Laboratorio 1 Integrazione scolastica dei disabili e analisi situazione alunni con BES
|
|
- Silvestro Scala
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Laboratorio 1 Integrazione scolastica dei disabili e analisi situazione alunni con BES Formatore Claudia Lauria claudia.lauria@istruzione.it Istituto Datini Prato Scuola Polo Formazione Ambito Territoriale di Prato e Pistoia a.s. 2016/2017
2 Il percorso dell integrazione in Italia Costituzione italiana -1 gennaio ART. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l adempimento dei doveri inderogabili di solidarie-tà politica, economica e sociale. ART ART. 3 Tutti i cittadini hanno pari di-gnità sociali e sono ugualidavanti alla legge e compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effet-tiva partecipazione ART. 38 gli inabili ed i minorati hanno diritto all educazione e all avviamento professionale ART. 34 La scuola è aper-ta a tutti. L istruzione inferiore, im-partita per almeno otto anni (dieci), è obbligatoria e gra-tuita. ART. 33 L arte e la scienza sono libere e libero ne è l insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull istruzione e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito territoriale di PRATO PISTOIA - a.s. 2016/2017
3 Fino alla seconda metà del Novecento la cura della maggior parte dei bambini diversamente abili era affidata alle famiglie, agli Istituti, alla beneficienza. L interesse per l Istruzione degli alunni diversamente abili, da parte dell Istituzione, è relativamente recente: nel 1923 La Riforma Gentile estende l obbligo scolastico soltanto ai ciechi e ai sordi. In seguito Anni 60: classi differenziali per gli allievi, con lieve ritardo, all interno dei normali plessi scolastici; scuole speciali, situate in plessi distinti, per non vedenti, non udenti e anormali psichici. Anni 70: La Legge 118 / 71, per la prima volta, prevede l inserimento dell alunno diversamente abile in classi normali. Legge 517/ 77: introduce la figura dell insegnante di sostegno e dispone la presa in carico del progetto educativo dell alunno da parte dell intero consiglio di classe. E ancora. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA - a.s. 2016/2017
4 Dopo un lungo percorso normativo si arriva alla Legge Quadro per l assistenza sociale ed i diritti delle persone handicappate, del 5 febbraio 1992, n. 104 Nello specifico lo Stato italiano stabilisce: ART. 3: definisce i soggetti aventi diritto : E persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. ART. 12: garantisce il diritto all educazione e all istruzione delle persone con handicap. ART. 13: assicura l integrazione scolastica della persona handicappata nelle sezioni e nelle classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado coinvolgendo, oltre la scuola, altri soggetti quali gli enti territoriali e definendo compiti e strumenti. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA - a.s.2016/2017
5 A PROPOSITO DI C O M P I T I DIRIGENTE SCOLASTICO: Cura il raccordo tra le varie realtà territoriali Attiva azioni per l orientamento e per assicurare continuità nella presa in carico del soggetto da parte della scuola successiva Intraprende azioni per rimuovere barriere architettoniche Convoca e presiede i gruppi di lavoro ( GLI e PAI ) Promuove l aggiornamento Valorizza i progetti che potenziano il processo di integrazione/inclusione Indirizza l operato dei singoli consigli di classe Coinvolge attivamente le famiglie e garantisce la loro partecipazione durante l attuazione del PDP e del PEI Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
6 DOCENTE di SOSTEGNO Cura e coordina gli interventi finalizzati alla socializzazione, alla formazione e qualificazione nonché all inserimento lavorativo di disabili Svolge compiti di interazione con i servizi, le strutture e le agenzie territoriali Coordina le attività atte a favorire l interazione personale e la comunicazione creando un clima di corresponsabilità Promuove l innovazione metodologica e tecnologica Collabora con gli altri docenti Si ricorda che i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Nel caso che un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto ( DPR n. 122/2009) Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito territoriale di PRATO e di PISTOIA a.s. 2016/2017
7 DOCENTI CURRICOLARI partecipano alla stesura del PEI/PDP ed elaborano la progettazione individualizzata insieme al docente di sostegno facendo appello a tutti gli strumenti offerti dall autonomia ( organizzativa, didattica, reti, ricerca, sperimentazione ) come garanzia del diritto allo studio. MANSIONI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI ART. 47 Compiti dl personale ATA CCNL 2006/2009 ART. 32 del CCNL 26 maggio 1999 ASSISTENZA EDUCATIVA L assistente educativo è assegnato all alunno dal Comune di residenza o da altra Istituzione. ha il compito di favorire l autonomia, la relazione e la comunicazione può partecipare al gruppo di lavoro del caso di cui si occupa Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
8 Tutto ciò è rafforzato da: DPR del 24 febbraio 1994, Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle Unità Sanitarie Locali in materia di alunni portatori di handicap L. n. 18 del 3 marzo 2009: Il Parlamento italiano ratifica la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità introducendo il modello sociale della disabilità che mette al centro le potenzialità e le risorse della persona in funzione del contesto in cui si trova ICF ( Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute ) approvato dall Assemblea Mondiale della Sanità dell OMS nel Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
9 Legge 8 ottobre 2010,n. 170 riconosce e definisce (art.1) alcuni Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in ambito scolastico quali dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Dislessia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell imparare a leggere, nella decifrazione dei segni linguistici, nella correttezza e rapidità della lettura. Disgrafia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta nella difficoltà nella realizzazione grafica. Disortografia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. Discalculia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell elaborazione dei numeri. Dslessia, disortografia, disgrafia discalculia possono sussistere separatamente o insieme. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
10 Il provvedimento ha la finalità di garantire il diritto all istruzione e alla diagnosi precoce agli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità di questi studenti, promuovere il successo scolastico anche attraverso misure didattiche di supporto, incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia e scuola. RICONOSCIMENTO Presenza di capacità cognitive adeguate Q.I. (da 85) Assenza di patologie neurologiche e deficit sensoriali Dal Decreto attuativo, alle linee guida Miur 2011 e alle successive linee guida regionali Prima della Legge 170/2010 la normativa di riferimento per i DSA è costituita da circolari ministeriali e da ordinanze, queste ultime emanate annualmente per regolamentare lo svolgimento degli esami di Stato. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PITOIA a.s. 2016/2017
11 COSA SONO I BES? I BES comprendono un insieme di bisogni molto vasto non legati a cause specifiche e pertanto non necessariamente permanenti. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016//2017
12 CHI SONO I BES? ISTITUZIONALZZATI Handicap Stranieri DSA ADHD Non ISTITUZIONALIZZATI Disagio personale, psicologico, socio-ambientale Apprendimenti precoci Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
13 RIFERIMENTI NORMATIVI DPR 275/ 99, art.4, c. 2 : Nell esercizio dell autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. La Legge 30 marzo 2003, n. 53, la cosiddetta Riforma Moratti, avvia un iter che pone come elemento essenziale la centralità dello studente ed il passaggio dai programmi uguali per tutti alla scuola dei percorsi personalizzati. Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
14 Direttiva Ministeriale 27/12/2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica C.M. n. 8 6/3/2013 D.M. del 27 dicembre 2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica. Indicazione operative. Nota 1551 del 27 giugno 2013 Oggetto : Piano Annuale per l Inclusività Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. n.8/2013 Nota Prot. N del 22/11/2013 Oggetto: Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali A.S. 2013/2014 Chiarimenti Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di Prato e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
15 L insegnante per le attività di sostegno è assegnato alla classe Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
16 Il P.d.P. DSA/BES Promuove un recupero mirato poiché gli studenti con diagnosi di DSA esteso anche agli alunni BES- -hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi e di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e di formazione e negli studi univesitari. Strumenti compensativi: tavola pitagorica tabella delle misure, delle formule geometriche calcolatrice Computer con programmi di video-scrittura, con correttore ortografico e sintesi vocale ( è fondamentale insegnare agli studenti ad utilizzarli in modo corretto e consapevole ). Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s 2016/2017
17 Misure dispensative ( consentono allo studente di non svolgere alcune prestazioni difficili che non migliorano l apprendimento ): dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, studio mnemonico delle tabellni e/o formule dispensa, ove è necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta organizzare le interrogazioni programmate Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma Prove, verifiche, test si possono Creare : o scritte ( testo di varia natura, a domande aperte o a risposta breve, a completamento, a scelta multipla, vero/falso o orali ( domande a risposta breve, discorsi più ampi, d battito ) o altro ( eseguire un pezzo musicale, un disegno, un progetto, n esercizio ginnico ) Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
18 MODALITA di ESECUZIONE Tempo concesso più lungo Uso di schemi, tabelle, scalette, computer, calcolatrice, dizionario elettronico durante la verifica Facilitazioni Indicazioni e guida Quali scelte per Pierino dislessico e disortografico? Quali scelte per Mariolino con difficoltà di comprensione, studio, ragionamento? Quali scelte per Xiaolong, 15 anni, proveniente dalla Cina? Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
19 Istituto Datini Prato - Scuola Polo - Ambito Territoriale di PRATO e di PISTOIA - a.s. 2016/2017
Biblioteca Nazionale Marciana Venezia
Biblioteca Nazionale Marciana Venezia Convegno Dislessia: un problema comune? Venezia, 3 dicembre 2010 La Normativa sulla Dislessia Concetta Pacifico Dirigente Scolastica - Verona I DSA e Norma Legge N.
DettagliDSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida
DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida Art. 1. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliDalla Legge 170 alle disposizioni sui BES
Dalla Legge 170 alle disposizioni sui BES Quadro normativo vigente in Italia per alunni DSA e BES: Legge 170/2010 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliDSA-BES-ADHD acronimi misteriosi?
DSA-BES-ADHD acronimi misteriosi? Prof.ssa Antonella Giannellini Referente provinciale per l inclusione scolastica Ufficio scolastico regionale-ambito di Bergamo Chi sono gli alunni BES? alunni disabili
DettagliI DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA. La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida
I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida non solo DSA I BES (Bisogni Educativi Speciali) LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme
DettagliAlunni con Disturbi Specifici dell'apprendimento/dsa: promemoria per i Docenti (A.S.2013/14)
I.P.S.S.E.O.A S. Savioli - Riccione Alunni con Disturbi Specifici dell'apprendimento/dsa: promemoria per i Docenti (A.S.2013/14) Premessa (pag. 1) Sintesi della Normativa (pagg. 2-4; dispensa/esonero dalle
DettagliINCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ]
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA BES (Bisogni Educativi Speciali) CONOSCERE PER INTERVENIRE Dalla normativa al Piano Didattico Personalizzato: didattica
DettagliLo svantaggio scolastico
Lo svantaggio scolastico 2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (D. S. A. e A.D.H.D.) 1. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 3. ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE 1. ALUNNI DIVERSAMENTE
DettagliDott.ssa Antonella Saponaro
LA NORMATIVA SULL INCLUSIONE SCOLASTICA: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI LA NORMATIVA SULL INCLUSIONE SCOLASTICA: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BES DALL ICD ALL ICF Il modello diagnostico
DettagliCollegio Docenti 18 settembre 2013
Collegio Docenti 18 settembre 2013 Dalla disabilità ai Bisogni Educativi Speciali: cosa deve fare la scuola alla luce delle nuove direttive Allegato n.4 al verbale del 18 settembre 2013 PATRIZIA DEL BIANCO.
DettagliVADEMECUM INCLUSIVO. Istituto Comprensivo di Portoferraio Anno Scolastico 2018/2019
Istituto Comprensivo di Portoferraio Anno Scolastico 2018/2019 VADEMECUM INCLUSIVO «L Educazione è un processo attraverso il quale un essere umano apre un altro essere umano alle proprie possibilità, dischiudendo
DettagliPadova, 4 settembre 2013 Auditorium Gramsci
L EVOLUZIONE DELLA NORMA SINO ALLA LEGGE 170 ED ALLE LINEE GUIDA I bambini con DSA nella scuola: dalla legge 170 alle pratiche didattiche quotidiane Giornata di formazione per promuovere una didattica
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
LA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof.ssa V.Patricelli -Prof.ssa L.Bergami CHE GRAN CONFUSIONE QUALI SONO I BES? QUALI SONO I BES? Disabilità Ritardo cognitivo Minorazioni fisiche,
DettagliCOSA SI INTENDE PER BES? A cura della Professoressa DI LIBORIO GIUSEPPINA
COSA SI INTENDE PER BES? A cura della Professoressa DI LIBORIO GIUSEPPINA I BES comprendono un panorama di bisogni molto ampio non legati a cause specifiche e quindi non necessariamente stabili nel tempo.
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del ).
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del 18-10-2010 ). La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
DettagliIgnazia Caruso. Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento
Ignazia Caruso Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento LINEE GIUDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON DSA La legge 8 ottobre N.170 riconosce: la dislessia,la disortografia
DettagliGLI STUMENTI DIDATTICI NEI BES PER L INCLUSIONE
GLI STUMENTI DIDATTICI NEI BES PER L INCLUSIONE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il Bisogno Educativo Speciale (Special Educational Need) è qualsiasi difficoltà evolutiva, permanente o transitoria, in ambito
DettagliPiano di formazione del Personale Neoassunto. I Bisogni Educativi Speciali Giussano, 4/5 aprile Luisella Beghelli
Piano di formazione del Personale Neoassunto I Bisogni Educativi Speciali Giussano, 4/5 aprile 2016 Luisella Beghelli DATI ISTAT su 7,8 MILIONI DI STUDENTI :. ALUNNI CON BISOGNI SPECIALI Gli alunni in
DettagliPiano Didattico Personalizzato
B12 Laboratori di Scienze e Tecnologie Chimiche e Microbiologiche Lorenzo Mencancini Stefano Zanobetti Filippo Mazzei Prof.ssa Claudia Lauria - Prof. Luciano Luongo Bisogni Educativi Speciali-BES «Con
DettagliVADEMECUM B.E.S. BES: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
VADEMECUM B.E.S. BES: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DIR. MIN. 27/12/2012 C.M. N.8 DEL 6/03/2013 CHI SONO GLI ALUNNI B.E.S? Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità;
DettagliDSA e BES. NORMATIVE e METODOLOGIE DIDATTICHE
DSA e BES NORMATIVE e METODOLOGIE DIDATTICHE 1 Premessa O L. 170/ 8 ottobre 2010 O Linee guida 12 Luglio 2011 O Decreto Attuativo O L. 104/1992 2 Legge 170 Legge 104 1. Alla diagnosi di DSA non fa seguito
DettagliLEGGE 170 dell Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico approvata in via definitiva dalla Commissione Cultura del Senato a fine settembre La legge ha origine da un disegno di
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
DettagliNuoro - 25 settembre 2015 Cagliari - 28 settembre 2015 Sassari - 5 ottobre 2015
Ufficio Scolastico Regionale della SARDEGNA CTS-SASSARI Centro Territoriale di Supporto Dall integrazione all inclusione Corso di formazione per docenti referenti del GLI delle Istituzioni Scolastiche
DettagliIL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO NELLA LEGGE N. 17 DEL 1999 E NELLA LEGGE N. 170 DEL 2010
IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO NELLA LEGGE N. 17 DEL 1999 E NELLA LEGGE N. 170 DEL 2010 GIUSEPPE ARCONZO Delegato del Rettore alle disabilità e handicap Professore associato in diritto costituzionale
DettagliNuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
L. 8 ottobre 2010, n. 170 (1). Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 18 ottobre 2010, n. 244. La Camera dei deputati ed il
DettagliScuola Secondaria di I Grado. Mazzini-Patini - L Aquila
Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE DI ALUNNI DSA- BES PREMESSA Questo Protocollo di Accoglienza vuole delineare le azioni e gli interventi che la Scuola
DettagliNell anno scolastico 2017/2018 il nostro istituto accoglie 1053 alunni. L istituto comprensivo Via Pace comprende la scuola dell Infanzia Arcobaleno,
Nell anno scolastico 2017/2018 il nostro istituto accoglie 1053 alunni. L istituto comprensivo Via Pace comprende la scuola dell Infanzia Arcobaleno, Collodi e Don Zeno Saltini, la scuola Primaria Rodari
DettagliINSEGNANTI E DSA PROF. LUIGI CANGIANO
INSEGNANTI E DSA PROF. LUIGI CANGIANO COSA DEVE FARE L INSEGNANTE Collaborare alle iniziative di screening. Individuare i casi a rischio. Indirizzare i casi a rischio verso una valutazione diagnostica.
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LABORATORIO 1 FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2016-17 Grosseto Paola Brunello Dirigente Scolastico
DettagliSCUOLA COME ORGANIZZAZIONE PER L INCLUSIONE. BES, STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
SCUOLA COME ORGANIZZAZIONE PER L INCLUSIONE. BES, STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE LABORATORIO 1 FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2014-15 Grosseto Paola Brunello Dirigente Scolastico
DettagliDisturbi specifici dell apprendimento. Elena Bortolotti
Disturbi specifici dell apprendimento Elena Bortolotti I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA la Consensus Conference La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida non solo
DettagliBisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali Dr. Loredana T. Pedata Scuola IaD Università Tor Vergata La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 sugli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliL inclusione nella normativa
L inclusione nella normativa Art. 3 ed Art. 34 Costituzione Legge 118/71 Legge 517/77 Legge 104/92 DPR 24 febbraio 1994 Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità Linee guida per l integrazione
DettagliS.O.S. Sostegno. Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno
S.O.S. Sostegno Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno Le tappe dell inclusione Fino agli anni 70 Separazione Esclusione (strutture speciali e classi differenziali) Il diverso viene
DettagliDSA: normativa e compiti della scuola e delle famiglie
DSA: normativa e compiti della scuola e delle famiglie Vicenza, 2 ottobre 2017 Concetta Pacifico Alcune norme generali. Cenni decreti attuativi L. 107 La legge sui DSA e la direttiva sui Bisogni Educativi
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni DSA
Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni DSA Scuola Secondaria di Primo Grado D. Bertolini versione in vigore dall anno scolastico 20011/2012 Perché il PDP? Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale A. Diaz Via Giovanni XXIII n. 6-20821 MEDA (MB) Infanzia Polo: MIAA85901Q - Primaria Polo: MIEE859011 Primaria Diaz:
DettagliBisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione
Bisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione Scandicci 9 maggio 2013 I.S.I.S. Russell-Newton Relatore dott. Giuseppe Panetta La politica dell Inclusione scolastica in Italia L Italia è stata tra
DettagliIstituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione
Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: n
DettagliSOS sostegno. MODULO I INCONTRO 15 dicembre 2016 CTI COMO LAGO
SOS sostegno MODULO I INCONTRO 15 dicembre 2016 CTI COMO LAGO "Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua (da Il Piccolo Principe) Impariamo assieme l Inclusione!
DettagliDoposcuola per alunni con BES
Corso di formazione Tutor specialistico dell apprendimento Doposcuola per alunni con BES Marzo 2014 Art. 3 e 34 della Costituzione italiana Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin n Paderno Dugnano (MI) Tel n.
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin n. 9 20037 Paderno Dugnano (MI) Tel n. 02 918 10 45 - CF 97667170159 - fax n. 02 990 450 55 e-mail
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES Secondo la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) «il Bisogno Educativo Speciale è una qualsiasi difficoltà evolutiva di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Liceo Classico-Pedagogico Forteguerri-Vannucci Pistoia PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNO: CLASSE: ANNO: SEZIONE A: Dati anagrafici ALUNNO: ANNO SCOLASTICO: INDIRIZZO: CLASSE: COORDINATORE CLASSE: REFERENTE
DettagliXXIII CONGRESSO NAZIONALE AIRIPA. NORMATIVA sui BES
XXIII CONGRESSO NAZIONALE AIRIPA Dr Christina Bachmann Psicologo clinico e psicoterapeuta bachmann@centrorisorse.net www.centrorisorse.info NORMATIVA sui BES Direttiva Ministro Profumo sui Bisogni Educativi
DettagliIstituto Tecnico Statale Tullio Buzzi. Piano Didattico Personalizzato 1 Anno scolastico
Istituto Tecnico Statale Tullio Buzzi Piano Didattico Personalizzato 1 Anno scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO/A Cognome e nome: Luogo e data di nascita: / / Classe: Sez. DIAGNOSI 2 / OSSERVAZIONI C.d.C.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità a.s. a.s.2015.16 A. Rilevazione dei BES presenti:
DettagliPiano Annuale per l Inclusione a.s. 2017/18
Piano Annuale per l Inclusione a.s. 2017/18 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 31 minorati
Dettagliò-.àèistituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione
ò-.àèistituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 3 SUD
Distretto scolastico n 19 di Modena ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 3 SUD Presidenza/ Segreteria: Via Mercadante, 4-41049 Sassuolo Tel (0536) 1844601- Fa ( 0536) 1844609 C.F:93036680366 mail : moic82200c@istruzione.it
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA e BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA e BES Approvato dal Collegio dei Docenti del 30/06/2016 Premessa Il Progetto Educativo d Istituto è fondato sulla valorizzazione della persona con il proprio
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini
Didattica inclusiva Un percorso integrato per studenti con bisogni educativi speciali Seminario di approfondimento Modelli d intervento-sperimentazioni possibili Suggerimenti per la stesura del progetto
DettagliUna scuola per tutti e per ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 1 PROGETTO INCLUSIONE Una scuola per tutti e per ciascuno SCUOLE DELL INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2018/2019 PROGETTO INCLUSIONE: Una scuola
DettagliPROCEDURE E DOCUMENTAZIONE PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI - Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO Via Allegreni, 40 24057 MARTINENGO (BG) Codice Fiscale n. 92015010165 Tel. 0363 9860280 Fax 0363 9860290 - e-mail:
DettagliLA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Con il termine Bisogno Educativo Speciale si indica una difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito educativo e/o apprenditivo
DettagliSTRUMENTI EFFICACI PER UNA MIGLIORE INCLUSIONE
CTI MONZA OVEST CORSO DI FORMAZIONE STRUMENTI EFFICACI PER UNA MIGLIORE INCLUSIONE 25 marzo 2015 Seregno Scuola Mercalli DIRIGENTE: Rossana Spreafico Team progetto: Beghelli, Celi, Ferrario Ghiotto, e
DettagliNUOVO TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE
ALLEGATO 7 Nuove norme in materia di disturbi specifici d'apprendimento (C. 2459 Senatore Franco Vittoria ed altri, approvata in un testo unificato dalla 7 a Commissione permanente del Senato, C. 479 Anna
DettagliScuola Liceo Colucci Salutati Montecatini Terme (PT) a.s Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
Scuola Liceo Colucci Salutati Montecatini Terme (PT) a.s. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliProf.ssa Michela Lupia Referente Inclusione UST Pisa
Prof.ssa Michela Lupia Referente Inclusione UST Pisa Alunni totali alunni con disabilità % Alunni con gravità (art. 3 c. 3) Organico dell autonomia (P) Organico dell autonomia (O.D.) Totale posti deroghe
DettagliDisturbi Specifici di Apprendimento Legge 170/2010 D.M del 12 luglio 2011 Linee guida
Disturbi Specifici di Apprendimento Legge 170/2010 D.M. 5669 del 12 luglio 2011 Linee guida 1 Un po di storia La prima nota: Disturbi specifici di apprendimento in allievi non certificati Ufficio Scolastico
DettagliNormativa Scolastica e DSA DSA. Dislessia Disgrafia Disortografia Discalculia. Abilità strumentali. Aspetti comportamentali. Lo sviluppo del sè
1 DSA Lezione introduttiva sui DSA e sulla normativa DSA/BES: ISTITUTO SUPERIORE JACOPO DA MONTAGNANA Montagnana (Padova), 02.02.2015 Dislessia Disgrafia Disortografia Discalculia ABILITA DI BASE - Lettura
DettagliB.E.S. (Bisogni Educativi Speciali)
B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Panoramica sulla normativa Dall INTEGRAZIONE all INCLUSIONE L integrazione delle persone con disabilità nella scuola di tutti ha inizio nei primi anni Settanta, quando
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n. 170
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (10G0192) Vigente al: 02-11-2010 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
DettagliBisogni Educativi Speciali e disabilità. PEI e PDP. Grazia Mazzocchi CTSMarconi Bologna. 07 Maggio 2015 IIS Belluzzi Bologna
Bisogni Educativi Speciali e disabilità PEI e PDP Grazia Mazzocchi CTSMarconi Bologna 07 Maggio 2015 IIS Belluzzi Bologna Le norme di riferimento Nazionali Legge 170/2010 Direttiva ministeriale del 27
DettagliConvenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006)
Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) Documento per la tutela dei diritti delle persone disabili. Approccio bio-psico-sociale alla disabilità Ambiente Barriere - Protocollo Opzionale
DettagliScuola LICEO SCIENTIFICO DONATELLI-PASCAL a.s. 2017/18. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola LICEO SCIENTIFICO DONATELLIPASCAL a.s. 2017/18 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliELABORARE IL PAI. Riferimenti normativi Modalità per l inclusione Modello concettuale Metodo operativo
ELABORARE IL PAI Riferimenti normativi Modalità per l inclusione Modello concettuale Metodo operativo 1 di 13 - Riferimenti normativi Riferimenti normativi Dal 1977 con la Legge 517 in Italia si è stabilito
DettagliLa legge 170 ed il Percorso Didattico Personalizzato
La legge 170 ed il Percorso Didattico Personalizzato Prof.ssa Franca Storace Formatrice AID Insegnante specializzata in pedagogia clinica Prof.ssa Annapaola Capuano Formatrice AID Insegnante specializzata
DettagliLa dislessia e le specificità dell'apprendente di lingue dislessico aspetti scientifici e normativi
La dislessia e le specificità dell'apprendente di lingue dislessico aspetti scientifici e normativi A cura di: prof.ssa Saveria Cucè Legge 170/2010 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Nuove norme in materia
DettagliAdriana. Volpato P.D.P. Personalizzato. Didattico. Piano -VENEZIA -
Adriana Volpato P.D.P. Piano -VENEZIA - 3 Dicembre 2010 STRUMENTO didattico educativo individua gli strumenti fa emergere il vero alunno solo con DIAGNOSI consegnata si redige il P.D.P. in qualsiasi momento
DettagliScuola: I.C. ANNA MOLINARO DI MONTEFIASCONE a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: I.C. ANNA MOLINARO DI MONTEFIASCONE a.s.2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliDati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell Allievo
Allievi con altri Bisogni Educativi Speciali - Non DSA Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell Allievo Alunno Classe A.S Descrizione delle abilità e dei comportamenti Rientrano
DettagliPresupposti per una didattica inclusiva
Presupposti per una didattica inclusiva Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica
DettagliParte I analisi dei punti di forza e di criticità
MIUR USR SICILIA I.C. S. 21 MARZO DI PETRALIA SOTTANA E GERACI SICULO (PA) Piazza Ten. Nino Tedesco, 6 90027 PETRALIA SOTTANA (PA)Tel/fa 0921.641036 Email PAIC82700T@istruzione.it PEC PAIC82700T@pec.istruzione.it
DettagliREMO BRINDISI Enogastronomia e ospitalità alberghiera Manutenzione e assistenza tecnica
COMUNICAZIONE NR. 56 DEL 2 NOVEMBRE 2017 Ai Docenti 1^D enogastronomia Oggetto: valutazione alunni DSA Avendo riscontrato una situazione di criticità nelle risultanze di valutazione degli allievi DSA,
DettagliALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO CON DSA/BES ANNO SCOLASTICO CLASSE: LICEO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO CON DSA/BES ANNO SCOLASTICO CLASSE: LICEO INFORMAZIONI GENERALI SULLO STUDENTE Cognome: Nome: Luogo di nascita: Data di nascita:
DettagliBisogni Educativi Speciali BES
Bisogni Educativi Speciali BES Legge 104/92 direttive e normative successive sono utili per ampliare la Legge 104/92 e per INCLUDERE tutte le particolarità non certificabili e non stabilizzate C T I E
DettagliI compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure
INCONTRI di FORMAZIONE sul PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO I compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure Adele Ghignatti 10 novembre 2015 LEGGE 104/92 (Art 3) E' persona handicappata
DettagliDisturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap
Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. Istituto Comprensivo "Paolo Borsellino" ALLEGATO N. 6
Istituto Comprensivo "Paolo Borsellino" Via Pastore 32, 56023 Navacchio (PI) Tel: 050 776155 - Fa 050 778888 e-mail: piic840002@istruzione.it PEC: piic840002@pec.istruzione.it ALLEGATO N. 6 PIA ANNUALE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LEINI a.s. 2015/16. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENVO LEINI a.s. 2015/16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GESUALDO NOSENGO
Percorsi formativi rivolti ai docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità per la promozione di figure di coordinamento Pedagogia speciale e processi di inclusione scolastica PROF.SSA GIOVANNA
DettagliAID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA I DSA: dalla certificazione diagnostica al Piano di Studio Personalizzato (PDP) Dott.ssa Maria Rita Cortese Docente Pedagogista
DettagliIl concetto di BES è stato introdotto dalla direttiva ministeriale del 27/12/2012.
B E S 1 2 Il concetto di BES è stato introdotto dalla direttiva ministeriale del 27/12/2012. La direttiva afferma: Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare dei bisogni educativi
DettagliBisogni Educativi Speciali. Prof.ssa M. E. Malaspina
Bisogni Educativi Speciali Prof.ssa M. E. Malaspina Chi sono gli alunni con Bisogni Educativi Speciali? Sono allievi, che vivono una situazione particolare, che li ostacola nell apprendimento e nello sviluppo
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. ROMITA Piano INCLUSIONE
1 Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, vedere l universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d altri: di osservare il centinaio
DettagliIL PDP: UNO STRUMENTO
Istituto Sacro Cuore Villa d Adda 30 settembre 2011 IL PDP: UNO STRUMENTO DIVENUTO INDISPENSABILE PER UNA DIDATTICA PERSONALIZZATA Dott.ssa Pamela Chiesa Pedagogista Mediatrice Feuerstein COSTITUZIONE
DettagliEnte accreditato MIUR con D.M. del 28/07/2006
O.N.L.U.S. Arco Felice Ente accreditato MIUR con D.M. del 28/07/2006 SCUOLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Oggetto: ONLUS Arco Felice Napoli. Offerta formativa: Linee Guida per l integrazione scolastica degli
DettagliL interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica
L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica Individuare i più adeguati interventi didattico-educativi Formazione referente coordinatore
DettagliLegge 8 ottobre 2010 n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Interventi di identificazione precoce casi sospetti Attività di recupero didattico mirato
DettagliArt. 1 (Obiettivi e definizioni)
Legge regionale 11 aprile 2012, n. 10 Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento (BUR n. 7 del 16 aprile 2012, supplemento straordinario n. 1 del 18 aprile 2012) (Testo
Dettagli