UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta

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1 UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento l economia dell unione nel suo insieme e non le singole economie il tasso di inflazione fissato come obiettivo è unico (ma l inflazione effettiva è quella che si verifica in ognuno dei paesi aderenti) il tasso di interesse determinato dalla politica monetaria è unico scompaiono i tassi di cambio nominali tra i paesi aderenti unico tasso di cambio nominale della valuta dell unione verso le valute del resto del mondo 1 L UNIONE MONETARIA EUROPEA SISTEMA EUROPEO DI BANCHE CENTRALI (SEBC) Composto dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali di tutti gli stati membri della UE EUROSISTEMA Comprende la BCE e le Banche centrali nazionali degli stati membri della UE che hanno adottato la moneta unica AREA DELL EURO Spazio economico corrispondente ai paesi membri dell UE che hanno adottato la moneta unica 2

2 Obiettivi della politica monetaria unica (Trattato istitutivo dell unione monetaria) Obiettivo prioritario: stabilità dei prezzi Obiettivi secondari: fatta salva la stabilità dei prezzi, la politica monetaria contribuisce agli altri obiettivi: occupazione, crescita, competitività, convergenza dei risultati economici Compiti dell Eurosistema Definire e attuare la politica monetaria dell aera dell euro E inoltre Svolgere le operazioni sui cambi Detenere e gestire le riserve ufficiali degli stati membri Promuovere il regolare funzionamento del sistema di pagamento 3 scompaiono i tassi di cambio nominali tra paesi aderenti La politica economica nazionale perde lo strumento del cambio: quindi per mantenere la competitività verso gli altri paesi dell unione si deve agire sull inflazione interna, adeguandola a quella dei paesi più virtuosi convergenza dei tassi di inflazione unico tasso di cambio nominale verso l esterno Il cambio nominale dell euro verso le altre valute è flessibile, quindi la politica monetaria non è vincolata a una parità dell euro 4

3 i tassi di interessi sono determinati a livello di unione dalla BCE La politica monetaria può regolare i tassi di interesse a breve termine (EONIA) tramite il canale dei rapporti tra BCE e le banche ordinarie Tramite il controllo dei tassi a breve la politica monetaria influenza quelli a lungo termine da cui dipendono le decisioni di investimento delle imprese La BCE fissa il tasso di interesse a cui concede prestiti alle banche tetto ai tassi a breve nell economia La BCE fissa il tasso di interesse che paga sui depositi delle banche presso di essa pavimento dei tassi a breve nell economia Operazioni di rifinanziamento principale: aste con cui la BCE fornisce liquidità alle banche e con cui si determina il tasso di interesse di riferimento 5 6

4 7 Hanno aderito anche Estonia e Slovacchia 8

5 9 I BENEFICI DI UNA VALUTA COMUNE eliminazione dei costi di transazione causati dall esistenza di monete nazionali eliminazione dell incertezza sui movimenti futuri dei tassi di cambio Minore incertezza aumenta il benessere di soggetti economici avversi al rischio Minore variabilità dei prezzi migliora le decisioni basate sui prezzi 10

6 Benefici 1 / Eliminazione dei costi di transazione guadagni diretti Il passaggio ad una valuta unica elimina le commissioni che si devono pagare alle banche per il cambio delle valute guadagni indiretti Aumenta la trasparenza (confronto dei prezzi), aumenta la concorrenza, si riducono i prezzi al consumo In realtà questi effetti sono modesti se rimangono altri costi di transazione (costi di trasporto, diversità linguistiche, delle regole, di abitudini) che determinano segmentazione dei mercati e differenziazione dei prezzi 11 Benefici 2 / Eliminazione dell incertezza sulle variazioni dei tassi di cambio: riduzione del rischio Un tasso di cambio variabile provoca variabilità dei prezzi: perdita di benessere con soggetti economici avversi al rischio eliminare la variabilità del cambio ( rischio di cambio) può aumentare il benessere tuttavia I profitti delle imprese potrebbero essere maggiori con prezzi variabili Il surplus dei consumatori potrebbe essere maggiore con prezzi variabili 12

7 Profitti di un impresa price-taker con prezzo costante e variabile p prezzo costante p prezzo variabile p 1 Profitti dell impresa A MC p 3 p 1 p 2 B A MC C q 1 q 2 q 1 q 3 I profitti in media sono maggiori con il prezzo variabile: quando il prezzo cala (da p 1 a p 2 ) i profitti si riducono in misura pari all area p 1 ABp 2, minore del loro aumento, pari all area p 1 ACp 3 quando il prezzo sale (da p 1 a p 3 ). Infatti con prezzo variabile l impresa aggiusta la quantità. 13 Surplus del consumatore con prezzo costante e variabile p Surplus del consumatore: p 1 AS p S Curva di domanda S C A p 3 A p 1 p 1 p 2 B q 1 q 3 q 1 q 2 Il surplus in media è maggiore con il prezzo variabile: quando il prezzo cala (da p 1 a p 2 ) il surplus aumenta di una misura pari all area p 1 ABp 2, maggiore della sua riduzione pari all area p 1 ACp 3 quando il prezzo sale (da p 1 a p 3 ). Infatti con prezzo variabile il consumatore aggiusta anche la quantità domandata. 14

8 Quindi con una valuta unica che elimina la variabilità dei tassi di cambio i profitti delle imprese e il surplus dei consumatori sono meno incerti e il benessere di soggetti economici avversi al rischio aumenta tuttavia i profitti delle imprese e il surplus dei consumatori con tassi di cambio e prezzi stabili potrebbero essere minori Non è possibile prevedere con certezza quale sarà l effetto netto 15 Benefici 3 / Eliminazione dell incertezza sulle variazioni dei tassi di cambio: migliora il meccanismo dei prezzi Una minore variabilità dei prezzi migliora le decisioni basate sui prezzi Oscillazioni dei tassi di cambio alterano i prezzi e possono indurre scelte sbagliate (es. decisioni di investimenti all estero prese in base a previsioni sul tasso di cambio futuro atteso) L incertezza sul tasso di cambio e sui prezzi aumenta il tasso di interesse reale (premio al rischio): Effetti negativi macroeconomici Effetti negativi microeconomici: tassi di interesse reali elevati possono causare problemi di rischio morale (asimmetria tra profitti e perdite attesi) e selezione avversa nel mercato del credito 16

9 Per riepilogare: I BENEFICI DI UNA VALUTA COMUNE elimina i costi di transazione causati dall esistenza di moneta nazionali (guadagni diretti e indiretti) elimina l incertezza sui movimenti futuri dei tassi di cambio Minore incertezza aumenta il benessere di soggetti economici avversi al rischio (per dati profitti e surplus dei consumatori), ma tende a ridurre il volume di profitti e surplus Minore variabilità dei prezzi migliora le decisioni basate sui prezzi riduce il tasso di interesse reale 17

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