Roberto Marrone. Di-segni di notte. Prefazione di. Chiara de Miranda

Transcript

1 Ragnatele 13

2

3 Roberto Marrone Di-segni di notte Prefazione di Chiara de Miranda

4 Copyright MMXIV ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) isbn I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell editore. I edizione: giugno 2014

5 Prefazione Vita. Pura vita. La raccolta di versi di Roberto Marrone è permeata di frammenti poliedrici di vita. Ciascun frammento è un guizzo di vita desiderata, ricercata, rincorsa, amata. Un intensità vitale custode di riflessioni in divenire e demiurga di emozioni dell anima. Il manifesto dell autore pone la centralità della vita e dell anelito di vivere, irriducibile bellezza del fluire perenne della realtà 1, come amalgama tra personale mondo interiore e ciò che lo circonda esternamente regalando al lettore uno spaccato su un cosmo costellato da numerosi viaggi intrapresi tra il Medio Oriente e l Occidente ma anche viaggi nella memoria italiana delle proprie radici e del proprio vissuto affettivo colmo di sentimento. E non solo. Altamente ricettivo degli stimoli e dei se- 1. Cfr. Correre. 5

6 P r e fa z i o n e gnali dal mondo esterno, l autore li rielabora con una propria percezione, li interpreta nell intimità di una grotta 2 tracciandoli su carta per cristallizzarli in emozioni istantanee. Vede, trasforma 3 : la poesia come creazione. Non a caso la poesia nasce etimologicamente dal verbo greco poiein (πoιείν), fare, creare. L autore è pervaso da un febbrile stato del fare. A testimonianza di quest irriducibile azione gli studi accademici che spaziano in diversi ambiti portati avanti in passato e promossi tutt ora da una fine curiosità. L amore per la conoscenza gli permette di aprire la vista sui diversi strati della realtà circostante che l autore studia, approfondisce, scandaglia alla ricerca della meraviglia dello stupore. Il fare, il creare è infatti in funzione imprescindibile dell illuminazione che gli dà la contemplazione. Perché la contemplazione è la strada che porta alla meraviglia, allo stupore. Uno stupore visto come unicità irripetibile in continuo divenire, uno stupore intrinseco che si estrinseca emozionandosi. I versi, resi luminosi dal linguaggio delle similitudini e delle metafore, sono il frutto di 2. Cfr. Grotta. 3. Cfr. Poeta per caso. 6

7 P r e fa z i o n e una sinestesia dei sensi che l autore non solo prova, ma invita il lettore a provare 4 attingendo a un raggio quanto più espandibile sulla realtà circostante, facendolo proprio, intimo come un dialogo con una goccia 5 e comunicandolo al mondo. Le parole, voce del pensiero, fluiscono sulla carta, esaltate da ispirazioni notturne. È la notte la fucina delle creazioni di questo poeta. La notte come fil rouge, la notte che assurge al rango di titolo della raccolta: Di-segni di notte come illuminazioni nel buio della notte. Perché la notte? Perché è imprevedibile, evoca mistero, è l aura della ricerca. La notte suscita emozioni e alimenta l immaginazione. Immaginazione che diventa immaginifica, traducendo in parole esplosioni di esistenza. La notte è ispirazione libera e viva, è propedeutica alla magica follia 6 per il processo creativo. E questo processo creativo va oltre i versi. Marrone porta il suo processo di personale e continua ricerca ed espressione attraverso i suoi quadri: anch essi anelano alla vita, i colori accesi che l autore rappresenta in un per- 4. Cfr. Musica americana. 5. Cfr. Goccia. 6. Cfr. Sera. 7

8 P r e fa z i o n e sonale manifesto 7 talvolta paiono erompere oltre la cornice, testimoni della ricerca e focolare dell anelito all estasi visiva dell autore incontenibile. Le tecniche pittoriche differenti presentano una contaminazione che sottende la volontà dell autore di imprimere emozioni uniche e unificatrici tra il mondo contemplativo e quello activo. Il dono della vita permette tutto ciò e l autore, grato di ogni stupore, si ritrova ramingo tra i suoi pensieri e non manca di porsi domande esistenziali, attingendo alle care emozioni, unico appiglio verso una irrisolta ricerca oltre la cornice della creazione. Chiara de Miranda 7. Cfr. Colori. 8

9 Poesie

10 R o b e r to Marrone I poeti I poeti parlano al dolore con le mani nei capelli, i poeti sorridono alle cose come il pittore al colore in forme astratte e bizzarre, i poeti cantano insieme al vento e L amore nasce dal soffio del maestrale cullato dalle onde del mare. 10