Ancona. 7 aprile 2017 Loggia dei Mercanti. Seminario di confronto operativo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ancona. 7 aprile 2017 Loggia dei Mercanti. Seminario di confronto operativo"

Transcript

1 Seminario di confronto operativo Infortuni sul lavoro Dalla programmazione degli interventi all efficacia delle azioni preventive Ancona 7 aprile 2017 Loggia dei Mercanti Ing. Giancarlo Napoli Dott. Augusto Quercia AUSL Viterbo Uo SPreSAL

2 Toscana La Provincia di Viterbo Marche Umbria Abruzzo Lazio Popolazione 2014: residenti Occupati 2014: Fonte: ISTAT Lunghezza lineare massima: 87 km Larghezza lineare massima: 58 km

3 La Provincia di Viterbo: fenomeno infortunistico Media: 2333 Inf. / Anno Per conto dello Stato Agricoltura Industria e servizi Totale Infortuni denunciati a INAIL e occorsi nella provincia di Viterbo. Fonte: INAIL

4 La Provincia di Viterbo: fenomeno infortunistico Media di quelli occorsi in occasione di lavoro: 2095 Inf. / Anno Lavoro Itinere Infortuni denunciati a INAIL: in occasione di lavoro e in itinere. Fonte: INAIL

5 La Provincia di Viterbo: fenomeno infortunistico Media: 2058 Inf./Anno Pronta disp Accessi PS Totale Accessi PS Pronta disp. Totale Infortuni per i quali vi è stato accesso al PS o in PD. Fonte: dati SIES e SPreSAL VT

6 L organizzazione del Servizio PreSAL Distretti AUSL Sedi Pronto Soccorso Sedi SPreSAL Tar. Vit. Civ. Distretto A: 4 TdP Distretto B: 6 TdP Distretto C: 4 TdP Totale: 14 TdP Circa Inf. / Anno Mediamente: 114 Inf. / TdP Mediamente: 1 Inf. / 2 giorni?

7 Procedura Operativa di gestione degli eventi Obiettivi Per l utenza - Imparzialità - Trasparenza - Rispetto delle leggi Ver. 3 Per gli operatori del Servizio - Chi fa cosa - Quando -Come -Perché

8 Gestione degli interventi Deleghe A.G. Dirigenti e coordinatori TdP Pronto Soccorso TdP Pronta disponibilità

9 Procedura Operativa di gestione degli eventi Filtri di selezione Pagina web di visualizzazione e assegnazione degli eventi.

10 Modulo di assegnazione dell evento

11 Messaggio di posta elettronica inviato dal sistema al momento dell assegnazione.

12 Filtri di selezione Pagina web di verifica degli infortuni assegnati (aperti, chiusi e scaduti ).

13 Scheda riepilogativa dell intervento (prima parte)

14 Scheda riepilogativa dell intervento (seconda parte)

15 Alcuni dati di sintesi Fonte: archivio unico degli eventi SPreSAL

16 Alcuni dati di sintesi Occorsi Assegnati Con indagini Con nesso Fonte: archivio unico degli eventi SPreSAL 1633

17 Alcuni dati di sintesi Assegnati Con indagini Con nesso Fonte: archivio unico degli eventi SPreSAL

18 Finalità del nostro intervento Indagini infortunio Ricercare le responsabilità Eliminare le situazioni antigiuridiche Attivare azioni preventive Art. 40 c.p. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato (Ndr: c.p.), se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato non è conseguenza della sua azione od omissione.

19 Una piccola riflessione relativa alla ricerca delle responsabilità l esistenza del nesso causale non dipende dalla gravità dell infortunio eppure 36% 64% Senza violazione Con violazione Analisi dei casi del modello Infor.MO Lazio (Determinanti associati ad illeciti)

20 Swiss Cheese Model per l analisi degli eventi James Reason è stato professore di psicologia dal 1977 al 2001 all Università di Manchester Incidente / Infortunio mancato Immagine tratta da:

21 Swiss Cheese Model per l analisi degli eventi James Reason è stato professore di psicologia dal 1977 al 2001 all Università di Manchester Incidente / Infortunio accaduto Immagine tratta da:

22 Swiss Cheese Model per l analisi degli eventi Nell indagine infortunio interveniamo dopo che i fori si sono allineati. Ma cosa osserviamo? O meglio, cosa siamo chiamati ad osservare? Attività infortunato (46%) UMI (23%) Ambiente (18%) Attività di terzi (9%) Materiali (4%) Indagine infortunio (Ricerca del nesso finalizzata all attribuzione delle responsabilità)

23 Swiss Cheese Model per l analisi degli eventi Prevenzione (Ricerca delle cause remote) SGSL Procedure Valutazione rischi (Artt. 17, 28 e 29) Inf. Form. Add. (Artt. 36 e 37) Vigilanza (Art. 18 comma 3 bis)

24 Grazie per l attenzione

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA

U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni e delle Malattie Professionali DONNE E LAVORO Occupazione

Dettagli

GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici

GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA Viterbo, 25 ottobre 2012 Il ribaltamento del trattore: dati statistici Ing. Giancarlo Napoli Dott. Giancarlo Borzacchi U.O.C. PISLL (Direttore

Dettagli

Grandi opere infrastrutturali

Grandi opere infrastrutturali Grandi opere infrastrutturali Misure tecniche ed organizzative per la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori. L esperienza delle Aziende USL e le proposte di Linee Guida Nazionali I L S I

Dettagli

Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale. Marco Masi

Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale. Marco Masi Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale 23 e 24 ottobre 2008 Pistoia Contributo di Marco Masi Responsabile Settore Sicurezza e Salute sui

Dettagli

Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali

Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Roma 14-15 ottobre 2009 Workshop Coordinamento Tecnico Interregionale - Ispesl Utilizzo dei sistemi informativi correnti per la programmazione

Dettagli

L utilizzo dei flussi informativi per la ricerca attiva delle malattie professionali. Angelita Brustolin

L utilizzo dei flussi informativi per la ricerca attiva delle malattie professionali. Angelita Brustolin L utilizzo dei flussi informativi per la ricerca attiva delle malattie professionali Angelita Brustolin U.O.C. PreSAL ASL VITERBO Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015 Ricerca

Dettagli

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE note giuridiche LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI 2 NOTE GIURIDICHE note giuridiche Art.2 D.lgs. 626/94 IL LAVORATORE la persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro

Dettagli

24/06/2017

24/06/2017 Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega

Dettagli

GRAVITÀ DEGLI ACCESSI IN PRONTO SOCCORSO PER INFORTUNIO NEL LAZIO NEL : UN CONFRONTO TRA LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI

GRAVITÀ DEGLI ACCESSI IN PRONTO SOCCORSO PER INFORTUNIO NEL LAZIO NEL : UN CONFRONTO TRA LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI GRAVITÀ DEGLI ACCESSI IN PRONTO SOCCORSO PER INFORTUNIO NEL LAZIO NEL 2003-2011: UN CONFRONTO TRA LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI Marchetti A, Di Napoli A, Lapucci E, Di Lallo D, Guasticchi G Laziosanità

Dettagli

Piano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale

Piano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale Dipartimento di Prevenzione Direzione Via dell Imbrecciato, 73 00149 Roma Tel. 06 56485325/326 Fax 06 56485324 Piano Regionale di Prevenzione 2010-12 Piano Attuativo Aziendale 1)TITOLO DEL PROGETTO: "Siamo

Dettagli

TABELLE DATI INFORTUNISTICI ANNO 2014

TABELLE DATI INFORTUNISTICI ANNO 2014 TABELLE DATI INFORTUNISTICI ANNO 2014 SUNTO DALL APPENDICE STATISTICA Relazione Annuale INAIL 2014 A cura del Dipartimento Salute e Sicurezza 1 DENUNCE DI INFORTUNIO PER LUOGO E ANNO DI ACCADIMENTO (Alcune

Dettagli

Infortuni sul lavoro Anni

Infortuni sul lavoro Anni Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali

Dettagli

U.o.c. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

U.o.c. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro U.o.c. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Tarquinia - Borgo delle Saline - 27 aprile 2012 U.o.c. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Tarquinia - Borgo delle Saline - 27

Dettagli

Caratteri generali. Generalizzato inasprimento del regime sanzionatorio

Caratteri generali. Generalizzato inasprimento del regime sanzionatorio Caratteri generali Generalizzato inasprimento del regime sanzionatorio Carenza di proporzione tra gravità dell illecito (rischio) e grado di afflittività della sanzione Carenza di distinzione, ai fini

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Elena Clagnan Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali 1 MORTALITA IN FVG MORTALITA EVITABILE

Dettagli

Lavoro e Previdenza Sociale

Lavoro e Previdenza Sociale Lavoro e Previdenza Sociale 10 LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE Il capitolo in questione presenta panoramica delle informazioni che riguardano il mondo del lavoro. Vengono riportati dati relativi alla Rilevazione

Dettagli

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa Tavola Rotonda Tavola Rotonda Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa NORME PRESCRITTIVE NORME SANZIONATORIE Generali:

Dettagli

Garantire le indagini nei casi procedibili d ufficio riducendo quindi l attuale parziale inadempienza. Assicurare copertura omogenea nel territorio

Garantire le indagini nei casi procedibili d ufficio riducendo quindi l attuale parziale inadempienza. Assicurare copertura omogenea nel territorio Azienda Sanitaria Firenze L importanza di una efficace implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza. L approccio dell organo di vigilanza Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

Azienda Sanitaria Firenze

Azienda Sanitaria Firenze Azienda Sanitaria Firenze La qualità della organizzazione come oggetto di accertamento in caso di lesioni gravi o gravissime o omicidio colposo Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione Firenze,

Dettagli

INQUADRAMENTO EPIDEMIOLOGICO DEGLI INFORTUNI DOMESTICI

INQUADRAMENTO EPIDEMIOLOGICO DEGLI INFORTUNI DOMESTICI INQUADRAMENTO EPIDEMIOLOGICO DEGLI INFORTUNI DOMESTICI Trieste, 16-17 giugno 2011 Sara Sanson Definizioni Per infortunio in ambiente di vita si intende l'evento improvviso determinato da causa esterna

Dettagli

Responsabilità amministrativa enti/1

Responsabilità amministrativa enti/1 Responsabilità amministrativa enti/1 Legge n. 123/2007, art. 9 (introduce l art. 25 septies al D.Lgs 8 giugno 2001, n. 231) Delitti di cui agli articoli 589 - omicidio colposo - e 590, terzo comma, del

Dettagli

L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI

L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI DOTT. GIANCARLO RICCIARDELLI RESPONSABILE SIML ASL CASERTA Le funzioni di prevenzione e vigilanza

Dettagli

Diritti dei cittadini e dei consumatori

Diritti dei cittadini e dei consumatori Diritti dei cittadini e dei consumatori Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 18.04.2013 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi

Dettagli

Apprendimento organizzativo attraverso la segnalazione degli infortuni mancati: verso un buon SGSL

Apprendimento organizzativo attraverso la segnalazione degli infortuni mancati: verso un buon SGSL Le competenze non tecniche: un contributo alla prevenzione per tutti i settori lavorativi 15a GIORNATA della SICUREZZA sul LAVORO organizzata dalla Commissione Provinciale per la Sicurezza sul Lavoro Apprendimento

Dettagli

Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila

Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila Prevenzione degli incidenti stradali Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali Dott. Massimo Aquila Le problematiche individuate Due problemi di salute a cui dedicare

Dettagli

Quadro sociale - Campania e Italia 2011

Quadro sociale - Campania e Italia 2011 Quadro sociale - Campania e Italia 2011 Quadro generale TERRITORIO POPOLAZIONE * OCCUPATI * PORTAFOGLIO AZIENDE** Campania 5.819.299 1.567.239 239.245 Italia 60.328.235 22.967.244 3.343.815 *Fonte: ISTAT

Dettagli

Il nesso di causalità materiale

Il nesso di causalità materiale Il nesso di causalità materiale Il rapporto di causalità (sperimentale) quella e non altra si deve stimar causa che posta fa seguire sempre l effetto e rimossa rimuove l effetto. Galileo Galilei Nesso

Dettagli

DISEGNO DELLO STUDIO E RISULTATI PRELIMINARI

DISEGNO DELLO STUDIO E RISULTATI PRELIMINARI Ricerca finalizzata 2009 Ministero della Salute PRIMI RISULTATI DI VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE DELLE ASL DEL VENETO NEL RIDURRE GLI INFORTUNI SUL LAVORO DISEGNO DELLO STUDIO

Dettagli

Dott. Paolo Barbina. Infortuni sul lavoro: segnalazione e comunicazione al pz. PALMANOVA 25 maggio 2016 MONFALCONE 8 giugno 2015

Dott. Paolo Barbina. Infortuni sul lavoro: segnalazione e comunicazione al pz. PALMANOVA 25 maggio 2016 MONFALCONE 8 giugno 2015 Dott. Paolo Barbina Infortuni sul lavoro: segnalazione e comunicazione al pz. PALMANOVA 25 maggio 2016 MONFALCONE 8 giugno 2015 INFORTUNIO SUL LAVORO Un infortunio sul lavoro è un evento dovuto ad una

Dettagli

UTILIZZO DELLE SCHEDE DI LAVORAZIONE

UTILIZZO DELLE SCHEDE DI LAVORAZIONE UTILIZZO DELLE SCHEDE DI LAVORAZIONE D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Art. 17 e 18 Il Datore di Lavoro deve effettuare la valutazione e l analisi di tutti i rischi, all esito di tale valutazione redige un documento

Dettagli

Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona

Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona Dott. Mario Gobbi Isp. Massimo Bonfanti Azienda ULSS 9 Scaligera https://spisal.aulss9.veneto.it/ ART. 30 DEL D. LGS. 81/2008 La normativa nasce per contrastare

Dettagli

COMUNE DI CUSTONACI Provincia Di Trapani

COMUNE DI CUSTONACI Provincia Di Trapani COMUNE DI CUSTONACI Provincia Di Trapani NUCLEO DI VALUTAZIONE OGGETTO: SCHEDE DI SINTESI VALUTAZIONE P.O. TECNICA, CONTABILE E VIGILANZA ANNO 2015 ALLEGATO AI VERBALI DEL 2015. Sono presenti: Dott. Riccardo

Dettagli

21 ottobre 2013 INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO

21 ottobre 2013 INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO 21 ottobre 2013 INFORTUNIO e MALATTIA PROFESSIONALE: attività SPRESAL obblighi, destinatari, sanzioni Dr.ssa Ivana Cucco MALATTIA

Dettagli

SEDE DI LUCCA Direttore: Dott. C. Cervo

SEDE DI LUCCA Direttore: Dott. C. Cervo SEDE DI LUCCA Direttore: Dott. C. Cervo INFORTUNIO evento accaduto per causa violenta, in occasione di lavoro, da cui è derivata la morte o l inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero

Dettagli

Riepilogo dell attività svolta nel 2014 dal servizio associato di Polizia Municipale nei Comuni di Maiolo, Novafeltria, Talamello

Riepilogo dell attività svolta nel 2014 dal servizio associato di Polizia Municipale nei Comuni di Maiolo, Novafeltria, Talamello Servizio associato di Polizia Municipale Comuni di: Maiolo Novafeltria - Talamello Sede Comando: Novafeltria (RN) - V.le C. Battisti,7 Tel. 0541/845622 - fax 0541/922853 e-mail: ufficio.vigili@vallemarecchia.it

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Livorno

Amministrazione Provinciale di Livorno Amministrazione Provinciale di Livorno Analisi degli infortuni relativi ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Livorno nel triennio 2008-2010 REDATTO DA REVISIONE N. DATA 0 Dicembre 2011 Pagina

Dettagli

La sicurezza negli interventi forestali. Il lavoro del gruppo regionale Sicurezza in Selvicoltura obiettivi e prospettive

La sicurezza negli interventi forestali. Il lavoro del gruppo regionale Sicurezza in Selvicoltura obiettivi e prospettive La sicurezza negli interventi forestali Torino 8 novembre 2017 Il lavoro del gruppo regionale Sicurezza in Selvicoltura obiettivi e prospettive Imprese e sicurezza: il Piano Regionale di Prevenzione in

Dettagli

L uniformità dei controlli ed il dialogo tra il Sistema delle Agenzie e la Rete delle Procure generali in materia ambientale

L uniformità dei controlli ed il dialogo tra il Sistema delle Agenzie e la Rete delle Procure generali in materia ambientale L uniformità dei controlli ed il dialogo tra il Sistema delle Agenzie e la Rete delle Procure generali in materia ambientale Pescara, 12 Dicembre 2017 Pasquale Fimiani Sostituto Procuratore generale Corte

Dettagli

Mancata consapevolezza del rischio: esperienze in ambito

Mancata consapevolezza del rischio: esperienze in ambito La promozione delle competenze non tecniche come strumento t di prevenzione efficace Venerdì 13 giugno 2014 Politecnico di Milano Sede di Como Aula Magna Via Castelnuovo, 7 - Como Mancata consapevolezza

Dettagli

AUSL TOSCANA CENTRO NOMINATA LA NUOVA DIREZIONE AZIENDALE BOLDRINI, GORI E VOLPE R

AUSL TOSCANA CENTRO NOMINATA LA NUOVA DIREZIONE AZIENDALE BOLDRINI, GORI E VOLPE R AUSL TOSCANA CENTRO NOMINATA LA NUOVA DIREZIONE AZIENDALE BOLDRINI, GORI E VOLPE RISPETTIVAMENTE DIRETTORI DEI SERVIZI SOCIALI, SANITARIO E AMMINISTRATIVO Scritto da Daniela Ponticelli, giovedi 10 marzo

Dettagli

21 ottobre 2013 INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO

21 ottobre 2013 INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO 21 ottobre 2013 INFORTUNIO e MALATTIA PROFESSIONALE: obblighi, destinatari, sanzioni Relatore: Fabio Aina INFORTUNIO: DEFINIZIONI

Dettagli

La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali. Referente Infor.MO per la Regione Lazio

La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali. Referente Infor.MO per la Regione Lazio La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali Roberto Lupelli Referente Infor.MO per la Regione Lazio PIANO OPERATIVO PROGETTO REGIONALE IL SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

5. Occupazione e forze di lavoro

5. Occupazione e forze di lavoro 5. Occupazione e forze di lavoro Tasso di disoccupazione totale. Variazioni rispetto al corrispondente periodo precedente Napoli Torino Milano -2,5-2,0-1,5-1,0-0,5 0,0 0,5 2000 2001 2002 2003 Fonte: ISTAT

Dettagli

ALTRI EVENTI INFORTUNISTICI ANNO 2001

ALTRI EVENTI INFORTUNISTICI ANNO 2001 REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE! Via S. Lorenzo, 101 01100 VITERBO O761-339608 FAX 0761-226472 e.mail: dir.spp@asl.vt.it ALTRI EVENTI INFORTUNISTICI ANNO

Dettagli

NUMERO DI PATTUGLIE EFFETTUATE TOTALE SANTARCANGELO DI ROMAGNA 922 VERUCCHIO 520 POGGIO TORRIANA 324

NUMERO DI PATTUGLIE EFFETTUATE TOTALE SANTARCANGELO DI ROMAGNA 922 VERUCCHIO 520 POGGIO TORRIANA 324 Riepilogo dell attività svolta nel 2014 dal Corpo unificato di Polizia Municipale Valmarecchia nei Comuni di Poggio Torriana, Santarcangelo di Romagna, Verucchio. NUMERO DI PATTUGLIE EFFETTUATE TOTALE

Dettagli

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2016

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2016 Fonte Dati Regione Lombardia TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2016 * Le tabelle comprendono solo i dati degli infortuni avvenuti nel posto di lavoro e che hanno

Dettagli

Work related injuries: estimating the incidence among illegally employed immigrants

Work related injuries: estimating the incidence among illegally employed immigrants Work related injuries: estimating the incidence among illegally employed immigrants Giuseppe Mastrangelo, Ragnar Rylander, Alessandra Buja, Gianluca Marangi, Emanuela Fadda, Ugo Fedeli, Luca Cegolon BMC

Dettagli

L archivio nazionale degli infortuni mortali sul lavoro: fattori causali e modalità di accadimento

L archivio nazionale degli infortuni mortali sul lavoro: fattori causali e modalità di accadimento Convegno Nazionale Roma 2 dicembre 2009 Istituto Superiore per la Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie L archivio nazionale degli infortuni mortali sul lavoro: fattori causali

Dettagli

Piano di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 / 2012: Regione Lazio.

Piano di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 / 2012: Regione Lazio. Piano di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 / 2012: Regione Lazio. Le fonti dei dati utilizzati sono: 1. Sito agri.istat.it: dati ISTAT relativi agli anni 2006 e 2007. 2. Sito infocamere.it:

Dettagli

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti INDIRIZZO WEB: WWW.SUP.USL12.toscana.it: 8000/ Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE Dott.ssa Lucia Bramanti servizio di Prevenzione, Igiene

Dettagli

L'inchiesta di polizia giudiziaria in caso di malattia professionale

L'inchiesta di polizia giudiziaria in caso di malattia professionale L'inchiesta di polizia giudiziaria in caso di malattia professionale Pierantonio Zanon responsabile UOS Medicina del Lavoro SPISAL ULSS 6 Vicenza Seminario La responsabilità penale da esposizione dei lavoratori

Dettagli

MIUR.AOODRVE.REGISTRO UFFICIALE(U)

MIUR.AOODRVE.REGISTRO UFFICIALE(U) MIUR.AOODRVE.REGISTRO UFFICIALE(U).0019042.20-10-2016 Ministero dell istruzione, dell università e della Ricerca Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali del Veneto Loro Sedi e p.c. Ai Dirigenti

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di:

MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di: MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SISTEMA MAL.PROF DAL 2 AD OGGI 24 OTTOBRE 26 - FIRENZE Servizio PSAL della è il destinatario di: Denunce Referti OCCUPATI PATRONATI COMPETENTI

Dettagli

Corso di aggiornamento Coordinatori per la sicurezza nei cantieri Regione Toscana Firenze maggio 2013

Corso di aggiornamento Coordinatori per la sicurezza nei cantieri Regione Toscana Firenze maggio 2013 Corso di aggiornamento Coordinatori per la sicurezza nei cantieri Regione Toscana Firenze 2-32 3 maggio 2013 Analisi dei dati statistici sugli infortuni nel settore delle costruzioni La medicina del lavoro

Dettagli

Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL

Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO U.O.C. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni sul Lavoro e delle Malattie Professionali

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

L EPIDEMIOLOGIA DEGLI INFORTUNI DOMESTICI IN REGIONE

L EPIDEMIOLOGIA DEGLI INFORTUNI DOMESTICI IN REGIONE L EPIDEMIOLOGIA DEGLI INFORTUNI DOMESTICI IN REGIONE Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali I NUMERI DEGLI INFORTUNI DOMESTICI NEL 2009

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 201: aggiornamento al 30//201 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 07: aggiornamento al 30//07 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 204: aggiornamento al 30/04/204 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering su base dati Inail DATI INAIL NAZIONALI

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/7/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Università Politecnica delle Marche

Università Politecnica delle Marche Procedura di gestione degli Infortuni sul lavoro Studenti Corso di Laurea in Infermieristica Elenco emissioni/approvazioni/revisioni Redazione Verifica Approvazione Emissione Promemoria revisione Nome

Dettagli

Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: una premessa

Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: una premessa Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: una premessa a cura di: Antonella Bena 1 Scopo della giornata Individuare un elenco di indicatori per la descrizione del rischio

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010

Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010 Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010 Il ribaltamento dei trattori come principale causa degli infortuni mortali in agricoltura: i dati del Sistema di Sorveglianza Nazionale degli Infortuni Mortali sul

Dettagli

3. Occupazione e forze di lavoro

3. Occupazione e forze di lavoro 3. Occupazione e forze di lavoro Indice delle Tabelle 3.1 Indicatori del mercato del lavoro in Italia, nella regione Lazio e nella Provincia di Roma. Serie storica dal 1999 al 2002 e dati trimestrali 2001

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro PARTIAMO BENE! La sicurezza sul lavoro comincia da giovani Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Giuridico Amministrativo S.S. Formazione e Aggiornamento

Dettagli

Organi di Vigilanza e Sistema sanzionatorio. Dott. Leonardo SCATURRO

Organi di Vigilanza e Sistema sanzionatorio. Dott. Leonardo SCATURRO Organi di Vigilanza e Sistema sanzionatorio Dott. Leonardo SCATURRO Organi di Vigilanza S.Pre.S.A.L. - Azienda Sanitaria Locale Chi è? Ente che fa parte del Dipartimento di Prevenzione delle A.S.L. Quale

Dettagli

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015 Fonte Dati Regione Lombardia TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015 * Le tabelle non comprendono i dati degli infortuni avvenuti «IN ITINERE» A cura del Dipartimento

Dettagli

NUOVA DENUNCIA COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO IN VIA TELEMATICA

NUOVA DENUNCIA COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO IN VIA TELEMATICA NUOVA DENUNCIA COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO IN VIA TELEMATICA EVOLUZIONE NORMATIVA T.U. 81/2008 e s.m.i.: art. 18, lett. r): obbligo comunicazione telematica degli infortuni che comportino un assenza dal

Dettagli

E il primo provvedimento di tutela nel campo della SSL

E il primo provvedimento di tutela nel campo della SSL L 17 marzo 1898 n. 80 Si cita per la prima volta il concetto di Rischio professionale Si stabilisce un obbligo assicurativo limitatamente a particolari settori produttivi ritenuti più a rischio E il primo

Dettagli

ABRUZZO ITALIA

ABRUZZO ITALIA DATI STATISTICI 1 POPOLAZIONE RESIDENTE (dati ISTAT 2015) Popolazione 0-14 anni 15-29 anni 30-64 anni > 65 anni ABRUZZO: 1.331.574 ab. 170.929 203.652 655.902 301.091 L Aquila: 304.884 ab. 37.056 46.694

Dettagli

Il Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL)

Il Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) Il Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) Il punto di vista dell Organo di Vigilanza: Ispezioni repressive o collaborative? Intervento a cura del dott. Luca Sorrentino

Dettagli

PERCORSI DI ATTIVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE

PERCORSI DI ATTIVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE PERCORSI DI ATTIVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE FAQ (al 20 aprile 2016) 1. OGGETTO IN CHE COSA CONSISTONO I P.A.S.S.? In un intervento di natura educativa con valenza socio-assistenziale/sanitaria, realizzato

Dettagli

Popolazione e Occupazione (anno 2013) Popolazione di 15 anni e oltre ,9

Popolazione e Occupazione (anno 2013) Popolazione di 15 anni e oltre ,9 TAVOLA 1 Anno 2013: DONNE E LAVORO Dati Istat/Inail Maschi Femmine Totale % Femmine sul Totale Popolazione e Occupazione (anno 2013) Popolazione di 15 anni e oltre 25.106.840 27.044.327 52.151.167 51,9

Dettagli

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Area della sicurezza: prevenzione incidenti Laura Marinaro Rosa D Ambrosio Piano Regionale della Prevenzione

Dettagli

Giornate di studio, approfondimento e aggiornamento la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro Casalvieri, sala Consiliare maggio / giugno 2016

Giornate di studio, approfondimento e aggiornamento la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro Casalvieri, sala Consiliare maggio / giugno 2016 Associazione di promozione sociale FM 199.9 Ltd Progetti per la vita Via Villa del Pesco, 185 03042 ATINA (FR) tel/fax 0776 61 04 56 e-mail : info@fm1999.com Sicurezza e Produttività nel Lavoro Sipro Srl

Dettagli

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...

Dettagli

I SGSSL e gli organi di vigilanza

I SGSSL e gli organi di vigilanza Azienda Sanitaria Firenze I SGSSL e gli organi di vigilanza Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione Firenze, 10.06.2014 Alcuni punti fermi relativi ai SGSL Non sono obbligatori e non vi

Dettagli

Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL

Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO U.O.C. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni sul Lavoro e delle Malattie Professionali

Dettagli

La guida sicura: ruolo e responsabilità delle aziende

La guida sicura: ruolo e responsabilità delle aziende La guida sicura: ruolo e responsabilità delle aziende di Lorenzo Fantini Avvocato, già dirigente divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro Un principio generale fondamentale L articolo 2087

Dettagli

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Modena, 16 aprile 2011 RESPONSABILITÀ Penale Amministrativa Dolo Colpa Preterintenzione Civile Contrattuale Extracontrattuale RESPONSABILITÀ

Dettagli

Marta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia

Marta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia La sicurezza in ottica di genere Marta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere Leggere i dati, analizzarli, produrre statistiche in ottica

Dettagli

Il quadro produttivo e occupazionale. Le fonti informative e il Rapporto regionale Infortuni sul lavoro e Malattie Professionali del Lazio

Il quadro produttivo e occupazionale. Le fonti informative e il Rapporto regionale Infortuni sul lavoro e Malattie Professionali del Lazio Il quadro produttivo e occupazionale Le fonti informative e il Rapporto regionale Infortuni sul lavoro e Malattie Professionali del Lazio Aurora Marchetti, Anteo Di Napoli SOMMARIO Quadro produttivo e

Dettagli

LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO

LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO Le coperture assicurative degli infortuni sul lavoro Durata: 09 14 DATORE DI LAVORO: RESPONSABILITÀ CIVILE E TUTELA ASSICURATIVA DEI LAVORATORI LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO Le coperture

Dettagli

GLI INFORTUNI SUL LAVORO QUADRO REGIONALE MARCHE

GLI INFORTUNI SUL LAVORO QUADRO REGIONALE MARCHE GLI INFORTUNI SUL LAVORO QUADRO REGIONALE MARCHE INDICE Quadro generale PAG. Graf. 1 - Andamento degli infortuni nelle Marche e in Italia - Anni 1999-2003 1 Tab.1 - Infortuni sul lavoro denunciati all'

Dettagli

4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali

4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali 4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali Referenti tecnici: Giulia Ciralli, Oscar Argentero, Fabrizio Ferraris, Roberto Zanelli Razionale e modello logico La programmazione delle attività

Dettagli

IL RUOLO DELL ORGANO DI VIGILANZA

IL RUOLO DELL ORGANO DI VIGILANZA dott. ing. Natale AIELLO - Responsabile U.O. Controllo e Vigilanza Dipartimento di Prevenzione - Azienda Sanitaria Provinciale Catania IL RUOLO DELL ORGANO DI VIGILANZA PIANO TRIENNALE REGIONALE STRAORDINARIO

Dettagli

Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche. Dott. Ing. Sebastiano Spampinato

Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche. Dott. Ing. Sebastiano Spampinato Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche Dott. Ing. Sebastiano Spampinato Esperto in materia HSE Prof. a contratto presso l Università

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. EDiSU (Ente per il diritto allo studio Universitario)- Via Sant Ennodio, Pavia.

AVVISO PUBBLICO. EDiSU (Ente per il diritto allo studio Universitario)- Via Sant Ennodio, Pavia. AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE ELENCO PROFESSIONISTI PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE A 100.000,00 EURO, AI SENSI DEGLI ARTT.90-91 DEL D.LGS. 163/2006. 1. Ente appaltante EDiSU

Dettagli

Report infortuni. Dati generali PosteItaliane. 1 Trimestre 2009

Report infortuni. Dati generali PosteItaliane. 1 Trimestre 2009 Report infortuni Dati generali PosteItaliane 1 Trimestre 2009 Indice Pagina Confronto 1 trimestre 2008-2009 1 Classificazione infortuni 2 Eventi mortali 3 Indici infortunistici 4 Tasso regionale infortuni

Dettagli

SABA SpA PROTOCOLLO N. 7 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 - 1 -

SABA SpA PROTOCOLLO N. 7 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 - 1 - Attività sensibile: GESTIONE COLLEGAMENTI TELEMATICI (IN ENTRATA E IN USCITA) O TRASMISSIONE DI DATI SU SUPPORTI INFORMATICI A PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ENTI PUBBLICI O AD AUTORITÀ Nota sul contenuto:

Dettagli

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE F.F. N : CS379 DEL : 03/05/2013 STRUTTURA PROPONENTE : U.O.C. ACQUISIZIONE E GESTIONE GIURIDICO-ECONOMICA DELLE RISORSE UMANE

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valor Militare ed al Merito Civile Città della Disfida

CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valor Militare ed al Merito Civile Città della Disfida DATI RELATIVI ALL ATTIVITA POLIZIA MUNICIPALE 2013 Attivita di P.G. 2013 Comunicazione notizie di reato c/o noti 8 Comunicazione notizie di reato c/o ignoti 10 Arresto in flagranza di reato 2 Persone denunciate

Dettagli

PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP) Presentazione

PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP) Presentazione ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP) 2014 2018 Presentazione Piano Regionale di

Dettagli

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/9 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere,

Dettagli

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di.

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/08/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 7: aggiornamento al 8//7 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

Dettagli