Context Awareness: servizi mobili su misura
|
|
- Natalia Masi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INNOVAZIONE Context Awareness: servizi mobili su misura MARCO MARENGO NICOLETTA SALIS MASSIMO VALLA La conoscenza del contesto in cui si trova l utente permette di offrire una vasta gamma di servizi che aiutano il cliente nella sua vita quotidiana, lavorativa o privata, per gestire al meglio il tempo, rivelandogli quello che c è attorno a lui e dove si trovano le persone con cui vuole condividere emozioni ed esperienze, introducendo nuove forme di intrattenimento. Il progetto Context Awareness & Autonomic Networking di Telecom Italia Lab ha studiato il tema della Context Awareness e ha realizzato un architettura e applicazioni su terminale per l acquisizione dei dati di contesto, la loro elaborazione e utilizzo per la personalizzazione e l offerta di servizi mobili avanzati. Nell articolo sono introdotti il concetto di context awareness e il processo di elaborazione del contesto, evidenziando quali opportunità di business e nuovi ruoli si creano per l Operatore; viene poi presentata l architettura tecnologica realizzata e, infine, un caso di studio (TeamLife) per la condivisione di media (foto, video, audio), sfruttando le potenzialità offerte dalla conoscenza del contesto real-time dell utente. 1. Introduzione Visualizzare sul proprio cellulare i trailer e le informazioni dei prossimi film in programmazione nelle vicinanze, con la relativa cartina topografica e le previsioni meteorologiche ad hoc e, magari, scattare delle foto ed inviarle automaticamente taggate (etichettate) e catalogate direttamente sul proprio blog in Internet per condividerle subito con amici, sono solo alcuni degli scenari che si stanno studiando e realizzando nei laboratori di Telecom Italia per offrire ai clienti servizi sempre più contestualizzati e rispondenti alle esigenze di ciascuno. La conoscenza real-time del contesto in cui si trova l utente permette infatti di offrire una vasta gamma di servizi fortemente personalizzati, diventando servizi davvero su misura. Molte applicazioni vengono studiate all interno di progetti di ricerca europei in cui Telecom Italia Lab è coinvolto. La vera novità è che tutte le informazioni che si ricevono sul cellulare sono contestualizzate, basate sulla posizione e area geografica in cui ci troviamo, sulle attività che si stanno effettuando e sulle nostre preferenze, nel momento in cui si richiedono le informazioni. Tali informazioni vengono adattate in base alla rete utilizzata dal cellulare (UMTS, GPRS) e alle sue caratteristiche tecniche (risoluzione grafica, memoria, ). Ad esempio, i messaggi e le notizie ricevute (MMS, , messaggi istantanei, notizie dai giornali via RSS) vengono contestualizzate in base alla situazione: vengono cioè lette da una voce dall autoradio se siamo in macchina, visualizzate in forma ridotta sul cellulare se ci troviamo per strada, o a piena risoluzione e qualità su un grande schermo LCD se siamo in casa. NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile
2 La stessa rubrica del telefonino diventa context aware : indica infatti la posizione e lo stato d animo (mood) dei nostri contatti, per scoprire che un amico si trova a Torino e che è disponibile ad uscire per andare al cinema, magari acquistando direttamente il biglietto dal cellulare grazie a un servizio che viene proposto sul telefono nel momento in cui si entra nel cinema. Dal telefono possiamo inoltre inviare foto sul nostro blog su Internet e condividerle con gli amici: le foto vengono annotate automaticamente con informazioni di contesto, come il nostro stato d animo, la posizione e le persone con cui ci trovavamo quando è stata scattata la foto. Chi è uno sportivo e vuole tenere sotto controllo le proprie performance, può visualizzare sul proprio telefono in tempo reale informazioni biometriche di contesto, utili a monitorare i propri allenamenti. In definitiva, fornire servizi context aware significa per un service provider dare ai propri clienti servizi e contenuti altamente personalizzati right in time. 4) esposizione delle funzionalità: è fondamentale rendere le informazioni di contesto facilmente fruibili dalle piattaforme di creazione/esecuzione servizi. 2.1 Modello a livelli Dal punto di vista dell operatore telefonico un sistema per il supporto di funzionalità Context Aware può essere strutturato su tre livelli logici (o fasi) successivi e complementari (figura 1): Context Data; Context Analysis; Service Integration. Context Data Context Analysis Service integration Parametri esclusivi per l operatore user pref. Localizzazione Service Usage Algoritmi Ontologie Advertising Servizi Group Awareness 2. Cos è la Context Awareness 3rd party context data provider Tecniche di Reasoning Supporto alla mobilità La CA (Context Awareness) è un insieme di feature tecniche in grado di dare valore aggiunto a servizi in differenti segmenti applicativi. Le applicazioni di Context Awareness possono sfruttare tali feature per vari scopi: presentare informazioni: servizi che presentano informazioni di contesto al cliente o utilizzano il contesto per proporgli una selezione appropriata di azioni; eseguire comandi: servizi che eseguono comandi o riconfigurano sistemi per il cliente in funzione di cambiamenti di contesto; tagging di informazioni: servizi in grado di associare informazioni/oggetti collegati ad un servizio (documenti, sale riunioni, incontri, stampanti/fax/pc,...) con informazioni di contesto (ora, locazione, identità, attività). L approccio adottato nel progetto per sviluppare un sistema Context Aware si basa su alcune considerazioni chiave : 1) disponibilità ed uso delle informazioni di contesto: l operatore telefonico possiede numerose informazioni di contesto già presenti in rete (Location, Presence, Service Usage, User Profile, ); 2) disponibilità delle informazioni di contesto presso le terze parti; 3) valore aggiunto nella aggregazione ed elaborazione delle informazioni di contesto; FIGURA 1 Modello a livelli logici di Context Awareness Context Data Layer È il livello in cui sono acquisiti ed aggregati dati di contesto (Context Data) elementari (o grezzi) generati dalle varie sorgenti informative disponibili (Context Providers, che forniscono dati di rete, di terminale, di utente, sensori,...). All interno del livello di Context Data è possibile identificare una varietà di sistemi e piattaforme eterogenee in grado di fornire informazioni di contesto. Alcuni sistemi sono tradizionalmente presenti nella rete TLC di un operatore (Localizzazione, Presence, Service Usage, User Profile ) altri sistemi sono invece parzialmente, o del tutto, fuori del domino operatore. I sistemi fuori domino operatore sono prevalentemente di terze parti che forniscono servizi o informazioni di vario tipo (calendario Google, Yahoo, ). I requisiti base di piattaforma a questo livello riguardano: Capacità di collezionare dati di contesto in modo rapido ed economico. Il Context Data Layer è un livello di aggregazione potenzialmente critico dal punto di vista delle prestazioni e necessita un impostazione che assicuri elevata scalabilità. 12 NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile 2007
3 Flessibilità nell integrare sorgenti informative eterogenee e conseguentemente supportare differenti protocolli e formati dei dati Context Analysis Layer È il livello in cui sono elaborati i dati di contesto acquisiti dai Context Providers. Le funzioni principali di questo livello sono: Identificazione del contesto di fruizione del servizio per un utente; Generazione di valore aggiunto rispetto alle informazioni di contesto grezze. I requisiti base di piattaforma a questo livello riguardano la capacità di: effettuare Reasoning su informazioni di contesto aggregate al fine di ottenere nuove informazioni con un livello di astrazione maggiore rispetto alle singole informazioni grezze. Context Analysis è un livello di elaborazione pensato per ottenere un valore aggiunto ed è quindi necessario supportare differenti tecniche di elaborazione (statistiche, semantiche, ). supportare una rappresentazione delle informazioni che sia condivisa tra le varie componenti di sistema ed eventualmente con terze parti. La rappresentazione delle informazioni è tipicamente di tipo semantico basato su ontologie (si veda il riquadro Snapshot tecnologico al fine di consentire ulteriori inferenze in grado di astrarre le informazioni di contesto grezze Service Integration Layer È il livello in cui sono esposte funzionalità Context Aware verso le piattaforme di servizio e verso le terze parti applicative. I requisiti base di piattaforma a questo livello riguardano: Capacità di offrire interfacce standard adatte a diversi ambienti applicativi; Fornire API ad un livello di astrazione che consenta l accesso semplice alle funzionalità dei livelli sottostanti; Apertura nel fornire queste interfacce anche verso le terze parti al fine di abilitare eventuali nuovi modelli di business e nuove catene del valore per l operatore. La definizione di un architettura per il supporto di funzionalità Context Aware ha come requisito fondamentale il supporto della intera catena che collega i tre livelli logici. In generale i tre livelli devono agire tra loro con un modello Provider- Consumer delle informazioni di contesto, in cui ogni elemento del sistema ha un ruolo rispetto agli altri elementi della catena complessiva. I ruoli base del modello Provider-Consumer in ambito Context Aware sono: Context Provider: produce informazioni di contesto e le fornisce ad un Context Consumer a fronte di una sua richiesta. Context Consumer: consuma le informazioni di contesto che ha richiesto ad uno o più componenti di tipo Context Provider. Context Intermediary: assume entrambe i ruoli (Context Provider, Context Consumer) effettuando elaborazioni sui dati di contesto richiesti ad un Context Provider per restituirli ad un Context Consumer. Tipicamente questa operazione di elaborazione sui dati di contesto crea un valore aggiunto sui dati provenienti dai Context Provider (es. clustering analisys su dati di forniti da un Provider di Localizzazione per identificare zone significative per un utente). Context Broker in grado di intermediare tra differenti Context Provider e Context Consumer aggregando informazioni di contesto fornite e semplificando il reperimento delle informazioni di contesto prodotte da sorgenti multiple Sistemi Esterni alla piattaforma I sistemi esterni alla piattaforma Context Aware sono identificabili all interno dei due dei livelli logici di Context Awareness: Context Data e Service Integration. In particolare, all interno del livello di Service Integration è possibile identificare una varietà di ambienti per la creazione ed esecuzione di servizi. A questo livello sono tipicamente presenti le piattaforme software che in ambito entreprise sono definite Application Server. Le modalità maggiormente diffuse per interfacciare questi sistemi sono di tipo Web (WebServices, REST) o Java Based (J2EE) [7]. Il livello di piattaforma Context Aware che si occupa di interfacciare questi sistemi è detto Exposure Layer. 3. Opportunità per l Operatore Nell analizzare le opportunità per l operatore occorre considerare due aspetti: esiste attualmente un ampia offerta di servizi VAS (Value Added Services) da parte degli operatori. Tali servizi sono sovente poco utilizzati perché i clienti non sono consapevoli dell esistenza e/o non sanno come utilizzarli. Pertanto la proattività di offerta dei servizi diventa un fattore fondamentale nell offerta personalizzata del portafoglio di servizi. Gli operatori ed i service provider detengono un insieme di informazioni di contesto (profilo utente, posizione, capabilities del device utilizzato dall utente, stato di attività o presence, ) che sono scarsamente utilizzate. Con una gestione ottimale, le informazioni sul contesto dell utente possono essere utilizzate per offrire servizi altamente personalizzati, senza la necessità di complesse configurazioni da parte dell utente stesso. Un ruolo importante per l operatore può essere anche quello di collettore trusted di informazioni di contesto da diverse fonti/source, per cui diventa di primaria importanza definire meccanismi per il brokering trusted di informazioni di contesto, nel massimo rispetto della privacy dei clienti. NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile
4 Snapshot tecnologico Web 2.0 Il Web 2.0 [12] è stato definito un insieme di trend economici, sociali e tecnologici che collettivamente stanno formando la base della nuova generazione di Internet, che sta diventando sempre più maturo e sempre più caratterizzato dalla partecipazione degli utenti. Il Web 2.0 si presenta dunque come una vera e propria rivoluzione culturale: l utente non è più solo un consumatore ma diventa anche produttore di informazione (si pensi all enorme numero di blog presenti sulla rete, o al fenomeno wikipedia ). Widget I widget [13], anche noti come gadget, sono piccoli componenti software con la caratteristica di essere riutilizzabili e facilmente integrabili su più piattaforme. Molti nomi noti dell informatica (Google, Yahoo!, Microsoft, Apple, Opera) supportano un proprio framework per l esecuzione di widget, che attualmente sono incompatibili tra di loro. Un widget tipicamente fornisce tramite una gradevole interfaccia grafica un semplice accesso ai servizi più utilizzati, ad esempio il proprio album di foto su Internet, oppure alla propria casella o alle previsioni del meteo. Il 9 novembre 2006, il Web Application Formats Working Group del W3C ha rilasciato il primo working draft sui Widget 1.0. REST (Representational State Transfer) REST [6] è uno stile di programmazione per sistemi ipermediali distribuiti, come il World Wide Web. I principi cardine prevedono che ciascuna risorsa sia raggiungibile mediante una sintassi universale da utilizzare negli hiperlink, e che condivida una interfaccia uniforme per il trasferimento del proprio stato verso il client. La separazione tra client e server, l autodescrittività dei messaggi, e l interazione stateless prevista da REST semplifica l implementazione dei componenti e riduce la complessità semantica dei connettori, impattando positivamente sulla performance e sulla scalabilità della parte server. Social Networking La versione Internet delle reti sociali [14] è una delle forme più evolute di comunicazione in rete: le relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni giorno, in maniera più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così materializzare, organizzare in una mappa consultabile, e arricchire di nuovi contatti. Il fenomeno delle social network è nato negli Stati Uniti e si è sviluppato attorno a tre grandi filoni tematici: l ambito professionale, quello dell amicizia e quello delle relazioni amorose. Le social network online ebbero un esplosione nel 2003, grazie alla popolarità di siti web come Friendster, Tribe.net e LinkedIn. Il motore di ricerca Google ha lanciato Orkut il 22 gennaio In Italia sono vivissime le comunità di italiani su TimCafè, Orkut e LinkedIn. Siti come LiveJournal, che incoraggiano l interconnessione di weblog, si avvicinano a quest idea. Ulteriori evoluzioni sono date dalle Semantic Social Network, che interconnettono sia persone che weblog, come ad esempio StumbleUpon e Funchain. Ontologie Una ontologia [15] è il tentativo di formulare uno schema concettuale esaustivo e rigoroso nell ambito di un dato dominio; si tratta generalmente di una struttura dati gerarchica che contiene tutte le entità rilevanti, le relazioni esistenti fra di esse, le regole, gli assiomi, ed i vincoli specifici del dominio. L uso del termine ontologia nell informatica è derivato dal precedente uso dello stesso termine in 4. Architettura Tecnologica 4.1 Piattaforma di Context Awareness La piattaforma di Context Awareness realizzata come prototipo [5] è costituita (figura 2) da un Context Broker e da diversi Context Provider. Alla piattaforma possono accedere Context Consumer per richiedere dati di contesto e Context Source (tipicamente applicazioni su terminale) per inviare dati di contesto. Il modulo per il tagging dei contenuti multimediali è un Context Consumer, in quanto utilizza i dati di contesto per annotare con metadati i file multimediali, memorizzati e gestiti dal Context Source Context Consumer ContextAPI Flusso dati ContextML Multimedia Content Upload & Tagging Context Scopes Context Broker Context Provider Directory Multimedia CMS Context Cache Context History DB CMS = Content Management System JESS = Java Expert System Shell NIMBLE = Non Intrusive Mobile Location Engine XDM = XML Document Management FIGURA 2 Architettura della piattaforma di Context Awareness. Context Providers Advanced User Profile Location Provider AddressBook Provider Situation Provider Calendar Provider Rule Broker NIMBLE MapPoint XDM JESS rute engine Situation Rules Google Calendar 14 NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile 2007
5 filosofia, dove ha il significato dello studio dell essere o dell esistere, così come le fondamentali categorie e delle relazioni tra esse. Le ontologie sono applicate comunemente nel campo dell intelligenza artificiale e nella rappresentazione e nella condivisione della conoscenza. I programmi nei computer possono utilizzare un ontologia per una varietà di scopi, fra cui il ragionamento induttivo, la classificazione, diverse tecniche di problem solving, oltre che per facilitare la comunicazione e lo scambio di informazioni fra diversi sistemi. Rule Engine Lo scopo di un Rule Engine [16] è quello di gestire la logica di business o applicativa, e può essere visto come un sofisticato interprete di costrutti ifthen, ribattezzati regole. Ciascuna regola è composta da due parti, una condizione ed una azione: quando la condizione (es. costo_operazione > 1000 euro ) viene verificata, l azione (es. offri sconto 5%) viene eseguita. L input di un rule engine è costituito da un insieme di regole e da un insieme di dati. L output è determinato dalle informazioni ricevute come input e può apportare modifiche ai dati forniti, nuovi dati ed anche effetti collaterali (es. l invio di una al cliente). Tecniche di recommendation I sistemi di raccomandazione [17] sono programmi che tentano di prevedere gli oggetti (film, canzoni, libri, notizie, pagine web...) a cui un utente potrebbe essere interessato, basandosi su alcune informazioni di profilo. Spesso vengono implementati sfruttando algoritmi di collaborative filtering. I sistemi di raccomandazione appartenenti a questa famiglia combinano le informazioni fornite dagli utenti (es. i voti assegnati ad un insieme di oggetti), con dati raccolti implicitamente (es. gli oggetti comprati in passato). Questi dati vengono confrontati con dati simili appartenenti ad altri utenti, e viene generata una lista di oggetti raccomandati. Data Mining Il Data Mining [18] consiste nell estrazione di informazioni utili eseguita in modo automatico o semiautomatico a partire da grandi quantità di dati. Questo tipo di attività è cruciale in molti ambiti della ricerca scientifica, ma anche in altri settori (es. nelle ricerche di mercato). Le tecniche e gli algoritmi di Data Mining hanno lo scopo di analizzare vasti campioni di dati per identificare interessanti regolarità, i cosiddetti pattern. I pattern così identificati possono essere il punto di partenza per ipotizzare e quindi verificare nuove relazioni di tipo causale fra fenomeni; in generale, possono servire in senso statistico per formulare previsioni su nuovi insiemi di dati. Un concetto correlato al Data Mining è quello di machine learning (apprendimento automatico); infatti, l identificazione di pattern può paragonarsi all apprendimento di una relazione causale precedentemente ignota, cosa che trova applicazione nell ambito degli algoritmi euristici e della intelligenza artificiale. carloalberto.licciardi@telecomitalia.it modulo CMS (Multimedia Content Management System). I dati di contesto sono memorizzati temporaneamente in una Context Cache e trasferiti in un data base Context History per effettuare operazioni di data-mining e clustering dei dati di contesto memorizzati. La piattaforma è distribuita in quanto il Context Broker e ogni Context Provider è costituito da un server indipendente. Tuttavia, tutti i moduli della piattaforma condividono uno stesso modello architetturale relativo all interfaccia di accesso ai dati, alla loro rappresentazione e alla implementazione, in quanto ogni modulo offre la propria interfaccia tramite protocollo http-rest [6] e fornisce i dati di contesto attraverso un linguaggio XML comune chiamato ContextML. Oltre ai dati di contesto veri e propri strutturati come coppie [paramentro_di_contesto, valore], il linguaggio include informazioni addizionali come il Provider che ha generato i dati, l entità (user, device, ) a cui i dati si riferiscono, il context scope (la categoria a cui i dati di contesto appartengono), un timestamp e una validità del dato stesso. L utilizzo di questo linguaggio semplice e uniforme tra tutti i moduli della piattaforma si è rivelato molto efficace per il trasporto, la memorizzazione temporanea, l aggregazione dei dati e infine del loro utilizzo da parte dei Context Consumers. L interfaccia REST/http di un Context Provider è fornita attraverso una Servlet ed utilizza degli EJB [7] che implementano i business methods del Provider per gestire l interfacciamento con eventuali sistemi di back-end a cui il Context Provider si appoggia. È anche possibile utilizzare il provider direttamente invocando l interfaccia dei metodi EJB disponibili. Il Context Broker è stato sviluppato seguendo la stessa architettura e facendo uso di un RDBMS (MySQL [10]) per la gestione della Context Cache e dei cataloghi utilizzati per scopes (categorie di contesto) e providers. Ogni modulo della piattaforma di context awareness offre interfacce di accesso uniformi chiamate ContextAPI. In particolare per ogni Context Provider è sempre disponibile l operazione getcontext - che permette di ottenere dati di contesto relativi ad una entità e ad uno scope di contesto. ContextAPI definisce inoltre le interfacce per l invio di dati di contesto alla piattaforma (contextupdate) e per gestire la sottoscrizione e la notifica di cambiamenti di dati di contesto (subscribe/notify). 4.2 Client su terminale per Context Awareness La figura 3 riassume l architettura funzionale della piattaforma CA (Context Awareness) lato client (chiamato anche CAClient [2]), dove si riconoscono speculari le funzionalità della piattaforma lato server. Sono stati evidenziati in verde i blocchi funzionali che sono stati implementati nel corso del 2006: è importante evidenziare che non su tutti i tipi di device è possibile avere presenti tutte queste NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile
6 funzionalità, perché i sistemi operativi dei device hanno caratteristiche diverse, difficilmente amalgamabili; i sistemi operativi analizzati sono i tre principali: Symbian (serie 60 2nd Edition e, in fase di valutazione, la 3rd Edition); Windows Mobile 2003, 2005 e Windows Mobile SmartPhone Edition; Windows XP. L elemento centrale di questa architettura è il Local Context Broker (analogamente alla parte server della piattaforma), che ha l obiettivo di: raccogliere i raw context data estratti dal device; fungere da unico punto di contatto verso l esterno, in particolare verso il Context Broker, sia per l update dei raw context data (CAClient come Context Provider) BT loc Client Tagging Local Context Inference Walk-it Client Nimble CGI Client (SIM) (cell_id) sia per la ricezione di opportune policy, specifiche sul come fare l update dei dati suddetti; fungere da unico punto di contatto anche verso le applicazioni residenti sul device mobile, affinché il CAClient sia unico sul device e possa servire diverse applicazioni senza problemi di ambiguità sul calcolo/invio dei dati Come si può vedere dalla figura 3, i livelli di calcolo dei raw data sono due, dal punto di vista logico: 1) i dati tecnici di base suddivisi nelle seguenti categorie: a. Sensor/Device Info, cioè le caratteristiche del device e/o dei sensori che il device integra o a cui è collegato (dai sensori fisiologici ad un ricevitore GPS collegato esternamente, dal microfono alla fotocamera, ); b. Network Info, cioè i dati di rete, distinti per tipologia di rete (GPRS/UMTS, WiFi, Bluetooth) e per le possibilità tecniche del device stesso; c. Integrated Location Info, cioè dati di rete specifici per la localizzazione, distinti per tipologia di rete (GPRS/UMTS, WiFi, Bluetooth), per le diverse piattaforme TILAB a cui afferiscono (es. Nimble per la localizzazione GSM/UMTS, EskyLo per la localizzazione A-GPS, ) e per le possibilità tecniche del device stesso; d. Presence SIP, affinché si possano eseguire le operazioni di subscribe, publish SIP, l invio e la ricezione di Instant Messaging su SIP e, in prospettiva, la sottoscrizione presso il Context Broker di notifiche SIP di specifici context changes; e. Dati inseriti direttamente dall utente nella propria agenda del telefono; Device Capabilities HW/Sw Device Configuration (Battery level, Sw installed,...) External Context Signalling Channel Discovery Nearby DeviceDiscovery Trigger BT/WiFi/GSM Tracking multiradio Agenda Provider Integrated Location Info Sensor/Device Info Network Info Eskylo Client Service Advertising Context Advertising Local Visual Context Manual Context Setting GPS, speed,... RFID, ZigBee (Z-sim) Battery MIC Heart-pod level BT = BlueTooth CGI = Cell Global Identifier GPS = Global Positioning System RFID = Radio Frequency Identification Device LOCAL CONTEXT BROKER Privacy Policy Mng BT WiFi GSM, GPRS, 3G... User Profile Mng Address Book Presence SIP Cartografia MIC = Microfono NIMBLE = Non Intrusive Mobile Location Engine SIP = Session Initiation Protocol WiFi = Wireless Fidelity FIGURA 3 Architettura funzionale della piattaforma di Context Awareness, lato client. f. Storage (eventuale) di dati forniti da fonti esterne (es. dati cartografici già presenti sul telefono); 2) le funzionalità tecniche ricavate dai dati tecnici di base di cui al punto 1: a. device capabilities (es. su base standard UAProf) ; b. HW/SW configuration (livello di batteria corrente, versioni del firmware e di Virtual Machines installate, software e servizi disponibili, ); c. Channel discovery, ossia la possibilità di capire a livello di CAClient se e quali canali radio sono disponibili (WiFi, GPRS/UMTS, ) per un effettiva comunicazione sia verso il Context Broker sia per le vere e proprie user applications; d. Nearby devices discovery, cioè il riconoscimento della presenza nelle vicinanze di dispositivi dotati di connettività short-range (es. WiFi, Bluetooth), demandando alla parte server della piattaforma l effettiva risoluzione dei detected addresses di livello 2 in nomi logici (es. nickname); e. Triggering sia short-range (WiFi, Bluetooth) sia long-range (GSM), con il quale le user applications possono ricevere dal CAClient dei trigger relativi all ingresso/uscita da una certa area geografica di raggio variabile; f. Tracking multiradio, ossia la possibilità di tracciare un device mobile secondo diverse tecnologie radio e quindi con un conseguente grado di precisione; g. Agenda Provider, ossia la comprensione logica degli impegni che l utente si è segnato in agenda; 16 NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile 2007
7 h. External Context Signalling, ad indicare una strada di possibile evoluzione in ottica Autonomic Networks. La figura 3 mostra poi la presenza di un high layer, disposto logicamente al di sopra del Local Context Broker, che rappresenta lo strato software delle applicazioni utente, che a loro volta afferiscono al Local Context Broker per lo scambio delle informazioni di contesto. In realtà, nell ambito delle applicazioni di context awareness implementate nel corso del 2006, sono state evidenziate anche delle funzionalità applicative interessanti dal punto di vista architetturale, sia perché eventualmente inseribili nello stesso CAClient sia perché di utilità in più di una applicazione context-based: Manual Context Setting, per permettere all utente di interagire in ogni momento con l applicazione, impostando direttamente il proprio contesto di alto livello (Home/Work, spare time, ); Local Context Inference, cioè la possibilità di avere anche lato client criteri di inferenza di un contesto logico a partire da dati di contesto grezzi; Policy Management, riconducibile a tre diverse macro-funzionalità: a. Privacy Policy Management, per la gestione della privacy dell utente nell ambito di applicazioni di context awareness; b. Application Policy Management, per la gestione di user rule su base contesto che possono essere settabili dall utente nelle singole applicazioni (es. l utente può voler impostare regole diverse per la ricezione delle sue chiamate a seconda del suo contesto corrente [3]); c. CAClient Policy Management, per la gestione/ottimizzazione delle policy di update dei context data/scope verso il Context Broker. Use Profile Management, che potrebbe essere in parte gestito anche a livello client; Context Tagging, cioè la possibilità di taggare, associare dei meta-dati di contesto a dati utente (foto, video, audio, file, ), affinché risultino inscindibili dall informazione stessa al momento della fruizione utente; Service/Content Advertising, e quindi la funzionalità per un advertisement mirato all utente e al suo contesto del momento, sia di contenuti (come nel servizio MyMovie [4]) che di servizi; Local Visual Context, cioè la possibilità lato client di visualizzare su un opportuna GUI (Graphical User Interface) il proprio contesto, descritto ad alto livello, in modo da essere facilmente compreso (si veda l esempio del caso di studio TeamLife). 5. Caso di studio: TeamLife FOTO 1 Il dettaglio di un contenuto presente nel portale TeamLife. TeamLife è un applicazione context-based che consente ad un utente di condividere media (foto, video, registrazioni audio) e file (es. documenti testuali, presentazioni PowerPoint, ) sfruttando le potenzialità offerte dalla conoscenza del suo conte- NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA Anno 16 n. 1 - Aprile
Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione Sede di Ancona Anno Accademico 2011-2012 Corso di Tecnologie WEB Docente prof. Alessandro
DettagliMANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA
MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...
DettagliCONTENT MANAGEMENT SYSTEM
CONTENT MANAGEMENT SYSTEM P-2 PARLARE IN MULTICANALE Creare un portale complesso e ricco di informazioni continuamente aggiornate, disponibile su più canali (web, mobile, iphone, ipad) richiede competenze
Dettaglilem logic enterprise manager
logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle
DettagliManuale LiveBox WEB ADMIN. http://www.liveboxcloud.com
2014 Manuale LiveBox WEB ADMIN http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia espressa
DettagliSOMMARIO. www.trustonline.org. 1. Introduzione 3. 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3. 2.1. Amministrazione degli utenti 5
www.trustonline.org SOMMARIO 1. Introduzione 3 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3 2.1. Amministrazione degli utenti 5 2.2. Caricamento dei corsi 5 2.3. Publishing 6 2.4. Navigazione del corso
DettagliLezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale
Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and
DettagliModalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento
Titolare del Trattamento dei Dati ZETAVEL S.r.l., Via Verdi 2, 26021 ANNICCO (CR), Italia tel/fax 0374-79480, info@nvaccari.com Tipologie di Dati raccolti Fra i Dati Personali raccolti da questa Applicazione,
DettagliUtilizzo dei Cookie Cosa sono i cookie? A cosa servono i cookie? cookie tecnici cookie, detti analitici cookie di profilazione
Utilizzo dei Cookie Questo sito utilizza i cookie. Utilizzando il nostro sito web l'utente accetta e acconsente all utilizzo dei cookie in conformità con i termini di uso dei cookie espressi in questo
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliTitolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it
Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione
Dettagli2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza
SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliCome funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo
Come funziona il WWW Il funzionamento del World Wide Web non differisce molto da quello delle altre applicazioni Internet Anche in questo caso il sistema si basa su una interazione tra un computer client
DettagliAlfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino ALFA PORTAL
ALFA PORTAL La struttura e le potenzialità della piattaforma Alfa Portal permette di creare, gestire e personalizzare un Portale di informazione in modo completamente automatizzato e user friendly. Tramite
DettagliInformativa sulla privacy
Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.
Dettagliascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare
Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliIl fenomeno della geolocalizzazione. Ugo Benini
Il fenomeno della geolocalizzazione Ugo Benini pagina 1 di 9 Cos è la geolocalizzazione Come si è evoluto il concetto di geolocalizzazione negli ultimi anni? Quali le ricadute nel mondo dei Social Network?
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliCosa è un foglio elettronico
Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliCreare una Rete Locale Lezione n. 1
Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,
DettagliIl Sito web www.agordino.net, usa i cookie per raccogliere informazioni utili a
Cookie Policy INFORMATIVA ESTESA SULL USO DEI COOKIE www.agordino.net Il Sito web www.agordino.net, usa i cookie per raccogliere informazioni utili a migliorare la tua esperienza online. La presente policy
DettagliManuale LiveBox WEB ADMIN. http://www.liveboxcloud.com
2014 Manuale LiveBox WEB ADMIN http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia espressa
DettagliPROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it
PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it igrafx Process Central è una soluzione che aiuta le organizzazioni a gestire, sviluppare, documentare
DettagliIl calendario di Windows Vista
Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE AGGIORNAMENTO DEL 18/04/2013
ISTRUZIONI OPERATIVE AGGIORNAMENTO DEL 18/04/2013 Settore: Oggetto: Servizi diversi per la Clientela Istruzioni operative sul Servizio MB Mobile Banking Banca Passadore Guida operativa Indice degli argomenti
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliGli strumenti attivati: il portale web ReteVIA
Formazione ed accompagnamento a supporto del processo di conferimento di funzioni in materia di VIA alle Province avviato con la l.r. 5/2010 Milano, 5 dicembre 2012 SEMINARIO LA VIA A PIU' VOCI. A CHE
DettagliUN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ
UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ APP Mobile MIGLIORA LA QUALITÀ DEL RAPPORTO CON I CLIENTI, SCEGLI LA TECNOLOGIA DEL MOBILE CRM INTEGRABILE AL TUO GESTIONALE AZIENDALE
DettagliManuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise
Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3
DettagliNAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione
NAVIGAORA HOTSPOT Manuale utente per la configurazione NAVIGAORA Hotspot è l innovativo servizio che offre ai suoi clienti accesso ad Internet gratuito, in modo semplice e veloce, grazie al collegamento
DettagliOmniAccessSuite. Plug-Ins. Ver. 1.3
OmniAccessSuite Plug-Ins Ver. 1.3 Descrizione Prodotto e Plug-Ins OmniAccessSuite OmniAccessSuite rappresenta la soluzione innovativa e modulare per il controllo degli accessi. Il prodotto, sviluppato
DettagliI blog. Andrea Marin. a.a. 2013/2014. Università Ca Foscari Venezia SVILUPPO INTERCULTURALE DEI SISTEMI TURISTICI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia SVILUPPO INTERCULTURALE DEI SISTEMI TURISTICI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO a.a. 2013/2014 Section 1 Pubblicare tramite i blog Self-publishing Prima del
DettagliSito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.
Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile
Dettagli1. Il Client Skype for Business
1. Il Client Skype for Business 2. Configurare una Periferica Audio 3. Personalizzare una Periferica Audio 4. Gestire gli Stati di Presenza 5. Tabella Stati di Presenza 6. Iniziare una Chiamata 7. Iniziare
DettagliI MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale
La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale I MODULI Q.A.T. - Gestione clienti / fornitori - Gestione strumenti di misura - Gestione verifiche ispettive - Gestione documentazione del
DettagliLa piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati
La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma
DettagliNOVITÀ SITI COMMERCIALISTA
NOVITÀ E-COMMERCE Sono state introdotte, nella versione 2011B, una serie di implementazioni grazie alle quali sarà ora possibile disporre all interno del proprio sito E-commerce delle seguenti funzionalità:
DettagliNuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio
NuMa Nuove Manutenzioni Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa - Nuove Manutenzioni Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa (Nuove Manutenzioni)
DettagliCREA IL CATALOGO DEI TUOI PRODOTTI SU IPAD E IPHONE CON UN APP. ANZI, CON UPP!
CREA IL CATALOGO DEI TUOI PRODOTTI SU IPAD E IPHONE CON UN APP. ANZI, CON UPP! COS È UPP!? upp! è l applicazione di punta della divisione mobile di Weblink srl, dedicata allo sviluppo di applicazioni per
DettagliServizi intelligenti per l utente mobile: un esempio in applicazioni turistiche
Servizi intelligenti per l utente mobile: un esempio in applicazioni turistiche Liliana Ardissono Gruppo di Intelligent User Interfaces Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino liliana@di.unito.it
DettagliAddition X DataNet S.r.l. www.xdatanet.com www.xdatanet.com
Addition è un applicativo Web che sfrutta le potenzialità offerte da IBM Lotus Domino per gestire documenti e processi aziendali in modo collaborativo, integrato e sicuro. www.xdatanet.com Personalizzazione,
DettagliGuida rapida all uso di Moodle per gli studenti
Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti Introduzione La piattaforma utilizzata per le attività a distanza è Moodle, un software per la gestione di corsi on-line. Per chi accede come studente, essa
DettagliKnowledge Management
[ ] IL K-BLOG Cosa è il KM Il Knowledge Management (Gestione della Conoscenza) indica la creazione, la raccolta e la classificazione delle informazioni, provenienti da varie fonti, che vengono distribuite
DettagliTECNOLOGIE REALTIME DATA INTEGRATION
TECNOLOGIE REALTIME DATA INTEGRATION I sistemi ICT a supporto dell automazione di fabbrica sono attualmente uno dei settori di R&S più attivi e dinamici, sia per la definizione di nuove architetture e
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliTecnologia. www.mbm.it
Il portale SCM permette di comunicare con il mondo esterno all azienda, in particolare con fornitori e lavoranti esterni, fornendo strumenti e metodologie per un trasferimento veloce e sicuro delle informazioni
DettagliIstruzioni operative (v. 1.01) Servizio MB - Mobile Banking Banca Passadore
Istruzioni operative (v. 1.01) Servizio MB - Mobile Banking Banca Passadore Indice degli argomenti 1. Dispositivi compatibili...3 1.1. Requisiti...3 2. Accesso al sito Mobile Banking...3 3. Dettaglio delle
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliLA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB
LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici
DettagliLight CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio
Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato
DettagliUtilizzo dei Cookie Cosa sono i cookie? A cosa servono i cookie? cookie tecnici cookie, detti analitici cookie di profilazione
Utilizzo dei Cookie Questo sito utilizza i cookie. Utilizzando il nostro sito web l'utente accetta e acconsente all utilizzo dei cookie in conformità con i termini di uso dei cookie espressi in questo
DettagliGuida Joomla. di: Alessandro Rossi, Flavio Copes
Guida Joomla di: Alessandro Rossi, Flavio Copes Estensioni e moduli 1. 11. I componenti Come scaricare ed utilizzare i componenti più comuni 2. 12. Gestire i moduli Organizzare la visualizzazione dei moduli
DettagliLA PIATTAFORMA DEL PROGETTO ORIENTAMENTO. Guida per Studente
Progetto Orientamento Edizione 2007 LA PIATTAFORMA DEL PROGETTO ORIENTAMENTO Guida per Studente http://www.elearning.unibo.it/orientamento assistenzaorientamento.cela@unibo.it Sommario 1 L accesso alla
DettagliSoftware di gestione della stampante
Questo argomento include le seguenti sezioni: "Uso del software CentreWare" a pagina 3-11 "Uso delle funzioni di gestione della stampante" a pagina 3-13 Uso del software CentreWare CentreWare Internet
DettagliLa prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano
La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliINFORMATIVA SUI COOKIE
INFORMATIVA SUI COOKIE La presente Informativa sui cookie descrive l'utilizzo di cookie e altre tecnologie simili all'interno del siti web del Gruppo api, per raccogliere in modo automatico una serie di
DettagliModalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento
Titolare del Trattamento dei Dati Ing. Alberto Rossi, Corso Vittorio Emanuele II n 15, Cremona; 0372-75 06 55 ing-albertorossi@libero.it Ing. Federico Jappelli, via Lepontina 1, Milano; 02-33 22 02 49
DettagliDal sito del Polo Qualità di Napoli http://www.qualitascuola.com. si può accedere a due piattaforme:
Dal sito del Polo Qualità di Napoli http://www.qualitascuola.com si può accedere a due piattaforme: T4T Ambiente di lavoro del docente, personale e sociale, da un lato scrivania multimediale e dall altro
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliAmbient-Aware LIfeStyle tutor, Aiming at a BETter Health
Progetto Casa intelligente per una longevità attiva ed indipendente dell'anziano DGR 1464, 7/11/2011 Ambient-Aware LIfeStyle tutor, Aiming at a BETter Health (Tutoraggio dello stile di vita basato sulla
DettagliRetail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita
fare Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fareretail è una soluzione di by www.fareretail.it fareretail fareretail è la soluzione definitiva per la Gestione dei Clienti e l Organizzazione
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliIRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC
3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali
DettagliCookie: è scaduto il 2 giugno il termine per mettersi in regola con le prescrizioni del Garante
1 di 5 04/06/2015 13:17 Cookie: è scaduto il 2 giugno il termine per mettersi in regola con le prescrizioni del Garante Stampa Invia per mail Condividi Come previsto dal Provvedimento dell'8 maggio 2014,
Dettagliuadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda
Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo
DettagliMANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE
1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma
DettagliTi consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.
Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa
DettagliInternet e social media per far crescere la tua impresa
@ # Internet e social media per far crescere la tua impresa Migliorare il proprio business attraverso il web e i social media: è questo l obiettivo delle undici proposte formative che prenderanno il via
Dettagliwww.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da
www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in
DettagliPOLICY COOKIE Gentile visitatore,
POLICY COOKIE Gentile visitatore, GGS S.r.l. quale titolare del trattamento dei dati, desidera fornirle alcune informazioni sui cookies gestiti accedendo all indirizzo www.noly.it nel rispetto della Direttiva
DettagliManuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID. http://www.liveboxcloud.com
2014 Manuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia
DettagliBrochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8
Ogni organizzazione possiede un sistema di regole che la caratterizzano e che ne assicurano il funzionamento. Le regole sono l insieme coordinato delle norme che stabiliscono come deve o dovrebbe funzionare
DettagliDefinizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base
Sistema operativo Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base Architettura a strati di un calcolatore
DettagliWEB SEMINAR Dettaglio servizio
WEB SEMINAR Dettaglio servizio INTRODUZIONE L organizzazione di un web seminar prevede diverse e ben distinte fasi che iniziano con la promozione dell evento e si concludono con i report relativi alle
DettagliSistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali
Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali Genova Robot s.r.l. www.genovarobot.com info@genovarobot.com Genova Robot s.r.l fornisce un sistema intelligente con
DettagliL o. Walter Ambu http://www.japsportal.org. japs: una soluzione agile (www.japsportal.org)
L o JAPS: una soluzione Agile Walter Ambu http://www.japsportal.org 1 Lo sviluppo del software Mercato fortemente competitivo ed in continua evoluzione (velocità di Internet) Clienti sempre più esigenti
DettagliManuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015
Manuale Utente Gestione Richieste supporto Data Warehouse Della Ragioneria Generale dello Stato Versione 1.0 Roma, Ottobre 2015 1 Indice 1 Generalità... 3 1.1 Scopo del documento... 3 1.2 Versioni del
DettagliAgenda telematica delle manifestazioni pubbliche
Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Campobasso Università degli Studi del Molise Agenda telematica delle manifestazioni pubbliche Manuale Utente : Personale Ente Organizzatore Sommario 1. Introduzione
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliEXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML
EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML Introduzione L applicazione EXPLOit gestisce i contenuti dei documenti strutturati in SGML o XML, utilizzando il prodotto Adobe FrameMaker per
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliManuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID. http://www.liveboxcloud.com
2014 Manuale LiveBox APPLICAZIONE ANDROID http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 6
Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server
DettagliTITOLARE DEL TRATTAMENTO Il "titolare" del trattamento di eventuali dati personali rilevati a seguito della consultazione del sito è SEVAL S.r.l.
PRIVACY POLICY SCOPO Il presente documento è rivolto a coloro che interagiscono con i servizi web del sito accessibili via internet a partire dall indirizzo www.seval.it. In tale informativa, resa ai sensi
DettagliIl SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA)
Il software Software Il software Il software è la sequenza di istruzioni che permettono ai computer di svolgere i loro compiti ed è quindi necessario per il funzionamento del calcolatore. Il software può
DettagliIl CMS Moka. Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna
Il CMS Moka Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna Moka è uno strumento per creare applicazioni GIS utilizzando oggetti (cartografie, temi, legende, database, funzioni) organizzati in un catalogo condiviso.
Dettagli2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M.
2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M. Customer / Enterprise : Resource Management of Informations I-SKIPPER è un sistema di CONOSCENZE che raccoglie ed integra INFORMAZIONI COMMERCIALI, dati su Clienti,
DettagliUn applicazione client per la localizzazione via Bluetooth e Wi-Fi di dispositivi Smartphone Anno Accademico 2005/2006
tesi di laurea Un applicazione client per la localizzazione via Bluetooth e Wi-Fi di dispositivi Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Stefano Russo correlatore Ing. Massimo Ficco candidato Giorgio
DettagliVIDEO COMUNICAZIONE VIA WEB: LA NOSTRA SOLUZIONE PER LEZIONI IN AULA VIRTUALE, SEMINARI E RIUNIONI A DISTANZA
Grifo multimedia Srl Via Bruno Zaccaro, 19 Bari 70126- Italy Tel. +39 080.460 2093 Fax +39 080.548 1762 info@grifomultimedia.it www.grifomultimedia.it VIDEO COMUNICAZIONE VIA WEB: LA NOSTRA SOLUZIONE PER
DettagliManuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...
Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...
DettagliMOLTI MESSAGGIO MESSAGGERI. online e mobile MAIL SMS SOCIAL FAX. geniusmailer
UN MESSAGGIO MOLTI MESSAGGERI La prima piattaforma professionale che ti consente di interagire con il mercato attraverso tutti i canali di comunicazione online e mobile MAIL SMS SOCIAL FAX CREARE campagne
Dettagli