COMUNICAZIONE AL PUBBLICO EX ART. 8 DECRETO LEGISLATIVO 19/08/2005 N 194/2005

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1 COMUNICAZIONE AL PUBBLICO EX ART. 8 DECRETO LEGISLATIVO 19/08/2005 N 194/2005 PREMESSA Il presente documento costituisce la sintesi non tecnica del Piano di Azione di FERROVIENORD, elaborato ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 194 del 19 agosto 2005: Attuazione della Direttiva 2002/49/CE relativo alla determinazione ed alla gestione del rumore ambientale, ed è destinato all informazione al pubblico in merito ai risultati della mappatura acustica e alle aspettative di mitigazione del rumore attese all esito degli interventi da effettuarsi, se e dove previsti, relativamente agli assi ferroviari principali sui quali transitano più di convogli all anno. Come previsto dall articolo 8 Informazione e consultazione del pubblico del Decreto Legislativo 194/05, FERROVIENORD mette a disposizione sul proprio sito Internet la presente in modo che anche il singolo cittadino possa prenderne visione ed effettuare osservazioni e/o proposte di miglioramento che saranno analizzate ed eventualmente recepite prima dell adozione del Piano d Azione prevista ad ottobre Dalla data di adozione del Piano d Azione è previsto un periodo temporale di 15 anni prima che le misure mitigative siano attuate, previa approvazione dei progetti e assegnazione dei relativi finanziamenti da parte di Regione Lombardia dell ambito del Contratto di Programma per gli investimenti e le manutenzioni straordinarie sulla rete ferroviaria regionale in concessione a FERROVIENORD S.p.A.. Entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione della presente sintesi non tecnica chiunque può presentare osservazioni, pareri e memorie utilizzando l indirizzo pa.end@ferrovienord.it. SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 1

2 1. DESCRIZIONE DEGLI ASSI FERROVIARI PRINCIPALI Gli assi ferroviari principali ricadenti nel Macroagglomerato di Milano-Monza (istituito con Delibera di Giunta Regionale X/4597 del 17/12/2015) sono: - Milano Cadorna Milano Bovisa - Milano Bovisa Bollate (confine Macroagglomerato) - Milano Bovisa Milano Bruzzano (confine di Milano coincidente con il confine del Macroagglomerato) rappresentati schematicamente nella figura sottostante. Direzione Saronno Bollate Direzione Seveso Novate Milanese Milano Bruzzano Milano Bovisa Milano Cadorna Figura 1 - Assi ferroviari principali interessati dalla Mappatura Acustica e dal Piano d'azione SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 2

3 La linea ferroviaria ricadente nel Macroagglomerato si sviluppa per la maggior parte in trincea e in galleria nella tratta dalla stazione di Milano Cadorna fino alla stazione di Milano Bovisa. Da qui partono in uscita due linee distinte, una a due binari diretta in Brianza (Bovisa Seveso Asso) e l altra a quattro binari diretta a Saronno, con destinazioni poi diversificate verso Como, Varese, Novara e Malpensa. Le due linee in uscita da Bovisa si portano rapidamente alla quota del piano campagna. La destinazione d uso degli edifici delle tratte del Macroagglomerato è principalmente residenziale e terziaria tuttavia sono presenti anche fabbricati occupati da attività industriali sanitarie e scolastiche. La copertura del suolo non è omogenea, giacché si trovano ampie aree asfaltate (strade, marciapiedi, parcheggi) accanto a parchi urbani. Al confine Nord del Macroagglomerato sono presenti zone agricole. L'area di studio interessa i Comuni di Milano, Bollate e Novate Milanese. Ad ogni asse ferroviario principale (o suo segmento) è stato individuato un codice identificativo univoco, denominato Unique Rail ID, come riportato nella tabella che segue: Tabella 1 - Identificativi degli assi principali ferroviari FERROVIENORD ricadenti nel Macroagglomerato Asse Principale Milano Nord Cadorna Milano Bovisa Milano Bovisa - Saronno Tratta ferroviaria Numero di binari ID tratta ferroviaria completo Stazione Mi Cadorna 10 IT_a_rl Mi Cadorna - Mi Bovisa 4 Stazione Mi Bovisa 8 IT_a_rl Mi Bovisa - Bollate Nord (fino al confine del Macroagglomerato) 4 Milano Bovisa - Seveso Mi Bovisa Mi Bruzzano (fino al confine del Macroagglomerato) 3 fino alla staz. Affori 2 dopo la staz. Affori Come previsto dalla normativa per la modellazione acustica è stato utilizzato il consuntivo del traffico ferroviario dell anno 2016, di cui si riporta la sintesi nella tabella che segue: Tabella 2 - Assi ferroviari principali - Traffico annuale bidirezionale (stima anno 2016) Tratta Annual Traffic Flow Mi Cadorna - Mi Bovisa Mi Bovisa Bollate Nord Mi Bovisa - Bruzzano AUTORITÀ COMPETENTE E CONTESTO GIURIDICO L autorità competente perla Mappatura Acustica e per il Piano d azione è FERROVIENORD S.p.A. SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 3

4 Il quadro normativo italiano nel settore della tutela dell esposizione della popolazione al rumore è costituito da un complesso di leggi a livello nazionale e regionale. La legge cardine è la Legge Quadro del 26 ottobre 1995, n. 447, che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico. Dalla Legge Quadro sono stati emanati i regolamenti di esecuzione armonizzati con le direttive dell Unione Europea recepite dallo Stato Italiano, in particolare si ricorda: il D.P.R. n novembre 1998 Regolamento recante le norme di esecuzione dell art. 11 della L. 447/1995, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario ; il D. Lgs. 194/05 Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale che introduce nella normativa italiana vigente alcune novità tecniche quali la formulazione di nuovi descrittori acustici, ovvero grandezze fisiche che descrivono il rumore ambientale in relazione ad uno specifico effetto nocivo e gli obblighi di redigere mappature acustiche e piani d azione; il Decreto Legislativo 17 febbraio 2017, n. 42 che ha apportato alcune modifiche al D.Lgs. 194/05 e alla legge quadro 447/1995, al fine di garantire maggiore coerenza tra le disposizioni comunitarie con quelle nazionali. 3. SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA Le mappature acustiche previste dal D. Lgs. 194/05 rappresentano i dati relativi a una situazione di rumore esistente o prevista in una zona, relativa ad una determinata sorgente, in funzione di un descrittore acustico che indichi il superamento di pertinenti valori limite vigenti, il numero di persone esposte in una determinata area o il numero di abitazioni esposte a determinati valori di un descrittore acustico in una certa zona. La mappatura acustica condotta sulle tratte in oggetto ha evidenziato un basso impatto dell esercizio ferroviario sulla popolazione circostante determinato anche dall assenza di popolazione esposta a livelli Lden superiori a 75 db(a). Questo dovuto principalmente al fatto che la tipologia di esercizio ferroviario espletato è unicamente passeggeri e che le velocità di linea non sono elevate. Dalla mappatura acustica emerge sostanzialmente che la fascia di territorio che contiene i descrittori acustici Lden oltre i 65 db(a) è ricompresa in un ampiezza non superiore ai 15 metri dalla linea. Tale ampiezza ricade, quindi, completamente nella fascia di rispetto a ridosso della ferrovia (fino a 30 metri dalla più vicina rotaia del binario in esercizio) definita dal DPR 753/80, all interno della quale nessuna edificazione può essere realizzata, a meno di apposita deroga alle distanze legali. Non avendo a disposizione un dato di censimento la popolazione residente nell area è stata stimata a partire dalla volumetria (vuoto per pieno) di ciascun edificio (desunto a partire dal dato noto di quota del piano di gronda disponibile in formato digitale) considerando 75 m 3 /ab per destinazione abitativa e scolastica e 50 m 3 /ab per destinazione sanitaria. Per quanto riguarda i ricettori di tipo residenziale, la popolazione è stata attribuita, non tenendo conto dello stato d uso dell immobile, inserendo cioè anche edifici attualmente non utilizzati/abitati, in quanto in futuro potrebbero essere oggetto di ristrutturazione e riutilizzo. Questa metodologia di calcolo, fortemente cautelativa, porta ad una sovrastima delle persone esposte sia in relazione ai parametri utilizzati, sia perché nel conteggio volumetrico sono stati SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 4

5 considerati anche edifici disabitati, parti comuni degli edifici e piani terra che, per la maggior parte degli immobili, sono adibiti generalmente a porticati o ad attività commerciali. Nelle tabelle che seguono sono riassunti i dati ottenuti dalla mappatura acustica con indicazione del numero di edifici residenziali, scolastici e socio-sanitari esposti e del corrispondente numero stimato di popolazione esposta, secondo i descrittori acustici definiti dal D.lgs. 194/2005, dove: Lden (livello giorno-sera-notte) è il livello continuo equivalente a lungo termine ponderato «A» determinato dall insieme dei periodi giornalieri (dalle 6.00 alle 6.00 del giorno successivo) di un anno solare; Lnight (livello notte) è il livello continuo equivalente a lungo termine ponderato «A» determinato dall insieme dei periodi notturni (dalle alle 6.00) di un anno solare; Per quanto riguarda il descrittore acustico Lnight non è stata riportata la tabella relativa agli edifici scolastici esposti in quanto non vi sono persone esposte nel periodo notturno. INTERVALLI Lden [db(a)] Tabella 3 - Numero edifici residenziali e persone esposte Lden EDIFICI RESIDENZIALI E POPOLAZIONE ESPOSTA AL RUMORE DEL TRAFFICO FERROVIARIO Unique rail ID - tratta min max Edifici residenziali Popolazione residenziale Cadorna-Bovisa Bovisa-BollateN Bovisa-Bruzzano Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici > SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 5

6 INTERVALLI Lden [db(a)] Tabella 4 - Numero edifici scolastici e persone esposte Lden EDIFICI SCOLASTICI E POPOLAZIONE ESPOSTA AL RUMORE DEL TRAFFICO FERROVIARIO Unique rail ID - tratta min max Edifici scolastici n persone all'interno delle scuole Cadorna-Bovisa Bovisa-BollateN Bovisa-Bruzzano Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici (1) > INTERVALLI Lden [db(a)] Tabella 5 - Numero edifici socio-sanitari e persone esposte Lden STRUTTURE SOCIO-SANITARIE E POPOLAZIONE ESPOSTE AL RUMORE DEL TRAFFICO FERROVIARIO Unique rail ID - tratta min max strutture sociosanitarie n persone all'interno delle strutture Cadorna-Bovisa Bovisa-BollateN Bovisa-Bruzzano Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici (4) (1) > SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 6

7 INTERVALLI Lnight [db(a)] Tabella 6 - Numero edifici residenziali e persone esposte Lnight EDIFICI RESIDENZIALI E POPOLAZIONE ESPOSTA AL RUMORE DEL TRAFFICO FERROVIARIO Unique rail ID - tratta min max Edifici residenziali Popolazione residenziale Cadorna-Bovisa Bovisa-BollateN Bovisa-Bruzzano Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici > INTERVALLI Lnight [db(a)] min max Tabella 7 - Numero edifici socio-sanitari e persone esposte Lnight STRUTTURE SOCIO-SANITARIE E POPOLAZIONE ESPOSTE AL RUMORE DEL TRAFFICO FERROVIARIO Unique rail ID - tratta strutture n persone sociosanitarie strutture all'interno delle Cadorna-Bovisa Bovisa-BollateN Bovisa-Bruzzano Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici Popolaz. Edifici > Per quanto riguarda il numero degli edifici il dato riportato in tabella è relativo alle unità volumetriche. Il termine unità volumetrica indica un corpo costruito la cui sommità è costituita da una superficie piana reale, ad esempio un tetto piano, oppure da una superficie piana ideale che definisce quello che può essere considerato il volume del corpo edificato ai fini di un calcolo, ancorché approssimato, della sua volumetria. La quota di questa superficie piana, reale o ideale, viene detta quota di gronda dell unità volumetrica. Pertanto un edificio può essere costituito da più unità volumetriche. Il numero tra parentesi corrisponde al numero di edifici cui corrispondono più unità volumetriche. 4. DEFINIZIONE E SCOPO DEL PIANO D AZIONE I Piani d Azione sono definiti nel D. Lgs. 194 del 2005 come piani destinati a gestire i problemi di inquinamento acustico ed i relativi effetti, compresa, se necessario, la sua riduzione. SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 7

8 La presente sintesi non tecnica descrive il Piano d Azione, ai sensi dell art. 4 D. Lgs. 194/2005, per gli assi ferroviari principali di FERROVIENORD ricadenti nel Macroagglomerato di Milano- Monza, istituito con Delibera di Giunta Regionale X/4597 del 17/12/2015 per l anno 2017 e per il quinquennio successivo. Per l elaborazione del Piano d Azione sono stati quindi confrontati i livelli equivalenti diurno e notturno calcolati con il modello previsionale e confrontati con i valori limite assoluti di immissione introdotti dal DPR 459/98. Il D.P.R. 459/98, all art.5 comma 1, prevede che i valori limite assoluti di immissione del rumore prodotto dall infrastruttura per i recettori siano i seguenti: 50 db(a) Leq diurno, 40 db(a) Leq notturno per scuole, ospedali, case di cura e case di riposo; per le scuole vale il solo limite diurno; 70 db(a) Leq diurno, 60 db(a) Leq notturno per gli altri ricettori all'interno della fascia A (ovvero la fascia più vicina all infrastruttura, di larghezza 100 m); 65 db(a) Leq diurno, 55 db(a) Leq notturno per gli altri ricettori all'interno della fascia B (ovvero la fascia più distante dall infrastruttura, di larghezza 150 m). Tali limiti vanno confrontati con i Leq(A) nei due intervalli di tempo diversi per effettuare le rilevazioni: Intervallo dalle ore 6.00 alle ore 22.00, corrispondente al periodo diurno, Intervallo dalle ore alle ore 6.00, che corrisponde al periodo notturno. Il confronto dei livelli di pressione sonora ponderata «A» nel periodo diurno e nel periodo notturno con i limiti previsti dal DPR 459/98 mostra che non ci sono situazioni di disturbo diffuso. Inoltre non sono presenti situazioni di ricettori residenziali disturbati nella fascia B esposti a 65 db(a) Leq diurno, 55 db(a) Leq notturno. Nelle tabelle che seguono si riportano il numero degli edifici esposti e la stima delle persone esposte ai limiti sopra evidenziati. Tabella 8 - Numero edifici e persone esposte Leq(A) diurno ASSI PRINCIPALI EDIFICI RESIDENZIALI STRUTTURE SCOLASTICHE STRUTTURE SOCIO-SANITARI Mi Cadorna-Mi Bovisa Mi Bovisa- BollateN Mi Bovisa- Mi Bruzzano (*) presenza del Politecnico di Milano Popolazione Edifici Popolazione Edifici Popolazione Edifici (*) SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 8

9 Tabella 9 - Numero edifici e persone esposte Leq(A) notturno ASSI PRINCIPALI EDIFICI RESIDENZIALI STRUTTURE SCOLASTICHE STRUTTURE SOCIO-SANITARI Mi Cadorna-Mi Bovisa Mi Bovisa- BollateN Mi Bovisa- Mi Bruzzano Popolazione Edifici Popolazione Edifici Popolazione Edifici Pertanto, per le tratte ove si è evidenziata la possibilità di esposizione ad un superamento dei limiti sopra indicati, sono stati individuati interventi di mitigazione che consistono in: A. Tratta Milano Cadorna Milano Bovisa [IT_a_rl ,, IT_a_rl ]. La tratta di interesse è provvista di barriere acustiche e blocchetti fonoassorbenti posizionati lungo le pareti dei tratti in trincea. Il Piano prevede: l allestimento tra i binari di tre sistemi differenti che consentono la riduzione del rumore di stridio e l usura della ruota/rotaia attraverso la lubrificazione dei binari. I sistemi sono posati tra le stazioni di Milano Cadorna e Milano Domodossola e nello specifico sono: - SISTEMA AUTOMATICO PER LA LUBRIFICAZIONE DEL BORDO ROTAIA alla progressiva Km fino a 5000 m di estesa trattata. Costo intervento stimato in , 00, più costi di manutenzione e fornitura oli pari a 2000 euro/anno. - SISTEMA AUTOMATICO PER LA LUBRIFICAZIONE AUTOMATICA DELLE CONTROROTAIE E PARTI NOCIVE DEL CUORE alla progressiva Km Costo intervento stimato in ,00, più costi di manutenzione e fornitura oli pari a 2000 euro/anno. - SISTEMA AUTOMATICO PER L ABBATTIMENTO DELLO STRIDIO DA TRANSITO FERROVIARIO alla progressiva Km fino a 500 metri di binario trattato indipendentemente dal raggio di curvatura. Costo intervento stimato in , 00, più costi di manutenzione e fornitura oli pari a 2700 euro/anno. interventi di manutenzione straordinaria riguardanti la sostituzione degli scambi negli impianti di Milano Bovisa e Saronno per un costo di intervento complessivo stimato in ,00. In particolare per la radice Sud dell impianto è previsto: - il rinnovo degli scambi tipo 60UNI posati su legno e risalenti agli anni 90, la sostituzione cuori e controrotaie degli scambi posati su binari del collegamento al Passante lato Lancetti, congiuntamente ad alcuni elementi di piattaforme prefabbricate; SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 9

10 - il rinnovamento dei tratti di binario con sostituzione integrale di traverse e rotaie adeguando il complesso all attuale standard attraverso la posa di armamento tipo 60UNI e contemporaneo risanamento con asportazione totale della massicciata. Il costo intervento per la tratta interessata è stimato in circa ,00 (dei 13 milioni di euro complessivi). Oltre a quanto sopra, visto l elevato numero giornaliero di treni transitanti sulla tratta, è prevista una attività di manutenzione più consistente che prevede: - Controllo della struttura: attività diagnostica del binario e visita in linea periodica (frequenza variabile in funzione del traffico circolante sulla linea); - Rilievi geometrici con carrello EM 50 che consentono la verifica delle curvature del binario, della sopraelevazione, dello sghembo, dello scartamento e dei consumi della rotaia (frequenza quadrimestrale); - Controlli scambi con rilievo della geometria degli scambi (frequenza annuale); - Continuità meccanica mediante ultrasuoni (frequenza variabile in funzione del traffico circolante sulla linea); - Rincalzatura del binario, consistente nel trattamento superficiale della massicciata limitato alle zone d appoggio in corrispondenza delle rotaie al fine di livellare il binario. Tale intervento consente di eliminare le eventuali discontinuità (frequenza variabile in funzione della necessità); - Molatura del binario: trattasi di un intervento straordinario finalizzato ad eliminare la marezzatura. B. Tratta Milano Bovisa Bollate (confine comunale) []. Il Piano prevede: interventi di manutenzione straordinaria riguardanti la sostituzione degli scambi negli impianti di Milano Bovisa e Saronno per un costo di intervento complessivo stimato in ,00. In particolare è previsto il rinnovo della radice Nord degli scambi tipo 60UNI posati su legno e risalenti agli anni 90 e il rinnovamento dei tratti di binario con sostituzione integrale di traverse e rotaie adeguando il complesso all attuale standard attraverso la posa di armamento tipo 60UNI e contemporaneo risanamento con asportazione totale della massicciata. Il costo dell intervento per la tratta interessata è stimato in circa ,00 (dei 13 milioni di euro complessivi); installazione sulla via di propagazione nel comune di Novate Milanese di circa 485 metri di barriere acustiche con un altezza di circa 4 metri dal piano del ferro, per un costo complessivo di intervento stimato in ,00; installazione sulla via di propagazione, nel comune di Bollate, di circa 320 metri di barriere acustiche con un altezza di circa 4 metri dal piano del ferro, sulla cui sommità è presente un difrattore con elevate caratteristiche di fonoassorbenza di diametro 0.40 metri, e di ulteriori circa 930 metri circa di barriera acustiche di altezza di circa 4 metri dal piano del ferro, per un costo complessivo di intervento stimato in ,00. SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 10

11 C. Tratta Milano Bovisa Milano Bruzzano (confine comunale di Milano) [] Il Piano prevede: interventi di manutenzione straordinaria riguardanti la sostituzione degli scambi negli impianti di Milano Bovisa e Saronno per un costo di intervento complessivo stimato in ,00. In particolare si prevede la modifica nell ambito della stazione di Bovisa - della radice scambi lato Affori per permettere i movimenti contemporanei da/verso Affori dai binari V-VI-VII e consentire una maggiore disponibilità di binari di transito in Bovisa con miglioramento della gestione della circolazione con l inserimento di 3 nuovi deviatoi. Il costo dell intervento per la tratta interessata è stimato in circa ,00 (dei 13 milioni di euro complessivi). installazione sulla via di propagazione di circa 180 metri di barriera acustica con un altezza di circa 3 metri dal piano del ferro, per un costo complessivo di intervento stimato in ,00. Nella tabella sono riportati il costo stimato degli interventi, comprensivo delle spese tecnicoamministrative e accantonamenti di legge e la relativa data prevista di attuazione. La data prevista di attuazione, tuttavia, è condizionata dalla preventiva approvazione dei progetti e dall effettivo reperimento, da parte di Regione Lombardia, dei finanziamenti necessari, a valere sul Contratto di Programma per gli investimenti stipulato tra FERROVIENORD e la Regione stessa. La realizzazione di ciascun intervento di mitigazione acustica sarà preceduta da uno studio acustico mirato al fine di valutare, presso i ricettori esposti, l effettiva condizione di disturbo. SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 11

12 Tabella 10 Elenco riassuntivo interventi del Piano d Azione Codice Tipologia ID Caratteristiche intervento Costo stimato Q.E. ( ) Adozione 1CA SISTEMA RAILROAD IT_a_rl Sistema automatico per la lubrificazione del bordo rotaia /10/2017 2CA GUARD RAIL LUBRICATOR INTERVENTO Sistema automatico per la lubrificazione automatica delle controrotaie e parti nocive del cuore Attuazione 31/12/ /10/ /12/2017 3CA SLID SYSTEM Sistema automatico per l abbattimento dello stridio da transito ferroviario /10/ /12/ BA MANUTENZIONE STRAORD. IT_a_rl Sostituzione scambi e rinnovo binari radice Sud Bovisa /10/ /12/2018 1NV BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 270 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2032 2NV BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 215 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2032 5BA MANUTENZIONE STRAORD. Sostituzione scambi e rinnovo binari Radice Nord Bovisa /10/ /12/2018 1BO BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 230 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2032 2BO BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 370 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2023 3BO BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 330 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2032 4BO BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 225 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2032 5BO BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 95 metri, altezza 4 metri dal p.d.f /10/ /12/2032 1BR BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 80 metri, altezza 3 metri dal p.d.f /10/ /12/2020 2BR BARRIERE ACUSTICHE Lunghezza 100, metri altezza 3 metri dal p.d.f /10/ /12/2020 6BA MANUTENZIONE STRAORD. Modifica radice scambi Vs Milano Affori /10/ /12/2018 DATA SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 12

13 Con il completamento degli interventi elencati nella tabella sopra riportata nell arco temporale di 15 anni si stima che il numero di persone esposte ai livelli di rumore superiori ai limiti di cui al DPR 459/98 decresca come sintetizzato nella tabella che segue: Tabella 11 - Stima della riduzione del numero di persone esposte a Leq(A) diurno ASSI PRINCIPALI Mi Cadorna-Mi Bovisa Mi Bovisa- BollateN Mi Bovisa- Mi Bruzzano EDIFICI RESIDENZIALI Stima popolazione esposte STRUTTURE SCOLASTICHE Stima popolazione esposte STRUTTURE SOCIO- SANITARI Stima popolazione esposte Ante Post Ante Post Ante Post (*) 2100(*) 0 0 (*) presenza del Politecnico di Milano Tabella 12 - Stima della riduzione del numero di persone esposte a Leq(A) notturno EDIFICI RESIDENZIALI STRUTTURE SCOLASTICHE STRUTTURE SOCIO- SANITARI ASSI PRINCIPALI Mi Cadorna-Mi Bovisa Mi Bovisa- BollateN Mi Bovisa- Mi Bruzzano Stima popolazione esposte Stima popolazione esposte Stima popolazione esposte Ante Post Ante Post Ante Post Nelle pagine che seguono sono riportate le tavole relative alla mappatura acustica, suddivise nel periodo diurno e notturno, e quelle relativa al Piano d Azione, sempre suddivise nel periodo diurno e notturno. Le tavole indicano con colorazioni differenti i ricettori esposti e la posizione degli interventi di mitigazione, identificati con il codice riportato nella Tabella 10. SINTESI NON TECNICA Piano d Azione 2017 assi ferroviari ricadenti nel Macroagglomerato Milano-Monza 13

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