Istituto per i beni artistici, culturali e naturali Bologna 15 ottobre 2007
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1 XML, EAD ed EAC Istituto per i beni artistici, culturali e naturali Bologna 15 ottobre 2007
2 Contesto di riferimento L uso delle tecnologie informatiche per il trattamento dell informazione e della comunicazione archivistica dall ambiente cartaceo a quello informatico i database il web, con i suoi linguaggi e formati di comunicazione
3 Contesto applicativo: l ambiente virtuale/digitale Rispettare e perseguire obiettivi, come Comunicare informazioni Comunicare il contesto di origine Conservare i dati Per raggiungere gli obiettivi sopra citati è auspicabile condividere un modello concettuale, o metodologia descrittiva: ISAD, ISAAR ma anche adottare strategie e tecnologie di conservazione a lungo termine dei dati: XML
4 Alcune parole chiave Digitalizzazione: trasposizione parziale o integrale di complessi documentari e loro collocazione nel più ampio contesto delle risorse digitali Standard: specifica o norma condivisa da una comunità ISAD = standard metodologico EAD = standard di codifica XML = standard tecnologico Formato: modalità con cui i dati vengono rappresentati elettronicamente.doc,.txt,.gif,.jpg Formato standard: definito da un ente di standardizzazione. È inoltre aperto se soddisfa il requisito di pubblicità e di normazione Linguaggio di codifica o markup: insieme di istruzioni che servono a descrivere la struttura, la composizione e l'impaginazione del documento
5 Per orientarci in ambiente standard XML è un linguaggio di codifica testuale standard che permette di riportare il contenuto informativo di una fonte all interno di una struttura semantica espressa in linguaggio informatico EAD ed EAC esprimono la struttura semantica (DTD) all interno delle quali è possibile riportare (= codificare in formato XML) rispettivamente il contenuto informativo di una fonte archivistica e le notizie sui soggetti produttori EAD ed EAC costituiscono l'esplicitazione in formato XML della struttura descrittiva delle ISAD
6 Le componenti del linguaggio XML DTD (struttura) file dtd CONTENUTO file xml Foglio di stile (rappresentazione) file xsl
7 XML: gli elementi Per elemento si intende tutto ciò che identifica una parte della struttura rilevante all interno del documento Gli elementi sono definiti all interno di un modello dati (DTD) e riportati all interno di un documento conforme al modello dati stesso L elemento radice (root) è l elemento della DTD che contiene l intero documento, ossia tutti gli altri elementi <lettera tipo-lettera="manoscritto"> <salutoiniziale/> <corpo/> <salutofinale/> <firma/> </lettera>
8 XML: gli attributi Con gli attributi è possibile indicare qualcosa che qualifica ulteriormente il testo codificato all interno dell elemento descrittivo esempi: qualifica/carica valore normalizzato unità di descrizione (ISAD(G)) nome elemento <nome normalizzato= Dante Alighieri > nome attributo valore/i attributo
9 XML: esempio di documento <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <!DOCTYPE lettera SYSTEM "lettera.dtd"> <lettera tipo-lettera="elettronico"> <salutoiniziale> Caro nuovo amico</salutoiniziale> <corpo>.ricorda, soprattutto, che sei divenuto rotaryano</corpo> <salutofinale>un caro saluto.</salutofinale> <firma tipofirma="dattiloscritta">il vecchio, anzi vecchissimo <antroponimo ruolo="mittente"> <nome>massimo Stanghellini Perilli</nome> </antroponimo> </firma> </lettera>
10 Il foglio di stile XSL (XML Stylesheet Language) È un file scritto secondo le regole di ortografia di XML Associato al documento marcato, consente di visualizzare quest ultimo secondo le modalità di rappresentazione desiderate Tali indicazioni vengono fornite per mezzo di istruzioni con cui si dichiara la parte del documento su cui si vuole intervenire e come
11 Genesi e stato attuale EAD 1 a versione: 1995 Ultima versione DTD: settembre 2002 Ultima versione Schema: luglio 2007 EAC Versione alfa: 2001 Versione beta: ottobre 2003
12 La DTD EAD LE COMPONENTI FONDAMENTALI fornisce informazioni strumentali all identificazione univoca dello strumento di ricerca Riporta le informazioni analoghe a quelle del frontespizio di una pubblicazione cartacea contiene la descrizione generale del complesso archivistico
13 La DTD EAD: la descrizione del/i complesso/i documentario/i La codifica dei raggruppamenti gerarchici e delle relative unità di descrizione del materiale si articola all interno dell elemento <dsc>, dentro <archdesc> I livelli descrittivi di <dsc> si aprono al suo interno, nell elemento <c> (Componente), o unità di descrizione. <c> presenta la stessa potenzialità informativa disponibile in <archdesc>, ma in questo caso si accede alla vera e propria descrizione nel rispetto della gerarchia in cui si articola la documentazione. I livelli gerarchici vengono espressi o all interno dell attributo LEVEL, oppure utilizzando elementi numerati, <c01>, <c02>, ecc., fino a <c12> Sia <archdesc> (per la descrizione del complesso documentario nel suo insieme) che <c> (per la descrizione dettagliata della documentazione) hanno gli stessi sottoelementi. Seguendo i principi della descrizione multilivello, i sottoelementi disponibili a livello di <archdesc> si ripetono dunque inalterati ai livelli descrittivi inferiori
14 Esempio di DTD EAD
15 Esempio di documento conforme a EAD
16 Esempio di foglio di stile XSL
17 Esempio di visualizzazione in formato HTML
18 La DTD EAC LE COMPONENTI FONDAMENTALI L elemento che funge da cappello a ogni record di autorità, <eac>, presenta un attributo TYPE che consente di specificare la tipologia di voce d autorità che verrà codificata nei sottoelementi <eacheader>, che comprende gli elementi identificativi del record di autorità <condesc>, in cui sono riportati gli elementi identificativi della voce (<identity>) e quelli descrittivi, che ne completano i dati sul contesto di provenienza (<desc>) e su eventuali relazioni (<eacrels>, <resourcerels> e <funactrels>).
19 Esempio di DTD EAC
20 Esempio di documento conforme a EAC
21 Quali sono i vantaggi che si ottengono dalla codifica in XML seguendo modelli dati standard? è possibile elaborare qualsiasi fonte di informazione archivistica per la sua diffusione in formato elettronico viene esplicitata una struttura di tipo gerarchico è possibile elaborare una struttura normalizzata per la codifica di fonti appartenenti ad una stessa tipologia è possibile conservare, gestire e aggiornare i dati intervenendo direttamente sul documento XML che è un semplice file di testo viene facilitato lo scambio di informazioni, o interoperabilità e portabilità tra dati e formati, ossia possibilità di leggere i documenti Web con qualsiasi browser e su qualsiasi piattaforma
22 Fonti EAD Official Web Site EAC Web Site EAD sul sito della Direzione degli archivi francese vistique/index.html XML Traduzione in lingua italiana delle Tag Library su EAD, a cura di Giovanni Michetti, reperibile presso l Ufficio vendite dell ICCU, venditapubbl@iccu.sbn.it
23 Esempi di utilizzo di EAD e EAC nel contesto europeo e internazionale Siti web dove sono elencati strumenti di ricerca archivistici online in XML-EAD, Ultima conferenza su EAD, EAC e METS (Berlino), Gran Bretagna: A2A, il portale degli Archivi nazionali inglesi, e Archives Hub, il portale degli archivi delle università e dei college inglesi, Esperienze di utilizzo in Francia, su cui è possibile trovare la nota informativa Description archivistique informatisée, XML et la DTD (EAD), pubblicato il 21 giugno 2001 e Il progetto <daofind> (Digitized Archives in Online Finding Aids) in Germania, un insieme di strumenti basati sugli standard internazionali di descrizione archivistica EAD, EAC e METS, per la codifica in XML di differenti tipologie di materiale archivistico, al fine di renderne possibile la visione su web e la stampa:
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