COMUNE DI BRUGNERA PROVINCIA DI PORDENONE ***

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1 COMUNE DI BRUGNERA PROVINCIA DI PORDENONE *** SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA 2012/2016

2 COMUNE DI BRUGNERA *** L anno duemilaundici, il giorno del mese di TRA Il Sig. MASCARIN Leonardo nato a Pordenone il , Responsabile dell Area Gestione Risorse del Comune di Brugnera, in nome e per conto del quale dichiara di agire nel presente atto (Codice Fiscale n ) Il Sig., nato a il funzionario della con sede in Via (Codice Fiscale e Partita IVA ), in nome e per conto della quale dichiara di agire nel presente atto giusta deliberazione del Consiglio di Amministrazione del. PREMESSO Che il Comune di Brugnera, con determinazione n. del ha affidato a il Servizio di Tesoreria per il quadriennio / ; Che lo schema di convenzione per il Servizio di Tesoreria è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; TUTTO CIO PREMESSO fra le parti come sopra costituite si conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Il Servizio di Tesoreria del Comune di Brugnera (in seguito Comune o Ente ) viene affidato a, in seguito Tesoriere, che accetta di svolgere il servizio a decorrere dal 01/01/2012 in conformità alla presente convenzione, con apertura entro il 02/01/2012 di almeno uno sportello non completamente automatizzato nel territorio comunale e con lo stesso orario praticato per il normale servizio di credito. La gestione del servizio può comunque essere centralizzata in una sede o filiale nell ambito regionale. In ogni caso dev essere garantita la trasmissione/ricezione della documentazione da o per l Ente entro il giorno successivo all invio/richiesta. Durante il periodo di validità della presente convenzione, di comune accordo fra le parti, potranno essere apportati perfezionamenti metodologici ed informatici alle modalità di espletamento del servizio o ampliamenti dello stesso nel rispetto delle leggi vigenti in materia di affidamento dei servizi. Per la formalizzazione dei relativi accordi può provvedersi con scambio di lettere, se le modifiche non comportano variazioni sostanziali, ovvero mediante Pagina 2 di 15

3 apposito atto aggiuntivo in presenza di modifiche sostanziali. Qualsiasi modifica delle condizioni pattuite deve seguire la citata procedura ed essere accettata dalla controparte. ART. 2 DURATA DEL SERVIZIO La presente convenzione avrà la durata di anni cinque decorrenti dal 01/01/2012 e potrà essere rinnovata, per una sola volta, ai sensi dell art. 210 del D. Lgs. 267/2000 (in seguito TUEL ), previa adozione da parte del Comune di formale atto deliberativo e compatibilmente con le disposizioni normative vigenti in tema di rinnovo. E consentita la proroga tecnica per un periodo massimo di tre mesi alle medesime condizioni della presente convenzione nella sola ipotesi che ciò si renda necessario per garantire il perfezionamento delle procedure di gara ad evidenza pubblica. La proroga dovrà essere formalmente deliberata e comunicata al Tesoriere prima della scadenza. ART. 3 OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE Il Servizio di Tesoreria comprende la riscossione delle entrate, il pagamento delle spese facenti capo al Comune e la custodia ed amministrazione dei titoli e di ogni altro valore finanziario di proprietà del Comune. Fanno eccezione le riscossioni delle entrate tributarie o patrimoniali affidate eventualmente dal Comune ad altri soggetti. L esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l onere del non riscosso per riscosso e senza l obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, o richieste o ad impegnare, comunque, la propria disponibilità nelle riscossioni, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l incasso. Il Tesoriere è quindi tenuto ad aprire un conto corrente presso di sé intestato al Comune e, ove richiesto, un conto titoli. Il Tesoriere custodisce ed amministra altresì i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore del Comune, con l obbligo di non procedere alla restituzione degli stessi senza ordine scritto da parte dell Ente. ART. 4 ESERCIZIO FINANZIARIO L esercizio finanziario del Comune ha durata annuale, con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno. Dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell anno precedente. ART. 5 RISCOSSIONI Il Tesoriere provvede a incassare tutte le somme spettanti al Comune sotto qualsiasi titolo e causa, rilasciando quietanza liberatoria. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso (reversali) emessi dal Comune, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da un suo delegato, così come previsto dal Regolamento di Contabilità. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché le successive variazioni. Il Tesoriere deve accettare, anche in difetto di reversale, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del Comune rilasciandone ricevuta. Le riscossioni effettuate in difetto di reversale, dovranno chiaramente indicare: Pagina 3 di 15

4 - cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione eventuale delle persone giuridiche private, Società commerciali, Associazioni o persone fisiche per cui esegue l operazione; - causale del versamento da dichiarare dal medesimo versante (l esibizione di un documento v. fattura emesso dal Comune comporta per il Tesoriere l obbligo di indicare, oltre alla causale, il codice identificativo del documento); - ammontare del versamento. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, necessari per l emissione dell ordinativo di incasso. Gli ordinativi emessi dal Comune a copertura di dette entrate devono riportare l annotazione a copertura del sospeso n. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto su ordine del Responsabile Finanziario o delegato. Il Tesoriere esegue l ordine di prelievo entro il giorno successivo alla richiesta del Comune mediante bonifico (in caso di attivazione del c/c/p bancoposta impresa online) o emissione di assegno postale e accredita l importo corrispondente sul conto di Tesoreria. Gli ordinativi relativi a tale tipologia di entrata devono riportare l annotazione prelievo da c/c/p. Il Tesoriere non può accettare accrediti a favore del Comune con valute retrodatate. Il Tesoriere si impegna a registrare nella propria contabilità le reversali regolarmente emesse dal Comune, di norma entro il giorno bancabile successivo alla ricezione del file firmato digitalmente (cd. reversale informatica) o in casi particolari dell eventuale cartaceo. L incasso delle somme è effettuato dal tesoriere senza spese. ART. 6 PAGAMENTI I pagamenti sono effettuati in base a mandati di pagamento, individuali o collettivi, emessi dal Comune, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o suo delegato come previsto dal Regolamento di Contabilità del Comune. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. L estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge e secondo le indicazioni fornite dal Comune con assunzione di responsabilità da parte del Tesoriere che ne risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, sia nei confronti del Comune sia dei terzi creditori, in ordine alla regolarità delle operazioni di pagamento eseguite. Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i pagamenti derivanti da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, nonché quelli connessi a domiciliazione di utenze. In via del tutto eccezionale il Tesoriere è tenuto ad effettuare pagamenti sulla base di ordine scritto dal Responsabile del Servizio Finanziario. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono essere emessi entro quindici giorni. Devono altresì riportare l annotazione: a copertura del sospeso n., rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. In via generale, il Tesoriere effettua, anche in assenza di mandato, i pagamenti che per disposizione di legge o contratto fanno capo al medesimo Tesoriere. Salvo i casi di pagamenti disposti in vigenza di esercizio provvisorio o di gestione provvisoria, il Tesoriere esegue i pagamenti, per quanto attiene alla competenza, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti del bilancio approvato o gli ulteriori previsti dalla legge e, per quanto attiene ai residui, entro i limiti delle somme risultanti da apposito elenco fornito dal Comune e sottoscritto dal Responsabile del Servizio Finanziario. Pagina 4 di 15

5 I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili, eventualmente anche vincolati, ovvero utilizzando l anticipazione di tesoreria di cui al successivo art. 14. Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultino privi delle codifiche obbligatorie per legge o non sottoscritti dalla persona legittimata, ovvero che presentino abrasioni o cancellature nell indicazione della somma e del nome del creditore, o discordanze fra la somma scritta in lettere e quella in cifre. I mandati sono ammessi al pagamento, di norma, il giorno lavorativo bancabile successivo a quello della consegna del cartaceo al Tesoriere o del file firmato digitalmente (cd. mandato informatico) e, nel medesimo termine, devono essere registrati nella contabilità di quest ultimo. In caso di pagamenti da eseguirsi entro un termine fisso indicato dal Comune sull ordinativo e per il pagamento degli stipendi al personale dipendente, il Comune medesimo deve consegnare i mandati entro e non oltre il terzo giorno bancabile precedente alla scadenza. Il Tesoriere è esonerato da qualsiasi responsabilità per ritardo o danno conseguenti a errata individuazione od ubicazione del creditore, qualora ciò sia dipeso da errore o incompletezza dei dati evidenziati dal Comune sul mandato. Il Tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre, commutandoli d ufficio in assegni postali localizzati, ovvero utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale. Il Comune si impegna a consegnare i mandati entro il 20 dicembre, senza che ciò costituisca impedimento all effettuazione di spese che dovessero risultare obbligatorie per legge o assolutamente necessarie oltre tale termine. Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate dal Comune. In assenza di un indicazione specifica, è autorizzato ad effettuare il pagamento ai propri sportelli contro ritiro di regolare quietanza o mediante l utilizzo di altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario. Per i mandati di pagamento estinti a mezzo assegno circolare il Tesoriere s impegna, a richiesta del Comune, a fornire tutte le informazioni necessarie ad attestare l avvenuto pagamento degli assegni medesimi; si obbliga altresì a riaccreditare all Ente l importo degli assegni circolari scaduti o non recapitati per irreperibilità dei destinatari. Tutte le spese e le tasse inerenti l esecuzione dei pagamenti di cui sopra, saranno a carico dei beneficiari; il Tesoriere pertanto, è autorizzato a trattenere dall importo nominale del mandato l ammontare delle spese in questione che sarà annotato sul titolo stesso e costituirà parte integrante della quietanza. Più precisamente, a titolo di commissioni saranno addebitati ai beneficiari: - per ogni bonifico su c/c aperti su filiali del Tesoriere - per ogni bonifico su c/c aperti presso altri istituti; - le tasse dovute per i vaglia postali; - le spese postali relative all invio di assegni; - il diritto fisso vigente per i versamenti su c/c/p, ove possibile. Nel caso di più bonifici/mandati relativi allo stesso beneficiario, ammessi al pagamento nella stessa giornata, sarà addebitata una sola operazione. Il Tesoriere non deve pagare mandati a favore di un delegato del beneficiario, se ai mandati stessi non sia allegata apposita delega rilasciata dal creditore e la cui sottoscrizione non sia legalizzata a norma del d.p.r. 445/2000 e successive modifiche. I pagamenti a favore di persone giuridiche o di associazioni devono contenere l indicazione (nome, cognome, luogo e data di nascita, qualifica e codice fiscale) dell eventuale persona fisica autorizzata a dare quietanza per conto delle stesse. Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali il Comune produrrà, contestualmente ai mandati di pagamento delle retribuzioni del proprio personale, anche quelli relativi al pagamento dei contributi suddetti, correlandoli della prevista distinta. Il Pagina 5 di 15

6 Tesoriere, al ricevimento dei mandati, procede al pagamento degli stipendi ed accantona le somme necessarie per il pagamento dei corrispondenti contributi entro la scadenza (per il mese di dicembre non oltre il 31/12), anche vincolando l eventuale anticipazione di tesoreria e dando di questo immediata comunicazione scritta al Comune. Per quanto concerne il pagamento delle rate di mutui garantite da delegazioni di pagamento, il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni medesime, ha l obbligo di effettuare, in funzione delle scadenze, i necessari accantonamenti, anche tramite apposizione di vincolo sull eventuale anticipazione di tesoreria, con comunicazione al Comune. Resta inteso che, qualora, alle scadenze stabilite, siano comunque insufficienti le somme del Comune necessarie per il pagamento delle rate e tale circostanza non sia addebitabile al Tesoriere, questo non è responsabile del mancato o ritardato pagamento e non risponde, pertanto, in ordine alle indennità di mora eventualmente previste nel contratto di mutuo. Il Tesoriere è sollevato da ogni responsabilità nei confronti dei terzi beneficiari qualora non possa effettuare i pagamenti per mancanza di fondi liberi e non sia altresì possibile ricorrere all anticipazione di tesoreria, in quanto già utilizzata o comunque vincolata, ovvero non richiesta ed attivata nelle forme di legge. A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere allega al mandato la quietanza del creditore, ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettuate, apponendo il timbro pagato ; in alternativa ed ai medesimi effetti, il Tesoriere annoterà gli estremi del pagamento effettuato sulla documentazione meccanografica, da consegnare al Comune unitamente ai mandati pagati, in allegato al proprio rendiconto. Su richiesta scritta del Servizio Finanziario del Comune, il Tesoriere è tenuto a fornire gli estremi di qualsiasi pagamento eseguito, nonché la relativa prova documentale, entro il giorno bancabile successivo alla richiesta. ART. 7 TRASMISSIONE DI ATTI E DOCUMENTI DAL COMUNE AL TESORIERE Gli ordinativi di incasso e i mandati di pagamento sono trasmessi dal Comune al Tesoriere in ordine cronologico con modalità esclusivamente telematica, tranne i casi in cui per ragioni indipendenti dalla volontà delle parti sia necessario anche l invio cartaceo per la presenza di allegati o distinte di pagamento. I mandati e le reversali relativi a conti vincolati, debbono riportare apposita indicazione. Il Comune trasmette al Tesoriere copia conforme dei seguenti documenti, non appena esecutivi: - delibera di approvazione del bilancio di previsione; - elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritto dal Responsabile del Servizio Finanziario; - deliberazioni relative a prelevamenti dal fondo di riserva ed ogni variazione di bilancio; - variazioni apportate all elenco dei residui attivi e passivi in sede di rendiconto; - delibera di approvazione del consuntivo; - copia del regolamento di contabilità. ART. 8 PARTICOLARI CONDIZIONI DI INCASSO O PAGAMENTO Il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente del Comune che abbia scelto come forma di pagamento l accreditamento in c/c, presso qualsiasi Istituto di Credito o Poste Italiane, verrà effettuato con la valuta indicata dall Ente e senza spese. Lo stesso per quanto concerne il pagamento delle competenze agli Amministratori e Consiglieri Comunali, di cui verrà data debita comunicazione. Pagina 6 di 15

7 ART. 9 IMPOSTE VIGENTI Tanto i mandati di pagamento, quanto gli ordini di riscossione, siano essi reversali od elenchi, devono recare l indicazione se le operazioni in esse ordinate, siano o meno da assoggettarsi ad I.V.A. od a bollo. L imposto di bollo su conti correnti o conti titoli aperti per conto del Comune, sono a carico del medesimo. ART. 10 CONTO RIASSUNTIVO DEI MOVIMENTI DI CASSA Il Tesoriere ha l obbligo di tenere aggiornato e custodire: a) il conto riassuntivo dei movimenti di cassa, costituito dal normale partitario di conto corrente di tesoreria; b) i bollettini delle riscossioni; c) le reversali d incasso ed i mandati di pagamento con relative quietanze; d) lo stato delle riscossioni e dei pagamenti in conto competenza ed in conto residui al fine di accertare in ogni momento la posizione di ogni introito e spesa, per la situazione di cassa; e) i verbali di verifica di cassa; f) eventuali altre evidenze previste dalla legge. Il Tesoriere è altresì tenuto alla separata contabilità dei movimenti in entrata ed uscita relativamente ai singoli fondi vincolati, come da indicazioni del Comune. ART. 11 VERIFICHE ED ISPEZIONI Il Comune ha diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dalla legge ed ogni qualvolta lo ritenga necessario od opportuno. A tal fine l Organo di Revisione, il Responsabile del Servizio Finanziario od altra persona delegata dal Comune, hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del Servizio di Tesoreria, possono effettuare sopralluoghi presso gli Uffici ove si svolge il servizio stesso e possono richiedere tutta la documentazione che ritengono necessaria per le verifiche di competenza. La documentazione deve di norma essere consegnata entro il giorno bancabile successivo alla richiesta. Ove richiesto, le verifiche di cassa o del mastro, saranno di norma effettuate presso la sede del Comune. ART. 12 COMUNICAZIONI PERIODICHE DEL TESORIERE AL COMUNE Il Tesoriere dovrà: a) mettere a disposizione del Comune, in via telematica quotidianamente, il giornale di cassa da cui risultino tutte le operazioni di entrata ed uscita effettuate e il saldo di cassa complessivo, distinto tra fondi vincolati e non; b) rendere periodicamente, e comunque alla fine dell esercizio, al Comune i mandati e le reversali estinti con relativa quietanza; c) registrare il carico e lo scarico dei titoli del Comune nonché dei titoli depositati a cauzione da terzi; d) garantire ogni altro adempimento previsto dalla presente convenzione; e) mettere a disposizione del Comune, in via telematica quotidianamente, l elenco dei sospesi di entrata e uscita e la situazione di cassa, conto di fatto e di diritto; f) inviare (se e quando possibile telematicamente) le ricevute di pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali e assistenziali, mensilmente; Pagina 7 di 15

8 g) dare immediata comunicazione scritta dell eventuale vincolo o utilizzo dell anticipazione di tesoreria o di utilizzo straordinario dei fondi vincolati e del relativo importo; h) inviare distinta degli interessi passivi addebitati o attivi accreditati, dalla quale si desuma il calcolo degli stessi da effettuarsi secondo quanto precisato all art. 18; i) inviare distinta analitica, almeno trimestrale, delle spese di Tesoreria addebitate all Ente a qualsiasi titolo; j) inviare mensilmente o mettere a disposizione telematicamente gli estratti conto dei conti intestati all Ente. ART. 13 SEGNALAZIONE DEI FLUSSI PERIODICI DI CASSA Il Tesoriere si impegna a provvedere alla compilazione e trasmissione dei dati periodici sui flussi di cassa alle autorità competenti, in base alla normativa di tempo in tempo vigente. ART. 14 ANTICIPAZIONE DI TESORERIA Il Tesoriere, su richiesta del Comune, presentata di norma all inizio dell esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione della Giunta Comunale, è tenuto a concedere anticipazione di tesoreria entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio. L utilizzo dell anticipazione ha luogo di volta in volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili sul conto di tesoreria e assenza dei presupposti per l utilizzo di somme a specifica destinazione. Il Comune deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l utilizzo e il rimborso dell anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che andrà ad utilizzare. Alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo dell anticipazione e di accredito, in sede di rientro, viene attribuita la valuta corrispondente alla giornata in cui è stata effettuata l operazione. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò il Comune, su indicazione del Tesoriere e con le modalità previste ai precedenti artt. 5 e 6 provvede all emissione degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento. Il Tesoriere è autorizzato ad addebitare in via provvisoria gli interessi e le competenze maturate con decorrenza dall effettivo utilizzo delle somme anticipate, anche in assenza dell emissione dei mandati di pagamento previo invio al Comune delle note di addebito. Il Tesoriere, a seguito di eventuale dichiarazione dello stato di dissesto del Comune può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di dichiarazione, l utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è consentita solo quando si presenti concretamente il rischio di un inclusione dell esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell Organo straordinario di liquidazione. In caso di cessazione del servizio, il Comune si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, e si obbliga, in via subordinata, a far rilevare al Tesoriere subentrante, all atto del conferimento dell incarico, le anzidette esposizioni ed a fargli assumere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell interesse del Comune. Pagina 8 di 15

9 ART. 15 ACQUISTO TITOLI - CONSULENZE, MUTUI Il Tesoriere si impegna: 1) all acquisto di titoli obbligazionari di speciali Istituti di credito che verranno all uopo indicati dal Comune al fine di permettere il finanziamento di opere di pubblica utilità; 2) a svolgere, direttamente o tramite società collegate o controllate da esso, consulenza in materia bancaria, sulla congruità e convenienza di operazioni parabancarie, sull andamento delle quotazioni e in genere sul mercato mobiliare sia interno che estero, sull elaborazione di piani economico-finanziari e su operazioni di finanza di progetto; 3) a concedere all Ente finanziamenti per investimenti, ai sensi della vigente normativa, al tasso offerto in sede di gara. ART. 16 UTILIZZO DI SOMME A SPECIFICA DESTINAZIONE Il Comune, previa apposita deliberazione dell organo esecutivo da adottarsi all inizio dell esercizio finanziario, può, in relazione al fabbisogno e nel rispetto delle disposizioni di legge, autorizzare al Tesoriere l utilizzo delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell anticipazione di tesoreria che pertanto deve risultare già richiesta, attivata e libera da vincoli. L anticipazione è attivata su specifica richiesta del Responsabile finanziario. Il Comune non può dar luogo all applicazione del presente articolo qualora non abbia costituito, con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, i fondi vincolati utilizzati in precedenza, ovvero qualora versi in stato di dissesto finanziario. In questo ultimo caso, il divieto opera dalla data della delibera del dissesto e si intende esteso alla fase di risanamento, intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall anno per il quale viene redatta l ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. ART. 17 GESTIONE DEL SERVIZIO IN PENDENZA DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO Ai sensi del TUEL, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate. Per effetto della norma succitata, il Comune deve quantificare preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere. L ordinanza di assegnazione ai creditori procedenti costituisce ai fini del rendiconto della gestione valido titolo di discarico dei pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi. ART. 18 TASSI DEBITORE E CREDITORE Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo 14, viene applicato un interesse passivo pari a punti percentuali di spread sull euribor a tre mesi (base 365) - media mese precedente, applicata all intero mese successivo. Sulle anticipazioni non viene applicata alcuna commissione di massimo scoperto. Per i depositi costituiti presso il Tesoriere viene applicato un interesse attivo nella misura di punti percentuali di spread rispetto all euribor a tre mesi (base 365) - media mese precedente, applicata all intero mese successivo. Gli interessi, attivi e passivi, sono capitalizzati e liquidati trimestralmente e sono calcolati ad interesse semplice, 360/360. Pagina 9 di 15

10 ART. 19 CONDIZIONI DI VALUTA Il Tesoriere si impegna ad applicare le seguenti valute per riscossioni e pagamenti: - riscossioni in contanti, assegni circolari, vaglia postali: giorno d incasso; - riscossioni tramite bonifici/giroconti: data di effettiva disponibilità sul circuito interbancario; - pagamenti: addebito sul conto di Tesoreria con valuta pari alla data di effettivo pagamento. Le somme pagate dall Ente devono essere accreditate sui c/c dei beneficiari entro gg. lavorativi. Alle riscossioni tributarie, da tariffa o patrimoniali, regolate da apposite convenzioni aggiuntive alla presente, si applica la valuta ivi prevista. ART. 20 RESA DEL CONTO FINANZIARIO Il Tesoriere, entro 30 gg. dalla chiusura dell esercizio, rende al Comune, su modello conforme a quello approvato con D.P.R. n. 194/1996, il Conto del Tesoriere, corredato dagli allegati di svolgimento (mastro) per ogni singola voce di bilancio, dagli ordinativi di incasso, dai mandati di pagamento e dalle relative quietanze. In particolare dovranno essere forniti su supporto cd/dvd gli ordinativi d incasso e di pagamento e le relative quietanze, in formato che garantisca la conservazione a norma secondo le regole del CAD (codice amministrazione digitale), nella considerazione che gli stessi saranno gestiti dall Ente esclusivamente in formato digitale. Il Comune si obbliga a trasmettere al Tesoriere, se possibile in forma elettronica, la delibera esecutiva di approvazione del Conto del Bilancio, il decreto di discarico della Corte dei Conti e/o gli eventuali rilievi mossi in pendenza di giudizio di conto. ART. 21 HOME-BANKING Il Tesoriere garantisce il collegamento telematico (anche tramite portale internet) tra la propria sede centrale e il Comune, onde consentire lo scambio e visualizzazione giornalieri delle informazioni inerenti le operazioni effettuate, il controllo continuo del fondo cassa e la rispondenza delle scritture dei due Enti. In particolare, il sistema deve almeno garantire: - la trasmissione telematica dei mandati, delle reversali (se non operativa la procedura prevista dall art. 22), del bilancio preventivo, del rendiconto, dell elenco dei residui attivi e passivi e delle variazioni di bilancio - la visualizzazione e stampa di tutte le operazioni effettuate dal Tesoriere per conto del Comune, in particolare i sospesi in entrata ed uscita, il fondo cassa di fatto e diritto, distinto in conti vincolati e liberi, l indicazione della causale, della valuta, della data operazione e dei relativi beneficiari/versanti - lo scarico, in formato gestibile con il software dell Ente, dei sospesi di entrata e uscita. - i pagamenti mediante delega F24. Allo scopo spetta al Tesoriere mettere a disposizione il software, compatibile con quello in uso presso il Comune e quant altro necessario all implementazione del servizio. Tutti gli oneri ed azioni derivanti dall applicazione di quanto sopra sono a totale carico del Tesoriere, salvo i costi dell eventuale collegamento telefonico operato dall Ente. L effettiva attivazione delle procedure informatiche, così come indicate nel presente articolo, dovrà avvenire improrogabilmente entro il 02/01/2012. In difetto, si procederà all applicazione di una penale di con invito ad adeguarsi entro il 31/1/2012. In Pagina 10 di 15

11 ulteriore difetto si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell art. 29, fatti salvi gli eventuali ulteriori danni. Il giudizio sulla corretta attivazione spetterà insindacabilmente al responsabile finanziario del Comune di Brugnera. Il Tesoriere si impegna altresì ad accettare dal Comune l invio mediante posta elettronica certificata (o portale) di atti o documenti firmati digitalmente, nel rispetto della normativa vigente in tema di documento elettronico e sua trasmissione avente valore legale. ART. 22 TRASMISSIONE INFORMATIZZATA ORDINATIVI D INCASSO E PAGAMENTO Il Tesoriere s impegna a mettere a disposizione del Comune, a propria cura e spese, un applicazione informatica, compatibile con il programma di contabilità in uso presso l Ente, in grado di consentire la trasmissione in via esclusivamente telematica dei mandati e delle reversali, nel pieno rispetto delle disposizioni del codice dell amministrazione digitale (d. lgs. 82/2005, d. lgs. 159/2006 e s.m.i.), delle delibere CNIPA e delle eventuali future modificazioni normative. L applicazione dovrà garantire la firma di ordinativi plurimi, la loro visualizzazione ante-firma, la gestione in sicurezza nelle varie fasi di emissione, rettifica, annullamento, l archiviazione e conservazione dei flussi. In particolare, entro il 31 gennaio di ogni anno, dev essere consegnato all Ente un supporto informatico (tipo dvd) ove sono archiviati tutti gli ordinativi emessi telematicamente nell anno precedente, quietanzati e firmati dal Tesoriere. Dovranno essere osservate le regole tecniche previste dalla circolare ABI Serie Tecnica n 80 del 29/12/2003 ed eventuali successive integrazioni. Dovrà essere garantito un servizio di messaggistica che fornisca l esito di ogni flusso inviato dal Comune al Tesoriere, dando altresì conto di cosa è stato ricevuto. L interscambio dei flussi di dati deve rispettare i criteri di sicurezza in merito all autenticazione del mittente, all integrità dei dati, al non ripudio della ricezione e dell invio, previsti dalla normativa vigente in materia di predisposizione e invio di documenti in formato elettronico (cd. codice amministrazione digitale, già richiamato). La procedura dovrà altresì consentire una gestione automatizzata dei sospesi d entrata e uscita e di eventuali file allegati agli ordinativi. Il tutto dev essere attivato e funzionante al 2/1/2012. In caso di mancato rispetto del termine di cui sopra, si procederà all applicazione di una penale di con invito ad adeguarsi entro il 31/1/2012. In ulteriore difetto si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell art. 29, fatti salvi gli eventuali ulteriori danni. Il giudizio sulla corretta attivazione spetterà insindacabilmente al responsabile finanziario del Comune di Brugnera. ART. 23 DEPOSITO FIRME AUTORIZZATE Il Comune comunicherà al Tesoriere preventivamente le firme autografe (estese ed in sigla) dei dipendenti autorizzati ad emettere ordinativi di pagamento/incasso o qualsivoglia ordine alla banca, con le generalità, la qualifica, la distinzione dei singoli poteri di firma e l indicazione degli atti o delle norme in base ai quali gli stessi risultano autorizzati. Per quanto attiene i certificati di firma digitale, ne sarà inviata copia in forma telematica. ART. 24 TERMINALI POS E CARTE DI CREDITO Il Tesoriere garantisce, a richiesta dell'ente ed entro tre mesi dalla stessa, la fornitura, l'installazione e la gestione gratuita di terminali POS fino ad un massimo di tre, appoggiati al conto ordinario di Tesoreria, presso gli uffici del Comune e/o altre sedi indicate dall Ente sul territorio comunale, per il pagamento di somme di spettanza del Comune. Rimangono a carico Pagina 11 di 15

12 dell Ente i soli costi di collegamento. Il Tesoriere si impegna altresì a fornire, entro un mese dalla richiesta dell Ente, carte di credito intestate al Comune e ai dipendenti o amministratori indicati dal medesimo, appoggiate al conto ordinario di Tesoreria, utilizzabili almeno sui circuiti VISA o MASTERCARD o AMERICAN EXPRESS. Le spese effettuabili con tali carte di credito saranno specificamente e tassativamente individuate dal Comune, al pari degli utilizzatori. Rimangono a carico del Comune i soli eventuali costi di bollo. ART. 25 CONTRIBUTO Il Tesoriere verserà al Comune annualmente, entro il 30 aprile, una somma pari ad, a titolo di contributo da destinare ad iniziative in campo sociale, sportivo, educativo, culturale ed ambientale, senza alcuna preventiva richiesta da parte dell Ente. ART. 26 CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il servizio di tesoreria come sopra costituito e regolamentato viene effettuato a titolo gratuito. Saranno a carico del Tesoriere tutte le spese inerenti il servizio. Resta a carico del Comune la sola imposta di bollo che fosse dallo stesso dovuta per legge. Eventuali servizi aggiuntivi o complementari a quelli previsti nella presente convenzione saranno oggetto di apposita contrattazione. Le condizioni di cui ai precedenti commi dovranno essere estese anche a favore di istituzioni e/o aziende che l Amministrazione Comunale ha costituito o costituirà ai sensi di legge. ART. 27 SCADENZA CONVENZIONE ED AGGIORNAMENTO Il Tesoriere, alla scadenza, ha l obbligo di continuare il servizio fino all individuazione del nuovo gestore, per un periodo massimo di tre mesi, anche qualora la convenzione non venisse rinnovata. Il Comune ed il Tesoriere convengono sull opportunità di verificare annualmente, anche mediante sottoscrizione di protocollo d intesa aggiuntivo, l eventuale necessità di aggiornamento e/o adeguamento della presente convenzione. All atto della cessazione del servizio, regolamentato dalla presente convenzione, il Tesoriere è tenuto a depositare presso l archivio del Comune tutti i registri, i bollettari e quant altro inerente la gestione del servizio medesimo, senza che rilevi il momento in cui la cessazione si verifica. ART. 28 GARANZIE PER LA REGOLARE GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA Il Tesoriere, a norma dell art. 211 del TUEL, risponde, con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, di ogni somma e valore dallo stesso trattenuti in deposito ed in consegna per conto del Comune nonché per tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di tesoreria. ART. 29 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il Comune ha la facoltà di chiedere la risoluzione anticipata del contratto per ogni grave violazione degli obblighi stabiliti dall atto di affidamento del servizio o dalla convenzione, previa diffida da comunicarsi al Tesoriere a mezzo raccomandata, con preavviso di 30 giorni, Pagina 12 di 15

13 quando queste violazioni comportino situazioni di particolare difficoltà per il Comune ed in particolare qualora: a) non inizi il servizio alla data pattuita nella convenzione o non apra almeno uno sportello nel territorio comunale, non completamente automatizzato, entro il ; b) commetta gravi e reiterati abusi od irregolarità ed in particolare non effettui alle prescritte scadenze, in tutto od in parte, i pagamenti di cui al precedente art. 6; c) non osservi gli obblighi stabiliti dall atto di affidamento del servizio o dalla convenzione, in particolare quelli previsti agli artt. 21 e 22; d) modifichi unilateralmente le condizioni pattuite. Rimane salvo il diritto del Comune di pretendere il risarcimento dei danni subiti. Il Tesoriere è altresì obbligato a mantenere il servizio, per un massimo di tre mesi, fino all individuazione del nuovo gestore. In caso di risoluzione del contratto, l istituto non sarà ammesso alla gara successiva. ART. 30 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E' vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto. E fatto divieto di subaffidamento dei servizi oggetto della presente convenzione. Art. 31 TRATTAMENTO DEI DATI Le parti si impegnano, pena la risoluzione della convenzione, a non divulgare - anche successivamente alla scadenza di quest'ultima - notizie di cui siano venute a conoscenza nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a non eseguire ed a non permettere che altri eseguano copia, estratti note od elaborati di qualsiasi genere dei documenti di cui siano venute in possesso in ragione della presente Convenzione. A tale scopo le parti dichiarano che i dati verranno trattati per finalità connesse alle obbligazioni derivanti dalla presente Convenzione, in modo lecito e secondo correttezza, mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e riservatezza, nel rispetto delle norme previste dal "Codice in materia di protezione dei dati personali" approvato con d.lgs. n. 196/2003. Per tutta la durata dei servizi della presente Convenzione, nonché anche successivamente alla scadenza di quest'ultima, le parti si impegnano, altresì, a far mantenere al proprio personale il segreto d'ufficio in relazione ai dati sottoposti a trattamento. A tal riguardo le parti s impegnano, altresì, a diffidare tutti i dipendenti e tutti coloro che comunque collaborino all'esecuzione delle prestazioni di cui alla presente Convenzione, in conformità a quanto previsto delle suddette norme. Le parti dovranno, inoltre, richiamare l'attenzione dei propri dipendenti su quanto disposto dall'articolo 326 del Codice Penale, così come modificato dalla Legge n. 86 del 26 aprile 1990 che punisce la violazione, l'uso illegittimo e lo sfruttamento di notizie riservate. ART. 32 SPESE DI STIPULA E DI REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE Le spese di stipulazione e dell eventuale registrazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico del Tesoriere. La presente convenzione non dà luogo a riconoscimento di corrispettivo economico in quanto il Servizio di Tesoreria sarà svolto gratuitamente dall Istituto Tesoriere e pertanto si richiede che in sede di registrazione venga applicata l imposta in misura fissa ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 5 e 40 del D.P.R. n. 131/1986 e a norma dell articolo 11 della tariffa parte I allegata al DPR 131/1986 Pagina 13 di 15

14 Ai fini del calcolo dei diritti dovuti al Segretario del Comune, qualora lo stesso intervenga alla stipula della presente convenzione in veste di pubblico ufficiale rogante, la presente convenzione si dovrà considerare di valore indeterminato, con conseguente applicazione del diritto sul valore stabilito come minimo nella tabella D, allegata alla legge n. 604/1962. ART. 33 RINVIO Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti che disciplinano la materia, in particolare al TUEL e al regolamento di contabilità comunale. ART. 34 DOMICILIO DELLE PARTI CONTROVERSIE Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze della stessa derivanti, il Comune e il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi come di seguito indicato: - per il Comune di Brugnera via Villa Varda n Brugnera (PN) - per il Tesoriere. Per eventuali controversie è competente il Tribunale di Pordenone. Pagina 14 di 15

15 INDICE ART. 1 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ART. 2 DURATA DEL SERVIZIO ART. 3 OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE ART. 4 ESERCIZIO FINANZIARIO ART. 5 RISCOSSIONI ART. 6 PAGAMENTI ART. 7 TRASMISSIONE DI ATTI E DOCUMENTI DAL COMUNE AL TESORIERE ART. 8 PARTICOLARI CONDIZIONI DI INCASSO O PAGAMENTO ART. 9 IMPOSTE VIGENTI ART. 10 CONTO RIASSUNTIVO DEI MOVIMENTI DI CASSA ART. 11 VERIFICHE ED ISPEZIONI ART. 12 COMUNICAZIONI PERIODICHE DEL TESORIERE AL COMUNE ART. 13 SEGNALAZIONE DEI FLUSSI PERIODICI DI CASSA ART. 14 ANTICIPAZIONE DI TESORERIA ART. 15 ACQUISTO TITOLI - CONSULENZE, MUTUI ART. 16 UTILIZZO DI SOMME A SPECIFICA DESTINAZIONE ART. 17 GESTIONE DEL SERVIZIO IN PENDENZA DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO ART. 18 TASSO DEBITORE E CREDITORE ART. 19 CONDIZIONI DI VALUTA ART. 20 RESA DEL CONTO FINANZIARIO ART. 21 HOME BANKING ART. 22 TRASMISSIONE INFORMATIZZATA ORDINATIVI D INCASSO E PAGAMENTO ART. 23 DEPOSITO FIRME AUTORIZZATE ART. 24 TERMINALI POS E CARTE DI CREDITO ART. 25 CONTRIBUTO ART. 26 CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO ART. 27 SCADENZA CONVENZIONE ED AGGIORNAMENTO ART. 28 GARANZIE PER LA REGOLARE GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA ART. 29 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 30 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 31 TRATTAMENTO DEI DATI ART. 32 SPESE DI STIPULA E DI REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE ART. 33 RINVIO ART. 34 DOMICILIO DELLE PARTI - CONTROVERSIE Pagina 15 di 15

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