Descrizione delle modalità di gestione ambientale
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- Enrico Blasi
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1 E 3 Descrizione delle modalità di gestione ambientale La seguente relazione ha lo scopo di descrivere le modalità di gestione degli aspetti ambientali relativi all impianto della ditta Puddu Luca sita nel comune di Zevio (VR). Di seguito si tratteranno i diversi punti, approfondendo gli argomenti che presentano maggiore rilevanza ambientale. CONSUMO MATERIE PRIME Le materie prime che verranno utilizzate per l allevamento avicolo saranno: materiali uso lettiera, mangimi, farmaci e disinfettanti. Mangimi I mangimi verranno stoccati in appositi silos, installati ai margini dei capannoni. Un sistema meccanico con coclee o catene permetterà la distribuzione del mangime nelle mangiatoie, che presenteranno sistemi anti-spreco. In questa fase non si riscontreranno problematiche ambientali. Farmaci I farmaci verranno acquistati e somministrati solo ed esclusivamente a seguito di specifica prescrizione veterinaria. Saranno eventualmente stoccati nel deposito aziendale all'interno di contenitori idonei alla conservazione e, se necessario, antisvasamento. Non si riscontreranno problematiche ambientali. Disinfettanti sanificanti I prodotti per la disinfezione/igienizzazione verranno riposti nell apposita area stoccaggio e utilizzati secondo le indicazioni riportate sulle schede tecniche dei prodotti. Anche in questa fase non si riscontreranno problematiche ambientali. CONSUMO RISORSA IDRICA L acqua utilizzata per tutte la fasi produttive sarà fornita dall'acquedotto. L acqua non subirà nessun trattamento e verrà inviata attraverso tubazioni alle linee di abbeveraggio, che presenteranno sistemi anti-spreco. Il personale effettuerà un controllo giornaliero del sistema. DESCRIZIONE DELLA PULIZIA E DISINFEZIONE DELLE STRUTTURE DI ALLEVAMENTO Successivamente al carico dei capi, l'allevamento effettuerà un vuoto sanitario di almeno 21 giorni, durante il quale l'azienda pulirà e disinfetterà i capannoni. Puddu Luca 1 di 5
2 La pollina verrà allontanata, tramite i nastri trasportatori posti sotto le gabbie, e stoccata nella concimaia presente. A fine ciclo le gabbie verranno svuotate dagli animali, si provvederà quindi a pulirle tramite pistole ad aria compressa. Seguirà anche la pulizia dei nastri di trasporto della pollina dapprima mediante spazzole e raschietti e poi con pistola ad aria compressa. Una volta terminata la pulizia, verrà distribuita la soluzione disinfettante con pompe nebulizzatrici a bassa portata ed alta pressione. Il prodotto disinfettante evapora senza produzione di acque reflue e quindi non saranno necessarie vasche di lavaggio. Per la sanificazione delle linee di abbeveraggio e del mangime, verrà fatto scorrere il prodotto disinfettante diluito, come indicato dalle relative schede tecniche. La soluzione rimarrà all'interno delle tubature per circa un giorno. Successivamente si provvederà a disinfettare gli ambienti interni; con l'ausilio dell'irroratrice, verrà distribuita la miscela sterilizzante sulle pareti e il soffitto. Il prodotto verrà nebulizzato, sia per ridurre il consumo di acqua, sia per impedire il ruscellamento della soluzione in eccesso. Le superfici saranno lasciate asciugare naturalmente. Dopo circa tre giorni la miscela sarà totalmente evaporata. L'azienda è dotata inoltre un impianto di disinfezione dei mezzi in entrata/uscita nell'allevamento, necessario per evitare l'ingresso di malattie all'interno dello stabilimento. Tale sistema nebulizza il disinfettante al passaggio dei veicoli. SCHEDA DI RISCHIO DEI DISINFETTANTI, COME AVVIENE IL LORO STOCCAGGIO E GESTIONE I disinfettanti, che saranno impiegati nell allevamento, dopo ogni utilizzo, saranno collocati nel deposito, il cui accesso non sarà consentito a personale esterno all azienda. I prodotti impiegati sono classificati irritanti, ma non presentano particolari pericoli o rischi nel loro utilizzo o di danneggiare l ambiente. CONSUMO DI ENERGIA L azienda sarà collegata con la rete nazionale e il consumo energetico sarà misurato da un apposito contatore. L energia elettrica verrà utilizzata principalmente per distribuire il mangime e l'acqua e per il funzionamento dei ventilatori. L'azienda realizzerà inoltre un impianto fotovoltaico. PRODUZIONE E STOCCAGGIO RIFIUTI E SOTTOPRODOTTI Pollina La pollina verrà allontanata con regolarità dall'area di stabulazione tramite i nastri. Verrà poi trasportata nella concimaia. La ventilazione forzata, sarà necessaria per mantenere un ambiente Puddu Luca 2 di 5
3 idoneo all'allevamento, permetterà un'iniziale perdita di umidità, che verrà ultimata nella concimaia. L unica problematica che potrà sorgere in questa fase sarà la produzione di odori. Carcasse animali Le carcasse animali verranno raccolte giornalmente e portate nel freezer. I capi morti saranno conferiti a ditte specializzate che provvederanno al loro trasporto e smaltimento, secondo le norme di legge. Altri rifiuti (imballaggi vari, contenitori vuoti dei farmaci, ecc.) Tutti i rifiuti prodotti saranno trasportati nell apposito sito di stoccaggio e vi rimarranno per un periodo massimo di un anno. Verranno quindi conferiti a ditte esterne che provvederanno a smaltirli secondo i termini di legge. ODORI Il rischio di originare odori è dato dalla produzione di sostanze volatili ricche di ammoniaca, che sono generate prevalentemente dalla fermentazione della pollina. La lettiera stoccata all interno del capannone non produrrà odori all esterno (perché mantenuta ad un tenore di umidità basso), l unica problematica che potrà sorgere sarà durante la fase di carico e movimentazione della pollina. Tale fase ha però una durata molto limitata che interesserà pochi giorni all anno. Inoltre, essendo la pollina non ancora soggetta a fermentazione, non vi sarà la produzione di elevate quantità di vapori e gas che potranno causare odori. RUMORE I possibili rumori provocati dalla gestione dell allevamento saranno dati dal verso degli animali, che verrà prodotto prevalentemente quando gli animali saranno spaventati. Vista la coibentazione dei capannoni, i rumori che si percepiranno saranno fortemente smorzati e di bassa entità. Inoltre durante la notte gli animali, seguendo il normale ritmo biologico, saranno addormentati e non emetteranno suoni. Anche il rumore prodotto dai ventilatori sarà ridotto, grazie alla corretta manutenzione delle parti meccaniche. Si sottolinea inoltre che l'impianto è ubicato in un'area a vocazione agricola e che l'utilizzo di trattori o altri mezzi, per la normale gestione dell'attività produttiva, è normalmente tollerata dalla popolazione limitrofa. Puddu Luca 3 di 5
4 CONTAMINAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO L allevamento non comporterà contaminazione del suolo, delle acque superficiali e sotterranee in quanto la superficie allevata presenterà una pavimentazione che impedisce le infiltrazioni. L azienda smaltirà inoltre la pollina secondo i termini di legge vigenti. Si ribadisce che l'azienda non produrrà acque di lavaggio, in nessuna fase del ciclo produttivo. Nelle operazioni di pulizia sarà usata la lancia sfruttando la potenza dell'aria compressa, mentre durante la fase di disinfezione la soluzione sanificante verrà lasciata evaporare spontaneamente dalle superfici. Non ci sarà quindi la produzione di acque reflue, che rientrano nella definizione prevista dall'art. 2 della DGR 2495 del 7 agosto 2006, e la necessità di raccolta in pozzetti e del successivo smaltimento. Inoltre lo smaltimento delle acque provenienti dai servizi igienici sono trattate tramite un sistema di subirrigazione. IMPATTO VISIVO Considerando l'ubicazione in zona agricola, la ridotta altezza dei fabbricati e la futura presenza di una siepe perimetrale, l impatto visivo dei capannoni avicoli oggetto di valutazione potrà essere considerato trascurabile. EMERGENZE AMBIENTALI Analizzando il futuro allevamento non sono rilevabili particolari emergenze ambientali. Si riportano, a titolo di esempio, alcune delle emergenze ambientali che si posso verificare durante la gestione di un allevamento con le stesse caratteristiche di quello preso in esame: 1. incendi: se può essere considerato controllabile (è cioè localizzato e lambisce un'area molto ristretta) si potranno utilizzare gli estintori dislocati in azienda, dopo aver verificato l'assenza di pericoli immediati, come la presenza di sostanze infiammabili od esplosive. In caso di difficoltà o per incendi più vasti interverranno i Vigili del Fuoco, su segnalazione del proprietario. 2. svasamenti di sostanze nelle acque e/o nel suolo: a seguito di accidentali perdite che comportino il versamento di sostanze pericolose, o ritenute tali, l'episodio dovrà essere segnalato alle autorità competenti, che provvederanno, se necessario, alla successiva bonifica dell'area. 3. morte contemporanea di un elevato numero di capi: la morte di un numero di animali maggiore di quelli previsti della normale curva di mortalità, dovuta ad esempio ad anomalie sul funzionamento dell'impianto idrico, verrà immediatamente segnalata alle autorità sanitarie. Puddu Luca 4 di 5
5 Determinata la causa, verranno predisposti gli interventi cautelativi, prima dell'inizio del ciclo successivo. FORMAZIONE DEL PERSONALE Non verranno effettuati incontri a data prefissata ma solamente all introduzione dell'autorizzazione Integrata Ambientale e alla stesura di modifiche o integrazioni della stessa. Altri momenti di incontro e formazione verranno stabiliti quando si presenteranno nuove normative o al verificarsi di problematiche inerenti la gestione ambientale. Puddu Luca 5 di 5
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