Ugello a spruzzo direzionale, Tipo aperto, Appendice materiali TFP802 Descrizione. Appendice materiali. Type D3 Protectospray. Pag.
|
|
- Evaristo Caselli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Type D3 Protectospray Ugello a spruzzo direzionale, Tipo aperto, Appendice materiali TFP82 Descrizione Gli ugelli Protectospray Type D3 sono ugelli direzionali "aperti" (non automatici) indicati per la protezione antincendio in impianti a spruzzo fisso. Si tratta di ugelli con deflettore esterno che erogano acqua sotto forma di gocce a velocità media e con un getto di forma conica. Gli ugelli D3 sono particolarmente efficaci per ricoprire con uno spruzzo d'acqua le superfici verticali, orizzontali, curve ed irregolari, impedendo in tal modo l'assorbimento di calore da una fonte esterna, danni strutturali e la diffusione delle fiamme alle attrezzature protette. A seconda della densità teorica dell'acqua, in alcune applicazioni gli ugelli D3 possono essere anche impiegati per contenere o estinguere un incendio. Gli ugelli D3 sono disponibili con fori e angolazioni di spruzzo diversi (compreso l'angolo di erogazione), offrendo quindi varie soluzioni di progettazione del sistema. AVVERTENZE L'installazione e la manutenzione degli ugelli Protectospray Type D3 qui descritti devono essere eseguite in osservanza della scheda tecnica TFP82, come pure degli standard pertinenti della National Fire Protection Association e di altre autorità competenti. L inosservanza di tali norme può compromettere l integrità dei suddetti dispositivi. Spetta al proprietario la responsabilità di mantenere l'impianto e i dispositivi antincendio in buone condizioni di funzionamento. Per eventuali quesiti, rivolgersi all'impresa d'installazione o al costruttore degli sprinkler. Appendice materiali Gli ugelli Protectospray Type D3 sono ugelli a spruzzo direzionale fisso e come tali possono essere installati con un'angolazione fissa da (cioé puntati direttamente verso il basso) a 18 (cioé puntati direttamente verso l'alto). L'angolazione fissa, vale a dire la posizione d'installazione, significa che la distanza assiale massima tra l'estremità dell'ugello e la superficie di protezione, alla quale il profilo dello spruzzo mantiene la concentricità rispetto all'asse dell'ugello, può variare in funzione della velocità di uscita del getto e dell'effetto della gravità. Ne segue che, cambiando l'angolazione fissa da a 18, la distanza assiale viene a ridursi. La scheda tecnica TFP82 elenca la distanza massima assiale di protezione ottenuta sul campo di angolazione fissa da a 18. Le illustrazioni da 1 a 7 della scheda vogliono servire da riferimento informativo per le angolazioni da a 9. Le illustrazioni si basano sui dati contenuti alla scheda tecnica TFP82. Pag. di 8 APRILE 26 TFP82A_IT
2 Pag. 2 di 8 TFP82A_IT 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, , SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZOANGLE FIGURA FIGURE 1 1 No. FORO 16 N. ORIFICE 16 - PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN(HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE)
3 TFP82A_IT Pag. di 8 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, , SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZO ANGLE FIGURA FIGURE2 2 No. FORO 18 ORIFICE N PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN(HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE)
4 Pag. di 8 TFP82A_IT 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, , SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZOANGLE FIGURA FIGURE3 3 No. FORO 21 ORIFICE N PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN (HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE)
5 TFP82A_IT Pag. di 8 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, , SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZO ANGLE FIGURA FIGURE4 4 No. FORO 24 ORIFICE N PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN(HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE)
6 Pag. 6 di 8 TFP82A_IT 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, , SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZOANGLE FIGURA FIGURE5 5 No. FORO 28 ORIFICE N PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN (HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE)
7 TFP82A_IT Pag. di 8 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, , SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZO ANGLE FIGURA FIGURE6 6 No. FORO 32 ORIFICE N PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN(HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE)
8 Pag. 8 di 8 TFP82A_IT 4, 4, AXIAL NOZZLE, METERS 4, 5, DISTANZA AXIAL ASSIALE DISTANCE DA UGELLO, METRI 4, SPRAY PROFILO PROFILE SPRUZZOANGLE FIGURA FIGURE7 7 No. FORO 34 ORIFICE N PROFILO SPRAY SPRUZZO PROFILES AT DEGREES ORIENTAMENTO (DOWN) AND 9FISSO DEGREES A (IN (HORIZONTAL) BASSO) E 9 (ORIZZONTALE) Nota: il presente documento è una traduzione. Le traduzioni di tutti i materiali in lingue diverse dall inglese sono fatte esclusivamente ad uso dei lettori che non conoscono l inglese. Non viene fornita alcuna garanzia, esplicita o implicita, sull accuratezza delle traduzioni. Per qualsiasi chiarimento riguardante la precisione delle informazioni contenute nella traduzione, si prega di consultare la versione originale TFP82A in lingua inglese che costituisce la versione ufficiale del documento. Eventuali discrepanze o differenze riscontrate nella traduzione non sono da considerare vincolanti e non hanno alcuna efficacia legale per eventuali inosservanze, esecuzioni o altro fine. TYCO FIRE & BUILDING PRODUCTS, 451 North Cannon Avenue, Lansdale, Pennsylvania 19446
Caldaia a gas a condensazione ROTEX A1
Per l'utente Caldaia a gas a condensazione ROTEX A1 Manuale per l'utente Tipi ROTEX A1 BG 25-e ROTEX A1 BG 25F-e ROTEX A1 BG 33-e ROTEX A1 BG 33F-e ROTEX A1 BG 40-e ROTEX A1 BG 40F-e 5-25 kw 5-25 kw 8-33
DettagliUtilizzo di fusibili di stringa
Utilizzo di fusibili di stringa per Sunny Mini Central 9000TL / 10000TL / 11000TL Indice Con la standardizzazione dei documenti tecnici i produttori di moduli richiedono sempre più spesso dati relativi
DettagliIstruzioni di montaggio Sensore di pressione elettronico per applicazioni industriali. PT54xx/PU54xx / / 2015
Istruzioni di montaggio Sensore di pressione elettronico per applicazioni industriali PT54xx/PU54xx 8030556 / 00 06 / 05 Indice Premessa... Indicazioni di sicurezza... 3 Uso conforme...3 3. Campo d'impiego...3
DettagliVALVOLE DI SFIORO. Serie V. Process Management TM. Tipo V/20-2. Tipo V/50. Tipo V/60
VALVOLE DI SFIORO Serie V Tipo V/2-2 Tipo V/5 Tipo V/6 Process Management TM Valvola di Sfioro ad Azione Diretta Serie V/5 e V/6 Le valvole di sfioro con comando a molla a scarico automatico hanno il compito
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
DettagliRegistro di esercizio
6304 3570 11/2005 IT Registro di esercizio Requisiti di qualità dell'acqua per Logano plus GB312 Leggere attentamente prima della messa in esercizio e della manutenzione 1 Qualità dell'acqua 1 Qualità
DettagliSistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS)
Istruzioni No Versione Part. No. 31330604 1.7 31414189, 31201481 Sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS) Pagina 1 / 9 Attrezzi specifici T9513035 Strumento per TPMS Numero di attrezzo: T9513035
DettagliBC Diffusori di mandata per installazione a pavimento
Diffusori di mandata per installazione a pavimento D F Versioni - D (in acciaio zincato verniciato con elemento per lancio elicoidale o a quattro vie e serranda a scorrimento) - F (in acciaio zincato con
DettagliGuida d'installazione. Scatola di collegamento Avigilon Interno/ Esterno per telecamere Bullet HD: H3-BO-JB
Guida d'installazione Scatola di collegamento Avigilon Interno/ Esterno per telecamere Bullet HD: H3-BO-JB Installazione Contenuto confezione Assicurarsi che la confezione contenga i seguenti articoli:
DettagliAvvertenze per il calcolo illuminotecnico con DS 31..., DS 32..., DP 31...
Avvertenze per il calcolo illuminotecnico con DS 31..., DS 32..., DP 31... 1.1 Angolazione dei moduli di sistema I moduli di sistema cor light sono dimensionati in modo da garantire un'illuminazione ottimale
DettagliProgettazione e Sviluppo Prodotti SCHEDA DATI TECNICI
Pagina 1 di 18 Pagina 2 di 18 INDICE 1 Generalità... 3 1.1 Descrizione generale... 3 1.2 Documenti di riferimento... 3 1.3 Campo di applicazione... 3 2 Prescrizioni costruttive... 4 2.1 Composizione sistema
DettagliMercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione
Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca
Dettagli2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI.
Corso di Aggiornamento in materia di Prevenzione Incendi Il D.M. 10/03/1998 2 A parte. Gli Allegati All. V 1 ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. 5.1 - CLASSIFICAZIONE DEGLI
DettagliLe barriere a lama d acqua. Fabio Alaimo Ponziani. Alberto Tinaburri
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Le barriere a lama d acqua Fabio Alaimo Ponziani Alberto Tinaburri
DettagliHotel Excelsior PESARO 25 gennaio Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico
Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio 2016 Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico Ma cos è un impianto antincendio? Un impianto per la protezione attiva contro l incendio può essere definito come l insieme di
DettagliModuli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma
s Agosto 1996 8 129 UNIGYR Moduli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma PTM1. 2I25/020 Scala 1 : 2 Moduli di misura per il P-bus per due ingressi indipendenti (modulo doppio) in due versioni
DettagliAccessori scarico fumi
Accessori scarico fumi 6 720 610 970-00.1O SBR 7-30 A BR 7-30 A BR 11-42 A ZBS 7-22 M A OSW Indice Indice Avvertenze 2 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 2 1 Applicazione 3 1.1 Informazioni
Dettagli1 Sicurezza... 5 1.1 Spiegazione delle avvertenze di sicurezza... 5 1.2 Disposizioni di sicurezza... 5
www.reinhausen.com Indicazione remota della posizione di funzionamento (analogica) per segnale tramite trasduttore di misura (4...20 ma) Istruzioni di servizio 2220015/01 AVVERTENZA! Al termine della stesura
DettagliMINIBOND. Nuova finanza alle imprese. www.minibond.net
MINIBOND Nuova finanza alle imprese www.minibond.net Decreto Sviluppo 2012 - Strumenti Cambiali finanziarie Obbligazioni () Funding a breve termine (attivo circolante) Durata tra 1 e 36 mesi Ammontare
DettagliSTUFE A PELLET VERNICIATI IN NERO OPACO
SERIE TUBI 1,2 mm PER STUFE A VERNICIATI IN NERO OPACO E una linea di canali da fumo appositamente studiata per stufe a pellet che, avendo un ventilatore nel circuito di combustione, richiedono un livello
DettagliSCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)
SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliPVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10
14 110/104 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione
DettagliRiscaldatore industriale a infrarossi IR Per i locali con grandi volumi e soffitti alti
3 3000 6000 W Riscaldamento elettrico 3 modelli Riscaldatore industriale a infrarossi Per i locali con grandi volumi e soffitti alti Applicazioni è adatto al riscaldamento totale o supplementare di locali
DettagliModello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.
Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.
Dettaglisono catalogati nel sistema MyMax (vedi sotto immagine 1) dal Responsabile Manutenzione: Immagine 1
PQ07e Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 1 di 7 1.0 Scopo Stabilire le modalità per la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione periodica e straordinaria di tutti gli impianti ed attrezzature.
DettagliTelecomando mobile HP (solo in determinati modelli) Guida utente
Telecomando mobile HP (solo in determinati modelli) Guida utente Copyright 2008 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Windows e Windows Vista sono marchi registrati negli Stati Uniti di Microsoft Corporation.
DettagliINFO 25 - Ultimo aggiornamento 14 aprile 2014 Rev.05. Breve guida relativa alla nuova segnaletica di sicurezza secondo la norma UNI EN ISO 7010
INFO 25 - Ultimo aggiornamento 14 aprile 2014 Rev.05 Breve guida relativa alla nuova segnaletica di sicurezza secondo la norma UNI EN ISO 7010 NORMATIVA SULLA SEGNALETICA DI SICUREZZA: le novità Norma
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliSCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI
SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliBUGRC Diffusori ad ugelli multipli singolarmente orientabili per canali circolari
Diffusori ad ugelli multipli singolarmente orientabili per canali circolari Versioni - (con cornice esterna per canale circolare) I diffusori ad ugelli multipli singolarmente orientabili per canali circolari
DettagliSCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.)
SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliKEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione.
KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale 2: batteria di emergenza al litio (9V) 1 1.1 Funzione del modulo Batteria di emergenza al litio 1.2 Costruttore 2 Installazione 2 3 Schema elettrico della scheda OM2
DettagliAUTOCAD: INTERFACCIA AUTOCAD: INTERFACCIA 2 AUTOCAD: INTERFACCIA. 2.1 premessa: ABBREVIAzIONI E ICONE 2.2 SCELTA DELL INTERFACCIA. ICONE Cmd Mnu.
2 AUTOCAD: INTERFACCIA AUTOCAD: INTERFACCIA 2.1 premessa: ABBREVIAzIONI E ICONE Significato delle abbreviazioni e delle icone usate in queste pagine. ICONE Indica il menu dell applicazione (AutoCAD 2012)
DettagliNorme di produzione. Taglio termico e piegatura/curvatura. ICS Dimensioni in mm Sostitutiva di SN 200-3:
Maggio 2016 Norme di produzione Taglio termico e piegatura/curvatura SN 200-3 ICS 25.020 Dimensioni in mm Sostitutiva di SN 200-3:2010-09 Indice Pagina 1 Campo di applicazione... 1 2 Riferimenti normativi...
DettagliRischio Chimico. Definizioni
Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
DettagliCARATTERISTICHE. * I carichi radiali sono calcolati sulla mezzeria dell albero.
CARATTERISTICHE Lo Zero-Max è un variatore meccanico positivo funzionante a bagno d olio costruito sul principio della trasmissione del moto attraverso eccentrici e ruote libere collegati fra loro da aste
DettagliAspetti del Bilancio di esercizio: L analisi di bilancio. Novità in tema di relazione sulla gestione RELATORE: Dott.
Incontro del 07 Aprile 2009 Aspetti del Bilancio di esercizio: L analisi di bilancio Novità in tema di relazione sulla gestione RELATORE: Dott. PICCHI Gianluca & Contabile Dottore Commercialista Revisore
DettagliStima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)
(Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma
DettagliAGGIORNAMENTO SOFTWARE
AGGIORNAMENTO SOFTWARE Release Note Proger ClipPartsNet WE 4.1.16.16 MAGGIO 2014 Questo documento elenca sinteticamente tutte le implementazioni software rese disponibili a partire dalla release di Proger
DettagliRadiazioni laser. Classificazione del fabbricante con CEIEN
Laser giochi di luce A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Strada di Ruffolo,4-53100 Siena n.stacchini@usl7.toscana.it 1 5.13 Come si effettua
DettagliURGENTE - Avviso di sicurezza Azione correttiva per dispositivo medico
pagina 1 di 6 Gentile Cliente, Importante Avvertenza relativa a radiazioni su prodotto elettronico Sono stati rilevati dei problemi relativi ai prodotti versioni software 4.1.3 e 4.1.4 che, se si dovessero
Dettaglipartita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO GAS ALLA REGOLA DELL ARTE ATTO SOSTITUTIVO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PER GLI IMPIANTI ESEGUITI PRIMA DEL 27 MARZO 2008 Articolo 7, comma 6, del Decreto
DettagliTrust Predator Manuale dell'utente
Trust Predator Manuale dell'utente IT-1 Copyright Nessuna parte del presente manuale può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma (elettronica o meccanica, compresa la fotocopia,
DettagliStrategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore
Strategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore Strategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore Premessa Livelli di prestazione Criteri per attribuire i Livelli di prestazione Soluzioni progettuali Smaltimento
DettagliHiPerCem nella chimica edilizia
HiPerCem nella chimica edilizia Un nuovo cemento con caratteristiche speciali Presentazione del prodotto L utilizzo dei CAC nella chimica edilizia è la tecnologia più moderna e non ha bisogno di ulteriori
DettagliFresatura di pannelli compositi Dibond
N 546 Fresatura di pannelli compositi Dibond A Descrizione I pannelli compositi Alucobond possono essere plasmati con una tecnica di lavorazione semplicissima.la procedura, la tecnica di fresatura, consente
DettagliBOND TARGET 2015. settembre 2011. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011
Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 : LA PREMESSA Nei prossimi 12 mesi scadono in Italia: 100 mld di obbligazioni bancarie 200 mld di titoli di Stato non è un prodotto
DettagliSTRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc)
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato
DettagliSTRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120 C E SIMILI (FIAT 60 C, FIAT 70 C, FIAT 80 C, ETC.
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato
DettagliStima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)
(Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma
DettagliGli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III
Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III Possibili modalità applicative degli adempimenti in materia
DettagliLa Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist
La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist Intervento nell ambito del seminario tecnico Come evolve la sicurezza antincendio con la tecnologia Water Mist BELLUNO,
DettagliTIPOLOGIA 2 TIPOLOGIA 3 TIPOLOGIA 1 TIPOLOGIA 5 TIPOLOGIA 4
forme di calore. TIPOLOGIE e funzionamento apparecchi a gas I radiatori/stufe a gas sono apparecchi a funzionamento con camera stagna adibiti al riscaldamento di locali ad uso domestico, civile ed industriale.
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliUlteriori dati ritenuti necessari dai progettisti devono essere ottenuti previa richiesta agli enti interessati.
QUESITO: I dati disponibili sono quelli riportati nella documentazione allegata relativa allo studio idrogeologico aggiunto on line sul sito del Comune di Brindisi in data odierna, nella sezione dedicata
DettagliMilano 27 novembre 2012
Milano 27 novembre 2012 Convegno La nuova norma UNI 10738 I contenuti di carattere tecnico della norma UNI 10738 e le modalità di esecuzione delle verifiche Mario Volongo - Area tecnica CIG 1 La struttura
DettagliLa sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre
La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre CAMPAGNA INFORMATIVA 2016 Soluzioni flessibili per ogni esigenza Introduzione Il Decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni,
DettagliPrevenzione incendi Strategia antincendio: ESODO D.M. 3 AGOSTO 2015
Prevenzione incendi Strategia antincendio: ESODO D.M. 3 AGOSTO 2015 Prevenzione incendi Strategia antincendio: ESODO D.M. 3 AGOSTO 2015 STATO DELL ARTE Le norme di riferimento internazionali per la progettazione
DettagliCOMUNE DI LIMENA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI LIMENA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di C.C. n. 66 del 19.12.2012 INDICE 1.Oggetto 2.Modalità di accesso al servizio 3.Finalità
DettagliQuesto paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado.
D1. Retta D1.1 Equazione implicita ed esplicita Ogni equazione di primo grado in due incognite rappresenta una retta sul piano cartesiano (e viceversa). Si può scrivere un equazione di primo grado in due
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliGestione della memoria
Memoria della stampante 1 La stampante viene fornita con almeno 64 MB di memoria. Per stabilire la quantità di memoria attualmente installata nella stampante, selezionare Stampa menu dal menu Utilità.
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
DettagliDell Latitude 2110. Informazioni sui messaggi di Avvertenza AVVERTENZA: Un messaggio di AVVISO indica un rischio di
Dell Latitude 2110 Informazioni sull'installazione e sulle funzionalità Informazioni sui messaggi di Avvertenza AVVERTENZA: Un messaggio di AVVISO indica un rischio di danni alla proprietà, lesioni personali
DettagliCODICE DI PREVENZIONE INCENDI CONTROLLO DELL' INCENDIO. Ing. Guglielmo Guglielmi
CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CONTROLLO DELL' INCENDIO Ing. Guglielmo Guglielmi CONTROLLO DELL INCENDIO individuazione presidi antincendio per protezione di base manuale automatica estintori naspi, idranti
DettagliPrincipi di Comportamento con la P.A.
Febbraio2013 Principi di Comportamento con la P.A. Uso Interno Pagina 31 di 121 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il presente documento rappresenta le linee guida di comportamento
DettagliPer poter stampare un documento fronte retro, verificare che si utilizzino le seguenti grammature: Tutti i cassetti
Stampa fronte retro Questo argomento include le seguenti sezioni: Stampa fronte retro automatica a pagina 2-26 Opzioni di rilegatura a pagina 2-27 Stampa fronte retro manuale a pagina 2-29 Stampa fronte
DettagliModuli di memoria Guida per l'utente
Moduli di memoria Guida per l'utente Copyright 2009 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifiche senza preavviso. Le sole garanzie per
Dettagli4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE
Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,
DettagliCOMPARATORE 1/100 COMPARATORE GRADUATO
COMPARATORE 1/100 CLASSIFICAZIONE DELLO STRUMENTO: COMPARATORE GRADUATO Avente una approssimazione di 0,01 mm ESIGENZE DI VERIFICA: E utilizzato per il controllo di errori di forma dei pezzi e per misurazioni
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliPICAGEL IS 607/A. Scheda Tecnica
Rev. A PICAGEL IS 607/A Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Gelcoat poliestere
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliSCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE
Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale
DettagliStima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)
(Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma
DettagliBISOL Production Ltd., febbraio Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute nel presente documento sono soggette a modifiche senza
BISOL Production Ltd., febbraio 2016. Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute nel presente documento sono soggette a modifiche senza preavviso. Indice INDICE 2 INFORMAZIONI SUL PRODOTTO 3
DettagliSegnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro
Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione
DettagliSicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti
Workshop Aggiornamento delle Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali 16 dicembre 2014 Roma Sicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti Salvatore Fiadini Premessa: - tutte le
DettagliArchitettura degli elaboratori Docente:
Politecnico di Milano Il File System Architettura degli elaboratori Docente: Ouejdane Mejri mejri@elet.polimi.it Sommario File Attributi Operazioni Struttura Organizzazione Directory Protezione Il File
DettagliTaglio di canaline per cavi elettrici (acciaio)
N 502 Taglio di canaline per cavi elettrici (acciaio) A Descrizione In questo esempio viene illustrato il taglio esatto di una canalina in acciaio per cavi di formato 130 x 68 mm con una sega circolare
DettagliItaliano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro
Italiano Tecnico 2007-2008 La relazione di lavoro La relazione Si tratta di un testo che deve tracciare il bilancio di un esperienza o il resoconto di una ricerca. Nella relazione prevale la componente
DettagliIncontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica
PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA Ufficio Impianti Termici Incontri informativi Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto
DettagliVerifica funzionale e taratura delle macchine per la distribuzione di fitofarmaci
DiSAA Divisione di Ingegneria Agraria FACOLTA DI SCIENZE AGRARIE E ALIMENTARI Verifica funzionale e taratura delle macchine per la Prof. Domenico Pessina, Dott. Davide Facchinetti In condizioni sfavorevoli,
DettagliLaboratorio software. A.A. 2009-2010 C. Brandolese
Laboratorio software A.A. 2009-2010 Hardware testing with software T1. RAM Testing Il progetto ha lo scopo di studiare e sviluppare alcune delle tecniche note per il testing della memoria RAM di un sistema
DettagliAppendice Dati tecnici e commenti
i Dati tecnici e commenti In breve Dati tecnici e dimensioni delle aperture a colpo d'occhio. Grado di protezione IP secondo la EN 60529 e classe di infiammabilità secondo la UL94. Indice articoli, indice
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012)
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATI FASE 1: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PRESENTAZIONE PRATICA EDILIZIA AL COMUNE DI PATERNO Identificazione
DettagliCuscinetti a strisciamento e a rotolamento
Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento La funzione dei cuscinetti a strisciamento e a rotolamento è quella di interporsi tra organi di macchina in rotazione reciproca. Questi elementi possono essere
Dettaglila forza dell acciaio e la trasparenza del vetro
la forza dell e la trasparenza del vetro Porte vetrate in NINZ tagliafuoco REI 30 E REI 60 AD UN ANTA 222 REI 30 E REI 60 A DUE ANTE 223 REI 30 e rei 60 con elementi fissi 224 APPLICAZIONI REI 30 E REI
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
file: RELAZIONE TECNICA(ELABORATO TECNICO DELA COPERTURA).doc Pagina 1 di 8 (logo del comune) (spazio per il protocollo) (indirizzo del comune) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 1 del Regolamento
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
Comune di Montale Provincia di Pistoia Via A. Gramsci, 19-51037 - Montale Tel. 05739521 - Fax. 057355001 CF. 80003370477 p. IVA 00378090476 www.comune.montale.pt.it e.mail: comune@comune.montale.pt.it
DettagliDIMENSIONAMENTO CON LASTRE. SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio
DIMENSIONAMENTO CON LASTRE SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio Dimensionamento con lastre SUPALUX EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio.
DettagliX-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE.
X-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE. Il nuovo sistema isolante per facciate ventilate. X-WALL è un pannello termoisolante costituito da una lastra in polistirene espanso estruso (XPS)
Dettaglialvire VIRTUAL REALITY
alvire VIRTUAL REALITY REALTA VIRTUALE NEL MERCATO IMMOBILIARE NEL MERCATO IMMOBILIARE La crescente richiesta e presenza sul mercato di dispositivi di fruizione di contenuti 360 ha permesso lo sviluppo
DettagliStriscia reattiva glicemia ematocrito emoglobina. N. modello: TD-4272 / GD40 DELTA
Striscia reattiva glicemia ematocrito emoglobina AVVERTENZE Per uso diagnostico in vitro (esclusivamente per uso esterno). Esclusivamente monouso. Il personale medico e gli altri operatori che eseguono
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0
DettagliCASSETTE 4 VIE Dati Tecnici Prodotto CT09 NR2
Via DELL UNIONE EUROPEA,6 20097 San Donato Milanese (MI) Tel.02518011- Fax 0251801.500 CASSETTE 4 VIE Dati Tecnici Prodotto 1 Egregi Signori, Vi inviamo la presentazione tecnica relativa all unità interna
DettagliBackup e ripristino Guida per l'utente
Backup e ripristino Guida per l'utente Copyright 2008 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Windows è un marchio registrato negli Stati Uniti di Microsoft Corporation. Le informazioni contenute in
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliLE RETI DI COMPUTER. Il modello ISO/OSI Prima parte
LE RETI DI COMPUTER Il modello ISO/OSI Prima parte I MODELLI PER LE RETI All i izio dell era i for ati a, la gestio e delle comunicazioni tra sistemi si era rilevata uno dei problemi più grandi, soprattutto
Dettagli