Disciplinare delle procedure per il rilascio delle concessioni per l utilizzazione di beni appartenenti al Demanio Idrico
|
|
- Evangelista Palumbo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI CASERTA Disciplinare delle procedure per il rilascio delle concessioni per l utilizzazione di beni appartenenti al Demanio Idrico Ai sensi del D.Lgs. 112/98 e del D.Lgs. 96/99 Assessorato al Ciclo Integrato delle Acque, Protezione e Valorizzazione della Fascia Costiera, Acque Superficiali e Sotterranee
2 PROVINCIA DI CASERTA Disciplinare delle procedure per il rilascio delle concessioni per l utilizzazione di beni appartenenti al Demanio Idrico Sommario Art. 1 - (Oggetto)... 2 Art. 2 - (Concessione)... 2 Art. 3 - (Competenza)... 2 Art. 4 - (Durata)... 2 Art. 5 - (Avvio del procedimento)... 3 Art. 6 - (Domanda)... 3 Art. 7 - (Pubblicazione - Osservazioni ed Opposizioni)... 4 Art. 8 - (Domande concorrenti)... 4 Art. 9 - (Istruttoria dei procedimenti)... 5 Art (Canone annuo di concessione)... 5 Art (Provvedimento e polizza fideiussoria)... 5 Art (Emergenze idrauliche)... 6 Art (Revoca e Decadenza)... 6 Art (Diniego di concessione)... 6 Art (Rinnovo della concessione)... 6 Art (Disposizioni finali e transitorie)
3 ART. 1 - (OGGETTO) 1. Nelle more dell emanazione della legge regionale in materia di concessioni relative alle pertinenze idrauliche ed alle aree fluviali, le presenti disposizioni disciplinano i procedimenti amministrativi per il rilascio delle concessioni stesse, nel rispetto della legislazione statale concernente la tutela delle risorse idriche e della difesa del suolo. 2. Il presente disciplinare si applica ai procedimenti per la concessione di beni del demanio idrico attribuiti alla competenza della Provincia di Caserta in base agli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/98 e art. 34 del D.Lgs. 96/99 nonché alla pregressa normativa: Regi Decreti n. 523 del 1904, n del 1933 e n del ART. 2 - (CONCESSIONE) 1. Per concessione si intende il provvedimento destinato ad attribuire al privato facoltà inerenti il demanio idrico lacuale e fluviale ai fini turistici e ricreativi, concernenti esclusivamente la realizzazione di banchine provvisorie e facilmente rimovibili. 2. I beni demaniali possono essere concessi in uso esclusivo per le finalità consentite in base alla normativa vigente e compatibilmente con le previsioni dei piani di bacino, nonché degli strumenti urbanistici, paesaggistici ed ambientali. ART. 3 - (COMPETENZA) 1. Il Settore Risorse Idriche, Salvaguardia e Tutela del Suolo, Protezione Civile della Provincia, di seguito denominato Settore, adotta tutti i provvedimenti relativi alle concessioni di beni del demanio idrico, in particolare: a. ricevibilità delle domande; b. nomina del RUP e contestuale comunicazione al richiedente; c. pubblicità delle procedure; d. indizione Conferenza di Servizi, ai sensi della Legge 241/90 e s.m.i., per acquisizione dei pareri degli Enti competenti( ); e. rilascio, diniego, rinnovo della concessione; f. revoca e decadenza della concessione. ART. 4 - (DURATA) 1. I beni demaniali possono essere oggetto esclusivamente di concessione temporanea. 2
4 2. La durata della concessione è fissata in anni 3 (tre), l esercizio della concessione è stagionale ed è fissato in mesi 5 (cinque), per ogni anno, dal primo maggio al trenta settembre. ART. 5 - (AVVIO DEL PROCEDIMENTO) 1. Il procedimento per il rilascio della concessione di cui all articolo 2 è avviato ad iniziativa di parte con la presentazione della relativa domanda. 2. Può presentare domanda di concessione ogni persona fisica, in forma singola o associata, o persona giuridica, che intenda utilizzare uno dei beni demaniali in oggetto per la realizzazione di banchine fluviali. ART. 6 - (DOMANDA) 1. La domanda, redatta in duplice copia, di cui una in bollo, è indirizzata alla Provincia di Caserta, Settore Risorse Idriche, Salvaguardia e Utilizzo del Suolo, Protezione Civile, Viale Lamberti, area ex Saint Gobain, Caserta, e deve contenere i seguenti elementi: a. i dati identificativi del richiedente, comprensivi del codice fiscale o partita I.V.A.; b. l oggetto della richiesta definito illustrando l uso cui si intende destinare il bene demaniale interessato, l attività che si intende svolgere, le eventuali esperienze maturate nel settore ed ogni altro elemento di specifica qualificazione soggettiva ed oggettiva; c. l esatta individuazione del bene demaniale interessato (denominazione, comune, località, confini); d. i dati identificativi catastali (foglio/i, particella/e, subalterno/i); 2. A corredo della domanda devono essere prodotti i seguenti documenti: a. relazione sullo stato dei luoghi; b. progetto delle eventuali opere da eseguire con elaborati tecnici in scala adeguata; c. relazione tecnica illustrativa recante: i. destinazione d uso del bene demaniale interessato; ii. relativo regime urbanistico e delle previsioni di piano definite dalla competente Autorità di Bacino; iii. inquadramento rispetto ai vincoli di natura ambientale ed in particolare rispetto alle procedure di V.I.A. e V.I. d. documentazione fotografica nella quale sia raffigurato il bene demaniale interessato e comprendente uno schema che individui i coni di ripresa e tutte le immagini utili alla visualizzazione del contesto; 3
5 e. corografia su carta tecnica regionale (CTR) scala 1:10.000; f. planimetria su base catastale; g. autocertificazione attestante il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione di qualsiasi opera o manufatto, realizzato o posto in opera, su area demaniale o sulla fascia di rispetto dei 10 m; h. dati identificativi ed eventuali autorizzazioni dell area retrostante la fascia di rispetto, nell ipotesi in cui questa sia di proprietà o in possesso del richiedente; i. autocertificazione antimafia della ditta, della società o dei rappresentanti legali resa ai sensi dell art. 5 D.P.R n. 252 e della Legge n. 575 del La documentazione deve essere presentata nelle seguenti modalità: a. due copie in originale; b. una copia su supporto magnetico informatico riproducibile, in formato portabile. 4. Alle domande di concessione è allegata l attestazione dell avvenuto pagamento delle spese di istruttoria fissate in 500,00, versamento da effettuare sul c.c. bancario n. o su c.c. postale n. intestato alla Provincia di Caserta indicando come causale Istruttoria Concessioni su Demanio Fluviale. ART. 7 - (PUBBLICAZIONE - OSSERVAZIONI ED OPPOSIZIONI) 1. Il Settore, entro dieci giorni dalla ricezione della domanda, ne dispone la pubblicazione mediante affissione all'albo pretorio e sul sito web istituzionale dell Ente. 2. La durata della pubblicazione è stabilita in giorni quindici naturali e continui. Chiunque sia interessato può produrre osservazioni ed opposizioni in forma scritta, nei quindici giorni successivi al termine ultimo di durata della pubblicazione. 3. Il settore valuta le osservazioni e/o le opposizioni pervenute nei termini, dandone conto nel provvedimento conclusivo. ART. 8 - (DOMANDE CONCORRENTI) 1. Eventuali domande concorrenti con quella pubblicata vanno presentate, pena l inammissibilità, entro i termini previsti per la presentazione delle osservazioni e/o opposizioni di cui al comma 2 dell art Tali domande saranno acquisite e valutate dal Settore, con le modalità stabilite dal presente disciplinare. 3. In caso di proposte concorrenti, l individuazione della migliore iniziativa viene individuata con riferimento alla maggiore idoneità progettuale a soddisfare, in via combinata, gli interessi pubblici alla valorizzazione turistica ed economica del territorio, 4
6 alla tutela del paesaggio e dell ambiente e alla sicurezza della navigazione, tenendo conto altresì dei parametri e dei requisiti di cui all art. 6, comma 1 lettera b). ART. 9 - (ISTRUTTORIA DEI PROCEDIMENTI) 1. Nell ambito dei procedimenti relativi alle concessioni di cui al presente disciplinare, l Amministrazione Provinciale persegue la celerità del procedimento e la partecipazione del richiedente e dei soggetti titolari di interessi pubblici. 2. Qualora l istruttoria della istanza di concessione richieda l esame contestuale di vari interessi pubblici, il responsabile del procedimento può indire una conferenza di servizi ai sensi dell art. 14 della Legge 7 agosto 1990, n Ove l amministrazione procedente ritenga di discostarsi dai pareri di cui al presente articolo, adotta un provvedimento motivato sul punto. 4. Il responsabile del procedimento decide in merito alla necessità di un sopralluogo, anche in relazione alla presenza di osservazioni e/o opposizioni, alla complessità delle opere realizzande, alla loro ubicazione e tipologia. Il sopralluogo viene effettuato previa comunicazione scritta della data fissata ai soggetti richiedenti la concessione ed a coloro che hanno presentato osservazioni ed opposizioni. La comunicazione deve pervenire almeno dieci giorni prima di tale data. Dell esito di sopralluogo viene redatto un verbale contenente il nominativo dei partecipanti alla visita e le eventuali dichiarazioni degli interessati. Il verbale è sottoscritto dai partecipanti al sopralluogo. 5. Qualora il responsabile del procedimento ritenga necessaria l acquisizione di ulteriori elementi integrativi di giudizio, ai fini del completamento dell istruttoria, ne fa richiesta all interessato, assegnandogli un termine per provvedere. In caso di mancato rispetto del termine, l istanza di concessione si intende rigettata. ART (CANONE ANNUO DI CONCESSIONE) 1. Il canone annuo di concessione sarà definito nel rispetto dei criteri che saranno approvati con successivo atto deliberativo di Giunta Provinciale. ART (PROVVEDIMENTO E POLIZZA FIDEIUSSORIA) 1. Esaurita positivamente la fase istruttoria, il Dirigente del Settore competente, procederà, con apposita determinazione, al rilascio della concessione, previo pagamento, da parte dell interessato, del canone annuo di cui all art. 10 del presente disciplinare. 2. Il provvedimento di concessione prevede l impegno del concessionario relativo all assunzione degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni demaniali interessati nonché delle opere ivi presenti ed il ripristino dello stato dei luoghi a cessazione della concessione. 3. A garanzia, il concessionario accende apposita fideiussione bancaria ovvero polizza fideiussoria pari a cinque volte il valore della concessione. 4. La fideiussione di cui al comma precedente viene restituita, con verbale, all atto della verifica dell avvenuto ripristino dello stato dei luoghi. 5
7 ART (EMERGENZE IDRAULICHE) 1. In ogni caso, il concessionario provvederà a propria cura e spese, su richiesta del Settore, senza indugio, alla immediata rimozione delle opere oggetto della presente concessione, ogni qualvolta eventuali fenomeni di piena lo rendessero necessario. ART (REVOCA E DECADENZA) 1. Il Settore può procedere in ogni momento, mediante provvedimento motivato, alla revoca della concessione per sopravvenute esigenze di interesse pubblico, obbligando il concessionario all immediato ripristino dello stato dei luoghi. 2. Ferma restando la facoltà generale di revoca della concessione di cui al comma 1, questa decade nei seguenti casi: a. inadempimento grave e reiterato agli oneri assunti e stabiliti dal presente atto; b. destinazione ad uso diverso da quello assentito; c. sub concessione a terzi; d. mancato pagamento di annualità del canone. ART (DINIEGO DI CONCESSIONE) 1. All esito dell istruttoria, eventuale provvedimento di diniego al rilascio della concessione di area demaniale può essere adottato sulla base di una delle seguenti motivazioni: a. incompatibilità dell uso richiesto del bene demaniale con gli usi assentibili ai sensi del presente disciplinare; b. incompatibilità dell uso richiesto del bene demaniale con la destinazione prevista dagli strumenti urbanistici; c. incompatibilità dell uso richiesto del bene demaniale con le pianificazioni a difesa del suolo e delle risorse idriche e con la normativa vigente a tutela dell ambiente e del territorio; d. contrasto con il pubblico generale interesse e la natura giuridica del bene; e. ogni altra giustificata motivazione dedotta in fase di istruttoria. ART (RINNOVO DELLA CONCESSIONE) 1. E escluso il rinnovo tacito della concessione. 2. La domanda di rinnovo è presentata entro e non oltre novanta giorni antecedenti la data di scadenza della concessione. Deve essere redatta e presentata secondo le modalità previste dal seguente disciplinare, utilizzando l apposita modulistica predisposta dal Settore. 6
8 3. Nel caso in cui la domanda di rinnovo sia presentata entro i termini di cui al secondo comma del presente articolo, si procederà all istruttoria secondo le modalità di cui all art. 9 del presente disciplinare. ART (DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE) 1. Le concessioni in essere cessano alla data della loro naturale scadenza. 2. Eventuali richieste relative ad aree già oggetto delle concessioni di cui al precedente comma 1, dovranno seguire l iter procedurale previsto dal presente disciplinare per il rilascio ex novo. 3. Per quanto non espressamente previsto nel presente Disciplinare, si applica la disciplina normativa vigente in materia. 7
Disciplinare delle procedure per il rilascio delle concessioni per l utilizzazione di beni appartenenti al Demanio Idrico
PROVINCIA DI CASERTA Disciplinare delle procedure per il rilascio delle concessioni per l utilizzazione di beni appartenenti al Demanio Idrico Ai sensi del D.Lgs. 112/98 e del D.Lgs. 96/99 Assessorato
DettagliAl Comune di [specificare] All Ente Parco [eventuale] All Autorità di Bacino [eventuale]
Marca da Bollo 14,62 ad esclusione di Enti Pubblici e organizzazioni o altri enti in regime di esenzione. Alla Provincia di Bari Servizio Polizia Provinciale, Protezione Civile e Ambiente Corso Sonnino,
DettagliPROVINCIA DI CASERTA. Regolamento delle procedure per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale. Ai sensi del DPR 13 Marzo 2013, n.
PROVINCIA DI CASERTA Regolamento delle procedure per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale Ai sensi del DPR 13 Marzo 2013, n. 59 Assessorato all Ambiente, Ecologia e Gestione Rifiuti; Ciclo
Dettagli`ljjfppflkb=mbo=fi=m^bp^ddfl= abii^=molsfk`f^=af=ib``l
`ljjfppflkb=mbo=fi=m^bp^ddfl= abii^=molsfk`f^=af=ib``l E~êíK=UN=ÇÉää~=iÉÖÖÉ=oÉÖáçå~äÉ=åK=NOLOMMR=ëKãKáKF= = obdli^jbkql= E~ééêçî~íç=Åçå=aK`KmK=åK=TR=ÇÉä=PMKMVKOMMRI= áåíéöê~íç=åçå=ak`kmk=åk=sm=çéä=otknmkommu==
DettagliCOMUNE DI ATRIPALDA SETTORE IV IV SETTORE
P.zza Municipio 83042 Atripalda (AV) tel. 0825615300 fax 0825611798 C. F. 00095990644 Ufficio Tecnico: Largo Pergola tel. 0825615339 fax 0825611428 http/www.comune.atripalda.av.it e-mail: utecnico@comune.atripalda.av.it
DettagliCOMUNE DI MONTELONGO
COMUNE DI MONTELONGO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO IN MATERIA DI TERMINE E DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN ATTUAZIONE DELLA L. N. 241/90 Approvato con delibera del Consiglio Comunale
DettagliC O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web:
C O M U N E D I S A T R I A N O 8 8 0 6 0 ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) Sito web: www.comune.satriano.cz.it Regolamento per la concessione in uso temporaneo di beni immobili,beni mobili
DettagliIl sottoscritto., nato a..., il in qualità di legale rappresentante di, con sede legale
Marca da Bollo 16,00 ad esclusione di Enti Pubblici e organizzazioni o altri enti in regime di esenzione. CITTA' METROPOLITANA DI BARI Servizio Edilizia pubblica, Territorio e Ambiente Corso Sonnino, 85
Dettagliapprovato con delibera di Consiglio Comunale n. 42 del entrato in vigore il
REGOLAMENTO per i criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: - «Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; - «Centri civici e sociali, attrezzature
DettagliASSESSORADU DE S'AGRICULTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
Servizio pesca e Acquacoltura DETERMINAZIONE N. 12567/Det/332 DEL 22.06.2017 Oggetto: Richiesta di concessione demaniale marittima di un fabbricato, un container e una cisterna, un pontile, uno specchio
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.
32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità
DettagliREGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/
REGOLAMENTO Criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: -«Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; -«Centri civici e sociali, attrezzature
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliMODELLO DI DOMANDA PER CONCESSIONE DEMANIALE SERVITU (Persone giuridiche pubbliche e private) Oggetto: richiesta di concessione demaniale per
REVISIONE 02 - del 04.01.2012 MODELLO DI DOMANDA PER CONCESSIONE DEMANIALE SERVITU (Persone giuridiche pubbliche e private) Alla Regione Piemonte Ufficio Opere Pubbliche Via Romita n. 13/bis 28845 DOMODOSSOLA
DettagliGESTIONE ASSOCIATA DEMANIO BASSO LAGO MAGGIORE
GESTIONE ASSOCIATA DEMANIO BASSO LAGO MAGGIORE SPORTELLO DI ARONA AREA LIDO - BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEMANIALE DI EDIFICIO DA DESTINARSI A RISTORANTE-PIZZERIA CON RELATIVE PERTINENZE.
DettagliPROVINCIA DI CASERTA. Regolamento delle procedure per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale. Ai sensi del DPR 13 Marzo 2013, n.
PROVINCIA DI CASERTA Regolamento delle procedure per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale Ai sensi del DPR 13 Marzo 2013, n. 59 Assessorato all Ambiente, Ecologia e Gestione Rifiuti; Ciclo
DettagliCOMUNE DI MILANO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE A PRIVATI DI AREE DA DESTINARE AD IMPIANTI SPORTIVI E DI IMPIANTI A RILEVANZA ZONALE.
COMUNE DI MILANO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE A PRIVATI DI AREE DA DESTINARE AD IMPIANTI SPORTIVI E DI IMPIANTI A RILEVANZA ZONALE. -1- REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE A PRIVATI DI AREE DA DESTINARE AD
DettagliALLA PROVINCIA DI PRATO. Oggetto: Istanza di Concessione di derivazione di acque sorgive 1. T.U. 11/12/1933 n Il/la sottoscritto/a:
Riservato al Servizio Marca Bollo 16,00 PRATICA N PROTOCOLLO ALLA PROVINCIA DI PRATO AREA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL'AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTO E INFRASTRUTTURE SERVIZIO PERMESSI
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA Estratto decreto 30 giugno 2017, prot Non assoggettabilità a VAS. Piano di Lottizzazione residenziale zona Ca via Terlizzi.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 13-7-2017 39693 COMUNE DI MOLFETTA Estratto decreto 30 giugno 2017, prot. 37710 Non assoggettabilità a VAS. Piano di Lottizzazione residenziale zona
DettagliPROVINCIA SUD SARDEGNA
Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue fuori dalla pubblica fognatura, approvato con delibera del Consiglio provinciale del 23 novembre 2016, n. 20 PREMESSA La
DettagliCOMUNE DI CAMISANO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA
COMUNE DI CAMISANO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE TEMPORANEE A SERVIZIO DI ATTIVITA PRODUTTIVE O AGRICOLE Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliPROT. N REP. N DEL
Direzione generale enti locali e finanze Servizio demanio e patrimonio e autonomie locali di Sassari C.d.R. 04.01.31 PROT. N. 32715 REP. N. 1518 DEL 27.06.2017 Oggetto: PROCEDURA COMPARATIVA AD EVIDENZA
DettagliL.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32
L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 luglio 2010, n. 0180/Pres. Regolamento per la disciplina del rilascio delle concessioni per l utilizzo di beni
DettagliAUTORITÀ DI BACINO LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE REGOLAMENTO CONCESSIONI DEMANIALI TEMPORANEE
AUTORITÀ DI BACINO LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE REGOLAMENTO CONCESSIONI DEMANIALI TEMPORANEE Approvato con deliberazione dell Assemblea n. 6 del 01/07/2006 Modificato con deliberazione
DettagliIl Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP
di Pesaro Determinazione Servizio Ufficio SUAP Determinazione n 585 del 06/04/2016 documento n. 682 Oggetto: APPROVAZIONE DEI VERBALI RELATIVI ALLE SEDUTE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI PER AMPLIAMENTO AL
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 22 / 4 03/01/2012 SETTORE AMBIENTE ACQUE E SUOLO E PROTEZIONE CIVILE ISTRUTTORE: BELLINI SANDRO OGGETTO: APPROVAZIONE ATTO DI INDIRIZZO RELATIVO ALLE ISTRUTTOIRE
DettagliC o m u n e di P a l m i Provincia di Reggio Calabria - III Dipartimento Area Urbanistica 2
BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI AREE DEMANIALI MARITTIME PER USO TURISTICO RICREATIVO. ART. 1 OGGETTO DEL BANDO Il presente bando disciplina le modalità per la presentazione, da parte
DettagliCOMUNE DI PUTIGNANO - Area Metropolitana di Bari -
COMUNE DI PUTIGNANO - Area Metropolitana di Bari - www.comune.putignano.ba.it BANDO PUBBLICO PER LE ASSEGNAZIONI DI CONCESSIONI IN SCADENZA DEI POSTEGGI NEL MERCATO SETTIMANALE IL DIRIGENTE 5^ Area Visto
DettagliCOMUNE DI PONZANO VENETO Provincia di Treviso
COMUNE DI PONZANO VENETO Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DI FIRME A DOMICILIO (Approvato con deliberazione di C.C. n. 8 del 27.02.1997) Art. 1 Finalità del regolamento 1. Il presente
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI
COMUNE di BUTTIGLIERA ALTA REGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI Artt. 22, 26 e 27 D.Lgs. 30 aprile 1992, n, 285 (Codice della Strada) Art. 46 D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione)
DettagliDISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA
DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente disciplinare stabilisce, ai sensi dell art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, criteri
DettagliFirenze, martedì 30 giugno 2015
Da citare nella risposta CL. 08 Cat. 08 Cas. 04 N Risposta alla lettera del 14/08/2014 N 352445 Allegati n Al Al All All Alla COMUNE DI BAGNO A RIPOLI Ufficio Albo Pretorio PIAZZA DELLA VITTORIA, 1 50012
DettagliPROVINCIA DI RIMINI ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE E SERVIZI ALLE IMPRESE
PROVINCIA DI RIMINI ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE E SERVIZI ALLE IMPRESE Criteri e modalità per l'esercizio delle funzioni relative alle concessioni per la installazione e l'esercizio di impianti di
DettagliIstanza di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedimento SEMPLIFICATO
Istanza di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedimento SEMPLIFICATO Marca da bollo Alla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio Pianificazione Terr.le Urbanistica Edilizia Gestione Riserva Naturale Statale
DettagliLa conferenza di servizi e l atto finale
La conferenza di servizi e l atto finale Art. 242 comma 3 del D.Lgs 152/2006 La regione, convocata la conferenza di servizi, autorizza il piano di caratterizzazione con eventuali prescrizioni integrative.
DettagliProt. n del 20/06/2017. Spett.le Ente: Comune Sanluri Ufficio: Ufficio tecnico - Sanluri VIA CARLO FELICE, 201 Sanluri
Prot. n. 2304 del 20/06/2017 Ente: Comune Ufficio: Ufficio tecnico - Ente: Comune Ufficio: Ufficio polizia amministrativa - Ente: Comune Ufficio: Ufficio commercio - Ente: VV.F Cagliari Ufficio: Ufficio
DettagliNUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI
COMUNE DI CADONEGHE (Provincia di Padova) NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI - Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale: n. 108 del 28.11.2006 LA PUBBLICAZIONE DEI TESTI NON HA
DettagliProvincia di Massa-Carrara Settore Ambiente, Qualità dell Aria, Ciclo RSU, Bonifiche, Energia, FER, Autorizzazioni Ambientali, VIA e AIA
Provincia di Massa-Carrara Settore Ambiente, Qualità dell Aria, Ciclo RSU, Bonifiche, Energia, FER, Autorizzazioni Ambientali, VIA e AIA Via Democrazia n 17 54100 Massa (MS) MOD. AV (Compilazione a cura
DettagliCOMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO
COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO per l utilizzazione e l assegnazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a Chiese ed altri edifici per
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 144 del IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
58486 COMUNE DI MURO LECCESE Bando pubblico per le assegnazioni di concessioni in scadenza dei posteggi nei mercati e nei posteggi isolati. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto il Decreto Legislativo 26
DettagliCOMUNE DI PIANIGA 3 Settore Edilizia Privata - Urbanistica
Mod. COM.ATT.LIBERA rev 11/2012 COMUNE DI PIANIGA 3 Settore Edilizia Privata - Urbanistica COMUNICAZIONE ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA (Ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni)
DettagliLegge Regionale n. 39/2000 Legge Forestale della Toscana art. 40 Vincolo Idrogeologico.
REGOLAMENTO COMUNALE n. 60 Legge Regionale n. 39/2000 Legge Forestale della Toscana art. 40 Vincolo Idrogeologico. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E LO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI DEL
DettagliALLA PROVINCIA DI PRATO AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE Via Ricasoli, Prato
Riservato al Servizio Marca Bollo 16,00 PRATICA N PROTOCOLLO ALLA PROVINCIA DI PRATO AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE Via Ricasoli, 35 59100 Prato
DettagliMinistero per i Beni e le Attività Culturali
Modalità di accesso ai contributi finanziari sugli interventi conservativi volontari su beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Istruzioni procedurali Persone giuridiche
DettagliOggetto: Richiesta autorizzazione per n. cartello/i pubblicitario. Il/la sottoscritto/a... nat.. il. a.. e residente in... via... n... tel.
Marca da bollo 16,00 AL DIRIGENTE DELL UFFICIO CONCESSIONI DELLA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Oggetto: Richiesta autorizzazione per n. cartello/i pubblicitario. Il/la sottoscritto/a... nat.. il. a.. e
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliAdempimenti comunali in merito alle autorizzazioni commerciali per le medie strutture di vendita
ALLEGATO B INDICAZIONI AI COMUNI SUI PROCEDIMENTI RELATIVI ALLE COMUNICAZIONI PER GLI ESERCIZI DI VICINATO ED ALLE AUTORIZZAZIONI PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Adempimenti comunali in merito alle autorizzazioni
DettagliAl Comune di Sospirolo
MARCA DA BOLLO DI VALORE LEGALE Al Comune di Sospirolo ISTANZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA Ai sensi dell art.36 del D.P.R. 06.06.2001 n.380 e ss.mm.ii. IL/LA SOTTOSCRITTO/A richiedente avente
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 31/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime. Abrogazione dell articolo 32 della l.r. 82/2015. ***************
DettagliREGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO
CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliProvincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura. Bando
Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura Bando per assegnazione fondi Manifestazione della piccola e media editoria da organizzarsi durante la Settimana della Cultura della
DettagliOGGETTO: Istanza per il rilascio dell autorizzazione unica ambientale ai sensi del D.P.R. n. 59 del legale in Via
MARCA DA BOLLO (schema di istanza per il rilascio dell autorizzazione unica ambientale ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13.03.2013) Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Territorialmente competente
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DI ATTESTATI DI IDONEITA ALLOGGIATIVA DI CUI AL D.LGS. 286/1998 TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELL
Dettagli1 3
1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 10) 1 3 1 3Allegato al BANDO PER RILASCIO NUOVA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA CON FINALITA TURISTICO-RICREATIVA IN LOCALITA TORRE CANNE ±. Modello Domanda di Partecipazione Marca
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI Area: CONCESSIONI
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 4490 DEL 13/03/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI Area: CONCESSIONI Prot. n. del
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Regolamento di attuazione della Legge 7 agosto 1990 n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi Emanato
DettagliL.R. 14/2010, art. 15, c. 4 B.U.R. 6/7/2011, n. 27. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 giugno 2011, n. 0142/Pres.
L.R. 14/2010, art. 15, c. 4 B.U.R. 6/7/2011, n. 27 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 giugno 2011, n. 0142/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 15 della legge regionale
DettagliComune di Volpiano Provincia di Torino
Comune di Volpiano Provincia di Torino SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE ED EDUCATIVO CULTURALE APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE nella seduta del 10/06/2002 con verbale n. 23 IN VIGORE DAL 16/07/2002 REGOLAMENTO
DettagliPROVINCIA DI UDINE INDICE
PROVINCIA DI UDINE Regolamento provinciale per la concessione dei contributi e l attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati Testo modificato dal Consiglio
DettagliCOMUNE DI DESENZANO DEL GARDA
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI INTERPELLO IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 6 del 07/03/2016 Regolamento
DettagliOGGETTO : domanda d autorizzazione al trasferimento della titolarità da farmacista a farmacista.
MARCA DA BOLLO 14,62 ASL DI BRESCIA U.O. FARMACEUTICA VIA GALILEO GALILEI, 20 25128 BRESCIA OGGETTO : domanda d autorizzazione al trasferimento della titolarità da farmacista a farmacista. Il/la sottoscritto/a
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREMESSO RILEVATO PRESO ATTO CONSIDERATO VISTO che la Società SIEFIC SpA con sede in Isernia è titolare di una concessione assentita con DPGR n. 126 del 27.12.2000 e regolamentata
DettagliALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA
ALL. A CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI OVE LE ESIGENZE MILITARI INCIDONO MAGGIORMANTE SULL USO DEL TERRITORIO E
DettagliComune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali
Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 11
DettagliCITTA DI ASTI SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREA PUBBLICA SERVIZIO COMMERCIO SU AREA PUBBLICA
CITTA DI ASTI CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREA PUBBLICA SERVIZIO COMMERCIO SU AREA PUBBLICA Bando pubblico 3 per l assegnazione a scadenza delle concessioni su posteggi già esistenti NEI
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara SENATO ACCADEMICO 22 febbraio 2017 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 24 febbraio 2017 DECRETO RETTORALE di 1ª emanazione rep. n. 265/2017-27 febbraio 2017 DECRETO RETTORALE
DettagliAUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
COMUNE DI PISA apple apple Allo Sportello unico dell Edilizia Allo Sportello unico delle Attività Produttive AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art. 152 della LRT 10 Novembre 2014 n 65 Dati relativi
DettagliORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 2 E 4 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990 n. 241 COME MODIFICATA E INTEGRATA DALLA LEGGE 11 FEBBRAIO
DettagliC H I E D E ai sensi ai sensi dell art. 14 della l.r. 26/2006 LA CONCESSIONE permanente temporanea
Marca da bollo da,62 All Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Direzione viabilità Via Promis, 2/A 00 AOSTA AO CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE INSTALLAZIONE DI MEZZI
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-5057 del 15/12/2016 Oggetto OGGETTO: PRPPA2921
DettagliL AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI
Marca da Bollo 16,00 NULLA OSTA Al Sig. Presidente della Provincia di Pavia Ufficio concessioni pubblicitarie Piazza Italia, 2 27100 Pavia OGGETTO: Richiesta di nulla osta tecnico per il posizionamento
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente
PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente SCHEMI PROCEDURALI PER LA GESTIONE DELLE PRATICHE INERENTI L AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Il giorno
DettagliCOMUNE DI CENCENIGHE AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI
COMUNE DI CENCENIGHE AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 23 APRILE 2010 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliSETTORE GESTIONE INFRASTRUTTURE E PATRIMONIO
SETTORE GESTIONE INFRASTRUTTURE E PATRIMONIO AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO FINALIZZATA ALL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI IDONEI PER L AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI VIGILANZA DEGLI EDIFICI DI PROPRIETA
DettagliAttività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione
Attività Produttive Attività di servizio Attività di autolavaggio Descrizione L''attività di autolavaggio può essere esercitata in forma automatica o manuale. L'esercizio dell'attività di autolavaggio
DettagliCOPIA N 209. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Approvazione Piano di Comparto n. 3 del P.P. Arenile
COPIA N 209 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione Piano di Comparto n. 3 del P.P. Arenile L anno duemilaquindici, il giorno
DettagliNORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI
NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale N. 57 de 19 aprile 2012 Articolo 1 - Oggetto e finalità. 1. Il presente regolamento
DettagliDETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL
DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della
DettagliAllegato parte integrante
Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità
DettagliCOMUNE di BASIANO. PROVINCIA di MILANO REGOLAMENTO USO SALA CONSILIARE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI
COMUNE di BASIANO PROVINCIA di MILANO REGOLAMENTO USO SALA CONSILIARE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 26.7.2010 Regolamento uso sala consiliare
DettagliELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA PRATICA EDILIZIA
COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi URBANISTICA - SUE ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA PRATICA EDILIZIA - Cartellina edilizia debitamente compilata in ogni campitura;
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE, DI COSTITUZIONE DI UNIONE CIVILE TRA PERSONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE, DI COSTITUZIONE DI UNIONE CIVILE TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA:
DettagliRegolamento del Garante della Comunicazione
Regolamento del Garante della Comunicazione (art.19 della L.R.03/01/2005 N.1) Indice Art.1 Finalità Art.2 Funzioni del Garante della comunicazione Art.3 Istituzione e nomina Art.4 Forme e modalità di comunicazione
DettagliATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'
Al COMUNE DI POGGIARDO (Provincia di Lecce) Servizio SUAP ATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Il sottoscritto nato a il e residente in
DettagliMinistero per i Beni e le Attività Culturali
Modalità di accesso ai contributi finanziari sugli interventi conservativi volontari su beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Istruzioni procedurali Enti Ecclesiastici
DettagliINSTALLAZIONE STRUTTURE STAGIONALI SULLE MARINE. Al dirigente dell ufficio Demanio Marittimo Turistico del Comune di Viareggio
INSTALLAZIONE STRUTTURE STAGIONALI SULLE MARINE Al dirigente dell ufficio Demanio Marittimo Turistico del Comune di Viareggio Il sottoscritto in qualità di concessionario dello stabilimento balneare denominato
DettagliCittà Metropolitana di Genova
Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Protocollo Generale N. 0049952 / 2015 Atto N. 2268 OGGETTO:
DettagliIL DIRIGENTE RENDE NOTO. Tipologia: Settore Alimentare; Settore Produttori Agricoli; Settore Non Alimentare;
Bando pubblico per l assegnazione di posteggi per operatori del settore commercio al dettaglio su area pubblica nell ambito del mercato settimanale del venerdì IL DIRIGENTE Vista la Legge Regionale n.
DettagliBANDO DI GARA. Concessione per l affidamento del Servizio di Ristoro a mezzo Distributori Automatici C.I.G E
BANDO DI GARA Concessione per l affidamento del Servizio di Ristoro a mezzo Distributori Automatici C.I.G. 523485422E SOMMARIO SEZIONE I Pag. 3 ENTE AGGIUDICATORE E OGGETTO DELLA CONCESSIONE SEZIONE II
DettagliISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A
ISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del 05.04.2012 e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A marca da bollo in vigore Allo Sportello Unico per le
DettagliCENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.
CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente
DettagliVia Balbi, Genova
16,00 Marca da bollo Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona Via Balbi, 10 16126 Genova Oggetto: Autorizzazione
DettagliSERVIZIO LEGALE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO
UNIVERSITÀ DEGLI STUD I DI PAVIA SERVIZIO LEGALE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Emanato con D.R. n. 2256-2015 del 2 novembre 2015 INDICE SOMMARIO
Dettagliresidente a via n. CAP tel. in qualità di (1) codice fiscale residente a via n. CAP tel. in qualità di (1)
responsabile del procedimento: TIMBRO DEL PROTOCOLLO responsabile Marca dell istruttoria: da bollo 6,00 Protocollo Particolare n..:! TOTALE PARZIALE PERSONE FISICHE:. cognome e nome codice fiscale : residente
DettagliDISCIPLINARE RELATIVO ALLA STIPULA DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI UN VIGNETO DI PROPRIETA DELL ENTE
DISCIPLINARE RELATIVO ALLA STIPULA DI UN CONTRATTO DI AFFITTO DI UN VIGNETO DI PROPRIETA DELL ENTE PARTE PRIMA PRESCRIZIONI TECNICHE E DISCIPLINA CONTRATTUALE ART. 1 OGGETTO E LUOGO DI EFFETTUAZIONE DEL
DettagliAttività Produttive. Attività di commercio su aree pubbliche Commercio in forma itinerante. Descrizione
Attività Produttive Attività di commercio su aree pubbliche Commercio in forma itinerante Descrizione Per commercio in forma itinerante si intende la vendita su aree pubbliche di prodotti alimentari e
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER IMPIANTI PUBBLICITARI CAPO 1
ALLEGATO 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER IMPIANTI PUBBLICITARI CAPO 1 Art. 1 Impianti previsti dal piano impianti pubblicitari collocabili su proprietà privata La collocazione
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
Dettagli