PROGRAMMA REGIONALE DI PROMOZIONE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE IN VENETO

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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 1/12 PROGRAMMA REGIONALE DI PROMOZIONE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE IN VENETO

2 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 2/12 INDICE A - PREMESSA Pag. 2 B LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE PLURIENNALE Pag. 4 C IL PROGRAMMA Pag. 5

3 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 3/12 A - PREMESSA Incentivare la nascita di imprese giovanili e femminili, ancora insufficientemente rappresentate nel panorama Veneto e Italiano, vuol dire sicuramente favorire la crescita del Paese. Nella nostra Regione le imprese femminili rappresentano il 21,7% del totale mentre i giovani imprenditori con meno di 35 anni sono il 15,5%. La recente Programmazione Regionale Pluriennale per l Imprenditoria Femminile e Giovanile ( ) della Regione Veneto ha promosso lo sviluppo dell imprenditoria femminile e giovanile, favorendo le informazioni sulle opportunità di formazione all imprenditoria, di accesso al credito e trasferendo competenze imprenditoriali. Il Programma ha inoltre consentito di indagare l universo delle imprese femminili e giovanili in collaborazione con le Università di Verona e Venezia (Cà Foscari). La Regione Veneto intende porre il nuovo Programma Regionale Imprenditoria Femminile e Giovanile del come punto di incontro di esperienze diverse stimolando sinergie tra le organizzazioni che in Veneto sostengono l imprenditoria Femminile e Giovanile. In particolare intende investire soprattutto sulla diffusione e sullo sviluppo di una cultura d impresa tra i giovani, presupposto indispensabile per favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, per creare nuove opportunità di lavoro e favorire il ricambio generazionale. E ancora, favorire l auto-imprenditorialità per trasferire ai giovani la capacità di costruirsi un futuro credibile e sostenibile. Un programma che dedica maggiore attenzione ai giovani, ma che non trascura la componente femminile del nostro territorio. E dimostrato che l occupazione delle donne crea nuova occupazione: le famiglie a doppio reddito comprano più servizi, sia perché se lo possono permettere sia perché non ne possono fare a meno. Ma senza continuare a sostenere la conciliazione, il motore dell occupazione femminile - anche imprenditoriale - non può ripartire. La voglia di fare impresa femminile è dimostrata dai recenti dati di Unioncamere che segnalano che a novembre le imprese capitanate da donne hanno superato il milione e 435mila unità, pari al 23,4% del totale delle aziende italiane. Più dinamiche quest anno della componente maschile, le aziende a conduzione femminile registrano in quindici regioni variazioni positive e in nove un incremento superiore alla media. A trainare la dinamica, tanto in termini percentuali quanto in valori assoluti, è il Lazio ( imprese pari al +1,4% di crescita). Elevate le variazioni percentuali anche di Umbria (+1,3%), Calabria e Veneto (entrambe +1,2%). Senza il lavoro delle donne e dei giovani l Italia non può tornare a crescere. Con questo Programma di Promozione dell Imprenditoria Femminile e Giovanile, la Regione del Veneto vuole rappresentare l attore politico che attraverso azioni di sostegno all imprenditorialità

4 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 4/12 (informazione, formazione e agevolazioni economiche) valorizza i talenti femminili e la creatività giovanile nel nostro territorio per ridurre il capitale umano inattivo. Il Programma Regionale 2012, affidato alla Camera di Commercio di Vicenza e realizzato con il supporto tecnico-operativo della Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto, verrà attuato in collaborazione con i Servizi per la creazione di impresa delle Camere di Commercio del Veneto che rendono disponibili risorse umane e strutture per la promozione dell imprenditoria. Saranno, inoltre, coinvolti i Comitati per la promozione dell'imprenditoria femminile presenti presso ogni Camera di Commercio locale ed istituiti con un Protocollo di Intesa tra Ministero delle Attività Produttive e Unioncamere nazionale. Tali Comitati sono composti da rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei Sindacati.

5 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 5/12 B - LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE PLURIENNALE La Deliberazione di Giunta Regionale n. 890 del 7 aprile 2009, oltre ad approvare il Programma Regionale 2009, ha stabilito le linee-guida della programmazione regionale triennale che, con l obiettivo di promuovere lo sviluppo dell imprenditoria (giovanile e femminile) in Veneto, coinvolgendo i principali attori istituzionali e locali per sostenere il ciclo di vita dell impresa in tutto il suo divenire: creazione di impresa, crescita e consolidamento attraverso l innovazione, prevede le seguenti azioni di sistema: - l organizzazione di iniziative di animazione e sensibilizzazione dell intero territorio regionale sulle tematiche dello sviluppo imprenditoriale; - lo svolgimento di attività di ricerca e approfondimento sull imprenditoria in Veneto; - la realizzazione di azioni di promozione della creatività, dell'innovazione e dello spirito imprenditoriale sia per lo sviluppo personale che per la crescita economica e l'occupazione per favorire una mentalità imprenditoriale, in particolare fra i giovani; - l implementazione ed il consolidamento della rete dei servizi informativi sul territorio; - l instaurazione di una relazione diretta e costante tra la Regione Veneto e gli organismi della rete, in modo da garantire un confronto diretto ed un continuo coordinamento delle azioni progettuali con le politiche attive del lavoro indicate da Regione Veneto, Stato Italiano ed Unione Europea. Destinatari Soggetti della rete dell imprenditoria femminile e giovanile Donne e giovani aspiranti imprenditori Neo imprenditori/trici Studenti/esse Disoccupati/e Imprenditori/imprenditrici.

6 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 6/12 C IL PROGRAMMA Gli obiettivi principali del Programma per il biennio sono: - accompagnare i giovani aspiranti imprenditori e le future imprenditrici donne del Veneto nell accesso alle informazioni sulle opportunità di avvio di impresa, ai servizi del territorio e alle agevolazioni regionali all imprenditoria giovanile e femminili; - valorizzare le reti di competenze nella Regione Veneto anche attraverso l utilizzo di strumenti innovativi, quali i social network. I principali operatori di sviluppo da coinvolgere sono: - Camere di Commercio e Servizi Nuova Impresa; - Comitati per l imprenditoria Femminile; - Associazioni di Categoria e altre parti sociali; - Servizi Informagiovani; - Province e Comuni; - Associazioni femminili e giovanili; - Servizi permanenti sul territorio quali Qui Donna Di seguito le attività previste Progetto 1 Attività di rete Progetto 2 Attività di mentoring Progetto 3 Attività per sostenere la nascita ed il consolidamento di imprese giovanili e femminili Progetto 4 Promozione della cultura imprenditoriale tra i giovani: educare all imprenditorialità Progetto 5 Valorizzazione nuove idee e azioni positive

7 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 7/12 PROGETTO 1 - ATTIVITA DI RETE Obiettivo: rafforzare il legame tra Regione Veneto e attori economici locali per facilitare l accesso alle agevolazioni e ai servizi all imprenditoria giovanile. Contenuti IMPLEMENTAZIONE DELLA RETE Consolidamento della Rete Regionale Imprenditoria Femminile e Giovanile costruita attraverso il portale Sensibilizzazione e coinvolgimento di nuovi attori istituzionali e locali per ampliare il numero dei soggetti aderenti alla rete. Sinergie tra enti diversi per accrescere il sostegno ai giovani aspiranti imprenditori e alle donne aspiranti imprenditrici. Sviluppo di un Social network sull imprenditoria femminile e giovanile per lo sviluppo di reti di relazioni. ATTIVITA DI CONTATTO Incontri e convegni basati sulla trasmissione di buone prassi (anche per settore artigianato). Utilizzo e animazione attraverso gli strumenti del web 2.0. SVILUPPO RETE INTERNAZIONALE Confronto con buone prassi europee di imprenditorialità femminile e giovanile. Diffusione della conoscenza di esperienze europee sui temi dell imprenditoria giovanile e femminile. Principali risultati: evoluzione portale imprenditoria femminile giovanile e femminile in Veneto, aggiornando il portale esistente; promozione di 15 incontri e/o convegni di trasmissione di buone prassi sull imprenditoria femminile e giovanile; creazione, implementazione e diffusione di un social network, anche con momenti informativi.

8 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 8/12 PROGETTO 2 ATTIVITA DI MENTORING Obiettivo: favorire la costituzione di relazioni utili alla nascita di imprese femminili e giovanili e al rafforzamento delle neo imprese. Contenuti IMPLEMENTARE ATTIVITA DI MENTORING Favorire la costituzione di relazioni utili alla nascita di imprese femminili/giovanili e al rafforzamento delle neo imprese. Accrescere la cultura d impresa trasferendo conoscenze ed esperienze grazie ad una metodologia formativa di accompagnamento in cui un imprenditore/imprenditrice esperta (il mentor ) affianca una aspirante o neo imprenditore. Principali risultati: n. 5 incontri di presentazione del progetto a potenziali mentors e/o organizzazioni di imprenditori (Associazioni di categoria, Distretti, Reti di Impresa, altri soggetti in cui sono presenti componenti di carattere imprenditoriale, etc.); n. 25 percorsi di mentoring coinvolgendo imprenditori, e aspiranti imprenditori o neo imprenditori (giovani e donne).

9 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 9/12 PROGETTO 3 ATTIVITA PER SOSTENERE LA NASCITA ED IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI Obiettivo: Attuare un insieme coordinato di iniziative per la promozione di imprenditorialità. Contenuti INFORMAZIONE E SUPPORTO ALLE AGEVOLAZIONI REGIONALI A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE (L.R. 1/2000 e 57/99) PIANIFICARE L IMPRESA PRIMA DI REALIZZARLA ASSISTENZA ALLO START UP NUOVA IMPRENDITORIALITA PER SUPERARE LA CRISI FORMAZIONE E ASSISTENZA ALLE NEO IMPRESE CONSOLIDAMENTO DELL IMPRESA, SOPRATTUTTO FEMMINILE, ATTRAVERSO L INNOVAZIONE Informazione sulle agevolazioni regionali all imprenditoria giovanile e femminile in collaborazione con la finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A.. Corsi per la definizione del progetto di impresa o di lavoro autonomo. Assistenza personalizzata nell arco di più mesi e anche a distanza. Assistenze personalizzate per la redazione del progetto imprenditoriale o di lavoro autonomo Promozione dell autoimpiego per i disoccupati (valutazione delle attitudini imprenditoriali, presentazione dei punti di forza e di debolezza nell avvio di una attività) Sviluppo delle neo imprese e riposizionamento strategico. Definizione e realizzazione del piano di sviluppo dell impresa. Corsi pr lo sviluppo ed il consolidamento delle imprese. Seminari e corsi per attivare progetti di innovazione. Principali risultati: n. 50 ore di informazione ed assistenza alla domanda per le agevolazioni regionali all imprenditoria giovanile e femminile (suddivise per ogni provincia); n. 10 percorsi sulla creazione di impresa di 3 o 5 giornate rivolte ai giovani e alle donne; assistenza specifica, anche utilizzando test sulle attitudini imprenditoriali, per soggetti con idea imprenditoriale poco definita; n. 100 ore di assistenza personalizzata per la stesura del Business Plan, anche a distanza; n. 100 test sulle attitudini imprenditoriali di giovani e donne disoccupate; n. 10 corsi per neo imprenditori/imprenditrici con percorsi di assistenza personalizzata per la redazione del piano di sviluppo d impresa.

10 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 10/12 PROGETTO 4 - PROMOZIONE DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE TRA I GIOVANI: EDUCARE ALL IMPRENDITORIALITA Obiettivo: promuovere una cultura imprenditoriale tra gli studenti, e individuare azioni per favorire la loro imprenditività. Contenuti ORIENTAMENTO ALL IMPRENDITORIALITA ATTIVITA PER STUDENTI: EDUCAZIONE ALL IMPRENDITORIALITA Attività di informazione ed orientamento (incontri e seminari) sulle opportunità e sulle problematiche di una nuova impresa/lavoro autonomo. Tale attività potrà essere utilizzata per lo sviluppo di una analisi su percezione e stereotipi dei giovani sul tema dell impresa e sul successo degli imprenditori. Incontri negli Istituti superiori e nelle Università sui temi dell imprenditoria con la presenza di testimonial imprenditori/trici di successo (presentazione di modelli positivi) finalizzati a: - diffondere cultura imprenditoriale presentando il mercato del lavoro nella sua totalità (anche autonomo, non solo dipendente); - trasferire valori e comportamenti imprenditoriali; - organizzazione progetto per momenti formativi estivi presso aziende Principali risultati: n. 10 incontri di informazione e di orientamento alla creazione di impresa; n. 10 seminari/incontri nelle scuole o nelle Università venete. Dispense da distribuire agli studenti e agli insegnanti per approfondire la conoscenza dell impresa e dei comportamenti organizzativi di tipo imprenditivo tra i giovani.

11 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 11/12 PROGETTO 5 VALORIZZAZIONE NUOVE IDEE E AZIONI POSITIVE Obiettivo: sostenere lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali giovanili e femminili e sensibilizzare sul tema della conciliazione vita-lavoro Contenuti: RICONOSCIMENTO AL Valorizzazione delle capacità creative dei giovani aspiranti imprenditori PROGETTO IMPRENDITORIALE che hanno partecipato ai corsi del Programma Regionale Imprenditoria PIU CREATIVO DI UN Femminile e Giovanile GIOVANE RICONOSCIMENTO AL Valorizzazione dei progetti di creazione di imprese femminili PROGETTO IMPRENDITORIALE improntante sull innovazione di prodotto o processo. FEMMINILE PIU INNOVATIVO RICONOSCIMENTO PER AZIONI POSITIVE DI CONCILIAZIONE VITA-LAVORO Valorizzazione di una o più aziende che hanno introdotto una politica del personale consapevole delle problematiche familiare ma nello stesso tempo vantaggiosa per l azienda. Gli strumenti di conciliazione valorizzati possono essere sia quelli che riguardano la riduzione o la diversa articolazione del tempo di lavoro (part-time, job sharing, flessibilità dell orario, permessi-banca delle ore, telelavoro, congedi parentali) oppure quelli che offrono servizi di supporto al lavoro di cura (nidi aziendali, servizi socio-educativi, convenzioni o agevolazioni per l uso di servizi esterni, servizi di trasporto, benefit diversi). Principali risultati: n. 3 bandi pubblicati nel sito regionale imprenditoria femminile e giovanile; n. 1 work shop di presentazione dei risultati.

12 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 12/12 SUDDIVISIONE DELLE SPESE PROGETTO 1 - ATTIVITA DI RETE ,00 PROGETTO 2- ATTIVITA DI MENTORING ,00 PROGETTO 3 ATTIVITA PER SOSTENERE LA NASCITA ED IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI ,00 PROGETTO 4 PROMOZIONE DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE TRA I GIOVANI/EDUCARE ALL IMPRENDITORIALITA ,00 PROGETTO 5 VALORIZZAZIONE NUOVE IDEE E AZIONI POSITIVE ,00 BUDGET TOTALE (IVA COMPRESA) ,00 industria_artigianato_programma_regionale_promozione_imprenditoria_giovanilefemminile_schema_accordo_all_a1

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