Loretta Montomoli, Giuseppina Coppola, Daniela Sarrini, Pietro Sartorelli. a cura di:

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1 AP Processo della pelle per la produzione di borse: studio organizzativo, identificazione generale dei pericoli, prevalutazione del rischio per il sovraccarico biomeccanico mediante un nuovo strumento di valutazione di semplice applicazione a cura di: Loretta Montomoli, Giuseppina Coppola, Daniela Sarrini, Pietro Sartorelli Sezione di Medicina del lavoro e Tossicologia Occupazionale Università degli Studi di Siena 1

2 AP 1 INTRODUZION 2 ANALISI ORGANIZZATIVA 3 MTODI DI INDAGIN 4 RISULTATI DLLA PRMAPPATURA 5 IL SOVRACCARICO BIOMCCANICO principali dati di produzione e forza lavoro in Italia descrizione delle fasi lavorative e delle tipologie di imprese analizzate descrizione del piano di analisi e indicazione degli strumenti utilizzati descrizione degli indicatori di rischio e delle priorità di intervento per tutti i fattori di rischio Descrizione dei risultati di analisi con strumenti di primo livello: arti superiori e/o rachide e/o posture in generale 6 CONCLUSIONI 2

3 1 Introduzione INDUSTRIA DL CUOIO DLLA PLL AP In Italia nel 2008 il numero delle imprese artigiane registrate nel settore valigeria e pelletteria era di circa 6500 con addetti Dati dell Osservatorio regionale toscano sull artigianato nello stesso anno registravano 545 aziende nel settore concia e 2271 nel settore pelletteria 3

4 1 Introduzione INDUSTRIA DL CUOIO DLLA PLL AP Relativamente alla distribuzione territoriale delle imprese italiane la regione con maggiore concentrazione è la Toscana (28%), seguita dalle Marche (23%) e dalla Campania (10%) 4

5 1 Introduzione INDUSTRIA DL CUOIO DLLA PLL AP Si tratta di un industria antica, la cui tecnologia si è evoluta in rapporto al perfezionamento della chimica Accanto a fabbriche moderne si trovano ancora produzioni a carattere prettamente artigianale Gli usi del cuoio e della pelle sono numerosi: industria delle calzature, delle borse, dei guanti, delle pellicce etc 5

6 AP 1 INTRODUZION 2 ANALISI ORGANIZZATIVA 3 MTODI DI INDAGIN 4 RISULTATI DLLA PRMAPPATURA 5 IL SOVRACCARICO BIOMCCANICO principali dati di produzione e forza lavoro in Italia e nel mondo descrizione delle fasi lavorative e delle tipologie di imprese analizzate descrizione del piano di analisi e indicazione degli strumenti utilizzati descrizione degli indicatori di rischio e delle priorità di intervento per tutti i fattori di rischio Descrizione dei risultati di analisi con strumenti di primo livello: arti superiori e/o rachide e/o posture in generale 6 CONCLUSIONI 6

7 2 Analisi organizzativa AP Sono state valutate 5 imprese artigiane: - 1 CONCRIA - 2 LAVORAZIONI MCCANICH INTRMDI - 2 PRODUZION BORS 7

8 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP Processo della concia Serie di trattamenti rivolti a produrre modificazioni chimico-fisiche nella pelle animale per ottenere una serie di prodotti imputrescibili detti pelli e cuoi, che rappresentano i prodotti finiti Le pelli sono prodotti morbidi ed elastici utilizzati per la produzione di vestiario o calzature e si ottengono in genere da concia minerale I cuoi con maggior compattezza e resistenza sono utilizzati per la produzione di suole da calzature e si ottengono in genere da concia vegetale 8

9 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP Sia la pelle che il cuoio sono ricavati dalla cute dell animale, in particolare dalla porzione di derma ricca di fibre collagene, detta strato papillare e che in gergo conciario viene definita FIOR Il ciclo produttivo della concia è complesso in quanto costituito da una notevole quantità di fasi ognuna delle quali con rischi specifici della singola lavorazione 9

10 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP 1 PRTRATTAMNTO PLLI: avviene mediante utilizzo di disinfettanti e conservanti 2 LAVORO DI RIVIRA trattamenti di preparazione alla concia che avvengono in genere ad umido all interno di bottali 3 PROCSSO DI CONCIA: consiste nel rendere la pelle imputrescibile, dare resistenza e migliorare le caratteristiche meccaniche 4 OPRAZIONI SUCCSSIV ALLA CONCIA: procedimenti meccanici e non che servono per ottenere il prodotto finito 10

11 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP 2 LAVORO DI RIVIRA a) RINVRDIMNTO: avviene in bottale con acqua e tensioattivi e/o prodotti enzimatici ad azione lipolitica o proteolitica e serve a reidratare le fibre b) DPILAZION-CALCINAZION: sempre in bottale con aggiunta di idrossido di calcio e solfuro di sodio e serve per distruggere l epidermide e gli annessi cutanei e favorire l aumento di spessore della pelle c) SCARNATURA: eliminazione dei frammenti di tessuto sottocutaneo rimasti attaccati al derma mediante utilizzo di macchine 11

12 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP 2 LAVORO DI RIVIRA d) DCALCINAZION: serve per eliminare la calce ancora presente sulle fibre ed avviene con impiego di vari prodotti chimici e) SGRASSATURA: eliminazione dei grassi contenuti nella pelle mediante passaggio in bottali con acqua e tensioattivi f) MACRAZION: trattamento con prodotti chimici per migliorare l apertura delle fibre e favorire il successivo processo di concia g) PICLAGGIO: blocco del processo di macerazione mediante utilizzo di acidi organici e sali all interno di impianti dotati di sistemi di aspirazione per l idrogeno solforato Impianto gas-pickel 12

13 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP 3 PROCSSO DI CONCIA Le conce vengono classificate a seconda del tipo di conciante o del tipo di legame che formano con il collagene Si distinguono due categorie di concianti: a) inorganici o per concia minerale (cromo, ferro, alluminio) b) organici o per concia vegetale (tannini sintetici o vegetali, oli, aldeidi) 13

14 CONCRIA 2 Analisi organizzativa AP 4 OPRAZIONI SUCCSSIV ALLA CONCIA a) SPACCATURA: lavorazione meccanica con cui la pelle viene suddivisa in una parte superiore epidermica più pregiata FIOR e in una parte dermica inferiore CROSTA b) RASATURA: lavorazione meccanica che porta la pelle allo spessore desiderato per le successive lavorazioni 14

15 CONCRIA 2 Analisi organizzativa OPRAZIONI SUCCSSIV ALLA CONCIA AP c) RICONCIA: trattamento in bottale che migliora le qualità di pelli già lavorate d) INGRASSAGGIO: realizzato con oli naturali o sintetici per dare elasticità e morbidezza e) TINTURA: realizzata in bottali a caldo con coloranti acidi sintetici 15

16 2 Analisi organizzativa LAVORAZIONI MCCANICH INTRMDI DLL PLLI AP In questo comparto varie lavorazioni sono finalizzate ad asciugare, distendere e ammorbidire le pelli per prepararle alla successiva fase di RIFINITURA Le lavorazioni possono essere: - a umido (messa al vento, sottovuoto, essiccamento a catena aerea, a forni a pinze, su piastre verticali) - a secco (palissonatura, follonatura smerigliatura) 16

17 LAVORAZIONI MCCANICH INTRMDI DLL PLLI 2 Analisi organizzativa AP Le pelli conciate al cromo subiscono durante la fase di rifinitura una serie di procedimenti chimico-fisici che ne definiscono le qualità merceologiche più avanzate Vengono ricoperte da una serie di sostanze chimiche sotto forma di films che conferiscono caratteristiche di brillantezza, morbidezza, elasticità, impermeabilità, resistenza all usura La RIFINITURA può essere: -chimica (alla caseina, all anilina, alle resine, alla nitrocellulosa, ai poliuretani) -meccanica (a spruzzo, a velo, a tampone) 17

18 LAVORAZIONI MCCANICH INTRMDI DLL PLLI 2 Analisi organizzativa AP RIFINITURA MCCANICA 18

19 LAVORAZIONI MCCANICH INTRMDI DLL PLLI 2 Analisi organizzativa AP Sia nelle pelli conciate al cromo che in quelle conciate al vegetale esiste una particolare operazione definita SFORBICIATURA che consiste nell eliminare pelle in eccesso dal pezzo lavorato e che può essere effettuata con forbici o con un particolare strumento definito RONCOLO 19

20 PRODUZION BORS 2 Analisi organizzativa AP Il ciclo produttivo che porta alla produzione di borse è costituito da 4 fasi diverse: 1 LAVORAZIONI MCCANICH PR LA PRPARAZION DI MATRIALI: sgrassaggio e scarnitura, sgarzatura, smerigliatura, raspatura e carteggiatura, taglio e sagomatura dei componenti esterni ed interni 2 MONTATURA DI PZZI: masticiatura con vari collanti, doppaggio con rinforzi interni 3 RIFINITURA: colorazione bordi, lavorazioni particolari di maniglie, tracolle, cerniere etc 20

21 PRODUZION BORS 2 Analisi organizzativa AP 1 LAVORAZIONI MCCANICH PR LA PRPARAZION DI MATRIALI: sgrassaggio e scarnitura, sgarzatura, smerigliatura, raspatura e carteggiatura, taglio e sagomatura dei componenti esterni ed interni 21

22 PRODUZION BORS 2 Analisi organizzativa AP 2 MONTATURA DI PZZI: masticiatura con vari collanti, doppaggio con rinforzi interni, cucitura 22

23 PRODUZION BORS 2 Analisi organizzativa AP 2 MONTATURA DI PZZI: masticiatura con vari collanti, doppaggio con rinforzi interni, cucitura 23

24 PRODUZION BORS 2 Analisi organizzativa AP 3 RIFINITURA: colorazione bordi, lavorazioni particolari di maniglie, tracolle, cerniere etc 24

25 AP 1 INTRODUZION 2 ANALISI ORGANIZZATIVA 3 MTODI DI INDAGIN 4 RISULTATI DLLA PRMAPPATURA 5 IL SOVRACCARICO BIOMCCANICO principali dati di produzione e forza lavoro in Italia e nel mondo descrizione delle fasi lavorative e delle tipologie di imprese analizzate descrizione del piano di analisi e indicazione degli strumenti utilizzati descrizione degli indicatori di rischio e delle priorità di intervento per tutti i fattori di rischio Descrizione dei risultati di analisi con strumenti di primo livello: arti superiori e/o rachide e/o posture in generale 6 CONCLUSIONI 25

26 3 Metodi di indagine AP La valutazione è stata eseguita utilizzando la scheda di premappatura per l identificazione dei disagi e dei pericoli per la salute nel lavoro artigianale v13 AP SCHDA DI PRMAPPATURA PR L'IDNTIFICAZION DI DISAGI PRICOLI PR LA SALUT NL LAVORO ARTIGIANAL : A cura di Daniela Colombini, Michele Fanti, Marco Cerbai, Sofia Pressiani Gruppo di lavoro A:P: dellunità di ricerca PM (rgonomia della Postura e del Movimento) SCHDA 1: Inquadramento dei principali rischi lavorativi A DATI ANAGRAFICI DLL'IMPRSA DL/I COMPITI SVOLTI Azienda lavorazione Settore produttivo N Addetti M F indirizzo altre informazioni anagrafiche Breve descrizione della lavorazione 26

27 AP 1 INTRODUZION 2 ANALISI ORGANIZZATIVA 3 MTODI DI INDAGIN 4 RISULTATI DLLA PRMAPPATURA 5 IL SOVRACCARICO BIOMCCANICO principali dati di produzione e forza lavoro in Italia e nel mondo descrizione delle fasi lavorative e delle tipologie di imprese analizzate descrizione del piano di analisi e indicazione degli strumenti utilizzati descrizione degli indicatori di rischio e delle priorità di intervento per tutti i fattori di rischio Descrizione dei risultati di analisi con strumenti di primo livello: arti superiori e/o rachide e/o posture in generale 6 CONCLUSIONI 27

28 MOV RIPTITIVI SOLLVAMNTI TRASPORTI TRAINI-SPINT POSTUR ORGANIZZAZION ILLUMINAZION RADIAZIONI UV RUMOR MICROCLIMA VIBRAZIONI ATTRZZI MACCHINARI INQUINANTI O ALTRO CONCRIA 4 Risultati della premappatura AP 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% S1 Nella conceria gli indicatori di rischio in ordine di priorità di intervento sono risultati quelli legati al sovraccarico biomeccanico (movimenti ripetitivi, sollevamenti e posture incongrue); rilevanti anche i fattori organizzativi, i fattori legati ai macchinari in uso e la presenza di inquinanti 28

29 MOV RIPTITIVI SOLLVAMNTI TRASPORTI TRAINI-SPINT POSTUR ORGANIZZAZION ILLUMINAZION RADIAZIONI UV RUMOR MICROCLIMA VIBRAZIONI ATTRZZI MACCHINARI INQUINANTI O ALTRO LAVORAZIONI INTRMDI 1 4 Risultati della premappatura AP 100% 80% 60% 40% 20% 0% S1 Nell azienda 1 l istogramma dei risultati evidenzia una netta prevalenza dei rischi ergonomici e di quelli legati all esposizione ad inquinanti ambientali; in questo caso appare significativo il dato relativo al microclima 29

30 MOV RIPTITIVI SOLLVAMNTI TRASPORTI TRAINI-SPINT POSTUR ORGANIZZAZION ILLUMINAZION RADIAZIONI UV RUMOR MICROCLIMA VIBRAZIONI ATTRZZI MACCHINARI INQUINANTI O ALTRO LAVORAZIONI INTRMDI 2 4 Risultati della premappatura AP 100% 80% 60% 40% 20% 0% S1 Anche in questo caso risultano preponderanti i rischi ergonomici e quelli legati all esposizione ad inquinanti ambientali 30

31 MOV RIPTITIVI SOLLVAMNTI TRASPORTI TRAINI-SPINT POSTUR ORGANIZZAZION ILLUMINAZION RADIAZIONI UV RUMOR MICROCLIMA VIBRAZIONI ATTRZZI MACCHINARI INQUINANTI O ALTRO BORS Risultati della premappatura AP 100% 80% 60% 40% 20% 0% S1 Per quanto riguarda la produzione di borse la premappatura evidenzia in entrambe le aziende analizzate la presenza preponderante dei fattori ergonomici (posture e movimenti ripetitivi) e degli inquinanti chimici sugli altri fattori di rischio 31

32 AP 1 INTRODUZION 2 ANALISI ORGANIZZATIVA 3 MTODI DI INDAGIN 4 RISULTATI DLLA PRMAPPATURA 5 IL SOVRACCARICO BIOMCCANICO principali dati di produzione e forza lavoro in Italia e nel mondo descrizione delle fasi lavorative e delle tipologie di imprese analizzate descrizione del piano di analisi e indicazione degli strumenti utilizzati descrizione degli indicatori di rischio e delle priorità di intervento per tutti i fattori di rischio Descrizione dei risultati di analisi con strumenti di primo livello: arti superiori e/o rachide e/o posture in generale 6 CONCLUSIONI 32

33 CONCRIA 5 Il sovraccarico biomeccanico AP AP PR-MAPPATURA DL RISCHIO NL LAVORO ARTIGIANAL SCHDA 2: pre-valutazione rapida dei compiti ripetitivi "QUICK ASSSSMNT" PR ACCRTAR LA PRSNZA DI CONDIZIONI DI LAVORO RIPTITIVO ACCTTABIL (ARA VRD): S TUTT L CONDIZIONI DI LAVORO INDICAT SI VRIFICANO, LA POSTAZION RISULTA "VRD" NB: SGNAR CON UNA "X", SIA QUANDO LA SITUAZION SI VRIFICA (COLONNA DI "SI") CH QUANDO NON SI VRIFICA (COLONNA DI "NO") Gli arti superiori sono attivi per più del 40% del tempo totale di lavoro ripetitivo (va considerato come tempo di inattività degli arti superiori quando il lavoratore o cammina a mani vuote e/o legge e/o fa controlli visivi e/o aspetta che la macchina concluda il lavoro, ecc)? NO SI X Una o entrambi le braccia operano col gomito quasi ad altezza delle spalle per più del 10% del tempo del lavoro ripetitivo? La forza necessaria per svolgere il lavoro è moderata (più di leggera) per più del 25% del tempo di lavoro ripetitivo? Non sono presenti pause di almeno 8-10 minuti consecutivi almeno ogni 2 ore di attività ripetitiva Se le risposte sono tutte "NO" il compito è in ARA VRD Se una o più risposte sono "SI" il lavoro ripetitivo può essere a rischio ed è necessario procedere ad una valutazione più dettagliata NO SI X NO SI X SCHDA 3: pre-valutazione rapida della movimentazione manuale di carichi NO x SI 18,0 CODICI ROSSI SOLLVAMNTO MANUAL: se fosse presente anche solo una delle condizioni citate, il rischio va considerato elevato ed è necessario procedere al più presto alla riprogettazione del compito ALTZZA DI PRSA O DI DPOSITO Più di 175 cm si X DISTANZA ORIZZONTAL più di 63 cm si TORSION DL TRONCO più di 135 gradi si X FRQUNZA uguale o maggiore a 13 v/min in DURATA BRV (MAX 60 MINUTI) si X uguale o maggiore a 11v/min DURATA MDIA (MAX 120 MINUTI) uguale o maggiore a 9 v/min in DURATA LUNGA (PIU' DI 120 MIN) si si CODICI ROSSI SOLLVAMNTO MANUAL: presenza di condizioni di sollevamento di carichi superiori ai limiti indicati uomini (18-45 anni) 25 KG si X donne (18-45 anni) 20 KG si X uomini (<18 o >45 anni) 20 KG si X donne (<18 o >45 anni) 15 KG si X 1 Per la conceria le schede di prevalutazione dei compiti ripetitivi e della movimentazione manuale dei carichi evidenziano rispettivamente la necessità di VALUTAZION NTRO BRV TRMIN e di RIPROGTTAZION URGNT PR LA PRSNZA DI CONDIZIONI CRITICH 33 33

34 CONCRIA 5 Il sovraccarico biomeccanico AP Per la conceria le schede di prevalutazione dei compiti ripetitivi e della movimentazione manuale dei carichi evidenziano rispettivamente la necessità di VALUTAZION NTRO BRV TRMIN e di RIPROGTTAZION URGNT PR LA PRSNZA DI CONDIZIONI CRITICH 34 34

35 LAVORAZIONI INTRMDI 1 5 Il sovraccarico biomeccanico AP Per le lavorazioni intermedie le schede di prevalutazione evidenziano in un caso la necessità di RIPROGTTAZION URGNT PR LA PRSNZA DI CONDIZIONI CRITICH sia da movimenti ripetivi degli arti superiori che da movimentazione manuale dei carichi 35

36 LAVORAZIONI INTRMDI 2 5 Il sovraccarico biomeccanico AP Nel secondo caso sono risultate la necessità di VALUTAZION NTRO BRV PRIODO per gli arti superiori e di NON VALUTAZION RISCHIO ACCTTABIL per la movimentazione manuale dei carichi 36

37 LAVORAZIONI INTRMDI 2 5 Il sovraccarico biomeccanico AP A AP PR-MAPPATURA DL RISCHIO NL LAVORO ARTIGIANAL SCHDA 2: pre-valutazione rapida dei compiti ripetitivi "QUICK ASSSSMNT" PR ACCRTAR LA PRSNZA DI CONDIZIONI DI LAVORO RIPTITIVO ACCTTABIL (ARA VRD): S TUTT L CONDIZIONI DI LAVORO INDICAT SI VRIFICANO, LA POSTAZION RISULTA "VRD" NB: SGNAR CON UNA "X", SIA QUANDO LA SITUAZION SI VRIFICA (COLONNA DI "SI") CH QUANDO NON SI VRIFICA (COLONNA DI "NO") Gli arti superiori sono attivi per più del 40% del tempo totale di lavoro ripetitivo (va considerato come tempo di inattività degli arti superiori quando il lavoratore o cammina a mani vuote e/o legge e/o fa controlli visivi e/o aspetta che la macchina concluda il lavoro, ecc)? NO SI X Una o entrambi le braccia operano col gomito quasi ad altezza delle spalle per più del 10% del tempo del lavoro ripetitivo? NO SI x La forza necessaria per svolgere il lavoro è moderata (più di leggera) per più del 25% del tempo di lavoro ripetitivo? NO SI X Non sono presenti pause di almeno 8-10 minuti consecutivi almeno ogni 2 ore di attività ripetitiva NO x SI 30,0 Se le risposte sono tutte "NO" il compito è in ARA VRD Se una o più risposte sono "SI" il lavoro ripetitivo può essere a rischio ed è necessario procedere ad una valutazione più dettagliata QUICK ASSSSMNT- CODIC ROSSO Se fosse presente anche solo una delle condizioni citate, il rischio va considerato presente ed è necessario procedere al più presto alla riprogettazione del compito attraverso approfondimenti valutativi Le azioni tecniche di un arto sono così rapide che non si riescono a contare Una o entrambe le braccia operano col gomito quasi ad altezza spalle per circa la metà del tempo o piu' di lavoro ripetitivo Sono presenti picchi di forza (FORZA "FORT" O PIU' ) per il 5% del tempo o piu' In un turno di più di 6 ore esiste solo la pausa mensa Il tempo di lavoro ripetitivo è superiore a 8 ore nel turno? Se anche una sola riposta è "SI", il compito lavorativo è sicuramente a rischio NO X SI NO SI x NO X SI NO X SI NO X SI 1 SCHDA 3: pre-valutazione rapida della movimentazione manuale di carichi CODICI ROSSI SOLLVAMNTO MANUAL: se fosse presente anche solo una delle condizioni citate, il rischio va considerato elevato ed è necessario procedere al più presto alla riprogettazione del compito ALTZZA DI PRSA O DI DPOSITO Più di 175 cm si x DISTANZA ORIZZONTAL più di 63 cm si TORSION DL TRONCO FRQUNZA più di 135 gradi uguale o maggiore a 13 v/min in DURATA BRV (MAX 60 MINUTI) uguale o maggiore a 11v/min DURATA MDIA (MAX 120 MINUTI) uguale o maggiore a 9 v/min in DURATA LUNGA (PIU' DI 120 MIN) si si si si x CODICI ROSSI SOLLVAMNTO MANUAL: presenza di condizioni di sollevamento di carichi superiori ai limiti indicati uomini (18-45 anni) 25 KG si donne (18-45 anni) 20 KG si uomini (<18 o >45 anni) 20 KG si donne (<18 o >45 anni) 15 KG si 1 37

38 BORS Il sovraccarico biomeccanico AP A AP PR-MAPPATURA DL RISCHIO NL LAVORO ARTIGIANAL SCHDA 2: pre-valutazione rapida dei compiti ripetitivi "QUICK ASSSSMNT" PR ACCRTAR LA PRSNZA DI CONDIZIONI DI LAVORO RIPTITIVO ACCTTABIL (ARA VRD): S TUTT L CONDIZIONI DI LAVORO INDICAT SI VRIFICANO, LA POSTAZION RISULTA "VRD" NB: SGNAR CON UNA "X", SIA QUANDO LA SITUAZION SI VRIFICA (COLONNA DI "SI") CH QUANDO NON SI VRIFICA (COLONNA DI "NO") Gli arti superiori sono attivi per più del 40% del tempo totale di lavoro ripetitivo (va considerato come tempo di inattività degli arti superiori quando il lavoratore o cammina a mani vuote e/o legge e/o fa controlli visivi e/o aspetta che la macchina concluda il lavoro, ecc)? NO SI X Una o entrambi le braccia operano col gomito quasi ad altezza delle spalle per più del 10% del tempo del lavoro ripetitivo? La forza necessaria per svolgere il lavoro è moderata (più di leggera) per più del 25% del tempo di lavoro ripetitivo? Non sono presenti pause di almeno 8-10 minuti consecutivi almeno ogni 2 ore di attività ripetitiva Se le risposte sono tutte "NO" il compito è in ARA VRD Se una o più risposte sono "SI" il lavoro ripetitivo può essere a rischio ed è necessario procedere ad una valutazione più dettagliata NO X SI NO SI X NO X SI 15,0 "QUICK ASSSSMNT" PR ACCRTAR LA PRSNZA DI CONDIZIONI DI LAVORO RIPTITIVO ACCTTABIL (ARA VRD): S TUTT L CONDIZIONI DI LAVORO INDICAT SI VRIFICANO, LA POSTAZION RISULTA "VRD" NB: SGNAR CON UNA "X", SIA QUANDO LA SITUAZION SI VRIFICA (COLONNA DI "SI") CH QUANDO NON SI VRIFICA (COLONNA DI "NO") Gli arti superiori sono attivi per più del 40% del tempo totale di lavoro ripetitivo (va considerato come tempo di inattività degli arti superiori quando il lavoratore o cammina a mani vuote e/o legge e/o fa controlli visivi e/o aspetta che la macchina concluda il lavoro, ecc)? NO SI X Una o entrambi le braccia operano col gomito quasi ad altezza delle spalle per più del 10% del tempo del lavoro ripetitivo? NO X SI La forza necessaria per svolgere il lavoro è moderata (più di leggera) per più del 25% del tempo di lavoro ripetitivo? NO SI X Non sono presenti pause di almeno 8-10 minuti consecutivi almeno ogni 2 ore di attività ripetitiva NO X SI 15,0 Se le risposte sono tutte "NO" il compito è in ARA VRD Se una o più risposte sono "SI" il lavoro ripetitivo può essere a rischio ed è necessario procedere ad una valutazione più dettagliata In entrambe le aziende analizzate le schede di prevalutazione hanno evidenziato la necessità di VALUTAZION NTRO BRV PRIODO per gli arti superiori, mentre per la movimentazione manuale dei carichi è risultata la presenza di RISCHIO ACCTTABIL 38

39 AP 1 INTRODUZION 2 ANALISI ORGANIZZATIVA 3 MTODI DI INDAGIN 4 RISULTATI DLLA PRMAPPATURA 5 IL SOVRACCARICO BIOMCCANICO 6 CONCLUSIONI principali dati di produzione e forza lavoro in Italia e nel mondo descrizione delle fasi lavorative e delle tipologie di imprese analizzate descrizione del piano di analisi e indicazione degli strumenti utilizzati descrizione degli indicatori di rischio e delle priorità di intervento per tutti i fattori di rischio Descrizione dei risultati di analisi con strumenti di primo livello: arti superiori e/o rachide e/o posture in generale 39

40 6 Conclusioni AP Il modello di prevalutazione ci ha permesso di ottenere una prima visione generale su tutti i principali fattori di rischio che sono presenti nel settore pellettiero analizzato In particolare le schede di prevalutazione hanno evidenziato che nelle aziende analizzate il rischio da movimenti ripetitivi degli arti superiori e da movimentazione manuale è non solo presente, ma a livelli tali da suggerire in molti casi una valutazione urgente Il metodo rappresenta sicuramente un utile strumento per i datori di lavoro in quanto permette loro di evidenziare in maniera istantanea le priorità di intervento per i singoli fattori di rischio presenti 40

41 AP PALIO - 16 AGOSTO

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