Workshop. Nomenclatore Interregionale. 21 Ottobre 2014, Roma. Milena Michielli. degli Interventi e Servizi Sociali. Vers. 2

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1 Workshop Nomenclatore Nomenclatore Interregionale Interregionale degli Interventi e Servizi Sociali degli Interventi e Servizi Sociali 2013 Milena Michielli Regione Versione 2Emilia Romagna Vers Ottobre 2014, Roma

2 Lo stato dei fatti Regione ER Attualmente la Regione ER ha recepito il Nomenclatore sia a livello regionale che locale nell ambito: 1. dello sviluppo dei Sistemi informativi e statistici delle Politiche Sociali, regionali e locali; 2. della programmazione e rendicontazione delle politiche sociali;... nel rispetto dei Nomenclatori adottati a livello locale che presentano un maggior dettaglio di alcune voci di interventi e servizi.

3 Stato attuale dei Sistemi informativi e statistici Sistema Informativo regionale Sistemi Informativi locali Modello 1 2 Modello 3 Presenza contestuale di SI regionali Area sociale e socio sanitaria e SI gestionali locali (Comuni/Ausl)... Frammentarietà ed incompletezza del quadro informativo (basi informative e Nomenclatori diversi), ridondanza di informazioni

4 Avvio di un percorso per la realizzazione SISS Mandato della Cabina di Regia politiche sociali e sanitarie [ Avvio a Marzo Det. DG n.1513 del 14/02/2011] COMITATO di Indirizzo COMITATO Tecnico Scientifico GDL Architettura del Sistema GDL Fabbisogno Informativo 15 incontri Linee Guida per lo sviluppo del Sistema Informativo Socio- Sanitario Integrato Regionale (SISS), DGR 1349/2014 ALLEGATO A Data set minimo di Dati non Rilevati dai SI regionali; ALLEGATO B Nomenclatore regionale degli Interventi e Servizi sociali; Completare il fabbisogno informativo regionale (cartella sociale per tutti i target) ed il quadro dei sistemi per la realizzazione del Datawarehouse regionale (ReportER). Razionalizzazione e standardizzazione dei dati richiesti nei SI regionali per facilitare il dialogo e le interconnessioni tra i sottosistemi regionali (Raccordare i Nomenclatori adottati dai diversi flussi regionali con quello regionale e nazionale).

5 MODELLOLOGICO SISS

6 Programmazione e rendicontazione delle politiche sociali Schede di programmazione della spesa (Preventivo) nell ambito dei Piani di Zona Programma Attuativo Tab. A Quadro Riepilogativo del finanziamento della Spesa prevista per il Programma Attuativo (per Target Nomenclatore) Tab. B Fondo Sociale Locale Previsione di spesa (adottata classificazione macrotipologia di intervento e Target) Indagine sugli interventi e servizi sociali dei comuni singoli o associati (ISTAT) Consuntivo; SI monitoraggio attività del FRNA (Preventivo e Consuntivo) Consente di completare il quadro allargato delle Risorse e della Spesa sociale e socio sanitaria integrata. Nomenclatori regionali raccordati con quello interregionale e Indagine Spesa sociale Comuni (Istat)

7 Potenzialità del nomenclatore Coordinamento operativo dei diversi livelli della programmazione e diffusione del nomenclatore ha consentito di comparare i dati: delle risorse programmate nell ambito dei Piani di Zona con il quadro della Spesa a Consuntivo (Spesa sociale Istat e SI del FRNA); tra i diversi ambiti territoriali ed il livello regionale/nazionale, attraverso un percorso di condivisione e diffusione del glossario della Spesa sociale e del Nomenclatore interregionale rivolto agli Uffici di Piano (organi intermedi per il coordinamento dell indagine) attraverso incontri e restituzione di documentazione con indicazioni di raccordo fra alcune voci dei Nomenclatori locali e quello interregionale, confrontandosi anche con ISTAT.

8 Potenzialità e criticità del nomenclatore Sistemi informativi e Rilevazioni statistiche Linee guida regionali SISS Il Nomenclatore interregionale (linguaggio comune) ha consentito la razionalizzazione dei Nomenclatori e Basi informative presenti nei diversi sistemi/flussi regionali e consentito il dialogo tra i diversi sistemi regionali; Avviato il percorso per raccordare le Basi informative locali e regionali. Alcune criticità perché classificazioni molto più dettagliate del livello locale e nonostante la regia regionale la difficoltà sarà tenerlo monitorato ed aggiornato nel tempo;

9 Criticità del nomenclatore Anagrafe unica regionale delle strutture socio assistenziali, socio sanitarie e sanitarie Rilevazione presidi residenziali (ISTAT) Difficoltà a raccordare alcune tipologie di strutture (regionali) alla tabella 3.1: Attributo Assistenza sanitaria per i presidi socio sanitari che accolgono persone con diversi livelli di gravità (stesso modulo) e risulta difficile scegliere tra medio e alto. Alcune strutturechenonsonoautorizzateal funzionamento e rispondono ad esigenze abitative o di emergenza: classificazione è lasciata alla soggettività di chi compila il questionario annuale. Per le strutture con Aut. al funzionamento è la Regione a raccordare le proprie tipologie di struttura secondo i 4 attributi del Nomenclatore sulla base dei requisiti definiti per l autorizzazione al funzionamento (DGR 564/00, DGR 1904/11) e per l accreditamento delle strutture socio sanitarie (DGR 514/09) per evitare la soggettività di chi risponde al questionario.

10 Prospettive di lavoro 1. Aggiornamento delnomenclatore e diffusione è indispensabile: coordinare operativamente i diversi livelli tramite una regia centrale regionale condivisa da tutti gli attori con chiara definizione dei raccordi operativi verticali (modello bottom up, regionale/locale) ed orizzontali (gruppo interregionale) 2. Sviluppo di un SI a RETE,chesiaunitario nel rispetto delle diverse declinazioni territoriali sui livelli regionali, provinciali, zonali e comunali, è necessario: Attuare LG regionali SISS, supportando gli Enti territoriali (Comuni/Enti Associativi, Ausl, Asp...) nello sviluppo di Sistemi Informativi gestionali dotati di requisiti minimi per assicurare l interoperabilità deisistemitraglientielaregioneecheadottino basi informative comuni e raccordabili tra i sistemi locali e regionali

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