dei familiari, che avranno l opportunità di trascorrere del tempo assieme ai loro parenti in modo diverso rispetto alle consuete visite.

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Saverio Longhi
6 anni fa
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1 Immagini Senza Tempo Le persone con demenza senile provano le stesse nostre emozioni: la differenza è che questi sentimenti li confondono e ci confondono. E da questo spunto che abbiamo riflettuto sul nuovo progetto che vorremo proporre. Sono già alcuni anni che molti fotografi e anche professionisti sanitari si dedicano alla fotografia delle persone affette da demenza senile. Abbiamo pensato di stravolgere alcuni aspetti di queste idee già note, immaginando un attività che veda coinvolti gli ospiti e i loro cari, proprio attraverso un progetto di fotografia. Per molti familiari, la rivelazione della patologia di un loro consanguineo, sposta l attenzione su un unico scopo: prendersene cura. Riteniamo che l amore abbia tante sfumature e vorremmo che alcune di esse fossero immortalate sia dai familiari dei nostri ospiti, sia dagli ospiti stessi. L idea è quella di far affiorare la creatività libera, semplice, istintiva e passionale dei nostri residenti fornendoli di macchina fotografica per scattare alcuni istanti delle loro giornate, scrutate direttamente dai loro occhi. Vorremmo affiancare a questa prospettiva anche l occhio

2 dei familiari, che avranno l opportunità di trascorrere del tempo assieme ai loro parenti in modo diverso rispetto alle consuete visite. Cosa abbiamo pensato La società di oggi è conquistata dalle fotografie a causa soprattutto della popolarità dei social network e degli smartphone. Instagram è indubbiamente l applicazione più diffusa e ha permesso a tante persone di trasformarsi in fotografi istantanei dei nostri momenti e curiosi di quelli degli altri. La nostra idea è quella di creare una nostra bacheca reale e non virtuale, dove pubblicare le foto di momenti, dei loro momenti. Non vogliamo creare un semplice album da parete o un cartellone di attività svolte presso Villa Santa Teresa. Vorremo pianificare la giornata attraverso lo scatto: le immagini racconteranno quindi la normalità della vita, con la scansione di una quotidianità che non dovrà lasciare spazio alle apparenze, ma che dovrà trovare un suo senso e un suo equilibrio proprio nel rapporto d amore. Pianificheremo mensilmente alcuni momenti dove, in seguito al consenso per la partecipazione, i familiari degli ospiti vivranno attimi insoliti rispetto alle normali visite. Una foto scattata la mattina durante l alzata o durante il momento della doccia, potrà mostrare l estrema delicatezza di attimi che

3 talvolta, nelle mansioni quotidiane, risultano essere un abitudine. Noi crediamo invece che lo scatto fotografico possa trasmettere la fatica, ma anche la bellezza di un rapporto che le complicazioni della vita non hanno incrinato. Progettazione Da molti anni abbiamo inserito, nel protocollo che riguarda l ingresso di nuovi ospiti residenziali o diurni, il colloquio con lo psicologo per ricostruire l anamnesi. Sarà essenziale comprendere la realtà dei rapporti, così come i loro limiti, per evitare di incombere in complicazioni tra ospiti e i loro familiari. In questi anni è capitato di osservare che, a causa della degenerazione cognitiva, si siano avute complicazioni nelle relazioni, oppure reazioni confuse da parte, per esempio, dei figli. Se gli ospiti hanno, a causa delle loro patologie, dimenticanze, smarrimenti o agitazioni psicomotorie, in contrapposizione, i familiari (su tutti i figli) possono incombere in altrettante difficoltà, a causa dell imbarazzo delle reazioni, ma soprattutto a causa della sofferenza nell osservare tali alterazioni. Quindi non è così scontato poter ottenere delle semplificazioni nel chiedere di far convivere assieme certi passaggi della giornata in R.S.A..

4 Uno dei nostri obiettivi sarà quello di far sorgere, con estrema delicatezza e genuinità, la stanchezza, ma anche la bellezza di un rapporto che le complicazioni della vita, apparentemente, hanno incrinato. La nostra progettazione prevede che queste relazioni siano mantenute attraverso emozioni espresse in modo spontaneo e che, se immortalate, continuino a vivere custodite nei ricordi, offrendo ai nostri ospiti e alle loro famiglie le prospettive di un futuro che rimanga rispettoso del loro passato Per quanto riguarda gli accessori utilizzati, pensiamo ad alcune macchine fotografiche compatte digitali, ad una reflex, agli smartphone e anche ad una macchina istantanea. Si tratta di un modello attuale (Instax Wide210 della Fujifilm) che riprende spunto dalla storica Polaroid e che desideriamo impiegare per dare ancora più il senso della cattura dell istante. Uno dei nostri obiettivi è quello di poter fornire ogni ospite di un piccolo album, comprendente gli scatti istantanei più significativi, affinché possano essere custoditi nel proprio comodino e utilizzati anche come esercizio stimolante ai fini cognitivi ed emotivi, per poi permanere, come ricordo prezioso, alla famiglia.

5 Focus Per quanto riguarda i momenti interni alla struttura, pensavamo agli attimi dell alzata, a quelli del bagno/doccia, alla rasatura per gli uomini e al trucco per alcune donne. Durante la mattina ci sono le attività di Terapia Occupazionale (con programmi che variano settimanalmente), la fisioterapia, alcuni giochi di gruppo, la parrucchiera, l estetista. Durante il pomeriggio proseguono l attività di animazione, la fisioterapia oltre che a qualche uscita programmata periodicamente. In più ci sono gli spazi della caffetteria, dove alcuni ospiti hanno ricreato spontaneamente un ambiente che rievoca i loro amati circoli, all interno del quale si incontrano per guardare alcuni varietà alla tv oppure per seguire gli eventi sportivi. Approfitteremo anche degli ambienti circostanti la struttura residenziale, quelli della campagna di Bagno a Ripoli, sulle colline fiorentine e ci avvaloreremo di alcune location storiche di Firenze, come per esempio, il Piazzale Michelangelo, meta ambita dai nostri ospiti specialmente quando prospettiamo loro di uscire dalla struttura. Per molti anziani, infatti, è il ricordo delle passeggiate domenicali, quando lo raggiungevano per mangiare un gelato e per

6 trascorrere del tempo spensierato assieme ai loro amori e alle loro famiglie. Per noi di Villa Santa Teresa questo è uno dei progetti che periodicamente pensiamo e proviamo anche a strutturare, tenendo conto delle fatiche che comporta mettere in atto un idea nuova rispetto alla consuetudine. Ci crediamo molto e lo facciamo per evidenziare e denunciare anche la trasformazione di una malattia degenerativa, che tende a estinguere l identità di un individuo.

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