Sicurezza e salute sul lavoro nelle Strutture Sanitarie del Veneto: Prospettive di integrazione fra i Sistemi di Gestione
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1 Sicurezza e salute sul lavoro nelle Strutture Sanitarie del Veneto: Prospettive di integrazione fra i Sistemi di Gestione Venezia 22 Maggio 2008
2 CONTESTO DI RIFERIMENTO PIANO REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO CONSUNTIVO PROGETTO CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE DEL VENETO
3 PIANO STRUTTURE SANITARIE COORDINAMENTO RSPP Coordinatore: Dott. Claudio Soave 2 COORDINAMENTO RLS Coordinatore: Sig. Enzo Salgaro e 3 COORDINAMENTO MC Coordinatore: Dott. Giovanni Di Giacomo FORMAZIONE CONTINUA IN SANITÀ Coordinatore: Dott.ssa Vittoria Cervi
4 OBIETTIVI GENERALI COORDINAMENTO RSPP COORDINAMENTO RLS CONTRIBUIRE ALLA GESTIONE DELLE CONOSCENZE ALL INTERNO DELLA RETE SVILUPPATA TRA RSPP DELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE DEL VENETO CONTRIBUIRE ALLA GESTIONE DELLE CONOSCENZE ALL INTERNO DELLA RETE SVILUPPATA TRA RLS DELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE DEL VENETO CONTRIBUIRE A FAR CONOSCERE AI LAVORATORI LA FIGURA DEL RLS COORDINAMENTO MC LA FORMAZIONE CONTINUA IN SANITÀ MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI SICUREZZA E SALUTE E RIDURRE IL NUMERO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI E DEGLI INFORTUNI DEGLI OPERATORI SANITARI: OPERANDO IN RETE CONDIVIDENDO OBIETTIVI, MODALITÀ OPERATIVE E STRUMENTI INTEGRANDO LE PROPRIE INIZIATIVE CON QUELLE PROMOSSE DAI COORDINAMENTI RSPP E RLS CONTRIBUIRE ALLA DIFFUSIONE ED AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLA CULTURA PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO TRA I SOGGETTI CHIAVE DELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE PUBBLICHE DEL VENETO
5 COORDINAMENTO RSPP: GRUPPI DI LAVORO EMERGENZE - Coordinatore Dott.ssa E. Bellotto - RISCHIO CHIMICO - Coordinatore Dott. I. Furlan - VALUTAZIONE DEL RISCHIO - Coordinatore Dott.ssa V. Cervi - SISTEMA GESTIONE SICUREZZA - Coordinatore Dott.ssa E. Bellotto -
6 Gruppo Gestione delle Emergenze Partecipanti: E. Bellotto - ULSS 6, C. Mussolin - ULSS 6, A. Acqua - ULSS 5, F. Diquigiovanni - ULSS 5 Il gruppo di lavoro ha approfondito le tematiche relative a: Piani di Emergenza in Ospedale Gestione delle Emergenze nelle Strutture Sanitarie Predisposizione di un Registro Incendi e le rispettive Istruzioni operative
7 Partecipanti: Gruppo Rischio chimico I. Furlan ULSS 9, E. Bazzan - ULSS 3, V. Chiacchiaretta - ULSS 12, G.Zampini - ULSS 20, S. Zancarli A. O. Verona, C. Giuliari - A. O. Verona L. Quargentan - A. O. Verona, F. Basta - ULSS 6, S. Bertoldo - ULSS 21 Il gruppo di lavoro ha approfondito le tematiche relative a: Valutazione del rischio tossicologico da uso di agenti chimici pericolosi Classificazione delle zone con pericolo di esplosione Valutazione del rischio di incendio nei luoghi di lavoro contenenti sostanze infiammabili Predisposizione di un Data base delle sostanze pericolose
8 Gruppo Valutazione dei Rischi Partecipanti: V. Cervi - ULSS 22, B. Lonardi A. O. di Verona, S. Bertoldo - ULSS 21, F. Pasquetto A.O. di Verona, D. Brocco - A.O. di Verona E. Agostini - ULSS 22 Il gruppo di lavoro ha approfondito le tematiche relative a: Condivisione delle modalità di valutazione dei rischi nelle singole realtà sanitarie del Veneto Identificazione di parametri e sottoparametri di valutazione dei singoli fattori di rischio Predisposizione di griglie schematiche riassuntive rivolte ai Preposti
9 Gruppo Sistema di Gestione per la Sicurezza (SGS) Partecipanti: E. Bellotto - ULSS 6, M. G. Passuello ULSS 4, F. Basta - ULSS 6, G. Miotto ULSS 8, P. De Matteis ULSS 8, P. Menna ULSS 8, S. Tommasin ULSS 15, R. Panfilio ULSS 19, V. Cervi - ULSS 22, F. Meneguzzi ULSS 22, D. Brocco A.O. di Verona Il gruppo di lavoro ha implementato, in conformità alle Linee Guida -UNI-INAIL-ISPESL, un Modello di Sistema di Gestione della Sicurezza per le Strutture Sanitarie
10 Gruppo di lavoro Sistema di Gestione della Sicurezza: Coordinamento dei Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione Gruppo SGS Coordinamento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Coordinamento dei Medici Competenti (MC)
11 COORDINAMENTO MEDICI COMPETENTI: GRUPPI DI LAVORO SORVEGLIANZA SANITARIA DEFINIZIONE LINEE GUIDA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE LINEE GUIDA GIUDIZI DI IDONEITA DEFINIZIONE LINEE GUIDA STANDARD OPERATIVI DEFINIZIONE LINEE GUIDA
12 Gruppo Coordinamento dei Medici Competenti Partecipanti: G. Di Giacomo - ULSS 9, C.Targon - ULSS 1, L. Simioni - ULSS 2, L. Dalla Bona - ULSS 3, A. Dal Carobbo - ULSS 4, V. Stefani - ULSS 6, P. Gerlin - ULSS 7, P. De Matteis - ULSS 8, G. Renda - ULSS 10, A. Lorusso - ULSS 12, C. Scatto - ULSS 13, D. Bontadi - ULSS 14, R. Callegaro - ULSS 15, A. Valeri - ULSS 16, M. Fioretto - ULSS 17, P. Torri - ULSS 18, P. Patanè - ULSS 19, V. Verga - ULSS 20, A. Bressan - ULSS 21, V. Pancheri - ULSS 22, C. Zanetti A.O. di Padova, V. Ciuffa A.O. di Verona, B. Lonardi A.O. di Verona Il gruppo di lavoro ha approfondito le tematiche relative a: Identificazione di indirizzi comuni di applicazione delle norme vigenti in tema di sorveglianza sanitaria Definizione di un documento inerente la Valutazione dei Rischi in collaborazione con il coordinamento RSPP.
13 COORDINAMENTO RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: GRUPPI DI LAVORO STESURA REGOLAMENTO PARTECIPAZIONE A GRUPPI DI LAVORO ATTIVITA DI FORMAZIONE
14 Gruppo Coordinamento RLS Partecipanti: G. De Benedictis ULSS 1, M.G.Passuello ULSS 4, R. Franzolin - ULSS 5, E. Sisca ULSS 6, R. Menegozzo ULSS 12, O. Crepaldi ULSS 14, S. Tommasin ULSS 15, A. Franzoso ULSS 19, V. Tria ULSS 21, A. Gazziero - ULSS 22, E. Salgaro A. O. di Verona, Il gruppo ha implementato un Regolamento per uniformare e definire i rapporti tra le figure della Prevenzione nell ambito delle singole aziende
15 Partecipazione ai gruppi di lavoro In particolare gli RLS sono stati coinvolti sia nella fase di stesura del Modello di Sistema di Gestione per la sicurezza sia nella sperimentazione del Sistema di Gestione della sicurezza (SGS)
16 FORMAZIONE CONTINUA: GRUPPI DI LAVORO PREDISPOSIZIONE CORSO DI FORMAZIONE MODULO C (ex. D.Lgs. 195/03) PREDISPOSIZIONE CORSO DI FORMAZIONE MODULO B SETTORE 7 ATECO (ex. D.Lgs. 195/03) ATTIVITA DI COLLABORAZIONE CON ALTRE COMPETENZE REGIONALI PREDISPOSIZIONE DI UN QUESTIONARIO INFORMATIVO SULL APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA INERENTE LA SICUREZZA ED ANALISI DEI DATI
17 Corso Modulo C (ex D.Lgs. 195/03) per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione in ambiente sanitario Gruppo di Lavoro: V. Cervi ULSS 22, B. Lonardi A.o. di Verona, C. Soave A.O. di Verona Organizzazione del Corso Mod. C in collaborazione con: Università di Verona Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica AIRESPSA (Associazione Italiana Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione in ambiente Sanitario)
18 Corso Modulo C (ex D.Lgs. 195/03) per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione in ambiente sanitario Articolato in 32 ore Erogato nel settembre 2006 presso l Università degli Studi di Verona Partecipanti: RSPP delle Strutture Sanitarie Pubbliche provenienti dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia
19 Corso Modulo B di specializzazione per il settore 7 Ateco (Sanità e Servizi Sociali) Gruppo di Lavoro: V. Cervi ULSS 22, A. Zangirolami ULSS 18, L. Petronio Regione Friuli Venezia Giulia, B. Lonardi A.O. di Verona, C. Soave A.O. di Verona Organizzazione del Corso Modulo B in collaborazione con: Direzione Prevenzione Veneto ARSS Veneto ARSS Friuli Venezia Giulia Università di Verona Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica
20 Corso Mod. B (ex D.Lgs. 195/03) per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione in ambiente sanitario Erogato in 4 edizioni, divise in 9 giornate, articolato in 72 ore Svoltosi a Venezia, Verona e Treviso Aperto alla partecipazione, nel corso della nona giornata, ai valutatori/facilitatori iscritti al registro regionale ARSS Veneto
21 Attività di collaborazione con altre competenze regionali Predisposizione, in collaborazione con Agenzia Regionale Socio Sanitaria (ARSS), di un corso di formazione per Valutatori e Facilitatori Regionali iscritti al Registro Regionale, con approfondimenti sulle correlazioni tra L.R. 22/02 e normativa inerente la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento ai modelli di Gestione della Sicurezza Il corso è stato erogato in due edizioni presso l ARSS di Venezia
22 Questionario applicazione Sicurezza nelle Strutture Sanitarie È stato predisposto, ed erogato alle Aziende Sanitarie/ Ospedaliere del Veneto, un questionario conoscitivo Raccolta dati sullo stato di attuazione del D.Lgs. 626/94 nelle Strutture Sanitarie Pubbliche della Regione Veneto. Alla raccolta dei questionari compilati, relativi a tutte le 23 Aziende Sanitarie/Ospedaliere del Veneto, è seguita l elaborazione dei dati.
23 Gruppo Comunicazione Il newsgroup presente sul sito è stato utilizzato per lo scambio di idee, informazioni e materiali Sono stati inseriti sul sito i verbali e gli aggiornamenti relativi al lavoro svolto dai gruppi di lavoro È stato creato uno spazio bibliografico (mediateca) in cui è possibile inserire materiale di interesse comune per gli appartenenti ai singoli coordinamenti
24 Dopo aver presentato il consuntivo della linea progettuale delle Strutture Sanitarie Approfondiamo due tematiche Dati emersi dal questionario conoscitivo Implementazione SGS (stato di avanzamento)
25 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Questionario di raccolta dei dati Un primo questionario è stato erogato nel 1999 Raccolta di informazioni relative a 18 Aziende Un secondo questionario è stato erogato nel 2006 Raccolta informazioni relative a 23 Aziende
26 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Il numero degli Addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione Da una media di 4,46 per Struttura A una media di 2,26 per Struttura
27 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Il numero degli Addetti ai Servizi di Sorveglianza Sanitaria Da una media di 3,72 per Struttura A una media di 1,56 per Struttura
28 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Software gestionali utilizzo di un software gestionale per raccogliere ed organizzare le informazioni contenute nel DVR utilizzo di un software per i protocolli sanitari in parte 22% SI 43% NO 35% SI 42% NO 58%
29 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Dotazioni Hardware e software Presenza di un account per la FAD Presenza di aule di informatica non risposto 17% N aule 3,5 3 si 30% 2,5 2 1,5 1 0, VR PD ULSS/Aziende no 53% Media PC per aula: 12
30 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Formazione sui Rischi
31 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Formazione antincendio Totaledipendenti dipendenti formati con corso di 16 ore: 7736 dipendenti che non non hanno sostenuto abilitati (esame l'esame dip. che non fanno non superato) 2%della squadra 10%parte emergenza aziendale 22% dip. che fanno parte della squadra emergenza aziendale 78% dipendenti abilitati dipendenti che (esame superato) hanno sostenuto 90% l'esame 98%
32 L analisi critica dei questionari ha evidenziato alcune criticità: Informazione/Formazione sui Piani di Emergenza Aziendali E' stata fatta informazione sui piani di emergenza aziendali? no 9% Percentuale di personale formato sui piani di emergenza aziendali rispetto al totale dei dipendenti formati 28% non risposto 4% si 87% non formati 72%
33 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Proposte per il miglioramento (1): N PROPORZIO A LE
34 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Proposte per il miglioramento (2): - Organo di Staff - Unità complessa
35 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Proposte per il miglioramento (3): - Maggiore Formazione a Distanza -Aumento percentuale di formati sui rischi
36 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Proposte per il miglioramento (4): Formazione più capillare sui Piani di Emergenza
37 Dopo aver presentato il consuntivo della linea progettuale delle Strutture Sanitarie Approfondiamo due tematiche Dati emersi dal questionario conoscitivo Implementazione SGS Stato di avanzamento
38 DELIBERA D.G.R del 10 Luglio 2007 Piano di Prevenzione e promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Area Progetti, Ricerca e Sviluppo. Progetto di promozione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza e del benessere organizzativo delle strutture sanitarie pubbliche del Veneto. Approvazione progetto e schema di accordo per l attuazione dello stesso.
39 Progetto Sistema di gestione della Sicurezza Progetto Benessere Organizzativo Formazione continua
40 Il Sistema di gestione della Sicurezza (SGS) definisce le modalità per individuare, all'interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti, IN MODO DA RENDERLE PIÙ EFFICIENTI E PIÙ INTEGRATE NELLE OPERAZIONI AZIENDALI GENERALI.
41 ULSS 4 ULSS 6 I partecipanti al Gruppo di Lavoro SGS provenivano da: ULSS 8 ULSS 15 ULSS 19 ULSS 22
42 Gruppo Sistema di Gestione per la Sicurezza (SGS) Il gruppo di lavoro ha implementato: MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA PROCEDURE GESTIONALI (PG) PG 01 Struttura e organizzazione del Sistema di Gestione della Sicurezza PG 02 Flussi comunicativi, formativi e relazionali PG 03 Gestione della documentazione PG 04 Controlli e verifiche del sistema PG 05 Riesame e miglioramento del sistema PG 06 Sorveglianza sanitaria e inserimento del personale in mansioni a rischio PG 07 Gestione infortuni, non conformità, incidenti e comportamenti pericolosi
43 Gruppo Sistema di Gestione per la Sicurezza (SGS) PROCEDURE TECNICHE (PT) PT 01 Valutazione dei Rischi PT 02 Gestione DPI PT 03 Gestione sostanze chimiche PT 04 Manutenzione delle attrezzature e dei veicoli PT 05 Gestione appalti PT 06 Gestione Emergenze
44 Le Procedure sono utili per monitorare le Macroaree critiche Ad ogni Macroarea vengono associate più Procedure
45 CORRELAZIONE PROCEDURE - MACROAREE Formazione ed informazione PG 01 PG 02 PG 03 PG 04 PG 05 PG 06 PG 07 PT 01 PT 02 PT 03 PT 04 Gestione infortuni e NC Gestione Appalti Manutenzione ordinaria Organizzazione e Riesame del Sistema Valutazione Rischi PT 06 Gestione DPI PT 05
46 Fasi del SGS POLITICA RIESAME E MIGLIORAMENTO ESAME INIZIALE PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE MONITORAGGIO SENSIBILIZZAZIONE
47 1. Convegno di Presentazione del Progetto Convegno I vantaggi strategici del Sistema di gestione della Sicurezza per le Aziende ULSS e Aziende Ospedaliere del Veneto organizzato in collaborazione con INAIL Veneto e ARSS, in data 21 Marzo 2007 a Venezia per la presentazione del modello SGS, conforme alla linee guida UNI-INAIL e delle tappe della fase sperimentale del progetto, alle Strutture Sanitarie del Veneto.
48 ULSS 2 ULSS 3 ULSS 9 Le ULSS/Aziende che hanno dato l adesione alla sperimentazione sono: ULSS 14 ULSS 16 ULSS 21 A.O.Padova A.O.Verona
49 2. Individuazione Referente del Sistema Richiesta di individuazione del Referente del Sistema da parte delle singole Aziende Sperimentanti
50 3. Incontri presso le Aziende/ULSS sperimentanti Incontro presso ciascuna ULSS/Azienda aderente alla sperimentazione per la presentazione delle procedure e della Check List iniziale
51 3. Incontri presso le Aziende/ULSS sperimentanti Analisi della Check List integrata SGS L.R. 22/02 da parte delle Aziende/ULSS sperimentanti Definizione del livello di partenza di ogni Aziende/ULSS
52 3. Incontri presso le Aziende/ULSS sperimentanti Secondo Incontro presso ciascuna Azienda/ULSS aderente alla sperimentazione per la valutazione condivisa della Check List Pianificazione di obiettivi e azioni per ogni ULSS/Azienda sottoposta ad analisi iniziale e stesura del Piano di Miglioramento
53 4. Implementazione del Modello Regionale di SGS Avvio implementazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza Ciascuna Azienda/ULSS è affiancata da un sottogruppo SGS Effettuazione di audit periodici di monitoraggio del percorso di implementazione del Sistema
54 STATO ATTUALE
55 STATO ATTUALE Numero di ULSS/Aziende in cui la procedura organizzativa risulta critica ULSS/Aziende considerate ULSS/Aziende in cui la PG è critica PG 01 PG 02 PG 03 PG 06 PG 07 Numero di ULSS/Aziende in cui la procedura tecnica risulta critica ULSS/Aziende in cui la PT è critica ULSS/Aziende considerate PT 01 PT 02 PT 03 PT 04 PT 05 PT 06
56 STATO ATTUALE
57 STATO ATTUALE
58 STATO ATTUALE
59 5. Riesame del Sistema Valutazione dell esito della sperimentazione per le stesure del Piani di Miglioramento aziendali e per una possibile revisione del Modello Regionale
60 6. Elaborazione versione definitiva del modello di Sistema di gestione della Sicurezza Incontro di condivisione con Direzione della Prevenzione, ARSS Veneto, INAIL e OO.SS. Convegno per la diffusione dell esperienza di sperimentazione e per la promozione del Modello Regionale
61 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
62 Tematiche di interesse regionale Analisi e prevenzione del fenomeno infortunistico Analisi e prevenzione delle patologie attribuibili al lavoro Interventi di promozione della salute con particolare riferimento alla promozione di stili e comportamenti corretti Valutazione dell organizzazione aziendale sulla sicurezza Riprogettazione ed attività dei centri regionali (COREO, CRREO) Promozione della salute e sicurezza nelle strutture sanitarie Formazione continua degli operatori dei servizi Sistema di riferimento regionale per le scuole Iniziative di ricerca, formazione, assistenza in partnership Sviluppo di reti con i soggetti della prevenzione
63 Promozione della salute e sicurezza nelle strutture sanitarie Analisi e prevenzione del fenomeno infortunistico Valutazione dell organizzazione aziendale sulla sicurezza Formazione continua degli operatori dei servizi Sviluppo di reti con i soggetti della prevenzione
64 PROSPETTIVE FUTURE Promozione della salute e sicurezza nelle strutture sanitarie COORDINAMENTO RSPP COORDINAMENTO MC COORDINAMENTO RLS Valutazione Rischio Analisi e prevenzione del fenomeno infortunistico FORMAZIONE CONTINUA IN SANITÀ Formazione continua degli R.L.S. SGS Valutazione dell organizzazione aziendale sulla sicurezza Sviluppo di reti con i soggetti della prevenzione Formazione continua degli operatori dei servizi
65 PROSPETTIVE FUTURE COORDINAMENTO RSPP Gruppo Emergenze - Implementazione registro incendi Gruppo Rischio chimico - Aggiornamento data base sostanze pericolose Gruppo Valutazione del Rischio Produzione modello condiviso con MC SGS Completamento sperimentazione
66 PROSPETTIVE FUTURE FORMAZIONE CONTINUA Predisposizione di un catalogo di iniziative formative monografiche valide ai fini dell aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti al comparto 7 Sanità e Servizi Sociali, conforme agli obblighi formativi definiti dal D.Lgs. 195/2003 e dal D.Lgs. 81/2008 (Unico Testo sulla Sicurezza) Formazione continua per RLS, con modalità mista, alla luce della normativa vigente Formazione sulle principali novità del D.L.gs 81/2008 (unico testo sulla sicurezza) e le possibili criticità delle applicazioni nelle strutture sanitarie
67 Percorso per visionare gli atti del convegno: - Accedere a - Dal menu di scelta a sinistra dello schermo, selezionare le voci *: 1- La documentazione della Pianificazione Regionale 2 - Incontri e convegni (atti) 3 - Incontri e convegni / Selezionare dall elenco il link che riporta il titolo del convegno per poter accedere agli atti (la voce n.1 è già visibile, le altre appariranno a video in seguito alla selezione)
68 Si ringrazia per l attività di coordinamento del progetto SGS e di raccolta ed analisi dei dati: Ing. Francesca Meneguzzi Dott.ssa Silvia Bizzego Dott.ssa Alice Rizzi
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