Spazio e tempo per la costruzione di un modello di sicurezza urbana. Riflessioni ad alta voce di Vincenzo Castelli

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1 Spazio e tempo per la costruzione di un modello di sicurezza urbana Riflessioni ad alta voce di Vincenzo Castelli

2 2 Etnografia dello spazio sociale 1 Il perturbante dell architettura degli spazi Processo dinamico che interferisce sui segmenti della vita quotidiana Lo spazio diversificato (verticale/orizzontale; pieno/vuoto; soggettivo/oggettivo; accessibile/inaccessibile) Lo spazio pubblico: aree di scorrimento, di passaggio, trasporto, sosta/relax, attesa, relazioni strumentali, stoccaggio, esclusione Lo spazio privato Lo spazio come luogo (casa/paese/quartiere/città) Appartenenza territoriale (processo identitario), la dimensione dell abitare, la comunicazione spaziale

3 3 Etnografia dello spazio sociale 2 Lo spazio come non luogo (spazio non identitario/ non relazionale/ non storico; spazio come confine, come margine della normalità) Lo spazio rigenerato Lo spazio armonico (eterogeneità sociale, varietà architettonicourbanistica, polifunzionalità, condizioni per la partecipazione, modalità concrete di vita quotidiana, organizzazione dei servizi come organizzazione degli spazi collettivi, la dimensione demografica, recupero del centro del quartiere, i confini, i collegamenti, reti e trasporti Lo statuto dei luoghi (variabili di luogo-identità-regole di governance sociali): descrizione, interpretazione, rappresentazione topografica quantitativa e funzionale dello spazio; l Atlante identitario (dei valori territoriali, ambientali e socio-culturali); il patrimonio ambientale (geografia fisica), il patrimonio socio-economico e culturale (geografia socio-economica), le nuove pratiche sociali (geografia politica)

4 4 Etnografia dello spazio 3 Lo spazio non esiste più (a favore dello spazio virtuale) La relazione inscindibile spazio/tempo (la spazializzazione del tempo e la temporalizzazione dello spazio) Lo spazio siamo noi (relazione io/spazio): il nostro senso psicologico ha una dimensione spaziale che riconosciamo nelle nostre sensazioni di benessere/ malessere in relazione ai luoghi che visitiamo o abitiamo.

5 5 Etnografia del tempo La storia del tempo (tempo sacro/profano; tempo pieno/vuoto) Cfr. le correlazioni consequenziali: tempo/lavoro (con la nascita del tempo libero e delle ferie), tempo occupato /perdere tempo La costruzione del tempo sociale Il Bilancio Tempo (l uso del tempo nella vita quotidiana) Time geography (l allocazione del tempo in rapporto allo spazio). Un nuovo statuto del tempo con le nuove tecnologie il tempo si separa dallo spazio; la velocizzazione del tempo (Cfr. l interferenza sulla modificazione dei fenomeni sociali); il tempo storico non esiste più (Cfr. la interferenza sulla possibile perdita della memoria); abbiamo sempre più un tempo presente esteso che di fatto sostituisce il futuro.

6 6 Elementi epistemologici per la costruzione spazio/temporale della sicurezza Assunzione dello spazio in ottica di welfare Assunzione del tempo dei gruppi sociali L implementazione della community care per costruire la sicurezza urbana La valorizzazione della peer education per dare equilibrio al contesto L apporto dei reticoli sociali alla costruzione della sicurezza urbana La scelta di metodologie non repressive e dialogiche (lavoro di strada, riduzione del danno, animazione, educativa, mediazione, progettazione partecipata )

7 7 Azioni, interventi, pratiche spaziali per l implementazione della sicurezza urbana 1 Animazione di strada in Europa (in relazione alla prostituzione, alle dipendenze, alla povertà, alla gioventù in erranza), in America Latina (interventi sulla «callerizacion», sulle «maras», la strutturazione delle imprese di strada, ecc ) Interventi nelle aree di scorrimento e di flusso (help center nelle stazioni Ferroviarie in Europa, nei porti dell area Adriatico-Danubiano in Europa e di quella Centro- Americana, nelle frontiere del Centro America e dell area Andina, ecc ) Interventi a favore del protagonismo giovanile nell utilizzo dei beni confiscati alla mafia in Italia

8 8 Azioni, interventi, pratiche spaziali per l implementazione della sicurezza urbana 2 Interventi sulla riqualificazione urbana (Cfr. Programmi UE Fesr, Urban, Quartier en crise, i programmi di UN-Habitat ) nelle periferie e nei non-luoghi (M.Augé) Educazione in contesti di violenza (Cfr. le esperienze dei maestri di strada di Napoli, le scuole di pace diffuse in Europa, il programma Eurosocial 1 che hanno coinvolto Italia, Messico, Argentina, Brasile, Costa Rica) Interventi di welfare comunitario e di mediazione sociale nei quartieri marginali (Cfr. i «Barrios terapeuticos» del DF di Ciudad de Mexico, il progetto «Bologna Sicura», i «promodores sociales» di Managua, delle aree rurali del Dipartimento di Potosì in Bolivia, il Progetto «Mediamente» di Urb-AL 5, ecc )

9 9 Azioni, interventi, pratiche temporali per l implementazione della sicurezza urbana Interventi sui tempi della vita quotidiana (riti, miti, simboli, feste, eventi, ecc ) I tempi dei gruppi sociali (i tempi dei bambini/e, i tempi dei giovani, i tempi delle donne) Il mondo della notte e del loisir (Cfr. i progetti «Azienda Notte», «Social Entertainment Service» e «Notte Brava» del Consorzio Nova)

10 10 Conclusioni La sicurezza urbana si implementa anche (ma non solo) a partire dalla nostra capacità di rigenerare, riqualificare ed armonizzare spazi e tempi della vita quotidiana dei cittadini Tutto ciò va costruito all interno di spazi/tempi comunitari (welfare comunitario) che siano in grado al contempo di monitorare costantemente l emersione della possibile insicurezza urbana e mobilitare azioni di sicurezza urbana Tale strategia permette di riconsiderare la sicurezza urbana come un risultato conseguito da tutti (cittadini, gruppi sociali ) e non solo da qualcuno (politici, forze dell ordine, esperti )

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