Villa La Pietra New York University ARCHIVIO FOTOGRAFICO ACTON. Ricerche e conservazione a Villa La Pietra

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1 Villa La Pietra New York University ARCHIVIO FOTOGRAFICO ACTON Ricerche e conservazione a Villa La Pietra 3

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3 Siamo particolarmente lieti, in concomitanza con l'apertura al pubblico dell'archivio Fotografico Acton di Villa La Pietra, di pubblicare questo piccolo "album fotografico" di immagini storiche provenienti dall'archivio. Si tratta della terza pubblicazione curata dalla New York University in forma di libretto, dedicata a progetti di conservazione e di ricerca a Villa La Pietra. In questo caso abbiamo illustrato la tipologia del materiale e lo scopo dell'archivio fotografico. Esso include una grande varietà di immagini che documentano la vita tra la fine del diciannovesimo e tutto il ventesimo secolo sulle due sponde dell'atlantico e in Oriente. Oltre alle numerose fotografie storiche e ai loro negativi, si conservano rare immagini stereografiche su lastre di vetro, la maggior parte delle quali scattate dagli stessi Acton in Italia nei primi anni del ventesimo secolo. Ci auguriamo che studiosi di varie discipline, fra cui coloro che sono interessati nella storia della comunità Anglo-Americana, nella storia del collezionismo, nella Cina degli anni Trenta, troveranno qui materiale di interesse. Crediamo inoltre che l'archivio fotografico possa essere un'importante risorsa per i programmi d'insegnamento della New York University. Ellyn Toscano ARCHIVIO FOTOGRAFICO ACTON L Archivio Fotografico Acton Creazione e conservazione

4 La documentazione fotografica conservata a Villa La Pietra appartiene agli anni compresi fra il 1870 e il 1994 e riproduce un'eccezionale varietà di soggetti. Fra il 2002 e il 2005, grazie al generoso contributo della The Gladys Krieble Delmas Foundation, circa immagini (positivi, negativi, e immagini su vetro), sono state organizzate e inventariate per poi costituire l'archivio Fotografico Acton di Villa La Pietra. Molte fotografie rappresentano l'interno e il giardino di Villa La Pietra e il loro aspetto è documentato dai primi anni del ventesimo secolo quando la villa fu acquistata dalla famiglia Acton - fino al 1994, anno della morte di Sir Harold. Fra le foto di famiglia contenute nell'archivio, troviamo quelle della gioventù di Hortense Mitchell a Chicago e dei suoi primi viaggi in Europa, quelle del padre di Arthur Acton, Roger Acton, in Egitto, e stampe d'epoca del periodo in cui Arthur studiava arte a New York. Altre immagini appartengono all'epoca in cui Arthur e Hortense risiedevano a Villa La Pietra, dove vissero tutta la loro vita con i due figli Harold e William: fra queste troviamo interessanti stereografie su lastre di vetro e immagini in bianco e nero della famiglia. Anche la collezione d'arte che crearono è accuratamente documentata da molte fotografie di opere d'arte singole e da altre che mostrano la disposizione degli arredi nelle stanze della villa, nel corso degli anni. Vi sono inoltre fotografie di oggetti che erano in vendita al tempo degli Acton o che provenivano da altre importanti collezioni; le visite degli Acton presso ville di amici sono egualmente documentate, così come i loro viaggi in Italia. Quasi mille immagini illustrano il soggiorno di Harold in Cina negli anni Trenta e i suoi viaggi in estremo oriente. Tutta la documentazione fotografica ritrovata a Villa La Pietra era stata raccolta dagli Acton senza seguire un criterio particolare: alcune immagini erano state inserite in album fotografici e altre lasciate nei cassetti, nelle scatole da cappelli, negli armadi, oppure mischiate alla corrispondenza. Dopo aver portato a termine il lavoro di identificazione, le fotografie sono state inventariate in modo da facilitarne la consultazione, messe in buste di plastica speciale, Mylar e polypropylene, e raccolte in album e in scatole in cartone non acido. Ad ogni immagine è stato dato un numero che corrisponde al loro numero di serie e alla loro posizione nell'archivio. Questo inventario verrà trasformato in un motore di ricerca consultabile in rete, dove per ogni fotografia dell'archivio viene fornita una breve descrizione, e ove possibile una datazione. Un cospicuo gruppo della collezione è formata da immagini su lastre di vetro che risalgono ai primi due decenni del ventesimo secolo. Ci sono 550 rare immagini stereoscopiche, ovvero due fotografie appaiate sullo stesso supporto, praticamente identiche, scattate con una macchina con due obbiettivi. Quando si guardano attraverso lo stereoscopio (un visore binoculare) l'effetto ottenuto produce l'illusione di un'unica immagine tridimensionale. Alcuni di questi stereoscopi si conservano ancora funzionanti nella collezione Acton a Villa La Pietra. Le immagini stereoscopiche sono sia positive che negative, alcune in bianco e nero e altre a colori. Molte di queste immagini ritraggono la famiglia nel giardino di Villa La Pietra in compagnia di amici. Inoltre l'archivio contiene più di 200 lastre in vetro (negativi), con i loro positivi, che riproducono opere d'arte della collezione Acton, eseguite da Foto Reali di Bologna nel 1964 circa.

5 Parte di questa documentazione include alcuni interessanti dagherrotipi o ambrotipi in astucci foderati, che risalgono al 1850 circa, cartes de visite di André Adolphe-Eugène Disdéri (il cui originale formato fu brevettato da Disdéri stesso nel 1854) e di Alphonse Bernoud, un pioniere della fotografia in Italia. Esempi di fotografie d'epoca si ritrovano anche in formato cartoncino cabinet, con stampe all'albumina o alla gelatina d'argento, alcune di esse scattate nell'ultimo decennio del diciannovesimo secolo da fotografi alla moda. Fra i fotografi professionisti, e ben noti, inglesi e italiani, ritroviamo Giorgio Sommer (vedute d'italia, ; immagini di Charles Coleman presso la sua Villa Narcissus di Capri, anni Ottanta dell'ottocento), Carlo Naya (riproduzioni fotografiche di arte veneta, anni Settanta dell'ottocento), Mario Nunes Vais (stampe al bromuro d'argento di Hortense e Arthur del ), Vittorio Jacquier (numerose fotografie dell'esterno e dell'interno della Villa del Giullarino, appena a sud dell'arno, commissionate dal fratello di Hortense, Guy Mitchell, quando era proprietario della Villa fra il 1908 e il 1919) e ritratti fotografici di Harold, eseguiti da Cecil Beaton a Villa La Pietra negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso.

6 Roger Acton al Cairo nel 1870 Roger, padre di Arthur, nacque a Napoli nel Quando questa fotografia fu scattata, nel 1870, si trovava al Cairo in veste di Consigliere per l'agricoltura e il commercio del pascià Ismã il, che aveva ricevuto, nel 1863, il titolo di Khedive (titolo regale persiano) da Istanbul. Sia i francesi che gli inglesi collaborarono con il pascià alla modernizzazione dell'egitto, e parteciparono all'apertura del canale di Suez nel Quando Roger tornò a Napoli, dove visse fino alla sua morte nel 1895, arredò il suo appartamento con oggetti riportati con sé dal Cairo. Di queste stampe sono ancora conservati molti negativi su lastra di vetro.

7 Interno dello studio di Arthur Acton a New York fine Ottocento Arthur Acton, quando aveva vent'anni, studiò arte a New York ed ebbe uno studio che pare fosse nella Villa Favorita a Lowerre, di proprietà di Henry O. Watson. Watson era un antiquario e pittore che collaborò con Stanford White ed ebbe contatti con Stefano Bardini a Firenze (città in cui, successivamente, Arthur procurerà opere d'arte per i clienti americani di Stanford White). L'amicizia fra Arthur e Watson proseguì negli anni successivi, e infatti il suo nome compare su una targa nel giardino di Villa La Pietra (insieme a quello di Stanford White). Queste sono soltanto tre delle quaranta fotografie dell'interno dello studio newyorchese di Arthur. Qui vediamo James Montgomery Flagg in visita allo studio di Arthur. Flagg fu un importante pittore e illustratore (autore del celebre manifesto dello Zio Sam I Want You ), ed entrambi frequentarono la stessa classe all'art Students League di New York.

8 Hortense Mitchell da ragazza a Chicago Mentre Arthur studiava a New York, la sua futura moglie Hortense faceva parte del circolo benestante intorno al padre William Hamilton Mitchell, fondatore dell'illinois Trust and Savings Bank. Spesso Hortense si faceva fotografare dai fotografi più in voga, fra cui Steffens, con le pose e i vestiti tipici dell'epoca. Questi ritratti, scattati in studio negli anni Novanta dell'ottocento, sono in formato cartoncino cabinet, spesso con stampe all'albumina o alla gelatina d'argento.

9 Le gite di famiglia dei Mitchell in America Pare proprio che la gioventù di Hortense in America sia stata assai piacevole: la vediamo qui partire con una carovana di muli assieme alla sua famiglia e nell'altra foto è con un gruppo di amici ad un picnic nell'asheville, North Carolina, nel Ci furono anche viaggi negli anni Novanta dell'ottocento per visitare le Missioni del sud della California e del New Mexico, documentate in un affascinante gruppo di foto d'epoca conservate nell'archivio fotografico.

10 Gli abiti di Hortense Molti dei bellissimi abiti di Hortense furono disegnati a Parigi e sono visibili in alcuni suoi ritratti (l'immagine sulla destra è di H.A.V. Coles). Questi due, dello stilista parigino Callot Soeurs, sono conservati nella collezione Acton di Villa La Pietra. Quando Hortense partecipò, nel 1915, alla rappresentazione al Teatro della Pergola di Firenze Un po di colore, a favore della Croce Rossa, il suo abito fu disegnato da Umberto Brunelleschi, un pittore e stilista che contribuì a rendere popolare lo stile Art Déco in Italia e che fu amico della famiglia Acton e disegnò i loro ex libris. Negli stessi anni, ad un ballo in costume a Villa Schifanoia, Hortense indossò un abito in stile orientale disegnato da Paul Poiret di Parigi. In entrambe le occasioni fu fotografata da Nunes Vais.

11 Ville toscane visitate dagli Acton Gli Acton passarono molto tempo a visitare i loro amici nelle altre ville in Toscana e nel resto d'italia. Dalla documentazione fotografica si evince che Arthur amasse le automobili: qui lo vediamo al volante, mentre accompagna Hortense dalla Villa Corsini verso Villa di Castello. Hortense in visita al giardino di Villa Palmieri nel Spesso andavano in visita alla Villa Gamberaia a Settignano (qui vediamo Arthur che guarda il parterre del giardino).

12 Collezioni private ai tempi degli Acton Questa fotografia, sul cui verso Arthur Acton annotò Professor Costantini, ritrae con ogni probabilità il noto antiquario fiorentino Emilio Costantini, che vediamo accanto a numerosi rilievi di Madonne, a quel tempo acquistabili per pochi soldi. Nell'archivio vi sono molte immagini di opere d'arte che, prima della seconda guerra mondiale, appartenevano ancora a collezioni private. Fra queste troviamo le fotografie di sessanta quadri che erano nella collezione di Adolphe Stoclet di Bruxelles. La Madonna col Bambino, che vediamo qui sotto, apparteneva a quella collezione; il dipinto fu venduto dagli eredi Stoclet al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2004.

13 Amici eccentrici Anche se non è stato possibile identificare tutte le persone fotografate dagli Acton, nell'archivio vi sono molte immagini dei loro amici ritratti durante le loro visite. George Washington Wurts, un diplomatico americano che nel 1902 aveva acquistato Villa Sciarra sul Gianicolo a Roma, creandovi un giardino, è qui fotografato con la sua formidabile moglie Henriette Tower. Il giardino della loro Villa è documentato anche in diverse immagini stereoscopiche su lastre di vetro appartenenti all'archivio fotografico. Nelle altre tre fotografie è ritratto il pittore George Coleman. Nella prima lo vediamo al lavoro nel cortile della sua magnifica dimora di Capri, una delle molte belle immagini della villa scattate dal famoso fotografo napoletano Giorgio Sommer. Poi lo vediamo a La Pietra in una fredda giornata d'inverno, sotto la loggia di Villa Sassetti, in una delle rare occasioni in cui abbandonò il suo proverbiale completo bianco.

14 Harold Acton a Oxford Harold fu uno degli studenti più brillanti del suo tempo e ad Oxford, dove faceva una vita da gran signore, scriveva poesie ed era celebre per i suoi comportamenti eccentrici. Eccolo qui nel 1925 con un cappello a bombetta in testa a divertirsi durante un escursione dell'oxford University Railway Club. Fra gli amici di quel tempo, Evelyn Waugh, che dedicò a lui questa fotografia. Anni più tardi Evelyn fu più volte ospite di Harold a Villa La Pietra; l'ultima volta nel 1963 quando fecero insieme un viaggio in Italia e gli scrisse: Grazie per la tua splendida ospitalità e per le splendide opere d'arte che mi hai fatto vedere sei davvero un magnifico in tutto il tuo splendore alla Pietra.

15 Harold a Pechino negli anni Trenta Harold trascorse circa sette anni in Cina dal 1932 al Qui lo vediamo con due studenti dell'università Nazionale di Pechino dove insegnava. In Cina si fece fare diversi ritratti in stile cinese, e comprò questo cavallo T'ang nel 1938, che dopo molte vicissitudini finì al Museo Nelson-Atkins di Kansas City.

16 Questo è il cortile della residenza di Harold a Pechino (al n. 2 di Kung Hsien Hutung) dove è fotografato nel ricevere due ospiti, probabilmente Lady Bateman e Miss Louise Vallet. Nella fotografia in basso, dietro un paravento traforato (il suo moon gate ), vediamo Harold nel suo salotto. A quanto pare Harold considerò l'oriente una seconda casa, come testimonia anche il suo abbigliamento in stile cinese. Durante i suoi anni pechinesi, Harold spedì molte fotografie a sua madre a Villa La Pietra.

17 Attori dell'opera di Pechino Quando Harold era a Pechino si interessò molto di teatro. Invitò un'intera compagnia di attori dell'opera di Pechino a recitare nel portico del suo giardino, dove vennero anche fotografati e identificati da Harold con descrizioni dettagliate, spesso anche in cinese, e conservate insieme ai negativi. Uno degli attori più famosi era l'interprete di ruoli femminili Mei Lan-fang, che vediamo qui in abiti da scena per la rappresentazione di Ch'ing Ting Chu (oggi, a Pechino, c'è un museo a lui dedicato). A destra vediamo la Dama del Serpente Bianco. Harold divenne un esperto di teatro cinese: insieme a L.C. Arlington pubblicò una raccolta di testi teatrali intitolata Famous Chinese Plays e scrisse la voce Chinese Theatre dell'oxford Companion to the Theatre.

18 L'aspetto dell'interno di Villa La Pietra nel corso degli anni La camera da letto principale, che a partire dalla seconda metà del secolo è sempre stata indicata come "la camera dei genitori, fu una delle prime stanze ad essere fotografata quando gli Acton si trasferirono a Villa La Pietra nel Ben presto gli Acton vi fecero mettere un caminetto in pietra serena, e nel 1916 (data della fotografia a lato) si vede che l'arredamento era già stato notevolmente modificato. Qualche anno più tardi il letto perse il suo baldacchino e la Sacra Famiglia di Giorgio Vasari fu appesa sopra il camino. Oggi la camera ha lo stesso aspetto che aveva nel 1986, quando fu fotografata da Anna Marx per Harold circa 1910

19 Una fotografia documenta la bella Madonna adorante col Bambino, attribuita al Maestro della Natività di Castello, giunta in collezione Acton intorno al 1918 dalla Collezione di Francis Alexander.

20 Il giardino di Villa La Pietra: l'area della Prima Vasca Quando gli Acton arrivarono a Villa La Pietra, la Villa era circondata da un parco che oggi verrebbe definito English Parkland. In una delle primissime fotografie scattate da quest'area del giardino sono visibili i due cipressi appaiati, quasi a formare un mirino, che più tardi sarebbero diventati un segno distintivo della Seconda Vasca. Hortense è vista qui in compagnia di una parente americana.

21 Verso il 1910 iniziarono i lavori nella Prima Vasca, e nel corso degli anni crebbero i cilindri di tasso irlandese giallo e furono create le prospettive. La fotografia che vediamo in basso è una delle poche datate sul retro (1924) Verso il 1930 la Prima Vasca era nel massimo del suo splendore, e una collezione di fotografie di quest'area fu data in prestito da Arthur alla mostra Il giardino italiano che si tenne a Palazzo Vecchio nel Nel 1980, quando fu scattata la fotografia a colori, il giardino aveva ormai perso l'aspetto rigoglioso del suo apogeo.

22 ARCHIVIO FOTOGRAFICO ACTON Executive Director New York University in Florence Ellyn Toscano Ufficio della collezione Acton Francesca Baldry Helen Spande Ricerca fotografica e testo Alta Macadam Foto archivista Traduzione Giovanni Colacicchi Immagini Tutte le fotografie storiche di questa pubblicazione provengono dall'archivio Fotografico Acton di Villa La Pietra, New York University. I nuovi scatti sono stati realizzati da Helen Spande, Paolo Tosi e Giorgio Misirlis. L'Archivio Fotografico Acton è stato ordinato e inventariato da Alta Macadam sotto la direzione di Marvin Taylor, Direttore della Fales Library and Special Collections, New York University. Nel progetto è stato fondamentale l'aiuto di Mark Roberts. Per l'identificazione delle immagini un prezioso contributo è venuto da Maria Fossi Todorow, Francesca Baldry, Barbara Bonciani, Nicholas Dakin-Elliot e Fortunato Ingino. Jean Dommermuth e Helen Spande hanno fornito consigli tecnici e assistenza per la preservazione dell'archivio. Siamo grati al generoso contributo della The Gladys Krieble Delmas Foundation di New York. Copertina: Hortense Mitchell Acton davanti a Villa La Pietra nel 1903 circa. Retro: Particolare di una fotografia del giardino dei primi anni Venti. Questa deliziosa istantanea ci mostra Harold Acton che si gode la compagnia dei suoi cari amici Bernard Berenson e Nicky Mariano (a sinistra), a bordo del traghetto da Napoli ad Ischia nel giugno del Dalla fine degli anni Quaranta in poi, Harold passava una parte dell'estate sull'isola e ricordava come il tragitto da Napoli era sempre incantevole. Le ville e i giardini di Posillipo che sorgono dal mare come in un sogno. Harold nel giardino di Villa La Pietra con la toga indossata in occasione della sua laurea ad honorem, ricevuta da NYU nel 1973.

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24 L'Archivio Fotografico Acton è consultabile previo appuntamento. Per ricerche è possibile consultare l'indice attraverso il sito della biblioteca di NYU: collections/archives.html Le richieste possono essere inviate a villa.lapietra@nyu.edu. La collezione Acton e il giardino storico sono visitabili su appuntamento. New York University Villa La Pietra Via Bolognese, Firenze, Italia Tel Fax villa.lapietra@nyu.edu New York University 2010