IL MERCATO CORILICOLO: REALTA LOCALI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE TURBOLENTO MARIO SCHIANO LO MORIELLO ASA MERCATI E SUPPORTO ALLE DECISIONI

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1 IL MERCATO CORILICOLO: REALTA LOCALI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE TURBOLENTO MARIO SCHIANO LO MORIELLO ASA MERCATI E SUPPORTO ALLE DECISIONI AVELLINO 20 MAGGIO 2010

2 IL QUADRO PRODUTTIVO I PREZZI ALL ORIGINE GLI SCAMBI CON L ESTERO LE PRODUZIONI DI QUALITA

3 IL QUADRO PRODUTTIVO INTERNAZIONALE Fonte: Elaborazioni Ismea 3

4 Le principali aree di produzione 4

5 Turchia e Georgia 5

6 Azerbaijan 6

7 Superfici e produzione mondiale (Fonte FAO) Dal 1990 ad oggi la produzione è aumenta del 22% grazie all aumento dell area coltivata (21%) e della resa di produzione (0,5%). La superficie cresce in Turchia, Iran, Azerbaigian e Kirghizistan. La resa è più alta in Usa Superficie (ettari) Produzione (tonnellate) Resa areica (t/ha) World ,40 1,41 Turkey ,39 1,37 Italy ,69 1,66 USA ,37 2,68 Azerbaijan ,67 1,08 Spain ,67 1,06 Iran ,31 0,95 China ,59 1,68 Georgia ,87 1,57 7

8 Superficie e produzione mondiale nel 2008 Superficie : ha Spain 2% Azerbaijan 3% Iran 2% USA 1% Georgia 1% Altri 3% Turkey 79% Italy 9% Produzione : t Spain 2% Azerbaijan 3% USA 3% Iran 2% China 1% Altri 3% Turkey 75% Italy 11% Fonte: FAO 8

9 Trend superficie coltivata e produzione mondiale ( ) Nel 2008, la superficie investita in Turchia è aumentata di circa 200mila ha Superficie (in ettari) Produzione (in tonnellate) Lineare (Produzione (in tonnella Fonte: FAO 9

10 Trend superficie coltivata e produzione Italia e Turchia Area (ettari) Turchia Area (ettari) Italia Produzione Turchia (in ton) Produzione Italia (in ton) Fonte: FAO 10

11 IL QUADRO PRODUTTIVO NAZIONALE Fonte: Elaborazioni Ismea 11

12 Produzione corilicola italiana La produzione 2009 è stimata in 105mila tonnellate ed un valore in azienda di circa 126 milioni 2, ,70 1,40 1,10 0, , Produzione (.000 correnti) Produzione (tonnellate) VMU (Euro/kg) Espo. (Produzione (.000 correnti)) Fonte: Elaborazione su Tavole Istat

13 Produzione ai prezzi di base (.000 ) In Campania il valore della produzione ha superato 80 milioni di Euro per poi scendere a Campania Lazio Sicilia Piemonte Altre Fonte: Elaborazione su Tavole Istat

14 Numero di aziende e Superficie in Italia Per il periodo , i dati Istat SPA evidenziano un evoluzione fortemente negativa delle strutture corilicole campane: diminuisce l area coltivata si riduce la superficie aziendale (< 1 ha) n. aziende superficie ettari/azienda var. % var. % var. % Italia % % 1,35 1,29 1,22-5% Campania % % 1,09 0,84 0,74-11% Lazio % % 2,03 2,47 2,58 4% Sicilia % % 1,07 1,62 1,04-36% Piemonte % % 1,63 1,60 1,78 11% Altre % % 0,58 0,52 0,76 44% Fonte: Elaborazione su dati Istat SPA 14

15 Ripartizione SAU corilicola per DMA In Campania: 1 azienda corilicola su 2 ha una dimensione inferiore a 2 ettari ed 1 su 4 ha meno di 1 ettaro ITALIA PIEMONTE da 10 a 20 ha 11% da 20 a 50 ha 10% Più di 50 ha 5% Meno di 1 12% da 1 a 2 ha 15% da 20 a 50 ha 26% Più di 50 ha 7% Meno di 1 2% da 1 a 2 ha 9% da 2 a 5 ha 16% da 5 a 10 ha 22% da 2 a 5 ha 25% da 10 a 20 ha 14% da 5 a 10 ha 26% LAZIO CAMPANIA da 10 a 20 ha 9% da 20 a 50 ha 7% Più di 50 ha 7% Meno di 1 2% da 1 a 2 ha 12% da 10 a 20 ha 14% da 20 a 50 ha 1% Più di 50 ha 1% Meno di 1 26% da 5 a 10 ha 18% da 5 a 10 ha 27% da 2 a 5 ha 36% da 2 a 5 ha 19% da 1 a 2 ha 21% Fonte: Elaborazione su dati Istat SPA 15

16 Produzione corilicola in Italia (in tonnellate) media media media min max ITALIA CAMPANIA Avellino Napoli Caserta Salerno LAZIO Viterbo PIEMONTE Cuneo Asti SICILIA Messina

17 Produzione corilicola x Regione 2009 La produzione 2009 è stimata in oltre 1 milione e 50mila quintali Piemonte 14% Altre 2% Campania 35% Sicilia 17% Lazio 32% Fonte: Istat 17

18 Produzione corilicola x Provincia Le principali province a vocazione corilicola sono: Viterbo Avellino Messina Cuneo Napoli Salerno Caserta 18

19 LA FILIERA CORILICOLA Fase agricola Aggregazione dell'offerta Prima trasformazione: essiccazione, sgusciatura, produzione di semilavorati Industria dolciaria Imprese di trasformazione estere Azienda agricola Azienda agricola Organizzazione di Produttori (OP) E X P O R T Imprese di trasformazione locali Azienda agricola Sgusciatori / Produttori di semilavorati Imprese multinazionali Azienda agricola Raccoglitori/ Intermediari / Grossisti I M P O R T Imprese di medie e grandi dimensioni che utilizzano produzioni a D.O. Azienda agricola Prodotto estero sgusciato 19

20 IL SISTEMA PRODUTTIVO ORGANIZZATO LAZIO 1 AOP NOCCIOLA ITALIA 5 OP APRONVIT ASSOFRUTTI APNAL EURONOCCIOLA PRODUTTORI MONTI CIMINI Ricavi 2008: 61,3 mln Euro PIEMONTE 2 OP ASCOPIEMONTE ASPROCOR Ricavi 2008: 12,5 mln Euro CAMPANIA 2 OP AGRIVESUVIO (Lauro) CORYLUS CAMPANIA (Conca-CE) Ricavi 2008:????? 20

21 CONFRONTO TRA LE TRE PRINCIPALI AREE CAMPANIA LAZIO PIEMONTE PRODUZIONE Tonnellate Tonnellate Tonnellate SUPERFICIE IN PRODUZIONE HA (-) HA (stabile) HA (+) Struttura aziendale polverizzata: 0,75 ha/azienda DMA: 2,6 ha/azienda DMA: 1,8 ha/azienda DIMENSIONE AZIENDALE 26% della SAU costituita da aziende di dimensioni < ad 1 ettaro Molte aziende di dimensioni medie: 36% SAU (az. 2-5 ha) e 27% SAU (az ha) Molte aziende di dimensioni medie: 26% SAU (az ha) e grandi 26% SAU (az ha) RESA AREICA 19 Q.LI/HA 20 Q.LI/HA 16 Q.LI/HA MECCANIZZAZIONE media elevata media PRESENZA OP (Aggregazione fase agricola) MARCHI D.O. Scarsa presenza/attività OP. Intermediari concentrano l'offerta I.G.P. TONDA DI GIFFONI: attività scarsa OP molto attive D.O.P. NOCCIOLA ROMANA: in fase di avvio OP attive TONDA GENTILE TRILOBATA battuta d'arresto dopo ottima partenza INDUSTRIA DOLCIARIA Presenza di numerose imprese dolciarie di piccole dimensioni Assenza di imprese dolciarie di un certo rilievo, ma presenza di importanti sgusciatori e produttori di semilavorati Presenza di importanti imprese dolciarie che utilizzano le Nocciole I.G.P. (Lindt/Caffarel, Novi, Bauli, etc) 21

22 Perché il mercato delle nocciole è particolarmente turbolento? Ampie oscillazioni del livello produttivo mondiale ed elevata volatilità delle quotazioni Influenza del mercato e delle politiche commerciali turche Fluttuazioni del cambio del dollaro USA e dell Euro nei confronti della lira turca Filiera caratterizzata da moltissimi produttori e pochissime imprese dolciarie di grandi dimensioni 22

23 I PREZZI ALL ORIGINE Fonte: Ismea 23

24 Trend del prezzo all origine x varietà ( /kg in guscio) 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 LUNGA S. GIOVANNI T. AVELLINO T. GIFFONI 24

25 Trend del prezzo all origine x varietà ( /kg in guscio) 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 T. LANGHE T. G. ROMANA 25

26 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Campania vs. Lazio ( /kg in guscio) 26 gen-02 mag-02 set-02 gen-03 mag-03 set-03 gen-04 mag-04 set-04 gen-05 mag-05 set-05 gen-06 mag-06 set-06 gen-07 mag-07 set-07 gen-08 mag-08 set-08 gen-09 mag-09 set-09 gen-10 mag-10 gen-01 mag-01 set-01 T. G. ROMANA T. AVELLINO LUNGA S. GIOVANNI

27 GLI SCAMBI CON L ESTERO DELL UE - 27 Elaborazioni Ismea su dati Eurostat 27

28 Ue-27: Import di nocciole sgusciate (in tonnellate) Turchia, Georgia ed Azerbaig Lussemburgo ed Italia EU27_INTRA EU27_EXTRA 28

29 Ue-27: Import di nocciole sgusciate (in tonnellate) Stabili a circa 100mila tons Oscilla la quota turca TR 87% GE: 8% AZ: 4% ALTRI PAESI EXTRA UE TURCHIA EU27_EXTRA 29

30 GLI SCAMBI CON L ESTERO DELL ITALIA Elaborazioni Ismea su dati Istat 30

31 Italia: scambi in volume di nocciole in guscio (in tonnellate) Aumenta l import dal Cile tons nel Export Import 31

32 Italia: scambi in volume di nocciole sgusciate (in tonnellate) Turchia (87%), Azerbaigian (5%) e Georgia (5%) sono i principali fornitori Germania (45%), Svizzera (13%) e Francia (11%) sono i principali clienti Export Import 32

33 Importazioni di nocciole sgusciate dalla Turchia (in tonnellate ed Euro/kg) 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 33 feb-04 apr-04 giu-04 ago-04 ott-04 dic-04 feb-05 apr-05 giu-05 ago-05 ott-05 dic-05 feb-06 apr-06 giu-06 ago-06 ott-06 dic-06 feb-07 apr-07 giu-07 ago-07 ott-07 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 ago-03 ott-03 dic-03 Import (ton) Prezzo import

34 LE ESPORTAZIONI DELLA TURCHIA Elaborazioni Ismea 34

35 Esportazioni turche di nocciole sgusciate (in tonnellate) media Mondo Italia Germania Francia Svizzera Belgio Polonia Canada Egitto Russia Spagna Altri Paesi

36 Esportazioni turche di nocciole sgusciate in volume (anno 2009) tons 500 mln Euro 3,89 /kg 36

37 Esportazioni turche di nocciole sgusciate media 2009 vs. media % -40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% -2% -4% Var. % prezzo 2009/2007 Francia Italia Polonia -6% -8% -10% -12% Belgio -14% Svizzera -16% Egitto Germania -18% -20% Var. % quantità 2009/

38 Importazioni nocciole sgusciate sul mercato tedesco media 2005 vs. media % 5% Var. % prezzo 2009/2007 0% -50% 50% 150% 250% 350% Georgia -5% -10% -15% Turchia Italia -20% Regno Unito Azerbaigian Francia -25% Spagna Lussemburgo -30% Var. % quantità 2009/

39 LE PRODUZIONI DI QUALITA Fonte: Ismea 39

40 Superficie corilicola a biologico in Italia (anno 2003) Fonte: Ismea-Fiao Regione n. ettari quota sup. totale Bio/totale a b c d = a/c Campania % ,6% Sicilia % ,4% Piemonte 40 5% ,4% Lazio 35 5% ,2% Altre % ,9% TOTALE % ,2% 40

41 Superficie biologica a frutta in guscio in Italia Regione % Campania % Sicilia % Piemonte % Lazio % Altre % TOTALE % Fonte: Sinab / OdC 41

42 DOP / IGP riconosciute 1. Nocciola del Piemonte IGP 2. Nocciola di Giffoni IGP 3. Nocciola Romana DOP 42

43 Le nocciole a Denominazione di Origine Nocciola Tonda di Giffoni IGP n. soci Az. Agricole Confezionatori Imprese di lavorazione Quantità certificata (ton) 2,8 5, Quantità potenziale (ton) Nocciola del Piemonte IGP n. soci Az. Agricole Confezionatori Imprese di lavorazione Quantità certificata (ton) Quantità potenziale (ton)

44 ASA MERCATI E SUPPORTO ALLE DECISIONI m.schiano@ismea.it ROMA via Cornelio Celso, tel Fax