DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO"

Transcript

1 A.S. 2014/ 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Componenti del Consiglio di Classe: PER L'ESAME DI STATO classe V sez. A - T.M.A.T. Prof. PIANEZZI Marcello Lingua Straniera Inglese - COORDINATORE Prof. RIBICHESU Cristian Italiano e Storia Prof. LIPPI Giovanni Battista Matematica Prof. GIULIANETTI Massimo Elettrotecnica ed Elettronica Prof. COPPOLA Luigi Prof. CISCI Giuseppe Sistemi, Automaz. e Org. della Produz. Prof. PIRAS Luca Prof. ssa MELE Lucia Scienze motorie Prof. ssa LEDDA Pietrina Religione Prof. COPPOLA Luigi Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Prof. PIRAS Roberto Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni Prof. FEDELI Pietro Gavino Oschiri 15/05/2015 Il Dirigente Scolastico Prof. Gianluca CORDA 1

2 Contenuti del documento pag 1. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO INDIRIZZI DI STUDIO PROFESSIONALE PROFILO DELL'INDIRIZZO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE... 4 Elenco Alunni V A SITUAZIONE INIZIALE... 5 Situazione dei crediti ATTIVITA' DELLA CLASSE... 6 Attività extracurriculari e integrative... 6 Attività di potenziamento attivate... 6 Attività di preparazione per le prove d Esame di Stato OBIETTIVI GENERALI... 7 Otto competenze chiave di cittadinanza... 7 Obiettivi generali minimi PIANI DISCIPLINARI DISCIPLINA: ITALIANO e STORIA (Prof. C. Ribichesu) DISCIPLINA: MATEMATICA (Prof. G. Lippi) DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INGLESE (Prof. M. Pianezzi) DISCIPLINA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI (Prof. L. Coppola) DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICHE, ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI (Prof. G. Cisci) DISCIPLINA: TECNICHE E TECNOLOGIE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (Prof. M. Giulianetti) DISCIPLINA: ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE (Prof.ssa M.L. Mele) DISCIPLINA: TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI (Prof. R. Piras) GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia prova orale Griglia prova scritta (area linguistica) Griglia prova scritta ed esperienze di laboratorio (discipline tecniche) Griglia di valutazione del C.di C. per la condotta ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SETTEMBRE 2014-MAGGIO

3 1. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Nel 1966 fu finanziata l'apertura a Oschiri dell'istituto Professionale per l'industria e l'artigianato per conseguire la qualifica di Elettromeccanico o di Maglierista. La scelta di aprire una sede a Oschiri dava la possibilità ai residenti e non di accedere alla formazione professionale e di far proseguire gli studi ai propri figli. Inizialmente l IPIA Oschiri era sede staccata dell'istituto professionale di Calangianus e nel 1977 ottenne la gestione autonoma con un Preside e prolungamento del corso di studi (quarto e quinto anno). Seguì una crescita di iscritti e nel prese il via il "corso femminile" di Stilista e disegnatrice di moda. Un nuovo ordinamento ministeriale denominato Progetto 92 cambiò gli indirizzi, introducendo la figura di Tecnico delle industrie elettriche o elettroniche e l'apprendimento guidato in modo laboratoriale. I nuovi indirizzi attivati fecero conseguire al terzo anno il Diploma di qualifica di Operatore Elettrico o Elettronico. Al quinto anno fu possibile conseguire il Diploma di Stato "Tecnico delle Industrie Elettriche o Tecnico delle Industrie Elettroniche" e il Diploma regionale di II livello nell'area professionalizzante (rilasciato dalla Regione Autonoma della Sardegna). Nel 2010 è entrato in vigore il riordino degli istituti professionali e l'indirizzo di studi è diventato "Servizi di manutenzione e assistenza tecnica". Nel 2010 la sede di Oschiri ha attivato un progetto con la Regione Sardegna per continuare a offrire la qualifica di Operatore Elettrico al terzo anno. Oggi l'istituto è dotato di un Test Center per il conseguimento della patente informatica europea (ECDL) e di moderne apparecchiature informatiche per il laboratorio linguistico. A partire dall anno scolastico 2011/2012 c è stato l accorpamento dell I.P.I.A di Oschiri alle sedi I.P.I.A. e I.P.A.A. di Olbia, a seguito del nuovo dimensionamento regionale delle istituzioni scolastiche. A partire dall'anno scolastico corrente è attivo il corso di Operatore Socio-Sanitario. 2. INDIRIZZI DI STUDIO PROFESSIONALE Con il corrente anno scolastico entra a pieno regime il nuovo ordinamento, che sostituisce il cosiddetto Progetto 92. La classe in oggetto seguirà dunque le nuove linee programmatiche ministeriali. La classe dunque frequenta l'ultimo anno dell'indirizzo ELETTRICO: indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica con l'opzione Apparati impianti e servizi tecnici industriali e civili, con qualifica al terzo anno in Operatore elettrico. Il corso post-qualifica di questa classe quinta è integrato da corsi noti come alternanza scuola lavoro. Questi corsi prevedono esperienze lavorative nelle aziende di settore, attività progettuali e approfondimenti delle discipline affini a quelle curricolari. 3. PROFILO DELL'INDIRIZZO Con il biennio post qualifica si diventa tecnici manutentori nel campo delle Industrie Elettriche, con un adeguata formazione culturale e tecnica e un ampliamento delle conoscenze acquisite durante il triennio di qualifica e un aumento delle proprie competenze e professionalità. Al termine del corso gli studenti diventano tecnici manutentori delle Industrie Elettriche ed hanno acquisito competenze che permetteranno loro di avere ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti, installazione e manutenzione di impianti, macchine ed apparecchiature elettriche, installazione, manutenzione e gestione dei sistemi di automazione e controllo. La dimestichezza con le tecnologie in campo informatico, acquisite durante la didattica curricolare e non per il conseguimento della patente europea ECDL, dovrebbero consentire un inserimento anche in settori non strettamente collegati all indirizzo di studi specifico. 3

4 I tecnici inoltre dovrebbero essere in grado di gestire la conduzione dell impresa e delle risorse umane, intervenendo nella realizzazione di opere e di impianti secondo le normative vigenti e documentando il proprio lavoro nei suoi aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi. 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 13 studenti di cui 12 provenienti dalla classe IV^A, 1 ripetente la V A. La classe è composta da studenti provenienti da Oschiri, Ozieri e Tula. Tutti gli componenti della classe si sono bene integrati. Durante le attività in aula gli iscritti hanno dimostrato interesse adeguato. La partecipazione degli iscritti alle attività in aula è stata buona per alcuni e solamente passiva per altri. Le attività in alternanza scuola lavoro, in particolare con Tirrenia, hanno dato un risultato positivo. Gran parte degli allievi, pur denotando evidenti carenze di base, di espressione e di rielaborazione, in particolare nell ambito letterario-linguistico, si è impegnata nel lavoro scolastico per conseguire una preparazione complessiva accettabile. Alcuni allievi hanno ancora delle carenze non colmate sul programma svolto quest anno. L impegno nello studio a casa di alcuni allievi è stato limitato e non sempre adeguato al conseguimento di risultati positivi, nonostante i ripetuti richiami del Consiglio di Classe. La condotta è stata ottima per quasi tutto l'anno scolastico. Elenco Alunni V A Cognome Nome Provenienza 1 CANU RICCARDO 24/02/94 4 A 2 CAU MICHELE 25/04/95 4 A 3 COCCO MARCO 14/08/96 4 A 4 COLA LORENZO 27/06/96 4 A 5 FENU NICOLA 09/10/96 4 A 6 FOGU PIETRO 05/06/95 4 A 7 GRUADA GIOVANNI 05/02/95 4 A 8 LANGIU GIANMARIO 11/01/96 4 A 9 MELONI LUCA 20/06/96 4 A 10 MESSINA MADDALENA 22/11/95 4 A 11 PASCIU SALVATORE 24/05/96 4 A 12 PILIU DARIO 31/03/94 Ripetente 13 SATTA FRANCESCO 02/04/96 4 A 4

5 5. SITUAZIONE INIZIALE Situazione dei crediti Cognome Nome 3 anno 4 anno 1 CANU RICCARDO 4 2 CAU MICHELE COCCO MARCO COLA LORENZO FENU NICOLA FOGU PIETRO GRUADA GIOVANNI 6 8 LANGIU GIANMARIO MELONI LUCA MESSINA MADDALENA PASCIU SALVATORE PILIU DARIO SATTA FRANCESCO 6 6 5

6 6. ATTIVITÀ DELLA CLASSE Attività extracurriculari e integrative La classe ha svolto le seguenti attività: Progetto Casa Intelligente - Domotica con Autocad Il corso in oggetto, tutt'ora in corso, è tenuto dai proff. Manca Giovanni e Piras Luca, per complessive 45 ore. Della V A partecipano Cau, Cocco, Cola, Fenu, Gruada, Meloni, Messina, Pasciu. Attività di potenziamento attivate Al termine del primo quadrimestre non sono stati attivati degli interventi e potenziamento curricolari. Attività di preparazione per le prove d Esame di Stato Sono state eseguite due prove di simulazione scritta. Si valuta la possibilità di eseguirne una terza (tipologia mista B+C) e una simulazione di colloquio orale. Il calendario delle prove simulate è stato il seguente: marzo (1,5 ore) - simul. terza prova scritta, tipologia "C + inglese C ; Maggio (1,5 ore) - simul. terza prova scritta, tipologia "B" + inglese B ; Sono previste un'ulteriore simulazione di terza prova con modalità di tipologia mista B+C e una simulazione di prova orale. Da un analisi delle simulazioni di terza prova sostenute, si evidenzia che: la tipologia B è risultata leggermente meno favorevole all insieme della classe, avendo registrato una media di 5,5/10, contro il 6,5/10 della tipologia C ; i risultati del profitto nelle simulazioni sono partiti da livelli in media più che sufficienti; nei quesiti a tipologia C (risposta multipla) gli allievi rispondono a tutti i quesiti ma commettono anche molti errori; nelle risposte brevi emergono le difficoltà di molti allievi nel riassumere ed esprimere i loro saperi; gli studenti hanno dunque ottenuto i migliori risultati nella simulazione a tipologia C ; il risultato è dovuto ad un maggiore confidenza con la tipologia di quesito, unito ad una migliore preparazione e studio a casa. 6

7 7. OBIETTIVI GENERALI Otto competenze chiave di cittadinanza. Il Consiglio di Classe, nella programmazione annuale, ha voluto proseguire a sviluppare le otto competenze chiave di cittadinanza che il MPI ha indicato per tutti gli studenti a 16 anni, perché sono i [..] livelli essenziali di apprendimento, come denominatore comune che deve essere raggiunto in tutti gli indirizzi del secondo ciclo, ferma restante la peculiarità dei diversi indirizzi [..] (Linee guida del 27 dicembre 2007 per l obbligo di istruzione). Le otto competenze chiave, di cui il Consiglio di Classe ha tenuto conto, sono: Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. Acquisire ed interpretare l informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. Obiettivi generali minimi. Il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi minimi generali e trasversali proposti agli allievi: Migliorare il proprio metodo di studio; Saper lavorare singolarmente e in gruppo; Maturare capacità logico-deduttive; Saper utilizzare la lingua italiana, parlata e scritta, in relazione agli scopi, le situazioni e il contesto linguistico; Allenamento alla comprensione del testo scritto e allenamento alla stesura di brevi relazioni scritte. Comprendere, analizzare e sintetizzare un testo letterario, scientifico e tecnico; Conoscere la lingua straniera e saperla utilizzare come supporto alla acquisizione di dati e nozioni tecniche; Conoscere in modo appropriato il linguaggio scientifico e tecnico; 7

8 Acquisire conoscenze e competenze tecniche necessarie per il progetto, il controllo, la realizzazione e il collaudo degli impianti elettrici civili e industriali, sapendone valutare la componentistica anche sotto il profilo economico; Conoscere e saper utilizzare strumenti informatici. Per i singoli obiettivi generali il C. di Classe ha agito con le seguenti strategie di intervento: INDICATORI ASPETTI COMPORTAMENTALI ASPETTI ATTITUDINALI ABILITA Autonomia Rispetto degli altri Autostima Capacità di lavorare in gruppo Partecipazione al dialogo educativo Rispetto dei compiti e delle consegne Acquisizione Metodo di studio. STRATEGIE D INTERVENTO Educare al corretto comportamento verso l insegnante e i compagni, in primo luogo attraverso il dialogo e l esempio, esaltando poi il concetto di maturità che gli alunni devono essere in grado di mostrare. Presentare in termini comprensibili, nelle singole discipline, le abilità, le conoscenze ed i concetti che si vogliono sviluppare, stimolare gli alunni a porsi obiettivi precisi e riconoscere l impegno profuso; stimolare gli alunni a formulare proposte e richieste pertinenti al lavoro intrapreso in classe. Esplicitare le difficoltà che sono state superate e gli obiettivi raggiunti, in maniera che gli studenti diventino consapevoli delle proprie capacità. Tale obiettivo verrà sviluppato in particolare nelle discipline di indirizzo mediante le attività in laboratorio. Sviluppo dell attitudine ad operare in modo autonomo e della capacità di gestione delle problematiche legate all attività professionale: progettazione, coordinamento, organizzazione; Stimolare gli allievi a partecipare in modo attivo e razionale alle lezioni. Stimolare i ragazzi ad intervenire per chiedere chiarimenti. Esigere puntualità ed ordine nel lavoro. Controllare regolarmente i compiti assegnati a casa Assegnazione di compiti che richiedano l utilizzo di dizionari di lingua, manuali e testi tecnici che guidino gli allievi al raggiungimento di un metodo di studio autonomo. Utilizzo di strategie di problem solving 8

9 CONOSCENZE e COMPETENZE INTERDISCIPLINARI Capacità di lettura e comprensione di un testo Capacità di esposizione e argomentazione Capacità nel settore di indirizzo tecnico Acquisizione e padronanza del linguaggio tecnico in lingua italiana e in lingua straniera Utilizzo e applicazione di opportuni strumenti matematici nel settore professionale Stimolare le capacità di analisi e sintesi con lavori di lettura e rielaborazione in classe. Acquisizione dei vari metodi comunicativi quali la conversazione, il dibattito, l esposizione sulla base di appunti e/o scalette. Autonomia nella consultazione di testi tecnici; Essere in grado di progettare e operare la scelta della componentistica nel campo degli impianti elettrici in ambiente civile, industriale e terziario; Essere in grado di costruire modelli di simulazione di semplici sistemi, implementarli all elaboratore e saperne valutare i risultati Possedere conoscenze di base nel campo dell automazione e saper descrivere e implementare semplici algoritmi di controllo; conoscere le problematiche relative alla produzione e alla distribuzione dell energia elettrica Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Sistemi ed Elettrotecnica mediante le strategie indicate al punto Acquisizione di un metodo di studio Discipline coinvolte: Sistemi, Matematica, Elettrotecnica. A questo punto del percorso didattico si è visto che tutti alunni hanno raggiunto, pur persistendo ancora evidenti lacune in qualche elemento, gli obiettivi minimi prefissati nella programmazione annuale del Consiglio di Classe. La partecipazione al percorso di alternanza scuola-lavoro ha rispettato, d altra parte, pienamente le aspettative. Tutti gli alunni interessati hanno frequentato in maniera regolare delle lacune,conseguendo risultati positivi. Al momento della stesura del documento le attività non sono ancora terminate ma i risultati ricevuti dai Tutor aziendali sono molto positivi. 9

10 8. PIANI DISCIPLINARI 8.1 DISCIPLINA: ITALIANO E STORIA DOCENTE: Cristian Ribichesu CLASSE: VA DISCIPLINE: Italiano e Storia, anno scolastico 2014/2015, Istituto professionale di Oschiri. SITUAZIONE DELLA CLASSE: La classe si compone di 13 alunni, 12 studenti e una studentessa. Un alunna, ripetente, ha abbandonato le lezioni quasi all inizio dell anno. Per l andamento didattico, sulla base dei prerequisiti di partenza e dalle osservazioni sistematiche condotte attraverso colloqui, produzioni scritte e orali, si evince quanto segue: in generale, il livello iniziale di preparazione è medio-basso; gli alunni spesso tendono a distrarsi e poche volte si applicano nello studio a casa, anche se, in generale, vi sono alcune eccezioni, di un piccolo gruppo di studenti che seguono e si impegnano maggiormente, con una situazione particolare per un alunna, che ha un numero di assenze, sia per la materia d Italiano che per quella di Storia, che, con le presenze fuori aula, l ha portata a perdere quasi la metà delle ore di lezione delle materie in oggetto. La volontà e l impegno sono presenti anche in un altro piccolo gruppo di alunni, seppure con la presenza di numerose lacune. Oltre la generale carente applicazione nello studio per casa, si evidenziano differenti problematiche, fin dall inizio dell anno, per la produzione del testo scritto. Considerando i livelli di partenza, e gli impegni degli alunni nelle attività fuori aula, la programmazione ha subito un notevole rallentamento e tagli per privilegiare il recupero e l attività in aula, con la produzione di verifiche orali e scritte, fornendo riassunti, mappe concettuali, schemi, materiale fotocopiato e utilizzando i libri in adozione e la Lim. Per quanto riguarda l aspetto disciplinare, la classe ha, a parte casi estemporanei, un comportamento corretto, disciplinato e rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica, tranne, appunto, il rispetto delle consegne per casa, come lo studio puntuale. MODALITA DI VERIFICA: Le verifiche intermedie e finali sul rendimento scolastico sono state coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti e coerenti con i criteri di equità e trasparenza della valutazione. Il programma è stato svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendo come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti. Per ogni modulo e/o unità di apprendimento sono state predisposte le seguenti modalità: contestualizzazione dell argomento; presentazione dell argomento; consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali testi e appunti, nonché degli strumenti interattivi in utilizzo in classe (LIM ); cooperative learning e brainstorming; collegamenti con argomenti già noti; confronto sui temi in discussione; verifiche sommative orali e o scritte. Le verifiche sono state utilizzate soprattutto come strumento per la continua acquisizione delle competenze. Si precisa che per la correzione dei compiti scritti, analisi del testo, tema, articolo di giornale e saggio breve, gli indicatori osservati sono stati i seguenti: ortografia; morfosintassi; proprietà lessicale; aderenza alla traccia; organicità; chiarezza espositiva; capacità di analisi; elaborazione personale. CRITERI DI VALUTAZIONE : La valutazione ha avuto per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione ha concorso, con la sua finalità anche formativa e attraverso l individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi. 10

11 Metodi e strumenti: lezioni frontali interattive; spiegazioni realizzate secondo un approccio graduale e mirante a valorizzare l esperienza degli alunni attraverso anticipazioni, deduzioni, ipotesi; lettura orientativa e guidata dei manuali; lettura silenziosa ed espressiva da parte degli allievi; lettura a voce alta da parte dell insegnante; lavori individuali e di gruppo; attività di laboratorio, dibattiti, discussioni guidate, questionari, esecuzione di lavori pratici quali grafici,schemi, ecc ; uso di libri di testo, computer, LIM, audiovisivi, film, giornali, riviste e del materiale didattico in dotazione alla scuola e materiale fornito dal docente. Programma di Italiano svolto fino all 11/05/2015, classe VA (si prevede di proseguire il programma fino alla fine di maggio 2015). Per argomenti. Svevo e la Coscienza di Zeno. Brano "La scelta della moglie". I collegamenti con il contesto letterario e culturale. Il brano "Il fumo", tratto da La coscienza di Zeno. La formazione di Ettore Schmitz; l'incontro con la psicoanalisi; l'attenzione al romanzo; il tema "darwiniano"; l'incontro con Freud; la letteratura ridotta a fatto privato; il ricordo, la malattia e la scelta del realismo; l inetto. Introduzione alla lettura del brano "L'ultima sigaretta" e introduzione a La coscienza di Zeno. Il romanzo psicologico. Influssi letterari, psicologici e culturali (Freud e la psicoanalisi e il flusso di coscienza di Joyce). Pascoli, la vita, le opere, le idee, il simbolismo, il "nido", la poetica del fanciullino, le onomatopee e il livello fonico, la poesia X agosto. Le tematiche, la corrente letteraria, lo stile, "il nido", "la poetica del fanciullino", il simbolismo, l'isolamento decadente, X agosto e Myricae. Tecniche espressive e stile; i contenuti di Myricae. D'Annunzio, il Piacere e Alcyone. D'Annunzio, vita e opere. Il piacere; La sera fiesolana e La pioggia nel pineto. L'opera Alcyone, di Gabriele D'Annunzio. I contenuti, i temi e i collegamenti col Decadentismo. La vita di Gabriele D'Annunzio e il collegamento con le sue opere e il suo pensiero politico ideologico. Materiale tratto da G.Baldi. Il piacere di Gabriele D'Annunzio: l'opera e un brano; la figura dell'esteta. Il romanzo estetista e psicologico. Il Decadentismo e D'Annunzio. Appunti sul Decadentismo. L'importanza della parola; il vitalismo; la visione critica nei confronti della borghesia "benpensante". Poetica del Decadentismo: arte e tematiche. Il Decadentismo in Europa e in Italia. Il pensiero filosofico e scientifico. La crisi del Positivismo. "La morte di Mastro don Gesualdo", riferimenti letterari e con il mondo del lavoro (l'assistenza domiciliare per gli anziani). Lettura comparata di "Ciaula scopre la luna" e "Per sempre nel buio". Compito in classe di Italiano, analisi del testo letterario di "Rosso Malpelo". I Malavoglia. Lettura e analisi di un brano tratto dal primo capitolo. I Malavoglia e la questione meridionale; il pessimismo di Verga; L'addio alla casa del nespolo; Le novelle rusticane e la Roba. Esercizi di comprensione e scrittura in classe. La fine di Mastro don Gesualdo. Verga e il verismo; i Malavoglia. Lavoro di preparazione per l'analisi dei testi letterari. Il contesto storico nella seconda metà dell'ottocento; il Positivismo, il Naturalismo e il Verismo. Analisi del testo letterario: Rosso Malpelo. Il Verismo e Verga. Verga e i contenuti della sua produzione letteraria. Novelle: Rosso malpelo e la Roba. Spiegazione analisi del brano "La miniera", tratto da Germinale, di Zola. Lavoro in classe, esercizi, con fotocopie del testo. Il Naturalismo. Emile Zola, vita e corrente letteraria. Lettura di un brano tratto da Germinale. Il contesto storico della seconda metà dell'ottocento e la prima parte del Novecento. La crisi dei grandi imperi; l'età Giolittiana. Il Naturalismo. Brano: "Il matrimonio fra noia e illusioni". Il contesto storico alle origini della Prima guerra mondiale. 11

12 Saggio breve sulla Costituzione italiana, dallo Statuto albertino fino alla carta costituzionale del La Costituzione italiana, analisi e commento in preparazione del saggio breve. Esercizi di scrittura: correzione di gruppo di un compito in classe, saggio breve sulla crisi giovanile. Saggio breve "I giovani e la crisi". I giovani e la crisi: lettura e commento di un testo da internet, in preparazione del saggio breve. Il saggio breve. Analisi in classe in preparazione del compito scritto. Materiale fotocopiato e distribuito agli alunni. Stesura di un articolo di giornale utilizzando il materiale fornito dal docente. L'articolo di giornale. Le quattro diverse tipologie per la prima prova d'esame. Analisi delle competenze per la produzione scritta e esercizi in classe. Il terrorismo islamico internazionale e il conflitto israelo-palestinese. Analisi del testo letterario. Un esempio tratto dalla Novella Chichibìo e la gru, di Boccaccio. Il testo narrativo: lavoro di analisi e divisione in sequenze. La composizione di un testo scritto. L'analisi del testo letterario. Attualità : lettura e commento in classe degli articoli sull'attentato terroristico avvenuto a Parigi, in preparazione del compito in classe. Distribuzione di giornali differenti e raccolta dei dati per gruppi di lavoro. Correzione guidata e osservazioni sull'analisi logica, attraverso la visione di un compito in classe (meta-osservazione). Analisi del periodo. Esercizi di analisi grammaticale e logica. Visione film per la giornata della memoria. Visione film "La Grande guerra". L'analisi logica. Gli elementi della frase. Programma svolto per moduli Contenuti Competenze Tra Ottocento e Novecento; tra Positivismo e Decadentismo; Naturalismo e Verismo; Giovanni Verga, vita, pensiero, poetica, opere, brani. Gabriele D Annunzio, vita, pensiero, poetica, opere, brani. Padroneggiare la lingua italiana Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario Cogliere la dimensione storica della letteratura Orientarsi tra testi e autori Stabilire rapporti fra letteratura e altre espressioni artistiche Individuare rapporti fra letteratura italiana e quelle di altri paesi Padroneggiare la lingua italiana Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario Cogliere la dimensione storica della letteratura Orientarsi tra testi e autori Stabilire rapporti fra letteratura e altre 12

13 espressioni artistiche Individuare rapporti fra letteratura italiana e quelle di altri paesi Giovanni Pascoli, vita, pensiero, poetica, opere, brani. Italo Svevo, vita, pensiero, poetica, La coscienza di Zeno. Lo scritto per l esame di Stato: le quattro tipologie testuali e la lingua italiana. Padroneggiare la lingua italiana Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario Cogliere la dimensione storica della letteratura Orientarsi tra testi e autori Stabilire rapporti fra letteratura e altre espressioni artistiche Individuare rapporti fra letteratura italiana e quelle di altri paesi Padroneggiare la lingua italiana Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario Cogliere la dimensione storica della letteratura Orientarsi tra testi e autori Stabilire rapporti fra letteratura e altre espressioni artistiche Individuare rapporti fra letteratura italiana e quelle di altri paesi Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità, in particolare con caratteristiche di documentazione/informazione e di argomentazione; utilizzare registri linguistici adeguati; cercare, selezionare e usare fonti e documenti; contestualizzare e analizzare diversi tipi di testi d autore (letterario, tecnico-scientifico, storico, ecc ), formulando anche giudizi critici Competenze divise per gruppi: 1. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione, anche per lavori di gruppo, più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; 13

14 2. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione, anche per lavori di gruppo, più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Italiano. Più di metà della classe ha raggiunto il livello base delle competenze, sia del primo che del secondo gruppo; la parte restante ha competenze intermedie del primo e del secondo gruppo, e solo un alunno ha un livello avanzato che si riferisce al secondo gruppo delle competenze. Programma di storia, per argomenti, svolto fino all 11/05/2015, classe Va. Si prevede di proseguire il programma fino alla fine di maggio Introduzione alla Seconda guerra mondiale. Il Nazismo. Il Nazismo, la persecuzione degli Ebrei, la Notte dei cristalli e le leggi di Norimberga. Ripasso del Fascismo e della guerra civile spagnola. Il Nazismo. La Seconda guerra mondiale. L'URSS sotto la dittatura di Stalin. Il dopo guerra e l'avvento del Fascismo. L età dei totalitarismi, il Fascismo in Italia. La trasformazione del Fascismo da movimento a partito, fino al regime dittatoriale. Il Fascismo in Italia. L'Italia e il primo dopo guerra. La crisi del '29. Il nuovo corso americano. Medio Oriente e Palestina; la crisi negli Stati Uniti. Le conseguenze della Prima guerra mondiale. La questione palestinese. La nascita della Turchia. Le conseguenze della pace, dopo la Prima guerra mondiale. Il mondo dopo la Prima guerra mondiale. Le conseguenze della Prima guerra mondiale; gli accordi di pace e le organizzazioni internazionali; il dopoguerra. La Rivoluzione russa e la nascita dell'urss. La Prima Guerra mondiale. La partecipazione dell'italia alla guerra. Il La Prima guerra mondiale; l'ingresso dell'italia in guerra. Lezione sulla cronaca internazionale, nazionale e locale e l'informazione con i media. La guerra di posizione e le dimensioni della Prima guerra mondiale. L'inizio della Prima guerra mondiale.. Analisi di un brano tratto da Un anno sull'altipiano, di Emilio Lussu. Introduzione alla Prima guerra mondiale. La Russia agli inizi del Novecento. 14

15 Le crisi dell'impero austro-ungarico e ottomano; l'età giolittiana. Il contesto storico alla fine dell'ottocento. Moduli Il logoramento degli antichi imperi La Grande Guerra Il Dopoguerra L età dei totalitarismi: il Fascismo, lo Stalinismo e il Nazismo La Seconda guerra mondiale Competenze: - comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; - collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente; - correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; - riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; - problematizzare e formulare domande e ipotesi interpretative, e dilatare il campo delle prospettive ad altri ambiti disciplinari e ai processi di internazionalizzazione. Storia. Circa metà della classe ha raggiunto un livello base delle competenze; l altra parte della classe ha raggiunto i livelli intermedi, con tre alunni che li hanno superati, mostrando competenze avanzate. base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. 15

16 8.2 DISCIPLINA: MATEMATICA Prof. GIOVANNI LIPPI Obiettivi Minimi conoscere il concetto di funzione e saperne individuare il dominio ed il codominio; essere capaci di disegnare (per punti) soprattutto nei punti singolari l andamento qualitativo di una funzione; conoscere le principali caratteristiche di una funzione (punti di discontinuità, asintoti, massimi e minimi); comprendere il concetto di limite e sapere svolgere esercizi su forme indeterminate. Obiettivi raggiunti BASE INTERMEDI O AVANZATO Conoscere e comprendere Dominio, codominio, immagine e controimmagine di una funzione. Conoscere e comprendere Massimo e minimo di una funzione. Conoscere e comprendere Le funzioni inverse, pari e dispari, composte. Conoscere e comprendere Le funzioni pari e dispari, periodiche, crescenti e decrescenti, monotone ed esponenziali. Conoscere e comprendere Il concetto di limite. Conoscere e comprendere Il limite destro e sinistro di una funzione. Conoscere e comprendere Il limite finito di una funzione per x che tende all'infinito Conoscere e comprendere Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito. Conoscere e comprendere Gli asintoti orizzontali e verticali. Conoscere e comprendere Le forme indeterminate dei limiti. 50% 20% 30% 50% 10% 40% 50% 40% 10% 70% 20% 10% 60% 10% 30% 40% 20% 40% 60% 20% 20% 60% 20% 20% 30% 30% 40% 30% 20% 50% Contenuti Modulo n 1 Titolo : Il campo d esistenza di una funzione 16

17 U.D. 1 Dominio e codominio. U.D. 2 - Immagine e contro immagine. Modulo n 2 Titolo : Le funzioni U.D. 1 Funzioni semplici e composte. U.D. 2 Le funzioni inverse, pari e dispari. U.D. 3 Le funzioni crescenti e decrescenti. U.D. 4 Le funzioni periodiche e monotone. U.D. 5 Le funzioni esponenziali. Modulo n 3 Titolo : Massimi e minimi delle funzioni. U.D. 1 I massimi ed i minimi delle funzioni. Modulo n 4 Titolo : Limiti delle funzioni U.D. 1 Il concetto di limite. U.D. 2 I limiti destri e sinistri delle funzioni. U.D. 3 - Il limite finito di una funzione per x che tende all'infinito. U.D. 4 - Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito. U.D. 5 Gli asintoti orizzontali e verticali delle funzioni. U.D. 6 Le forme indeterminate dei limiti. Metodi Lezione dialogata; Lezione frontale; Esercizi in classe. Mezzi Libro di testo; Dispense. 17

18 Tempi Modulo 1 - Il campo d esistenza di una funzione Modulo 2 - Immagine e contro immagine Modulo 3 - Massimi e minimi delle funzioni Modulo 4 - Limiti delle funzioni 20 ore 10ore 10 ore 20 ore Strumenti di verifica e valutazione Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte almeno tre verifiche per ogni alunno volte, prevalentemente, alla verifica della comprensione dei concetti e della capacità di esprimerli, nonché della capacità di applicazione di semplici algoritmi di calcolo e regole. Sono state somministrate sei verifiche scritte consistenti in esercizi di applicazione di regole ed algoritmi di calcolo. 18

19 8.3 LINGUA STRANIERA INGLESE PROF. MARCELLO PIANEZZI. COMPETENZE VERIFICATE Saper leggere e capire correttamente il testo tecnico. Saper organizzare una conversazione, generalmente basata sul modello domanda-risposta, dei contenuti espressi nel modulo. Saper riconoscere e descrivere correttamente le strutture linguistiche evidenziate. MODULI 1 - ELECTRICITY Reading: Atoms and Electrons Vocabolario tecnico. Language focus: comparatives, passive form. Percentuale di allievi che possiede conoscenze e abilità previste nelle U.D. AVANZ BASE INTERMEDIO ATO 60,00% 30,00% 10,00% 19

20 Saper leggere e capire correttamente il testo tecnico. Saper organizzare una conversazione, generalmente basata sul modello domandarisposta, dei contenuti espressi nel modulo. Saper riconoscere e descrivere correttamente le strutture linguistiche evidenziate. 2 ELECTRIC CURRENT Reading: Conductors and insulators Vocabolario tecnico Language focus: if clauses, 's and - s. Uso di un vocabolario online 60,00% 30,00% 10,00% Saper leggere e capire correttamente il testo tecnico. Saper organizzare una conversazione, generalmente basata sul modello domandarisposta, dei contenuti espressi nel modulo. Saper riconoscere e descrivere correttamente le strutture linguistiche evidenziate. 3 ELECTRIC CIRCUITS Reading: A simple circuit Vocabolario tecnico Language focus: indefinite pronouns. Present simple. 60,00% 30,00% 10,00% 20

21 Ascoltare e capire conversazioni di carattere generico. Saper svolgere correttamente esercizi online. Saper riconoscere e descrivere correttamente le strutture linguistiche evidenziate. 4 BACK TO LANGUAGE 60,00% 30,00% 10,00% Azioni passate che arrivano al presente: present perfect. I paradigmi dei verbi inglesi. Simple past vs present perfect. Comparativi di maggioranza. Pronomi personali soggetto e oggetto. Aggettivi e pronomi possessivi. Il suddetto programma svolto verrà integrato con almeno un altra modulo tecnico prima della fine dell'anno scolastico. 21

22 8.4 DISCIPLINA CLASSE DOCENTE LABORATORI TECNOLOGICI ED 5A Prof. COPPOLA LUIGI ESERCITAZIONI ANNO SCOLASTICO RIAVVOLGIMENTO STATORICO DI MOTORE Modulo n 1 Titolo : ASINCRONO TRIFASE COMPETENZA del profilo professionale (Regolamento riordino 2010) smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia realizzazre e interpretare disegni e schemi di particolari meccanici, attrezzature, dispositivi e impianti. CONTENUTI DELL ATTIVITA U.D. 1.1 Realizzazione pratica di un avvolgimento statorico di motore asincrono trifase CONOSCENZE E ABILITA RICHIESTE Saper rilevare da un motore asincrono i dati necessari per rifare l avvolgimento statorico e l isolamento delle cave: grandezza passo di matassa, sezione filo smaltato, n spire e posa delle matasse, collegamenti con saldature a stagno; saper fare i controlli di massima con il multimetro e le prove di funzionamento con misura di velocità Percentuale allievi che possiede conoscenze e abilità LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO Modulo n 1 Titolo : REALIZZAZIONE DI UN TRASFORMATORE MONOFAASE COMPETENZA del profilo professionale (Regolamento riordino 2010) smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia realizzazre e interpretare disegni e schemi di particolari meccanici, attrezzature, dispositivi e impianti. Utilizzo di macchina avvolgitrice per trasformatori

23 CONTENUTI DELL ATTIVITA U.D. 1.1 Realizzazione pratica di un avvolgimento statorico di motore asincrono trifase CONOSCENZE E ABILITA RICHIESTE Saper rilevare da un motore asincrono i dati necessari per rifare l avvolgimento statorico e l isolamento delle cave: grandezza passo di matassa, sezione filo smaltato, n spire e posa delle matasse, collegamenti con saldature a stagno; saper fare i controlli di massima con il multimetro e le prove di funzionamento con misura di velocità Percentuale allievi che possiede conoscenze e abilità LIVELLO LIVELLO LIVELLO INTERMED BASE AVANZATO IO 20% 60% 20% PNEUMATICA ED Modulo n 2 Titolo : ELETTROPNEUMATICA COMPETENZA del profilo professionale (Regolamento riordino 2010) smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia realizzazre e interpretare disegni e schemi di particolari meccanici, attrezzature, dispositivi e impianti assemblare componenti pneumatici, elettropneumatici ed elettrici attraverso la lettura degli schemi. CONTENUTI DELL ATTIVITA Percentuale allievi che possiede conoscenze e abilità CONOSCENZE E ABILITA RICHIESTE L I V E L L O B A S E L I V E L L O

24 U.D. 2.1 Il comando dei cilindri U.D. 2.2 Cicli sequenziali Cilindro a semplice e a doppio effetto con comando diretto, e automatico con valvole pneumatiche ed elettropneumatiche; - sequenziatore pneumatico per cicli con segnali bloccanti U. D. 2.3 cicli pneumatici a comando elettrico con comandi elettropneumatici saper individuare i componenti principali di base e realizzare al banco i circuiti pneumatici ed elettropneumatici su schema assegnato; Capacità: saper programmare un ciclo A+ B+ A- B- pneumatico ed elettropneumatico I N T E R M E D I O L I V E L L O A V A N Z A T O 2 0 % 8 0 % 0 % ESERCITAZIONI PRATICHE PER STUDENTI DI Modulo n 3 Titolo : ECCELLENZA COMPETENZA del profilo professionale (Regolamento riordino 2010) Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e

25 servizi tecnici industriali e civili CONTENUTI DELL ATTIVITA CONOSCENZE E ABILITA RICHIESTE U.D..3.1 nuovo plc S1200 con porta ethernet U.D. 3.2 centralina per irrigazione U.D. 3.3 riparazioni delle macchine avvolgitrici per trasformatori e motori U.D. 3.4 manutenzione e riparazioni del banco di elettropneumatica analizzare i manuali per il collaudo e il funzionamento di controllore programmabile di nuova generazione PLC S1200 installazione software. Analizzare i manuali per la messa in funzione di centralina di irrigazione. Ricerca guasti - Riparazioni di macchina avvolgitrice per trasformatori. Riparazioni di banco elettropneumatico di laboratorio Modulo n 4 Titolo : ECDL PATENTE EUROPEA DI INFORMATICA COMPETENZA del profilo professionale padroneggiare strumenti di misura e controlli con tecnologia informatica; saper utilizzare le tecnologie informatiche per la ricerca di informazioni tecniche, di materiali, schemi e manuali mediante l utilizzo della rete internet. CONTENUTI DELL ATTIVITA U. D. 4.1 Esercitazioni di informatica mediante simulazioni di esami ecdl on line. CONOSCENZE E ABILITA RICHIESTE Acquisire una visione delle competenze informatiche di base richieste per il conseguimento della patente informatica europea per stimolare gli studenti ad a conseguire l attesto AICA. AICA Percentuale allievi che possiede conoscenze e abilità LIVELLO LIVELLO LIVELLO INTERME AVANZAT BASE DIO O 30%

26 8.5 DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI. (PROF. GIUSEPPE CISCI) CONTENUTI E LIVELLI RAGGIUNTI: MODULI Percentuale di allievi che possiede conoscenze e abilità previste nelle U.D. BASE INTERM EDIO AVAN ZATO 0Conoscere le principali caratteristiche dei sistemi di automazione e controllo 60% 40% Autom azione Industr iale 1Conoscere l architettura del PLC 30% 40% 15% 2Essere in grado di descrivere lo schema di semplici sistemi di automazione 3Saper scrivere semplici algoritmo di automazione in linguaggio ladder COMPETENZE VERIFICATE 60% 25% 15% 55% 25% 15% α. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili. β. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. χ. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. Senso ri per l auto mazio ne 4Conoscere le principali tipologie di sensori e trasduttori 5Conoscere le principali proprietà dei trasduttori. 6Saper scegliere i trasduttori in base alle caratteristiche dell impianto 7Saper effettuare misure per determinare il corretto funzionamento di un trasduttore 8Essere in grado di utilizzare i cataloghi per determinare il sensore o il trasduttore adatto in base alle sue caratteristiche 40% 40% 30% 30% 20% 40% 40% 60% 40% 60% 40%

27 COMPETENZE VERIFICATE δ. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite ε. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili. Attuat ori per l auto mazi one Impia nti Fotov oltaici 9Conoscere le principali tipologie di attuatori 10Conoscere il principio di funzionamento dei motore in corrente continua 11Saper leggere la caratteristica coppiavelocità di un motore in corrente continua 1. Saper leggere i dati di targa di un motore elettrico 12Saper scegliere la taglia e la tipologia di un motore in base al tipo di impiego COMPETENZE VERIFICATE 30% 70% 40% 25% 25% 45% 30% 25% 25% 40% 25% 25% 40% 25% φ. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili. γ. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire n el montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite 13Conoscere il principio di funzionamento di una cella fotovoltaica * 14Conoscere i principali componenti di un impianto fotovoltaico * 15Saper determinare l energia e la potenza fornite da un impianto fotovoltaico * 16Saper svolgere valutazioni di carattere economico su un impianto fotovoltaico * COMPETENZE VERIFICATE η. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite ι. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. ϕ. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici oggetto

28 di interventi di manutenzione, nel contesto industriale e civile. * Gli argomenti dell ultimo modulo, al 15 di maggio, non sono ancora stati oggetto di verifica Contenuti Modulo n 1 Titolo : Automazione industriale U.D. 1 Introduzione all'automazione Concetti e definizioni generali. Sistemi di controllo a ciclo aperto e a ciclo chiuso Elementi della catena di controllo U.D. 2 Richiami sul Controllore a Logica Programmabile (PLC) Architettura del PLC (processore, memorie, bus, interfacce di ingresso e uscita) Il ciclo di scansione Sensori e attuatori. Schema delle connessioni in campo. Utilizzo di contatti NO e NC in base alla normativa sulla sicurezza. U.D. 3 Linguaggi di programmazione Linguaggio LADDER ( con applicazioni al SIEMENS S7) Contatti e bobine; merker. Utilizzo di contatti NO e NC. Contatori: in avanti (CU), avanti-indietro (CUD). Temporizzatori : con ritardo all inserzione (TON), con memoria (TONR), cenni ai temporizzatori con ritardo allo disinserzione (TOF). Contatti di confronto. Bobine di set e reset U.D. 4 Esempi applicativi: Marcia semplice e inversione di marcia Automazione di nastro trasportatore Ciclo di centrifuga

29 Modulo n 2 Titolo : Sensori per l automazione U.D. 1 Sensori e Trasduttori Definizioni e proprietà generali ( Linearità, Sensibilità, Risoluzione, funzione di trasferimento del trasduttore) Tipologie di trasduttori U.D. 2 Sensori e trasduttori di posizione Trasduttore di posizione potenziometrico Finecorsa Cenni ai trasduttori di prossimità induttivi e capacitivi Cenni ai sensori di livello e alle fotocellule U.D. 3 Trasduttori di velocità Encoder Cenni alla dinamo tachimetrica U.D. 4 Trasduttori Vari Termoresistenze e Termocoppia Sensori di luminosità Trasduttori di portata Trasduttori di pressione. Estensimetri (quest ultima UD è stata svolta in maniera sperimentale assegnando a singoli studenti lo studio autonomo di uno degli argomenti proposti) Modulo n 3 Titolo : Attuatori per l automazione U.D. 1 Generalità Definizioni. Principali tipologie di attuatori Cenni alle elettrovalvole. U.D. 2 Motore in corrente continua Principio di funzionamento e costituzione del motore cc Caratteristica Coppia-Velocità di un motore cc ad eccitazione indipendente Dati di targa Controllo di velocità di un motore cc (Cenni al PWM)

30 Modulo n 4 Titolo : Impianti Fotovoltaici U.D. 1 La cella fotovolatica Irraggiamento solare Principio di funzionamento e tipologie di celle fotovoltaiche Moduli e stringhe Dati di targa U.D. 2 Rendimento dell impianto fotovoltaico Energia prodotta dai moduli Orientamento e inclinazione dei moduli Effetti della temperatura e delle ombre Esempi di producibilità U.D. 3 Connessione alla rete Impianti Stand alone e Grid Connected Esempi di schemi di connessione BT * Cenni al Dispositivo e sistema di protezione di interfaccia * * argomenti che si prevede di concludere dal 15 di maggio al termine delle attività Metodi a. Lezione frontale b. Sviluppo autonomo di argomenti assegnati dal docente c. Esercitazione pratica in laboratorio d. Simulazione mediante software e. Esercizi in classe Mezzi Dispense del docente e appunti delle lezioni su supporto informatico Laboratorio di informatica e Software di simulazione Cataloghi e schede di prodotto Laboratorio di misure elettriche e di automazione Tempi Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 30 h 12 h 10 h 15 h Strumenti di verifica e valutazione Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte almeno quattro verifiche orali per ogni alunno volte prevalentemente alla verifica della comprensione dei concetti e della capacità di esprimerli, nonché della acquisizione delle specifiche competenze previste per ciascun modulo.

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 10 Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Area di istruzione generale RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base 1.1. COMPETENZE GENERALI in ITALIANO ( BIENNIO) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (provenienti dalle indicazioni europee) COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - LINGUA ITALIANA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA 1 ASCOLTARE, COMPRENDERE, 1.1 Prendere la parola negli scambi

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  - Teano. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " - Teano Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe seconda/sez. AT Prof. Basilone Alfonso COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

Unità di Apprendimento

Unità di Apprendimento Unità di Apprendimento Denominazione: Suspense a Sampierdarena. Un percorso tra le vie del nostro misconosciuto quartiere Compito-Prodotto: Elaborati scritti su traccia guidata di un racconto giallo, accomunati

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E L OSPITALITA ALBERGHIERA MICHELANGELO BUONARROTI FIUGGI (Fr) CODICE MECCANOGRAFICO: FRRH03008 C.F.: 92070770604 Via Garibaldi s.n.c. 03014

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI ITALIANO Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI: PRIME CORSI: PROFESSIONALI DOCENTI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV) Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docenti: BOMBEN MATILDE - BRAVIN DANI Classe: 3^ A - C RIM Libro di testo:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE:

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

CURRICOLO di ITALIANO classe terza CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CLASSE: 4 A MME DOCENTI: DHO MARCO - COLOTTA GIUSEPPE TESTO: SISTEMI E

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno Scolastico 2014-2015 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 individuale del docente Delia Garegnani per la classe quarta geometri 1) PREREQUISITI Contenuti del diritto del terzo anno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti Allegato n. 7 Offerta formativa secondo gli ordinamenti preesistenti L'Istituto C. Rosatelli fornisce per gli studenti iscritti nelle classi 5 e i seguenti diplomi: Diploma di Perito industriale L ITIS

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Scuola Anno scolastico Sezioni Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Schiapparelli Edizioni il capitello,

Dettagli

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione SETTORE TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONI BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI, BIOTECNOLOGIE SANITARIE SETTORE ECONOMICO DIRIGENTI DI COMUNITÀ SEDE CENTRALE: Via Cantù 39-41-43-34134 Trieste

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe: La classe formata da 21 alunni presenta una preparazione non omogenea e un livello di preparazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE CLASSI PRIME COMPETENZE E CONOSCENZE Comprendere il senso globale di un semplice messaggio. Riconoscere i dati espliciti di un messaggio (personaggi,tempi,luoghi,azioni)

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli