Il Turismo ed il suo impatto sull economia
|
|
- Alberto Giglio
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Turismo ed il suo impatto sull economia Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economie delle Imprese e Terzo Settore Roma, 23 ottobre 2013
2 Agenda Le dinamiche del turismo e le nuove esigenze del turista «globale» Posizionamento del Mezzogiorno nel contesto nazionale Perché valorizzare il Turismo? Una quantificazione del suo impatto 1
3 La domanda turistica segue un percorso di crescita sempre più significativo Gli Arrivi turistici internazionali sono cresciuti del 4% nel 2012 per giungere a milioni, secondo l'ultimo Barometro Mondiale del Turismo UNWTO. Nella prima metà del 2013 crescono del +5% rispetto allo stesso periodo del 2012 Nel futuro, la domanda turistica internazionale nel mondo continuerà il percorso di crescita: si prevede una crescita annua di 43 mln di arrivi fino al Arrivi turistici internazionali Fonte: Elaborazione Srm su Unwto 2
4 nel quale l Italia mostra alcune difficoltà competitive Dal 1990 al 2012 gli arrivi turistici mondiali sono cresciuti ( da 436 a mln) ma l Italia ha perso una posizione passando dal 4 posto al 5. Subentrano nuovi grandi competitor (Cina) e quelli storici (Francia ed USA) difendono il proprio ranking I Paesi top 10 per arrivi turistici internazionali. Anno 2012 Rank Paese Arrivi Internazi. (mln ) 1 Francia 83 2 USA 67 3 Cina 57,7 4 Spagna 57,7 5 Italia 46,4 6 Turchia 35,7 7 Germania 30,4 8 Regno Unito 29,3 9 Russia 25,7 10 Malesia 25 12,0 8,0 9,0 6,5 La quota mondiale degli arrivi turistici internazionali dei Paesi top 10 Dal 1990 al ,8 5,6 5,6 6,1 4,5 2, ,4 3,9 4,1 2,9 2,8 2,5 1,1 1,7 1,7 2,4
5 La domanda turistica è fortemente mutata diventando: più globale, più selettiva, più instabile Turista di Oggi: le «6I» Innovatore Informato Infedele Modello low cost Interessato Impaziente Internazionale Alcuni dei fattori di cambiamento della domanda Internet come strumento di informazione e di promo-commercializzazione. Turismo esperienziale, motivazionale, selettivo e sociale. Da un modello in cui la vacanza annuale era una sola e importante perché era tra gli investimenti economici più importanti nell anno si è passati a considerare il turismo come una commodity 4
6 e quindi il sistema dell offerta, deve adeguarsi ad una nuova catena del valore turistica Se prima era concepita in ottica di produzione partendo dalla considerazione che il prodotto turistico sia solido ovvero esistente e confezionato per essere consumato.. IL PRODOTTO INDIRIZZATO AL CLIENTE: OTTICA DI PRODUZIONE Produzione Aggregazione Integrazione Distribuzione Promozione Accoglienza front desk Gestione delle relazioni con il cliente Fidelizzazione Acquisto Informazione Seduzione Attenzione al cliente back office Attrazioni e Risorse IL CLIENTE VERSO IL PRODOTTO: OTTICA DI PROMOZIONE.adesso, invece, si segue l ottica della promozione dove è il cliente che va verso il prodotto, e se lo crea partendo dalle sue richieste. Il prodotto, pertanto non è più solido bensì liquido e modellabile. Si acuiscono i problemi e le opportunità derivanti dall accessibilità del cliente al prodotto/motivazione e della sua immediata e facile fruibilità (nuovi canali social e web). 5
7 Agenda Le dinamiche del turismo e le nuove esigenze del turista «globale» Posizionamento del Mezzogiorno nel contesto nazionale Perché valorizzare il Turismo? Una quantificazione del suo impatto 6
8 Il Mezzogiorno presenta un offerta ricettiva robusta ma una domanda ancora debole... Strutture ricettive: Il Mezzogiorno è 2 in Italia per posti letto 1,2 milioni di posti letto (1 il Nord-Est con 1,7 mln di posti letto). Mezzogiorno Veneto Arrivi turistici: 18,4 mln pari al 17,7% dell Italia, poco più del Veneto (15,8 mln) Domanda prettamente domestica: gli arrivi e le presenze dei turisti italiani nel Mezzogiorno rappresentano il 70% della domanda turistica quando il dato nazionale è appena del 54% A causa della crisi ( ) che ha colpito la domanda interna, il turismo domestico è rimasto sostanzialmente bloccato (in Italia +3%) mentre quello straniero è cresciuto meno del 10% (+17% in Italia) La discrasia tra un offerta consistente e una domanda sofferente rende inefficiente l uso delle strutture ricettive (strutturata sui picchi di domanda)!!! 7
9 su cui incide la bassa attrattività internazionale La domanda turistica «straniera» presso le strutture ricettive è poco sviluppata: 5,5 mln di arrivi per 23,6 mln di presenze, posizionandosi al di sotto di alcune regioni italiane!!! Se in Italia il turismo inbound rappresenta il 46% della domanda turistica nel Mezzogiorno pesa il 30% in termini di arrivi ed il 31% in termini di presenze. Di conseguenza ne risulta anche che la spesa dei turisti stranieri nel Mezzogiorno risulta esigua. Arrivi ricettivi stranieri (% su tot Italia) Veneto 21,1 Lazio 14,0 Lombardia. 13,9 Toscana 13,4 Mezzogiorno 11,6 Italia 100,0 Presenze ricettive straniere (% su tot Italia) Veneto 22,3 Trentino A.A. 13,9 Mezzogiorno 13,4 Italia 100,0 Spesa dei turisti stranieri (in mln di euro) Lazio Lombardia Veneto Mezzogiorno Italia
10 e che determina una forte stagionalità, una bassa efficienza delle strutture, nonostante la «potenziale» ampia varietà del patrimonio turistico 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% Distribuzione % delle presenze negli esercizi ricettivi. ITA Mezz Tasso di utilizzazione netta degli esercizi alberghieri 38,2 37,5 36,0 29,8 28,4 27,9 26,1 23,1 17,8 5,0% 0,0% Sviluppo sinergie all interno dell industria turistica Maggiore valorizzazione delle aree interne Diversificazione delle tipologie di offerta in relazione ai nuovi «bisogni» del turista Ottimizzare le attuali infrastrutture materiali (farne delle nuove?) e soprattutto immateriali per la connessione territoriale e l efficace promozione turistica. 9
11 ... conseguenza diretta della mono-tematicità turistica Le presenze turistiche presso le località balneari rappresentano ben il 38,5% delle presenze totali, una percentuale rilevante se confrontata al dato nazionale. 50,0% 45,0% 40,0% 38,5% Ripartizione delle presenze ricettive in base alle località. Confronto Mezzogiorno-Italia 47,4% 35,0% 30,0% 25,0% 30,8% 25,4% Mezzogiorno Italia 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 8,4% 12,6% 7,2% 2,4% 3,8% 2,1% 3,5% 1,1% 0,0% 16,6% 0,0% località marine città di interesse storico e artistico località collinari e di interesse vario località termali località montane località lacuali altre località 10
12 Facciamo il punto: Competitività reale e fattori di cambiamento Cambia l approccio del cliente al turismo: è il turista che va verso il prodotto, e se lo crea (grazie anche ad Internet, social network, blog, siti informativi ecc.) partendo dalle sue richieste. Esso si presenta più preparato e quindi più esigente. Di conseguenza, è necessario recepire un nuovo modello d offerta che offra un prodotto non più «solido» e preordinato bensì «liquido» e modellabile. Ed è importante acquisire il turista nel momento della scelta del «viaggio». Sia in Italia che nel Mezzogiorno si riscontra una sempre maggiore difficoltà nella crescita della competitività turistica e subentra la necessità di migliorare l accessibilità e rendere facilmente fruibile il prodotto turistico al turista Nel Mezzogiorno c è una forte concentrazione tematica (turismo balneare) e forte stagionalità con problemi di congestionamento e necessità di sviluppo di altre forme e strutture turistiche Agire con tempestività e efficacia per non perdere ulteriore terreno rispetto a realtà e dinamiche internazionali ma anche ad esempi «nostrani» (es. Veneto o Trentino) 11
13 Agenda Le dinamiche del turismo e le nuove esigenze del turista «globale» Posizionamento del Mezzogiorno nel contesto nazionale Perché valorizzare il Turismo? Una quantificazione del suo impatto
14 Qual è l incidenza del Pil turistico diretto. In Italia si stima un valore turistico diretto di 82,8 miliardi di euro, pari al 6% del valore aggiunto totale. Per il Mezzogiorno si stima pari a 17,4 miliardi, con una vocazione turistica inferiore al dato medio nazionale (5,4% contro il 6,0%). Il Nord est è l area geografica con la più alta vocazione turistica (7,6%) 7,6% Vocazione turistica dei territori 6,3% 6,0% 5,4% 5,0% Nord-est Centro Italia Mezzogiorno Nord-ovest Fonte: SRM su dati Istat e quanto tutto ciò dipende dalla «Quantità» e dalla «Qualità» del fenomeno turistico! 13
15 Il turismo: è un motore per la crescita se si «guarda lontano» Accessibilità materiale ed immateriale Prerequisiti Qualità / Servizi Vivibilità, Ambiente e Servizi Tourism & Travel Feed back Impatto diretto ed indiretto Quantità Economia del territorio Feed back 14
16 L effetto Quantità: che cos è il moltiplicatore di presenza? Il moltiplicatore di presenza è strettamente legato all attività turistica ed indica quanto Valore Aggiunto attiva una presenza turistica in regione ossia quanto valore aggiunto crea in più un soggiorno aggiuntivo nella regione. Moltiplicatore di presenza = Valore Aggiunto attivato sul territorio per 1 soggiorno aggiuntivo Pertanto su questo moltiplicatore oltre alla composizione dei beni e servizi acquistati in regione ed agli scambi interregionali incide anche il livello medio dei prezzi. Tale indicatore ha, quindi, il vantaggio di indicare anche «l effetto marginale delle presenze turistiche»: cioè si potrebbe calcolare anche quanto genera un aumento dell 1% delle presenze turistiche, in termini di valore aggiunto sul territorio 15
17 L effetto moltiplicativo delle presenze sul territorio regionale L Italia, a parità di spesa, per ogni presenza aggiuntiva nel paese, genera 103,4 euro di VA. (Intensità turistica: presenze per 1000 abitanti) Il Mezzogiorno, a parità di spesa, per ogni presenza aggiuntiva nell area, genera 70,8 euro di VA e presenta un valore inferiore rispetto al dato italiano (103,4 ). Moltiplicatore per macro-aree Nord ovest: 152,5 Nord Est: 107,1 Centro: 103,6 Mezzogiorno 70,8 <80 Tra 80 e 100 Tra 100 e 120 >120 16
18 Intensità turistica: presenze su 1000 abitanti con evidenti margini di sviluppo anche nel Mezzogiorno Le regioni meridionali, grazie alla varietà di turismi sviluppati o sviluppabili, al grado di evoluzione del sistema di ospitalità delle destinazioni turistiche, alla capacità di attrarre flussi turistici internazionali...hanno ampi margini per attirare turisti e quindi diventare un area fertile per lo sviluppo economico turistico Moltiplicatore di presenza delle regioni ed intensità turistica Trentino A.A Toscana Veneto Emilia R Calabria Liguria Sardegna Abruzzo Puglia Sicilia Marche Friuli-Venezia Giulia ITALIA Lazio Campania Piemonte - 0,0 50,0 100,0 150,0 200,0 Moltiplicatore di Valore Aggiunto per presenza 17
19 La potenzialità economica del turismo varia anche in base alle destinazioni ed alla varietà dell offerta: l effetto «qualità / servizi» La capacità endogena di creazione di ricchezza, in relazione all aumento di presenze turistiche, cambia in base alla tipologia di turismo. Ad esempio il turismo enogastronomico attiva più ricchezza rispetto a quello balneare Moltiplicatore di presenza per destinazione: VA attivato su presenza 119,6 105,4 83,8 Enogastronomico Culturale Balneare Non solo.essa dipende anche dallo sviluppo di un sistema turistico integrato (balneare/ culturale/ enogastronomico/ montano/ folkloristico, ecc) che sfrutti le Sinergie organizzative e «produttive» con i settori attigui 18
20 Quindi come migliorare l impatto economico del Turismo sul territorio? E un mix di qualità e quantità Quanto più il turismo sviluppa un offerta sinergica in modo efficiente, con altri settori come cultura e agroalimentare tanto più la ricaduta sul PIL sarà maggiore. Infatti, se il moltiplicatore turistico di impatto economico nelle regioni «balneari» salisse al livello medio del cluster Culturale e/o Enogastronomico a parità di presenze: +2 miliardi euro di Valore Aggiunto Turistico in Italia, di cui 1,2 mld nel Sud Combinando l effetto quantità con quello qualitativo quale potrebbe essere il risultato in un ottica di medio periodo? 19
21 Un turismo di Qualità e Quantità Mezzogiorno: +20% presenze e + qualità + V.A, turistico DIRETTO 5 mld di + V.A, turistico INDIRETTO 4 mld di Totale complessivo attivato: 9 mld Il V.A. turistico meridionale salirebbe al 7% del Pil Si genererebbe a regime un impatto di oltre 2,5% sul Pil 20
22 E il momento di andare «oltre» i nostri limiti!! Effetto Qualità/Servizi 1. Considerare realmente il turismo una fonte concreta di ricchezza, ed agire di conseguenza. (Governance, condivisione sul territorio) 2. Ridurre i gap infrastrutturali materiali ed immateriali che limitano la capacità di generare e sostenere i flussi turistici. 3. Favorire i processi di filiera (es. collegamento con agro-industria) ed ampliare il potenziale turistico delle aree interne 4. Potenziare la formazione culturale e professionale degli operatori privati e pubblici (per aumentare la capacità di attrarre flussi di turisti internazionali). Effetto Quantità 1. Diversificare, decongestionare e potenziare l offerta (dal leisure agli affari, dalla natura alla cultura). 2. Stimolare una cultura imprenditoriale sinergica che rafforzi la capacità di aggregazione delle imprese (consorzi e reti d impresa ecc.) 3. Nuove opportunità di business per i finanziatori privati (ad esempio nella componente culturale) per nuovi e selettivi investimenti di qualità. 21
L impatto economico «attuale e potenziale» del Turismo in Italia
L impatto economico «attuale e potenziale» del Turismo in Italia Direttore Generale SRM Massimo Deandreis 30 maggio 2013 In un contesto turistico mondiale che è in continua crescita l Italia è ancora ben
DettagliCOMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA
COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA Rapporto sul settore turistico della Campania realizzato da SRM, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, in collaborazione con
DettagliL'ITALIA CHE PIACE: DATI E TENDENZE DEL TURISMO INCOMING. Lamberto Mancini Direttore Generale Touring Club Italiano
L'ITALIA CHE PIACE: DATI E TENDENZE DEL TURISMO INCOMING Lamberto Mancini Direttore Generale Touring Club Italiano VIAGGIATORI NEL MONDO (MLN): i 10 Paesi più visitati -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% USA Spagna
DettagliLe previsioni dell OMT per il 2016 sono positive: la crescita di arrivi internazionali dovrebbe attestarsi a livello mondiale a +3,5/4,5%.
IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE Il 2015 è stato un altro anno favorevole per il turismo internazionale: secondo
DettagliEuropa, 52% Asia e Pacifico, 23% America, 15% Africa, 5% Medio Oriente, 5%
Documento disponibile sul sito internet http://www.enit.it/en/studies-and-research.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE
DettagliTab. 1 - Italia: i primi dieci mercati incoming (arrivi anno 2015) Fonte: elaborazioni Confturismo-Ciset
In quindici anni gli arrivi sono cresciuti di circa il 50% superando la soglia dei 53 milioni. Un trend positivo che ha visto solo tre break in corrispondenza del 2003 (inizio della seconda guerra del
DettagliSEDE CENTRALE. SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo. Esame A. G. 327
SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo Esame A. G. 327 Audizione del Dr. Matteo Marzotto Presidente dell (15 marzo 2011) APPENDICE L INDUSTRIA TURISTICA ITALIANA ED IL CONTESTO
Dettagli1. LA CONGIUNTURA MONDIALE
http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a
DettagliTurismo & Toscana. La congiuntura 2015, le previsioni per il Enrico Conti
Turismo & Toscana La congiuntura 2015, le previsioni per il 2016 Enrico Conti Firenze, 4 luglio 2016 Il turismo in Toscana: i numeri del 2015 12,9 milioni di arrivi in strutture ufficiali; +3,1% sul 2014
DettagliCOMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA E DELLA PROVINCIA DI SALERNO
COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA E DELLA PROVINCIA DI SALERNO Rapporto sul settore turistico della Campania e della provincia di Salerno realizzato da SRM,
DettagliI borghi più belli d Italia
I borghi più belli d Italia Castelsardo, 16 giugno 2017 Fabrizio Arosio Istat Direzione centrale statistiche ambientali e territoriali I numeri dei borghi 268 Comuni 13.451 km² 4% dei Comuni non superiori
DettagliTurismo & Toscana. La congiuntura 2015, le previsioni per il Enrico Conti. Firenze, 4 luglio 2015
Turismo & Toscana La congiuntura 2015, le previsioni per il 2016 Enrico Conti Firenze, 4 luglio 2015 Il turismo in Toscana: i numeri del 2015 12,9 milioni di arrivi in strutture ufficiali; +3,1% sul 2014
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliOpportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto
Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione
DettagliTurismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy
Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Per una nazione come l Italia, la cui reputazione turistica ed enogastronomica è fra la più rilevanti al Mondo,
DettagliIl turismo culturale e l analisi dell impatto economico nelle regioni meridionali
Il turismo culturale e l analisi dell impatto economico nelle regioni meridionali Salvio Capasso Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e Mediterraneo - SRM Paestum, 30 Ottobre 2014 Agenda Il turista
DettagliIL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *
IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali
DettagliIl ruolo del Turismo nello sviluppo economico della regione Calabria. Direttore Generale SRM Massimo Deandreis
Il ruolo del Turismo nello sviluppo economico della regione Calabria Direttore Generale SRM Massimo Deandreis 19 aprile 2013 Agenda Il ruolo economico del turismo ed il posizionamento dell Italia nel contesto
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliTrend storico i viaggiatori. Il turismo internazionale in Lombardia e a Milano Caratteristiche e spesa L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE
Il turismo internazionale in e a Caratteristiche e spesa L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Paolo Sergardi Valeria Reda Trend storico i viaggiatori 41,6 44,1 43,4 43,6 44,0 46,4 46,6 47,8 48,9 Italia
DettagliPresentazione analisi Centro studi Ascom 22 Aprile 2015
IL TURISMO A PARMA Presentazione analisi Centro studi Ascom 22 Aprile 2015 1 Comune di Parma 2 Comune di Parma LA CAPACITA RICETTIVA NEGLI ULTIMI 10 ANNI LETTI 2005 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 VAR
DettagliLA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016
LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016 XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Ancona,
DettagliIl Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010
Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche 1.
DettagliIl contesto economico nel 2013
Il contesto economico nel 2013 Gran parte del mondo è ancora alle prese con i problemi e le cicatrici ereditate dalla crisi Gli Stati Uniti si interrogano sulla sostenibilità di lungo periodo della politica
DettagliValutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012
Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale
DettagliGli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane
1 Gli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane Emanuele Breda XVI CONFERENZA CISET L'ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca
DettagliIl divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison
Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
DettagliCOMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA PUGLIA
COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA PUGLIA Rapporto sul settore turistico della Puglia realizzato da SRM, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, in collaborazione con il
DettagliI servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi.
I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. L ISTAT ha pubblicato in queste settimane il volume Italia relativo all 8 Censimento dell industria
DettagliOSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA L ANDAMENTO DEL TURISMO
OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA L ANDAMENTO DEL TURISMO 16 dicembre 2016 a cura di Flavia Maria Coccia, Dipartimento Ricerca IS.NA.R.T L andamento degli arrivi turistici nelle strutture
DettagliPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER CATEGORIA NELLE QUATTRO PROVINCE - ANNO
15 TURISMO PRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER CATEGORIA 6000000 NELLE QUATTRO PROVINCE - ANNO 5000000 369.643 4000000 3000000 393.505 3.346.695 1.002.657 2000000 1000000 Fonte: ISTAT 0 1.777.398 962.706
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliDESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari. Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci
DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci Puglia: offerta ricettiva/1 Composizione (2010) Distribuzione % delle
DettagliIl peso del turismo nell economia umbra
Il peso del turismo nell economia umbra Eleonora D Urzo AUR Stefano Rosignoli IRPET Misurazione del peso del turismo Crisi Economica Nuovi sentieri di sviluppo economico Turismo come risorsa per lo sviluppo
DettagliCOMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA REGIONE CALABRIA
COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA REGIONE CALABRIA Prima in Italia per permanenza media turisti Seconda meta turistica balneare meridionale Seconda nel Mezzogiorno con
DettagliMovimento turistico complessivo Liguria - arrivi
TURISMO : LA LIGURIA CHIUDE L ANNO IN NETTO RECUPERO +6,3 le presenze complessive, trainate da una buona performance degli stranieri. Il turismo ligure ha registrato un annata decisamente migliore rispetto
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2 al 29. Glossario: Arrivi: secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti,
DettagliRegione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)
Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010
DettagliMovimento turistico complessivo Liguria Arrivi
TURISMO : LA LIGURIA CHIUDE L ANNO CON SEGNO POSITIVO Buona performance sia degli italiani che degli stranieri. L imperiese in recupero. Con oltre 4 milioni di arrivi e quasi 13 milioni e mezzo di giornate
DettagliLa spesa turistica nelle regioni italiane 2000-2014
La spesa turistica nelle regioni italiane 2000- Andrea Alivernini XVI Conferenza CISET L Italia e il turismo internazionale Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca d Italia
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliIl turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013
Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013 Competitività, internazionalizzazione e turismo: la Puglia nel contesto globale Laura Leoni Istat Direzione
Dettagli39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA
39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA Il turismo costituisce per l economia italiana un importante bacino occupazionale, tanto più in quanto negli ultimi anni l offerta turistica del Paese è andata
DettagliL AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL
Notiziario ERSA 3-4/2006 Statistica/Contabilità Gianluca Dominutti Servizio Statistica Regione Friuli Venezia Giulia L AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL 31.12.2005 L Istat, di intesa con le Regioni
DettagliIl turismo incoming e outgoing nel 2016: la bilancia turistica
Il turismo incoming e outgoing nel 2016: la bilancia turistica Simonetta Zappa XVII CONFERENZA CISET L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2016 Venezia,
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliDiminuiscono le rimesse degli immigrati. 1,3 miliardi in meno nel 2013.
Diminuiscono le rimesse degli immigrati. 1,3 miliardi in meno nel 2013. Fondazione Leone Moressa. Comunicato stampa del 18 aprile 2014 In termini macro economici, le rimesse dei migranti costituiscono
DettagliMisurare il fenomeno turistico
Misurare il fenomeno turistico Dott.ssa Livia Celardo Università degli studi di Roma Sapienza 29 Novembre 2016 Corso di Economia e Gestione delle Imprese di Servizi Prof.ssa Michela Mari In termini statistici,
DettagliIl turismo e le Regioni. Roberto Ruozi Presidente Touring Club Italiano
Il turismo e le Regioni Roberto Ruozi Presidente Touring Club Italiano 1 Il Touring Club Italiano Il Touring Club Italiano è un associazione con sede a Milano costituita l'8 novembre 1894 Ha come scopo
DettagliANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA
NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA APRILE 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 22 al 211. Glossario: Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati
DettagliGualtieri, Palazzo Bentivoglio 29 settembre Alessandro Tortelli Direttore CST Firenze
Gualtieri, Palazzo Bentivoglio 29 settembre 2017 Alessandro Tortelli Direttore CST Firenze UNA ANALISI DELLE POTENZIALITÀ DEL GRANDE FIUME in rapporto alle diverse tipologie di prodotto turistico in una
DettagliIl divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009
Il divario Nord-Sud di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 IL DIVARIO DI REDDITO Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 PIL pro capite nelle
DettagliL internazionalizzazione delle imprese italiane
1 L internazionalizzazione delle imprese italiane Prof. Marco Mutinelli Università di Brescia e Politecnico di Milano DELOCALiZZAZiONE PRODUTTiVA. DA PROBLEMA A OPPORTUNiTÀ Firenze, 27 gennaio 2006 Auditorium
DettagliLA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI
LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI Roma 4 novembre 2009 Fabio Pammolli OBIETTIVI E METODOLOGIA < LA SPESA PRO-CAPITE LE VARIABILI ESPLICATIVE GLI SCOSTAMENTI
DettagliL OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO
DettagliRicerca di marketing sull attrattività turistica della Sicilia
Ricerca di marketing sull attrattività turistica della Sicilia www.attrattivitasicilia.com Presentazione dei risultati della ricerca Palermo, 31 maggio 2012 Obiettivi dello studio individuare e analizzare
DettagliINDAGINE CNA BALNEATORI
INDAGINE CNA BALNEATORI Estate 2016. Aumentano i turisti stranieri sotto l ombrellone: +5,4%. Ad attirarli la ricchezza dell offerta e la qualità del servizio. Solo al terzo posto la tranquillità rispetto
DettagliIl turismo nella Provincia di Forlì-Cesena - Anno 2014
Il turismo nella Provincia di Forlì-Cesena - Anno 2014 Assessorato al Turismo della Provincia di Forlì-Cesena CAPACITÀ RICETTIVA 2014 Complessivamente 2.807 strutture ricettive con un offerta di 70.458
DettagliIl saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.
I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione
DettagliScheda turismo - CANADA
Scheda turismo - A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo www.infomercatiesteri.it INDICE TURISMO SCHEDA
DettagliEvento organizzato in in collaborazione con: con:
Evento organizzato in in collaborazione con: con: 1 Turisti obiettivo comune: riflessioni e proposte di Federturismo Confindustria per una promozione turistica efficace 2 Il contesto L Italia è tra le
DettagliALLEGATO 2 ANALISI DI MERCATO TURISTICO ALBERGHIERO NEL COMUNE DI PISTOIA AGENZIA DEL DEMANIO. gennaio analisi di mercato turistico alberghiero
ANALISI DI MERCATO TURISTICO ALBERGHIERO NEL COMUNE DI PISTOIA ALLEGATO 2 gennaio 2013 1 INDICE 1 La congiuntura mondiale... 3 2 La destinazione Italia nel contesto internazionale... 3 3 Il movimento turistico
DettagliMovimento turistico 2011
Movimento turistico 2011 MOVIMENTI TURISTICI Anno 2011 Dati per province Arrivi: 694.346 Presenze: 4.278.312 Arrivi: 796.219 Presenze: 3.764.830 Arrivi: 456.995 Presenze: 3.823.794 Arrivi: 252.203 Presenze:
DettagliProvincia di Mantova. Osservatorio Provinciale del Turismo. Mantova, 5 giugno 2014
Provincia di Mantova Osservatorio Provinciale del Turismo Mantova, 5 giugno 214 Movimenti Turistici in provincia di Mantova Anno 213 Italiani Stranieri Totale valore var% 13/12 valore var% 13/12 valore
DettagliI settori produttivi
dinamica e territorializzazione Direzione sistema statistico regionale Venezia, 18 marzo 2009 1 I contenuti L analisi strutturale delle imprese Distribuzione territoriale La dinamica temporale Le mappe
DettagliElaborazione flash. Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 27/07/2017. Artigianato e turismo in Sicilia
Sicilia Campania Toscana Marche Calabria Lazio Sardegna Puglia Basilicata Molise Abruzzo Umbria Liguria Emilia-Romagna Veneto Lombardia Friuli-Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Piemonte Valle d'aosta
DettagliLe nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche
Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus
DettagliEXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA
EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia
DettagliIL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO
G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato
DettagliIl sistema agroalimentare. siciliano nell era dell Industria 4.0. Convegno FLAI CGIL Sicilia
Il sistema agroalimentare siciliano nell era dell Industria 4.0 Massimiliano D Alessio Responsabile Area Progetti, Studi e Ricerche Convegno FLAI CGIL Sicilia Il sistema agroalimentare siciliano nell era
DettagliComunicati Stampa Estate 2004
Comunicati Stampa Estate 2004 Boom di agriturismo, villaggi vacanza e ristoranti Roma Venerdì 13 Agosto 2004 1 Agosto 2004 L offerta turistica segue l italian style La ricettività turistica si amplia e
DettagliGli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane
Gli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane Emanuele Breda e Massimo Gallo XVII CONFERENZA CISET L'ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel
Dettagli9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliPatrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT
Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Roma, 14 luglio 2015 È LA DIVERSITÀ
DettagliINDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio
DettagliLa Toscana e la domanda internazionale. Caratteristiche e aspettative per il 2015
TURISMO & TOSCANA 13 giugno 2014 La Toscana e la domanda internazionale Caratteristiche e aspettative per il 2015 A cura di Il turismo nel Mondo arrivi internazionali 2013 AMERICAS +3,2% EUROPE +5,4% AFRICA
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali
DettagliIL TURISMO IN ITALIA: PRIMI PER ARRIVI, MA GLI STRANIERI SPENDONO POCO, STANNO DI MENO E NON VANNO AL SUD
58/15 Cernobbio, 28.3.2015 Un analisi di Confturismo evidenzia le difficoltà del nostro Paese di fare sistema. Mancano all appello 14 miliardi, 1 punto di Pil. Solo 12 turisti su 100 vanno al Sud IL TURISMO
DettagliCRESCITA, CRISI, DIVERGENZA: LA DISUGUAGLIANZA REGIONALE IN ITALIA NEL LUNGO PERIODO
CRESCITA, CRISI, DIVERGENZA: LA DISUGUAGLIANZA REGIONALE IN ITALIA NEL LUNGO PERIODO Emanuele Felice Università Chieti-Pescara SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ
DettagliEsame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni
TURISMO in TOSCANA Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni a cura di: CENTRO STUDI TURISTICI DI FIRENZE Firenze, 24 Ottobre 2011 Parte 1 Caratteri strutturali del turismo in Toscana
DettagliFlussi Turistici di Milano e Provincia Primo trimestre 2013
Flussi Turistici di Milano e Provincia Primo trimestre 2013 in attesa di validazione da parte di ISTAT, i dati sono da ritenersi provvisori e soggetti a modifica Capacità ricettiva nel Comune di Milano
DettagliCONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO
15 TURISMO CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO 2003 11,7% 21,3% 21,7% 45,3% DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ANNO 2003 8,4% 23,2% 23,9% 44,4% 15.1 15.2
DettagliOsservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei
Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel
Dettagli2 novembre I ricavi del turismo internazionale per paesi. I turisti stranieri nelle regioni italiane
Banca Nazionale del Lavoro Gruppo BNP Paribas Via Vittorio Veneto 119 187 Roma Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 159/22 del 9/4/22 Le opinioni espresse non impegnano la responsabilità della banca.
DettagliLe esportazioni del vino veneto Maria Teresa Coronella Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale
Le esportazioni del vino veneto Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale Vino veneto Strumenti per la competitività I contenuti della trattazione Il contesto socio-economico Le esportazioni
DettagliAUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA
Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico
DettagliLa residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali Il contesto di riferimento - Le norme Riferimenti nazionali L.
DettagliProvincia di Milano Osservatorio Turismo. Il turismo a Milano e Provincia principali caratteristiche e dinamiche
Provincia di Milano Osservatorio Turismo Il turismo a Milano e Provincia principali caratteristiche e dinamiche La vocazione turistica di Milano e Provincia flussi turistici 2000 2008 180 170 160 Il trend
DettagliMovimento turistico complessivo Liguria - arrivi
TURISMO 216: SUPERATA QUOTA 15 MILIONI DI PRESENZE Oltre il la crescita delle presenze, bene sia gli italiani che gli stranieri. Superata la quota dei 15 milioni di presenze: il turismo ligure ha registrato
DettagliL internazionalizzazione delle regioni italiane: Focus Nord Est / Mezzogiorno. Massimo Deandreis Direttore Generale SRM
L internazionalizzazione delle regioni italiane: Focus Nord Est / Mezzogiorno Massimo Deandreis Direttore Generale SRM Treviso, 29 marzo 2012 Agenda L Apertura Internazionale delle macro aree Alcuni aspetti
DettagliIV conferenza provinciale sul turismo
IV conferenza provinciale sul turismo La nostra offerta ricettiva STRUTTURE RICETTIVE 2004 2008 VARIAZIONI 2004-2008 Incremento di 113 str. ricettive S. ALBERGHIERE 370 364 Crescita media di circa 26 strutture
DettagliTREND DEL TURISMO. Matteo Montebelli Centro Studi Touring Club Italiano
TREND DEL TURISMO Matteo Montebelli Centro Studi Touring Club Italiano America 16% Europa 51% IL TURISMO NEL MONDO: macroaree di destinazione Italia 4% Asia Pacifico 23% Africa 5% Medio Oriente 5% Arrivi
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente
DettagliL indotto di Expo 2015
Progetto di ricerca per Camera di Commercio Milano ed Expo 2015 S.p.A. L indotto di Expo 2015 Analisi di impatto economico Milano, 20 Dicembre 2013 Alberto Dell Acqua, Senior Professor SDA Bocconi Giacomo
DettagliEconomia della Sardegna 18 Rapporto 2011
Economia della Sardegna 18 Rapporto 2011 Struttura della presentazione Analisi del sistema economico della Sardegna La dinamica della spesa pubblica I servizi pubblici in Sardegna Il sistema turistico
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliMERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI
5 giugno 2015 MERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline PARTE 1 Mercato Italia Produzioni, consumi, export di
Dettagli