CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL PIAVE APPARTENENTI ALLA PROVINCIA DI BELLUNO

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1 CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL PIAVE APPARTENENTI ALLA PROVINCIA DI BELLUNO Verifica degli equilibri di bilancio (art. 193 d.lgs. n. 267 del 18/08/2000) L articolo n. 193 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che, almeno una volta l anno, l organo consiliare provveda ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede l organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti di cui all art. 194, dell eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato e, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio. Al fine di verificare il mantenimento dell equilibrio finanziario si riportano di seguito le risultanze relative a: 1) situazione economica (primi due titoli dell entrata e titolo primo e terzo della spesa) per verificare l equilibrio generale di bilancio; 2) situazione della gestione dei residui; 3) grado di realizzazione degli investimenti; 4) attuazione dei programmi previsti in bilancio. Per quanto attiene alla situazione economica si rileva un sostanziale equilibrio del bilancio di competenza. Va sottolineata la previsione di operazioni di investimento di liquidità per un importo complessivo pari ad Dal versante della spesa, la dimensione degli impegni correnti presenta un andamento normale rispetto alle previsioni definitive. In termini di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi d investimento, i relativi finanziamenti sono così ripartiti: con Risultato di Amministrazione 50.00; con Avanzo di parte corrente ,15; con entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti ,94; con accensione di mutui Il totale delle spese di investimento è pari a Euro ,09 e sono interamente finanziate con le entrate proprie. Per quanto riguarda il finanziamento tramite accensione di mutuo, si rimanda alle considerazioni di cui alle pagine seguenti. Nei prospetti che seguono si riassumono i risultati della verifica effettuata sul bilancio. GESTIONE RESIDUI ATTIVI E PASSIVI La gestione dei residui attivi e passivi nella sua totalità, attualmente non presenta alcuna differenza rispetto alle somme già determinate in sede di approvazione del Rendiconto dell esercizio finanziario 2013 con atto dell Assemblea Generale n. 5 del Pertanto non vi è motivo di ritenere che possa verificarsi uno squilibrio in tale gestione, in quanto si presume alla chiusura dell esercizio in corso, gli ulteriori riaccertamenti dei residui attivi e passivi diano un saldo positivo. Pagina 1 di 10

2 GESTIONE DI COMPETENZA Parte entrata Le entrate ordinarie della gestione di competenza, nel loro complesso, alla data odierna, rispettano quanto indicato nel bilancio di previsione e si presume, quindi, che permettano il raggiungimento delle previsioni medesime. Nella tabella che segue vengono riepilogate tutte le entrate suddivise per titoli. Entrate bilancio 2014 Titolo I - Entrate da trasferimenti correnti Stato, Regione, etc. Previsioni iniziali Accertamenti al Incassi al ,00 Titolo II - Entrate extra tributarie , , , ,89 Titolo III - Entrate da alienazioni, trasf. capitale e , , , ,94 risc.ne crediti Titolo IV - Entrate da accensione prestiti Titolo V - Entrate da servizi per conto di terzi , , , ,10 TOTALE , , , ,93 Risultato d'amministrazione 2013 applicato al bilancio di previsione TOTALE ENTRATA , , , , Equilibri di bilancio Parte entrata Titolo I - Entrate da trasferimenti correnti Stato, Regione, etc. Titolo II - Entrate extra tributarie Titolo III - Entrate da alienazioni, trasf. capitale e risc.ne crediti Titolo IV - Entrate da accensione prestiti Previsioni iniziali Accertamenti al Incassi al Titolo V - Entrate da servizi per conto di terzi Pagina 2 di 10

3 Equilibri di bilancio 2014: Entrate da sovracanoni L. 959/ , , , , Previsioni iniziali Previsioni assestate Accertamenti al Incassi al Come si evince dai prospetti sopra riportati, gli accertamenti sono in linea con le previsioni di bilancio. I sovracanoni dovuti dai concessionari di derivazioni idroelettriche, che costituiscono la voce di entrata fondamentale del Consorzio, sono introitati con regolarità. Vengono incassate alle scadenze naturali anche le altre entrate correnti e gli interessi attivi maturati in via trimestrale. Nella previsione 2014 delle entrate del titolo III trova allocazione alla cat. 6 riscossione di crediti il rientro delle somme oggetto di operazioni di investimento della liquidità di cassa per un importo complessivo di che ad oggi non sono state poste in essere vista la situazione dei tassi di interesse poco favorevoli ed i rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari. Viene comunque effettuata una costante verifica per individuare eventuali possibilità di investimento compatibili con le prescrizioni di legge e le esigenze dell Ente. Lo scostamento si riscontra anche nella parte spesa, in quanto medesimo importo è allocato secondo le disposizioni normative al titolo II della spesa int. 10 concessione di crediti per la parte corrispondente. Tra le entrate del titolo IV è allocata la previsione di spesa per l accensione del mutuo di per il finanziamento di spese di investimento sostenute dai Comuni per il rinnovo e gli interventi di carattere straordinario dei mezzi d opera comunali utilizzati per la manutenzione del territorio, che sarà contratto ed accertato una volta concluse le pratiche relative all iter per il rilascio del finanziamento attualmente in corso con la Cassa DD.PP. La parte corrispondente all importo del mutuo trova idonea collocazione al titolo II della spesa all intervento 7 trasferimenti di capitale, che sarà impegnata solo ad avvenuta contrazione del prestito. Le entrate del titolo IV da accensione prestiti riguardano infine la previsione a bilancio di per l anticipazione di cassa alla quale l Ente non ha mai fatto ricorso. Come previsto dall articolo 204 del TUEL, come modificato dalla Legge n. 147/2013 commi 735 e 472 (dapprima modificato dall articolo 8 della Legge di Stabilità 2012 n. 183/2011 ed a seguito dell interpretazione autentica di cui al D.L. 95 del ), l Ente può assumere nuovi mutui solo se l importo annuale complessivo degli interessi non supera l 8% a decorrere dal 2012 delle entrate correnti del rendiconto del penultimo anno precedente a quello in cui viene prevista l assunzione del mutuo. Nel triennio 2012/2014 il parametro stabilito dal Legislatore ha subito numerose revisioni che hanno imposto una valutazione approfondita dei riflessi che le operazioni di indebitamento Pagina 3 di 10

4 determinano sia sugli equilibri del bilancio 2014 e di quelli futuri sia per garantire la copertura finanziaria, verificando le possibilità per mantenere nel contempo il rispetto dei limiti di legge e la possibilità di finanziamento agli Enti. L avanzo d amministrazione pari ad ,19 accertato in sede di approvazione del Rendiconto 2013 è stato applicato per L applicazione della restante parte sarà oggetto della prossima proposta di variazione al Bilancio di previsione. Parte spesa La gestione del Titolo I Spese correnti e del Titolo III Rimborso dei prestiti, relativa alle spese di competenza che rientrano nella situazione economica del bilancio, evidenzia alla data della presente relazione la situazione di cui alla seguente tabella riepilogativa di tutte le spese suddivise per titoli, ove peraltro compaiono anche quelle relative al Titolo II ed al Titolo IV che non influiscono sugli equilibri di bilancio di parte corrente. Spese bilancio 2014 Previsioni iniziali Impegni al Pagamenti al Titolo I - Spese correnti , , , ,59 Titolo II - Spese in conto capitale , , , ,15 Titolo III - Spese per rimborso di prestiti , , , ,12 Titolo IV - Spese per servizi per conto di terzi , , , ,10 TOTALE , , , ,96 Equilibri di bilancio parte spesa Titolo I - Spese correnti Titolo II - Spese in conto capitale Titolo III - Spese per rimborso di prestiti Previsioni iniziali Impegni al Pagamenti al Titolo IV - Spese per servizi per conto di terzi Pagina 4 di 10

5 Dai dati sopra esposti risulta a tutt oggi che la gestione della situazione economica rispetta il sostanziale equilibrio di bilancio: infatti nella parte entrata corrente sono stati rilevati accertamenti che rispecchiano le previsioni di bilancio, così come per gli impegni nella parte spesa corrente. E stato contabilizzato l impegno relativo al rimborso del mutuo a tasso fisso di sia per la parte interessi che per la quota capitale, così come i mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti per il cofinanziamento di interventi a valere su fondi europei, statali e regionali ( ,64, ,07 ed ,86) e per riduzione delle spese correnti attraverso interventi di risparmio energetico ( ,50, ,05 ed ,70). Non prevedendosi, pertanto, un disavanzo di amministrazione a fine esercizio, né debiti fuori bilancio o altre poste economico-finanziarie che possano creare pregiudizio al buon funzionamento della gestione, allo stato è da escludere l adozione di provvedimenti finanziari di riequilibrio. Per quanto riguarda l attuazione dei programmi, rispetto alle previsioni di bilancio ed a quanto indicato nella relazione previsionale e programmatica si possono fare le seguenti considerazioni: Con riguardo ai diversi fondi consortili finalizzati all erogazione di contributi, si espone di seguito la situazione. Sono stati regolarmente liquidati i contributi ordinari a favore del Centro Studi Bellunese. Sul cosiddetto Fondo Cultura risultano utilizzati su una disponibilità di Dal 2010 tale fondo è stato integrato con lo stanziamento destinato nello specifico all informatizzazione scolastica ( per l esercizio 2014), che sarà oggetto di prossima assegnazione. In entrambi i casi i contributi assegnati vengono liquidati a seguito di rendicontazione delle varie iniziative come previsto dai rispettivi Regolamenti approvati dall A.G. Le risorse a disposizione nel corrente esercizio a beneficio delle Comunità Montane ammontano ad saranno interamente assegnate sulla base delle carature e tenuto conto di quanto stabilito nel dispositivo della Delibera n. 2 adottata dall Assemblea Generale in data di approvazione del Bilancio di Previsione 2011 e n. 2 del di approvazione del Bilancio di Previsione Ad oggi sono stati assegnati i contributi a valere sul fondo consortile a sostegno dell'attività delle scuole materne paritarie operanti nel territorio dei Comuni Consorziati, finanziando n. 33 scuole per un importo di , che sono già stati interamente erogati. A partire dal 2011 è stato inoltre costituito un fondo per l erogazione di contributi in conto gestione agli Asili Nido operanti nel territorio dei Comuni consorziati per il contenimento dei costi sostenuti dalle famiglie. I finanziamenti sono destinati al sostegno delle spese di gestione delle strutture degli Asili Nido operanti nel territorio dei Comuni consorziati autorizzati e/o accreditati dalla Regione Veneto. Sono stati assegnati i contributi per un importo di dei quali ad oggi sono già stati erogati. Sono stati liquidati i contributi in conto interessi relativi ai mutui contratti dagli Enti consorziati con l Istituto per il Credito Sportivo per un importo di ,65. Continua l attività di riconoscimento delle agevolazioni tariffarie per le utenze metano comunali o assimilate. Per quanto riguarda i mutui contratti dai Comuni con rate di ammortamento interamente a carico del Consorzio (quota capitale ed interessi) sono state iscritte tra le poste di bilancio di questa Amministrazione, rispettivamente al titolo III per la quota capitale e al titolo I per la quota interessi e sono state regolarmente pagate le competenze relative al I semestre Pagina 5 di 10

6 Titolo I: Interessi passivi su mutui contratti da Comuni ed a carico Consorzio Descrizione Interessi passivi su mutui BANCA POP. VERONA E NOVARA Mandati ,63 Titolo III: Rimborso quota capitale su mutui contratti da Comuni ed a carico Consorzio Descrizione Rimborso quota cap. mutui BANCA POP. VERONA E NOVARA Mandati ,84 La parte interessi e quota capitale è stata contabilizzata interamente anche per gli importi presunti di fine esercizio in concomitanza con la scadenza delle rate di ammortamento al 30/06. E stata inoltre pagata la rata di ammortamento del mutuo di contratto dal Consorzio per l attività di cofinanziamento a favore dei Comuni, in scadenza il 30/06, pari ad ,92, di cui ,73 in conto interessi ed ,19 in conto capitale (la quota complessiva annua ammonta ad ,84). Sono state pagate le rate di ammortamento dei mutui contratti rispettivamente per il cofinanziamento di interventi a valere su fondi europei, statali e regionali ( ,64 ammortamento , ,07 ammortam ed ,86 ammortam ) e per il finanziamento dei Comuni consorziati per la riduzione delle spese correnti mediante interventi di risparmio energetico ( ,50 ammortam , ,05 ammortam ed ,70 ammortam ). Fondo per interventi per lo sviluppo economico locale Per quanto riguarda gli interventi per lo sviluppo economico locale lo stanziamento iniziale di uro è stato utilizzato per a favore di n. 10 iniziative. Fondo per cofinanziamento interventi a valere su fondi europei, statali e regionali Il Fondo istituito nel 2008 metteva a disposizione di ogni Comune a titolo di contributo in conto capitale da erogare in 15 rate annuali. Al , termine ultimo stabilito dal regolamento, è stato utilizzato da tutti i 67 Comuni per un importo complessivo di ,33 corrispondente alla quasi totalità del plafond a disposizione. Nell esercizio 2014 le quote di contributi erogate ammontano ad ,92 Contributo in conto capitale per il cofinanziamento di progetti europei / statali / regionali / o di altri soggetti Il secondo fondo per i cofinanziamenti ai Comuni è stato istituito nel 2010 mediante contrazione di un prestito flessibile presso la Cassa Depositi e Prestiti di ,64 sulla base delle domande pervenute come da regolamento. Nel 2011 è stata conclusa la pratica per un ulteriore finanziamento di Euro ,07 per le richieste pervenute entro il 30 settembre 2011, mentre nel 2012 è stata finanziata la restante disponibilità del plafond tramite l accensione di un nuovo mutuo. Ad oggi le somme erogate ai Comuni a fronte delle rendicontazioni dei cofinanziamenti assegnati nel 2010 ammontano ad ,59, per quanto riguarda la II tranche del 2011 l importo richiesto è pari ad ,33, mentre per le assegnazioni 2012 e 2013 la somma complessiva è di ,03. Pagina 6 di 10

7 Fondo pluriennale per la straordinaria manutenzione e l acquisto di autoveicoli e mezzi d opera comunali È stato costituito per il periodo un fondo pluriennale a favore dei Comuni consorziati per la manutenzione straordinaria e l acquisto di autoveicoli e mezzi d opera di proprietà comunale. Per ogni Comune viene messa a disposizione una somma che ha carattere una tantum, che copre l intera spesa sostenuta e può essere utilizzata fino al 31/12/2015 per un massimo di tre iniziative ammesse a contributo e comunque sino alla concorrenza dell importo di nell arco del quinquennio. La dotazione annua per gli esercizi 2014/2015 è di ,96 sulla scorta delle assegnazioni Ad oggi sono stati finanziati n. 64 Comuni per un importo complessivo rispettivamente pari ad ,08 di cui ,19 nel 2011, ,94 nel 2012, ,97 nel 2013 ed ,98 a fronte di uno stanziamento di ,96 nel corrente esercizio. Le somme erogate in base alle rendicontazioni presentate ammontano a totali , , , , , , , , , , , Totale Assegnazioni Erogazioni Fondo per il lavoro a sostegno delle attività di Comuni e Comunità Montane Alla fine del 2010 è stato costituito un fondo per gli anni 2010, 2011 e 2012 (complessivamente nel triennio) per l assegnazione di contributi ai Comuni consorziati e alle Comunità Montane delle quali essi fanno parte, finalizzato al sostegno di iniziative volte ad aiutare persone che si trovano in stato di disoccupazione e contemporaneamente a dare la possibilità ai Comuni di eseguire direttamente piccole progettualità e lavori senza gravare eccessivamente sul bilancio degli Enti, sostenendo parallelamente, qualora lo si scelga, il settore della cooperazione sociale e le piccole imprese del territorio. I fondi stanziati per gli esercizi 2010 e 2011 sono stati interamente assegnati per un totale di 40 iniziative, mentre per quanto riguarda la tranche 2012 sono stati assegnati ,02 sulla base delle richieste pervenute come da regolamento. Alla data odierna, a fronte di un assegnazione complessiva di ,32 sono stati erogati ,52 pari a circa il 91% dello stanziamento. Il fondo è stato rifinanziato per il biennio 2012/2013, sulla base del nuovo regolamento approvato dall Assemblea Generale con Delibera n. 13 del , per questa nuova tornata i fondi assegnati ammontano ad ,59, mentre le erogazioni sono pari ad ,93. Pagina 7 di 10

8 Con il bilancio di previsione 2013 è stata aperta la terza tornata con uno stanziamento complessivo per il biennio di e con l adozione di un nuovo regolamento (atto deliberativo A.G. n. 7 del ). Nel 2013 lo stanziamento è stato integrato mediante apposita variazione al Bilancio di Previsione a seguito del finanziamento di concesso dalla Fondazione Cariverona. Ad oggi le assegnazioni effettuate in base alle istanze presentate dagli Enti sono pari ad ,47, mentre le erogazioni ammontano complessivamente ad ,93. Fondo per il lavoro a sostegno attività di Comuni e Comunità Montane - Biennio , , , , , , , , Totale Plafond Fondi assegnati Fondi erogati Fondo per il lavoro a sostegno attività di Comuni e Comunità Montane - Biennio , , , , , , , Totale Plafond Fondi assegnati Fondi erogati Contributi in conto capitale per interventi di Risparmio/Efficienza/Produzione energetica da fonti rinnovabili. Con l esercizio 2011 è stato costituito a favore di ciascun Comune consorziato un plafond di per contributi in conto capitale quale quota di finanziamento per la realizzazione di interventi di risparmio energetico, efficienza energetica e per la produzione di energia termica o elettrica da fonti rinnovabili. Il plafond, con carattere di una tantum, poteva essere utilizzato dai Pagina 8 di 10

9 Comuni fino al 30 giugno 2013, per un massimo di due iniziative, comunque sino alla concorrenza dell importo complessivo del contributo di Nel 2011 è stato approvato l elenco di n. 55 richieste a valere su tale fondo che è stato finanziato mediante l accensione di un prestito flessibile di ,50 con la Cassa DD.PP. Nel 2012 per la disponibilità restante del plafond è stato contratto un ulteriore mutuo flessibile con la Cassa Depositi e Prestiti, finanziando così le ulteriori 34 istanze presentate dagli Enti entro i termini previsti dal Regolamento. I finanziamenti assegnati ammontano complessivamente ad ,25, a fronte dei quali ad oggi sono stati erogati ,03 pari al 48,46%. Fondo Energia Termica da Fonti Rinnovabili Il fondo è nato nel 2006 con la finalità di incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili al servizio di edifici comunali, attraverso l erogazione di un contributo per un periodo di 5 anni calcolato sulla base dell energia consumata. Per l esercizio in corso sono stati erogati ,60 sulla scorta delle richieste finora pervenute e come da Regolamento, approvato con atto deliberativo A.G. n. 15 del , con il quale è stata operata una semplificazione al fine di consentire una più facile applicabilità. Borse di studio E un fondo istituito nel 2011 con lo scopo di sostenere l accesso al primo anno di università, per corsi di specializzazione, per tesi di laurea e per l alta formazione e con uno stanziamento iniziale pari ad , poi ridotto ad 93.00, tenuto conto delle domande pervenute. L assegnazione è stata effettuata sulla scorta delle indicazioni e dei criteri stabiliti dall Assemblea Generale ed ha visto beneficiari n. 61 studenti. Lo stanziamento previsto per il 2012 di è stato assegnato a n. 52 studenti per un ammontare complessivo di e, come anche per il 2011, la relativa erogazione avviene nei termini previsti e sulla base delle certificazioni presentate. Il fondo è stato riproposto nel bilancio 2013 con un importo di ed assegnato a n. 40 studenti per complessivi 46.00, mentre per quanto riguarda il bando relativo alle tesi di laurea ed alta formazione, l Assemblea Generale sarà chiamata a dare ulteriori indicazioni sui criteri generali da seguire ai fini dell assegnazione ai beneficiari. Contributo una tantum ai Comuni per contenimento spesa trasporto studenti Il Consorzio ha messo a disposizione dei Comuni un contributo una tantum di a carico del bilancio 2011 e per il 2012, da destinare alle famiglie bellunesi per contenere le spese legate al trasporto studenti. Il contributo è stato assegnato in base a specifiche fasce chilometriche, da un minimo di 4 per quella più bassa ad un massimo di 281,00 per la più alta (in base agli aggiornamenti 2013). Sulla base di ulteriori criteri e necessità individuati dall Assemblea Generale (Deliberazione n. 16 del ) e dei risultati dell intervento attuato per l anno scolastico 2011/2012, il fondo è stato rifinanziato con risorse a valere sul bilancio 2012, ed in parte sul 2013, per un importo complessivo di I fondi erogati per l anno scolastico sono stati pari ad ,40, mentre quelli assegnati per l anno scolastico ammontano a complessivi ,00. A seguito delle indicazioni pervenute dalle Assemblee di Vallata nel corso del 2013, l Assemblea Generale del Consorzio con proprio atto n. 16 del ha deliberato il rifinanziamento dell intervento per l anno scolastico 2013/2014, con risorse che in parte sono state reperite nel bilancio 2013 (vedasi variazioni al bilancio approvate con Deliberazioni A.G. n. 14 del e n. 23 del ) ed in parte nel bilancio 2014, mettendo a disposizione la somma complessiva di Lo stanziamento del bilancio 2014 di si riferisce pertanto alle somme necessarie per l erogazione del saldo relativo ai contributi di complessivi ,00 rendicontati per l anno scolastico 2013/2014. Pagina 9 di 10

10 Sulla scorta di quanto approvato in sede di Bilancio di Previsione 2014 sarà proposto all Assemblea il rifinanziamento dell iniziativa a valere sul bilancio 2014 e 2015 per il nuovo anno scolastico, mediante adozione di apposita variazione al bilancio ed aggiornamento dei parametri di riferimento. L eventuale acconto per l anno scolastico sarà pertanto erogato ai Comuni sulla base delle decisioni adottate dall Assemblea Generale. ICI /IMU sulle centrali idroelettriche Negli anni 2011 e 2012 sono stati stipulati accordi con Enel Produzione Spa e con Enel Green Power Spa per l anticipo di una quota di ICI relativamente alle centrali idrolettriche di proprietà di tale società, per le quali si dovrà procedere poi alla revisione dell accatastamento. A seguito dell introduzione dell Imposta Municipale Propria (IMU) in via sperimentale dal 2012 e fino al 2014, che ha sostituito l Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) gli accordi allora stipulati risultavano essere ora inapplicabili. Nel corso degli ultimi giorni si è addivenuti ad una bozza di Addendum alla convenzione sottoscritta con Enel Produzione nell agosto del 2011 al fine di ottenere il versamento a titolo di acconto a favore dei Comuni di una parte dell IMU dovuta a fronte dell attività di accertamento. Tale Addendum sarà sottoposto all approvazione dell Assemblea Generale del Consorzio entro fine settembre. Interventi per il servizio idrico integrato In data 5 maggio 2011 l Assemblea Generale del Consorzio ha deliberato un intervento economico a favore degli utenti del servizio idrico integrato, da realizzarsi attraverso un contributo di 10 milioni di euro in 15 anni finalizzato a coprire una quota consistente del costo degli investimenti relativi alle infrastrutture, con il chiaro obiettivo di contenere le tariffe. Nel corso del 2011 è stata erogata una prima rata del contributo per un importo di , mentre nel 2012 è stata erogata la prevista rata di ed inoltre, come disposto dall Assemblea Generale, vi è stato l anticipo di un ulteriore rata di importo pari ad Come per il 2013, anche nel 2014 la quota prevista ed erogata è stata di Fondo utenze deboli Servizio Idrico Dando seguito alle indicazioni espresse dai Comuni in sede di Assemblea dell ATO, è stato previsto uno stanziamento di bilancio pari a per sostenere gli utenti del Servizio Idrico che si trovino in difficoltà per il pagamento delle bollette. Le modalità di utilizzo di tali risorse sono state disciplinate da un regolamento approvato dalla medesima Assemblea dell ATO a dicembre 2013 e da una successiva convenzione stipulata a fine giugno tra il Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunese, il Gestore del servizio idrico integrato GSP S.p.A. ed il Consorzio stesso. Sono attualmente in corso le procedure per il riconoscimento delle agevolazioni e della successiva rendicontazione. Belluno, 10 settembre 2014 Il Segretario Dott. Stefano Savaris Pagina 10 di 10

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