L'integrazione nell'uso delle sorveglianze PASSI e PASSI d'argento e Registro Tumori. Ambiente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'integrazione nell'uso delle sorveglianze PASSI e PASSI d'argento e Registro Tumori. Ambiente"

Transcript

1 Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico L'integrazione nell'uso delle sorveglianze PASSI e PASSI d'argento e Registro Tumori Ambiente WORKSHOP NAZIONALE REGISTRI TUMORI E SORVEGLIANZE DI POPOLAZIONE PASSI e PASSI D'ARGENTO Salvatore Scondotto Servizio Sorveglianza ed epidemiologia valutativa

2 Introduzione INDUSTRIALI Milazzo GELA (CL) Biancavilla Priolo PRIOLO (SR) NATURALI Gela MILAZZO (ME) BIANCAVILLA (CT)

3 In passato «Non ci sono dati!.» continue sollecitazioni da comunità locali, istituzioni, cittadini su temi riguardanti la tutela della salute nelle aree industriali della Sicilia convinzione diffusa presso autorità, enti e popolazione di carenza di dati e strumenti epidemiologici Negli anni potenziamento degli strumenti di sorveglianza epidemiologica

4 numerose evidenze sulla caratterizzazione dello stato di salute nel rischio ambientale

5 Priorità Amianto Malattie croniche Circolatorie Respiratorie Tumori Salute perinatale Contaminazione matrici biomarcatori Catena alimentare Comunicazione e trasparenza Sorveglianza epidemiologica Approccio analitico

6 Rete Regionale Registri Tumori Legge Regionale n 5 del 14/04/2009 Art. 27 Copertura popolazione regionale 91% Registrazione attivata su 100%

7 La Base Dati Regionale della Rete dei Registri Tumori siciliani Base dati RT: Ragusa ( ) Siracusa ( ) Trapani ( ) Palermo ( ) CT-EN-ME ( ) Caltanissetta ( ) Popolazione coperta: 91 % Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Periodi oggetto di analisi Periodi coperti dalla registrazione Base dati Rete Regionale RT Ed Agrigento Casi incidenti MASCHI : (55.2%) FEMMINE : (44.8%) Antonella Usticano Tumori maligni Tumori maligni analizzati Palermo 13/12/2016

8 13 Dicembre 2016

9 Oggi «cosa si sta facendo con tutti questi dati?... dall epidemiologia all intervento Contrariamente che in passato, quando vi era prevalentemente da colmare una lacuna informativa, oggi vi è ormai una crescente richiesta da parte delle comunità locali per l avvio di interventi di sanità pubblica mirati al contrasto dei problemi di salute rilevanti descritti dalle ormai numerose indagini Sempre più pressanti esigenze di privilegiare un approccio pragmatico di sostegno agli interventi di sanità pubblica per gli studi epidemiologici in aree a rischio/sin in Sicilia.

10 Programma S.A.R.A. e PNP/PRP Il Programma SARA costituisce il primo complesso di interventi sanitari organici su ambiente e salute

11 Principi ispiratori Advocacy SSN e ASP Rafforzare il ruolo, coordinamento e responsabilità previste agli organi di sanità pubblica locali. Approccio globale di promozione della salute Non restringere l attenzione ad uno solo dei possibili determinanti Trasparenza e Comunicazione Le distorsioni di percezione, spesso causate da strumentalizzazioni, da carenze di informazione sulla effettiva disponibilità di dati e sulla loro trasparenza, da sfiducia nei confronti delle amministrazioni, e i deficit di conoscenza, necessitano di un lavoro ad hoc che non può essere considerato come corollario facoltativo.

12 Le linee di intervento Controlli alimenti Sorveglianza epidemiologica Advocacy e comunicazione Sorveglianza sanitaria Razionalizzazione Assistenza Piano straordinario di interventi sanitari nelle Aree a Rischio Ambientale/SIN della Sicilia Prevenzione

13 Linea 1 Sorveglianza epidemiologica salute-ambiente Sistema sorveglianza salute/ambiente Registro mortalità regionale Base dati SDO Rete Registri Tumori Registro Mesoteliomi salute riproduttiva (CEDAP) Registro Malformazioni Sorveglianza Stili di vita Deprivazione socioeconomica

14 Linea 1 Sorveglianza epidemiologica Strutturazione di una funzione epidemiologica locale Valorizzazione dell esperienza del registro tumori nella comunicazione con la comunità Sovracampionamento PASSI/OKKIO

15 PASSI in Sicilia

16 Il modulo ambiente Nel biennio hanno aderito 14 Regioni (35400 interviste) Obiettivi Indagare la percezione della relazione tra ambiente-salute delle persone Valutare quali variabili sociologiche, culturali e demografiche influiscono sulla percezione del rapporto ambiente-salute 7 item riguardanti l ambiente del quartiere o zona in cui l intervistato abita: Come e quanto l ambiente influenza lo stato attuale di salute Qualità dell aria Rifiuti abbandonati o fuori dai cassonnetti Intensità del traffico Presenza di problemi ambientali e se sì quali

17 Uso e rilevanza dati PASSI a sostegno degli interventi di sanità pubblica nel rischio ambientale nei SIN in Sicilia Supporto all approccio multifattoriale ed alla comunicazione Ambiti di approfondimento Stili di Vita Descrivere l adesione alle corrette abitudini alimentari e agli stili di vita salutari, nella popolazione residente nelle Aree a forte pressione ambientale della Sicilia Percezione del rischio Descrivere il rischio percepito dalle popolazioni residenti nei comuni delle aree definite a rischio ambientale e/o nei siti di interesse nazionale per la Sicilia.

18 Materiali e Metodi Utilizzo dei dati derivanti dal Sistema di Sorveglianza PASSI: Popolazione adulta (18-69 anni) Anagrafe degli assistiti Campione rappresentativo di ASP, proporzionale ai residenti per comune Interviste telefoniche Standardizzazione del questionario e delle procedure di rilevazione del dato Anni PASSI Stili di vita Anni PASSI Ambiente

19 Materiali e Metodi Aree in studio: residenti nei comuni delle aree a rischio/sin area di Augusta-Priolo comune di Biancavilla area di Gela area di Milazzo Area di confronto: residenti in regione Aspetti di salute esplorati: Fumo, Stato Ponderale e Alimentazione, Rischio Cardiovascolare (fonte PASSI generale) Presenza di problemi ambientali e se sì quali (fonte modulo ambiente) Analisi statistica: Calcolati gli OR (IC95%) modello di regressione logistica corretto per sesso, età e livello di istruzione

20 Stili di vita indagati nei SIN Attività fisica Abitudini alimentari/peso Fumo Consumo di alcol Fattori di rischio cardiovascolari

21 Risultati Sono state eseguite interviste in tutta la Sicilia nei sei anni in studio 49,5% uomini, 50,5% donne Tasso di risposta: 92% n. di interviste per area: Augusta-Priolo 135 Gela 302 Milazzo 127 Biancavilla 15

22 Fumatore Ex Fumatore 36% OR 1,3 Area di Gela Fumatore Occasionale Fumatore Medio Forte Fumatore Sedentari Eccesso Ponderale Sovrappeso Obesi Scarso Consumo Frutta/Verdura Ipertensione Ipercolesterolemia 98 % OR 3,7 3+ fatt. Rischio CV Odds Ratio (IC95%)

23 Fumatore Area di Augusta-Priolo Ex Fumatore Fumatore Occasionale Fumatore Medio Forte Fumatore Sedentari 57% OR 1,8 Eccesso Ponderale Sovrappeso Obesi 28% OR 1,5 Scarso Consumo Frutta/Verdura Ipertensione Ipercolesterolemia 3+ fatt. Rischio CV 56% OR 1, Odds Ratio (IC95%)

24 Fumatore Area di Milazzo Ex Fumatore Fumatore Occasionale Fumatore Medio Forte Fumatore Sedentari Eccesso Ponderale Sovrappeso Obesi Scarso Consumo Frutta/Verdura Ipertensione Ipercolesterolemia OR 1,6 OR 1,9 3+ fatt. Rischio CV Odds Ratio (IC95%)

25 Percezione sui principali problemi ambientali nei SIN : Quali? Acqua potabile (carenza, qualità, inquinamento) Amianto (eternit) Animali e insetti infestanti (cani randagi, piccioni, topi, zanzare, ecc) Cambiamento climatico Campi elettromagnetici (ripetitori, elettrodotti) Dissesto idrogeologico (erosione suolo, frane) Industrie insalubri o troppo concentrate (comprese raffinerie petrolchimiche, ecc.) Inquinamento acque (mare, lago, fiume) Inquinamento aria da traffico, fumi industriali, luminoso Pesticidi, fitofarmaci Pollini e allergeni Radiazioni ionizzanti (es. centrali nucleari, stoccaggi scorie radioattive) Radon (gas radioattivo presente naturalmente in alcune zone geografiche) Rifiuti (discariche, inceneritori, termovalorizzatori, ecc.) Rifiuti abbandonati, sporcizia nelle strade (raccolta rifiuti) Rumore Terreno (suolo) inquinato (aree industriali dismesse, discariche) Traffico (sicurezza, incidenti)

26 Risultati Sono state eseguite interviste in tutta la Sicilia nel biennio in studio 49% uomini, 51% donne Tasso di risposta: 92% n. di interviste per area: Augusta-Priolo 55 Comune di Siracusa 50 Gela 55 Milazzo 33 Biancavilla 5

27 Carenza acqua potabile Area di Augusta-Priolo Qualità acqua potabile Amianto Cambiamento climatico Campi elettromagnetici Dissesto idrogeologico Inquinamento acque OR 8,9 Inquinamento luminoso Pesticidi Radiazioni ionizzanti Radon Discariche rifiuti Rumore Sporcizia delle strade Inquinamento terreno Inquinamento da traffico Altre preoccupazioni Animali randagi e infestanti Pollini e allergeni Inqu. aria fumi industriali Sicurezza Odori Industrie insalubri conc. Sicurezza traffico Odds Ratio (IC95%)

28 Carenza acqua potabile Area di Gela Qualità acqua potabile Amianto Cambiamento climatico Campi elettromagnetici Dissesto idrogeologico Inquinamento acque Inquinamento luminoso Pesticidi Radiazioni ionizzanti Radon Discariche rifiuti Rumore Sporcizia delle strade Inquinamento terreno Inquinamento da traffico Altre preoccupazioni Animali randagi e infestanti Pollini e allergeni Inqu. aria fumi industriali Sicurezza Odori Industrie insalubri conc. Sicurezza traffico Odds Ratio (IC95%)

29 Carenza acqua potabile Area di Milazzo Qualità acqua potabile Amianto Cambiamento climatico Campi elettromagnetici Dissesto idrogeologico Inquinamento acque Inquinamento luminoso Pesticidi Radiazioni ionizzanti Radon Discariche rifiuti Rumore Sporcizia delle strade Inquinamento terreno Inquinamento da traffico Altre preoccupazioni Animali randagi e infestanti Pollini e allergeni Inqu. aria fumi industriali Sicurezza Odori OR 6,8 OR 6,9 Industrie insalubri conc. Sicurezza traffico Odds Ratio (IC95%)

30 Carenza acqua potabile Area di Biancavilla Qualità acqua potabile Amianto Cambiamento climatico Campi elettromagnetici Dissesto idrogeologico Inquinamento acque OR 47 Inquinamento luminoso Pesticidi Radiazioni ionizzanti Radon Discariche rifiuti Rumore Sporcizia delle strade Inquinamento terreno Inquinamento da traffico Altre preoccupazioni Animali randagi e infestanti Pollini e allergeni Inqu. aria fumi industriali Sicurezza Odori Industrie insalubri conc. Sicurezza traffico Odds Ratio (IC95%)

31 Riassumendo Nelle aree industriali della Sicilia si rileva un eccesso di prevalenza di alcuni fattori di rischio individuali che possono interagire negativamente sugli esiti di salute già descritti dai diversi studi epidemiologici La percezione del rischio rispetto ai diversi fattori ambientali nei vari contesti è coerente con la presenza oggettiva di specifici elementi, quali ad esempio gli agglomerati industriali, la presenza di elettrodotti, e l inquinamento delle acque

32 Evoluzione Istituzionalizzazione del sovracampionamento locale Nell ambito del programma SARA Strategie per la sostenibilità Il SIN viene trattato come una ASP 25 interviste nel biennio Integrazione del coordinamento Personale aggiuntivo reperito all interno della ASL

33 Evoluzione Piano Straordinario di Interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale SIN della Sicilia Piano Regionale della Prevenzione

34 Conclusioni Le differenze evidenziate tra i SIN siciliani nell impatto di alcuni fattori indagati possono contribuire ad orientare e/o rafforzare interventi specifici di controllo nell ambito del programma straordinario avviato a livello regionale in termini di prevenzione primaria Comunicazione e percezione del rischio La Sorveglianza PASSI si integra nell ambito di tale programma e coerentemente con gli ulteriori sistemi di sorveglianza attivati come utile strumento in grado di : descrivere i fattori di rischio modificabili nella popolazione riorientare le campagne di prevenzione monitorare gli esiti degli interventi

Percezione del Rischio nei Siti di Interesse Nazionale per le Bonifiche della Sicilia

Percezione del Rischio nei Siti di Interesse Nazionale per le Bonifiche della Sicilia ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Percezione del Rischio nei Siti di Interesse Nazionale per le Bonifiche della Sicilia Achille Cernigliaro,

Dettagli

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sorveglianza PASSI Asl Roma D Risultati dell indagine PASSI 2009-2012 nella prevenzione del rischio cardiovascolare Dr.ssa Rosanna Trivellini Coordinatore Aziendale Sorveglianza

Dettagli

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia

Dettagli

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:

Dettagli

L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006

L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006 L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006 G. Carrozzi 1,3, G. De Girolamo 1, C. Del Giovane 1, L. Bolognesi

Dettagli

Il tumore della mammella e lo screening mammografico in Sicilia

Il tumore della mammella e lo screening mammografico in Sicilia Il tumore della mammella e lo screening mammografico in Sicilia Gabriella Dardanoni Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Assessorato della Salute - Regione Siciliana Convegno Nazionale

Dettagli

I dati della survey PASSI

I dati della survey PASSI Programma Regionale di Screening Colorettale Prevenzione Serena Workshop 2012 Torino, 9 ottobre 2012 I dati della survey PASSI M.Chiara Antoniotti Coordinatore regionale PASSI Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata

Dettagli

Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. Lo stato di salute del Piemonte. Claudio Rabagliati

Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. Lo stato di salute del Piemonte. Claudio Rabagliati Alessandria, 27 Ottobre 2015 Corso ECM PLP ASL AL incontra PRP. Il Piano Locale di Prevenzione ASL AL incontra il Piano Regionale di Prevenzione Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. Lo stato

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 11, del 1 Febbraio 213 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 6 settimana del 213 ( - 1 Febbraio 213) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza

Dettagli

Sistemi di sorveglianza epidemiologica nell ASL 5 Spezzino

Sistemi di sorveglianza epidemiologica nell ASL 5 Spezzino Sistemi di sorveglianza epidemiologica nell ASL 5 Spezzino Roberta Baldi e colleghe ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione-SSD Epidemiologia Un paradosso. Fonte: http://bipartisanpolicy.org/sites/default/files/5023_bpc_nutritionreport_fnl_web.pdf

Dettagli

Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC

Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC ROMA 12 ottobre 2010 Ministero della Salute Istituto Superiore

Dettagli

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo

Dettagli

Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE

Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale

Dettagli

Il sistema di sorveglianza Passi per osservare le malattie croniche

Il sistema di sorveglianza Passi per osservare le malattie croniche Il sistema di sorveglianza Passi per osservare le malattie croniche Valentina Minardi e Gruppo Tecnico PASSI I Convegno IGEA: dal progetto al sistema L'integrazione delle cure per le persone con malattie

Dettagli

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (

Dettagli

OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia

OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia OKkio alla SALUTE 2014: hours of sleep in 8-9-year-old children in Italy Laura Lauria,1 Enrica Pizzi,1 Paola Nardone,1 Marta Buoncristiano,1

Dettagli

Uso del dato di mortalità in epidemiologia ambientale: l'esempio di SENTIERI

Uso del dato di mortalità in epidemiologia ambientale: l'esempio di SENTIERI Seminario - Presentazione Atlante mortalità 2016 Bologna, 13 Maggio 2016 Sala 20 maggio Uso del dato di mortalità in epidemiologia ambientale: l'esempio di SENTIERI Roberto Pasetto Istituto Superiore di

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli

Lo stato della diagnosi precoce: programmi organizzati e attività spontanea alla luce di PASSI

Lo stato della diagnosi precoce: programmi organizzati e attività spontanea alla luce di PASSI Sanit 2008 - il CCM per la prevenzione - Prevenzione secondaria dei tumori della mammella, cervice uterina e colonretto Roma, 24 Giugno 2008 Lo stato della diagnosi precoce: programmi organizzati e attività

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

Discussioni sulla prevenzione sanitaria nella provincia di Trieste Incontri sui temi della sanità pubblica e della prevenzione

Discussioni sulla prevenzione sanitaria nella provincia di Trieste Incontri sui temi della sanità pubblica e della prevenzione Dipartimento di prevenzione Discussioni sulla prevenzione sanitaria nella provincia di Trieste Incontri sui temi della sanità pubblica e della prevenzione La salute di fronte all inquinamento ambientale

Dettagli

Il progetto sostenuto dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie - Ministero della Salute

Il progetto sostenuto dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie - Ministero della Salute Il progetto sostenuto dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie - Ministero della Salute Costituzione di un Centro di riferimento per la valorizzazione delle fonti informative su salute

Dettagli

Quali differenze nell epidemiologia dei tumori fra Nord e Sud. Cosenza 25-26 febbraio 2010

Quali differenze nell epidemiologia dei tumori fra Nord e Sud. Cosenza 25-26 febbraio 2010 Quali differenze nell epidemiologia dei tumori fra Nord e Sud Adele Seniori Costantini Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica, Firenze Convegno AIRTUM-ONS Screening di popolazione e registrazione

Dettagli

VI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie

VI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Università del Piemonte Orientale Alessandria. 6-7-8 giugno 2016 VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Angelo Robotto Arpa Piemonte CRITICITA CONNESSE

Dettagli

DELLA REGIONE SICILIANA

DELLA REGIONE SICILIANA Supplemento ordinario n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 3 del 16 gennaio 2015 (n. 3) GAZZETTA DECRETO 8 settembre 2014. ASSESSORATO DELLA SALUTE Aggiornamento, alla data del

Dettagli

La La TV che non vedi: Segnale Rai o Segnali di Fumo? Torino - Palazzo Lascaris, 11 marzo 2016

La La TV che non vedi: Segnale Rai o Segnali di Fumo? Torino - Palazzo Lascaris, 11 marzo 2016 La La TV che non vedi: Segnale Rai o Segnali di Fumo? Torino - Palazzo Lascaris, 11 marzo 2016 La transizione al digitale terrestre Tra il II semestre del 2009 ed il I semestre del 2010 l Area 1 (comprendente

Dettagli

Convegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati del territorio Venezia, 3 novembre 2015

Convegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati del territorio Venezia, 3 novembre 2015 Progetto «Sistema di sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel programma GenitoriPiù» Convegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati

Dettagli

UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico

UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico GUADAGNARE SALUTE IN PROVINCIA DI BOLZANO UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico GUADAGNARE SALUTE Promuovere stili di vita in grado di contrastare il peso delle malattie

Dettagli

GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI

GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI I DATI EPIDEMIOLOGICI Sez. II Abitudine al Fumo 2 Abitudine al Fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio nell insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative

Dettagli

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste www.ulss.tv.it Un percorso di ricerca e formazione dei professionisti sanitari per la prevenzione del consumo di alcol in gravidanza e allattamento: l esperienza dell AULSS 9 di Treviso Stefania Bazzo,

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE Concetti generali Rilevanza dei dati di qualità dell aria

EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE Concetti generali Rilevanza dei dati di qualità dell aria EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE Concetti generali Rilevanza dei dati di qualità dell aria Dott. Francesco Nicolace CERA (Centro di Epidemiologia Regionale Ambientale) 1 L'epidemiologia ambientale ha il compito

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella

Dettagli

Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale

Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Il ritorno informativo a disposizione delle Aziende ULSS Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Elena Schievano, Francesco Avossa

Dettagli

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in

Dettagli

OBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica

OBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica OBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Unità Operative di Prevenzione Collettiva Dipartimento di Prevenzione Azienda Sanitaria Locale Caserta 1 Dr. VINCENZO

Dettagli

Sensibilità e specificità dei sistemi di sorveglianza

Sensibilità e specificità dei sistemi di sorveglianza Scuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare Orvieto /Principi di epidemiologia e sorveglianza / 20 25 marzo 2011 Sensibilità e specificità dei sistemi

Dettagli

Rapporto annuale regionale

Rapporto annuale regionale Rapporto annuale regionale 2014 - Sicilia Appendice statistica Dati rilevati al 31 ottobre 2015 Sommario Tabelle regionali con cadenza semestrale relative agli infortuni 1 Tabelle regionali con cadenza

Dettagli

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia Longevità Per Longevità si intende, normalmente, una durata della vita superiore alla media. ISTAT. Evoluzione dell aspettativa di

Dettagli

Definizione operativa. Valore Baseline

Definizione operativa. Valore Baseline PROGRAMMA PRP 2014-2018 3. Salute e lavoro 4. Ambiente e MACRO OBIETTIVO PNP 2014-2018 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per la 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per

Dettagli

Il sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE

Il sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE Il sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE Ferrara, 20 settembre 2011 D.ssa Barbara Ruzzon Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti Regione Emilia-Romagna LA RETE NAZIONALE E IL

Dettagli

SITI CONTAMINATI. Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati

SITI CONTAMINATI. Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati SITI CONTAMINATI Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti potenzialmente contaminati I Ufficio regionale Gestione Rifiuti e Bonifiche Obiettivo Monitorare

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Cicero Alfonso Maria Salvatore Viale Trieste, 308 93100 Caltanissetta Telefono 335.1615078 E-mail

Dettagli

Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole. 04/03/2010 dr.ssa Elena Alonzo Direttore SIAN ASP Catania

Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole. 04/03/2010 dr.ssa Elena Alonzo Direttore SIAN ASP Catania Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole Piano Nazionale Prevenzione 2005-2007 Obesità quale problema di salute prioritario in : Donne in età fertile bambini

Dettagli

I COMPORTAMENTI A RISCHIO

I COMPORTAMENTI A RISCHIO Consumo di Alcool I COMPORTAMENTI A RISCHIO Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie:

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania

I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania Rosario Milazzo Catania, 22 ottobre 2014 Indice 1. La struttura demografica 2. Gli stranieri

Dettagli

La dieta senza glutine e lo studio dell osservatorio AIC sulla Compliance alla GFD in Italia. Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food

La dieta senza glutine e lo studio dell osservatorio AIC sulla Compliance alla GFD in Italia. Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food La dieta senza glutine e lo studio dell osservatorio AIC sulla Compliance alla GFD in Italia Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food Lo studio svolto dall Osservatorio AIC sulla qualità della

Dettagli

Il riutilizzo dei beni confiscati

Il riutilizzo dei beni confiscati Progetto PON Sicurezza 2007-2013 I beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali nelle regioni dell Obiettivo Convergenza: dalle strategie di investimento della criminalità all impiego di

Dettagli

7 - SERVIZIO TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FAUNISTICO, PROGRAMMAZIONEE GESTIONE DELL'ATTIVITA' VENATORIA.

7 - SERVIZIO TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FAUNISTICO, PROGRAMMAZIONEE GESTIONE DELL'ATTIVITA' VENATORIA. 7 - SERVIZIO TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FAUNISTICO, PROGRAMMAZIONEE GESTIONE DELL'ATTIVITA' VENATORIA. Il Servizio si articola nell Ufficio di Segreteria del Servizio alle dirette dipendenze

Dettagli

Inquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire

Inquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo cos'è DEFINIZIONE: È una forma particolare di inquinamento ambientale, non si ha una vera immissione

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 Dipartimento di Prevenzione - Via Boncompagni 101 CAP 00187 Roma Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 R. Boggi, P. Abetti,

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE 2015 Rapporto tecnico A cura del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio Roma, 31 Dicembre

Dettagli

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Patologie croniche

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Patologie croniche PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Patologie croniche 12 Patologie croniche La presenza di patologie croniche interessa un quinto della popolazione nella fascia 18-69 anni Sulla base dei dati raccolti nella sorveglianza

Dettagli

Il consumo di alcol tra i cittadini stranieri

Il consumo di alcol tra i cittadini stranieri ALCOL PREVENTION DAY XIII EDIZIONE Il consumo di alcol tra i cittadini stranieri Monica Perez perez@istat.it Gruppo di ricerca: F. Dota, G. Di Giorgio, M. Perez, L. Quattrociocchi, D. Spizzichino Istituto

Dettagli

Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena

Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto Le neoplasie del colon-retto rappresentano la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini (1 dei decessi oncologici) sia nelle donne (12) e sono

Dettagli

Segnale RAI. Rilevazione Co.re.com. Piemonte

Segnale RAI. Rilevazione Co.re.com. Piemonte Segnale RAI Rilevazione Co.re.com. Piemonte La transizione al digitale terrestre Tra il II semestre del 2009 ed il I semestre del 2010 l Area 1 (comprendente il Piemonte occidentale) e l Area 3 (comprendente

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Regione Sicilia. Stima del fabbisogno di prestazioni di Specialistica Ambulatoriale

Regione Sicilia. Stima del fabbisogno di prestazioni di Specialistica Ambulatoriale Federlab-Italia Regione Sicilia Stima del fabbisogno di prestazioni di Specialistica Ambulatoriale Nota metodologica numero prestazioni Nota metodologica spesa La stima del numero di prestazioni è stata

Dettagli

Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione

Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Silvano Ravera Direttore Generale Arpa Piemonte Torino, 1 luglio 2009 Arpa Piemonte: facciamo

Dettagli

Sovrappeso ed Obesità in Italia

Sovrappeso ed Obesità in Italia Ministero della Salute Sovrappeso ed Obesità in Italia le dimensioni del problema Dicembre 2007 Che cosa è l Obesità? Un Fattore di rischio: Indice di Massa Corporea (IMC o BMI): sovrappeso 25 kg/m 2 obesità

Dettagli

QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI

QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI 15 Giugno 2015 G. Nebbioso per l Associazione Italiana Ulcere Cutanee ( AIUC-onlus) e per l Associazione per i diritti dei pazienti affetti

Dettagli

Incidenze e letalità: Ictus

Incidenze e letalità: Ictus ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus

Dettagli

I PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina

I PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina I PASSI per la prevenzione Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina Trieste 20 settembre 2013 Salute non solo Assenza di malattia "uno stato di benessere fisico, mentale e sociale

Dettagli

Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione

Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione Centro Sanitario Amianto Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione Dott. Massimo D Angelo La gestione del rischio Processo decisionale che prende in considerazione

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Fare meglio con meno Francesco Puma

Dettagli

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica Il ruolo e le attività della Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Promozione della salute ed interventi di prevenzione individuale e collettiva Corso Regina Margherita 153 bis Torino Il D.Lgs. 81/08

Dettagli

Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione adulta?

Dettagli

ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016

ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016 ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016 L'integrazione delle disposizioni del D.Lgs. n. 230/1995 e s.m.i. nei procedimenti di autorizzazione ambientale ai sensi del D.Lgs.

Dettagli

Approfondimenti descrittivi

Approfondimenti descrittivi ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità

Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità C. Malvi (*), P. Pandolfi (*), G. Lupi (*), E. Centis (*), W. Orsi (*), D. Nardelli (**), E. Pipitone (**) (*)

Dettagli

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 Buone pratiche in Promozione della Salute Primum non nocere Promozione della salute e prevenzione basate su prove di efficacia e criteri

Dettagli

La geografia della salute: applicazioni di un GIS per l analisi della distribuzione spaziale e temporale dei fenomeni di malattia.

La geografia della salute: applicazioni di un GIS per l analisi della distribuzione spaziale e temporale dei fenomeni di malattia. La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della tecnologia G.I.S. La geografia della salute: applicazioni di un GIS per l analisi della

Dettagli

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato La chimica della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Arcavacata 22-23 Giugno 2015 L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato s.serra@arpacal.it Agenzia Regionale

Dettagli

Misurare e valutare il Benessere Equo e Sostenibile delle Province. Il progetto pilota Istat-Upi-CUSPI

Misurare e valutare il Benessere Equo e Sostenibile delle Province. Il progetto pilota Istat-Upi-CUSPI Misurare e valutare il Benessere Equo e Sostenibile delle Province Il progetto pilota Istat-Upi-CUSPI obiettivi, metodologia, risultati Stefania Taralli, Istat Il Benessere Equo e Sostenibile delle Province

Dettagli

Edizione di Catania Pag. 8 22 luglio 2011

Edizione di Catania Pag. 8 22 luglio 2011 Edizione di Catania Pag. 8 22 luglio 2011 100 di 190 Edizione di Enna Pag. 33 22 luglio 2011 101 di 190 Edizione di Palermo Pag. 20 22 luglio 2011 102 di 190 Edizione Palermo Pag. 21 22 luglio 2011 103

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana .A _. ASSESSORATO DELLA SALUTE UASSESSORE. Individuazione della Rete della Genetica medica

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana .A _. ASSESSORATO DELLA SALUTE UASSESSORE. Individuazione della Rete della Genetica medica D.A. n..uled f Si., S ti I 2016 I DIP-Ps/sew4 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana.A _. ASSESSORATO DELLA SALUTE UASSESSORE Individuazione della Rete della Genetica medica Vista lo Statuto della Regione

Dettagli

LA SALUTE : UNA QUESTIONE DI STILE ANCHE AL LAVORO Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute

LA SALUTE : UNA QUESTIONE DI STILE ANCHE AL LAVORO Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute Bologna 28 aprile 2010 LA SALUTE : UNA QUESTIONE DI STILE ANCHE AL LAVORO Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute Emilia Guberti - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di BOLOGNA Maria Grazia

Dettagli

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A

Dettagli

Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù

Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Daniela Porta, Martina Culasso, Laura Chiesi, Luigi Gagliardi, Emanuela Medda, Lorenza Nisticò,

Dettagli

Prima di elaborare l aggiornamento , il gruppo di lavoro ha ritenuto utile avere dati sull attuale assistenza al paziente con mal di schiena

Prima di elaborare l aggiornamento , il gruppo di lavoro ha ritenuto utile avere dati sull attuale assistenza al paziente con mal di schiena Prima di elaborare l aggiornamento 2013-2014, il gruppo di lavoro ha ritenuto utile avere dati sull attuale assistenza al paziente con mal di schiena in Toscana... Per questi motivi è stato deciso di avviare

Dettagli

ASL PROVINCIA DI VARESE UNA VISIONE DI SISTEMA SULL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA NELLA NOSTRA PROVINCIA. 29 giugno 2011

ASL PROVINCIA DI VARESE UNA VISIONE DI SISTEMA SULL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA NELLA NOSTRA PROVINCIA. 29 giugno 2011 ASL PROVINCIA DI VARESE 29 giugno 2011 UNA VISIONE DI SISTEMA SULL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA NELLA NOSTRA PROVINCIA 1 PRINCIPALI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI RELATIVI ALL INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

Dettagli

Sistema di sorveglianza PASSI AUSL di Modena

Sistema di sorveglianza PASSI AUSL di Modena Colesterolo Una concentrazione elevata di colesterolo nel sangue rappresenta uno dei principali fattori di rischio per cardiopatia ischemica. Nella maggior parte dei casi l ipercolesterolemia è legata

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO INDIVIDUALE

FATTORI DI RISCHIO INDIVIDUALE FATTORI DI RISCHIO INDIVIDUALE L Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS in un documento pubblicato nel 2005 (1) sulla diffusione delle malattie croniche ha lanciato per il 2015 l obiettivo dell ulteriore

Dettagli

Giornata della Trasparenza 2014

Giornata della Trasparenza 2014 Giornata della Trasparenza 2014 ROMA 16/12/2014 Il Benessere Organizzativo nel CNR II Edizione Indagine 2014 Dott. Gianpiero Ruggiero Responsabile Struttura Tecnica Misurazione della Performance Perché

Dettagli

Patologie croniche e stili di vita dati del sistema di sorveglianza PASSI Emilia-Romagna 2008-12

Patologie croniche e stili di vita dati del sistema di sorveglianza PASSI Emilia-Romagna 2008-12 ASRATO POLITICHE PER LA SALUTE Patologie croniche e stili di vita dati del sistema di sorveglianza PASSI 8-12 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia La presenza di patologie croniche

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

Figura 2. Box-plot categorizzato dei tempi di attesa complessivi (in secondi) per i diversi valori della variabile intervento

Figura 2. Box-plot categorizzato dei tempi di attesa complessivi (in secondi) per i diversi valori della variabile intervento Tempestività dell intervento di PTCA a seguito di Infarto Miocardico Acuto in Sicilia. Un esempio di utilizzo integrato di più fonti informative per l analisi della presenza di eventuali comportamenti

Dettagli

Accertamento dell invalidità: normativa di riferimento

Accertamento dell invalidità: normativa di riferimento XXX Congresso Nazionale Andos Onlus Catania 24 aprile 2012 Accertamento dell invalidità: normativa di riferimento Maurizio D Arpa Dirigente Servizio 9 Tutela delle fragilità Dipartimento per la Pianificazione

Dettagli

Istituzioni e Territori

Istituzioni e Territori Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi

Dettagli

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000 LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una

Dettagli

Percezione e conoscenza. Roma, 2 marzo 2010

Percezione e conoscenza. Roma, 2 marzo 2010 + Percezione e conoscenza Roma, 2 marzo 2010 + Tipologia di indagine: indagine quantitativa Universo di riferimento: popolazione italiana di età superiore ai 18 anni Metodo di rilevazione: interviste telefoniche

Dettagli

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino Progetto Regione Toscana Studio di popolazione nei Comuni di Civitella della Chiana ed Arezzo in relazione all esposizione a fattori di inquinamento ambientale ATTIVITA ARS Profili di salute dei comuni

Dettagli

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 215-216 Premessa Con nota Prot. MIUR AOO USPBS R.U 16842 del 1/11/215

Dettagli

Prevenzione e assistenza tumori al polmone. Responsabile di progetto Dott. Enrico Bellotti Dott. M. Caterina Sateriale

Prevenzione e assistenza tumori al polmone. Responsabile di progetto Dott. Enrico Bellotti Dott. M. Caterina Sateriale Prevenzione e assistenza tumori al polmone di progetto Dott. Enrico Bellotti Dott. M. Caterina Sateriale QUADRO DI SINTESI 1 SOTTOPROGETTO Ridurre il numero di persone con abitudine al fumo attraverso

Dettagli

Piani operativi. attività di sorveglianza

Piani operativi. attività di sorveglianza Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).

Dettagli