L OSSIGENO, L INCENDIO, GLI EFFETTI SULL UOMO.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L OSSIGENO, L INCENDIO, GLI EFFETTI SULL UOMO."

Transcript

1 in collaborazione con Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia L OSSIGENO, L INCENDIO, GLI EFFETTI SULL UOMO. Bortolo Balduzzi Mantova, 26 maggio 2017

2 L OSSIGENO molecolabiatomica O 2 ; numeroatomico8 1s 2 2s 2 2p 4 n quantico principale 1 n quantico principale 2 massaatomica15,9994gmol -1 massamolecolare32gmol -1 percentuale in volume nell aria ambiente20,9%;

3 CONSIDERAZIONI SUL VOLUME DEI GAS COINVOLTI NELL INCENDIO nell incendio, contrariamente a quanto avvieneperaltreconsiderazionisuiprocessi di combustione, non si tiene mai conto dell eccessod aria; tale considerazione deriva dal fatto che si presuppone che il materiale bruci fino al suototaleesaurimentoecheilquantitativo d aria necessario sia, nell ipotesi più cautelativa,quellostechiometrico;

4 CONSIDERAZIONI SUL VOLUME DEI GAS COINVOLTI NELL INCENDIO In realtà la massa combustibile interessata da incendio difficilmente partecipa nella sua totalità al processo di combustioneper: materiale combustibile entro contenitori incombustibili; distribuzionespazialesfavorevole; ammassamentosfavorevole; abbassamentodella%dio 2 nelcompart. umiditàdellamassacombustibile.

5 CONSIDERAZIONI SUL VOLUME DEI GAS COINVOLTI NELL INCENDIO di questa circostanza si tiene conto, per i materiali principalmente cellulosici, con il fattoredipartecipazioneallacombustione m i = 0,80 80 e con il fattore di limitazione alla combustione ψ i = 0,85 combustibili. 85 per contenitori non (UNI EN , D.M , D.M cap. S.2-Co.p.i.).

6 CONSIDERAZIONI SUL VOLUME DEI GAS COINVOLTI NELL INCENDIO Il rapporto tra la massa mo 2 di O 2, necessaria per ossidare una massa m c di combustibile è denominata oxigenfuel mass ratio ed è frequently indicatainletteraturaconr O m O r = 2 o m c

7 CONSIDERAZIONI SUL VOLUME DEI GAS COINVOLTI NELL INCENDIO Il rapporto tra la massa m aria di aria, necessaria per ossidare una massa m c di combustibile è indicata in letteratura conr aria r = aria m aria m c

8 CONSIDERAZIONI SUL VOLUME DEI GAS COINVOLTI NELL INCENDIO Considerando che una mole di aria ha massamolareparia28,8g,cheunadi O 2 ha massa molare di 32 g e che la percentuale,involume, dio 2 inariaè del21%siottiene: r aria r O = m m c aria m c mo 2 = 1 0,21 28,8 32 = 4,29 equindi: r = 4,29 r aria O

9 tab. 1 r O e r aria PER ALCUNI COMBUSTIBILI COMBUSTIBILE r o (g O2 /g combust. ) r aria (g aria /g combust. ) COMBUSTIBILE r o (g O2 /g combust. ) r aria (g aria /g combust. ) ACETILENE 3,10 13,30 FORMALDEIDE 1,07 4,59 ACETONE 2,20 9,40 IDROGENO 8,00 34,30 BENZENE 3,10 13,30 CARBONE 2,70 11,60 ETANOLO 2,10 9,00 ACIDO CIANIDRICO CARBON MONOXIDE POLICLORURO DI VINILE 1,48 6,53 0,57 2,44 1,40 6,00 METANO 4,00 17,20 POLISTIRENE 3,10 13,20 LEGNO 1,30 5,70 POLIURETANO 1,70 7,30 PROPANO 3,60 15,60 NYLON 2,30 9,90 POLIETILENE 3,40 14,60 CELLULOSA 1,20 5,10 POLIPROPILEN E 3,80 16,30 POLICARBONATO 2,30 9,80 STIRENE 3,07 13,30 TOLUENE 3,10 13,30

10 Con i valori di tab. 1 è rapido ed immediato eseguire i calcoli del fabbisogno di O 2. esercizio: per bruciare 664,48 g di CH 4 (1 m 3 a 20 C ed a p atmosferica) servono, con il dato di tab. 1, per il metano: 664,48 r aria CH4 = 664,48 x 17,20 = ,05 g di aria che, a 20 C, corrispondono ad un volume: R T ,05 8, ,15 V = n = = p 28,8 101,226E3 9,51 m 3 Per bruciare 1m 3 di metano, a pressione atmosferica, servono, notoriamente, ~ 10 m 3 di aria.

11 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DI COMBURENTE ARIA (MJ/kg aria ) Se si divide il valore del p.c.i. (MJ) di un qualsiasi combustibile per la massa di comburente necessaria per la combustione completa si ottiene che tale rapporto vale: P = 3, 00 c aria ΜJ kg aria

12 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DICOMBURENTE O 2 (MJ/kg O2 ) Se si divide il valore del p.c.i. (MJ) di un qualsiasi combustibile per la massa di comburente, necessaria per la combustione completa si ottiene che tale rapporto vale: MJ P c O 2 = 13, 10 kg O 2

13 esempio :il legno standard ha p.c.i. pari a x 427 x 9,8 E-6 = 17,57 MJ/kg e necessita di 5,7 kg di aria (o di 1,3 kg di O 2 ) (tab.1). Si ottiene pertanto: 17,57 P = = 3, 08 c aria, legno 5,7 MJ kg aria P c 17,57 = = 13, 51 O2, legno 1,3 MJ kg O 2

14 Tali rapporti sono fondamentali perché rappresentano l energia rilasciata dall incendio per unità di massa comburente entrante nel compartimento. E ciò indipendentemente dal combustibile ivi contenuto.

15 tab. 2 - ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DIMASSADICOMBURENTE (MJ/kg O2,aria ) COMBUSTIBILE MJ/kg O2 MJ/kg aria METANO 12,54 2,91 PROPANO 12,80 2,97 ETANOLO 12,88 2,99 ACETONE 14,00 3,25 CELLULOSA 13,59 3,15 LEGNO 13,85 3,23 POLIETILENE 12,65 2,93 POLIPROPILENE 12,66 2,94 CLORURO DI VINILE 12,84 2,98 POLISTIRENE 12,97 3,01 NYLON 12,67 2,94 POLIURETANO 15,27 3,56 POLICARBONATO 13,12 3,04

16 Tali rapporti permettono facilmente, tra l altro,di: determinare la massima energia rilasciabiledall incendionotalaquantitàdi comburente in ingresso o presente nel compartimento; determinare la massa di combustibile che può bruciare a fronte di una determinata quantità di comburente disponibile nel compartimento.

17 determinare il volume di aria totale necessariaperlacombustione. Sinotiche: è possibile limitare lo sviluppo di energia da combustione limitando l apporto di aria (dio 2 )alcompartimento;

18 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DI COMBURENTE esempio: dato un compartimento avente dimensioni di 30,00 x 100,00 x 7,00 m, determinare la massima energia rilasciabile nel compartimento senza apporto di aria esterna; -volume di aria del compartimento: 30,00x100,00x7,00= m 3 30,00 m 7,00 m

19 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DI COMBURENTE -corrispondenteadunnumerodimolidio 2 n = p V R T = , 56 (0, ) 8, , 15 = ,23 moli di O 2 -massadio 2 presentenelcompartimento: ,23 E3 32 = 5.861,06 kg di O 2

20 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DI COMBURENTE -energia massima rilasciabile nel compartimento 5.861,06 P O 2 c = 1.172,21 13,1 = , 93 MJ corrispondente ad un carico specifico d incendio: q f ,93 MJ 25,60 kg = = 25,60 2 = = 1, m 17,5 m di l.s.

21 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DI COMBURENTE -nel compartimento quindi il carico di incendio di riferimento non può essere superioreatalevalore. -dividendo l energia massima rilasciabile, MJ, per il p.c.i. del materiale combustibile si ottiene la massa bruciabile. Nelcasodilegnocon p.c.i. = 18,41 MJ/kg m = = 834, 11 c 18, 41 kg

22 ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER UNITA DI MASSA DI COMBURENTE N.B. In realtà tale quantità di combustibile non potrà bruciare completamente; risultati sperimentali indicano infatti che quando la % di O 2 in ambiente scende al di sotto del % (~ ½ della concentrazione atmosferica) il processo di combustione non è più in grado diautosostenersi.

23 La piròlisi

24 La piròlisi

25 La piròlisi del legno n FASE t ( C) ESSICAZIONE EvaporazioneH 2 O GASSIFICAZIONE Scomposizione termica piròlisi, liberazione gas combustibili (CO, C n H m )ecarbonesolido(c) OSSIDAZIONE Combustione dei gas di piròlisi e del carbone(c) 100 < t < < t < < t < 1.300

26 Lapiròlisièpiùveloceinmasseconbassainerziatermica con: b ρ densità del materiale (kg/m 3 ); ( kj / m 2 s 0,5 K) c p calore specifico del materiale (kj/kg K); p = ρ λ conduttività termica del materiale (kw/m K); Esempio: -Poliuretano,inerziatermicab=41kJ/m 2 s 0,5 K -Legnodipino,inerziatermicab=500kJ/m 2 s 0,5 K c p λ IL POLIURETANO BRUCIA PIU FACILMENTE DEL LEGNO DI PINO

27 Temperatura T ( C) LA CURVA T-t Temperatura tempo (1) t = 0 INCENDIO PIENAMENTE SVILUPPATO (post Flashover) MISURE PASSIVE VELOCITA DI COMBUSTIONE ṁ c = COSTANTE Requisiti all.to A D. M R, E, EI, M, W, S.. 2 d T 2 dt = 0 tempo t (min)

28 LA CURVA T-t Temperatura tempo (2)

29 LA CURVA T-t Temperatura-tempo(3) la curva Temperatura - tempo non fornisce tutte le indicazioni utili per essere considerata un modello esaustivo dell incendio. fino al punto di flashover ha valore puramente convenzionale e non descrive fisicamente alcun fenomeno; il flashover è sempre possibile e non è noto il tempo a cui si verifica; parimenti non si hanno informazioni sulla durata dell incendio.

30 LA CURVA T-t Temperatura-tempo(3) non si hanno indicazioni sull energia messa in gioco (potenza liberata nel compartimento) nell evoluzione temporale dell incendio; non vengono forniti valori di concentrazione dei gas di combustione nel compartimento; gli effetti delle eventuali azioni di spegnimento sono di difficile valutazione;

31 VELOCITA MASSIMA DI COMBUSTIONE - INCENDIO PIENAMENTE SVILUPPATO E CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE (post FLASHOVER) (Kawagoe& Sekine) mc, max = 0,092 A v h ṁ c, max Velocità massima di combustione (kg/s) A v Area superfici ventilanti (m 2 ) i i i h Dato dall espressione: (m) A i Area di ventilazione i-esima (m 2 ) h = Σ Ah Σ A i i h i Altezza della i-esima superficie ventilante A i (m)

32 OPENING FACTOR O A v h eq (rappresenta la normalizzazione di rispetto ad A t ) O = A v h eq A t O Opening factor (m 0,5 ) rappresenta la normalizzazione del compartimento, rispetto ad A t, sotto il profilo dell apporto di aria comburente. h = h eq Dato dall espressione: (m) A t Area superficie totale del compartimento (pareti, soffitto, pavimento) (m 2 ) A v Area superfici ventilanti (m 2 ) eq Σi Avi h Σ A i vi A v = Σ bh i i i i

33 OPENING FACTOR O ) 0,5 t eq v (m h O A A = ) (m 2 A 2 t L L L L L L = ) (m bh Σ A i i i v 2 = (m) A A h Σ h v i vi i eq =

34 VENTILATION FACTOR O (dal manuale CFAST)

35 Es.4: determinare il fattore di ventilazione O di un compartimento avente dimensioni larghezza 19,00 m, lunghezza 23 m, altezza 4,00 m; sulle pareti laterali sono presenti: -n 2porte 2,00x2,20m -n 4finestre 2,00x1,50m -n 5finestre 2,50x1,50m 1.0-DIMENSIONI DEL COMPARTIMENTO (m) L1 L2 L3 4,00 19,00 23, DIMENSIONE APERTURE progr. n b h n b h n b h 2 DI VENTILAZIONE (m) 1 2 2,00 2,20 8,80 19, ,00 1,50 12,00 18, ,50 1,50 18,75 28, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, A t = 1.210,00 m h eq = 1,66 m 4.0- A v = 39,55 m O = 0,042 m 0,5

36 Burning rate ṁ c in funzione di q f e di O INCENDIO PIENAMENTE SVILUPPATO (curve sperimentali di Thomas-Heselden) ṁ c ventilation controlled fuel bed controlled key q f (MJ/m 2 ) x mc, max = 6 A v h ( Heselden) mc, max = 5, 5 A v h ( Kawagoe) A v A At h v h eq Da O. Vassart: Background & Applications Structural Fire Design

37 INCENDIO CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE E INCENDIO CONTROLLATO DAL COMBUSTIBILE(1) Incendio controllato dalla ventilazione: la velocità di combustione ṁ c dipende solo dall apporto di comburente valutato tramite il fattore di ventilazione O, (Kawagoe & Sekine, Heselden, Law.); Incendio controllato dal combustibile: la velocità di combustione è fortemente influenzata da quantità (q f ), forma, porosità, pezzatura, orientamento del combustibile e non dall apporto di comburente; ad es. le bobine di carta bruciano molto più facilmente se immagazzinate con l asse verticale anziché orizzontale.;

38 Lavelocitàdicombustioneṁ c èall incircaproporzionalealvaloredi q f ; INCENDIO CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE E INCENDIO CONTROLLATO DAL COMBUSTIBILE(2) Il valore di O che separa i due regimi è all incirca di 0,06 0,07m 0,5 (inletteraturavienespessoindicatoancheilvalore 0,08m 0,5 ). Generalmente l incendio, nelle prime fasi, ignizione e crescita, è controllato dal combustibile e, successivamente, in particolare dopo il flashover, diventa controllato dalla ventilazione;

39 VELOCITA MASSIMA DI COMBUSTIONE - INCENDIO PIENAMENTE SVILUPPATO E CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE (post FLASHOVER) - INFLUENZADI WeD(Law-1983) eq c, max = 0,18 Av e m h D W ( 0,036 Ω 1 ) ṁc, max Velocità massima di combustione (kg/s) A v Area superfici ventilanti (m 2 ) h = h eq Dato dall espressione: (m) A i Area di ventilazione i-esima (m 2 ) eq Σi Avi h Σ A i vi i h i Altezza della i-esima superficie ventilante A i (m)

40 VELOCITA MASSIMA DI COMBUSTIONE - INCENDIO PIENAMENTE SVILUPPATO E CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE (post FLASHOVER) - INFLUENZADI WeD(Law-1983) W D Larghezza del compartimento (m) Lunghezza del compartimento (m) Ω Dato dall espressione: (m -0,5 ) Ω Quando W=D(compartimento a pianta quadrata) ed O = = 0,05 = m 0,5 (W = 20) la formula di Law e quella di Kawagoe & Sekine forniscono gli stessi risultati. A A t v A h v eq A A v h eq t

41 Composizione dell aria atmosferica secca COMPONENTE FORMULA PROPORZIONE O FRAZIONE MOLARE AZOTO N 2 78,08% (in volume) OSSIGENO O 2 20,95% (in volume) ARGON Ar 0,934% (in volume) ANIDRIDECARBONICA CO 2 404,16 ppm NEON Ne 18,18 ppm ELIO He 5,24 ppm MONOSSIDO DI AZOTO NO 5 ppm KRIPTON Kr 1,14 ppm METANO CH ppm HIDROGENO H 2 0,5 ppm OSSIDO DIAZOTO N 2 O 0,5 ppm XENO Xe 0,087 ppm DIOSSIDO DIAZOTO NO 2 0,02 ppm OZONO O 3 da 0 a 0,01 ppm RADON Rn ppm

42 Standard atmosphere 1976 ALTITUDINE (geometrica, m) TEMPERATURA ASSOLUTA (K) PRESSIONE (hpa) DENSITÀ (kg/m³) VISCOSITÀ DINAMICA (Pa s) VELOCITÀ DEL SUONO (m/s)

43 O 2 (%lein vol.) effetti e sintomi 22,50 Massima concentrazione di sicurezza. 21 Concentrazione media in aria Non ci sono sintomi riconoscibili da parte della persona esposta. Si deve effettuare valutazione del rischio per appurarelasicurezza* ) Riduzione delle prestazioni fisiche e intellettuali senza che la personaespostanesiacosciente.* esposta ne sia ) Possibilità di svenimento entro pochi minuti, senza preavviso. Rischiodimorteper%lediO 2 <11%* ) Esposizione di 6 minuti: 50% di probabilità di morte; Esposizione di 8 minuti: 100% di probabilità di morte; Svenimento immediato, coma in 40 secondi, convulsioni, blocco respirazione, morte, danni cerebrali anche se la vittima èsoccorsa.* ) * ) Da documento

44 Legge di DALTON o delle proporzioni multiple In una miscuglio di gas, volume V e temperatura T, la pressione totale è pari alla somma della pressione che ciascun gas ha nel medesimo volume alla stessa temperatura. N 2 = 0,79 V V ptot p 2 p N 2 = V + O O 2 N 2 V O 2 = 0,21 V p tot = po2 + pn 2

45 p tot V Legge di DALTON o delle proporzioni multiple = ( no 2 + nn 2 ) R T (1) applicata a tutto il volume V p O 2 V = no 2R T (2) applicata a tutto il volume V al solo O 2 p tot 0,21V = no 2R T (3) applicata a 0,21 V al solo O 2 dividendo membro a m. la (2) con la (1) e tenendo conto della (3): p p O2 tot = n no 2 +n O2 tot = p 0, 21 V R T ptot V R T tot = 0, 21 Alla pressione di 760 mm Hg la tensione parziale di ossigeno vale: p O2 = 0, = 159,60mm Hg (0, ,225 E3 = 21,258 kpa)

46 pressione parziale O 2 kpa quota m. s.l.m. pressione atmosferica kpa

47 La saturazione dell emoglobina Gli eritrociti (globuli rossi) sono cellule anucleate presenti nel sangue, responsabili, tra l'altro, del suo colore rosso. La loro funzione di trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti è resa possibile da una proteina in essi presente, l'emoglobina, capace di legarsi stabilmente alla molecoladio 2.

48 La saturazione dell emoglobina La loro forma biconcava si deve interpretare come un adattamento biologico che ne rende massima la superficie di scambio rapportata al volume(s/v max).

49 La saturazione dell emoglobina eritrociti cellule anucleate emoglobina Hb (proteina) gruppo EME Fe ++ catene α, catene β

50 La saturazione dell emoglobina

51 La saturazione dell emoglobina quota s.l.m. pressione parziale O 2 in aria (mm Hg) saturazione di O 2 (%ledi emoglobina saturata) 0, % % % 78% limite di sicurezza per la saturazione dell emoglobina Saturazione dell emoglobina in funzione della pressione parzialedio 2 inaria.

LA STIMA DELLA CURVA RHR

LA STIMA DELLA CURVA RHR in collaborazione con CORSO DI AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO LA STIMA DELLA CURVA RHR MANTOVA, 20 NOVEMBRE 2015 BORTOLO BALDUZZI EQUAZIONE DI STATO DEI GAS (ideali) (1) p V = n R T con: p pressione assoluta

Dettagli

LA STIMA DELLA CURVA RHR

LA STIMA DELLA CURVA RHR in collaborazione con CORSO DI AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO LA STIMA DELLA CURVA RHR MANTOVA, 11 marzo 2016 BORTOLO BALDUZZI bbalduzzi@comune.bg.it Tutto iniziò da una candela. Nel 1860, Michael Faraday tenne

Dettagli

I gas e loro proprietà Cap , 9-12, 15-24, 27-28, 31-33, 37-40, 52, 93-96

I gas e loro proprietà Cap , 9-12, 15-24, 27-28, 31-33, 37-40, 52, 93-96 2016 2017 CCS - Biologia CCS Scienze Geologiche 1 I gas e loro proprietà Cap 11. 1-7, 9-12, 15-24, 27-28, 31-33, 37-40, 52, 93-96 2 Proprietà Generali dei Gas I gas possono essere espansi all infinito.

Dettagli

Analisi qualitativa degli incendi per un approccio corretto alla FSE Ing. Pierpaolo Gentile, PhD Direttore del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco

Analisi qualitativa degli incendi per un approccio corretto alla FSE Ing. Pierpaolo Gentile, PhD Direttore del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco Ordine degli Ingegneri Provincia di Latina DIPARIMENTO DEI VIGLI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVULE Analisi qualitativa degli incendi per un approccio corretto alla FSE Ing. Pierpaolo

Dettagli

12/03/2013. Aria umida. Proprietà e trasformazioni

12/03/2013. Aria umida. Proprietà e trasformazioni Aria umida Proprietà e trasformazioni 1 Costituente Concentrazione volumetrica (%) Massa molecolare [kg/ kmol] Azoto (N 2 ) 78,084 28,0134 Ossigeno (O 2 ) 20,9476 31,9988 Argon (Ar) 0,934 39,948 Anidride

Dettagli

Esercizi sui Gas. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. A.A. 2015/2016 (I Semestre)

Esercizi sui Gas. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. A.A. 2015/2016 (I Semestre) Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sui Gas Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio 1 Un campione

Dettagli

L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO

L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO Lezione 23 1 Concentrazione di O 2 nel plasma Il contenuto totale di O2 nel sangue è pari alla quantità disciolta più quella legata all emoglobina: L O 2 totale

Dettagli

Argomento. Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale GLI INCENDI. Docente: ing. Mauro Marchini.

Argomento. Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale GLI INCENDI. Docente: ing. Mauro Marchini. Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» Argomento GLI INCENDI Docente: ing. Mauro Marchini mgm@mauromarchini.com Gli eventi: gli incendi L incendio

Dettagli

Dimensionamento di canna fumaria singola

Dimensionamento di canna fumaria singola Dimensionamento di canna fumaria singola Progettazione e verifica secondo UNI EN 13384-1 EDIFICIO INDIRIZZO DESCRIZIONE COMMITTENTE Scuola Calvino Via Santa Maria a Cintoia Nuova Canna Fumaria Comune di

Dettagli

Il 'triangolo' del fuoco

Il 'triangolo' del fuoco Il 'triangolo' del fuoco Schematizzazione del fenomeno della combustione In corrispondenza, dei vertici del triangolo del fuoco sono indicati tre parametri essenziali del fenomeno della combustione: -

Dettagli

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II)

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II) Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria himica Esercitazione 6 (FI) - 1 Gennaio 016 Scambio di materia (II) Esercizio 1 Evaporazione di acqua da una piscina Stimare la perdita

Dettagli

Fisica dell Atmosfera: composizione e struttura

Fisica dell Atmosfera: composizione e struttura : composizione e struttura giuliano.vitali@unibo.it Indice 1 Indice 1 dell Atmosfera Cos è l Atmosfera Terrestre Involucro gassoso che avvolge la Terra, sede dei fenomeni meteorologici di varia natura

Dettagli

Dinamica dei fluidi viscosi

Dinamica dei fluidi viscosi a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Dinamica dei fluidi viscosi 14/3/2006 Ripartizione del sangue portata totale NQ diametro iniziale D diametro d dei rami secondari

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Nell evoluzione dell incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche (http://www.vvfmontelanico.it) 50 :

Nell evoluzione dell incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche (http://www.vvfmontelanico.it) 50 : 2.3.1.3 Dinamica dell incendio Nell evoluzione dell incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche (http://www.vvfmontelanico.it) 50 : Fase di agnizione; Fase di propagazione; Incendio generalizzato

Dettagli

Esercitazione di Fisica Tecnica

Esercitazione di Fisica Tecnica Anno Accademico 2016-2017 Prof. Ing. L. Maffei 1 Anno Accademico 2016-2017 - PARTE 1 Grandezze e unità di misura Consumi energetici 2 Grandezze e unità di misura 3 Convertire le seguenti misure usando

Dettagli

Soluzioni. capitolo La massa assoluta di una molecola si calcola moltiplicando M r per u.

Soluzioni. capitolo La massa assoluta di una molecola si calcola moltiplicando M r per u. Soluzioni capitolo 8 VERIFICA LE TUE CONOSCENZE LA MASSA ATOMICA ASSOLUTA E RELATIVA 1 La massa atomica assoluta è la massa di un atomo espressa in kg; il suo simbolo è m a. 2 Affermazione falsa: B Corrisponde

Dettagli

Corso di Termofluidodinamica

Corso di Termofluidodinamica Corso di Termofluidodinamica Modulo di Termodinamica Tecnica A.A. 2014-2015 - Esercizi di preparazione alla prima prova intermedia Problema N. 1 Un serbatoio deve essere dimensionato per contenere 200

Dettagli

Elementi che esistono come gas a 25 0 C and 1 atmosfera 5.1

Elementi che esistono come gas a 25 0 C and 1 atmosfera 5.1 I gas Capitolo 5 Elementi che esistono come gas a 25 0 C and 1 atmosfera 5.1 Tabella 5.1 Alcune sostanze che si trovano allo stato gassoso a 1 atm e 25 C Elementi H 2 (idrogeno molecolare) N 2 (azoto molecolare)

Dettagli

Applicazioni della Termochimica: Combustioni

Applicazioni della Termochimica: Combustioni CHIMICA APPLICATA Applicazioni della Termochimica: Combustioni Combustioni Il comburente più comune è l ossigeno dell aria Aria secca:! 78% N 2 21% O 2 1% gas rari Combustioni Parametri importanti:! 1.Potere

Dettagli

Trasporto di O 2 nel sangue

Trasporto di O 2 nel sangue Trasporto di O 2 nel sangue Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma è chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo il 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

Comburente Solitamente l ossigeno contenuto nell aria o nelle molecole (esplosivi)

Comburente Solitamente l ossigeno contenuto nell aria o nelle molecole (esplosivi) termini Combustione Reazione chimica una sostanza combustibile con l ossigeno accompagnatada da sviluppo calore, fiamma, gas, fumo e luce. Inceno Combustione rapida e non controllata senza limitazioni

Dettagli

Il prodotto della pressione per il volume di una determinata massa gassosa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta: PV = KT

Il prodotto della pressione per il volume di una determinata massa gassosa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta: PV = KT ESERCITAZIONE 5 LEGGI DEI GAS Le leggi che governano i rapporti che si stabiliscono tra massa, volume, temperatura e pressione di un gas, sono leggi limite, riferite cioè ad un comportamento ideale, cui

Dettagli

5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente.

5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. 5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. Si vuole effettuare il dimensionamento di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente

Dettagli

A DIPARTIMENTO DI FARMACIA C.d.L. in Farmacia CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Primo parziale 29 Aprile 2015 COGNOME NOME

A DIPARTIMENTO DI FARMACIA C.d.L. in Farmacia CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Primo parziale 29 Aprile 2015 COGNOME NOME A DIPARTIMENTO DI FARMACIA C.d.L. in Farmacia CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Primo parziale 29 Aprile 2015 COGNOME NOME Segnare con una crocetta la risposta (una sola) che si ritiene esatta. Alle

Dettagli

ADDESTRAMENTO APVR. Maschera pieno facciale EN 136

ADDESTRAMENTO APVR. Maschera pieno facciale EN 136 ADDESTRAMENTO APVR Maschera pieno facciale EN 136 MASCHERE ANTIGAS L'uso di maschere antigas a filtro è necessario per evitare l'inalazione di vapori, polveri e gas irritanti o nocivi durante gli incendi.

Dettagli

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1 Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana 2015-2016 Problema 1 Un secchio cilindrico di raggio R contiene un fluido di densità uniforme ρ, entrambi ruotanti intorno al loro comune asse

Dettagli

U.M.A. e le masse ATOMICHE

U.M.A. e le masse ATOMICHE U.M.A. e le masse ATOMICHE L unità di massa atomica (u.m.a.) viene definita come 1/12 della massa del 12 C Il peso atomico (massa atomica relativa) di un atomo viene definito come: massa atomo considerato

Dettagli

BARRIERE ARCHITETTONICHE E SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI EDIFICI

BARRIERE ARCHITETTONICHE E SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI EDIFICI Bergamo, 4 maggio 2007 PROGETTARE L ACCESSIBILITA 5 INCONTRI DI APPROFONDIMENTO TECNICO BARRIERE ARCHITETTONICHE E SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI EDIFICI by Bortolo Balduzzi bortolobalduzzi@alice.it LA DIRETTIVA

Dettagli

Relazione di Sistemi Energetici: Calcolo semplificato del rendimento di una caldaia con e senza "air-heater" rigenerativo.

Relazione di Sistemi Energetici: Calcolo semplificato del rendimento di una caldaia con e senza air-heater rigenerativo. Relazione di Sistemi Energetici: Calcolo semplificato del rendimento di una caldaia con e senza "air-heater" rigenerativo. Palagiano, Riccardo matricola 792668 Ostojic, Roberto matricola 811142 Perucchini,

Dettagli

CICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)

CICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) ALLEGATO n. CICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di progetto (m 3 s -1) Sezione del camino (m2) Percentuale di materiale

Dettagli

MISCELE DI GAS PERFETTI

MISCELE DI GAS PERFETTI Lezione IX 2/04/2014 ora 09.30 12.30 Miscele di gas perfetti Originale di Chiari Giulio, Mannelli Andrea MISCELE DI GAS PERFETTI In questo corso prenderemo in considerazione due miscele di gas perfetti.

Dettagli

PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI

PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI Un modello di comportamento interessante per la termodinamica è quello cosiddetto di gas perfetto. Il gas perfetto è naturalmente un astrazione, tuttavia

Dettagli

LA COMBUSTIONE. La combustione è una reazione di ossidazione in cui il combustibile rappresenta la sostanza ossidabile e il. ossidante.

LA COMBUSTIONE. La combustione è una reazione di ossidazione in cui il combustibile rappresenta la sostanza ossidabile e il. ossidante. LA COMBUSTIONE La combustione è una reazione chimica i molto rapida che si manifesta con elevato sviluppo di calore, emissione di luce, fumo, vapori e gas di combustione. Essa avviene tra una sostanza

Dettagli

1 Determinazione del carico di incendio specifico di progetto

1 Determinazione del carico di incendio specifico di progetto 1. Definizioni 1/7 ALLEGATO Ai fini della presente norma si fa riferimento ad un incendio convenzionale di progetto definito attraverso una curva di incendio che rappresenta l andamento, in funzione del

Dettagli

STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI

STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI FLUIDI G. Roberti Definizione:sostanze che assumono la forma dei recipienti che le contengono oppure Definizione: sostanze che si deformano senza che si compia lavoro ΔV /

Dettagli

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Legge di Stevino La pressione in un liquido a densità costante cresce linearmente con la profondità Il principio di

Dettagli

COMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C)

COMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C) COMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C) COMPOSIZIONE ARIA NELL ATMOSFERA = COSTANTE A PARTE LE VARIAZIONI DELLA QUANTITA DI VAPORE ACQUEO A 0 C 1 torr =

Dettagli

Formule empiriche e formule molecolari

Formule empiriche e formule molecolari COMPLEMENTI A Formule empiriche e formule molecolari Nella prima metà del diciannovesimo secolo J.J. Berzelius, J.B. A. Dumas, Justus Liebig e Stanislao Cannizzaro misero a punto i metodi per la determinazione

Dettagli

IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2. Bilanci di energia

IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2. Bilanci di energia 1 IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2 Bilanci di energia 1. Calcolare la quantità di calore ceduta da 1 m 3 di aria a TPS nel raffreddamento da 500 C a 0 C, alla pressione costante di

Dettagli

è completamente immerso in acqua. La sua

è completamente immerso in acqua. La sua In un tubo scorre in regime stazionario un liquido ideale con densità 1.00 10 3 kg/m 3 ; in un punto A il tubo ha raggio R A = 2.00 cm, la velocità di scorrimento è v A = 5.00 m/se la pressione è P A =

Dettagli

Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Facoltà di Ingegneria. Esempio di calcolo sulle trasmittanze termiche

Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Facoltà di Ingegneria. Esempio di calcolo sulle trasmittanze termiche Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Facoltà di Ingegneria Esempio di calcolo sulle trasmittanze termiche } Trasmittanza termica di un componente opaco; } Trasmittanza termica di un

Dettagli

Lecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine

Lecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine Lecture 18 Analisi Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Analisi Mauro Valorani Università La Sapienza 18.331 Agenda Analisi 1 Numero di giri e 18.332 Analisi L analisi e il confronto tra le turbomacchine

Dettagli

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016 CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la

Dettagli

PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI)

PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI) 1 PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI) Qui di seguito viene riportata la risoluzione dei problemi presentati nel file Unità omonimo (enunciati). Si raccomanda di prestare molta attenzione ai ragionamenti

Dettagli

PER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica

PER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica PER ESERCITARSI Parte 2 Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica ESERCIZIO n.1 Due forze uguali ed opposte sono applicate ad un oggetto lungo rette di azione tra loro

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I Appello, 10 luglio 2013

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I Appello, 10 luglio 2013 POLITECNICO DI MILNO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 0-3 I ppello, 0 luglio 03 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire i valori

Dettagli

QUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO

QUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO QUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO Gruppo di Ricerca di Chimica dell Atmosfera Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio e Scienze della Terra (DISAT), Università degli Studi di

Dettagli

Foto funzioni apparato respiratorio

Foto funzioni apparato respiratorio RESPIRAZIONE ESTERNA Foto funzioni apparato respiratorio RESPIRAZIONE INTERNA GLI SCAMBI GASSOSI QUOZIENTE RESPIRATORIO = CO 2 PRODOTTA O 2 CONSUMATO A riposo: Epitelio alveolare 200 ml/min 250 ml/min

Dettagli

CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 9: Gas e processi di diffusione

CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 9: Gas e processi di diffusione L. Zampieri Fisica per CdL Professioni Sanitarie A.A. 12/13 CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013 Gas Unità 9: Gas e processi di diffusione Equazione di stato dei gas perfetti Trasformazioni termodinamiche

Dettagli

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizi di acustica Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizio 1 La velocità del suono nell aria dipende dalla sua temperatura. Calcolare la velocità di propagazione

Dettagli

Fondamenti di Acustica

Fondamenti di Acustica Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea in Ingegneria dei trasporti Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,

Dettagli

Innalzamento capillare = E+01 cm. Pressione = E+06 Pa

Innalzamento capillare = E+01 cm. Pressione = E+06 Pa --------------- 1 -------------- Innalzamento capillare = 0.1565E+01 cm Pressione = 0.8588E+06 Pa Valor medio della tensione superficiale = 0.2001E-01 N/m --------------- 2 -------------- Calore specifico

Dettagli

Gas X Y Gas X Y 7,7 8,9 8,0 9,8 8,4 11,0 10,5 10,6 8,5 8,9 9,2 8,9 9,5 8,0 11,0 9,2 9,2 9,0 8,9 10,9 9,1 8,6 8,5 9,2 8,5 8,9 9,5 7,3

Gas X Y Gas X Y 7,7 8,9 8,0 9,8 8,4 11,0 10,5 10,6 8,5 8,9 9,2 8,9 9,5 8,0 11,0 9,2 9,2 9,0 8,9 10,9 9,1 8,6 8,5 9,2 8,5 8,9 9,5 7,3 Viscosità dei Gas A) Alcuni valori di Viscosità di Gas Viscosità di alcuni Gas (µ G = centipoise) La viscosità può essere ricavata con il nomogramma di Figura 1 Acetico Acido Acetone Acqua Acetilene Ammoniaca

Dettagli

Quantita` di calore = E+03 cal. `` `` `` = E+10 erg. Calore prodotto = E+06 joule = 0.

Quantita` di calore = E+03 cal. `` `` `` = E+10 erg. Calore prodotto = E+06 joule = 0. --------------- 1 -------------- Quantita` di calore = 0.2311E+03 cal. `` `` `` = 0.9672E+10 erg Calore prodotto = 0.1187E+06 joule = 0.2840E+05 cal Ampiezza del moto = 0.9511E-02 m --------------- 2 --------------

Dettagli

La misura della portata massica

La misura della portata massica Products Solutions Services La misura della portata massica Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Bologna DIEM - Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche

Dettagli

Flamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma

Flamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma Flamma fumo est proxima Dove c è fumo c è fiamma Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Incendio? Un incendio è una reazione chimica che coinvolge la rapida ossidazione, cioè la combustione, di un combustibile

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2015/22 Insediamento: SIME ENERGIA SRL - VIALE DELLO SPORT, 103 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: SIME ENERGIA SRL EMISSIONE - sigla: E2 - origine: Caldaia

Dettagli

2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà

2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà 2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà 1 I liquidi e loro proprietà 2 Proprietà Generali dei Gas I gas possono essere espansi all infinito. I gas occupano i loro contenitori uniformemente

Dettagli

L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio. C. Claudi COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO

L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio. C. Claudi COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio C. Claudi 30 Giugno 2008 Rischio Frequenza Numero di Eventi Attesi / Numero totale di eventi Conseguenze Effetti dovuti

Dettagli

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton Ipotesi di Dalton ATOMI E MOLECOLE 1.! Un elemento è formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2.! Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietà identiche. 3.! Gli atomi si combinano secondo

Dettagli

Bilanci macroscopici. Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot

Bilanci macroscopici. Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot Bilanci macroscopici Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot 7A 7B 7C 7D 7E 7F Esercizio 1 Due recipienti, le cui basi si trovano su uno stesso piano, sono messi in comunicazione

Dettagli

FASCICOLO degli ALLEGATI. fascicolo degli allegati. Sala polifunzionale Il Portico Prog. VVF.149v1. Committente:

FASCICOLO degli ALLEGATI. fascicolo degli allegati. Sala polifunzionale Il Portico Prog. VVF.149v1. Committente: STUDIO TERMOTECNICO TASCHETTI PROGETTISTI ASSOCIATI Sala polifunzionale Il Portico Prog. VVF.149v1 Committente: Ubicazione intervento: Progettista: Parrocchia SS. Martiri Gervaso e Protaso P. zza Nazionale,

Dettagli

DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI

DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A. 2012 2013 PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI ARGOMENTI TRATTATI: 1. ATMOSFERA Estensione e struttura dell atmosfera Composizione dell aria Principali parametri

Dettagli

La legge dei gas perfetti

La legge dei gas perfetti La legge dei gas perfetti In condizioni normali l aria ambiente secca contiene approssimativamente 78,08% di azoto (N2), 20,94% di ossigeno (O2), 0,93% di argon (Ar), 0,04% di biossido di carbonio (CO2)

Dettagli

Elementi e composti Pesi atomici e pesi molecolari Mole e massa molare

Elementi e composti Pesi atomici e pesi molecolari Mole e massa molare Elementi e composti Pesi atomici e pesi molecolari Mole e massa molare 2 a lezione 17 ottobre 2016 Elementi ed atomi Una sostanza viene definita «elemento» quando non è scomponibile in altre sostanze Un

Dettagli

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica

Dettagli

APPLICAZIONE DEL MODELLATORE DI INCENDI CFAST CON UNA CURVA TEORICA DEL TASSO DI RILASCIO TERMICO

APPLICAZIONE DEL MODELLATORE DI INCENDI CFAST CON UNA CURVA TEORICA DEL TASSO DI RILASCIO TERMICO APPLICAZIONE DEL MODELLATORE DI INCENDI CFAST CON UNA CURVA TEORICA DEL TASSO DI RILASCIO TERMICO SOMMARIO Prof. Piero Masini (1), Prof. Ubaldo Ayr (1), Ing. Maria Romano (1), Ing. Fedele Decandia (2)

Dettagli

Mezzi di protezione delle vie respiratorie: Autoprotettori

Mezzi di protezione delle vie respiratorie: Autoprotettori Mezzi di protezione delle vie respiratorie: Autoprotettori 1. cenni sulla respirazione umana aria che noi respiriamo è una miscela gassosa di ossigeno (20,9%) e di azoto (78,1% in volume), con quantità

Dettagli

Analisi inquinanti. Università di Roma La Sapienza Sistemi Energetici II

Analisi inquinanti. Università di Roma La Sapienza Sistemi Energetici II Analisi inquinanti Combustione diretta Reazione di ossidazione esotermica tra il combustibile e il comburente (ossigeno presente nell aria) In una reazione esotermica l energia chimica contenuta nel combustibile

Dettagli

La combustione ed i combustibili

La combustione ed i combustibili La combustione ed i combustibili Concetti di base Potere calorifico Aria teorica di combustione Fumi: volume e composizione Temperatura teorica di combustione Perdita al camino Combustibili Gassosi Solidi

Dettagli

Reazione al fuoco dei materiali. Le prove

Reazione al fuoco dei materiali. Le prove Reazione al fuoco dei materiali Le prove prove di reazione al fuoco - Italia UNI ISO 1182 Prova di non combustibilità UNI 8456 Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su entrambe

Dettagli

PROGETTO ANTINCENDI DETERMINAZIONE DI PRESTAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE

PROGETTO ANTINCENDI DETERMINAZIONE DI PRESTAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE Esempio di Calcolo Carico Incendio con il software AntiFuocus di ACCA software PROGETTO ANTINCENDI AL COMANDO PROVINCIALE dei VV.F. di MILANO - Lombardia DETERMINAZIONE DI PRESTAZIONE E CLASSIFICAZIONE

Dettagli

CATALOGO 2016/Rev.1 BOMBOLE MONOUSO

CATALOGO 2016/Rev.1 BOMBOLE MONOUSO CATALOGO 2016/Rev.1 BOMBOLE MONOUSO Miscele di gas e gas puri per taratura, rilevazione gas, uso di laboratorio. Dispositivi di prelievo. Risam Gas srl Via Padova, 221-20127 Milano Uff.Comm./Operativo:

Dettagli

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =

Dettagli

applicati ad un caso reale

applicati ad un caso reale 9:40 Pagina 58 senti rilevatori di fumo, il tempo di rivelazione è molto variabile. Si passa dall attivazione praticamente istantanea del rilevatore 1; per arrivare ai 70 s dell ultimo rilevatore, il numero

Dettagli

Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O2 dagli alveoli al sangue e della

Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O2 dagli alveoli al sangue e della Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O2 dagli alveoli al sangue e della CO2 in direzione opposta. R = quoziente respiratorio,

Dettagli

Ponti termici Edifici esistenti maggiorazione lordo

Ponti termici Edifici esistenti maggiorazione lordo Ponti termici Edifici esistenti Il ponte termico si calcola mediante maggiorazione della trasmittanza della parete sulla quale sono presenti. L area si calcola al lordo, comprendendo tamponamento e ponte

Dettagli

Camini Collettivi per App. stagni tipo C - UNI EN EX_A1

Camini Collettivi per App. stagni tipo C - UNI EN EX_A1 Camini Collettivi per App. stagni tipo C - UNI EN 13384-2 - EX_A1 DATI Si consideri una canna fumaria COLLETTIVA SEMPLICE CIRCOLARE (senza condotto aria) in acciaio al servizio di 3 Generatori di Calore.

Dettagli

Motori Alternativi a Combustione Interna Generalità

Motori Alternativi a Combustione Interna Generalità Motori Alternativi a Combustione Interna Generalità Storicamente nascono dopo le macchine alternative a vapore (seconda metà del XIX secolo) ma hanno avuto larghissimo sviluppo e conseguente diffusione

Dettagli

CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI

CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI PORTATA Metodica di riferimento: UNI 10169 del 31/12/2001 Strumentazione: Punti di misurazione: Area della sezione di Tubo di Pitot di cui si conosca la costante Micromanometro

Dettagli

+ + Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le equazioni chimiche e la stechiometria. CH 4 (g)+ 2 O 2 (g) CO 2 (g) + 2 H 2 O(l) 1

+ + Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le equazioni chimiche e la stechiometria. CH 4 (g)+ 2 O 2 (g) CO 2 (g) + 2 H 2 O(l) 1 Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le equazioni chimiche e la stechiometria + + 1 molecola di metano (CH 4 ) 2 molecole di ossigeno (O 2 ) 1 molecola di biossido di carbonio (CO 2 ) 2 molecole

Dettagli

UNITA DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA CON RECUPERO DI CALORE PER EDIFICI RESIDENZIALI (η= min. 75% max. >90%)

UNITA DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA CON RECUPERO DI CALORE PER EDIFICI RESIDENZIALI (η= min. 75% max. >90%) (η= min. 75% max. >9%) REVERSUS file temporaneo: Dic. 22 (η= min. 75% max >9%) REVERSUS Unità di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore ad alta efficienza (>9%) Installazione verticale

Dettagli

Scenari di incendio di progetto. VIGILI DEL FUOCO Direzione Piemonte

Scenari di incendio di progetto. VIGILI DEL FUOCO Direzione Piemonte By F.D. By Scenari di incendio di progetto Sicurezza antincendio REGOLA TECNICA ORIZZONTALE RTO PRIMA FASE: Analisi preliminare Scenario incendio di progetto 1 Inizio incendio Zona lavorazione Deposito

Dettagli

DIAGRAMMA DI MOLLIER TABELLE DEL VAPOR D'ACQUA

DIAGRAMMA DI MOLLIER TABELLE DEL VAPOR D'ACQUA DIAGRAMMA DI MOLLIER TABELLE DEL VAPOR D'ACQUA 1 DIAGRAMMA DI MOLLIER DEL VAPORE D'ACQUA RAPPRESENTA I VALORI DELLE VARIABILI TERMODINAMICHE DEL VAPOR D'ACQUA IN UN PIANO h (ASSE Y) / s (ASSE X) h = ENTALPIA

Dettagli

WORKSHOP PVC CABLES 2014

WORKSHOP PVC CABLES 2014 Laboratorio Prevenzioni Incendi SpA WORKSHOP PVC CABLES 2014 BOLOGNA 20/11/2014 www.laboratoriolapi.it lapi@laboratoriolapi.it LAPI SpA è un Organismo Notificato e Laboratorio di prove che opera dal 1983

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL

SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 26-11-10 1A) Il permanganato di potassio reagisce con il perossido di idrogeno in presenza di acido solforico dando luogo alla formazione di ossigeno, diossido di manganese

Dettagli

Soluzioni degli esercizi

Soluzioni degli esercizi Soluzioni degli esercizi Compito 1. Formula risolutiva: Q = (Q 1 +Q 2 +Q 3 +Q 4 +Q 5 )/5 Valor medio della quantità di calore = 0.556E+02 J Formula risolutiva: C = Q/ΔT con ΔT = variazione temperatura

Dettagli

Metabolismo: trasformazione dell energia chimica in energia termica e lavoro

Metabolismo: trasformazione dell energia chimica in energia termica e lavoro Metabolismo: trasformazione dell energia chimica in energia termica e lavoro Uomo: stufetta da 100W Al giorno: Uomo 2500 kcal; Donna 1800 kcal 1 Metabolismo - (lavoro+evaporazione+respirazione+radiazione+convezione)

Dettagli

Fondamenti di combustione [1-32]

Fondamenti di combustione [1-32] Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 3 sezione d Fondamenti di combustione

Dettagli

LEGGI DI FISICA PER LA SUBACQUEA PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

LEGGI DI FISICA PER LA SUBACQUEA PRINCIPIO DI ARCHIMEDE LEGGI DI FISICA PER LA SUBACQUEA PRINCIPIO DI ARCHIMEDE Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume del fluido che sposta. Il GAV è una applicazione pratica

Dettagli

Esercizi di. Stechiometria dei composti. mercoledì 9 dicembre 2015

Esercizi di. Stechiometria dei composti. mercoledì 9 dicembre 2015 Esercizi di Stechiometria dei composti mercoledì 9 dicembre 2015 Il cloro ha due isotopi stabili contenenti rispettivamente 18 e 20 neutroni. Utilizzando la tavola periodica degli elementi, scrivere i

Dettagli

SGE Bollitore a condensazione a gas / solare

SGE Bollitore a condensazione a gas / solare Bollitore a condensazione a gas / solare SGE - 40/60 Controllo solare Scalda acqua a gas/solare, ad alta efficienza, a condensazione e completamente ermetico, con scambiatore di calore solare integrato

Dettagli

Lezione di Combustione

Lezione di Combustione Lezione di Combustione Introduzione Da un punto di vista chimico-fisico la combustione è un processo reattivo fortemente esotermico Generalmente le temperature in gioco sono particolarmente elevate e dipendono

Dettagli

temperatura ambientale massa totale d aria contenuta nella stanza temperatura raggiunta nella stanza dalla massa d aria pressione atmosferica

temperatura ambientale massa totale d aria contenuta nella stanza temperatura raggiunta nella stanza dalla massa d aria pressione atmosferica Esercizio n.21 di pagina 26. L 1 = 6 m L 2 = 8 m L 3 = 10 m t 0F = 20 F M = 28.8 kg/kmol = 28.8 g/mol m =? t 1F = 75 F p a = 1.013 10 5 Pa temperatura ambientale massa molecolare media dell aria massa

Dettagli

Sonda di misura Modello A2G-FM

Sonda di misura Modello A2G-FM Speciale Modello A2G-FM Scheda tecnica WIKA SP 69.10 Applicazioni Misura della portata aria in tubi di ventilazione circolari Misura della portata aria in condotti di ventilazione rettangolari Caratteristiche

Dettagli

Sistemi Gassosi. GAS = specie che occupa tutto lo spazio disponibile. VOLUME = spazio occupato si misura in: m 3, L (1L = 1dm 3 )

Sistemi Gassosi. GAS = specie che occupa tutto lo spazio disponibile. VOLUME = spazio occupato si misura in: m 3, L (1L = 1dm 3 ) Sistemi Gassosi GAS = specie che occupa tutto lo spazio disponibile VOLUME = spazio occupato si misura in: m 3, L (1L = 1dm 3 ) PRESSIONE = forza per unità di superficie Unità di misura: Forza Newton (N)

Dettagli

2. CALCOLO DELL'ANIDRIDE CARBONICA NEI GAS DI SCARICO

2. CALCOLO DELL'ANIDRIDE CARBONICA NEI GAS DI SCARICO 2. CALCOLO DELL'ANIDRIDE CARBONICA NEI GAS DI SCARICO E' noto che la combustione di un combustibile fossile produce anidride carbonica (CO 2 ), rinvenibile dunque nei prodotti della combustione. Nella

Dettagli