UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
|
|
- Fabiola Caputo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento l economia dell unione nel suo insieme e non le singole economie il tasso di inflazione fissato come obiettivo è unico (ma l inflazione effettiva è quella che si verifica in ognuno dei paesi aderenti) il tasso di interesse determinato dalla politica monetaria è unico scompaiono i tassi di cambio nominali tra i paesi aderenti unico tasso di cambio nominale della valuta dell unione verso le valute del resto del mondo 1 L UNIONE MONETARIA EUROPEA SISTEMA EUROPEO DI BANCHE CENTRALI (SEBC) Composto dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali di tutti gli stati membri della UE EUROSISTEMA Comprende la BCE e le Banche centrali nazionali degli stati membri della UE che hanno adottato la moneta unica AREA DELL EURO Spazio economico corrispondente ai paesi membri dell UE che hanno adottato la moneta unica 2
2 Obiettivi della politica monetaria unica (Trattato istitutivo dell unione monetaria) Obiettivo prioritario: stabilità dei prezzi Obiettivi secondari: fatta salva la stabilità dei prezzi, la politica monetaria contribuisce agli altri obiettivi: occupazione, crescita, competitività, convergenza dei risultati economici Compiti dell Eurosistema Definire e attuare la politica monetaria dell aera dell euro E inoltre Svolgere le operazioni sui cambi Detenere e gestire le riserve ufficiali degli stati membri Promuovere il regolare funzionamento del sistema di pagamento 3 scompaiono i tassi di cambio nominali tra paesi aderenti La politica economica nazionale perde lo strumento del cambio: quindi per mantenere la competitività verso gli altri paesi dell unione si deve agire sull inflazione interna, adeguandola a quella dei paesi più virtuosi convergenza dei tassi di inflazione unico tasso di cambio nominale verso l esterno Il cambio nominale dell euro verso le altre valute è flessibile, quindi la politica monetaria non è vincolata a una parità dell euro 4
3 i tassi di interessi sono determinati a livello di unione dalla BCE La politica monetaria può regolare i tassi di interesse a breve termine (EONIA) tramite il canale dei rapporti tra BCE e le banche ordinarie Tramite il controllo dei tassi a breve la politica monetaria influenza quelli a lungo termine da cui dipendono le decisioni di investimento delle imprese La BCE fissa il tasso di interesse a cui concede prestiti alle banche tetto ai tassi a breve nell economia La BCE fissa il tasso di interesse che paga sui depositi delle banche presso di essa pavimento dei tassi a breve nell economia Operazioni di rifinanziamento principale: aste con cui la BCE fornisce liquidità alle banche e con cui si determina il tasso di interesse di riferimento 5 6
4 7 Hanno aderito anche Estonia e Slovacchia 8
5 9 I BENEFICI DI UNA VALUTA COMUNE eliminazione dei costi di transazione causati dall esistenza di monete nazionali eliminazione dell incertezza sui movimenti futuri dei tassi di cambio Minore incertezza aumenta il benessere di soggetti economici avversi al rischio Minore variabilità dei prezzi migliora le decisioni basate sui prezzi 10
6 Benefici 1 / Eliminazione dei costi di transazione guadagni diretti Il passaggio ad una valuta unica elimina le commissioni che si devono pagare alle banche per il cambio delle valute guadagni indiretti Aumenta la trasparenza (confronto dei prezzi), aumenta la concorrenza, si riducono i prezzi al consumo In realtà questi effetti sono modesti se rimangono altri costi di transazione (costi di trasporto, diversità linguistiche, delle regole, di abitudini) che determinano segmentazione dei mercati e differenziazione dei prezzi 11 Benefici 2 / Eliminazione dell incertezza sulle variazioni dei tassi di cambio: riduzione del rischio Un tasso di cambio variabile provoca variabilità dei prezzi: perdita di benessere con soggetti economici avversi al rischio eliminare la variabilità del cambio ( rischio di cambio) può aumentare il benessere tuttavia I profitti delle imprese potrebbero essere maggiori con prezzi variabili Il surplus dei consumatori potrebbe essere maggiore con prezzi variabili 12
7 Profitti di un impresa price-taker con prezzo costante e variabile p prezzo costante p prezzo variabile p 1 Profitti dell impresa A MC p 3 p 1 p 2 B A MC C q 1 q 2 q 1 q 3 I profitti in media sono maggiori con il prezzo variabile: quando il prezzo cala (da p 1 a p 2 ) i profitti si riducono in misura pari all area p 1 ABp 2, minore del loro aumento, pari all area p 1 ACp 3 quando il prezzo sale (da p 1 a p 3 ). Infatti con prezzo variabile l impresa aggiusta la quantità. 13 Surplus del consumatore con prezzo costante e variabile p Surplus del consumatore: p 1 AS p S Curva di domanda S C A p 3 A p 1 p 1 p 2 B q 1 q 3 q 1 q 2 Il surplus in media è maggiore con il prezzo variabile: quando il prezzo cala (da p 1 a p 2 ) il surplus aumenta di una misura pari all area p 1 ABp 2, maggiore della sua riduzione pari all area p 1 ACp 3 quando il prezzo sale (da p 1 a p 3 ). Infatti con prezzo variabile il consumatore aggiusta anche la quantità domandata. 14
8 Quindi con una valuta unica che elimina la variabilità dei tassi di cambio i profitti delle imprese e il surplus dei consumatori sono meno incerti e il benessere di soggetti economici avversi al rischio aumenta tuttavia i profitti delle imprese e il surplus dei consumatori con tassi di cambio e prezzi stabili potrebbero essere minori Non è possibile prevedere con certezza quale sarà l effetto netto 15 Benefici 3 / Eliminazione dell incertezza sulle variazioni dei tassi di cambio: migliora il meccanismo dei prezzi Una minore variabilità dei prezzi migliora le decisioni basate sui prezzi Oscillazioni dei tassi di cambio alterano i prezzi e possono indurre scelte sbagliate (es. decisioni di investimenti all estero prese in base a previsioni sul tasso di cambio futuro atteso) L incertezza sul tasso di cambio e sui prezzi aumenta il tasso di interesse reale (premio al rischio): Effetti negativi macroeconomici Effetti negativi microeconomici: tassi di interesse reali elevati possono causare problemi di rischio morale (asimmetria tra profitti e perdite attesi) e selezione avversa nel mercato del credito 16
9 Per riepilogare: I BENEFICI DI UNA VALUTA COMUNE elimina i costi di transazione causati dall esistenza di moneta nazionali (guadagni diretti e indiretti) elimina l incertezza sui movimenti futuri dei tassi di cambio Minore incertezza aumenta il benessere di soggetti economici avversi al rischio (per dati profitti e surplus dei consumatori), ma tende a ridurre il volume di profitti e surplus Minore variabilità dei prezzi migliora le decisioni basate sui prezzi riduce il tasso di interesse reale 17
UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliLezione 11 Banche centrali e politica monetaria
Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria L offerta di moneta: la Banca Centrale Tra i compiti principali della Banca centrale rientrano: emettere banconote e monete agire come banca delle banche
DettagliEconomia monetaria. Mercati primari Mercati secondari. Prestiti Obbligazioni Azioni. Crediti. Crediti. diretti
Politica monetaria Economia monetaria In un economia monetaria Le transazioni sono regolate tramite moneta (no baratto) Le unità in surplus (famiglie) prestano le eccedenze alle unità in deficit (imprese
DettagliCorso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti
Dipartimento di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 11 Costi e Benefici dell Euro L adesione all unione monetaria comporta sempre
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 5 Riepilogo il tasso d interesse è determinato dall uguaglianza tra offerta di moneta e domanda di moneta; variando l offerta di moneta,
DettagliLa domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una
Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti
DettagliLa politica monetaria della BCE
La politica monetaria della BCE Politica monetaria UEM Politica monetaria gestita da BCE e Sistema europeo di banche centrali (SEBC) SEBC: indipendente verso altre istituzioni europee e verso i governi
DettagliMacroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie
Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie 0 Obiettivi Modello di breve periodo per un economia aperta, ripasso: Tassi di cambio
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 14 Costi e Benefici dell Euro Vedi anche: Triulzi, Le politiche economiche dell Unione Europea, Mondadori 2016, pp.22-33 CORSO DI POLITICHE ECONOMICHE
DettagliLa politicamonetarianell Eurosistema
Università Roma 3 Corso di POLITICA ECONOMICA (II canale) Prof. Luca Salvatici La politicamonetarianell Eurosistema Annalisa Bucalossi- Banca d Italia 5 maggio 2014 1. Il ruolo della politica monetaria..
DettagliEconomia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a
Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 2015 1 Moneta e inflazione Capitolo 4 Teoria classica delle cause, degli effetti e dei costi sociali
DettagliMoneta e sistema bancario
Moneta e sistema bancario Cos è la moneta? La moneta è uno strumento indispensabile al funzionamento dell economia e il mercato monetario condiziona in modo determinante il mercato dei beni reali. Sebbene
Dettagli4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA PER DOMANDA DI MONETA SI INTENDE LA QUANTITÀ DI MONETA CHE GLI INDIVIDUI DETENGONO MEDIAMENTE IN FORMA LIQUIDA (MONETA LEGALE E DEPOSITI NON VINCOLATI) PER FAR FRONTE ALLE PROPRIE
DettagliVariazioni dei tassi di interesse
Variazioni dei tassi di interesse Determinanti della domanda di attività Un attività è un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla questione se comprare e conservare un attività, o se acquistare
Dettagli6014 Principi di Economia Domanda e Offerta aggregate (Cap. 33)
614 Principi di Economia Domanda e Offerta aggregate (Cap. 33) Fluttuazioni Cicliche Modello di domanda e offerta aggregate Utilizzato per spiegare fluttuazioni cicliche Breve periodo, dove non vige dicotomia
DettagliLa Trasmissione della Politica Monetaria. Giorgio Di Giorgio
La Trasmissione della Politica Monetaria Giorgio Di Giorgio La Funzione di Reazione Collega variazioni dello strumento obiettivo operativo (tasso di interesse) a scostamenti delle variabili di interesse
DettagliLezione 10 Il modello IS-LM in economia aperta (1)
Lezione 10 Il modello IS-LM in economia aperta (1) Macroeconomia C. Petraglia Unibas 2012/13 1 IS-LM in economia aperta Finora: ipotesi di economia «chiusa» Lezioni 10-12: estendiamo il modello IS-LM al
DettagliIl sistema reale, finanziario e l intermediazione
Il sistema reale, finanziario e l intermediazione Obiettivi Specificare i collegamenti tra circuito reale e circuito finanziario Introdurre alcuni concetti di politica economica e monetaria Definizione
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA. 1. Concetti introduttivi... Pag. 31
INDICE SOMMARIO Prefazione... Lista degli acronimi... Pag. VII» XVII Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA 1. Concetti introduttivi... Pag. 1 2. Dal modello di analisi al modello di politica economica
DettagliAlessandro Scopelliti
Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it Problemi di politica monetaria La politica monetaria comporta alcune decisioni fondamentali: 1)
DettagliObiettivi principali della politica monetaria
Politica monetaria Obiettivi principali della politica monetaria stabilità monetaria interna (controllo dell inflazione) stabilità monetaria esterna (stabilità del cambio e pareggio della BdP) ma a effetti
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliIl tasso di interesse come obiettivo operativo
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il tasso di interesse come obiettivo operativo Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it 1. Aggregati
DettagliIndice. Presentazione. Capitolo 1
Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti
DettagliMATRICOLA. ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D
ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del 29.09. 17 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
DettagliLa Banca Centrale. La Banca Centrale (BC)
La Banca Centrale 1/26 La Banca Centrale (BC) è l istituzione responsabile dell ordinato funzionamento del sistema creditizio, in grado di determinare la disponibilità di mezzi di pagamento e l offerta
DettagliLa bilancia dei pagamenti
La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è uno strumento di contabilità nazionale. Con questo termine si intende uno schema contabile che registra tutte le transazioni di tipo economico effettuate
DettagliI ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
DettagliCosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società?
L INFLAZIONE E molto variabile: da periodo a periodo (negli anni 90 e inizi 2000 in Gran Bretagna è stata di circa il 2% all anno, a metà degli anni 70, misurata sull indice dei prezzi al dettaglio, è
DettagliAPPROFONDIMENTI DI MACROECONOMIA
APPROFONDIMENTI DI MACROECONOMIA PROF. ANNAMARIA VARIATO A.A. 2009 2010 SOTTOPERIODO II SOLUZIONE DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA IL CONTESTO ATTUALE Per i quesiti fare riferimento al sottoperiodo precedente.
DettagliMoneta e Inflazione. Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30
Moneta e Inflazione Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30 Moneta L offerta di moneta nell economia dipende dalla Banca Centrale la cui politica
DettagliStruttura delle banche centrali: la Banca Centrale Europea Appunti per il corso PAS sul libro: Mishkin, Eakins, Forestieri, capitolo 9
Struttura delle banche centrali: la Banca Centrale Europea Appunti per il corso PAS sul libro: Mishkin, Eakins, Forestieri, capitolo 9 1 Anteprima Le banche centrali sono le autorità governative incaricate
DettagliIstituzioni e politiche economiche europee. Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015
Istituzioni e politiche economiche europee Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015 1 Sommario La storia della costruzione europea e i fondamenti teorici Il
DettagliBILANCIA DEI PAGAMENTI
BILANCIA DEI PAGAMENTI La BP è uno schema contabile nel quale si registrano tutte le transazioni economiche che gli operatori di un economia intrattengono con i non residenti, in un determinato periodo
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliDoman ma da d di mo neta t, a offe f rta t di mo neta t e de d te t rminazio z ne de d l livello l de d i pr p ezzi z
INFLAZIONE : CAUSE e COSTI INFLAZIONE : aumento generalizzato dei prezzi. DEFLAZIONE : diminuzione generalizzata dei prezzi. Fonte di problemi per difficoltà di recuperare i costi di produzione con conseguenti
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliIndice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura
Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:
DettagliCapitolo 10. La domanda aggregata, I. Capitolo 10: La domanda aggregata, I
Capitolo 10 La domanda aggregata, I 1 Il percorso La domanda aggregata, I La curva IS La croce keynesiana Il modello dei capitali di prestito La curva LM La teoria delle preferenze per la liquidità Il
DettagliIl Modello IS-LM chiuso
Lezione 4.1 Il Modello IS-LM chiuso Sir John Richard Hicks Nel 1937 formalizzò il sistema keynesiano elaborando uno schema che considera congiuntamente gli aspetti reali e monetari attraverso due curve
DettagliAlcuni temi introduttivi
xiii Alcuni temi introduttivi 1 Ca p i t o l o 1 Introduzione alla macroeconomia, la contabilità nazionale 1 1.1 L oggetto della macroeconomia 2 1.2 Il metodo della teoria macroeconomica 3 1.3 Dalla microeconomia
DettagliCAPITOLO XXV. L unione economica e monetaria europea
CAPITOLO XXV. L unione economica e monetaria europea 1. PERCHÉ GLI EUROPEI SONO SEMPRE STATI AVVERSI ALLA VOLATILITÀ DEI CAMBI? 1. Le economie europee sono molto aperte. Il commercio internazionale è una
DettagliEsercitazione di Economia Politica Macroeconomia 2 23 maggio 2008
Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 2 23 maggio 2008 1. La disoccupazione che l economia normalmente sperimenta è conosciuta come a. Disoccupazione da salari di efficienza b. Disoccupazione
DettagliAlessandro Scopelliti.
Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it L offerta aggregata La curva di offerta aggregata descrive gli effetti della produzione sul livello dei prezzi. E derivata dal comportamento di salari
DettagliECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 9-109
ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari Anno 2006-2007 2007 LEZIONE 9-109 ANALISI EMPIRICA DEL MECCANISMO DI TRASMISSIONE DELLA POLITICA MONETARIA MECCANISMO DI TRASMISSIONE (Teoria Walrasiana)
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME
Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)
DettagliBilancia dei pagamenti e tasso di cambio
Bilancia dei pagamenti e tasso di cambio La definizione e le componenti della bilancia dei pagamenti Il tasso di cambio e la sua determinazione sul mercato delle valute. Un confronto tra regime di cambi
Dettaglii-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice
i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la
DettagliGLI STRUMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DI FRONTE ALLA CRISI FINANZIARIA: INQUADRAMENTO GENERALE E PROFILI DI CRITICITÀ
GLI STRUMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DI FRONTE ALLA CRISI FINANZIARIA: INQUADRAMENTO GENERALE E PROFILI DI CRITICITÀ DIRITTO PUBBLICO DELL ECONOMIA Lezione 20 novembre 2012 DIRITTO DELL
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
Dettagli6014 Principi di Economia Che cos è la moneta (Cap. 29, 30)
604 Principi di Economia Che cos è la moneta (Cap. 29, 30) Moneta Insieme dei valori regolarmente utilizzati dagli individui per acquistare beni e servizi da altri individui Le 3 Funzioni della Moneta
DettagliLa moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta
La moneta La definizione e le funzioni della moneta: mezzo di scambio, riserva di valore, unità di conto, mezzo per trasferire il valore nel tempo Il ruolo della banca centrale, delle banche e degli altri
DettagliGli Obiettivi della Politica Monetaria
Gli Obiettivi della Politica Monetaria Obiettivi Finali delle Banche Centrali Gli obiettivi delle banche centrali sono cambiati nel corso del tempo. La Federal Reserve ha come obiettivi il controllo della
DettagliLa moneta: funzioni. Intermediario degli scambi Mezzo di pagamento universale Unità di misura dei prezzi Riserva di valore
La moneta: funzioni Intermediario degli scambi Mezzo di pagamento universale Unità di misura dei prezzi Riserva di valore Tipi di moneta Moneta merce: beni intermediari (sale, corallo, pecore) = svantaggi
Dettagli32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata
32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 1 La domanda aggregata è influenzata da molti fattori, inclusi i desideri di spesa delle famiglie e delle imprese Quando i desideri
DettagliIndice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1
Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità
DettagliMercato della moneta e mercato valutario. Analisi simultanea Effetti della politica monetaria sul tasso di cambio: breve e lungo periodo
Mercato della moneta e mercato valutario Analisi simultanea Effetti della politica monetaria sul tasso di cambio: breve e lungo periodo Domanda aggregata di moneta La domanda aggregata di moneta può essere
DettagliBanca centrale della Repubblica di Estonia
Banca centrale della Repubblica di Estonia La Eesti Pank è la Banca centrale della Repubblica di Estonia. Il suo compito fondamentale è quello di garantire la stabilità dei prezzi in Estonia. A questo
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliECONOMIA E POLITICA MONETARIA Giorgio Di Giorgio SOMMARIO
ECONOMIA E POLITICA MONETARIA Giorgio Di Giorgio SOMMARIO Prefazione.... Pag. XIII Prefazioni alle edizioni precedenti....» XV Parte I FONDAMENTI Capitolo 1 MONETA, ECONOMIE MONETARIE, SISTEMA DEI PAGAMENTI
DettagliIl sistema finanziario cap.10
10-5-2017 Il sistema finanziario cap.10 Svolge la funzione di trasferire risorse finanziarie ai soggetti che ne dispongono a quelli che le impiegano Strumenti finanziari principali (par. 10.2.1) Strumenti
DettagliMACROECONOMIA Del ( VERSIONE A) COGNOME NOME DOCENTE 1) A B C D
MACROECONOMIA Del 10.06.2015( VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA DOCENTE 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B C D 12) A
DettagliVisitateci sul nostro sito Internet:
STUDIUM / 2 A Bijaya I lettori che desiderano informazioni sui volumi pubblicati dalla casa editrice possono rivolgersi direttamente a: Carocci editore via Sardegna 50, 00187 Roma, telefono 06 42 81 84
DettagliProduzione e tasso di cambio nel breve periodo
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio
DettagliBlanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo XXII. Iperinflazione. Capitolo XXII.
Capitolo XXII. Iperin'lazione 1. Disavanzi di bilancio e creazione di moneta Iperin(lazione signi(ica semplicemente in(lazione molto alta. L in(lazione deriva in ultima analisi dalla crescita di moneta.
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliCapitolo 4. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)
Capitolo 4 Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta di moneta La domanda di
DettagliCrescita della moneta e inflazione
Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono
DettagliLezione 27 Macro CLEA. L Unione Monetaria Europea
Lezione 27 Macro CLEA L Unione Monetaria Europea 1 Schema della lezione 1) Storia delle economie europee e dei loro sistemi monetari 2) Trattato di Maastricht 3) Come e entrata l Italia? 4) Patto di stabilità
DettagliCapitolo 9 Introduzione alle fluttuazioni economiche
Capitolo 9 Introduzione alle fluttuazioni economiche 1 Il mondo moderno guarda al ciclo economico più o meno nello stesso modo in cui gli antichi Egizi guardavano alle piene del Nilo. Si tratta di un fenomeno
DettagliMacroeconomia. Lezione n. 5 Moneta e inflazione. Luca Deidda. UNISS, CRENoS, DiSEA. Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19
Macroeconomia Lezione n. 5 Moneta e inflazione Luca Deidda UNISS, CRENoS, DiSEA Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19 Scaletta della lezione Definizione di inflazione Sistemi di calcolo Deflatore del
DettagliInflazione 2010/11. Mario Tirelli
Inflazione 2010/11 Mario Tirelli Dati tabelle Le pagine 3,4,5,10,11 riportano dati italiani, ISTAT (http://www.istat.it) Le altre pagine riportano dati medi europei ripresi dal bollettino mensile della
DettagliIl modello AD-AS. Modello semplice
Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.
DettagliIl governo può finanziare il suo disavanzo in due modi alternativi:
Signoraggio Il governo può finanziare il suo disavanzo in due modi alternativi: - Può prendere a prestito, emettendo titoli. - Ma può anche creare nuova moneta. Ovviamente, oggigiorno, il governo non può
DettagliTesti adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB)
Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Economia Corso di Laurea Triennale Economia e Management Corso: Macroeconomia Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2014/2015 Testi adottati:
DettagliLE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA
LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Parlamento Europeo Parlamento Europeo Potere legislativo La maggioranza delle leggi europee è adottata congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo Poteri
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI MACROECONOMIA - Anno accademico , I semestre
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI MACROECONOMIA - Anno accademico 2016-2017, I semestre Esercitazione (seconda parte del programma), 12.12.2016. PARTE A)
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Francesca Severini San Benedetto del Tronto, 24 marzo 2011 I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici della realtà Sono considerati macroeconomici i fallimenti connessi
DettagliIl Sistema Monetario
Il Sistema Monetario Obiettivo: studiare il ruolo della moneta nel sistema economico e come le variazioni della quantità di moneta condizionino altre variabili del sistema economico quali inflazione, tasso
DettagliLezione 13 La domanda aggregata il modello IS-LM per spiegare il ciclo economico
Lezione 13 La domanda aggregata il modello IS-LM per spiegare il ciclo economico La scienza è parassita: tanto maggiore è la popolazione di malati, tanto più progrediscono la fisiologia e la patologia;
DettagliCapitolo 1 MODELLI ECONOMICI DEL TASSO DI CAMBIO 11
Indice INTRODUZIONE p. 8 Capitolo 1 MODELLI ECONOMICI DEL TASSO DI CAMBIO 11 1.1 - TASSI DI CAMBIO E MERCATI VALUTARI: APPROCCIO DI PORTAFOGLIO 11 1.1.1 TASSI DI CAMBIO E TRANSAZIONI INTERNAZIONALI Prezzi
DettagliCAPITOLO XXII. Iperinflazione
CAPITOLO XXII. Iperinflazione 1. DISAVANZI DI BILANCIO E CREAZIONE DI ONETA Iperinflazione significa semplicemente inflazione molto alta. L inflazione deriva in ultima analisi dalla crescita di moneta.
DettagliCapitolo10: il modello IS-LM
MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo10: il modello IS-LM Prof. Lucia Visconti Parisio Sommario La curva IS e la sua derivazione da: La c.d. croce keynesiana Il modello dei fondi prestabili
DettagliLivello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta
ISPI MACROECONOMIA Lezioni 5 e 6 Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta Antonella Mori Macroeconomia 1 Agenda 1. La determinazione del livello del reddito e il moltiplicatore
DettagliDalla microeconomia alla macroeconomia
Dalla microeconomia alla macroeconomia MICROECONOMIA: studio dei comportamenti individuali Economia politica MACROECONOMIA: studio dei comportamenti collettivi Lo studio dei comportamenti collettivi deve
Dettagli6014 Principi di Economia Economia aperta (Cap. 31, 32)
6014 Principi di Economia Economia aperta (Cap. 31, 32) Economia aperta: Un po di definizioni Economie aperte e chiuse Un Economia chiusa è una economia che non interagisce con altre economie. Non ci sono
DettagliModulo 4. Cambi fissi e cambi flessibili
Modulo 4 Cambi fissi e cambi flessibili Esercizio. Un sistema economico si trova ad operare in regime di cambi fissi e perfetta mobilità dei capitali. Le equazioni ed i parametri che lo descrivono nel
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliUD 8.2. Cause e costi dell inflazione
UD 8.2. Cause e costi dell inflazione Inquadramento generale In questa Unità prenderemo in esame la relazione tra crescita della quantità di moneta in circolazione e tasso di variazione dei prezzi. Nella
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 12 Un analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD Tasso naturale/strutturale di disoccupazione Il tasso di disoccupazione di equilibrio,
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 5 Modello AD-AS, Controllo dell inflazione ed economia aperta Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 5 Modello AD-AS, Controllo dell inflazione ed economia aperta Soluzioni Daria Vigani Giugno 2014 1. Considerate un sistema economico in cui la produzione
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC GENNAIO 2014 a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI
DettagliInflazione. Inflazione: uno dei principali problemi delle economie industrializzate. aumento generalizzato dei prezzi dei beni.
Inflazione Inflazione: uno dei principali problemi delle economie industrializzate. Definizione: aumento generalizzato dei prezzi dei beni. Secondo i Monetaristi: inflazione dovuta ad un aumento eccessivo
DettagliCAPITOLO 9. La concorrenza perfetta
CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di
DettagliARTICOLI LA RISPOSTA DELLA BCE ALLA CRISI FINANZIARIA
ARTICOLI LA RISPOSTA DELLA ALLA CRISI FINANZIARIA 1 INTRODUZIONE Ottobre 21 61 Figura 1 Illustrazione stilizzata del meccanismo di trasmissione dai tassi di interesse ufficiali ai prezzi 2 LA TR ASMISSIONE
DettagliKrugman et al., L ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007
1 Attenzione! Il profitto per unità di prodotto può variare perché 1. a parità di costo (per unità di prodotto) varia il prezzo (per unità di prodotto) Ci si muove LUNGO la curva OA Oppure perchè 2. a
Dettagli2. «Un aumento del tasso d inflazione produce costi per gli agenti economici». Discutere la frase precedente.
PRIMO ESONERO PROVA A 23 APRILE 2014 1. Nell ambito del modello reddito-spesa spiegare economicamente il motivo per cui un aumento di 100 di spesa pubblica risulta più espansivo di un aumento di 100 di
DettagliMacroeconomia. Mauro Visaggio Anno accademico CAPITOLO 6 Il Modello IS- LM: l' interazione dei mercati dei beni e delle attività finanziarie
Mauro Visaggio Anno accademico 2016-17 CAPITOLO 6 Il IS- LM: l' interazione dei mercati dei e delle attività finanziarie Mauro Visaggio CAPITOLO 6 1 / 77 Copyright 2013 The McGraw-Hill Companies srl 1
DettagliB) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I Si propongono nel presente file alcuni esempi di domande estrapolate dagli esami assegnati negli anni accademici precedenti. Lo scopo di tali esemplificazioni non
Dettagli