Indicatore di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci

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1 Indicatore di accessibilità nel trasporto aeromerci Dicembre 2004

2 nel trasporto aeromerci 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY CALCOLO DELL INDICATORE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE CALCOLO DELL INDICE D IMPORTANZA DELLE DESTINAZIONI CALCOLO DELL INDICE DI FREQUENZA DI COLLEGAMENTO CALCOLO DELL INDICE DI QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO CALCOLO DELL INDICE DI PREZZO...16

3 nel trasporto aeromerci 3 1. Executive summary L applicazione dell indicatore di accessibilità aeromerci al paniere di voli diretti offerto nella settimana dicembre 2004 ha confermato, in linea con le passate rilevazioni, la superiorità di Francoforte in ambito europeo. Il valore assunto in riferimento all'origine tedesca (100,00) è attribuibile a molteplici fattori di successo, sintetizzabili nell'offerta di collegamenti altamente efficiente in termini di frequenza, tempo, capacità e prezzo ai principali centri economici mondiali. In termini dinamici è fondato affermare che tutti gli hub esaminati, ad eccezione di Londra e Zurigo, registrano un incremento della propria accessibilità aeromerci, valutata in termini assoluti, rispetto alla precedente programmazione invernale (novembre 2003); in particolare, se si osserva il risultato della ponderazione del valore milanese sul dato calcolato per Francoforte, si nota un aumento dell accessibilità pari al 12,5% (da 2,15 a 2,42). L'origine lombarda conserva la quinta posizione della graduatoria generale con un valore relativo pari a 36,21; la sua offerta, in particolare, si contraddistingue per un aumento del numero di destinazioni (da 45 a 58) e di voli effettivi (da 262 a 272), ed una conferma sia della qualità del servizio programmato, sia della politica tariffaria applicata. Quest'ultima, si ricorda, si è sempre dimostrata essere altamente concorrenziale in relazione ad ogni destinazione raggiunta e, dunque, un fondamentale punto di forza per il nodo di Milano rispetto ai suoi competitor. In considerazione dei dati testé esposti è possibile ipotizzare un ruolo di preminenza, nonché di riferimento, per l'hub lombardo nell'ambito del secondo gruppo di aeroporti evidenziato dall'indicatore di accessibilità aeromerci: Bruxelles, Madrid, Roma e Zurigo. Troppo elevato è ancora, invece, il divario rispetto alle performance dei sistemi tedesco, francese, inglese ed olandese. In coda alla classifica si conferma Stoccolma (6,38) in ragione delle medesime debolezze evidenziate in passato: il raggiungimento di un esiguo numero di mete (7) ed un accessibilità inefficiente dal punto di vista frequenziale (30 voli), temporale e capacitario. Ai fini di una completezza espositiva occorre d'altro canto sottolineare che l'origine svedese mostra una sufficiente concorrenzialità tariffaria nel servizio alle proprie mete extracontinentali rispetto ai suoi competitor.

4 nel trasporto aeromerci 4 2. Calcolo dell indicatore di accessibilità La misura di accessibilità definita ha assunto, in riferimento alla settimana di osservazione, i seguenti valori: INDICATORE di ACCESSIBILITA' INTERCONTINENTALE nel TRASPORTO delle MERCI Amsterdam 4, Bruxelles 1, Francoforte 6, Londra 4, Madrid 1, Milano 2, Parigi 4, Roma 1, Stoccolma 0, Zurigo 1, Fonte: Indicatore Unioncamere Lombardia di accessibilità nel trasporto aeromerci INDICATORE di ACCESSIBILITà INTERCONTINENTALE nel TRASPORTO delle MERCI (in termini ponderali) Francoforte 100,00 Parigi 73,80 Londra 69,54 Amsterdam 69,13 Milano 36,21 Bruxelles 29,97 Zurigo 23,15 Madrid 19,59 Roma 17,81 Stoccolma 6,38 L esigenza di disporre di espressioni della variabile indagata agilmente confrontabili ha suggerito la ponderazione dei dati ottenuti in riferimento al maggiore di essi; posto dunque il valore rilevato per l hub di Francoforte eguale a 100,00 si è commisurata ad esso l accessibilità delle restanti origini. Il sottostante prospetto riassume le misure ricavate. Fonte:

5 nel trasporto aeromerci 5 Movimentazione cargo nel 2002 (in termini ponderali) L osservazione dei risultati ottenuti conferma l originalità dell approccio adottato; il panorama da essi desumibile si discosta infatti sensibilmente dalla sottostante classifica stilata in riferimento alla quantità di cargo movimentata nel 2002 dagli hub prescelti. CARGO MOVIMENTATO nel 2002 (in termini ponderali) Francoforte 100,00 Parigi 97,43 Londra 106,37 Amsterdam 83,24 Milano 20,53 Bruxelles 0,04 Zurigo 23,29 Madrid 0,02 Roma 11,39 Stoccolma 9,99 Fonte: L indicatore ideato, occorre ora ricordare, valuta sinteticamente distinti aspetti identificanti il trasporto aereo delle merci. L accurata comprensione dei dati ricavati impone dunque un esame attento del ruolo rivestito da tali fattori nell offerta di connessioni intercontinentali attuata da ogni hub europeo. In risposta a tale esigenza i paragrafi susseguenti sottolineeranno il contributo prestato dalle differenti variabili alla definizione del panorama rilevato. 3. Calcolo dell indice d importanza delle destinazioni La somma dei valori assunti dall indice d importanza in riferimento a ciascuna origine è esposto nella presente tavola: Importanza delle destinazioni raggiunte SOMMA dei VALORI assunti dall INDICE d IMPORTANZA SOMMA dei VALORI assunti dall INDICE d IMPORTANZA (in termini ponderali) Francoforte 16, ,00 Parigi 15, ,51 Londra 16, ,44 Amsterdam 15, ,29 Milano 9, ,11 Bruxelles 5, ,29 Zurigo 7, ,51 Madrid 4, ,95 Roma 7, ,26 Stoccolma 1, ,41 Fonte: La piena comprensione dei valori assunti dalla misura di accessibilità impone un analisi quantitativa e qualitativa delle mete extracontinentali raggiunte dagli hub europei.

6 nel trasporto aeromerci 6 Il numero di destinazioni servite da ogni origine nella settimana dicembre 2004 è definito nel sottostante prospetto; accanto a tale informazione si è ritenuto interessante indicare l incidenza dell offerta gestita da ciascun hub sul totale delle località complessivamente raggiunte. Numero e % di destinazioni raggiunte NUMERO di DESTINAZIONI % di DESTINAZIONI Francoforte ,68% Parigi ,38% Londra ,46% Amsterdam ,47% Milano 58 26,73% Bruxelles 36 16,59% Zurigo 35 16,13% Madrid 38 17,51% Roma 40 18,43% Stoccolma 7 3,23% Totale ,00% Fonte: La ponderazione dei dati rilevati in riferimento al numero di mete servite da Francoforte ha consentito una rappresentazione idonea ad un agile e corretto confronto tra gli stessi; la sottostante griglia indica i pesi ottenuti: Numero di destinazioni raggiunte (in termini ponderali) NUMERO di DESTINAZIONI (in termini ponderali) Francoforte 100,00 Parigi 95,93 Londra 94,31 Amsterdam 83,74 Milano 47,15 Bruxelles 29,27 Zurigo 28,46 Madrid 30,89 Roma 32,52 Stoccolma 5,69 Fonte: Tali valori evidenziano la consistenza del paniere di destinazioni tedesco, parigino, londinese ed olandese (rispettivamente 123, 118, 116 e 103 località), e la differenza quantitativa del servizio attuato dagli aeroporti italiani (58 mete per Milano, 40 per Roma). Una marcata somiglianza è invece ravvisabile tra l'hub laziale ed i centri di Madrid (38), Bruxelles (36) e Zurigo (35): l incidenza del numero di mete raggiunte sul totale servito è compreso, infatti, nell intervallo 16-18%. Per quanto concerne Amsterdam, si tratta di una conferma della crescente importanza rivestita dal nodo; più precisamente, oggi la sua programmazione corrisponde a circa l'84% della prestazione di Francoforte. In riferimento ai sistemi di Milano e Roma, inoltre, i dati esposti indicano il raggiungimento di un numero di destinazioni rispettivamente eguale al 47,2 e 32,5% dell'offerta tedesca. In termini dinamici e, dunque, in relazione al periodo novembre dicembre 2004 è fondamentale sottolineare un incremento del numero di località servite da:

7 nel trasporto aeromerci 7 Milano (13 nuove destinazioni (tasso di crescita pari a 28,9%) Parigi (11, 10,3%) Madrid (10; 35,7%) Amsterdam (12; 13,2%) Francoforte (3; 2,5%) Londra e Stoccolma (1; 0,9 e 16,7%) e la diminuzione del paniere di mete raggiunte da Bruxelles (5 località depennate; tasso di crescita eguale a -12,2%), Roma (5; -11,1%) e Zurigo (1; -2,8). La prestazione complessiva dei dieci hub esaminati, in termini di destinazioni servite, è in termini di flusso positiva: tra le programmazioni invernali 2003 e 2004 si è infatti registrata un'espansione del numero di mete intercontinentali pari a 18 unità, per un corrispondente tasso di crescita del 9,0%. Per quanto attiene, più precisamente, il sistema milanese si sono osservate: un'estensione dell'offerta di connessioni alle seguenti nuove località: Antananarivo, Bangkok, Casablanca, Cayo Coco, Cayo Largo del Sur, Dhaka, Fortaleza, Holguin, Hurghada, Islamabad, Luxor, Natal, Santiago di Cuba, Santa Clara, Salvador, Sharm El Sheikh, Tripoli, Taipei, Varadero e Washington; una totale elisione di voli diretti a: Abudhabi, Bahrain, Calcutta, Colombo, Johannesburg, Nairobi e Santo Domingo. Il grado di penetrazione delle origini europee nelle diverse regioni continentali è descritto dalle informazioni seguenti: Numero di destinazioni per area continentale N. di destinazioni raggiunte AREA CONTINENTALE Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale AF AF AF AF AS AS AS AS LA LA LA LA ME NA SW Fonte: I dati esposti evidenziano una specializzazione geografica degli hub parzialmente conforme ai rapporti politici e commerciali storicamente intessuti dagli stessi.

8 nel trasporto aeromerci 8 Francoforte raggiunge il maggior numero di località asiatiche (56) confermandosi al servizio di un ampia porzione dei territori americano (rispettivamente 25 e 27 destinazioni nelle aree settentrionale e centro-meridionale), mediorientale (15) ed oceanico (3). Londra, d altra parte, serve un numero considerevole di mete in ogni area continentale e si attesta al primo posto per numero di destinazioni nordamericane, mediorientali ed oceaniche collegate (rispettivamente 32, 16 e 4). Parigi si afferma come primo hub nei collegamenti con l Africa (40 mete); esso si caratterizza, inoltre, per un consistente paniere di località raggiunte nelle aree asiatica (27), latino-americana (20) e mediorientale (14). Amsterdam garantisce il raggiungimento del massimo numero di mete centro-sudamericane (28) e di un consistente insieme di località mediorientali (12), offre buone prestazioni ai territori asiatico e nordamericano (25 e 24) ed è connessa ad una sola località oceanica. Per quanto concerne le rimanenti origini il servizio attuato offre un collegamento sufficiente con ogni regione considerata; costituiscono eccezione a ciò le relazioni con il territorio oceanico, nulle per ciascun hub; tra Bruxelles e l'area latino-americana, inesistenti come già osservato in passato; tra Madrid ed i territori africano (4), asiatico (2) e mediorientale (2); tra Milano ed il Medio Oriente (3); offerte da Stoccolma, la cui prestazione è totalmente insoddisfacevole. Una forte specializzazione geografica è confermata per Madrid e Roma; l offerta dell hub spagnolo si concentra, infatti, nel territorio centro-sudamericano (23), mentre Roma indirizza il proprio servizio verso l'area asiatica (17). Per quanto riguarda l orientamento spaziale di Bruxelles e Milano, esso interessa rispettivamente la regione africana (16 destinazioni) ed i territori latinoamericano (20) ed asiatico (15); Zurigo infine mostra un'indifferenziata predilezione per Asia (10), Africa e Nord America (9). I grafici sottostanti illustrano la composizione del paniere di località raggiunte dai sistemi aeroportuali milanese e romano nella settimana di riferimento. Destinazioni extracontinentali servite da Milano con voli aeromerci scheduled diretti dicembre 2004 Destinazioni extracontinentali servite da Roma con voli aeromerci scheduled diretti dicembre 2004 Asia 25,9% Amercia Centro- Meridionale 34,5% Asia 39,5% Amercia Centro- Meridionale 14,0% Africa 20,7% Oceania 0,0% Medio Oriente 5,2% America Settentrionale 13,8% Africa 18,6% Oceania 0,0% America Settentrionale 9,3% Medio Oriente 18,6% La tavola seguente analizza qualitativamente le destinazioni servite dalle origini europee; essa

9 nel trasporto aeromerci 9 indica il numero di mete raggiunte da ogni hub per le quali l indice d importanza ha assunto valori compresi in intervalli dati. Numero di destinazioni per intervalli di valori assunti dall indice d importanza N. di destinazioni VALORI assunti dall'indice d'importanza Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale (0,50; 1,00] (0,25; 0,50] (0,10; 0,25] (0,01; 0,10] (0,00; 0,01] Fonte: Secondo i dati presentati sia Francoforte, sia Parigi, Londra ed Amsterdam raggiungono tutte le 8 destinazioni extraeuropee di primario interesse economico; seguono Milano e Roma (6 - assenza di voli verso Memphis e, rispettivamente, verso Singapore ed Osaka), Bruxelles e Zurigo (5 - Tokyo, Osaka e Memphis; Osaka, Taipei e Memphis). Sempre in riferimento alla prima fascia di valori, le mete programmate da Madrid e Stoccolma corrispondono a 2 e 1 (New York per entrambe, Seoul per il solo centro spagnolo). Il secondo intervallo (11 località) conferma la similarità del servizio proposto dagli hub di Francoforte, Amsterdam (10), e Parigi (9); su un'offerta pari a 7 mete si attesta Londra, seguita da Milano, Zurigo (5), e Madrid (4). In coda alla graduatoria si situano infine Roma, Stoccolma (2) e Bruxelles (1), caratterizzate dal raggiungimento del 18,2 e 9,1% del totale delle località riconducibili alla seconda fascia di valori. I dati relativi all intervallo successivo (48 destinazioni) indicano una netta suddivisione in quattro gruppi delle origini europee; infatti: Londra e Francoforte raggiungono un numero di mete rispettivamente eguale a 37 e 34; ad Amsterdam e Parigi corrispondono 29 e 25 località; Stoccolma si limita ad un offerta di 3 mete; i rimanenti hub si posizionano in una fascia compresa tra 8 e 12 destinazioni servite. Una situazione ancor più differenziata si propone in riferimento agli ultimi due intervalli (106 e 44); in corrispondenza del quarto, in particolare, è possibile identificare i seguenti gruppi: Francoforte, Londra e Parigi, con un numero di destinazioni eguale o superiore a 50; Amsterdam, con 39 località; Stoccolma, con un'unica destinazione servita; i restanti hub, contraddistinti da un paniere di località numericamente incluso tra 22 e 10;

10 nel trasporto aeromerci 10 L analisi condotta permette di motivare la classifica stilata in base alla somma ponderata dei valori assunti dall indice d importanza in riferimento ad ogni hub europeo. La superiorità di Francoforte deriva innanzitutto dall elevato numero di destinazioni raggiunte e dalla marcata importanza delle stesse; esso focalizza infatti la propria offerta sulle aree asiatica e nordamericana, comprendenti località altamente interessanti dal punto di vista commerciale, e garantisce una considerevole prestazione ad ogni altro territorio continentale. Dall esame della distribuzione del servizio in termini di valori assunti dall indice di rilevanza, inoltre, emerge un eccellente offerta in riferimento a ciascun intervallo definito. Segue Londra, la quale offre un paniere di destinazioni ottimo dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo, ma serve 7 mete in meno rispetto all hub tedesco. Successivamente si posiziona Parigi in ragione di un paniere di località eguale a 118 (5 in meno rispetto a Francoforte) e, soprattutto, della predilezione di aree geografiche di contenuto interesse economico quali l Africa. Il pacchetto di località raggiunto da Amsterdam è di notevole livello in termini sia quantitativi (103 mete), sia qualitativi; l offerta comprende infatti un consistente numero di mete asiatiche e nordamericane di spiccata importanza. Discreta è l offerta operata dai restanti hub, eccezion fatta per Stoccolma (5 località); tra di essi spicca Milano, per il quale il valore medio assunto dall'indice d'importanza delle destinazioni equivale a 54,1 in ragione del raggiungimento di 58 mete, molte delle quali situate in territori di elevata rilevanza commerciale. I valori assunti dall'indice in riferimento ai nodi di Zurigo, Roma, Bruxelles e Madrid (44,5, 43,3, 32,3 e 28,9), infine, riflette i criteri sottostanti la sua definizione: entità dell'offerta di destinazioni e imprescindibilità commerciale delle stesse. 4. Calcolo dell indice di frequenza di collegamento La media dei valori assunti dall indice di frequenza in riferimento ad ogni hub nella settimana dicembre 2004 è visionabile nel presente prospetto: Frequenza di collegamento effettivo MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di FREQUENZA MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di FREQUENZA (in termini ponderali) Francoforte 0, ,00 Parigi 0, ,13 Londra 0, ,65 Amsterdam 0, ,57 Milano 0, ,51 Bruxelles 0, ,47 Zurigo 0, ,23 Madrid 0, ,35 Roma 0, ,63 Stoccolma 0, ,53 Fonte:

11 nel trasporto aeromerci 11 L esatta comprensione delle medie calcolate richiede un esame attento dei collegamenti intercontinentali effettivamente operati da ciascun hub nella settimana di osservazione. Il numero di voli effettivi programmato dalle origini europee è indicato nella seguente tabella; accanto ad esso si è ritenuto interessante esplicitare l incidenza dell offerta gestita da ciascun hub sul totale delle connessioni effettive complessivamente attuate. Numero e % di voli effettivi NUMERO di VOLI EFFETTIVI % di VOLI EFFETTIVI Francoforte ,01% Parigi ,34% Londra ,50% Amsterdam ,16% Milano 272 4,43% Bruxelles 180 2,93% Zurigo 206 3,35% Madrid 330 5,37% Roma 148 2,41% Stoccolma 30 0,49% Totale ,00% Fonte: La parametrizzazione dei valori rilevati in riferimento al numero di connessioni operate da Francoforte ha consentito una rappresentazione idonea ad un corretto confronto tra gli stessi; il presente prospetto indica i pesi ottenuti: Numero di voli effettivi (in termini ponderali) \ NUMERO di VOLI EFFETTIVI (in termini ponderali) Francoforte 100,00 Parigi 101,71 Londra 149,91 Amsterdam 74,49 Milano 23,29 Bruxelles 15,41 Zurigo 17,64 Madrid 28,25 Roma 12,67 Stoccolma 2,57 Fonte: L osservazione di tali misure evidenzia la netta superiorità di Londra rispetto ad ogni altro nodo; il pacchetto di voli gestito da Parigi, Francoforte ed Amsterdam è infatti rispettivamente eguale al 67,8, 66,7 e 49,7% del suo servizio, mentre la prestazione dei restanti hub è inferiore a un quinto del numero di connessioni effettive offerte dall origine britannica. Il servizio complessivamente attuato da questi ultimi, in particolare, equivale al 66,6% della sua programmazione. Il grado di penetrazione delle origini europee nelle diverse regioni continentali è descritto dalle informazioni seguenti:

12 nel trasporto aeromerci 12 Numero di voli effettivi AREA CONTINENTALE Numero di voli effettivi per area continentale Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale AF AF AF AF AS AS AS AS LA LA LA LA ME NA SW Totale complessivo Fonte: Un ampia quota dei voli effettivi complessivamente attuati, pari al 59%, raggiunge, secondo i dati presentati, le regioni nordamericana ed asiatica; la rimanente parte si distribuisce tra Africa, America Latina e Centrale e Medio Oriente secondo una proporzione pari al 12, 15 e 12%. La quota oceanica rappresenta il 2% del totale. La specializzazione geografica degli hub europei desumibile dall osservazione del prospetto è parzialmente conforme alle conclusioni tratte dall esame della distribuzione spaziale delle destinazioni da essi servite. Francoforte conferma la predilezione per le regioni asiatica (399 voli) e nordamericana (353) assicurando un buon collegamento alle rimanenti aree, mentre Londra focalizza la propria offerta sul continente nordamericano (772) e si attesta al primo posto per numero di connessioni programmate verso Medio Oriente (260) ed Oceania (76). I dati relativi a Parigi, d altra parte, ribadiscono la superiorità dell origine francese nel raggiungimento dell'area africana (274) e riconoscono una buona prestazione verso le restanti regioni. Amsterdam garantisce un discreto numero di collegamenti ad ogni continente fuorché l Oceania (2 soli voli, entrambi verso Sydney) e mostra una predilezione per America Settentrionale (266) ed Asia (264). Per quanto concerne le rimanenti origini la programmazione offre una connessione sufficiente con ogni area considerata, eccezion fatta per Stoccolma la cui prestazione generalmente insoddisfacevole si concentra sulle destinazioni nordamericane (17 voli effettivi). Una specializzazione geografica è individuabile, in particolare, anche per esse. Il servizio di Madrid si rivolge infatti prevalentemente all America Latina (247 connessioni), guadagnandosi il primato

13 nel trasporto aeromerci 13 nel servizio a tale regione, mentre le restanti origini effettuano collegamenti soprattutto verso i territori nordamericano (269 voli complessivi) ed asiatico (250). I grafici sottostanti illustrano la composizione del paniere di connessioni scheduled direttamente operate dai sistemi aeroportuali milanese e romano nella settimana di riferimento. Voli aeromerci scheduled direttamente operati da Milano dicembre 2004 Voli aeromerci scheduled direttamente operati da Milano dicembre 2004 Oceania 0,0% Africa 10,7% Asia 31,6% Oceania 0,0% Africa 9,5% Asia 34,5% America Settentrionale 26,5% Medio Oriente 6,3% Amercia Centro- Meridionale 25,0% America Settentrionale 31,1% Medio Oriente 14,9% Amercia Centro- Meridionale 10,1% Per quanto concerne Milano, occorre sottolineare il crescente orientamento verso il continente asiatico, confermato dalla decisione di Alitalia di attuare a partire dal 2 dicembre un collegamento trisettimanale aggiuntivo con velivoli BOEING e, dunque, a prevalente occupazione passeggeri - tra gli aeroporti di Malpensa e Shanghai. Da una nota della compagnia si apprende che il nuovo collegamento "risponde ad un'esigenza di mercato fortemente sentita dal territorio lombardo e nazionale conseguente allo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali con la Cina". In particolare secondo Giancarlo Zeni, responsabile di Business Strategy & Marketing di Alitalia, "Shanghai è un altro tassello dell'attenzione che la compagnia sta riservando ai mercati asiatici, insieme al potenziamento dei voli su Osaka e l'inaugurazione dei voli" passeggeri "per Delhi" 1. La constatazione di una forte apertura di Milano al continente asiatico è surrogata dalla scelta di U- Freight, importante operatore logistico aeroportuale, di rafforzare la propria presenza in Italia mediante la concentrazione delle operazioni presso il Terminal 1 di Malpensa. L'attenzione di U- Freight, in particolare, è rivolta ai mercati di Hong Kong e Taiwan; nel corso dell'ultimo anno, infatti, le importazioni dell'operatore da tali centri sono rispettivamente raddoppiate ed aumentate del 25%. La media ponderale dei valori assunti dall indice di frequenza in riferimento a ciascun hub, occorre ora precisare, dipende dalla distribuzione del numero di connessioni effettive complessivamente attuate da ognuno di essi tra le mete servite; tale indice raggiunge il valore massimo infatti se l offerta garantita ad una destinazione è pari almeno a 13 voli settimanali effettivi. La Tavola 1 dell Allegato Statistico indica il numero di collegamenti effettivamente programmati, nella settimana di osservazione, tra ogni coppia di hub e meta; il sottostante prospetto evidenzia inoltre, per ciascuna origine, il numero di località raggiunte da almeno 13 voli e la quota rappresentata da tali mete sul totale di destinazioni servite. 1 AirPress. Numero 44, 22 novembre 2004

14 nel trasporto aeromerci 14 Numero e % di destinazioni servite con frequenza massimamente efficiente NUMERO di DESTINAZIONI servite con FREQUENZA MASSIMAMENTE EFFICIENTE % di DESTINAZIONI servite con FREQUENZA MASSIMAMENTE EFFICIENTE Francoforte 29 23,58% Parigi 30 25,42% Londra 42 36,21% Amsterdam 24 23,30% Milano 2 3,45% Bruxelles 2 5,56% Zurigo 5 14,29% Madrid 10 26,32% Roma 1 2,50% Stoccolma 0 0,00% Totale 61 28,11% Fonte: L analisi dei risultati esposti evidenzia il primato di Londra, la quale garantisce un efficienza di collegamento massima al 36% delle destinazioni raggiunte; seguono Madrid, con un servizio ottimale nel 26% dei casi, e Parigi, Francoforte ed Amsterdam, capaci di offrire un numero di voli effettivi eguale o superiore a 13 al 25-23% delle località. Nelle rimanenti posizioni della graduatoria si situano Zurigo, Bruxelles e Milano, Roma, e Stoccolma con 5, 2, 1 e nessuna località servita con efficienza frequenziale massima. L analisi effettuata permette di trarre alcune conclusioni a motivazione dei valori medi ponderali assunti dall indice di frequenza in riferimento a ciascun hub europeo. La superiorità di Londra è dettata, innanzitutto, dall elevato numero di voli effettivi prestati (1.751) e dalla consistenza del paniere di destinazioni cui essa garantisce un collegamento massimamente efficiente (42). Parigi e Francoforte si posizionano al secondo e terzo posto, caratterizzandosi per una quantità di collegamenti effettivi rispettivamente di poco superiore al 19% dell offerta complessiva ed una percentuale di località raggiunte da almeno tredici voli eguale al 25,4 e 23,6%. Successivamente si situa Madrid con un numero di connessioni pari al 18,8% del paniere britannico e 10 località servite con efficienza frequenziale massima. L'inaspettata posizione occupata dall'aeroporto spagnolo è motivata dal raggiungimento con efficienza prossima all'ottimalità di una quota di destinazioni extracomunitarie considerevole ed indubbiamente superiore a quella osservata per i restanti hub. I livelli quinto e sesto sono occupati da Amsterdam e Zurigo, caratterizzate da un numero di voli effettivi rispettivamente pari a 870 e 206, distribuiti in modo tale da garantire un efficienza frequenziale mediamente discreta alle destinazioni raggiunte. Per quanto concerne la subordinazione dell'origine olandese rispetto a Madrid, occorre ricordare che il paniere di destinazioni raggiunte è numericamente superiore; la media relativa ad Amsterdam risulta minore poiché essa comprende, accanto alle località servite con una buona efficienza frequenziale, una quota consistente di mete meno efficacemente collegate. Stoccolma, Bruxelles, Milano e Roma si attestano nelle ultime quattro posizioni; se il motivo

15 nel trasporto aeromerci 15 dell inferiorità dell origine laziale rispetto a Milano è ravvisabile in uno scarto di connessioni effettive pari a 124, le ragioni sottostanti il maggior peso di Stoccolma e Bruxelles sono riconducibili alle osservazioni avanzate in riferimento al binomio Madrid - Amsterdam. 5. Calcolo dell indice di qualità del servizio offerto La media dei valori attribuiti all indice di qualità del servizio in riferimento a ciascuna origine è indicata nella seguente griglia: Fonte: Qualità del servizio offerto MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di QUALITA del SERVIZIO OFFERTO MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di QUALITA del SERVIZIO OFFERTO (in termini ponderali) Francoforte 0, ,00 Parigi 0, ,17 Londra 0, ,64 Amsterdam 0, ,08 Milano 0, ,20 Bruxelles 0, ,24 Zurigo 0, ,57 Madrid 0, ,68 Roma 0, ,29 Stoccolma 0, ,05 L esatta comprensione delle medie ricavate impone un analisi puntuale della capacità merci caratterizzante i voli effettivi operati dagli hub europei nella settimana di osservazione. La Tavola 2 dell Allegato Statistico indica il numero di connessioni attuate da ogni origine europea mediante specifici modelli di aeromobile; le informazioni in essa incluse sono riassunte nel seguente prospetto, il quale evidenzia, in riferimento ad ogni hub, il numero di collegamenti il cui spazio merci è inscrivibile in intervalli dati. Numero di voli effettivi per intervalli di capacità N. di voli effettivi CAPACITÀ (in m3.) Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale (0,00; 50,00] (50,00; 150,00] (150,00; 300,00] (300,00; 777,32] Fonte: Il panorama delineato testimonia una complessiva preferenza per modelli di aereo aventi una capacità compresa tra 50 e 300 m3.; l utilizzo di tali velivoli caratterizza infatti una quota di collegamenti effettivi pari all'83,3%. Per quanto concerne le singole fasce di capienza individuate,

16 nel trasporto aeromerci 16 in particolare, tale percentuale si declina rispettivamente nello 0,1, 40,8, 42,5 e 16,6%. In termini di ottimalità nella distribuzione dei voli tra gli intervalli definiti Bruxelles spicca tra gli hub europei in quanto attua il 43,9% dei collegamenti programmati mediante aerei riconducibili al quarto intervallo ed utilizza nello 0,0, 51,1 e 5,0% delle connessioni velivoli appartenenti rispettivamente alla prima, seconda e terza fascia. Essa accorda inoltre la propria preferenza ai modelli BOEING /300ER, AIRBUS INDUSTRIE A (all series), MCDONNELL DOUGLAS MD-11 freighter. Amsterdam si attesta in seconda posizione in virtù di un elevata frazione di connessioni effettive (67,0%) contraddistinte da uno spazio merci superiore a 150 m3.; tali collegamenti sono principalmente attuati mediante BOEING 747 mixed configuration, BOEING 747 (all series) freighter e BOEING 767 (all series). La distribuzione di collegamenti è d altra parte inferiormente ottimale rispetto a Bruxelles in quanto prevede, in relazione all'ultimo intervallo, un incidenza eguale al 28,9%. Successivamente si pongono Francoforte e Londra, con percentuali d incidenza degli intervalli ordinatamente considerati rispettivamente eguali allo 0,2, 35,8, 35,3 e 28,8%, e 0,0, 26,8, 67,7 e 5,4; entrambi privilegiano l utilizzo di BOEING passenger, ma rispettivamente spicca inoltre l'operatività di AIRBUS INDUSTRIE A e BOEING 777 (all series). La somma delle percentuali di voli effettivi in riferimento alle due ultime fasce per gli hub di Parigi e Stoccolma, occupanti la quinta e sesta posizione, coincide rispettivamente con il 52,9 ed il 33,3%; la distribuzione di collegamenti in relazione agli intervalli individuati coincide, più propriamente, con lo 0,3, 46,7, 37,8 e 15,2%, e lo 0,0, 66,7, 33,3 e 0,0%. I modelli di aeromobile maggiormente operanti sono il BOEING passenger, il BOEING e l'airbus INDUSTRIE A nel caso francese, l'airbus INDUSTRIE A340 (all series) in quello svedese. Segue Milano, caratterizzata da frazioni rispettivamente equivalenti allo 0,0, 58,5, 24,6 e 16,9% nonché da un consistente utilizzo di velivoli BOEING 767 (all series) e BOEING /300ER. Nelle ultime posizioni si attestano infine Zurigo, Madrid e Roma con percentuali di voli effettivi riconducibili al secondo e quarto intervallo rispettivamente elevate (89,3, 67,0 e 68,9%) e contenute; per quanto concerne i modelli di aereo privilegiati si citano l'airbus INDUSTRIE A per l'hub svizzero, il BOEING /300ER per i restanti due. 6. Calcolo dell indice di prezzo La media dei valori assunti dall indice di prezzo in riferimento a ciascuna origine nella settimana dicembre 2004 è consultabile nella seguente griglia:

17 nel trasporto aeromerci 17 Prezzo di trasporto MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di PREZZO MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di PREZZO (in termini ponderali) Francoforte 0, ,00 Parigi 0, ,17 Londra 0, ,28 Amsterdam 0, ,85 Milano 0, ,54 Bruxelles 0, ,39 Zurigo 0, ,57 Madrid 0, ,89 Roma 0, ,58 Stoccolma 0, ,75 Fonte: L esame degli oneri tariffari connessi ai collegamenti selezionati permette una piena comprensione delle medie ottenute; la consultazione degli importi è possibile alla Tavola 3 dell Allegato Statistico. A tale proposito, si ricorda che l analisi del costo di trasporto è incentrata sul prezzo imposto ad una spedizione del peso di 400 kg. e costituita da merce soggetta alle General Commodity Rates Al fine di una giustificazione puntuale dei valori ricavati si è ritenuto inoltre opportuno elaborare il seguente prospetto, il quale riassume il costo mediamente imposto da ogni origine nelle connessioni offerte alle diverse regioni geografiche. Prezzo medio Prezzo medio di trasporto per area continentale AREA CONTINENTALE Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale AF AF Fonte: AF AF AS AS AS AS LA LA LA LA ME NA SW L analisi dei dati esposti permette di osservare una parziale compatibilità tra le politiche tariffarie attuate dagli hub europei e la relativa specializzazione geografica; essa evidenzia inoltre un elevata indipendenza degli oneri imposti dalla variabile distanza.

18 nel trasporto aeromerci 18 La priorità di Madrid, secondo il quadro delineato, deriva dall applicazione di prezzi mediamente minimi nei collegamenti ai territori AS3, LA (1, 2, 3 e 4), ME1 e NA1, e competitivi in ogni altra connessione. Segue Milano, caratterizzata da un'offerta di voli a prezzi minimi verso le mete localizzate nell' area AF3 e generalmente contenuti verso ogni territorio contemplato. Successivamente si attesta Francoforte, con un paniere di connessioni a prezzi minimi verso la regione AS1 e complessivamente attrattivi in riferimento all'intera area asiatica; seguono Stoccolma e Bruxelles, rispettivamente caratterizzate da un primato in termini tariffari in relazione ai territori AS4 e AF2, 4. Roma si situa in sesta posizione in virtù di collegamenti estremamente concorrenziali verso le regioni americana e mediorientale, nonché del primato nel servizio all'area AF1; seguono Parigi e Zurigo, ad una distanza di 6,6 punti percentuali l uno dall altro e con una predisposizione, rispettivamente, ai collegamenti alle zone AF1, AS2, NA1 e SW1, ed asiatica. In nona posizione si attesta Londra. Tale hub, nonostante l assenza di una politica tariffaria contenitiva, si caratterizza per l imposizione di prezzi medi sufficientemente competitivi nei collegamenti offerti alle aree LA3 e LA4. Amsterdam si afferma in coda alla graduatoria; i suoi importi, eccessivamente onerosi in relazione ad ogni area geografica, risultano mediamente minimi nei collegamenti con il territorio AS2.

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