DEPENALIZZAZIONE PROFILITEORICIE PRATICI CASA EDITRICE DOH. ANTONIO MILANI

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1 ALESSANDRO BERNARDI ILARIA ZODA DEPENALIZZAZIONE PROFILITEORICIE PRATICI CASA EDITRICE DOH. ANTONIO MILANI 2008

2 INDICE-SOMMARIO Considerazioni introduttive di ALESSANDRO BERNARDI. PARTEI LINEE RICOSTRUTTIVE DELLA DEPENALIZZAZIONE CAPITOLO I LA DEPENALIZZAZIONE E LE SUE DIVERSE FORME di ALESSANDRO BERNARDI 1. La depenalizzazione nel quadro dei meccanismi di deflazione penale 7 2. Le forme di deflazione penale altemative alla depenalizzazione 8 3. La depenalizzazione in senso lato come categoria comprensiva della depenalizzazione "in concreto" e "in astratto" 9 4. La depenalizzazione in concreto e le sue forme di manifestazione La depenalizzazione in astratto e i suoi meccanismi: le soluzioni volte a circoscrivere l'ambito applicativo della fattispecie penale Ulteriori meccanismi di depenalizzazione in astratto: la decriminalizzazione e la depenalizzazione in senso stretto La depenalizzazione in senso stretto e le istanze ad essa sottese Le istanze di giustizia sostanziale Le istanze meramente funzionalistiche Depenalizzazione per "perdita o attenuazione di disvalore del fatto" o per "incremento di efficacia della sanzione amministrativa" Le diverse forme di depenalizzazione su impulso "europeo" Le esigenze di razionalizzazione del sistema punitivo correlate al potenziamento della depenalizzazione 31 CAPITOLO II L'EVOLUZIONE DELLA DEPENALIZZAZIONE IN ITALIA di ALESSANDRO BERNARDI 1. Considerazioni introduttive 33

3 VI INDICE-SOMMARIO 2. Le leggi di depenalizzazione del 1967 e 1975: loro peculiarita contenutistiche Le ragioni delle incongruenze e della limitata portata delle prime leggi di depenalizzazione La disciplina organica della sanzione amministrativa dettata dalla legge 689/1981 e i criteri direttivi per la scelta tra illecito penale e amministrativo previsti dalla circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri 19 dicembre La riforma del sistema penale valutario Gli ostacoli per un piü incisivo processo di depenalizzazione La legge 561/1993 e i criteri di selezione da essa privilegiati La riforma della disciplina sanzionatoria del TULPS del Il processo di deflazione penale innescato dalla legge delega 499/1993 in materia di lavoro La depenalizzazione in materia bancaria e di intermediazione mobiliare nelle riforme degli anni ' Gli interventi di abrogazione e depenalizzazione realizzati dalla legge delega 205/1999 e dai relativi decreti Gli sviluppi della depenalizzazione dopo la riforma del Lo spazio riservato alla depenalizzazione nei progetti di codice Rilievi in margine all'evoluzione della depenalizzazione in Italia 64 CAPITOLO III LE SANZIONI AMMINISTRATIVE: LORO TIPOLOGIE E FUNZIONI 1. La sanzione amministrativa in senso ampio e in senso stretto La sanzione amministrativa in senso ampio. In particolare, le sanzioni amministrative riparatorie e disciplinari La sanzione amministrativa in senso stretto. Elementi differenziali rispetto alle altre tipologie sanzionatorie sistemi punitivi amministrativi derogatori alla legge 689/ Natura e finalita della sanzione amministrativa punitiva Le due fondamentali tipologie di sanzione amministrativa punitiva Tipologie sanzionatorie egaranzie individuali L'effettivita della sanzione amministrativa e le disfunzioni ad essa connesse Presupposti per un'ulteriore depenalizzazione 90

4 INDICE-SOMMARIO VII PARTE II IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO NELLA PRASSI CAPITOLO I PREMESSE METODOLOGICHE 1. Il generalizzato disinteresse rispetto al problema dell'effettivita del sistema sanzionatorio amministrativo e le conseguenti difficolta nel reperire dati empirici Gli elementi utili ad un'indagine empirica in tema di sanzioni amministrative dati resi disponibili dalla pubblica amministrazione L'estrema eterogeneita dei dati ottenuti e le possibili classificazioni Il criterio classificatorio fondato sulla quantita di dati disponibili in relazione ai singoli settori normativi Il criterio classificatorio incentrato sulle ulteriori caratteristiche dei dati disponibili nei singoli settori 105 CAPITOLO II I SETTORI NORMATIVI CON DATI SU SCALA NAZIONALE 1. Premessa dati nazionali nel settore giuslavoristico Gli illeciti accertati e gli adempimenti spontanei Le procedure esecutive e i giudizi di opposizione La quantomeno dubbia effettivita della sanzione amministrativa Idati nazionali nel settore tributario Alcune osservazioni sui dati ottenuti 139

5 VIII INDICE-SOMMARIO CAPITOLO III I SETTORI NORMATIVI CON DATI ESCLUSIVAMENTE LOCALI Sezione I Settori connotati da scarsa intensita dei controlli 1. Premessa Il settore concernente la tutela dei beni culturali limiti del sistema di controllo Le caratteristiche del procedimento sanzionatorio e le inadeguatezze strutturali della pubblica amministrazione dati disponibili Il settore concernente la disciplina dell'attivita venatoria limiti del sistema di controllo dati disponibili Il settore concernente la disciplina dell'emissione degli assegni dati disponibili fattori di ineffettivita della sanzione amministrativa Il settore concernente la disciplina della circolazione stradale Le violazioni accertate pagamenti in misura ridotta e le impugnazioni dei prowedimenti sanzionatori Le iscrizioni a ruolo e i procedimenti di riscossione coattiva Le sanzioni accessorie 175 Sezione II Settori connotati da estrema frammentarieta organizzativa 1. Premessa Il settore sanitario. Complessitè organizzativa deh'amministrazione emetodo d'indagine Le realta locali connotate da un'apprezzabile percentuale di riscossione della sanzione pecuniaria Le realta locali connotate da una modesta percentuale di riscossione della sanzione pecuniaria Il settore concernente la disciplina dell'attivita edilizia 185

6 INDICE-SOMMARIO IX Considerazioni conclusive di ALESSANDRO BERNARDI 195 BIBLIOGRAFIA 199

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