Raccomandazione 7, 7, Marzo Marzo derivati da da errori errori in in terapia terapia farmacologica
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- Ernesto Tedesco
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2 . Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica A La Direzione Aziendale/Zonale, anche sulla base delle indicazioni fornite dalla raccomandazione ministeriale, ha predisposto ed implementato una procedura standardizzata per la corretta gestione dei farmaci in ospedale che includa la conservazione, la prescrizione, la preparazione, distribuzione e somministrazione dei farmaci? No, non è stata prodotta o non sono previste tutte le fasi Si, sono previste tutte le fasi Si, la procedura correttamente elaborata è stata diffusa a tutte le unità operative. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti)
3 . Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica No, non sono stati svolti. B Il piano di formazione aziendale ha previsto negli ultimi due anni corsi di formazione del personale coinvolto nelle attività di gestione del farmaco? Si, sono stati svolti ed è stato formato < 5% del personale. Si, sono stati svolti ed è stato formato 5% del personale.
4 . Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica C La struttura sanitaria dispone di una procedura per la corretta gestione dell accaduto che preveda la comunicazione dell evento ai familiari ed a tutte le persone coinvolte ed il necessario supporto? No, non è disponibile Si, è disponibile Si, è disponibile ed esiste documentazione che la procedura di comunicazione è stata applicata almeno in un evento sentinella.
5 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte No, non vengono evidenziati e/o separati. A In Farmacia e nei reparti vengono evidenziati e/o separati i farmaci che hanno una confezione o un nome simile, specialmente i farmaci ad alto livello di attenzione? Si, vengono evidenziati e/o separati (da verificare in tutti i reparti ed in farmacia con riscontro positivo in 8% dei casi). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura). Farmaci ad alto rischio o ad alto livello di attenzione (*). Sono quei farmaci che richiedono particolare attenzione nella gestione ed uso, a causa della loro potenziale tossicità, del basso indice terapeutico e dell alta possibilità di interazioni, ad esempio: agonisti adrenergici, anestetici generali endovena, anestetici locali iniettabili, bloccanti neuromuscolari, anticoagulanti, eparina, warfarin, antiaritmici, antineoplastici, stupefacenti, oppioidi, benzodiazepine endovena, digossina, insulina, ipoglicemizzanti orali, sodio nitroprussiato, soluzioni concentrate di sodio cloruro, soluzioni concentrate di potassio cloruro, soluzioni concentrate di potassio, soluzioni di calcio, soluzioni di magnesio. (*) Adattato da: ISMP s List of High-Alert Medications, Institute for Safe Medication Practices, USA.
6 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte No, non è stata redatta B È stata redatta e diffusa dalla Farmacia una lista dei farmaci utilizzati in ospedale più soggetti ad essere scambiati (LASA, Look Alike Sound Alike)? Si, è stata redatta e la lista è immediatamente reperibile e consultabile in < 5% dei reparti Si, è stata redatta e la lista è immediatamente reperibile e consultabile in 5% dei reparti.
7 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte C Nei reparti è stata limitata la disponibilità di soluzioni concentrate di elettroliti e favorita la presenza di soluzioni di elettroliti diluite pronto-uso o preparate in Farmacia? Se ciò non fosse possibile è stato stabilito che, in reparto, le soluzioni concentrate siano conservate in luogo ad accesso controllato? No, non è previsto. Si, è previsto. (da verificare in tutti i reparti con riscontro positivo in 8% dei casi). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
8 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte No, non sono previste. D In Farmacia sono state previste aree specifiche di conservazione dei farmaci Antiblastici? Si, sono previste. Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
9 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte E In Farmacia e nei reparti è predisposta una procedura per la corretta conservazione dei farmaci (temperatura, umidità, caratteristiche strutturali degli spazi, armadi, carrelli e contenitori da trasporto idonei), specialmente per quelle confezioni (ad esempio, i colliri) che possono essere aperte e utilizzate per somministrazioni ripetute? No, non è stata predisposta. Si, è stata predisposta. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei casi). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura)
10 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte No, non è stata predisposta. F E stata disposta una procedura per la conservazione dei farmaci in sperimentazione clinica? Si, è stata predisposta. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei casi). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura)
11 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte G Ai fini della gestione delle scorte, la Farmacia ha redatto e condiviso con i Reparti una procedura relativa a: ) identificazione del fabbisogno di farmaci; ) invio delle richieste alla Farmacia, anche quelle urgenti giornaliere; 3) controllo delle scadenze e ritiro degli eventuali scaduti, inclusi i farmaci stupefacenti; 4) inventario periodico; 5) corretta conservazione dei farmaci; 6) gestione dei farmaci oltre l orario di apertura della Farmacia? No, non è stata redatta o non sono previsti tutti i punti. Si, è stata redatta. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei casi). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura)
12 . Immagazzinamento, conservazione, gestione delle scorte No, non è stato disposto H E stato disposto che i campioni dei medicinali non debbano essere presenti, in alcun modo, sul carrello delle terapie, negli armadi di reparto e della Farmacia? Si, è stato disposto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei casi). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura)
13 3. Prescrizione No, non è stato adottata A E stata adottata la scheda unica di terapia? Si, è stato adottata in <5% dei reparti Si, è stato adottata in 5% dei reparti
14 3. Prescrizione No, non è stata fornita. B La Farmacia ha fornito una tabella che consenta di identificare la corrispondenza dei farmaci aventi lo stesso principio attivo, ma nome commerciale diverso? Si, è stata fornita ed è immediatamente reperibile e consultabile in <5% dei reparti. Si, è stata fornita ed è immediatamente reperibile e consultabile in 5% dei reparti.
15 3. Prescrizione No, non sono disponibili. C Sono disponibili tabelle di conversione per la preparazione di formulazioni per via endovenosa o per sospensioni orali? Si, sono disponibili e sono immediatamente reperibili e consultabili in <5% dei reparti. Si, sono disponibili e sono immediatamente reperibili e consultabili in 5% dei reparti.
16 Le modalità per scrivere le prescrizioni devono prevedere che: vengano evitate le abbreviazioni dei nomi dei farmaci o la terminologia latina per l uso (La Commissione Terapeutica Ospedaliera deve, comunque, proporre e divulgare a tutti i reparti una lista di abbreviazioni e simboli standardizzati); per le terapie che necessitano delle unità standard, come l insulina, le unità siano espresse per esteso piuttosto che con abbreviazione; si metta lo zero prima della virgola decimale; uno zero terminale non deve mai essere usato dopo la virgola. Infatti, si possono verificare errori per sovradosaggio dei farmaci quando non espresso lo zero iniziale o è aggiunto lo zero finale; venga evitata nelle prescrizioni la frase al bisogno, ma, qualora riportata, sia specificata la posologia, la dose massima giornaliera e l eventuale intervallo di tempo fra le somministrazioni; venga inclusa una breve nota sulla modalità d uso e la durata della terapia nel caso di prescrizione della terapia domiciliare al momento della dimissione.
17 3. Prescrizione No, non è stata prodotta o non sono previsti tutti i punti. D E stata prodotta correttamente e divulgata la procedura aziendale per scrivere le prescrizioni? Si, è stata prodotta (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
18 4. Preparazione No, la standardizzazione e la centralizzazione non sono previste. A È prevista la standardizzazione e la centralizzazione dell allestimento dei farmaci chemioterapici? È prevista la standardizzazione ma non la centralizzazione. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in tutti i reparti che allestiscono chemioterapici). È prevista sia la standardizzazione che la centralizzazione. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in farmacia).
19 4. Preparazione No, la standardizzazione e la centralizzazione non sono previste. B È prevista la standardizzazione e la centralizzazione dell allestimento della nutrizione parenterale totale (NPT)? È prevista la standardizzazione ma non la centralizzazione. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in tutti i reparti che allestiscono NPT). È prevista sia la standardizzazione che la centralizzazione. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in farmacia).
20 4. Preparazione No, non è previsto. C Viene indicata sempre sui flaconi multidose, laddove ancora utilizzati, la data di apertura o di ricostituzione del medicinale? Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, è previsto ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
21 4. Preparazione No, non è previsto. D La procedura aziendale per la corretta gestione dei farmaci prevede di far controllare a due operatori il dosaggio e la preparazione dei farmaci ad alto livello di attenzione? Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, è previsto ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
22 4. Preparazione E Negli armadi farmaceutici, in prossimità delle confezioni, sono presenti etichette che riportano informazioni rilevanti e istruzioni specifiche, in particolare quelle riguardanti la sicurezza e la pericolosità del farmaco (si escludono le soluzioni concentrate di Cloruro di potassio)? No, non sono presenti. Si, sono presenti (da verificare in tutti i reparti con riscontro positivo in 8% dei casi). Si, sono presenti ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
23 4. Preparazione F La Farmacia ha predisposto informazioni supplementari per quei farmaci che necessitano di modalità di conservazione (ad esempio, una determinata temperatura) e di utilizzo particolari (ad esempio, basso indice terapeutico, diluire prima dell infusione in caso di soluzioni concentrate)? No, non sono state predisposte. Si, sono state predisposte e sono immediatamente reperibili e consultabili in <5% dei reparti. Si, sono state predisposte e sono immediatamente reperibili e consultabili in 5% dei reparti.
24 5. Distribuzione No, non è previsto. A La procedura aziendale prevede, da parte della Farmacia, l immediata notifica ai reparti dei farmaci revocati? Si, è previsto (verifica in farmacia delle notifiche effettuate nell ultimo anno). Si, è previsto e le notifiche sono immediatamente reperibili e consultabili in 8% dei reparti. (notifiche effettuate dalla farmacia nell ultimo anno)
25 5. Distribuzione No, non è previsto. B La procedura aziendale prevede, da parte della Farmacia, una notifica periodica ai reparti dei farmaci in scadenza? Si, è previsto (verifica in farmacia delle notifiche effettuate nell ultimo anno). Si, è previsto e le notifiche sono immediatamente reperibili e consultabili in 8% dei reparti. (notifiche effettuate dalla farmacia nell ultimo anno)
26 5. Distribuzione No, non è reso noto. C E reso noto ai reparti che il farmacista può sostituire il farmaco richiesto con un altro contenente lo stesso principio attivo incluso nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero (PTO)? Si, e le liste dei farmaci equivalenti sono immediatamente reperibili e consultabili in < 5% dei reparti. Si, e le liste dei farmaci equivalenti sono immediatamente reperibili e consultabili in 5% dei reparti.
27 5. Distribuzione No, non vengono utilizzati. D Vengono utilizzati sistemi di distribuzione automatizzata ed eventualmente la distribuzione in dose unitaria? Si, vengono utilizzati in < 5% dei reparti. Si, vengono utilizzati in 5% dei reparti.
28 5. Distribuzione No, non è prevista. E La procedura aziendale prevede una modalità condivisa relativa alla gestione di alcuni farmaci oltre l orario di apertura della Farmacia? Si, è prevista. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
29 6. Somministrazione No, non è previsto. A La procedura aziendale prevede di accertarsi della corretta identificazione del paziente coinvolgendolo, laddove è possibile, prima della somministrazione? Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
30 6. Somministrazione B La procedura aziendale prevede di verificare la corrispondenza fra quanto indicato nella scheda di terapia e quanto effettivamente presente sul carrello delle terapie? No, non è previsto. Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
31 6. Somministrazione C La procedura aziendale prevede di leggere attentamente al momento della somministrazione: il dosaggio, la concentrazione, la via di somministrazione, la scadenza, l etichetta del farmaco, eventualmente la velocità della pompa di infusione e controllare le linee di raccordo? No, non è previsto. Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
32 6. Somministrazione No, non sono disponibili. D Sono disponibili tabelle di dosaggio in modo da facilitare gli aggiustamenti di dose? Si, le tabelle sono immediatamente reperibili e consultabili in <5% dei reparti. Si, le tabelle sono immediatamente reperibili e consultabili in 5% dei reparti.
33 6. Somministrazione No, non è previsto. E La procedura aziendale prevede di non lasciare farmaci sul comodino durante l assenza momentanea del paziente? Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
34 6. Somministrazione F La procedura aziendale prevede di accertarsi sempre dell avvenuta somministrazione e di apporre la firma o sigla dell avvenuta somministrazione? No, non è previsto. Si, è previsto. (la procedura è immediatamente reperibile e consultabile in 8% dei reparti). Si, ed esiste evidenza del monitoraggio/verifica dell applicazione della procedura. (esistenza di verbali di verifiche periodiche che testimonino l applicazione della procedura).
35 6. Somministrazione G Per i farmaci iniettabili allestiti centralmente nella Farmacia vengono fornite, da parte del farmacista, indicazioni sul tempo e sulla via di somministrazione (centrale o periferica), avvertenze particolari sulla conservazione o sui dispositivi eventualmente necessari per la somministrazione? No, non è previsto. Si, vengono fornite indicazioni solo per alcuni farmaci. (da verificare in farmacia). Si, vengono fornite indicazioni per tutti i farmaci. (da verificare in farmacia).
36 Note Note generali di di compilazione Al termine della verifica dell implementazione della raccomandazione ministeriale il Referente Aziendale/Zonale del rischio clinico dovrà produrre una relazione conclusiva in cui vengano specificati i seguenti punti:. Elenco della documentazione utilizzata come fonte delle informazioni (procedure e protocolli aziendali o di reparto, registri, verbali, programmi eventi formativi, etc.) da citare con allegato riferimento (ad esempio numero di protocollo, data di produzione, organismo che ha prodotto il documento, sede in cui reperire il documento);. descrivere per ogni paragrafo della raccomandazione le principali criticità/buone pratiche rilevate (ad esempio, se all assegnazione di un punteggio corrisponda la totale mancanza della procedura o soltanto la non completezza della medesima; in caso di assegnazione di punteggio, quali sono eventualmente i reparti in cui non viene applicata la procedura [< %]; in caso di punteggio assegnato qual è stata la modalità di verifica utilizzata).
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