Valutazione e monitoraggio della qualità delle imprese alberghiere
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- Adamo Giustino Salvatori
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1 Valutazione e monitoraggio della qualità delle imprese alberghiere Il progetto, gli obiettivi e le finalità Villa San Remigio
2 Il progetto Ambito del progetto: il progetto prevede lo studio, l elaborazione e l applicazione di modelli per la valutazione della qualità nelle imprese alberghiere. Caratteristiche: progetto interregionale (candidatura approvata con D.M. 28/12/ MAP) prevede o interventi comuni fra le Regioni partner o Interventi autonomi delle singole Regioni Partnership del progetto interregionale: Regione Piemonte (capofila) Regione Lombardia Tempi: il progetto prevede una durata massima di 36 mesi dalla data di inizio lavori (crf. art. 7 del D.M. 11/11/2004 MAP), fermo restando la possibilità di realizzare tutte le attività in un tempo minore. 2
3 Finalità e principali obiettivi Promuovere un metodo che contribuisca al miglioramento e alla crescita della qualità nelle strutture alberghiere e quindi nel turismo. Sviluppare la conoscenza degli aspetti qualitativi del sistema alberghiero esistente a completamento e integrazione delle informazioni quantitative oggi disponibili, derivanti principalmente dall applicazione delle procedure di classificazione previste dalle normative regionali. Definire un metodo per censire, misurare e classificare la qualità delle strutture alberghiere per renderle maggiormente appetibili, competitive e fruibili dalla clientela, qualunque sia il segmento di domanda. Definire un metodo per monitorare la qualità alberghiera nel tempo, anche con lo scopo di verificare gli effetti delle politiche di incentivazione; per costruire o integrare Osservatori regionali con dati relativi alla qualità delle strutture alberghiere intesa anche come qualità dei servizi offerti, rispetto dell ambiente e risparmio delle risorse naturali; Individuare i criteri di selezione degli alberghi da comprendere in eventuali iniziative interregionali e regionali di promozione e valorizzazione della qualità. 3
4 Interventi di progetto Interventi comuni: definizione della metodologia comune, confronto con altre esperienze (studi), comunicazione e promozione, interventi di riqualificazione delle risorse professionali. Interventi autonomi della Regione Piemonte: individuazione delle aree turistiche della Regione e dei gruppi su cui si intende applicare il metodo di valutazione della qualità delle strutture alberghiere, definizione dei contenuti specifici del modello di valutazione e di monitoraggio, attività di animazione e di orientamento degli operatori alberghieri e soggetti coinvolti, applicazione del modello di valutazione, elaborazione e lettura-interpretazione dei risultati, monitoraggio della qualità, comunicazione e promozione delle attività del progetto, interventi di riqualificazione delle risorse professionali. 4
5 Interventi autonomi Gruppo di coordinamento Regione Piemonte - Direzione Turismo: titolare del progetto Osservatorio Turistico Regionale: soggetto individuato dalla Regione Piemonte a supporto dell attuazione degli interventi di progetto. AICQ Piemonte: soggetto incaricato dalla Regione Piemonte per lo sviluppo degli aspetti metodologico-applicativi del modello di valutazione. Il Gruppo di coordinamento è integrato per l attuazione locale del progetto dalle Province, C.C.I.A.A. di NO e VCO, Federalberghi - Sezione NO e VCO e Associazione dei Piccoli Alberghi Tipici dell Ospitalità di Montagna. 5
6 Le attività degli interventi della Regione Piemonte In considerazione dell avvio di una prima sperimentazione dei Piani strategici d area per il turismo nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, sono i due territori oggetto dell applicazione in primis della metodologia di valutazione della qualità delle strutture alberghiere. Il modello di valutazione ha come riferimento principale quello definito e sperimentato da AICQ Piemonte (Associazione Italiana Cultura Qualità), sviluppato, aggiornato e adeguato al contesto territoriale di riferimento. In particolare, il modello è utilizzato per approfondire la conoscenza: della qualità delle imprese alberghiere e delle eventuali differenziazioni territoriali dei livelli qualitativi delle medesime, rilevabili nell area Novara e Verbano-Cusio-Ossola; della qualità dei servizi congressuali presenti nelle strutture alberghiere nel territorio considerato. 6
7 Vincoli del progetto L attuale configurazione di progetto, presenta due vincoli importanti: le risorse economiche disponibili consentono di valutare in questa fase un numero limitato di strutture; l adesione, da parte degli alberghi all applicazione del modello di valutazione, è comunque volontaria. 7
8 Gli hotel invitati a misurarsi - analisi La popolazione degli alberghi è stata analizzata in relazione al territorio di appartenenza (macro-zone delle due province), alle proprie caratteristiche (stelle, servizi congressuali, servizio ristorante e numero di camere), alla predisposizione verso il tema della qualità. A partire dall offerta presente*, che sul territorio NO&VCO conta complessivamente 334 alberghi (249 nel territorio provinciale del VCO e 96 in quello di Novara), l analisi ha portato a suddividere il totale delle strutture alberghiere in 3 gruppi ben caratterizzati. (*) Fonte: Banca Dati Turf 2005 della Direzione Turismo Regione Piemonte 8
9 Gli hotel invitati a misurarsi - analisi Distribuzione degli hotel NO&VCO 9
10 Gli hotel invitati a misurarsi I tre gruppi di strutture 1. Strutture Congressuali : gruppo di hotel a 4 e 5 stelle nelle zone del Verbano, Cusio e Novara capoluogo che offrono spazi e servizi congressuali. 2. Strutture Medio-Grandi : un gruppo di hotel di almeno 3 stelle presenti sul territorio delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola con un numero di camere maggiore o uguale a 40, che offrono servizio ristorante - escluse quelle rientranti nel gruppo precedente. 3. Strutture Piccole : un gruppo di hotel a 1 e 2 stelle presenti su tutto il territorio delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola (con estensione ai piccoli hotel di categoria superiore numero camere minore o uguale a 30). 10
11 Gli hotel invitati a misurarsi Strutture Congressuali 1. Strutture Congressuali : 30 alberghi A queste strutture è stata proposta l applicazione del modello che prevede la valutazione della qualità mediante il Mystery Client. Per questo strutture sarà valutata anche l offerta congressuale. 11
12 Gli hotel invitati a misurarsi Strutture Medio-Grandi 2. Strutture Medio-Grandi : 33 alberghi A queste strutture è stata proposta l applicazione del modello che prevede la valutazione della qualità mediante il Mystery Client. 12
13 Gli hotel invitati a misurarsi Strutture Piccole 3. Strutture Piccole : 137 alberghi A queste strutture è stata proposta un attività di formazione e aggiornamento sul tema della qualità, in relazione ad un eventuale successiva applicazione del modello e del soggiorno del Mystery Client. 13
14 Gli hotel invitati a misurarsi Le strutture aderenti Gli albergatori individuati sono stati invitati dalla Regione Piemonte a partecipare al progetto con la collaborazione delle Associazioni di categoria e dei Consorzi locali. Le aziende alberghiere che hanno accolto il progetto e vi hanno aderito sono 40, così caratterizzate: Per territorio: 12 alberghi della Provincia di Novara; 28 alberghi della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Per tipologia: 9 alberghi congressuali ; 8 alberghi medio-grandi ; 23 alberghi piccole. Per modalità di partecipazione: 20 alberghi aderenti alla valutazione attraverso il Mystery Client ; 20 alberghi aderenti alle sessioni di formazione tematiche propedeutiche alla valutazione attraverso il Mystery Client. 14
15 Contatti Marzia Baracchino Regione Piemonte Responsabile del progetto Via A. Avogadro, Torino Tel Fax Cristina Bergonzo Osservatorio Turistico Regionale Via A. Avogadro, Torino Tel Fax
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