C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i

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1 C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore delle Attività Manifatturiere. Il valore aggiunto totale diminuirà del 6,6% dal 2014 al 2018, passando da a milioni di euro circa. Contestualmente, l'occupazione diminuirà del 3,9%, pari, in valore assoluto, ad una perdita di circa 126 mila unità. Tali variazioni modificano il peso del settore nell economia nazionale nel suo complesso. La quota del settore sul valore aggiunto totale mostra una flessione di 1,5 punti percentuali, passando dal 15,1% del 2014 al 13,6% del La quota di occupazione nel settore, rapportata all'occupazione complessiva, subirà una contrazione di 0,5 punti percentuali, scendendo dal 14,6% del 2014 al 14,1% del Si prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro nel settore delle Attività Manifatturiere Variazione percentuale Valore aggiunto , ,1-6,6% Occupazione 3.249, ,1-3,9% Quota su valore aggiunto totale 15,1% 13,6% -1,5 Quota su occupazione totale 14,6% 14,1% Produttività del lavoro 56,8 55,2-2,9% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione è espressa in migliaia di ULA; la Produttività è espressa in migliaia di euro. La Tabella 2 illustra le previsioni relative al quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento alla Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia. Il valore aggiunto totale diminuirà del 17,2% dal 2014 al 2018, passando da a milioni di euro. La quota sul valore aggiunto totale del settore Attività manifatturiere mostra una riduzione di 0,5 punti percentuali, andando dal 4,6% del 2014 al 4,1% del Si prevede un aumento della produttività del lavoro, pari ad un +11,2%, passando da 59,5 a 66,2 migliaia di euro nel periodo considerato. La dinamica del valore aggiunto nella Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia è peggiore di quella media del settore manifatturiero. -0,5 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull'occupazione si intende la differenza in punti percentuali.

2 Tabella 2 Quadro economico e del mercato del lavoro nelle industrie della confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia Variazione percentuale Valore aggiunto ,2% Occupazione ,6% Quota su valore aggiunto del settore Manifattura 4,6% 4,1% -0,5 Quota su valore aggiunto totale 0,7% 0,6% -0,1 Quota su occupazione del settore Manifattura 4,4% 3,4% -1,0 Quota su occupazione totale 0,6% 0,5% -0,1 Produttività del lavoro 59,5 66,2 11,2% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione è espressa in migliaia di ULA; la Produttività è espressa in migliaia di euro. Tra il 2005 e il 2014 (Grafico 1) il valore aggiunto prodotto dal settore ha avuto un andamento altalenante e si è contratto dell'1,6% in media l anno; il 2009 è stato l anno più critico sperimentando una variazione negativa di oltre il 15%. La previsione sul medio periodo, tra il 2014 e il 2018, non prevede particolari elementi di novità per il settore, con tassi annui di decrescita compresi tra -1,3% e -2,0%. Il trend continuerà a essere negativo e in controtendenza rispetto al dato medio italiano, che prevede un aumento del valore aggiunto nell ultimo periodo di previsione. 2 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull'occupazione si intende la differenza in punti percentuali.

3 Grafico 1. Tasso di variazione annuale del valore aggiunto nel settore e nell economia italiana 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% -15,0% -20,0% Attività manifatturiere Totale Italia Grafico 2. Tasso di variazione annuale della produttività nel settore e nell economia italiana 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,0% Attività manifatturiere Totale Italia

4 I Grafici 2 e 3 mostrano con dettaglio annuale le dinamiche di occupazione e produttività del lavoro. La produttività del lavoro, infatti, è un altra variabile di rilievo in grado di catturare le tendenze di ciascun settore dell economia. L andamento della produttività del settore Attività manifatturiere (Grafico 2) era dominato, in passato, da un andamento piuttosto oscillante: gli anni 2008, 2009 e 2012 mostrano tassi di crescita sostenuti (+4,2%, +7,3% e +4,6%, rispettivamente). Di contro, gli anni 2006, 2007 e 2010 sono stati caratterizzati da dinamiche negative, con quest ultimo che registra una rilevante diminuzione (-8,4%). Per quanto riguarda, invece, la previsione per il periodo si rivela una crescita media della produttività intorno allo 0,7%, con il 2015 e il 2016 che evidenzieranno una moderata espansione controbilanciata dalla performance negativa, sebbene anch'essa flebile, del 2017 e dl Grafico 3 Tasso di variazione annuale dell occupazione nel settore e nell economia italiana 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,0% Attività manifatturiere Totale Italia Il Grafico 3 riporta le variazioni dell'occupazione del settore della Manifattura, le quali hanno assunto, prevalentemente, un segno negativo. In particolare, dal 2009 l intensità del calo dell occupazione è ulteriormente aumentata, con tassi di riduzione media annua del 2,9% nel periodo Anche in prospettiva si mostra un proseguimento della tendenza decrescente dell occupazione, con variazioni negative più marcate (-0,9% medio annuo) e più gravi della media italiana.

5 Grafico 4. Andamento dell'occupazione (ULA), ,9% storico previsione Nel Grafico 4 si analizza l andamento dell'occupazione dal 2014 al 2018, da cui si ricava nel periodo di previsione una variazione negativa e pari ad un -3,9%. La contrazione occupazionale è costante nel corso degli anni, senza lasciar intravedere alcuna ripresa. Nelle industrie della confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia l'occupazione, espressa in ULA, diminuirà complessivamente del 25,5% (Grafico 5), pari ad un calo di 37 mila unità. Tali variazioni modificano il peso dell'occupazione del sub-settore sul totale delle Attività manifatturiere, che passa dal 4,4% al 3,4%. La dinamica dell occupazione nella Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia è peggiore di quella media del settore manifatturiero. Grafico 5 Andamento dell'occupazione nelle industrie della confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia (ULA), Numero di occupati (ULA) ,6% storico previsione

6 La Tabella 3 riporta la dinamica dell'occupazione per categoria professionale dell intero comparto manifatturiero. Si evince come, dal 2014 al 2018, tutte subiranno una flessione nell'occupazione, che sarà particolarmente rilevante per le Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (-8,9%), per le Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (-8,2%) e per i Legislatori imprenditori ad alta dirigenza (-6,5%). Meno marcata sembra essere la flessione per gli Artigiani, operai specializzati e agricoltori (- 2,3%) e per le Professioni esecutive nel lavoro d ufficio (-3.4%). Tabella 3. Occupazione per categoria professionale attività manifatturiere (I digit CP-2011), valori assoluti Variazione percentuale Legislatori, imprenditori e alta dirigenza ,5% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione ,2% Professioni tecniche ,8% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio ,4% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi ,9% Artigiani, operai specializzati e agricoltori ,3% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli ,6% Professioni non qualificate ,6% Totale ,9% i Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL-FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL).