IL FONDO PER LA LOTTA ALLA POVERTÀ E ALL'ESCLUSIONE SOCIALE LA MISURA SIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL FONDO PER LA LOTTA ALLA POVERTÀ E ALL'ESCLUSIONE SOCIALE LA MISURA SIA"

Transcript

1 IL FONDO PER LA LOTTA ALLA POVERTÀ E ALL'ESCLUSIONE SOCIALE LA MISURA SIA

2 Con la legge di stabilità 2016, il Governo istituisce il Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale ed il Piano per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, al fine di contrastare il fenomeno della povertà e supportare i nuclei famigliari più a rischio. Nello specifico, l emanando decreto di attuazione del SIA: introduce una misura nazionale di contrasto alla povertà, individuata come livello essenziale delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, basata sul principio dell'inclusione attiva, che prevede la predisposizione per i beneficiari di un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa sostenuto dalla offerta di servizi alla persona. razionalizza le prestazioni di natura assistenziale e quelle di natura previdenziale sottoposte alla prova dei mezzi, introducendo il principio di "universalismo selettivo" nell'accesso secondo criteri di valutazione della condizione economica in base all'isee.

3 LE RISORSE DEL FONDO NAZIONALE Le risorse nazionali ammontano ad un totale di complessivo di 750 Milioni di euro per l anno 2016, che verranno aumentate ad 1 Miliardo di euro per l anno Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali stima che le risorse stanziate per il 2016 saranno sufficienti a raggiungere nuclei familiari sul territorio nazionale che versano in condizione di povertà assoluta (circa il 25% dei nuclei famigliari potenzialmente eligibili al SIA presenti sul territorio nazionale).

4 IL RIPARTO DELLE RISORSE NAZIONALI PER LA REGIONE UMBRIA Le risorse che saranno assegnate alla Regione Umbria: per l anno 2016 sono pari ad euro mentre e oltre 11milioni euro per l anno I dati forniti dall INPS regionale Umbria, riferiscono che nella nostra regione i nuclei famigliari con figli minori ed un ISEE pari o inferiore a euro sono stati nell anno 2015

5 Cosa è il SIA È una misura di contrasto alle povertà che si compone di due interventi: uno Passivo (Erogazione di un contributo economico) uno Attivo (adesione ad un programma sociale e lavorativo) La misura prevede l obbligo di affiancare al beneficio economico un progetto di attivazione sociale e lavorativa da parte del destinatario finale.

6 A chi si rivolge il SIA È rivolto alle famiglie in condizioni economiche disagiate in cui siano presenti persone minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Il nucleo famigliare deve avere un indicatore ISEE pari o inferiore a euro.

7 Entità del contributo economico Il contributo economico, erogato attraverso una attività di profilazione effettuata da INPS, è calcolato in base una serie di indicatori economici e patrimoniali riferiti al nucleo famigliare ed una scala multidimensionale del valutazione come espresso nel Decreto di attuazione. Il contributo viene erogato per 12 mesi e quantificato su base di 80 euro mensili a componente del nucleo famigliare e va d un minimo di 160 euro per un nucleo famigliare formato da due componenti, fino a raggiungere un massimo di 400 euro mensili per un nucleo famigliare formato da cinque o più componenti. I nuclei ammessi al beneficio, per i quali INPS, (Soggetto attuatore) ha disposto l erogazione ricevono ogni bimestre il corrispettivo delle risorse attraverso Poste italiane spa (soggetto erogatore).

8 Soggetti coinvolti nel SIA SOGGETTO ATTUATORE: INPS riceve le richieste dalle Zone sociali effettua la profilazione e autorizza il pagamento del beneficio economico; BENEFICIARI: Comuni e Zone sociali finanziamenti saranno assegnati attraverso avvisi non competitivi predisposti dall autorità di gestione del Pon per il potenziamento dei servizi; SOGGETTO EROGATORE: Poste Italiane spa, eroga ogni bimestre il contributo attraverso una card; DESTINATARI FINALI: nuclei famigliari percettori del beneficio economico SIA, destinatari di un progetto di attivazione lavorativa e di presa in carico da parte dei servizi sociali; ALTRI SOGGETTI: organismi del terzo settore e/o enti privati che operino nelle politiche sociali.

9 LE RISORSE DEL PON Inclusione 2014/2020. GLI INTERVENTI FINANZIABILI ATTRAVERSO «AVVISI NON COMPETITIVI» RIVOLTI ALLE ZONE SOCIALI.

10 OLTRE 12 MILIONI DI EURO DEL FONDO SOCIALE EUROPERO PON INCLUSIONE Sono assegnate alla Regione Umbria per l intera programmazione Di tali risorse fino ad un massimo del 10% andranno a supportare le azione dei Centri Per l Impiego (CPI).

11 RISORSE DEL PON PER AVVISO NON COMPETITIVO da realizzare nel periodo GLI INTERVENTI FINANZIABILI RIGUARDANO: 1. Azioni di sistema, quali il RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI di presa in carico e lo sviluppo di una RETE integrata di interventi Alcuni esempi: Rafforzamento ed implementazione del segretariato sociale delle competenze degli operatori e delle strutture informatiche; Rafforzamento del Servizio sociale professionale al fine di creare/potenziare le equipe multidiscilplinari (assunzione a tempo determinato di assistenti sociali, psicologi operatori del centri per l impiego educatori); Potenziamento dei servizi sociali ed educativi ed attività sociali territoriali.

12 2) Le Misure effettuate in collaborazione tra Servizi sociali e Centri Per l Impiego CPI, saranno rivolte ai componenti dei nuclei famigliari beneficiari del sostegno economico quali FORMAZIONE, TIROCINI E BORSE LAVORO. Alcuni esempi: Il Potenziamento delle Politiche attive del lavoro con l attivazione e work experiance L Orientamento consulenza e informazione La Formazione per il lavoro

13 3) Promozione di accordi di collaborazione in rete, azioni volte all integrazione fra sistemi: Attività per innovazione e potenziamento degli operatori dei sistemi collegati SIA (ad esempio operatori dei servizi sociali e dei centri per l impiego) Azioni di networking per la modellizzazione ed il sostegno all attuazione delle azioni connesse al SIA Progettazione e realizzazione di attività /servizi in comune Sperimentazione, avvio/messa a sistema di un catalogo delle prestazioni erogabili nell ambito della presa in carico

14 Le risorse del Pon inclusione il riparto per le Zone sociali

15

16 Azioni di sistema e governance unitaria della Regione Umbria

17

18

19 I Comuni devono attivare un sistema coordinato di interventi e servizi sociali con le seguenti caratteristiche: promozione di accordi di collaborazione in rete con le amministrazioni competenti sul territorio in materia di servizi per l impiego, tutela della salute e istruzione, nonché con soggetti privati attivi nell ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit; servizi di segretariato sociale per facilitare l accesso dei cittadini alla misura; servizio sociale professionale per la valutazione multidimensionale dei bisogni e la presa in carico del nucleo familiare; équipe multidisciplinare per l attuazione del progetto, in cui il personale del servizio sociale professionale, ove opportuno, collabora con il personale competente della rete territoriale dei servizi; interventi e servizi per l inclusione attiva, inclusi, ove opportuno, servizi comunali di orientamento al lavoro, assistenza educativa domiciliare, sostegno al reddito complementare al beneficio, sostegno all alloggio.

20

21 LE MISURE REGIONALI DI INTEGRAZIONE AL SIA RISORSE PARI A 12 MILIONI DI EURO Per LE PERSONE E LE FAMIGLIE ESCLUSE DAL BENEFICIO DEL SIA, ovvero, le persone adulte senza figli minori ed anche le persone con figli minori, ma che posseggono un indicatore ISEE superiore ad euro 3.000, la Regione Umbria con DGR n. 319 del 29/03/2016 ha esteso tale misura nazionale ampliando, oltre che la platea dei destinatari, anche il parametro ISEE destinando a ciò risorse pari a 12 Milioni di euro provenienti dalla programmazione comunitaria del POR FSE 2014/2020.

22 criteri Le persone in tale accezione, devono trovarsi nelle seguenti condizioni: Avere una situazione reddituale (ISEE) da 0 a euro; Avere una età compresa tra i 18 ed i 65 anni, con e/o senza figli minori all interno del nucleo famigliare; Essere in stato di non occupazione o disoccupazione certificabile ai sensi della vigente normativa che non abbiano usufruito della misura Sia; Essere in possesso della condizione di vulnerabilità riconosciuta da parte dei servizi competenti.

23 La prima misura regionale 5 Milioni di euro Sostegno all occupazione di disoccupati e inoccupati. POR FSE OT. 8 - Politiche Attive del Lavoro Centri per l impiego Le Risorse finanziano misure per l inserimento e il reinserimento lavorativo degli adulti con particolare riguardo ai disoccupati di lunga durata così dettagliato: Il disoccupato/inoccupato da almeno 6 mesi servizio erogato dal CpI competente, profilato e preso in carico. tirocinio extra-curriculare (di durata di 6 mesi indennità complessiva 3.600), scelta tra le offerte disponibili nella apposita sezione del Catalogo unico Regionale. L azione è destinata a raggiungere circa persone

24 La seconda misura regionale di euro Incremento dell occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili POR FSE OT 9 -Inclusione Sociale e lotta alla povertà Servizi sociali. Risorse complessive dedicate alla seconda misura sono di euro. L obiettivo è rivolto al rafforzamento della capacità di inclusione attraverso il lavoro delle persone adulte maggiormente vulnerabili e a rischio discriminazione. In generale è rivolto alle persone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali per i quali si rende necessario attivare percorsi di empowerment. La modalità: La modalità prevalente dell intervento è basata sulla definizione di azioni di presa in carico multi professionale ed è finalizzata all inclusione sociale e lavorativa di quelle persone che non sono ricomprendibili nelle azioni target proprie dell OT 8 sopra descritto. La misura raggiungerà persone in condizione di vulnerabilità.

25 La terza misura regionale euro Destinata alle aziende L azienda che assume, entro 2 mesi da termine del Percorso, il disoccupato/inoccupato riceve un incentivo tra e euro a seconda della tipologia contrattuale e del profiling, cumulabile con incentivi previsti dalla normativa nazionale. Nel caso di soggetti iscritti alla L.68/99 l incentivo massimo è elevato a euro qualora l assunzione avvenga al di fuor dell obbligo. Analogo incentivo è riconosciuto per l assunzione di over 45 disoccupati da oltre 24 mesi.

26

27

28

29

30 I destinatari finali adulti vulnerabili: Definizione: Vulnerabilità come una condizione di disagio sociale che non si identifica esclusivamente con la povertà, ma che si genera quando ad una preesistente situazione di fragilità sociale, si associano emergenze o eventi, anche imprevedibili, che destabilizzano il corso della vita e rischiano di portare la persona e/o la famiglia all impoverimento sia sul versante economico che esistenziale che concorre a creare percorsi di esclusione sociale». Per queste persone saranno attivati servizi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento al lavoro. Il percorso sarà supportato dall attribuzione di una borsa lavoro della durata massima di 12 mesi. L importo annuo della misura è pari ad 4.800,00 procapite, cifra comprensiva dell attività di tutoraggio e accompagnamento al lavoro.

31 Gli adulti vulnerabili Si riconoscono nella descrizione di persone maggiormente vulnerabili le persone : che sono da da lunghi periodi in condizione di povertà e lontano dal mercato del lavoro, che hanno problematiche sociosanitarie legate alla dipendenza da sostanze legali ed illegali, che sono in trattamento per problematiche legate alla salute mentale, sono sottoposte a provvedimenti dell autorità giudiziaria e/o in esecuzione penale, vittime di violenza, vittime del traffico e dello sfruttamento degli esseri umani, appartenenti a minoranze etniche, accolte ed inserite nei percorsi di assistenza nelle emergenze umanitarie le persone senza fissa dimora che versano in condizione di povertà estrema, e gli altri soggetti che per diversi motivi sono presi incarico dai Servizi Sociali in percorsi di empowerment.

Il Tavolo congiunto sociale-lavoro

Il Tavolo congiunto sociale-lavoro Il Tavolo congiunto sociale-lavoro Tavolo di confronto e concertazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Regioni e Province Autonome e dell ANCI, per l attuazione delle politiche

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo

Dettagli

Modifiche previste dal DDL di Bilancio 2018 al Reddito di inclusione REI (d.lgs. 147/2017)

Modifiche previste dal DDL di Bilancio 2018 al Reddito di inclusione REI (d.lgs. 147/2017) Modifiche previste dal DDL di Bilancio 2018 al Reddito di inclusione REI (d.lgs. 147/2017) Il 13 ottobre 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs. 147/2017 di attuazione della legge delega

Dettagli

Avviso. SIA - Sostegno all Inclusione Attiva

Avviso. SIA - Sostegno all Inclusione Attiva Avviso SIA - Sostegno all Inclusione Attiva Sussidio in sostegno alle famiglie per superare la condizione di povertà (Legge n. 208/2015 Art. 1, comma 387) Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,

Dettagli

Dal 2 settembre il sostegno per l inclusione sociale attiva (SIA), una misura di contrasto alla povertà.

Dal 2 settembre il sostegno per l inclusione sociale attiva (SIA), una misura di contrasto alla povertà. Dal 2 settembre il sostegno per l inclusione sociale attiva (SIA), una misura di contrasto alla povertà. Pubblicato il Decreto interministeriale 26 maggio 2016 in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.166

Dettagli

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA)

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) Il Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni

Dettagli

Il Reddito di inclusione. 9 giugno 2017

Il Reddito di inclusione. 9 giugno 2017 Il Reddito di inclusione 9 giugno 2017 La legge delega sulla povertà Dopo la definitiva approvazione al Senato (il 9 marzo), l Italia ha per la prima volta nella sua storia una legge sulla povertà. La

Dettagli

Il Reddito di inclusione (REI)

Il Reddito di inclusione (REI) Il Reddito di inclusione (REI) Raffaele Tangorra DG per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale Ministero del lavoro e delle politiche sociali Un evento storico: la prima legge sulla povertà

Dettagli

Politiche di contrasto alla povertà: il quadro nazionale e la proposta del Reddito di Dignità in Puglia Vito Peragine

Politiche di contrasto alla povertà: il quadro nazionale e la proposta del Reddito di Dignità in Puglia Vito Peragine 1 Politiche di contrasto alla povertà: il quadro nazionale e la proposta del Reddito di Dignità in Puglia Vito Peragine Università degli Studi di Bari Aldo Moro Bari, Palazzo Ateneo, 21 gennaio 2016 2

Dettagli

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Seminario transnazionale della Rete Net@work Roma, 29 Novembre 2012 Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Inclusione sociale e contrasto alla povertà: linee strategiche

Dettagli

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA)

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) In attesa dell introduzione del Reddito di inclusione, da settembre 2016 in Italia esiste il SIA - Sostegno per l Inclusione Attiva - la prima misura nazionale

Dettagli

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA)

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) Il Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni

Dettagli

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA)

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA) Il Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni

Dettagli

Il Reddito di Dignità in Puglia. Presentazione del disegno di legge proposto dal Governo regionale della Puglia

Il Reddito di Dignità in Puglia. Presentazione del disegno di legge proposto dal Governo regionale della Puglia + Il Reddito di Dignità in Puglia Presentazione del disegno di legge proposto dal Governo regionale della Puglia + Le mo&vazioni n n n n n n La recessione ha causato una forte caduta dei redditi delle

Dettagli

Le linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del Sostegno per l inclusione attiva

Le linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del Sostegno per l inclusione attiva Programma Operativo Nazionale Inclusione Le linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del Sostegno per l inclusione attiva Incontro Ambiti Territoriali 1 Premessa

Dettagli

Inclusione sociale nel FSE in Sardegna

Inclusione sociale nel FSE in Sardegna Esperienze 2007-13 - Prospettive 2014-20 Bologna 10 novembre 2015 Luca Galassi INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA IN SARDEGNA PRIMA DEL 2009 L 68/1999 (tirocini e piccoli sussidi per attività imprenditoriali)

Dettagli

L innovazione nei servizi di aiuto alla persona. Quarrata 11 marzo 2017

L innovazione nei servizi di aiuto alla persona. Quarrata 11 marzo 2017 L innovazione nei servizi di aiuto alla persona Quarrata 11 marzo 2017 Da Welfare state a Welfare di comunità Il welfare è un insieme di interventi pubblici connessi al processo di modernizzazione, i quali

Dettagli

Bando non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali

Bando non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali Bando non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali OGGETTO L avviso è rivolto agli Ambiti Territoriali per l attuazione degli interventi di competenza,

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 43 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 43 del 18628 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2016, n. 430 Integrazione della Dgr 2456/2014: Allegato 4 Linee Guida Lavoro minimo di cittadinanza. Chiusura termini procedura in ordine alla misura

Dettagli

Asse Progetti programmati/avviati al Valore Interventi avviati

Asse Progetti programmati/avviati al Valore Interventi avviati Sabrina Paolini POR FSE 2014-2020: Stato di avanzamento al 30 aprile2016 - Iniziative avviate ed in corso nel 2016 - spesa sostenuta e previsioni per il 2016 e il 2017 - scambio elettronico dei dati Asse

Dettagli

STUDIO PASSARELLI Rag. Adriano Commercialista - Revisore Contabile - Società

STUDIO PASSARELLI Rag. Adriano Commercialista - Revisore Contabile - Società Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Sostegno per l'inclusione Attiva: modalità di richiesta del beneficio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI

LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI I N C O N T R O D I S T U D I O LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI ASSISTENZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO, TRUST, VINCOLI DI DESTINAZIONE

Dettagli

Verso il Reddito di inclusione: il Piano povertà Roma, 20 settembre 2016

Verso il Reddito di inclusione: il Piano povertà Roma, 20 settembre 2016 Verso il Reddito di inclusione: il Piano povertà 2016 Roma, 20 settembre 2016 Verso il Reddito di inclusione La Camera ha approvato il 14 luglio scorso il disegno di legge delega sulla lottaalla povertà.

Dettagli

La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale

La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale SERVIZIO POLITICHE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 luglio 2011 Vecchi e nuovi volti della povertà povertà estreme (senza dimora,

Dettagli

Misure di contrasto alla povertà in ER. Fabrizia Paltrinieri Servizio coordinamento politiche sociali e socio educative

Misure di contrasto alla povertà in ER. Fabrizia Paltrinieri Servizio coordinamento politiche sociali e socio educative + Misure di contrasto alla povertà in ER Fabrizia Paltrinieri Servizio coordinamento politiche sociali e socio educative + Perché una misura di contrasto alla povertà Nelle società post-industriali la

Dettagli

Comitato di sorveglianza POR FSE

Comitato di sorveglianza POR FSE Comitato di sorveglianza POR FSE Iniziativa Occupazione Giovani Garanzia Giovani Paolo Baldi Direttore Istruzione e Formazione Firenze, 27 Maggio 2016 Quadro di riferimento e dotazione finanziaria Garanzia

Dettagli

Intervento Povertà. Sostegno Inclusione Attiva. Dal 2 Settembre si può far richiesta d intervento presso il proprio comune di residenza

Intervento Povertà. Sostegno Inclusione Attiva. Dal 2 Settembre si può far richiesta d intervento presso il proprio comune di residenza Intervento Povertà Sostegno Inclusione Attiva Dal 2 Settembre si può far richiesta d intervento presso il proprio comune di residenza Considerazioni Generali: Siamo in presenza, a livello nazionale, di

Dettagli

AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE Servizio Politiche per il lavoro PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE Servizio Politiche per il lavoro PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE Servizio Politiche per il lavoro PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: /DEL/2015/000 OGGETTO: Piano straordinario

Dettagli

Progettare i diritti per tutelare i più poveri. Marco Iazzolino

Progettare i diritti per tutelare i più poveri. Marco Iazzolino Progettare i diritti per tutelare i più poveri Marco Iazzolino PRIORITA DRAFT REGOLAMENTI 2014-2020 FSE Promozione dell'inclusione sociale e lotta contro la povertà attraverso: i) l'inclusione attiva;

Dettagli

Carta Acquisti Sperimentale

Carta Acquisti Sperimentale Carta Acquisti Sperimentale Verso il SISTEMA CITTADINO INTEGRATO dei SERVIZI alla PERSONA DATI, RIFLESSIONI, PROPOSTE PER LO SVILUPPO DEL SIA I REQUISITI DI ACCESSO AL BENEFICIO DELLA CARTA REQUISITI PERSONALI

Dettagli

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia

Dettagli

REDDITO INCLUSIONE SOCIALE (REI)

REDDITO INCLUSIONE SOCIALE (REI) REDDITO INCLUSIONE SOCIALE (REI) A cura del Dipartimento Welfare PD Responsabile Giovanni Lattanzi UNA RIFORMA DEI GOVERNI PD Dal 01 gennaio 2018 l'italia avrà, per la prima volta nella sua storia, una

Dettagli

Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione

Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione AVVISO PUBBLICO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DI ENTI PUBBLICI

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE. Senigallia, 31 maggio 2012

COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE. Senigallia, 31 maggio 2012 COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE Senigallia, 31 maggio 2012 CONTENUTI DEL RAE Il rapporto di esecuzione è stato redatto tenendo conto: delle richieste regolamentari; dell indice ragionato predisposto dal Coordinamento

Dettagli

LEGGE REGIONALE 30 luglio 2015, n. 14

LEGGE REGIONALE 30 luglio 2015, n. 14 LEGGE REGIONALE 30 luglio 2015, n. 14 DISCIPLINA A SOSTEGNO DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO E DELL'INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE IN CONDIZIONE DI FRAGILITÀ E VULNERABILITÀ, ATTRAVERSO L'INTEGRAZIONE TRA

Dettagli

RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA

RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA LE SFIDE Scheda ATTUALI analitica DEL WELFARE A Bologna... Sostanziale mantenimento della spesa pubblica sociale e sociosanitaria per il

Dettagli

Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e. finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli

Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e. finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli interventi per l inserimento/reinserimento lavorativo

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI LAVORATORI/LAVORATRICI DISOCCUPATI

AVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI LAVORATORI/LAVORATRICI DISOCCUPATI 1 PROVINCIA DI VERCELLI Settore Formazione - Lavoro e Politiche Sociali - Cultura - Turismo - Energia - V.I.A. - Istruzione Servizio Formazione Professionale Servizio Lavoro Interventi di riqualificazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 4151 Seduta del 08/10/2015

DELIBERAZIONE N X / 4151 Seduta del 08/10/2015 DELIBERAZIONE N X / 4151 Seduta del 08/10/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI

Dettagli

IL POR FSE PIEMONTE

IL POR FSE PIEMONTE IL POR FSE PIEMONTE 2014-2020 La strategia del PO si articola in : Assi Priorità di investimento Obiettivi specifici (Risultati attesi) Azioni le prime due derivanti direttamente dai Regolamenti UE gli

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA

AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA Campi Salentina Carmiano Guagnano Novoli Salice Salentino Squinzano Trepuzzi Veglie AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA PROGETTI INNOVATIVI INTEGRATI PER L INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE

Dettagli

il BUONO per SERVIZI al LAVORO misura per favorire l inserimento occupazionaledi disoccupati e soggetti svantaggiati

il BUONO per SERVIZI al LAVORO misura per favorire l inserimento occupazionaledi disoccupati e soggetti svantaggiati misura per favorire l inserimento occupazionaledi disoccupati e soggetti svantaggiati La Regione Piemonte si propone di valorizzare la rete di operatori, pubblici e privati, presenti in modo capillare

Dettagli

3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO Politiche attive e passive del lavoro e FSE Vittorio Martone

3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO Politiche attive e passive del lavoro e FSE Vittorio Martone 3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO 2014 Politiche attive e passive del lavoro e FSE 2014-2020 Vittorio Martone www.speslab.it Verso il settennio 2014-2020 - Le politiche del lavoro nel quadro

Dettagli

GARANZIA ADULTI Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro

GARANZIA ADULTI Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro GARANZIA ADULTI 2016 Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro MOTIVAZIONI Alcuni indicatori. Dal 2008 al 2013, la disoccupazione dei lavoratori over 50 è raddoppiata, passando dal 3,1% al 6,2%. Per

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO Area Lavoro e Solidarietà sociale AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DELLE LAVORATRICI GIOVANI E ADULTE

PROVINCIA DI TORINO Area Lavoro e Solidarietà sociale AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DELLE LAVORATRICI GIOVANI E ADULTE 1 ALLEGATO A) PROGRAMMA PROVINCIALE DI ATTIVITA PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE 3 PER L INSERIMENTO QUALIFICATO E IL REINSERIMENTO AL LAVORO DI DONNE GIOVANI E ADULTE PROVINCIA DI TORINO Area Lavoro e

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

red.regione.puglia.it

red.regione.puglia.it red.regione.puglia.it Cosa fare per accedere al Reddito di Dignità (Re.D.) Avviso pubblico approvato con D.G.R. n. 1014 del 07/07/2016 Pubblicato sul B.U.R.P. n. 80 del 11/07/2016 A cosa si accede Con

Dettagli

POR Fondo Sociale Europeo ASSE II INCLUSIONE SOCIALE. Progetto

POR Fondo Sociale Europeo ASSE II INCLUSIONE SOCIALE. Progetto POR Fondo Sociale Europeo 2014-2020 ASSE II INCLUSIONE SOCIALE Progetto PIN - Padova INclusiva Rete padovana per l inclusione sociale e l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso politiche

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2017

BILANCIO DI PREVISIONE 2017 COMUNE DI MILANO Direzione Politiche sociali BILANCIO DI PREVISIONE 2017 Direzione Politiche sociali QUADRO RIASSUNTIVO 2 Bilancio Previsione 2016 Bilancio Assestato 2016 Bilancio TOTALE risorse comunali

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE VISTI:

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE VISTI: O GG E TTO : Approvazione avviso pubblico per la presentazione di operazioni per servizi sociali innovativi a valere sul POR FSE Liguria 2014-2020, Asse 2 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", Priorità

Dettagli

Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e di lavoro 04.09.2017 A cura di Daniele Bonaddio N. 154 Lotta alla povertà: approvato in via definitiva il Reddito d'inclusione Categoria: Previdenza

Dettagli

AVVISO ATTUAZIONE DEL SOSTEGNO PER L'INCLUSIONE ATTIVA (SIA)

AVVISO ATTUAZIONE DEL SOSTEGNO PER L'INCLUSIONE ATTIVA (SIA) Distretto di Casteltermini Comune Casteltermini Comune Cammarata Comune S. Giovanni Gemini DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D4 CASTELTERMINI (AG) Ambito territoriale : Casteltermini - San Giovanni Gemini - Cammarata

Dettagli

IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS

IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS Franco Pesaresi Membro del Gruppo scientifico che ha redatto il REIS Direttore Asp Ambito 9 Jesi ISFOL ROMA, 20 settembre 2016 1. FASI E COMPONENTI DEL REIS 2 Componenti

Dettagli

DECRETO N Del 28/11/2016

DECRETO N Del 28/11/2016 DECRETO N. 12408 Del 28/11/2016 Identificativo Atto n. 294 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO RELATIVO A IMPLEMENTAZIONE DI INTERVENTI PER

Dettagli

TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE

TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE Giuseppina Genesia 1 Normativa di riferimento: D. G. R. 74 5911 del 03 giugno 2013 «LR 34/08 artt.38-41. Provvedimento di attuazione dei tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento/reinserimento

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune difirenze

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune difirenze Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune difirenze DOMANDA DI CARTA ACQUISTI SPERIMENTALE Modello di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà

Dettagli

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 CLARA TOMMASINI 1 Povertà materiale (deprivazione) cause dirette: disoccupazione, sovraffollamento mancanza di risorse

Dettagli

Comune di Arcinazzo Romano Città Metropolitana di Roma Capitale

Comune di Arcinazzo Romano Città Metropolitana di Roma Capitale CHE COS È E COME FUNZIONA Il Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate.

Dettagli

Carta SIA, Sostegno all Inclusione Attiva e disabilità

Carta SIA, Sostegno all Inclusione Attiva e disabilità Carta SIA, Sostegno all Inclusione Attiva e disabilità Dal 2 settembre prossimo i nuclei familiari in condizioni di particolare povertà potranno presentare domanda di concessione della Carta di pagamento

Dettagli

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Centro per l Impiego Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Siena 20 gennaio 2011 Valdelsa 1 Il Circondario Empolese Valdelsa

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione 2010

Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Bologna, 16 giugno

Dettagli

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc.

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc. Pov 1 - CONTRASTO ALLA POVERTA E ALL ESCLUSIONE SOCIALE Servizi Sociali Associati del Comune di Faenza, Servizio Adulti e Disabili Pag. 246 Pov 2 - PUNTO INFORMATIVO SPECIALISTICO PER CITTADINI STRANIERI

Dettagli

Attuazione della sperimentazione della nuova carta acquisti

Attuazione della sperimentazione della nuova carta acquisti Attuazione della sperimentazione della nuova carta acquisti Il decreto legge del 25 giugno 2008 n. 122 all art. 81, convertito dalla Legge 6 agosto 2008 n.133, istituisce un Fondo speciale destinato al

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL / / Proposta n. del / / STRUTTURA PROPONENTE: DIRETTORE ASSL DI SASSARI

Dettagli

DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A

DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A PROGETTO BIANCANEVE Legge Regionale 29/04/04 nr. 6 D.G.R. 29/05/07 nr. 359 ESIGENZE DEI PICCOLI COMUNI 1. Titolo del Progetto: BIANCANEVE 2. Premessa Il progetto intende

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. Per la concessione di Voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro

AVVISO PUBBLICO. Per la concessione di Voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro AVVISO PUBBLICO Per la concessione di Voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro Lamezia Terme 17 dicembre 2014 PIANO EMERGENZA FAMIGLIA Ø Avviso pubblico per l erogazione

Dettagli

la nuova Carta Acquisti Sperimentale caratteristiche gestionali Socio Fondatore Promotore

la nuova Carta Acquisti Sperimentale caratteristiche gestionali Socio Fondatore Promotore la nuova Carta Acquisti Sperimentale caratteristiche gestionali le caratteristiche REQUISITI PERSONALI cittadino italiano o comunitario familiare di un cittadino italiano o comunitario, anche senza la

Dettagli

Santo Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura

Santo Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura Ciclo di incontri sulle politiche del lavoro Scambio di buone pratiche regionali Modelli di integrazione tra pubblico e privato nell erogazione dei servizi per il lavoro Martedì 8 novembre 2016 Santo Romano

Dettagli

DECRETO N Del 28/11/2016

DECRETO N Del 28/11/2016 DECRETO N. 12405 Del 28/11/2016 Identificativo Atto n. 293 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER L IMPLEMENTAZIONE DI INTERVENTI VOLTI A

Dettagli

Prestazioni condizionate all'isee

Prestazioni condizionate all'isee AMBITO DISTRETTUALE OVEST DI SACILE Prestazioni condizionate all'isee Di seguito si rappresenta una descrizione dettagliata del tipo di ISEE che viene richiesto per i vari interventi/prestazioni e servizi

Dettagli

ANTONELLA FADDA Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale

ANTONELLA FADDA Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA PO FSE 2014-2020 ANTONELLA FADDA Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Fondo Microcredito FSE 2007/2013 Il microcredito risponde

Dettagli

POR FSE ABRUZZO

POR FSE ABRUZZO POR FSE ABRUZZO 2014-2020 1 Livello di Attuazione: risorse mobilitate fino a giugno 2017 e risorse da attivare entro dicembre 2017 Assi Dotazione Asse Dotazione finanziaria degli Interventi attivati Dotazione

Dettagli

Il SIA Sostegno inclusione attiva

Il SIA Sostegno inclusione attiva Il SIA Sostegno inclusione attiva Il Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) è una misura nazionale di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico mensile a nuclei familiari

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.171,50,

Dettagli

La via lombarda al Reddito di Autonomia

La via lombarda al Reddito di Autonomia La via lombarda al Reddito di Autonomia DDGGRR X/4151, X/4152, X/4153, X/4154, X/4155 Con comunicazione del Presidente Maroni dell 8 ottobre 2015, si apre la sperimentazione del Reddito di Autonomia lombardo:

Dettagli

SCHEDA BANDO AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI SERVIZI ALLE IMPRESE CON PIANO DI SVILUPPO OCCUPAZIONALE CRE.S.C.O.

SCHEDA BANDO AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI SERVIZI ALLE IMPRESE CON PIANO DI SVILUPPO OCCUPAZIONALE CRE.S.C.O. AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI SERVIZI ALLE IMPRESE CON PIANO DI SVILUPPO OCCUPAZIONALE 2016-2017 CRE.S.C.O. ID Bando BA16-0252 Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 30 dicembre

Dettagli

A PARZIALE O TOTALE COPERTURA DEGLI ONERI SOSTENUTI PER LE RETTE DI SERVIZI DI SOCIOEDUCATIVI ASSISTENZIALI PER MINORI DAI 3 AI 14 ANNI PERIODO

A PARZIALE O TOTALE COPERTURA DEGLI ONERI SOSTENUTI PER LE RETTE DI SERVIZI DI SOCIOEDUCATIVI ASSISTENZIALI PER MINORI DAI 3 AI 14 ANNI PERIODO AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO A FAVORE DEI LAVORATORI DELLE IMPRESE ADERENTI ALL ALLEANZA LOCALE DI CONCILIAZIONE DI BRESCIA (AMBITI DISTRETTUALI N.1 BRESCIA, N. 3 BRESCIA EST E N. 4 VALLE

Dettagli

Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive

Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive D. Lgs n. 150 del 14 settembre 2015 Sezione Lavoro 20 e 22 ottobre 2015 1 Simonetta Mantovani Il Jobs Act e il D. lgs.

Dettagli

LINEE D INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DI CONTRASTO ALLA POVERTA E DI INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA

LINEE D INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DI CONTRASTO ALLA POVERTA E DI INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE LINEE D INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DI CONTRASTO ALLA POVERTA E DI INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA 1. PREMESSA 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3. ANALISI DEL CONTESTO REGIONALE 4.

Dettagli

DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR)

DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR) DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR) PIANO DI ZONA 2013 ALLEGATO A: Piano Distrettuale per i Piccoli Comuni 1 CONTATTI DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A Piazza Caduti di Nassiriya

Dettagli

Progetto INPS Home Care Premium 2017

Progetto INPS Home Care Premium 2017 Progetto INPS Home Care Premium 2017 Premessa: Ai sensi e per gli effetti del DM 463/98, l INPS ha tra i propri scopi istituzionali l erogazione di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e pensionati

Dettagli

TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE

TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE Normativa di riferimento: DGR 42-7397 del 7/4/2014 Linee Guida Nazionali del 22/1/2015 DGR 28-2527 del 30/11/2015 1 Novità DGR 28-2527 del 30 novembre 2015 Definizione Tirocini di orientamento, formazione

Dettagli

GARANZIA GIOVANI IN REGIONE PUGLIA

GARANZIA GIOVANI IN REGIONE PUGLIA GARANZIA GIOVANI IN REGIONE PUGLIA 34 Report di Monitoraggio dalla fase di avvio al 6 novembre 2017 a cura dell Osservatorio Mercato del Lavoro della Regione Puglia e dell Osservatorio Regionale dei Sistemi

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.382,96,

Dettagli

Dote Unica Lavoro Garanzia Giovani I provvedimenti attuativi per Garanzia Giovani in Regione Lombardia

Dote Unica Lavoro Garanzia Giovani I provvedimenti attuativi per Garanzia Giovani in Regione Lombardia Dote Unica Lavoro Garanzia Giovani I provvedimenti attuativi per Garanzia Giovani in Regione Lombardia Giuseppe Di Raimondo Dirigente U.O Mercato del Lavoro Adesione a Garanzia Giovani Tutti i giovani

Dettagli

DECRETO N Del 04/08/2017

DECRETO N Del 04/08/2017 DECRETO N. 9747 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 145 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto POR FSE 2014-2020 (ASSE II AZIONE 9.3.3) - APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR

Dettagli

Il nomenclatore per la programmazione e valutazione delle politiche sociali

Il nomenclatore per la programmazione e valutazione delle politiche sociali Il nomenclatore per la programmazione e valutazione delle politiche sociali Roma, 21 ottobre 2014 Oreste Nazzaro Direzione Generale per l inclusione e le politiche sociali 1 Convenzione per l attivazione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI

AVVISO PUBBLICO PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI AVVISO PUBBLICO PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI RIFERIMENTI NORMATIVI Richiamati: la DGR 3069 del 23.01.2015 relativa alla presa d atto dell approvazione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Per l accesso al Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) Art. 2- Modalità di accesso. Art. 3 Requisiti del richiedente

AVVISO PUBBLICO Per l accesso al Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) Art. 2- Modalità di accesso. Art. 3 Requisiti del richiedente P.O.N. Inclusione Sociale 2014-2020 COMUNE DI SANTA CATERINA VILLARMOSA PROVINCIA DI CALTANISSETTA AVVISO PUBBLICO Per l accesso al Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) Art. 1- Oggetto e scopo Lo scopo

Dettagli

DECRETO N Del 16/09/2015

DECRETO N Del 16/09/2015 DECRETO N. 7439 Del 16/09/2015 Identificativo Atto n. 834 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto MODIFICA DEI TERMINI DEGLI AVVISI PUBBLICI PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI

Dettagli

Oggetto: aggiornamenti Carta Acquisti sperimentale LORO SEDI

Oggetto: aggiornamenti Carta Acquisti sperimentale LORO SEDI Roma, 9 settembre 2013 Circolare n 15 Oggetto: aggiornamenti Carta Acquisti sperimentale Alle Seg. Regionali e Territoriali SPI- FNP- UILP LORO SEDI In occasione dell ultima stesura del Vademecum Le Pensioni

Dettagli

i princìpi di condizionalità e di attivazione, che sono gli stessi per il SIA e per il REIS, fatta eccezione per i casi successivamente specificati;

i princìpi di condizionalità e di attivazione, che sono gli stessi per il SIA e per il REIS, fatta eccezione per i casi successivamente specificati; Allegato alla Delib.G.R. n. 65/32 del 6.12.2016 LINEE GUIDA SUI CRITERI E LE MODALITÀ PER LA RIPARTIZIONE DEGLI STANZIAMENTI REGIONALI E LE SPECIFICHE MODALITA DI ATTIVAZIONE DEL REIS (REDDITO D INCLUSIONE

Dettagli

IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ IN ITALIA: VERSO IL REDDITO DI INCLUSIONE

IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ IN ITALIA: VERSO IL REDDITO DI INCLUSIONE IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ IN ITALIA: VERSO IL REDDITO DI INCLUSIONE On. Donata Lenzi -Capogruppo Partito Democratico - Commissione XII, Camera dei Deputati Naturalmente eguaglianza e diseguaglianza sono

Dettagli

GARANZIA PER I GIOVANI. Piano di attuazione italiano 08/01/2014 1

GARANZIA PER I GIOVANI. Piano di attuazione italiano 08/01/2014 1 GARANZIA PER I GIOVANI Piano di attuazione italiano 08/01/2014 1 CONTESTO Raccomandazione del Consiglio dell UE (22 aprile 2013 istituzione di una Garanzia per i Giovani Invito agli Stati a garantire ai

Dettagli

Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. Educare al lavoro

Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. Educare al lavoro Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro Supervisione: Prof. Gaspare Carlo Lo Nigro A cura di: Avv. C. Boccadutri, Dott. S. Cantone, Dott. C. Castello, Avv.

Dettagli

Allegato A Criteri per l'avvio della sperimentazione dell'assegno di ricollocazione previsto dal D. Lgs 150/2015

Allegato A Criteri per l'avvio della sperimentazione dell'assegno di ricollocazione previsto dal D. Lgs 150/2015 Allegato A Criteri per l'avvio della sperimentazione dell'assegno di ricollocazione previsto dal D. Lgs 150/2015 Descrizione delle finalità dell intervento L'Avviso ha l'obiettivo di accompagnare il destinatario

Dettagli

AVVISO PUBBLICO NESSUNO ESCLUSO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 23 BORSE LAVORO PER SOGGETTI IN STATO DI SVANTAGGIO SOCIALE

AVVISO PUBBLICO NESSUNO ESCLUSO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 23 BORSE LAVORO PER SOGGETTI IN STATO DI SVANTAGGIO SOCIALE AVVISO PUBBLICO NESSUNO ESCLUSO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 23 BORSE LAVORO PER SOGGETTI IN STATO DI SVANTAGGIO SOCIALE SI RENDE NOTO Il Comune di Viterbo Assessorato alle Politiche Sociali, in esecuzione

Dettagli

Le attività dell Ambito Territoriale Sociale n.12. Coordinatore ATS 12: Dott.ssa Marisa Sabatini

Le attività dell Ambito Territoriale Sociale n.12. Coordinatore ATS 12: Dott.ssa Marisa Sabatini Le attività dell Ambito Territoriale Sociale n.12 Coordinatore ATS 12: Dott.ssa Marisa Sabatini 1 L Ambito Territoriale Sociale n.12 Gli Ambiti Territoriali Sociali sono stati istituiti con Deliberazione

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 158DEL28/01/2014 VI Settore - Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e I.T.A. (Provincia BAT) N. 30Reg. Settore

Dettagli

IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO. Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia

IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO. Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia OBIETTIVI PRIMARI DELL AZIONE REGIONALE DOTE UNICA LAVORO: UN SISTEMA DI POLITICHE ATTIVE Attiva da ottobre

Dettagli