ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011"

Transcript

1 . ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011 Bollettino n marzo 2011 Visita alle cantine Berlucchi e Un caso tutto italiano: le quote latte tra politica, economia e mercato La visita alle cantine Berlucchi La conviviale di lunedì 28 marzo si è svolta nello splendido scenario di Villa Berlucchi di Borgonato (Bs), ospiti di Arturo Ziliani e Marina, cui il Presidente Roberto Ferrari ha voluto rivolgere un particolare e sentito ringraziamento a nome di tutti. La serata è stata preceduta dall interessante visita alle cantine Berlucchi, guidata da Arturo stesso. Il Presidente ha introdotto quindi il Dott. Ildebrando Bonacini e il tema della sua relazione: le quote latte.

2 La serata Il Dott. Ildebrando Bonacini, laureato con lode in Scienze Agrarie presso l Università di Milano, vive a Cremona dove ricopre la qualifica di vice-direttore vicario presso la Libera Associazione Agricoltori di Cremona. In passato ha collaborato con l Ufficio Studi AIA di Roma, è stato direttore dell Associazione Allevatori di Cremona, è stato direttore dell Unione Provinciale di Milano e Lodi e collabora con diverse importanti testate giornalistiche di categoria. Il relatore ha fatto presente che la gestione delle quote latte in Italia è iniziata nel 1983 con l allora Ministro dell Agricoltura F. Pandolfi e ha avuto una storia del tutto particolare che non si è ancora conclusa. Le quote latte vennero imposte dall Unione Europea per far fronte agli eccessi di produzione che generavano notevoli scorte di burro e latte in polvere. Ciò comportava due problemi principali, legati da un lato al prezzo del latte e dall altro alla gestione onerosa di tali scorte nei magazzini comunitari. La decisione di contenere le produzioni di latte in Italia venne accolta con parecchia perplessità e molte critiche da parte degli allevatori che si vedevano limitati nella loro libertà e capacità produttiva. Anche perché l Italia non era e non è autosufficiente per la produzione di prodotti lattiero caseari. Quindi la scelta di autolimitare la produzione nazionale impediva la crescita fisiologica degli imprenditori agricoli e la loro capacità di contenere i costi aumentando le dimensioni aziendali. In quei tempi in Italia erano attivi oltre allevamenti di vacche da latte sparsi su tutta la penisola sia pure con una specializzazione produttiva nell area della Pianura Padana. Inoltre, nella campagna lattiero casearia 1983/84, quando si decise di partire, venne commissionato all Associazione Italiana Allevatori prima e a Unalat poi il censimento dei capi e la gestione dei dati sui bovini presenti nelle aziende agricole. In quella circostanza venne commesso un errore che poi si rivelò determinante e cioè

3 si decise di escludere dal censimento le piccole aziende di montagna e delle aree marginali al di sotto dei 3-4 capi che a quel tempo però avevano ancora una valenza piuttosto importante. Dal censimento siffatto ne uscì un quantitativo di latte prodotto intorno ai 90 milioni di quintali. Dal momento che il censimento serviva per stabilire la quota latte nazionale, quel quantitativo fu quello attribuito al nostro paese. Quindi vi fu una sottostima della reale produzione anche perché una certa diffidenza atavica suggerì a molti produttori di essere prudenti nelle loro dichiarazioni. Queste sono le premesse di una vicenda, continua il relatore, che si trascina da circa trent anni in modo molto controverso e spesso contestato dagli allevatori che a diverse riprese hanno sempre faticato ad adeguarsi a questo tetto produttivo. Nella gestione delle quote latte, almeno a livello italiano, si possono intravedere tre lunghi periodi caratterizzati da decisioni e fenomeni salienti che ne hanno condizionato la gestione. Si sono succeduti circa una ventina di ministri senza che venissero trovate adeguate soluzioni al problema. Il primo periodo va dal 1983 al 1995/96: dopo numerose e alterne vicende, l Italia riuscì a trovare un escamotage per la gestione delle quote latte e venne ideato il cosiddetto bacino unico nazionale nel quale era possibile operare delle compensazioni produttive fra chi eccedeva la propria quota e chi ne restava al di sotto. L importante era appunto non superare il tetto produttivo di livello nazionale. Con questa soluzione si riuscì a far fronte alle varie emergenze del periodo e si riuscì ad arrivare fino al secondo periodo che va dal 1995 al In questo secondo periodo, grazie all evoluzione dei sistemi informatici, si passò effettivamente a una gestione individuale delle quote, con la conseguente cessazione del bacino unico di produzione. Tale nuovo scenario generò due situazioni opposte: da un lato la possibilità di ricorrere all acquisto o

4 all affitto di quote latte e dall altro una serie di manifestazioni di protesta di chi non voleva adeguarsi al nuovo sistema di gestione. Le proteste culminarono nel blocco dell aeroporto di Linate per quasi 10 giorni e dilagarono ad altre regioni del nord e centro-italia. Nel terzo periodo, dal 2003 ad oggi, venne varata la legge 119/03 che introdusse la possibilità di rateizzare le multe pregresse accumulate per il mancato adeguamento al regime delle quote, prevedendo una rateizzazione di 14 anni. Tale legge, pur essendo ben fatta e rigorosa, non sortì gli effetti sperati, in quanto fu restituito dagli allevatori solo il 10-20% degli importi dovuti. La maggior parte degli allevatori, il cosiddetto zoccolo duro, continuò a non pagare le multe suscitando le proteste degli allevatori che avevano investito centinaia di migliaia di euro nell acquisto/affitto di quote latte. Ovviamente, il sistema generò tantissimi contenziosi tuttora in corso. Nel 2009 venne emanata la legge n. 33, con la quale venne data una nuova possibilità agli allevatori morosi di rateizzazione delle multe pregresse, di durata trentennale, con l applicazione degli interessi. Anche questa legge purtroppo non è stata molto fortunata poichè pochi allevatori hanno aderito, nonostante il termine per i versamenti fosse stato differito in avanti con più decreti. Inoltre, non è stato finanziato il fondo previsto da apposito decreto ministeriale che avrebbe dovuto finanziare gli allevatori che avevano regolarmente acquistato o affittato quote latte. La telenovela delle quote latte in Italia finirà nel 2014 per esaurimento naturale e non perché l amministrazione italiana sia stata in grado di gestirla per il meglio. Ci ha pensato l Unione Europea che con la Commissaria Fischer Boel e in accordo con i principali paesi del nord-europa ha deciso per la prossima programmazione economico-finanziaria della Politica agricola europea (periodo 2014/2020) di interrompere il regime delle quote latte dal momento che non lo ritiene più funzionale agli scopi per le quali erano state istituite. Vale a dire il contenimento delle produzioni per evitare le eccedenze e il sostegno del prezzo da pagare ai produttori. Di fatto in Italia questi obiettivi sono stati conseguiti solo parzialmente a causa della pessima gestione del sistema quote. I produttori di latte ad oggi sono rimasti soltanto circa e sono riusciti a far

5 fronte al mercato soltanto facendo ricorso all economia di scala, dovendo peraltro investire ingenti quantitativi di denaro nell acquisto o nell affitto di quote. Ad oggi il debito esigibile ammonta a 781 milioni di euro ma il prelievo supplementare totale imputato all Italia dal 1984 al 2010, da quando cioè fu istituito il regime, ammonta a 4,4 miliardi di euro. Di questi il prelievo imputato nella prima fase e pagato interamente dalle casse dello Stato con l'accordo ECOFIN del 1994 ammonta a 1,9 miliardi di euro. Quindi in sostanza pagato dai contribuenti italiani sotto forma di maggiore pressione fiscale. Di questi i produttori cosiddetti splafonatori hanno pagato circa 400 milioni di euro mentre il prelievo a loro imputato e non ancora versato corrisponde a 2,1 miliardi di euro. Soldi che sono già stati sottratti da Bruxelles all Italia sottoforma di trattenute sui trasferimenti della Pac. Se si divide il debito accumulato dalle multe non pagate per i contribuenti italiani ( unità), ogni lavoratore si troverebbe a dover tirare fuori di tasca propria circa 32 euro. Se gli splafonatori non dovessero saldare il conto e si tirassero le somme confrontando il totale del prelievo imputato da Bruxelles (vale a dire 4,4 miliardi di euro da cui devono essere sottratti i 440 saldati) e i dati Istat dei contribuenti, emerge che ogni contribuente si troverà alla fine dei conti a dover pagare un conto da oltre 170 euro a testa per via della cattiva applicazione del regime delle quote latte in Italia. Il dibattito che è seguito alla relazione del Dott. Bonacini, è stato particolarmente vivace anche per le puntuali domande rivolte al relatore dai presenti.

6 Il Presidente Roberto Ferrari ha ringraziato il Dott. Bonacini per la dettagliata e approfondita relazione che ha fortemente coinvolto tutti i presenti. Un ringraziamento particolare, ancora una volta, l ha rivolto a Arturo e Marina e, infine, ha ricordato a tutti l importanza della conviviale di lunedì 4 aprile che vedrà la partecipazione degli istruttori distrettuali.

7 Le prossime conviviali Lunedì 4 aprile 2011 Ristorante Al Vigneto - Grumello del Monte Incontro con gli Istruttori Distrettuali Cesare Cardani, Alberto Ganna e Carlo Fraquelli Ore Nozioni generali sul Rotary (Alberto Ganna e Carlo Fraquelli) Ore La Rotary Foundation (Cesare Cardani: Past Governor Distr e attuale Presidente della Commissione Distrettuale Rotary Foundation) Ore Cena Ore La fellowship (Cesare Cardani) All'incontro di formazione parteciperanno non solo i neo-soci del nostro Club (e coloro i quali non hanno preso parte agli incontri di formazione che si sono tenuti negli anni scorsi), ma anche i neo-soci entrati a far parte di tutti i Club del Gruppo Orobico. In considerazione dell'eccezionalità dell'evento il Distretto raccomanda una massiccia presenza di tutti i Soci. Avvertenza: la presenza al corso di formazione comporta l'automatica partecipazione alla successiva conviviale sul tema della fellowship. Lunedì 11 aprile 2011 Ristorante Al Vigneto - Grumello del Monte Ore 19 - Riunione di Consiglio Ore 20 Alcool e droga tra i giovani Relatore: Dott. Andrea Noventa del SERT 1 di Bergamo. Serata con coniugi e amici. Domenica 17 aprile 2011 GARA DI GOLF presso il Golf Parco dei Colli - Bergamo La manifestazione sarà organizzata e sponsorizzata dal Socio Francesco Finazzi a favore del nostro Club.

8 Lunedì 18 aprile 2011 Ore 20 - Ospiti di Irma e Fabio Acquaroli presso il castello di Monasterolo Presente e futuro di Sarnico e della Valle Cavallina Relatori: i Sindaci di Sarnico, Trescore Balneario e Monasterolo. Serata con coniugi e amici. Lunedì 25 aprile 2011 Festivo.

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011 ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2010/2011 Bollettino n. 27 28 febbraio 2011 Il cacao: da cibo degli dei a peccato di gola. Pettegolezzi sui grandi golosi della storia La serata

Dettagli

Bollettino n settembre Visita del Governatore

Bollettino n settembre Visita del Governatore DISTRETTO 2042 - AR 2014/2015 Bollettino n. 04 08 settembre 2014 Visita del Governatore La serata In data 8 Settembre 2014 al Ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte (BG) si è tenuta la prima conviviale

Dettagli

Bollettino n settembre La nuova banconota da 10 euro

Bollettino n settembre La nuova banconota da 10 euro DISTRETTO 2042 - AR 2014/2015 Bollettino n. 05 15 settembre 2014 La nuova banconota da 10 euro La serata In data 15 Settembre 2014 al Ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte (BG) si è tenuta la conviviale

Dettagli

aho. ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012 Bollettino n gennaio 2012 I giovani, il Rotary e le prospettive future

aho. ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012 Bollettino n gennaio 2012 I giovani, il Rotary e le prospettive future aho. ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2011/2012 Bollettino n. 22 30 gennaio 2012 I giovani, il Rotary e le prospettive future La serata La conviviale di questa sera si è svolta

Dettagli

La situazione delle quote latte

La situazione delle quote latte SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Maria Cristina Zarri Servizio sviluppo economia ittica e produzioni animali

Dettagli

La riforma Fischler per i prodotti lattiero-caseari

La riforma Fischler per i prodotti lattiero-caseari La riforma Fischler per i prodotti lattiero-caseari [Basata su una presentazione di Maria Rosaria Pupo D Andrea, (INEA)] PAUE 05/06 / 1 I prodotti lattiero-caseari Il comparto nell UE: 13,7% della produzione

Dettagli

Bollettino n ottobre Progetto autista designato

Bollettino n ottobre Progetto autista designato DISTRETTO 2042 - AR 2014/2015 Bollettino n. 09 13 ottobre 2014 Progetto autista designato La serata In data 13 Ottobre 2014 presso il ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte (BG) si è tenuta la conviviale

Dettagli

rassegnastampa 19 novembre 2013 indice

rassegnastampa 19 novembre 2013 indice Coldiretti TORINO rassegnastampa 19 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Quote latte, Coldiretti, se conti sbagliati restituire 2,4 mld; Legge Stabilità, Moncalvo (Coldiretti), niete dietrofront

Dettagli

(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15)

(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 21 ottobre 2015 (in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE delle

Dettagli

LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI SULLE QUOTE LATTE

LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI SULLE QUOTE LATTE LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI SULLE QUOTE LATTE Vi accusano di aver scritto il decreto per pochi amici. E così? Sono i numeri a smentire queste accuse strumentali. Il decreto interessa 17.214 aziende su un

Dettagli

I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9

I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 13 gennaio 2012 I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 CONSEGNE E OPERAZIONI DI RESTITUZIONE...

Dettagli

I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9

I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 15 NOVEMBRE 2012 I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 CONSEGNE E OPERAZIONI DI

Dettagli

Pontedera, 11 Aprile Il Presidente Marica Gasperini 1/5

Pontedera, 11 Aprile Il Presidente Marica Gasperini 1/5 Ai soci e aspiranti del Rotaract Club Pontedera Al Presidente del Rotary Club Pontedera Nicolò Doveri Al Responsabile per il Rotaract della Commissione Rotary per il Rotaract del Rotary Club Raffaele Castaldo

Dettagli

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012. Bollettino n. 1 4 luglio 2011 CERIMONIA DEL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012. Bollettino n. 1 4 luglio 2011 CERIMONIA DEL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE . ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2011/2012 Bollettino n. 1 4 luglio 2011 CERIMONIA DEL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE La serata Lunedì 4 luglio, in un clima di festosa amicizia, si

Dettagli

27 giugno 2016 passaggio delle consegne

27 giugno 2016 passaggio delle consegne RELAZIONE DELLA SERATA DEL 27 GIUGNO 2016 A cura di Gianfranco Claudio ha iniziato la sua ultima serata come presidente del club con l accoglimento del passaggio di Gianni Marra del R.C. Bollate Nirone

Dettagli

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011 ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2010/2011 Bollettino n. 12 25 ottobre 2010 Ore 19 - Riunione del Consiglio Ore 20 - Segreti e virtù del gelato artigianale Segreti e virtù del

Dettagli

ROTARY INTERNATIONAL Presidente RI Kalyan Banerjee. DISTRETTO 2060 Governatore Bruno Maraschin

ROTARY INTERNATIONAL Presidente RI Kalyan Banerjee. DISTRETTO 2060 Governatore Bruno Maraschin ROTARY INTERNATIONAL Presidente RI Kalyan Banerjee DISTRETTO 2060 Governatore Bruno Maraschin ROTARY CLUB TREVISO NORD Presidente Giovanna Mazzer Anno rotariano 2011 2012 BOLLETTINO n. 13 Prossimo incontro

Dettagli

Bando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale

Bando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale Direzione Generale Servizio Produzioni Bando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale Riferimenti normativi: Reg. CE n. 1493/99 relativo

Dettagli

Zona Svantaggiata Kg. CONSEGNE

Zona Svantaggiata Kg. CONSEGNE Allegato alla Delib.G.R. n. 47/6 del 28.11.2012 Criteri per la riassegnazione ai produttori sardi, dei quantitativi di quota di Kg. 529.244 disponibili per la campagna 2013/2014 derivanti dalla riserva

Dettagli

Distretto 2040 Anno di fondazione Rotary Club

Distretto 2040 Anno di fondazione Rotary Club Distretto 2040 Anno di fondazione 1975 Rotary Club Riunioni Conviviali: lunedi non festivi ore 20,00 Circolo della Stampa Palazzo Bocconi C.so Venezia 48, Milano rcmisudest@yahoo.it www.rotarymilanosudest.it

Dettagli

Bollettino n aprile 2013 cronaca nera a Bergamo

Bollettino n aprile 2013 cronaca nera a Bergamo _bonfanti. ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2012/2013 Bollettino n. 30 8 aprile 2013 cronaca nera a Bergamo La La serata La serata, in interclub con Bergamo Ovest, si è tenuta

Dettagli

Legge n 79 del 7 aprile 2000 e. Testo del DL coordinato con la Legge. Recanti

Legge n 79 del 7 aprile 2000 e. Testo del DL coordinato con la Legge. Recanti Legge n 79 del 7 aprile 2000 e Testo del DL coordinato con la Legge Recanti "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 febbraio 2000, n. 8, recante disposizioni urgenti per la ripartizione

Dettagli

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.7.2016 COM(2016) 488 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO relativa alla valutazione della situazione comunicata dall'italia alla Commissione e al Consiglio in

Dettagli

Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia

Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA) è lo strumento di bilancio dell UNIONE EUROPEA destinato al finanziamento della POLITICA

Dettagli

L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE

L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE Confrontando i paesi dell Unione Europea per i principali indicatori statistici dell agricoltura, si vede (ultimi rilevamenti

Dettagli

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012. Bollettino n gennaio 2012 La sicurezza stradale: una guida sicura

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012. Bollettino n gennaio 2012 La sicurezza stradale: una guida sicura . ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2011/2012 Bollettino n. 20 16 gennaio 2012 La sicurezza stradale: una guida sicura La serata Il secondo convivio del nuovo anno è stata ancora

Dettagli

Le dilazioni di pagamento ai produttori di latte sono legittime: il Consiglio dell Unione europea autorizza gli aiuti dell Italia

Le dilazioni di pagamento ai produttori di latte sono legittime: il Consiglio dell Unione europea autorizza gli aiuti dell Italia Le dilazioni di pagamento ai produttori di latte sono legittime: il Consiglio dell Unione europea autorizza gli aiuti dell Italia di Matteo M. Benozzo SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Un testo unico d urgenza

Dettagli

ESEMPI DI RISPARMI CHE CI SARANNO NEL 2017 GRAZIE AL TAGLIO DELL IRAP IN AGRICOLTURA

ESEMPI DI RISPARMI CHE CI SARANNO NEL 2017 GRAZIE AL TAGLIO DELL IRAP IN AGRICOLTURA Scheda con le nuove norme, ad oggi, per l Agricoltura: ESEMPI DI RISPARMI CHE CI SARANNO NEL 2017 GRAZIE AL TAGLIO DELL IRAP IN AGRICOLTURA 1. Un viticoltore che fattura oltre 500mila euro risparmierà

Dettagli

Periodico informativo n. 122/2016

Periodico informativo n. 122/2016 Periodico informativo n. 122/2016 Promemoria scadenze rate saldo imposte 2015 e I acconto 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo fornirle un riepilogo schematico delle scadenze

Dettagli

Parliamo tra noi. Bollettino del. La prossima riunione del Club. 5 ottobre 2017 In questo numero. Distretto 2042 del Rotary International

Parliamo tra noi. Bollettino del. La prossima riunione del Club. 5 ottobre 2017 In questo numero. Distretto 2042 del Rotary International Bollettino del Distretto 2042 del Rotary International Anno Rotariano 2017-2018 bollettino@rotarybgnord.org rotarybgnord.org Ristorante Antica Perosa La prossima riunione del Club Martedì 10 ottobre alle

Dettagli

Contabilità e Bilancio Automatico

Contabilità e Bilancio Automatico Contabilità e Bilancio Automatico ClubCommunicator, oltre alle altre funzioni, permette di gestire la contabilità nel modo più automatizzato possibile. L automazione è possibile attraverso l elevato grado

Dettagli

Prot. n. 357 Oggetto: fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario (L.190/2014)

Prot. n. 357 Oggetto: fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario (L.190/2014) Confcooperative - Unione Cooperative Friulane Pordenone- V.le Grigoletti, 72/E 33170 Pordenone Codice Fiscale 80009050933 e-mail: pordenone@confcooperative.it V.le Grigoletti, 72/E 33170 Pordenone Tel.

Dettagli

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta

Dettagli

Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International 40 Anno

Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International 40 Anno Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International 40 Anno Fondato il 12 maggio 1968 Patrocinato da Rotary Club Bergamo, Rotary Club Bergamo Ovest, Rotary Club Sarnico e Valle Cavallina,

Dettagli

L AGRICOLTURA È CAMBIATA IL CENSIMENTO RACCONTA COME

L AGRICOLTURA È CAMBIATA IL CENSIMENTO RACCONTA COME RACCONTA COME L agricoltura italiana: il quadro che emerge dal Censimento Massimo Greco Responsabile Censimento generale dell Agricoltura, Istat Bologna,10 dicembre 2012 L agricoltura italiana: il quadro

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 febbraio 2013, n. 224

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 febbraio 2013, n. 224 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 febbraio 2013, n. 224 Requisiti e procedure per l assegnazione delle quote latte, ai sensi dell art. 3 della Legge n. 119/2003, con decorrenza dal periodo 2013/2014.

Dettagli

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI PRODUZIONE LATTIERA E RATEIZZAZIONE DEL DEBITO NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI PRODUZIONE LATTIERA E RATEIZZAZIONE DEL DEBITO NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 09/010/SR/C10 PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI PRODUZIONE LATTIERA E RATEIZZAZIONE DEL DEBITO NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO

Dettagli

Strategie di valorizzazione dell olio peligno

Strategie di valorizzazione dell olio peligno Raiano, giovedì 7 dicembre 2006 Convegno: L olivicoltura della Valle Peligna Strategie di valorizzazione dell olio peligno Emilio Chiodo Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Via Carlo R.

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

Distretto 2040 Anno di fondazione 1975. Rotary Club

Distretto 2040 Anno di fondazione 1975. Rotary Club Distretto 2040 Anno di fondazione 1975 Rotary Club CO Riunioni Conviviali: lunedi non festivi ore 20,00 Circolo della Stampa Palazzo Bocconi C.so Venezia 48, Milano rcmisudest@yahoo.it www.rotarymilanosudest.it

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche agricole e della pesca - Settore

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche agricole e della pesca - Settore O GG E TTO : Regolamento (UE) n. 1308/2013 e Regolamento (CE) n. 555/2008. Approvazione Disposizioni attuative e Bando per la presentazione di domande di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per

Dettagli

Quella delle quote latte si configura come una delle gestioni più fallimentari del nostro Paese nei confronti dell Unione europea.

Quella delle quote latte si configura come una delle gestioni più fallimentari del nostro Paese nei confronti dell Unione europea. La vicenda delle quote latte Introduzione e sintesi Quella delle quote latte si configura come una delle gestioni più fallimentari del nostro Paese nei confronti dell Unione europea. Il regime delle quote

Dettagli

Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International

Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International Fondato il 12 maggio 1968 Patrocinato da Rotary Club Bergamo, Rotary Club Bergamo Ovest, Rotary Club Sarnico e Valle Cavallina, Provincia

Dettagli

La scelta della forma giuridica (versione 01_2012) Classe quarta A a.s S. N.

La scelta della forma giuridica (versione 01_2012) Classe quarta A a.s S. N. La scelta della forma giuridica (versione 01_2012) Classe quarta A a.s. 2011 2012 S. N. Introduzione Quando si intraprende una attività aziendale, il primo passo da compiere è quello relativo alla scelta

Dettagli

Maria Rosaria Pupo D Andrea EIE 0809 VIII /1

Maria Rosaria Pupo D Andrea EIE 0809 VIII /1 Maria Rosaria Pupo D Andrea Bilancio e Politica Agricola Comune (PAC) Economia dell Integrazione Europea EIE 0809 VIII /1 Il finanziamento del bilancio Le entrate complessive dell'ue devono essere uguali

Dettagli

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE In forte calo, però, le rimesse verso la Cina. In Lombardia, in Toscana, nel Veneto e in Emilia Romagna si concentra il 60 per cento circa degli

Dettagli

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA Fabio Del Bravo Scaricato da www.largoconsumo.info Cremona, 27 ottobre 2007 Gli incrementi di prezzo dei prodotti agricoli Aumenti effettivi o semplici recuperi? 120,0 115,0

Dettagli

La rilevanza della cooperazione nell economia italiana

La rilevanza della cooperazione nell economia italiana ECONOMIA COOPERATIVA 1 La rilevanza della cooperazione nell economia italiana Unendo le varie fonti disponibili è possibile stimare in non più di 70.000 le cooperative attive in Italia a fine 2013. Per

Dettagli

BOLLETTINO N. 10 di aprile

BOLLETTINO N. 10 di aprile 1 giugno serata benefica al castello di Torrechiara, Sopraintendenza permettendo Anno rotariano 2011/2012 BOLLETTINO N. 10 di aprile Un saluto Cari soci, prima della fine dell anno rotariano sono ancora

Dettagli

La Politica Agricola Comunitaria (PAC)

La Politica Agricola Comunitaria (PAC) La Politica Agricola Comunitaria (PAC) Le giustificazioni originarie Il ruolo strategico dell agricoltura nello scenario internazionale del secondo dopoguerra Il trasferimento di risorse agricoltura industria

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 7 ottobre 2005 - Deliberazione N. 1291 - Area Generale di Coordinamento N. 11 -

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE L. 119/03

REGIME QUOTE LATTE L. 119/03 REGIME QUOTE LATTE L. 119/03 PRINCIPALI ATTIVITA DEI SOGGETTI PRIMI ACQUIRENTI RICONOSCIMENTO DELLA DITTA PRIMO ACQUIRENTE Ditte non ancora riconosciute che intendono richiedere l iscrizione all Albo Acquirenti

Dettagli

Guida alla lettura della nuova comunicazione periodica

Guida alla lettura della nuova comunicazione periodica Guida alla lettura della nuova comunicazione periodica Una piccola guida da poter consultare nel momento in cui riceverete la nuova comunicazione periodica da parte del Fondo Pensione Previbank Guida alla

Dettagli

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N.12

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N.12 Tutela delle aree agricole e dei loro paesaggi Orientamenti per la individuazione delle aree destinate all agricoltura Maurizio Castelli, Eugenio Camerlenghi 30 novembre 2006 1 LEGGE REGIONALE 11 MARZO

Dettagli

Circolare N. 105 del 15 Luglio 2016

Circolare N. 105 del 15 Luglio 2016 Circolare N. 105 del 15 Luglio 2016 Contenzioso tributario: il rimborso è immediato solo se non viene richiesta alcuna garanzia Gentile cliente, la informiamo che a differenza di quanto previsto dal dato

Dettagli

LIQUIDAZIONI PERIODICHE E REDAZIONE DICHIARAZIONE IVA

LIQUIDAZIONI PERIODICHE E REDAZIONE DICHIARAZIONE IVA UNIVERSITA' DEGLI STUDI G. D'ANNUNZIO Facoltà di Economia Relatore: Dott. Andrea Fidanza Mail: andrea@fidanzastudio.it 23 ottobre 2012 Web: www.fidanzastudio.it Principale riferimento normativo: D.P.R.

Dettagli

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012

ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2011/2012 . ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2011/2012 Bollettino n. 8 27 settembre 2011 Cellule staminali cerebrali: inizio sperimentazione sull uomo La serata Questa sera l interclub con

Dettagli

Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione

Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Annalisa Laghi, Stefano Michelini Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna Bologna, 10 dicembre

Dettagli

L art. 37, comma 49 del decreto legge 4 luglio 2006, n 223, convertito con

L art. 37, comma 49 del decreto legge 4 luglio 2006, n 223, convertito con Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 5 Giugno 2008 Circolare n. 64 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte.

Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Montichiari, 18 febbraio 2017 Costi, ricavi e produttività della produzione del latte CARLO LOVATI Aral con è un software di gestione

Dettagli

Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International 40 Anno

Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International 40 Anno Rotaract Club Bergamo Distretto 2040 PHF - Rotaract International 40 Anno Fondato il 12 maggio 1968 Patrocinato da Rotary Club Bergamo, Rotary Club Bergamo Ovest, Rotary Club Sarnico Val Cavallina, Provincia

Dettagli

Il paradosso del debito che strozza i bilanci dei piccoli Comuni

Il paradosso del debito che strozza i bilanci dei piccoli Comuni Il Sole 24 Ore del Lunedì http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/vetrina/edicola24web/edicola24web.html?testata=s24&issue... 1 di 1 10/07/17, 07:10 NORME E TRIBUTI Il Sole 24 Ore lunedì 10 LUGLIO 2017 Finanza.

Dettagli

entrare in argomento Limite ai prelievi di contante: 2017 imprenditori e C/C n. 2 del 20 gennaio

entrare in argomento Limite ai prelievi di contante: 2017 imprenditori e C/C n. 2 del 20 gennaio entrare in argomento Limite ai prelievi di contante: 2017 imprenditori e C/C n. 2 del 20 gennaio 2017 a cura di B & B Studio s.t.p. partner BHR Group www.bhrgroup.net info@bhrgroup.net +39 045/8538155

Dettagli

Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014)

Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014) Sardegna Inquadramento economico e strutturale del settore lattiero caseario ovino Fonti statistiche: Istat, ANZ Produzione vendibile: 314 milioni (212/213) 19% PV regionale (44% zootecnica); 49% PV ovi-caprina

Dettagli

Impatto delle politiche comunitarie sulla filiera del Parmigiano-Reggiano:

Impatto delle politiche comunitarie sulla filiera del Parmigiano-Reggiano: Impatto delle politiche comunitarie sulla filiera del : Evoluzione della struttura produttiva e del sistema lattiero-caseario del dopo il 2013 Venerdì simulazione degli effetti nuova PAC 2014-2020 sulle

Dettagli

2070 DISTRETTO INTERNAZIONALE. Numero Febbraio Pagina 1 di 7

2070 DISTRETTO INTERNAZIONALE. Numero Febbraio Pagina 1 di 7 NOTIZIARIO Pagina 1 di 7 Febbraio :: Mese dell Intesa Mondiale Servire al di sopra degli interessi personali LE PAROLE E LA SAGGEZZA DI PAUL HARRIS La più grande risorsa che una nazione può avere è la

Dettagli

1. Termini e modalità di versamento. 2. Reddito imponibile. 3. Rateizzazione. 4. Quadro RR del modello UNICO Compensazione.

1. Termini e modalità di versamento. 2. Reddito imponibile. 3. Rateizzazione. 4. Quadro RR del modello UNICO Compensazione. Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 12 Giugno 2007 Circolare n. 92 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

2. Reddito imponibile 3. Reddito imponibile per i contribuenti minimi 4. Rateizzazione 5. Quadro RR del modello UNICO

2. Reddito imponibile 3. Reddito imponibile per i contribuenti minimi 4. Rateizzazione 5. Quadro RR del modello UNICO Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Roma, 14/06/2010 Circolare n. 73 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici

Dettagli

rassegnastampa quotidiana 8 luglio 2011

rassegnastampa quotidiana 8 luglio 2011 rassegnastampa quotidiana 8 luglio 2011 indice agricoltura milano finanza Lavoro, è boom assunzioni, +6% nei campi nel 2011 il sole 24ore.com Per la Coldiretti non c è spazio per proroghe o sconti sulle

Dettagli

Prospettive dell agricoltura lombarda a fronte del primo bilancio dell annata agraria 2009

Prospettive dell agricoltura lombarda a fronte del primo bilancio dell annata agraria 2009 Prospettivedell agricolturalombardaafrontedelprimobilancio dell annataagraria2009 Il contributo curato dal Prof. Roberto Pretolani, presentato in occasione del seminario formativo PSR dedicato alle Modifiche

Dettagli

DICHIARA: (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000)

DICHIARA: (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000) AL COMUNE DI CUNEO Settore Attività Produttive Servizio Agricoltura OGGETTO : D. Lgs. n. 99/2004 e D. Lgs n. 101/20505. DGR n. 107-1659 del 28/11/2005. Accertamento del possesso dei requisiti di Imprenditore

Dettagli

Sede: Ristorante Palazzo Colleoni, Via Molino 2 - Cortenuova (BG) tel./fax 0363/992572

Sede: Ristorante Palazzo Colleoni, Via Molino 2 - Cortenuova (BG) tel./fax 0363/992572 Sede: Ristorante Palazzo Colleoni, Via Molino 2 - (BG) tel./fax 0363/992572 Anno XXI n. 32 del 12 maggio 2015 Presiede: Dario Bertulazzi Ristorante Palazzo Colleoni L informazione Radiofonica 2.0 Relatori:

Dettagli

ROTARY CLUB FERRARA EST

ROTARY CLUB FERRARA EST FONDATO NEL 1979 Presidente Internazionale: Gary C.K. Huang ROTARY CLUB FERRARA EST DISTRETTO 2072 /ITALIA Governatore Distretto: Ferdinando Del Sante Rotary 2014-2015 Ferrara, 25 novembre 2014 Bollettino

Dettagli

Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE. Quaderni FNE Collana Panel, n. 33 luglio 2012 OPERATO DEL GOVERNO.

Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE. Quaderni FNE Collana Panel, n. 33 luglio 2012 OPERATO DEL GOVERNO. Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE Quaderni FNE Collana Panel, n. 33 luglio OPERATO DEL GOVERNO di Fabio Marzella L operato del Governo Monti ottiene solo in parte il plauso degli opinion

Dettagli

Bollettino del Rotary Club Roma Parioli DISTRETTO ROTARIANO 2080 ANNO n. 2!

Bollettino del Rotary Club Roma Parioli DISTRETTO ROTARIANO 2080 ANNO n. 2! Bollettino del Rotary Club Roma Parioli DISTRETTO ROTARIANO 2080 ANNO 2014-2015 n. 2! Incontro tra i Soci sulla vita del Club Del 07/07/2014 Ha presieduto la conviviale il Paolo Terreno Soci presenti:

Dettagli

LIQUIDAZIONI PERIODICHE E REDAZIONE DICHIARAZIONE IVA

LIQUIDAZIONI PERIODICHE E REDAZIONE DICHIARAZIONE IVA UNIVERSITA' DEGLI STUDI G. D'ANNUNZIO Facoltà di Economia Relatore: Dott. Andrea Fidanza Mail: andrea@fidanzastudio.it 04 dicembre 2013 Web: www.fidanzastudio.it Principale riferimento normativo: D.P.R.

Dettagli

STUDIO DINAMI Dottori Commercialisti

STUDIO DINAMI Dottori Commercialisti Circolare di Studio n.02 del 2017 BREVE DISAMINA SULLA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA; CONFRONTO TRA LE TRE DIFFERENTI FORME DI SRL PREVISTE DALL ATTUALE SISTEMA GIURIDICO ITALIANO La forma giuridica

Dettagli

Distretto 2072 Rotaract Club Lugo Rotary Club Padrino: Rotary Club Lugo A.R. 2014/2015 www.rotaractlugo.org

Distretto 2072 Rotaract Club Lugo Rotary Club Padrino: Rotary Club Lugo A.R. 2014/2015 www.rotaractlugo.org Presidente Jonni Sangiorgi Segreteria Simone Facchini (facchini.sim@gmail.com) Via Medici 10, Lugo (Ra) Sara Savioli (sarinasavio89@yahoo.it) Viale Oriani 30, Lugo (Ra) Email Club: rotaractclublugo@libero.it

Dettagli

RISOLUZIONE N245/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma,23 luglio 2002

RISOLUZIONE N245/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma,23 luglio 2002 RISOLUZIONE N245/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,23 luglio 2002 Oggetto: Interpello /2002 - ART.11, legge 27-7-2000, n.212. Fondo pensione per i dirigenti Z. Comunicazione dei contributi

Dettagli

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CAMERA DEI DEPUTATI. Commissioni Riunite VI Finanze e X Attività Produttive

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CAMERA DEI DEPUTATI. Commissioni Riunite VI Finanze e X Attività Produttive OSSERVAZIONI Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CAMERA DEI DEPUTATI Commissioni Riunite VI Finanze e X Attività Produttive A.C. 4302 e abb. Proposte di legge recanti

Dettagli

Sindacato confederale e unitario dei pensionati: Un confronto con i Comuni Monday, 06 February :30

Sindacato confederale e unitario dei pensionati: Un confronto con i Comuni Monday, 06 February :30 Aumenta il sostegno economico dei cittadini lombardi per avere servizi pubblici locali, i Comuni hanno avanzi di amministrazione dettati da troppa prudenza e non sempre buona programmazione. Il confronto

Dettagli

CURRICULUM VITAE TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

CURRICULUM VITAE TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DELLA PERUTA UMBERTO Data di nascita 17/02/1954 Qualifica Istruttore direttivo Amministrazione Regione Campania Incarico attuale Responsabile Posizione Organizzativa

Dettagli

art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune

art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune Obiettivi della PAC Trattato di Roma (1957) art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune Accrescere la produttività agricola

Dettagli

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 (ART. 1, COMMA 7, LEGGE N. 144/1999 E ART. 145, COMMA 10, LEGGE N. 388/2000) I L C I P E VISTA la

Dettagli

Sostenibilità economica delle imprese da latte del Veneto nello scenario post-quote

Sostenibilità economica delle imprese da latte del Veneto nello scenario post-quote Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV Sabato 27 febbraio 2016 Sostenibilità economica delle imprese da latte del Veneto nello scenario post-quote Prof. Samuele Trestini Dip. TESAF Prof. Martino

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 24 del 16 maggio 2001 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil di Perugia REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali

Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali Workshop della Rete rurale nazionale Luogo e data Camillo Zaccarini Bonelli Indice Quadro di contesto Part-time: Consistenza e distribuzione territoriale

Dettagli

ROTARY CLUB NOALE DEI TEMPESTA

ROTARY CLUB NOALE DEI TEMPESTA Bollettino n. 5 Novembre 2010 GIUSEPPE TREVISAN Presidente 2010/2011 SERATE E CONVIVIALI DEL MESE 07 ottobre 2010 Il Rotary Club di Noale ha ospitato Il Comandante Provinciale Ing. Loris Munaro e il Vice

Dettagli

Le utenze si dividono in domestiche (abitazioni e loro pertinenze) e non domestiche (aziende, negozi..).

Le utenze si dividono in domestiche (abitazioni e loro pertinenze) e non domestiche (aziende, negozi..). CHE COS E? La Tassa Rifiuti E Servizi (TARES) è stata introdotta dal Governo con il Decreto Salva Italia (d.l. 206/2011) e si applica a partire dal 1 gennaio 2013 (cioè dall anno in corso). Sostituisce

Dettagli

Figura 1: L apertura dei lavori del Presidente Giorgio Castelli

Figura 1: L apertura dei lavori del Presidente Giorgio Castelli ROTARY CLUB TERMINI IMERESE Conviviale di Pasqua Conferenza La via della neve, il Palazzo dei Principi Cattolica e il Museo Guttuso Prof. Arch. Rosario Scaduto Giorno 27 marzo 2013 presso il Grand Hotel

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA DELL ACCORDO SULLA DESTINAZIONE DEL FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA ANNO 2010 RISORSE A DISPOSIZIONE L importo complessivo

Dettagli

In pratica è quasi decuplicato.

In pratica è quasi decuplicato. L incremento dell addizionale regionale IRPEF è un aumento cui la Giunta è stata obbligata dalla gravissima situazione in cui versano i conti della Regione Piemonte. Un dato sopra tutti ne rappresenta

Dettagli

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie 1 Roma Palazzo Rospigliosi 2 3 4 5 6 Teramo Aula Magna Università 7 Teatro Petruzzelli REGIONE PUGLIA PROVINCIA DI BARI COMUNE DI BARI 8 Villa Manin Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Consiglio Nazionale

Dettagli

CIRCOLARE N. 36/E. Roma, 24 settembre Direzione Centrale Normativa

CIRCOLARE N. 36/E. Roma, 24 settembre Direzione Centrale Normativa CIRCOLARE N. 36/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 settembre 2012 OGGETTO: Beni concessi in godimento a soci o familiari, ai sensi dell articolo 2, commi da 36 terdecies a 36- duodevicies, del decreto

Dettagli

SALARI, FEDERALISMO E FISCAL DRAG

SALARI, FEDERALISMO E FISCAL DRAG SALARI, FEDERALISMO E FISCAL DRAG Marzo 2013 L intreccio salari-inflazione-fisco Alla fine del 2013, i salari registreranno un aumento del 2,2% in termini reali rispetto all anno iniziale del millennio.

Dettagli

Presidente Geom. BORGA TERENZIO

Presidente Geom. BORGA TERENZIO Presidente Geom. BORGA TERENZIO LEGNARO (PD) 23 Novembre 2009 Aziende e Quote Latte Regione Veneto 1 REGIONE VENETO - CAMPAGNA 2009/2010 Nr. 4.416 Aziende Agricole 11.670.380 (Q.li) Quota Latte Suddivisione

Dettagli

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. M A U R O R O V I D A 16128 GENOVA - Via Corsica 2/18 Dott. F R A N C E S C A R A P E T T I Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. L U C A

Dettagli

LA DEDUZIONE IRAP DEL 10% COMPORTA LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITÀ ANTICIPATA

LA DEDUZIONE IRAP DEL 10% COMPORTA LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITÀ ANTICIPATA LA DEDUZIONE IRAP DEL 10% COMPORTA LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITÀ ANTICIPATA a cura di Antonio Gigliotti La manovra anticrisi ha introdotto la possibilità di dedurre parzialmente (10%), a partire dal periodo

Dettagli