C A R M I G N A C ' S N O T E
|
|
- Dante Massaro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 C A R M I G N A C ' S N O T E DANZA SUL VULCANO Aprile 2016 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director e Membro del Comitato Investimenti In Cina il credito cresce molto più rapidamente del PIL Il rimbalzo del prezzo del petrolio da 26 a 40 dollari al barile, unito all atteggiamento nuovamente accomodante delle principali Banche Centrali, dopo l 11 febbraio ha innescato una ripresa dei mercati azionari, di simile entità registrata nel mese di ottobre Tra i vari dati statistici economici pubblicati quotidianamente, i mercati hanno scelto di concentrarsi, sia per la Cina che per gli Stati Uniti, su quelli che avvalorano lo scenario economico più favorevole (mai sottovalutare la tendenza naturale dell essere umano a preferire le informazioni che vanno nel senso di ciò che desidera). L esame lucido dei fatti volto a distinguere il messaggio essenziale dalle voci continua tuttavia a confermare il perdurare del nuovo regime di mercati iniziato l estate scorsa (vedasi la Carmignac s Note di luglio 2015 "È iniziata la grande transizione"). Bene o male, il mantenimento del sostegno monetario delle Banche
2 Centrali consente movimenti intermedi significativi e un pizzico di opportunismo. Tuttavia, l accumularsi di disequilibri di ordine economico, finanziario, monetario e politico, agli attuali livelli dei mercati, provoca un asimmetria dei rischi tuttora sfavorevole. Di conseguenza, noi non ci uniamo alla danza generale sul vulcano, anche se per ora è dormiente. Manteniamo una gestione dei rischi molto attenta nonché un esposizione focalizzata sugli asset per i quali l asimmetria dei rischi ci pare ancora oggi favorevole (vedasi la Carmignac s Note di marzo 2016 I sonnambuli ). False buone notizie A inizio anno, le grandi Banche Centrali hanno affrontato dei mercati finanziari molto turbolenti, rinnovandoli allo stesso tempo il loro sostegno. Dopo l introduzione a fine gennaio, per la prima volta nella storia, di un tasso di deposito negativo da parte della Banca del Giappone, in un ennesimo tentativo di innescare una svalutazione dello
3 yen per rilanciare l economia, la Cina a febbraio ha ridotto i coefficienti di riserva obbligatoria imposti alle banche, la BCE a marzo ha annunciato l ampliamento e la diversificazione delle misure di quantitative easing e infine, la Fed ha rivisto al ribasso le previsioni di rialzo dei tassi di riferimento annunciate lo scorso dicembre. I mercati, già tranquillizzati dal superamento del prezzo del petrolio al di sopra dei precedenti livelli di guardia (meno di 30 dollari a barile), hanno riscontrato in questo afflusso di buone notizie una giusta motivazione per il ritorno della propensione al rischio. Tuttavia, si tratta solo di un mossa temporanea. Innanzitutto, gli ultimi posizionamenti delle Banche Centrali sono altrettanti fallimenti confermati. Nell Eurozona e in Giappone, i ritmi annui d inflazione, rimasti tuttora prossimi allo 0% e ben lontani dal raggiungimento degli obiettivi ufficiali, condannano le Banche Centrali all eccesso. E negli Stati Uniti, è stata la fragilità dell economia a costringere la Fed a rivedere al ribasso le previsioni sulla graduale normalizzazione della propria, politica monetaria, ossia due mesi dopo averle annunciate. In secondo luogo, ed è questo il punto essenziale, i mercati non hanno ancora percepito che questi fallimenti sono inevitabili. I problemi che l economia globale deve affrontare -sovraindebitamento e domanda insufficiente - non possono essere risolti solo mediante misure di politica monetaria, anche se di natura non convenzionale. Come esprimeva l uso del termine medico iatrogeno nella Carmignac's Note del mese scorso, la contrazione dei tassi di interesse da parte delle Banche Centrali peggiora ormai la situazione che avrebbe dovuto risolvere: incoraggia il perdurare dell indebitamento degli Stati, comprime ulteriormente i profitti delle banche e rafforza il fabbisogno di risparmio da parte dei consumatori piuttosto che indurli al consumo. In queste circostanze, è solo nel brevissimo termine che si può essere soddisfatti di fronte a quest ultimo vano tentativo delle Banche Centrali. I mercati non hanno nemmeno motivo di rallegrarsi della prospettiva di una stretta monetaria negli Stati Uniti. Nonostante questo, la presidente della Fed Janet Yellen potrebbe presto essere costretta a riconoscere che gli affitti e i prezzi dei prodotti di base negli Stati Uniti hanno iniziato ad aumentare, un rialzo tanto più imbarazzante in quanto determinerebbe non solo una ripresa dell inflazione, ma inciderebbe anche
4 sul potere d acquisto, e quindi sulle prospettive di crescita dei consumi. La questione della crescita negli Stati Uniti Chiaramente, sussiste il dibattito sulla resilienza dell economia statunitense. Ogni dato statistico è oggetto di estrapolazione in una sorta di analisi grafica distinta, applicata all economia. Questa miopia dell analisi macroeconomica alimenta l instabilità dei mercati. Ci sembra più sicuro esaminare i principi di base della dinamica economica attuale per trarne insegnamenti utili. Emerge allora che i margini delle aziende statunitensi sono diminuiti dal 10,6% a fine 2011 all attuale 7,6%. Occorre quindi osservare che oggi siamo di fronte a un inversione durevole del ciclo degli investimenti, il cui motore principale è l andamento dei margini. Inoltre, negli ultimi cinque anni i consumi statunitensi hanno beneficiato di un duplice effetto ricchezza (attraverso l aumento dei prezzi dell immobiliare e degli asset finanziari) che però sta venendo meno. Di conseguenza non resta che rilevare che gli attuali consumi, sia di beni sia di servizi, inizino a rallentare mentre aumenta il tasso di risparmio (5,4% attualmente, a fronte del 4,9% a fine 2015). Il rischio che nel 2016 la crescita statunitense rallenti nettamente scendendo al di sotto del 2% resta elevato, e questa volta la Banca Centrale, ormai già entrata nel ciclo di contrazione monetaria, non potrà intervenire con un allentamento della propria politica. I mercati non sono preparati a questa evenienza. La questione della Cina L andamento dell economia cinese, che da sola rappresenta più del 16% del PIL mondiale e oltre il 25% degli investimenti, certamente è determinante per l economia degli Stati Uniti e dell Europa, così come per il rischio di mercato. Tuttavia questo fattore evidenzia una questione importante, poiché il riequilibrio dell economia, combinato con le ingenti sovracapacità industriali, rende inevitabile la
5 forte riduzione del ritmo degli investimenti in Cina. Le possibilità sono due: adeguare rapidamente il ritmo degli investimenti. In questo caso sarà molto difficile evitare un forte deprezzamento del renminbi a causa del deflusso di capitali e della necessità di ridurre l impatto della frenata sull economia interna. Una tale svalutazione aumenterebbbe di molto la pressione sulla competività delle altre grandi economie mondiali. La consapevolezza di questo rischio ha contribuito in parte ad aprire gli occhi dei mercati a inizio anno. Oppure, ed è la seconda possibilità, scegliere il continuo finanziamento di una riduzione molto graduale di questi investimenti da parte del governo per preservare la crescita. Questa sembra essere ormai l opzione privilegiata dalle autorità cinesi. In questo caso, le notizie sulla crescita saranno rassicuranti a breve termine e il mercato potrebbe accontentarsene, tanto più se le misure di controllo dei cambi implementate riusciranno a contenere, nell immediato, le perdite di riserve valutarie. Ma in questo scenario il livello di indebitamento del settore privato cinese, già balzato dal 140% del PIL nel 2008 all attuale 240%, continuerà a peggiorare. Poiché, il ritmo dell espansione del credito, tra il 16 e il 20% all anno, supera ampiamente quello del PIL, che nella migliore delle ipotesi raggiunge il 4-5%. E, circostanza aggravante, i crediti in sofferenza del settore bancario secondo le nostre stime ammontano già a quasi un terzo del valore del PIL cinese. Questa opzione quindi non è percorribile. Tali scenari possono momentaneamente essere ignorati dai mercati, ma a nostro avviso richiedono una gestione molto attenta, tenuto conto della forte asimmetria dei rischi che comportano. Perciò, le Banche Centrali non hanno altra scelta se non continuare a fare quel che possono, ma la loro effettiva capacità d azione ha esaurito le potenzialità. Cosa che i mercati hanno iniziato a integrare a inizio anno. Nel frattempo i rischi economici hanno continuato ad accumularsi. A questi in Europa si aggiungono ormai nuove difficoltà politiche che si alimentano a vicenda: impatto economico della crisi dei migranti, sicurezza, rischio Brexit.
6 Questa diagnosi certamente non è incompatibile con movimenti intermedi dei mercati, ma giustifica al momento il mantenimento dei nostri investimenti basati su convinzioni all interno di una gestione prudente. Strategia di investimento Valute La BCE, come la BoJ, sembra incapace di controllare l andamento della propria valuta. Infatti, nonostante l importante espansione del programma di Quantitative Easing e i tassi d interesse tuttora negativi, Mario Draghi a marzo non è riuscito a impedire l apprezzamento significativo dell euro rispetto allo yen e al dollaro statunitense. Nel corso del mese, la moneta unica ha guadagnato terreno anche nei confronti della sterlina inglese, sotto pressione per effetto dei rischi legati alla Brexit. La nostra strategia valutaria incentrata sull euro ha quindi continuato a rivelarsi vincente. Abbiamo colto l occasione per realizzare prese di profitto sulle posizioni in yen e riequilibrare il posizionamento tra euro e dollaro statunitense. Infine, continuiamo a evitare le valute emergenti che riteniamo ancora vulnerabili.
7 Obbligazioni In marzo i tassi europei hanno ripreso il movimento di convergenza a seguito del nuovo pacchetto di misure non convenzionali annunciato dalla BCE. Le posizioni in Titoli di Stato portoghesi e greci ne hanno ampiamente beneficiato. Viceversa, la linea di attendismo adottata dalla Fed, nonostante la tendenza al rialzo degli ultimi dati sull inflazione, ha determinato tensioni sul segmento lungo della curva dei tassi statunitensi. I mercati, infatti, prevedono una maggiore passività della Banca Centrale statunitense dopo il momentaneo superamento del target d inflazione. Questo ci ha condotti a ridurre l esposizione ai Titoli di Stato sovrani statunitensi nella nostra strategia globale. Contemporaneamente, di fronte al perdurare della stabilizzazione dei prezzi del petrolio, abbiamo b ulteriormente aumentato le posizioni in obbligazioni corporate, in particolare nel settore delle materie prime. Questo segmento offre un eccellente profilo di rischio rendimento all investitore che si mantiene selettivo nella scelta dei titoli da includere nel portafoglio. Infine, la netta flessione dei tassi brasiliani sullo sfondo di un possibile cambio di governo e di politica economica in Brasile, ha contribuito alla performance globale attraverso il nostro posizionamento sui tassi sovrani brasiliani. Azioni Il rimbalzo dei mercati azionari in marzo, improvviso e indifferenziato, è più simile a un riacquisto di posizioni sell allo scoperto che a un risveglio dell interesse degli investitori per questa u asset class. Sottolineiamo l eccellente sovraperformance dei mercati emergenti e dei titoli ciclici europei nonostante il rallentamento economico in corso. Anche i nostri Fondi hanno beneficiato di questo movimento. Le continue correzioni al ribasso delle previsioni sugli utili da parte degli analisti non incoraggiano tuttavia ad aumentare l esposizione se non tatticamente. Manteniamo pertanto un posizionamento prudente giustificato dall asimmetria tra quotazioni con un potenziale di apprezzamento modesto e un rischio di ribasso significativo, tenuto conto della perdita di credibilità delle Banche Centrali. Il nostro principale driver di performance resta pertanto la selezione dei titoli concentrata sulle società caratterizzate da un potenziale di aumento degli utili indipendentemente dalla congiuntura economica (in particolare i settori healthcare e tecnologico), oppure che offrono quotazioni interessanti e un potenziale di ristrutturazione promettente (ad esempio il settore energetico statunitense).
8 Materie prime Per via del posizionamento incentrato sulle società di qualità in grado di sovraperformare a lungo termine, Carmignac Portfolio Commodities ha intercettato solo in parte il rimbalzo dell indice di riferimento del mese scorso, guidato dalle società più in difficoltà. Per aumentare il livello di esposizione del Fondo in marzo abbiamo continuato a ridurre alcune delle nostre strategie di copertura. Inoltre, abbiamo aperto nuove posizioni in società che saranno potenzialmente favorite dalla stabilizzazione dei prezzi del petrolio, in particolare la statunitense Helix Energy Solutions Group del settore dei servizi petroliferi. Fondi di Fondi Il posizionamento fortemente difensivo dei nostri Fondi di Fondi, rivelatosi vincente a inizio anno, in marzo ci ha penalizzati. A fine mese, i livelli di esposizione dei Fondi restano prudenti benché abbiamo realizzato prese di profitto su alcuni asset rifugio, come la nostra posizione sullo yen. Informazioni legali Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono un'offerta di sottoscrizione né di una consulenza d'investimento. Queste informazioni possono essere incomplete e potrebbero subire modifiche in qualsiasi momento senza preavviso. Le performance passate non sono un'indicazione delle performance future. Le performance sono calcolate al netto delle spese (escluse eventuali commissioni di ingresso applicate dal distributore). Alcuni soggetti o paesi potrebbero subire restrizioni di accesso ai Fondi. I Fondi non possono essere offerti o venduti, in maniera diretta o indiretta, a beneficio o per conto di una "U.S. Person" secondo la definizione della normativa americana "Regulation S" e/o FATCA. L'investimento nei Fondi potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale. I rischi e le spese sono descritti nel KIID (documento contenente le informazioni chiave per gli investitori). I prospetti, il KIID e i rapporti di gestione annui dei Fondi sono disponibili su questo sito e su semplice richiesta alla Società di Gestione. Prima dell'adesione leggere il prospetto.
Marzo
F L A S H N O T E 09.03.2016 È UN BUON MOMENTO PER INVESTIRE NEL SETTORE DELL ENERGIA? Marzo 2016 09.03.2016 COMMODITIES Dopo dodici mesi difficili per il settore dell energia, riteniamo che la riduzione
DettagliCostruire una strategia diversificata incentrata su driver di performance a lungo termine
F U N D F O C U S 13.10.2016 PILASTRO 2: CARMIGNAC PATRIMOINE, I MATTONI Costruire una strategia diversificata incentrata su driver di performance a lungo termine 13.10.2016 L insieme di 3 driver di performance
DettagliF U N D F O C U S Una strategia diversificata incentrata su driver di performance a lungo termine
F U N D F O C U S 12.02.2017 II. CARMIGNAC PATRIMOINE - LE COMPONENTI Una strategia diversificata incentrata su driver di performance a lungo termine 12.02.2017 Convinzioni di lungo termine Per un gestore
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 06.01.2016 IL RISVEGLIO DEI MERCATI Gennaio 2016 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director e Membro del Comitato Investimenti 06.01.2016 Le brusche flessioni di mercato potrebbero
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 3 AGOSTO 2015 É in peggioramento la dinamica del commercio mondiale, che vede rallentare i volumi delle importazioni e delle esportazioni sia nei paesi avanzati che nei
DettagliF L A S H N O T E
F L A S H N O T E 23.01.2017 MERCATI OBBLIGAZIONARI: È NECESSARIO UN APPROCCIO PRIVO DI VINCOLI (UNCONSTRAINED) 23.01.2017 Carmignac Portfolio Global Bond ha tutte le carte in regola per affrontare le
DettagliUn'esperienza di lungo corso
F U N D F O C U S 10.05.2017 CAPITOLO 1: CARMIGNAC P. EMERGING PATRIMOINE SINONIMO DI EMERGENTE Un'esperienza di lungo corso 10.05.2017 Negli ultimi anni i mercati emergenti hanno riacquistato il giusto
DettagliMEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI
MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 07.07.2017 ESUBERANZA RAZIONALE? Luglio 2017 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director e Membro del Comitato Investimenti 07.07.2017 L ottimismo degli investitori continua
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 31.08.2015 L'ORA DELLA VERITÀ Settembre 2015 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director, Member of Investment Committee 31.08.2015 I mercati sono entrati in una fase intermedia
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2016 Il commercio mondiale è rimasto stabile a dicembre 2015 a seguito del leggero incremento dell export dei paesi sviluppati e della stazionarietà di quello dei
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 7 LUGLIO 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,9% annuo Crescita produzione industriale in rafforzamento Tasso di disoccupazione in aumento in USA e Giappone L inflazione
Dettagliluglio
F L A S H N O T E 29.07.2016 CARMIGNAC PATRIMOINE: I RISVOLTI POSITIVI DEL TERREMOTO BREXIT luglio 2016 29.07.2016 Nel breve termine il contesto si presenta relativamente favorevole, ma non possiamo ignorare
DettagliF L A S H N O T E
F L A S H N O T E 18.11.2016 CARMIGNAC PATRIMOINE: CHE COSA SUCCEDERÀ CON L ELEZIONE DI DONALD TRUMP? 18.11.2016 La politica monetaria più di tanto non può fare. Nonostante anni di quantitative easing
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a settembre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo Pil in rafforzamento in USA, Area euro e Giappone Brasile e Russia tornano a crescere Prezzo petrolio in
DettagliOutlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - dicembre 2014
Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - dicembre 2014 Euro/dollaro Nell ultimo trimestre dell anno la moneta unica è proseguita nel suo movimento
DettagliCrisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008
Crisi Finanziaria dati empirici Nicola Pegoraro Anno Accademico 2008-2009 Università di Genova Novembre 2008 Panico sui mercati Le Banche Gli Stati 6 5 4 3 2 1 0 Tassi USA Tasso T-Bill USA a 3 mesi tasso
DettagliLorenzo Di Mattia Fund Manager HI Sibilla Macro Fund. Milano, 14 aprile 2016
Lorenzo Di Mattia Fund Manager HI Sibilla Macro Fund Milano, 14 aprile 2016 1 1 HI Sibilla Macro Fund Due anni molto diversi a confronto 2015: +11,8% 2016: -8% ytd Trading tattico molto efficace, lungo
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari La politica monetaria nell area dell euro Prof. Domenico Curcio Nel gennaio 2015, a seguito dell annuncio della decisione di avviare il programma di acquisto
DettagliAsset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile
Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete Arca Fund
DettagliLo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012
ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale
DettagliRelazione Semestrale al Fondo Alarico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA
DettagliIL WORLD ECONOMIC OUTLOOK
649 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 11 ottobre 013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY L ultimo World Economic
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29/7/211 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 02.10.2017 LE FALSE PARTENZE NON CANCELLANO IL TRAGUARDO ottobre 2017 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director e Membro del Comitato Investimenti 02.10.2017 Il ritorno dei
DettagliItinerari Previdenziali
Abano Terme, 11 novembre 2016 Itinerari Previdenziali Meeting annuale Rischio e rendimento nel nuovo regime monetario Paolo Moia Responsabile Area Asset Management Banca Profilo La comparsa di un nuovo
DettagliIndustry Forecast
Marzo 2017 Industry Forecast 2016-2018 Previsioni economico finanziarie e rischio su oltre 200 settori dell economia italiana Indice Il quadro macro Le previsioni settoriali 2 Le previsioni settoriali
DettagliCONGIUNTURA INDUSTRIA
CONGIUNTURA INDUSTRIA Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 1 trimestre 2008 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 1 TRIMESTRE 2008 L INDUSTRIA BIELLESE SEGNA ANCORA
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre
DettagliMercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR
Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR 26 Gennaio 2017-16:48 Flavia Provenzani Le migliori opportunità sui mercati finanziari nel 2017 dall azionario al mercato valutario secondo
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati azionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio Andamento delle quotazioni azionarie. Alla fine del 2014 l indice generale della
DettagliRADIOCOR - PAROLA AL MERCATO
08/09/2016 RADIOCOR - PAROLA AL MERCATO 08/09/2016 RADIOCOR - PAROLA AL MERCATO Data Pubblicazione 08/09/2016 Sito Web www.borsaitaliana.it_radiocor Ambrosetti A.M. Sim: il punto sullo scenario macro e
DettagliGli squilibri finanziari internazionali
Gli squilibri finanziari internazionali Il ruolo degli Usa e della Cina Riccardo Fiorentini Università di Verona 1 I problemi sul tappeto Un continuo e crescente disavanzo commerciale degli Usa Un crescente
DettagliFideuram Rendimento Fondo a distribuzione dei proventi della categoria Assogestioni "Obbligazionari Euro governativi medio/lungo termine "
Fideuram Rendimento Fondo a distribuzione dei proventi della categoria Assogestioni "Obbligazionari Euro governativi medio/lungo termine " Relazione semestrale al 30 giugno 2017 Parte specifica Società
DettagliMEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO
MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2006 96 MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 30 GIUGNO 2006 Signori Partecipanti, durante
DettagliProspettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze
RESeT INTERNAZIONALE Fondo Monetario Internazionale FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE ED. IT. DI MARIA CARANNANTE 15 ottobre 2014 Prospettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze Secondo le
DettagliOutlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Luglio - settembre 2015
Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Luglio - settembre 2015 Euro/dollaro Nel trimestre estivo il cross euro/dollaro ha sperimentato una dinamica sostanzialmente
DettagliPagina 1 DOCUMENTO RISERVATO AI CLIENTI PROFESSIONALI
1 Pagina 1 % % Il mercato ritiene che Donald Trump nominerà presto il sostituto di Janet Yellen, che potrebbe essere meno «accomodante». Tuttavia, nulla indica che la politica della Fed necessiti di una
DettagliDOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA
442 DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA Istat: Le prospettive per l economia italiana nel 2013-2014 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che
DettagliF L A S H N O T E
F L A S H N O T E 28.04.2017 CARMIGNAC PATRIMOINE: COSTRUITO PER PERCORSI DIFFICILI 28.04.2017 Il posizionamento di Carmignac Patrimoine riflette la sua filosofia di gestione globale attraverso un esposizione
DettagliIL MERCATO IMMOBILIARE
IL MERCATO IMMOBILIARE Osservatorio congiunturale 17 giugno 2009 1. IL MERCATO IMMOBILIARE INTERNAZIONALE Distribuzione degli investimenti immobiliari Volume degli investimenti immobiliari in Europa 2.
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 11.01.2017 2017: ATTENTI A QUELLO CHE DESIDERATE Gennaio 2017 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director, Member of Investment Committee 11.01.2017 Come avevamo illustrato
DettagliL UNICA VERA NOTIZIA DELLA SETTIMANA: LA SVALUTAZIONE DELL EURO
784 L UNICA VERA NOTIZIA DELLA SETTIMANA: Editoriale de Il Giornale a cura di Renato Brunetta 29 settembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 01.06.2017 WHAT ELSE? Maggio 2017 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director e Membro del Comitato Investimenti 01.06.2017 Poiché le elezioni francesi non hanno inferto il
DettagliAsset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile
Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete Arca Fund
DettagliIGM Fondo Di Fondi BILANCIATO AZIONARIO FONDO DI FONDI ARMONIZZATO BILANCIATO AZIONARIO
IGM Fondo Di Fondi BILANCIATO AZIONARIO FONDO DI FONDI ARMONIZZATO BILANCIATO AZIONARIO RELAZIONE IGM FONDO DI FONDI SEMESTRALE BILANCIATO AZIONARIO AL 29 GIUGNO 2012 Nota illustrativa Il Fondo per tutto
DettagliCarmignac Portfolio Emerging Patrimoine: Il potere della scelta nell universo emergente
F U N D F O C U S 19.07.2017 II. UN APPROCCIO DIVERSIFICATO AI MERCATI EMERGENTI Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine: Il potere della scelta nell universo emergente 19.07.2017 Negli ultimi anni i mercati
DettagliConsiderazioni introduttive di Andréa M. Maechler
Berna, 15 giugno 2017 Considerazioni introduttive di Nel mio intervento di oggi fornirò innanzitutto una panoramica sulla situazione dei mercati finanziari internazionali. In seguito esaminerò alcuni sviluppi
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni
DettagliIL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 353 IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA 3 ottobre 2013
DettagliFONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PERSEO SIRIO
FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PERSEO SIRIO RELAZIONE ALLA GESTIONE MAGGIO 2017 Alla data del 31 di maggio (di seguito anche solo data ), il patrimonio in gestione ha raggiunto i 61.018.238,03
DettagliMUTUI ITALIA. NEL I TRIMESTRE 2017 EROGAZIONI +11,5% Il mercato del credito prosegue la crescita e supporta le compravendite
MUTUI ITALIA. NEL I TRIMESTRE 2017 EROGAZIONI +11,5% Il mercato del credito prosegue la crescita e supporta le compravendite EROGAZIONI ITALIA Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l acquisto
DettagliIntroduzione e contesto economico
Introduzione e contesto economico Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2015-2016 Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Agenda L economia mondiale nel 2016-17 Le previsioni per
DettagliAmbrosetti AM Sim: il punto sui mercati per il mese di novembre - PAROLA AL MERCATO martedì 08 novembre :12
CLIENTE AMBROSETTI ASSET MANAGEMENT SIM TESTATA RADIOCOR DATA 8 novembre 2016 Ambrosetti AM Sim: il punto sui mercati per il mese di novembre - PAROLA AL MERCATO martedì 08 novembre 2016-12:12 di Alessandro
DettagliOsservazioni introduttive di Andréa M. Maechler
Berna, 15 dicembre 2016 Osservazioni introduttive di Comincerò il mio intervento di oggi con una panoramica sulla situazione dei mercati finanziari. In seguito, parlerò dell effetto del tasso di interesse
DettagliSettembre
F L A S H N O T E 10.09.2015 DOWNGRADE DEL RATING BRASILIANO Settembre 2015 10.09.2015 Il Brasile, dopo la Russia, è il secondo paese Bric con il debito sovrano declassato a livello "spazzatura". Ieri
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliLO SCENARIO DEI MERCATI:
Un contributo alla gestione finanziaria delle Cooperative LO SCENARIO DEI MERCATI: «AUTUNNO-INVERNO 2017-2018» MICHELE DI GIANNI Responsabile Ufficio Gestione di Patrimoni SCUOLA COOP, 28 SETTEMBRE 2017
DettagliView sui mercati. Giugno 2017
View sui mercati Giugno 2017 Indice azionario europeo Stoxx600 I mercati azionari europei si mantengono nel loro trend rialzista; dopo un aprile caratterizzato da una crescita a bassa volatilità, sulle
DettagliNel corso del 2012 l economia mondiale si è nuovamente indebolita rispetto all anno precedente e le prospettive di crescita continuano ad essere
Nel corso del 2012 l economia mondiale si è nuovamente indebolita rispetto all anno precedente e le prospettive di crescita continuano ad essere caratterizzate da una forte incertezza. Un numero crescente
Dettagli(The OECD Interim Economic Outlook 1 )
LA POLITICA DELLA BCE RIDUCE IL RAPPORTO DEFICIT/PIL DEI PAESI PIÙ INDEBITATI (OLTRE IL 2% PER L'ITALIA IN TRE ANNI) MA DA SOLA NON BASTA PER USCIRE DALLA CRISI (The OECD Interim Economic Outlook 1 ) Giovanni
DettagliR E L A Z I O N I T R I M E S T R A L I
R E L A Z I O N I T R I M E S T R A L I 20.10.2016 RAPPORTO DI GESTIONE 3 TRIMESTRE 2016 T3 2016 20.10.2016 Analisi economica Se il mutamento dello scenario politico nelle economie avanzate, in combinazione
DettagliConseguenze della crisi in Giappone sull economia e sui mercati finanziari alcuni elementi di analisi Strategia e ricerca economica 15 marzo 2011
Conseguenze della crisi in Giappone sull economia e sui mercati finanziari alcuni elementi di analisi Strategia e ricerca economica 15 marzo 2011 NB: le analisi saranno riviste in funzione degli aggiornamenti
DettagliAggiornamento sui mercati valutari
13 Marzo 2015 Aggiornamento sui mercati valutari A cura di: Peter Butler, Emanuele Del Monte e Pietro Calati Il quadro di riferimento Il tema dominante sul mercato dei cambi resta la corsa della maggior
Dettagli80 a Relazione annuale
BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI 80 a Relazione annuale 1 o aprile 2009-31 marzo 2010 Basilea, 28 giugno 2010 Copie delle pubblicazioni sono disponibili presso: Banca dei Regolamenti Internazionali
DettagliC A R M I G N A C ' S N O T E
C A R M I G N A C ' S N O T E 05.10.2015 UNA QUESTIONE DI FIDUCIA Ottobre 2015 di Didier SAINT-GEORGES Managing Director, Member of Investment Committee 05.10.2015 Il trend di rallentamento è meno problematica,
DettagliEconomia Politica II Lezione 3
Economia Politica II Lezione 3 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Vergalli - Lezione 1 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 2 Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 30 settembre 2014 La Nota di aggiornamento 2014 É attesa per domani la diffusione della Nota di aggiornamento del DEF 2014. Cosa dovrà necessariamente esserci e cosa auspichiamo
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine maggio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.800 miliardi di euro
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 ottobre 2017 Tassi bassi, sofferenze in calo, poco credito I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di agosto mostrano una continuità con quanto analizzato
DettagliALLENTAMENTO MONETARIO: SOLUZIONE O MINACCIA?
114 ALLENTAMENTO MONETARIO: SOLUZIONE O MINACCIA? 24 maggio 2013 1 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente INDICE 2 Le parole di Bernanke
DettagliL economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole
L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole È un quadro in generale miglioramento quello dell economia del Veneto nel 2010, ma la soglia di attenzione rimane alta perché
DettagliCosa succede sui mercati
13 Giugno 2013 Cosa succede sui mercati In questi giorni stiamo assistendo ad un forte aumento della volatilità sui mercati, con ampi movimenti al ribasso di numerose classi di attività. 1) SCENDONO ANCHE
DettagliR E L A Z I O N I T R I M E S T R A L I
R E L A Z I O N I T R I M E S T R A L I 15.07.2016 RAPPORTO DI GESTIONE SECONDO TRIMESTRE 2016 T2 2016 15.07.2016 Analisi economica Il voto del popolo britannico ha contribuito ad aumentare l attivismo
DettagliL osservatorio economico
L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili a cura di Tommaso Di Nardo Analisi
DettagliOutlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015
Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015 Euro/dollaro L ultimo trimestre dell anno ha evidenziato, relativamente al cross euro/dollaro,
DettagliAmbrosetti Am, l'allocation a marzo
Data Pubblicazione 08/03/2016 Ambrosetti Am, l'allocation a marzo Pi peso relativo all'azionario, fra i settori restano privilegiati healthcare, consumi ciclici e non ciclici Di seguito l'analisi mensile
DettagliSTRESS TEST DEL NS. PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO
STRESS TEST DEL NS. PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO PERDITE IPOTETICHE SUI PRINCIPALI TITOLI OBBLIGAZIONARI CON IPOTESI RIALZO TASSI DI +50BPS SU TUTTA LA CURVA DA 1Y A 30Y INDICI MONDIALI 1.1.2016-29.4. 2016
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine aprile 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.799,6 miliardi di euro
DettagliIl Rapporto sulla Stabilità Finanziaria dll della Banca d Italia
Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria dll della Banca d Italia Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 23 Novembre 2012 Indice o I rischi macroeconomici i o Il mercato
DettagliPremessa. Entrate tributarie
2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine marzo 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.804,3 miliardi di euro
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.807,7 miliardi di euro (cfr.
DettagliLe vostre esigenze, le nostre competenze d investimento.
Credit Suisse Asset Management (Svizzera) SA Le vostre esigenze, le nostre competenze d investimento. Per una gestione patrimoniale professionale Credit Suisse (Lux) IndexSelection Fund CHF luglio 17 Tutte
DettagliAsset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo
Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Cedola 18 NOVEMBRE
DettagliCooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi
Eddi Fontanari *, Carlo Borzaga ** Cooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi * Euricse, University of Missouri - visiting scholar. ** Università degli Studi di Trento, Euricse.
DettagliRelazione Semestrale al 28 giugno 2011
Relazione Semestrale al 28 giugno 2011 Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CEE INDICE Considerazioni Generali - Commento Macroeconomico...3
DettagliL evoluzione del rischio sui mercati finanziari. Chiara Fornasari Partner Prometeia
L evoluzione del rischio sui mercati finanziari Chiara Fornasari Partner Prometeia Santander 2008 Agenda Rischio di liquidità e di credito Uno scenario sui mercati finanziari 2 Santander 2008 Le tensioni
DettagliCruscotto congiunturale
La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve
Dettagli