2 Nuovi piani del Comune di Aosta POA GIi Accordi di Programma Quadro per la Società deli Informazione 15

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3 Introduzione Il Quarto Rapporto sull Innovazione nella Regione Autonoma Valle d Aosta si pone l obiettivo di offrire un esauriente quadro dello stato di avanzamento dei processi di costituzione dell egovernment e, più in generale, della Società dell Informazione. Particolare attenzione viene riservata alle novità emerse nell ultimo anno. In tal senso il Rapporto è la naturale prosecuzione dei precedenti e si pone come importante strumento di conoscenza e occasione di riflessione circa le politiche di innovazione attivate, gli attori in campo, i risultati ottenuti, i fenomeni emergenti e le sfide per il futuro sul territorio. Novità di quest anno è la presenza di un ampia sezione dedicata alla presentazione di dati di contesto sull utilizzo delle ICT da parte delle PA locali, e delle imprese nella regione. La prima parte del Rapporto è dedicata, come in passato, alla ricostruzione del quadro delle politiche e degli attori che operano a livello regionale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dai relativi piani pluriennali per lo sviluppo della società dell informazione. La seconda parte considera i progetti in fase di attuazione inquadrandoli dal punto di vista dello stato di avanzamento e offre una panoramica sui nuovi progetti avviati a livello Regionale, Comunale e Settoriale. Della terza parte si è già detto in precedenza in quanto è quella che contiene tutti i dati disponibili a livello regionale che consentono di ricostruire il quadro dell innovazione regionale sia rispetto alla PA che al contesto socioeconomico in cui essa opera. La quarta e ultima parte infine è costituita dall approfondimento di un aspetto saliente del contesto dell innovazione regionale. Si tratta del progetto Mandato elettronico cui è interamente dedicato il capitolo nove. Si ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla stesura del presente rapporto. III

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5 Indice PARTE I NOVITÀ DEL QUADRO REGIONALE Nuovi piani Regionali Vallée d Aoste All Digital (VDAAD) Protocollo d intesa Convenzione con la Fondazione Ugo Bordoni Piano Operativo Annuale Nuovi piani del Comune di Aosta POA Nuovi Piani Settoriali Piano regionale per la Salute e il Benessere Sociale GIi Accordi di Programma Quadro per la Società deli Informazione Interventi Previsti Progetto RUPAR-SPC Progetto Interregionale ICAR (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni) Evoluzione attori...25 PARTE II AVANZAMENTO PROGETTUALITÀ E RISULTATI Avanzamento e risultati salienti dei progetti più significativi PROGETTI REGIONALI SIGMATER INPA SESAMO la porta è aperta MANDATO DI PAGAMENTO ELETTRONICO RETE TRANSFRONTALIERA SULLA BANDA LARGA SISTEMA INFORMATICO PER LA GESTIONE DEI BENI CULTURALI PARTOUT Strategia regionale su riuso e promozione dei servizi SALUTE Collegamento telematico dei MMG e dei PLS Il data warehouse socio-sanitario regionale Il data warehouse del personale del Servizio sanitario regionale La formazione continua del personale sanitario (sistema ECM) PROGETTI COMUNALI...45 V

6 6.3.1 Servizi Demografici in rete Nuovo sito Internet Centrale Operativa dei vigili urbani I Accordo Integrativo APQ Societa dell Informazione RUPAR BROADBAND WIRELESS SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE (SUAP) PARTE III - La Società dell Informazione a livello regionale: ICT nelle imprese e PA locali L indagine ISTAT su imprese e ICT nella PAL Dotazioni e uso delle ICT nelle imprese Dotazioni e uso delle ICT nelle Amministrazioni locali Organizzazione Formazione Dotazioni ICT e connettività Informatizzazione delle attività Collaborazione fra enti PARTE IV Speciale focus regionale Mandato di pagamento elettronico Il Progetto I risultati del primo avvio Sviluppi futuri VI

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8 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta 2

9 Parte I Novità del quadro regionale 1 Nuovi piani Regionali Le linee strategiche della Regione nel campo dell ICT si sviluppano in coerenza con il quadro nazionale ed europeo e in continuità con il percorso descritto nel Piano d azione per lo sviluppo della Società dell Informazione in Valle d Aosta e ripreso nel Piano triennale per il settore informatica. Relativamente al tessuto socio-economico locale, l ICT rappresenta uno strumento per il miglioramento della qualità della vita, attraverso i nuovi servizi di e-government, e un opportunità di sviluppo economico e sociale che si esprime tramite il potenziamento del capitale umano e infrastrutturale. Più in particolare, relativamente al settore pubblico, l Amministrazione regionale individua nelle nuove tecnologie e nell e-government una funzione fondamentale per il miglioramento dell efficienza ed efficacia delle politiche pubbliche, la cui puntuale attuazione costituisce un fattore di competitività ed un polo di attrazione sul territorio. La logica dell azione regionale parte dal presupposto che la Pubblica Amministrazione deve diventare fornitore di servizi nei confronti di un cliente che si chiama cittadino o impresa. Di conseguenza, occorre progettare infrastrutture e servizi affinché il livello di interazione tra fornitore e cliente migliori. L ente regionale, per competenze, dimensione, capacità finanziaria, è chiamato ad essere, nel contesto locale, elemento trainante nel campo delle nuove tecnologie e in questa veste deve: svolgere un ruolo propulsore nello sviluppo della Società dell Informazione, creando i presupposti per la diffusione della conoscenza tecnologica tra cittadini ed imprese; svolgere un ruolo centrale nell attuazione di sistemi federati di settore, attraverso la condivisione di regole e standard per una reale collaborazione applicativa e con particolare attenzione alle logiche di processo ed alle organizzazioni a supporto, conformemente agli indirizzi formulati a livello nazionale; svolgere un ruolo di erogazione di servizi a cittadini e imprese, facilitando, da un lato, la costituzione di centri servizi federati, distribuiti sul territorio, la cui finalità, oltre ad essere elemento facilitante l integrazione delle pubbliche amministrazioni locali, è anche strumento per il superamento del digital divide, particolarmente accentuato nel territorio regionale valdostano, e contribuendo, dall altro, all integrazione dei diversi servizi in portali verticali e alla diffusione di strumenti per l accesso sicuro ai servizi; svolgere un ruolo importante nella ricerca di una maggiore efficienza interna all intero comparto pubblico locale, attraverso la costante ricerca di soluzioni organizzative a supporto delle esigenze tecnico/amministrative degli enti pubblici locali che, a causa dell aumentata complessità, possono diventare reale ostacolo ad una crescita armonica del sistema regione, di soluzioni applicative riusabili o utilizzabili in logica di servizio. 1.1 Vallée d Aoste All Digital (VDAAD) Nel corso del 2005 particolare attenzione è stata rivolta alla risoluzione del problema del digital divide, all introduzione della televisione digitale terrestre e allo sviluppo della larga banda su tutto il territorio regionale. A tal fine è stato elaborato il progetto Vallée d Aoste All Digital (VDAAD) il cui concept progettuale prevede tre aree di intervento che trovano nella 3

10 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta condivisione di una sola rete e nell ottimizzazione degli impianti, un valore rilevante in grado di generare opportunità a costi controllati. Il progetto basa la propria forza sullo sviluppo dei seguenti temi: TDT (Televisione Digitale Terrestre) Partout Rete Rupar Internet banda larga Con delibera del 28/02/05 n. 574 è stato costituito il Gruppo di Lavoro per il coordinamento del progetto stesso, a cui sono stati attribuiti i seguenti compiti: supporto per l evoluzione, l ottimizzazione e l integrazione dei diversi progetti nel settore delle telecomunicazioni in fase di attuazione in Valle d Aosta; analisi delle problematiche, la ricerca delle soluzioni e l individuazione delle relative fonti di finanziamento e cofinanziamento possibili per la creazione di un sistema di servizi telematici e radiotelevisivi ottimizzato, finalizzato al superamento del digital divide e ad un efficace attuazione della Società dell Informazione in Valle d Aosta; monitoraggio di tutte le iniziative avviate in Valle d Aosta dai diversi soggetti istituzionali e società partecipate della Regione nel settore dei servizi telematici e radiotelevisivi, soggetti che saranno invitati a sottoporre preventivamente al Gruppo di Lavoro la documentazione relativa a tali iniziative; definizione di una convenzione tra l Amministrazione regionale e la Fondazione Ugo Bordoni specificamente finalizzata alla collaborazione sul progetto Vallée d Aoste All Digital. Attraverso tale progetto, l Amministrazione intende veicolare alcuni valori chiave che rappresentano il valore aggiunto dell iniziativa: Riduzione Digital Divide Il problema del Digital Divide in Valle d Aosta, è legato non solo al livello culturale, al tasso di scolarità, alla capacità economica dell utente, bensì anche (e a volte soprattutto) all ubicazione territoriale con particolare attenzione alla differenza esistente tra asse centrale della valle e vallate laterali. In più, anche tra le valli laterali esistono divisioni, in funzione della vocazione più o meno turistica delle stesse, che porta ad interessi differenti degli operatori (telefonici, provider, televisivi ecc.) in funzione delle rese economiche delle aree suddette e dei relativi bacini di utenza collegati, soprattutto nei momenti di grande affluenza turistica. Combattere la divisione digitale vuol dire operare un criterio di democratizzazione dello sviluppo, particolarmente utile per il futuro della Regione. TV per tutti La mappa della copertura televisiva, oggi in Valle, sarebbe alquanto scarsa se la Regione e le Comunità Montane non si fossero attivate per la creazione di una Rete di ripetitori capace di garantire il segnale alle zone antropizzate a basso numero di utenti residenti. Da questo punto di vista, il passaggio dal segnale analogico al digitale, sarà l occasione per procedere alla razionalizzazione della logistica dei ripetitori in modo da coprire tutto il territorio valdostano. Pertanto il digitale terrestre rappresenta un vero salto di qualità in grado di modificare radicalmente l offerta televisiva portando qualità e quantità laddove più vi è necessità di relazione e contatto. Connettività ovunque 4

11 Parte I Novità del quadro regionale L altro grande problema, sempre più sentito sia da chi opera professionalmente sia da chi frequenta la Valle a fini turistici, riguarda la connettività a larga banda. Il progetto VDAAD rappresenta in questo senso una chance importante. La messa a punto di una Rete che andrà ad equipaggiare RUPAR (Progetto Partout) ben si presta quale elemento costitutivo per la fornitura agli utenti (tramite tecnologia finale da definire) di connettività a livello di Comune e quindi delle singole località. Queste ultime, oggi fortemente penalizzate e in grado, a volte, di sostenere collegamenti appena sufficienti via modem, vedrebbero quindi la nascita di un contesto connettivo digitale fertile attraverso il quale valorizzare produttività, ricettività, offerta turistica e di soggiorno a vari livelli. Sperimentazione e sviluppo Il ruolo di Regione pilota, permette alla Valle d Aosta di poter accedere per prima a servizi, prodotti e opportunità in settori e campi dove, altrimenti, arriverebbe per ultima con notevoli conseguenze economiche e sociali. In più va rilevato che la sperimentazione permette la nascita e la crescita di professionalità locali che possono dar vita a cicli di sviluppo interessanti. La stabilizzazione della sperimentazione è un ulteriore fattore importante di successo del Progetto VDAAD e permette di poter beneficiare da subito di tecnologie altamente performanti. Riorganizzazione Rete ripetitori sul territorio valdostano Grazie al progetto di razionalizzazione dei ripetitori presenti sul territorio regionale, che prevede la conversione degli apparati per la trasmissione del segnale televisivo da analogico a digitale, nonché la possibilità di ospitare gli apparati WIMAX per la connettività a banda larga, si potrà ottenere un significativo miglioramento dell architettura e della logistica della Rete presente in Valle d Aosta. Vantaggi immediatamente percepibili arriveranno dal lato dell impatto ambientale sul territorio che si tradurrà in benefici nell impatto visivo delle strutture, miglior armonizzazione, e ottimizzazione dei livelli di trasmissione elettromagnetica. Visibilità nazionale e internazionale La realizzazione del Progetto porta ad una progressiva diffusione dell immagine della Valle d Aosta sia a livello nazionale sia internazionale in un settore, quello delle TLC, di grande interesse. La case history che si genererà, potrà essere esportata e presentata nelle sedi più opportune creando un momento di visibilità istituzionale importante attraverso il quale posizionare la Regione quale sede di attività innovative. I benefici potranno tradursi in opportunità di sviluppo e crescita sia dal lato economico, settoriale e non, sia sociale ed infrastrutturale. Tali valori si concretizzano mediante la realizzazione delle seguenti attività: realizzazione di un sistema di Televisione Digitale Terrestre (TDT), comprensivo di palinsesto istituzionale e servizi telematici interattivi della Regione, accessibile a tutti i cittadini valdostani; mantenimento ed ampliamento della programmazione televisiva francofona; realizzazione dell infrastruttura di trasporto a larga banda su tutto il territorio regionale; connessione a larga banda di tutti gli Enti locali della Valle d Aosta alla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale (RUPAR) e accesso ai servizi previsti dal progetto PARTOUT; accesso ad Internet mediante la banda larga per tutti i cittadini e le imprese della Valle d Aosta; sperimentazione dei servizi telematici innovativi quali la televisione digitale via Internet e quella per utenza mobile; 5

12 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta razionalizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione sul territorio della regione ottimizzando il rapporto Quantità e Qualità dei Servizi/Impatto Ambientale Protocollo d intesa Nel mese di aprile 2005 è stato sottoscritto tra il Ministero delle comunicazioni, la Regione Autonoma Valle d Aosta e l Associazione italiana per lo sviluppo del Digitale televisivo terrestre denominata Dgtvi, un protocollo d intesa per la definitiva transizione alla televisione digitale terrestre (switch-off) nel territorio della Valle d Aosta entro luglio Con la stipula del Protocollo d Intesa, le parti si impegnano a favorire, tra le altre, le seguenti iniziative: effettuare tutti gli interventi tecnici necessari affinché gli attuali impianti esercitati in tecnica analogica siano predisposti per la trasmissione in standard digitale; cofinanziamento Stato-Regione dei decoder per le famiglie meno abbienti; cofinanziamento Stato-Regione per lo sviluppo di servizi di T-government, valorizzando le iniziative già in corso a livello locale in corrispondenza degli obiettivi di realizzazione dell e-government, nonché la valorizzazione delle esperienze produttive, creative e tecnologiche presenti sul territorio; impegno a iniziative congiunte per lo sviluppo di attività di sperimentazione e di ricerca, finalizzate al superamento della barriera digitale per la diffusione dell accesso a banda larga ad Internet e l interattività, anche in sinergia con altre piattaforme di fornitura di servizi di comunicazione elettronica; impegno alla cooperazione tra le emittenti televisive e gli operatori della telefonia mobile per sperimentare nuove tecniche di distribuzione del segnale televisivo sui telefoni portatili. In data 22 giugno 2006 è stato sottoscritto un nuovo protocollo di intesa con il quale, pur mantenendo valide le iniziative di cui sopra, vengono prorogati al mese di Ottobre 2008, i termini per la definitiva transizione alla televisione digitale terrestre nel territorio della Valle d Aosta Convenzione con la Fondazione Ugo Bordoni Con Delibera di Giunta del 17/09/2005 n. 3049, è stata firmata una convenzione con la Fondazione Ugo Bordoni finalizzata alla sperimentazione, su porzioni definite del territorio regionale, di soluzioni tecnologiche innovative. Nell ambito dell attività di collaborazione la Regione Autonoma V.d.A. si impegna a: organizzare gli eventi pubblici di presentazione, confronto e studio; individuare e rendere disponibili alla sperimentazione i siti coinvolti sul territorio regionale; provvedere alle procedure finalizzate alla concessione di licenze e autorizzazioni per la realizzazione dell infrastruttura di rete e fornire la documentazione tecnica necessaria. La Fondazione Ugo Bordoni si impegna a mettere a disposizione le risorse umane ed economiche necessarie per: redigere tutti gli elaborati progettuali per la definizione degli interventi di sperimentazione e per l ottenimento delle concessioni e autorizzazioni necessarie; 6

13 Parte I Novità del quadro regionale l acquisizione e la messa in esercizio, nelle tre isole sperimentali, degli apparati e delle strutture accessorie per la connettività Hyperlan, Wi-Fi e Wi-Max e ogni altro apparato necessario alle attività oggetto della sperimentazione prevista. 1.2 Piano Operativo Annuale 2006 Le macro aree di intervento individuate nel Piano triennale e riprese nei Piani Operativi Annuali sono essenzialmente due: Infrastrutture: realizzazione della rete di connessione di tutti gli enti pubblici al fine di creare l autostrada elettronica su cui far circolare le informazioni; Servizi: realizzare i servizi di pubblica utilità da rendere disponibili agli Enti locali (EELL), alle imprese e al cittadino. In particolare, il Piano Operativo Annuale 2006, adottato dalla Giunta Regionale con deliberazione del 30/12/2005 n. 4617, prevede che le principali attività che saranno portate avanti nel corso del 2006, per lo sviluppo del sistema informativo regionale, saranno: RUPAR RETE UNITARIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE In linea con quanto previsto nel I Accordo di Programma Quadro (APQ), nel corso del 2006 è prevista l integrazione dell architettura della RUPAR mediante l utilizzo di diversi sistemi di trasmissione quali la fibra ottica e la tecnologia wireless, al fine di portare la larga banda su tutto il territorio regionale. Tale intervento sarà oggetto dell Integrativo dell APQ da stipularsi entro il 31 dicembre TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE (TDT) Nel corso del 2006 è prevista la sperimentazione del canale digitale terrestre come strumento per l erogazione dei servizi già disponibili su Internet, nonché l implementazione di nuovi servizi di interesse per i cittadini relativi alla sanità, alla cultura e all informazione. ACCESSIBILITA Coerentemente con quanto previsto dalla Legge del 9 gennaio 2004, n. 4 Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici", l Amministrazione regionale intende intraprendere tutte le attività volte a facilitare la navigazione e il reperimento delle informazioni per gli utenti non normodotati. 7

14 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta Tabella 1 Quadro delle policy e degli strumenti di attuazione Regionali Titolo Documento Estremi di approvazione/pubblicazione Obiettivi principali Piano Operativo Annuale 2006 (settore informatica) Convenzione annuale tra la Regione e la Fondazione Ugo Bordoni per la collaborazione nell ambito del Progetto Vallée d Aoste All Digital Protocolli d Intesa tra Ministero delle comunicazioni, la Regione Autonoma Valle d Aosta e l Associazione DGTVi Delibera di Giunta del 30/12/2005 n Delibera di Giunta del 17/09/2005 n Firmati il 16 aprile 2005 e il 22 giugno 2006 Riprende e contestualizza al 2006 la programmazione triennale Sperimentare su porzioni limitate del territorio regionale, soluzioni tecnologiche innovative Definire le attività necessarie per rendere possibile la definitiva transizione alla televisione digitale terrestre nel territorio della Regione Autonoma Valle d Aosta Piano Operativo Annuale 2005 (settore informatica)* Delibera di Giunta del 30/12/2004 n Riprende e contestualizza al 2005 la programmazione triennale Accordo Regionale in materia di innovazione e sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche* Delibera di Giunta del 10/12/2004 n Attivare processi cooperativi al fine di definire congiuntamente con gli altri soggetti operanti sul territorio regionale, strategie comuni per lo sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche e la diffusione della cultura innovativa Piano pluriennale per il triennio (settore informatica)* Delibera Consiglio Regionale del 23/06/2004 n. 707/XII Modernizzare la Pubblica Amministrazione attraverso la promozione e lo sviluppo della Società dell Informazione PIC Interreg III (Italia-Francia) Misura Accesso alla Società dell Informazione* Delibera Cons. Reg. del 06/02/2002 n. 2443/XI Utilizzare le potenzialità offerte dalle NTIC; Rispondere ai bisogni di persone e imprese dell area transfrontaliera in materia di NTIC; Incrementare le iniziative di cooperazione e coordinamento transfrontaliero tra media locali e operatori italiani e francesi nel campo della comunicazione 8

15 Parte I Novità del quadro regionale Titolo Documento Estremi di approvazione/pubblicazione Obiettivi principali Convenzione quinquennale tra la Regione Autonoma V.d.A., la Regione Piemonte e la Regione Liguria, per la cooperazione nell ambito dei sistemi informativi e telematici delle rispettive amministrazioni* Approvata con Delibera di Giunta del 03/12/2001 n Interscambio di esperienze e di apporti conoscitivi per la realizzazione dei comuni obiettivi di innovazione del ruolo della Pubblica Amministrazione Locale Fonte: Elaborazioni osservatorio CRC su dati Regione Autonoma V.d.A. * Per approfondimenti sui seguenti documenti vedere le edizioni precedenti del Report Regionale. 9

16 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta 10

17 Parte I Novità del quadro regionale 2 Nuovi piani del Comune di Aosta La consapevolezza che le ICT sono diventate uno strumento strategico di modernizzazione e una guida per lo sviluppo locale, sia in termini sociali sia economici, ha condotto anche il Comune di Aosta a dare impulso alle azioni e alle policy già intraprese negli anni precedenti, al fine di accelerare il processo di sviluppo della Società dell Informazione. In un ottica di continuità e sviluppo rispetto ai documenti programmatici precedenti, le linee di intervento delineate nel Piano triennale e sviluppate nei relativi piani operativi annuali hanno riguardato: attività a supporto dei sistemi (bonifiche e normalizzazione banche dati, cablaggio strutturato del palazzo municipale, rinnovamento del sito e della Intranet Comunale, avviamento sportello unico delle attività produttive ecc.); carta d identità elettronica (distribuzione della carta identità elettronica a circa 80 per cento della popolazione e sperimentazione dei servizi sviluppati nell ambito del Progetto People); servizi erogati sulla rete comunale (Intranet Comunale, Posta elettronica via web, accessibilità dati catastali tramite Sistema Inter Scambio TERritorio SISTER e partecipazione al progetto Servizi Integrati catastali e Geografici per il Monitoraggio Amministrativo del TERritorio - SIGMATER); organizzazione interna Sistema Informativo Comunale e procedure operative (revisione delle procedure operative e adeguamento alla normativa sulla Sicurezza informatica e Privacy). 2.1 POA 2006 Il piano operativo annuale 2006 stabilisce le principali azioni nel campo dell innovazione tecnologica e costituisce un elemento di supporto alla riorganizzazione globale dell ente verso l esterno. Le principali linee di intervento risultano essere: completamento della distribuzione della Carta d Identità Elettronica a tutta la popolazione e erogazione dei servizi demografici in rete; riorganizzazione ed ampliamento della Struttura Interna per far fronte alle nuove aspettative tecnologiche e adeguamento alle norme contenute nel codice delle amministrazioni digitali; cooperazione e collegamento con gli altri enti locali al fine di rendere compatibili e condivisibili le informazioni provenienti da fonti differenziate; partecipazione al processo di innovazione sviluppato a livello nazionale e regionale; partecipazione al progetto di Riuso applicativo ed organizzativo dei servizi sviluppati nell ambito del Progetto People; consolidamento dello sportello unico per le imprese attraverso l introduzione di nuovi procedimenti amministrativi. 11

18 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta Tabella 2 Quadro delle policy del Comune di Aosta Titolo Documento Estremi di approvazione/pubblicazione Obiettivi principali Piano Operativo 2006 per l Informatica e le Telecomunicazioni Comune di Aosta Delibera di Giunta del 10/03/2006 n. 76 Riprende e contestualizza al 2006 la programmazione triennale Piano triennale Servizio Sistemi Informativi - Comune di Aosta* Albo Comunale 14/10/2003 Attuare un processo di reengineering delle procedure amministrative e sviluppare un sistema che garantisca la cooperazione e l integrazione con altre Amministrazioni, favorendo la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese Fonte: Elaborazioni osservatorio CRC su dati Regione Autonoma V.d.A. * Per approfondimenti vedere le edizioni precedenti del Report Regionale. 12

19 Parte I Novità del quadro regionale 3 Nuovi Piani Settoriali 3.1 Piano regionale per la Salute e il Benessere Sociale A livello di programmazione settoriale risulta di particolare rilievo il Piano Socio Sanitario per il triennio Il Piano regionale per la Salute e il Benessere Sociale prevede, tra gli indirizzi programmatici indicati, la definizione dei seguenti due obiettivi: migliorare l accessibilità dei servizi da parte del cittadino ed aumentare la capacità di programmazione e controllo delle risorse, anche umane, in ambito socio-sanitario. Per il raggiungimento degli obiettivi di cui trattasi, è ritenuto strategico il potenziamento del Sistema Informativo sanitario regionale. In particolare, l obiettivo 26 del piano triennale prevede di estendere la rete dei sistemi informativi sanitari e sociali regionali al fine di favorire l'accesso ai servizi da parte del cittadino e di sostenere i processi di programmazione e di controllo delle risorse umane, economiche e tecnologiche in ambito sanitario e sociale. Tali obiettivi sono raggiunti mediante lo sviluppo della rete dei sistemi informativi sanitari e sociali regionali, al fine di sostenere i processi di programmazione e controllo delle risorse umane, economiche e tecnologiche in ambito sanitario e sociale, nonché il consolidamento e lo sviluppo di una banca dati unica delle prestazioni rese dal Servizio Sanitario Regionale (data warehouse socio-sanitario regionale) e del personale del Servizio Sanitario Regionale (data warehouse del personale del Servizio Sanitario Regionale), anche con riferimento alla programmazione e alla gestione della formazione continua del personale sanitario (sistema di Educazione Continua Medica). 13

20 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta Tabella 3 Quadro delle policy settoriali Titolo Documento Estremi di approvazione/pubblicazione Obiettivi principali Piano Socio Sanitario Approvato con legge regionale 20 giugno 2006, n. 13 Migliorare l accessibilità dei servizi da parte del cittadino Incrementare la capacità di programmare e controllare le risorse, anche umane, in ambito socio-sanitario Fonte: Elaborazioni osservatorio CRC su dati Regione Autonoma V.d.A. 14

21 Parte I Novità del quadro regionale 4 GIi Accordi di Programma Quadro per la Società deli Informazione 4.1 Interventi Previsti L Accordo di Programma Quadro (APQ) si configura come lo strumento di programmazione negoziata che più si adatta alle azioni di coordinamento dei diversi livelli istituzionali (locale, regionale, nazionale ed europeo) coinvolti nell attuazione di processi di sviluppo economico territoriale. L APQ è sottoscritto dai dirigenti di settore della Regione, del Ministero dell economia e delle finanze (MEF) e dell Amministrazione centrale competente per la natura e il settore di intervento previsti. Gli APQ consentono di integrare e rendere coerenti le strategie definite nei piani e nei programmi strategici di settore europei, nazionali e regionali, raccordando le diverse fonti di finanziamento e generando significativi incrementi delle risorse disponibili. Tale strumento di programmazione, inoltre, per la natura dei soggetti coinvolti nel processo, promuove la logica della condivisione e della partecipazione attiva degli Enti locali presenti sul territorio. La Valle d Aosta ha stipulato un APQ SI in data 10 marzo 2005 del valore complessivo di euro composto dai seguenti progetti: Progetto RUPAR-SPC vede a fronte di un costo totale di euro ,00 un cofinanziamento di euro ,00 e i rimanenti euro finanziati con risorse regionali; Progetto ICAR-RAVDA vede a fronte di un costo totale di euro ,00 un cofinanziamento di euro ,00 e i rimanenti euro ,00 finanziati con risorse regionali. Tale progetto coinvolge sedici Regioni e una Provincia Autonoma e costituisce impegno congiunto dei partecipanti nel realizzare l interoperabilità e la cooperazione applicativa tra le diverse amministrazioni pubbliche (per approfondimenti si veda report precedente) Progetto RUPAR-SPC Con riferimento alla distinzione di carattere generale indicata nel 1 Avviso del MIT per l attribuzione delle risorse del piano di azione per l e-government, le tipologie di intervento che con tale progetto vengono realizzate riguardano i servizi infrastrutturali e i servizi ai cittadini e alle imprese. Il progetto ha come scopo quello di: realizzare e/o potenziare le infrastrutture di rete della pubblica amministrazione a livello regionale coerentemente con le specifiche del Sistema di Pubblica Connettività (SPC); connettere le otto Comunità Montane e i settataquattro Comuni della Valle con priorità sui ventidue comuni rientranti nell area Ob. 2 e i ventisei nell area Phasing out ; allestire un centro tecnico regionale per la gestione dei servizi di trasporto, sicurezza e interoperabilità; erogare servizi di interoperabilità e cooperazione applicativa, servizi di call-center, servizi di cooperazione applicativa tra le regioni, gli enti locali e le amministrazioni centrali; 15

22 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta favorire la creazione o la trasformazione dei servizi erogati dall amministrazione regionale in servizi on-line. Gli obiettivi posti a riferimento dell iniziativa sono: l interconnessione degli enti e delle organizzazioni pubbliche presenti nella regione; l interconnessione con le RUPAR delle regioni limitrofe e con il backbone nazionale della RUPA e, al SPC non appena esso sarà attivato; l attivazione dei servizi di interoperabilità tra i diversi enti aderenti all iniziativa; l attivazione di centri servizi a supporto degli enti aderenti all iniziativa, ai cittadini ed alle imprese; definizione delle organizzazioni di governo e di gestione. Sono stati inoltre posti alla base della progettazione i seguenti elementi: l infrastruttura deve rispondere a criteri di scalabilità e flessibilità tali da garantire evoluzioni future orientate al trasporto della voce e all integrazione di nuovi media quali ad esempio il laser, il WiFi, il WiMAX, ecc. l accessibilità ai servizi erogati deve avvenire nelle migliori condizioni possibili dall intero territorio regionale; la realizzazione dell infrastruttura deve costituire, ove possibile, un elemento di attrazione di nuovi investimenti da parte degli operatori di telecomunicazione; la nuova infrastruttura deve valorizzare gli investimenti già promossi ed attuati da parte della Regione Autonoma Valle d Aosta. Gli obiettivi sopra descritti sono stati individuati e condivisi nell ambito di un azione di concertazione che ha visto coinvolti diversi attori pubblici e privati rappresentativi della realtà valdostana quali: i Comuni, le Comunità Montane, l USL, la Camera di Commercio, l Università della Valle d'aosta, il Consiglio Regionale. Il governo dell iniziativa è affidato a due organi: il Gruppo Guida e il Nucleo Tecnico. Al Gruppo Guida è demandato il governo strategico dell'iniziativa che ha il compito di definire i piani annuali di sviluppo, il catalogo dei servizi, i livelli di servizio e di supervisionare le attività operative. Esso è composto da rappresentanti della Regione, del Comitato Permanente degli Enti locali, dell USL, del Comune di Aosta, dell Università della Valle d'aosta, del Consiglio Regionale e della società IN.VA. Il Gruppo Guida si avvale per tutti gli aspetti tecnici di un Nucleo Tecnico, composto da tecnici dei soggetti istituzionali, della soc. IN.VA e degli operatori di TLC coinvolti. In particolare il Nucleo Tecnico riceve le varie ipotesi di sviluppo, esegue la progettazione di fattibilità e ne associa le soluzioni architetturali ed economiche. Esso verifica inoltre gli SLA (Services Level Agreement) tecnici e gli stati di avanzamento lavori da sottoporre al gruppo guida. Centro Servizi Di Rete Il centro servizi RUPAR sarà composto dall insieme dei server, e degli applicativi di base e sarà strutturato su più livelli: il 1 livello è rappresentato dall infrastruttura BGP (Border Gateway Protocol), che lo collega ai nodi TOPIX e genericamente ad Internet; il 2 livello è rappresentato dai firewall più esposti verso l esterno e che dovrebbero proteggere da attacchi la rete interna (delle pubbliche amministrazioni connesse) e la Internet Farm (i servizi erogati verso Internet); 16

23 Parte I Novità del quadro regionale il 3 livello è il cuore, ovvero il nucleo della rete sul quale si concentrano fisicamente tutte le reti di raccolta attraverso i nodi di accesso; il 4 livello è rappresentato dai firewall interni posti a protezione dei server più interni deputati all erogazione dei servizi previsti per gli enti partecipanti alla RUPAR; il 5 livello è rappresentato dalla server farm su cui risiedono i servizi di rete previsti. Figura 1 Struttura logica del Centro Tecnico I servizi applicativi poggeranno su di un infrastruttura di server configurata in modo da presentare un alta affidabilità; tali sistemi ospiteranno gli ambienti individuati come standard per la RUPAR. Gli ambienti utilizzati per l erogazione di servizi sulla RUPAR saranno, per quanto concerne i sistemi operativi, Windows Server e Linux nella distribuzione Red Hat. Le banche dati erogate dal Centro Servizi e/o sviluppate ad hoc per la RUPAR saranno declinate sui database Oracle, SQL Server e Lotus Domino. L architettura del centro servizi è illustrata nella figura seguente: 17

24 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta Figura 2 Il Data Center RUPAR-SPC DATA CENTER AOSTA INTERNET/TOPIX Router Raccolta Aosta HA PIX 535 HSR P Apparati classe CORE Internet Farm DATA CENTER PONT Router HA Firewall Blade Raccolta PSM PSTN/ISDN FRONTiBG BACK- Router serie 800 Server Farm La Community Network Valdostana con la quale può essere identificata la RUPAR, possiede teoricamente i requisiti per ottenere la qualifica di Q-CN dal centro di gestione del Sistema Pubblico di Connettività. Saranno pertanto avviate, non appena codificate, le procedure per l accreditamento presso il CNIPA della RUPAR della Valle d Aosta come Q-CN; per la connessione; la Community Network valdostana utilizzerà il NAP TOPIX acquisito mediante il progetto Vinces 1 come nodo di connessione. Il centro servizi sarà connesso al SPC e sarà quindi in grado di cooperare con gli enti che si affacciano su tale circuito. L Amministrazione regionale e la società INVA sono certificate come Autonomus System presso l autorità internazionale, e dispongono perciò di un pool di indirizzi pubblici come un qualsiasi Internet Service Provider (ISP). Entrambe le società possono quindi cedere alcuni indirizzi pubblici a ciascun ente. In questo modo ciascun ente, in quanto membro della Q-CN valdostana, potrà affacciarsi al SPC con il proprio indirizzo pubblico per il tramite della rete estesa qualificata della RUPAR e cooperare in modo diretto con le altre realtà presenti. 1 Il progetto Valle d Aosta Internet Network for Community, Enterprise, Schools Vinces, è finalizzato a sperimentare gli strumenti ed i metodi innovativi di accesso alle tecnologie della Società dell Informazione, a disposizione dei cittadini e delle imprese, con delle modalità che consentono di acquisire più facilmente e ad un livello più qualificato servizi e conoscenze. 18

25 Parte I Novità del quadro regionale Figura 3 Architettura logica modello SPC Centro Servizi Applicativi Il Centro Servizi Applicativi RUPAR sarà il centro delegato all erogazione dei servizi applicativi nei diversi ambienti. Tutti i sistemi saranno aggiornati secondo programmi di manutenzione evolutiva concordati. Tali programmi saranno definiti a seguito di attività di verifica eseguite assieme ai produttori degli applicativi in merito alla compatibilità degli stessi con le nuove versioni rilasciate degli ambienti di base. Il centro servizi avrà anche il compito di mantenere aggiornati tutti i sistemi nei confronti della sicurezza e del software antivirus. I nuovi servizi sviluppati per tramite della RUPAR verranno erogati secondo un criterio progettuale conforme alle specifiche del SPC e i paradigmi descritti nel progetto ICAR al fine di poter disporre di sistemi in grado di garantire una reale cooperazione applicativa sia all interno del circuito RUPAR sia all esterno verso altre Amministrazioni Pubbliche. (vedi schema Figura 4) 19

26 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta Figura 4 Modello Logico Progetto ICAR AP-1 AP-2 AP-3 AP-4 AP-5 AP-6 AP-N Applicazioni INF-3: Sistema Federato di Autenticazione INF-2: Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement Interventi infrastrutturali INF-1: Infrastruttura di base per la Cooperazione Applicativa Interregionale In tal senso è prevista l implementazione di sistemi di porte di dominio e di porte applicative conformi alle specifiche CNIPA. Figura 5 Schema Logico Il centro servizi potrà ospitare altri ambienti funzionali alle esigenze degli enti; tali sistemi potranno ad esempio giungere presso il centro servizi in quanto migrati dagli enti al fine di avere maggiori garanzie in termini di continuità di servizio o di ottimizzazione dei costi gestionali (housing, hosting). Potranno inoltre essere ospitati ambienti prodotti da fornitori di terze parti che pubblicano i propri servizi all interno del catalogo della RUPAR. In particolare il centro di gestione dei servizi sarà finalizzato a fornire: il monitoraggio costante del corretto funzionamento del sistema nel suo complesso e dell uso delle risorse hardware e software; 20

27 Parte I Novità del quadro regionale la risoluzione di eventuali problemi riscontrati legati a malfunzionamenti del software di base e/o d ambiente; il controllo e l ottimizzazione dei parametri di sistema relativi al software di base e d ambiente; la rilevazione e la segnalazione al fornitore del software di eventuali problemi del sistema indotti da malfunzionamenti del software applicativo; la rilevazione e la segnalazione al personale preposto all assistenza hardware di eventuali problemi del sistema indotti da malfunzionamenti di qualche componente hardware; gli aggiornamenti del sistema operativo, di altro software di base o d ambiente purché non comportino revisioni complete dell ambiente originale; il supporto agli operatori nella verifica/validazione delle operazioni di salvataggio; l impostazione e l aggiornamento degli strumenti di controllo messi a disposizione degli operatori; le operazioni di recupero dei dati a fronte del verificarsi di situazioni anomale; le operazioni di salvataggio e recupero straordinario a fronte di aggiornamenti applicativi; la gestione della sicurezza logica del sistema. Servizi Applicativi di Base Erogati Agli EELL aderenti al centro servizi, saranno erogati i seguenti servizi di base infrastrutturali: 1) Autenticazione 2) Accesso ad internet 3) Posta elettronica 4) Groupware 5) Web Hosting 6) Servizi infrastrutturali e di interoperabilità Per assicurare le funzionalità di gestione della RUPAR-VDA sarà allestito un Help Desk tecnologico, che costituirà l unico punto di contatto degli Enti per le problematiche che dovessero insorgere. Evoluzione del Progetto Il progetto della RUPAR non è ovviamente un attività statica ma si deve adattare alle continue evoluzioni tecnologiche e al contesto nazionale legato allo sviluppo della Società dell Informazione, anch esso in continua evoluzione. In questo senso, come già evidenziato nelle parti precedenti, sarà avviata la realizzazione di uno studio sulla evoluzione della Società dell Informazione in Valle d Aosta il quale, riprendendo le linee già evidenziate nel documento e_vda, ne contestualizzerà i contenuti e gli scenari possibili aggiornandoli all interno dell arco temporale In tale piano saranno inoltre analizzati e avviati degli studi di fattibilità, relativi a diverse linee di intervento, tra i quali si evidenziano: estensione del backbone fino all alta valle; analisi della possibilità di utilizzare l attuale fibra posata nel tunnel del Gran San Bernardo per dare vita a una dorsale transfrontaliera; implementazione di tecnologie alternative quali quelle wireless (WIMAX, satellite e laser) oppure quelle basate su mezzi trasmissivi diversi quali i tralicci di trasporto dell energia 21

28 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta elettrica note come PLC (Power Line Carrier) o PLT (Power Line Telecommunication) per potenziare il livello di connettività sulle vallate laterali; definizione delle specifiche della futura carta regionale dei servizi. Per quanto riguarda lo stato avanzamento lavori, attualmente sono stati collegati 90 Enti su 187 (per il 2006 è prevista la connessione di circa 110 ulteriori organizzazioni pubbliche quali: scuole, biblioteche ecc..) e contemporaneamente è stato attivato il Centro Servizi Regionale con l attivazione dei primi servizi di base quali: 1) Accesso ad Internet 2) Posta elettronica 3) Groupware 4) Web Hosting Parallelamente è stato attivato il sito web PARTOUT che rappresenta lo strumento per accedere al catalogo dei servizi Progetto Interregionale ICAR (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni) Il progetto, cui partecipano sedici Regioni e una Provincia Autonoma, è costituito da un insieme di interventi progettuali, tra loro coordinati ed integrati, che le Regioni intendono attuare cooperativamente al fine di realizzare sistemi di interoperabilità e cooperazione applicativa per lo sviluppo dell e-government a livello interregionale. Il progetto ICAR è stato avviato formalmente il 9 marzo 2006, data dell Assemblea del CISIS (Centro Interregionale per il Sistema Informatico ed il Sistema Statistico), con la sottoscrizione da parte delle Regioni e della Provincia Autonoma della convenzione generale tra regioni aderenti e CISIS e delle convenzioni attuative dei Task INFrastrutturali e dei Task Applicativi tra ciascuna Regione capofila, il CISIS e le Amministrazioni aderenti al singolo Task. Operativamente, il progetto è stato avviato a maggio 2006, ma già dal 2005 si sono svolte attività preliminari di redazione di documenti e tavoli di confronto. Tra le attività preliminari, si segnala inoltre la verifica delle situazioni tecnologiche preesistenti nelle Regioni aderenti in corrispondenza con gli obiettivi del progetto interregionale ed in particolare dei tre Task INFrastrutturali (INF1, INF2 e INF3). Interventi infrastrutturali di base Il progetto ICAR prevede tre interventi progettuali a carattere infrastrutturale, che hanno come obiettivo la realizzazione dei servizi di base a livello infrastrutturale e di strumenti di gestione, conformi a modelli logici e specifiche condivise a livello interregionale. La Regione Autonoma Valle d Aosta partecipa direttamente ai seguenti interventi progettuali: Intervento INF-1 Realizzazione dell Infrastruttura di base per l Interoperabilità e la Cooperazione Applicativa a livello interregionale : ha come obiettivo la realizzazione dell infrastruttura fisica e logica indispensabile per l Interoperabilità e la Cooperazione Applicativa interregionale. Intervento INF-2 Gestione di Strumenti di Service Level Agreement a livello interregionale : ha l obiettivo di definire protocolli comuni per la gestione di strumenti interregionali di service level agreement, per un monitoraggio efficiente e costante dei livelli di servizio offerti. 22

29 Parte I Novità del quadro regionale Intervento INF-3 Realizzazione di un Sistema Federato interregionale di Autenticazione : si propone di definire le specifiche del servizio di autenticazione e di implementare un sistema federato di autenticazione a livello interregionale. Le funzionalità sviluppate mediante questi interventi sono trasversali rispetto ai livelli applicativi che usufruiscono dell infrastruttura di cooperazione. Interventi per lo sviluppo di casi studio applicativi Il progetto interregionale ICAR prevede, inoltre, altri interventi progettuali per lo sviluppo di alcuni casi di studio in specifici domini applicativi della cooperazione applicativa interregionale. Essi hanno l obiettivo di sperimentare e dimostrare l efficacia dei servizi infrastrutturali di interoperabilità e cooperazione applicativa realizzati con i predetti interventi infrastrutturali di base, in alcuni scenari applicativi di livello interregionale. Per quanto riguarda lo sviluppo di casi studio applicativi, la Regione Autonoma Valle d Aosta partecipa direttamente all Intervento AP-6 Osservatorio Interregionale sulla rete distributiva dei carburanti. 23

30 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta 24

31 Parte I Novità del quadro regionale 5 Evoluzione attori Un ulteriore tassello al mosaico che sta realizzando la Regione Autonoma Valle d'aosta nell'ambito delle politiche per l'innovazione tecnologica, è la stipulazione della convenzione con il Centro Nazionale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) per lo sviluppo ed il rafforzamento della rete dei Centri Regionali di Competenza per l'e-government e la Società dell Informazione (CRC). Il CRC Valle d Aosta, coerentemente con quanto definito per la Rete CRC a livello locale e centrale, intende perseguire i seguenti obiettivi: contribuire all estensione dell innovazione nel mondo degli Enti locali, in particolare dei piccoli Comuni, promuovendo e sostenendo approcci e iniziative improntati alla sostenibilità gestionale ed economica a medio-lungo termine, come il riuso delle soluzioni di e-government, le forme di gestione associata dei servizi, le partnership con privati intermediari ; contribuire alla promozione e comunicazione dei nuovi servizi di e-government verso i destinatari finali, attivando anche meccanismi di confronto che consentano di migliorarne continuativamente la qualità; contribuire a migliorare la conoscenza e misurazione dell innovazione, in particolare relativamente all utilizzo dei nuovi servizi e al loro impatto sui beneficiari e sulle dinamiche di sviluppo locale, nonché promuovere e sostenere maggiore attenzione e capacità sull utilizzo dei risultati della misurazione, anche in linea con gli sviluppi e gli indirizzi che maturano a livello comunitario. Per il raggiungimento di tali obiettivi sono state attivate le seguenti linee di azione: Assistenza alle politiche e ai progetti di innovazione per l e-government e la Società dell Informazione nella Regione Autonoma Valle d Aosta attraverso funzioni di sostegno all attuazione degli Accordi di Programma Quadro in materia di e-government e Società dell Informazione e funzioni di collaborazione verso gli Enti locali e lo sviluppo di un quadro di condivisione strutturata e continuativa con questi ultimi; Assistenza allo sviluppo della cooperazione interregionale nel campo dell e-government e della Società dell Informazione attraverso il supporto delle iniziative condivise di cooperazione e alle opportunità emergenti nella dimensione europea; Promozione e comunicazione dei risultati dell e-government e degli sviluppi della Società dell Informazione attraverso: la diffusione verso il territorio di informazioni e conoscenze sulle politiche di innovazione; l assistenza alla Regione Autonoma Valle d Aosta e agli Enti locali del territorio sui piani di promozione dei servizi di e-government; la promozione dei nuovi servizi di e-government; la realizzazione di iniziative locali e la partecipazione ad iniziative nazionali a supporto della promozione dei servizi; Osservatorio sull innovazione: produzione del Rapporto regionale annuale sull innovazione; alimentazione e aggiornamento del sistema informativo della rete CRC relativo a politiche, attori e progetti dell innovazione a livello regionale e locale; la partecipazione alle attività dell osservatorio servizi on- line. Nelle tabelle seguenti viene presentato il quadro sintetico dei principali attori coinvolti nella definizione e gestione delle politiche di innovazione per l e-government e la SI per quanto riguarda la Regione e il Comune capoluogo. 25

32 4 Rapporto sull innovazione nella regione Valle d Aosta In generale, sono stati identificati gli attori con responsabilità-delega politica specifica su questi temi, le strutture interne agli enti con funzione gestionale e operativa sulle ICT, eventuali organismi interni di indirizzo e coordinamento inter-settoriale (per le amministrazioni più grandi) ed eventuali società o agenzie, partecipate dalla Regione e/o da Enti Locali, operanti nei servizi ICT. Tabella 4 Quadro degli attori per la SI - Il livello di governo regionale Competenza politica: Assessorato Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni Regionali Struttura gestionale interna: DSI - DIPARTIMENTO SISTEMA INFORMATIVO Struttura dell Amministrazione regionale, costituita nel 1998, ha il compito di: o impostare, sostenere, coordinare e sovrintendere a tutte le iniziative inerenti lo sviluppo dell'intero sistema informativo regionale, interno ed esterno all'amministrazione regionale, nelle aree informatica, telecomunicazioni, informazione e statistica, garantendone lo sviluppo coordinato e la gestione; o coordinare e promuovere la valorizzazione e la diffusione, tanto all'interno quanto all'esterno, del patrimonio informativo regionale; o sviluppare i progetti sovraregionali (statali e comunitari) nei campi di interesse. Strutture di supporto: Gruppo di Lavoro per il coordinamento del progetto Vallée d Aoste All Digital Con delibera di Giunta n. 574 del 28/02/05, è stato costituito un Gruppo di lavoro al fine di coordinare il progetto Vallée d Aoste All Digital in armonia con quanto previsto dal Piano triennale FINAOSTA S.p.A. Finanziaria regionale Valle d Aosta Società per Azioni Istituita con legge regionale n. 16 del 28 giugno La società ha lo scopo di concorrere, nel quadro di una politica di programmazione regionale, a promuovere e a compiere tutte quelle attività o a porre in essere tutti quegli interventi che, direttamente ed indirettamente, favoriscono lo sviluppo socioeconomico della Regione. La maggioranza delle azioni è detenuta dalla Regione; partecipano altresì tre istituti di credito e l'associazione Valdostana Industriali. ADL Direzione Agenzia Regionale del Lavoro Struttura dell Amministrazione regionale con il compito, tra l altro, di: o Svolgere i compiti dell autorità di gestione relativamente al programma Operativo Regionale obiettivo 3 Fondo sociale europeo per la programmazione 2000/2006; o Attuare gli interventi previsti dal piano di politica del lavoro promuovendo e garantendo l informazione, l orientamento e le iniziative finalizzate allo sviluppo dell occupazione. 26

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