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2 & ìvalley KPMG con Libera: Analisi e quantificazione degli impatti economico-sociali generati dalle attività svolte presso beni immobili confiscati e gestiti da realtà del terzo settore Milano, Palazzo Lombardia, 28 ottobre 2015 & ìvalley 1

3 KPMG per Libera: insieme per il Valore Libera: Beni confiscati L'attività di animazione territoriale svolta da Libera per la promozione dell'efficace applicazione della legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, prevede percorsi di conoscenza e sensibilizzazione relativi alla presenza di beni confiscati sul territorio nazionale, al loro possibile riutilizzo e al valore da questi generato. L'attività è volta a creare e rafforzare la rete tra le istituzioni (Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la Destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Prefetture, Regioni, Province, Consorzi di Comuni e Comuni), le Cooperative e le Associazioni, le scuole e gli altri soggetti del territorio tramite la mappatura e l'analisi dei beni confiscati sul territorio e la diffusione di buone pratiche sul loro possibile utilizzo. Necessità di Libera era capire e analizzare insieme a noi gli impatti socio economici generati dalle attività svolte presso i beni immobili. Legge 109/96 Prevede l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti Associazioni Cooperative, Comuni, Province e Regioni in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro

4 Il nostro impegno per Libera: il progetto Nella conduzione delle attività di seguito elencate ci siamo costantemente coordinati con i referenti di progetto di Libera e abbiamo definito insieme a loro il perimetro di intervento, condiviso le metodologie adottate, e convalidato i risultati finali: Redazione di un questionario per la conduzione delle interviste alle 120 realtà identificate da Libera che, in Lombardia, gestiscono i beni immobili confiscati e creazione di un database per l'archiviazione di tutte le informazioni 1. acquisite per ciascuna realtà Fasi progettuali: azioni intraprese Studio e sviluppo di una metodologia di calcolo per la valutazione e valorizzazione degli impatti socio-economici generati dalle attività svolte presso beni immobili confiscati Applicazione della metodologia di calcolo per l'indiziduazione di un indicatore sintetico di reddittività economico-sociale per ciascuna delle realtà intervistate e per cluster omogenei di attività Valorizzazione degli outcome creati per la collettività Risultati raggiunti Si può fare! 120 realtà oggi in Lombardi gestiscono le attività nei beni immobili confiscati Vale! L'analisi conferma la capacità di generare valore socio economico attraverso l'utilizzo degli immobili confiscati Outcome positivi per la comunità! L'analisi conferma la capacità di creare valore globale

5 1. Il contesto di riferimento: assessment 1. Questionari, Interviste e DataBase: raccolta delle informazioni I partecipanti I principali temi trattati Bene Immobile Stakeholders Input Output Outcome KPMG Volontari di Libera Realtà del terzo settore che hanno in gestione uno o più beni confiscati La prima sezione del questionario è dedicata alla raccolta di tutte le informazioni relative ai beni immobili confiscati e dati in gestione e nei quali viene svolta un'attività. Chi sono i portatori d'interesse che a vario titolo gravitano intorno al bene confiscato: beneficiari diretti, indiretti, personale dipendente, volontari, Pubbliche istituzioni, Libera e altro. Sessione dedicata alla comprensione e misurazione di tutti i costi sostenuti per rendere l'immobile idoneo allo svolgimento delle attività e necessari per la conduzione dell'attività stessa. Sezione dedicata a tutte le domande per la comprensione delle attività svolte all'interno del bene. Qual è l'outcome che si è generato a fronte della conduzione delle attività? 1. Creazione questionario 2. Conduzione interviste 3. Creazione DB 4

6 2. Indicatore: studio, ricerca & creazione 2. Indice sintetico di calcolo: studio & ricerca Il tema degli strumenti da usare per misurare l impatto economico sociale generato dalla conduzione di attività è assolutamente critico. Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi strumenti metodologici per la misurazione dell impatto sociale. La ricerca di una metodologia applicabile al nostro progetto per la misurazione degli impatti generati da attività eterogenee e per un così vasto numero di realtà, ci ha portato ad attingere da varie metodologie, tra le quali. la metodologia dello SROI-Social Return on Investment, dalla contabilità sociale, dall analisi costibenefici e degli approcci basati sugli outcome. Abbiamo infine individuato un indicatore rappresentativo del rapporto tra benefici ottenuti da un particolare progetto e costi sostenuti per il suo svolgimento, al fine di misurare e rendicontare il valore globale creato per la comunità, catturando benefici (e costi) cui normalmente non viene assegnato un valore di mercato. Fonte: Human Foundation, Guida al Ritorno Sociale sull'investimento 5

7 2. Indicatore: studio, ricerca & creazione 2. Metodologia di calcolo: creazione Il nostro indicatore, e risponde alla particolare esigenza di Libera di misurare contestualmente il valore generato dalle realtà che nei beni immobili confiscati svolgono attività eterogenee. Indice = Benefici generati Costi sostenuti Benefici Reddito dei beneficiari se generato Salari e stipendi dei dipendente, se generati L'indicatore, esprime quanto valore si è generato grazie alla Ore volontariato (valorizzate in ) disponibilità di un bene immobile confiscato e dato in gestione a una realtà del terzo settore che ha potuto quindi svolgere Ricavi dell'attività se generati un' attività. Non si quantifica l immobile ne tra i costi Costi risparmiati se generati sostenuti, ne tra i benefici generati, in quanto il bene viene considerato il dato per eccellenza, senza quello niente si Costi poteva fare. Ciò che è misurato è il valore creato dall'attività nei confronti dei beneficiari diretti e indiretti Costi di ristrutturazione se sostenuti e quanto questa attività contribuisca a creare valore Costi di gestione (ordinaria/straordinaria) Globale. Costi avvio attività se sostenuti Abbiamo valorizzato i benefici generati verso gli stakeholders coinvolti I costi sono relativi sia al bene immobile che all'attività svolta all'interno di esso. I costi di ristrutturazione e di avvio attività sono stati ammortizzati convenzionalmente in 10 anni. Infine si precisa che i costi sono stati considerati al netto di eventuali donazioni/ erogazioni liberali da parte di terzi. 6

8 3. Risultati: quanto valore è stato creato? 3. Risultati dei calcoli: sintesi degli elementi di calcolo Abbiamo proceduto ad applicare la formula definita per cluster di realtà che svolgo attività prevalenti omogenee: Centro informativo Asilo Nido Housing ANC Alpini Servizio Civile Market Alimentare Comunità Consultorio Centro educativo - giovani Centro educativo dopo scuola Centro educativo al lavoro Centro educativo all' autonomia Consultorio e residenzialità TOTALE Ricavi Reddito Beneficiari Salari e stipendi Ore volontariato ( ) Costi risparmiati Totale benefici Costi ristrutturazione Costi avvio attività Costi gestione Totale costi 7

9 3. Risultati: quanto valore è stato creato? 3. Risultati dei calcoli: indicatori per cluster Centro informativo Asilo Nido Housing ANC Alpini Servizio Civile Market Alimentare Comunità Consultorio Centro educativo - giovani Centro educativo dopo scuola Centro educativo al lavoro Centro educativo all' autonomia Consultorio e residenzialità TOTALE N Realtà del cluster N Beneficiari Numeratore- Benefici Denominatore- Costi Indice- Valore minimo Indice- Valore massimo Indice- Valore ponderato ,3 4,3 4, ,9 39,3 9, ,1 498,8 9, ,2 272,1 27,2 1 n.d ,4 45,4 45, ,7 4,7 4, ,9 236,6 19, ,5 509,7 36, ,4 63,2 13, ,4 256,4 256, ,9 370, ,3 1,4 1, ,4 3,4 3, ,4 64,2 18,

10 4. Valore globale: sintesi dei principali elementi 4. I beni confiscati: e il loro valore Costi totali sostenuti Numero immobili Numero dipendenti Numero volontari Ore volontariato Totale beneficiari Costi risparmiati I beni confiscati sono cosa nostra 9

11 Grazie Sara Nuzzaci Partner KPMG Emma Balducci Manager KPMG Questa pubblicazione contiene informazioni che non sono idonee a costituire, di per sé sole, il presupposto per la formulazione di un parere professionale, per il quale si consiglia di consultare direttamente KPMG ovvero avvalersi di un consulente appositamente incaricato. Tali informazioni sono state elaborate sulla base di dati attinti da documenti e database pubblicamente disponibili, provenienti da enti o organismi ufficiali, che potrebbero avere un diverso grado di comparabilità. Inoltre, i dati non hanno valore assoluto e sono stati assunti in un determinato momento storico e devono intendersi riferiti alla data specificata nel presente documento. In ogni caso KPMG non si assume alcuna responsabilità per perdite o danni che potrebbero a chiunque derivare dall uso improprio del materiale contenuto in questa pubblicazione. 10

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