PROGRAMMA INPS VALORE P.A. Corsi di formazione gratuiti per dipendenti pubblici
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1 PROGRAMMA INPS VALORE P.A. Corsi di formazione gratuiti per dipendenti pubblici PERSONALE, ORGANIZZAZIONE E RIFORMA DELLA PA Titolo del corso Organizzazione e disciplina del lavoro nella PA riformata Obiettivi Il corso si propone di fornire ai partecipanti un quadro organico ragionato degli elementi di maggior innovazione portati dalla c.d. Riforma Madia e suscettibili di avere profonde ricadute sull organizzazione e la disciplina dei rapporti di lavoro nella Pubblica Amministrazione, nel presente e nel prossimo futuro. Obiettivo qualificante del corso, al dì là di assicurare l aggiornamento sulle nuove disposizioni di riforma, vigenti e in divenire, è pertanto quello di sviluppare la padronanza degli strumenti concettuali utilizzati dal riformatore, in modo tale da mettere i partecipanti in condizione di governare da protagonisti la traduzione operativa delle disposizioni stesse Programma Modulo 1: la fisionomia della PA dopo la riforma Madia Digitalizzazione e semplificazione dei procedimenti. Il nuovo Codice dell Amministrazione Digitale (d.lgs n. 82/05). Il principio digital first e i livelli minimi di sicurezza, qualità, fruibilità, accessibilità e tempestività dei servizi on line: impatto sull organizzazione del lavoro e sui criteri di premialità. La digitalizzazione del processo di misurazione e valutazione della performance: criteri organizzativi e coordinamento nazionale. Coordinamento e collaborazione tra amministrazioni nei processi di digitalizzazione. Governance digitale e semplificazione dei processi decisionali. Il principio di neutralità tecnologica del Codice. Efficienza e snellimento delle procedure. Il riordino delle Conferenze di servizi e i principi di economicità, proporzionalità e speditezza dell'azione amministrativa. Il principio di certezza dei tempi e la revisione dei meccanismi decisionali. Lo svolgimento della Conferenza in modalità telematica. La riforma del silenzio-assenso. Il riordino delle società partecipate: contenimento dei costi, valutazione dei risultati e remunerazione degli amministratori. Il riordino dei servizi pubblici locali di interesse economico generale: criteri di gestione, premialità, consultazione dei cittadini e di partecipazione diretta. Trasparenza. Le norme in materiadi prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza. Il Freedom of Information Act (d.lgs. n. 97/16). L accesso civico. Il responsabile per la trasparenza. Il ruolo dell ANAC. La comunicazione dei risultati della PA attraverso gli strumenti digitali: misure organizzative e eliminazione delle duplicazioni. Le sanzioni per la violazione degli obblighi di trasparenza. I diritti di accesso telematico.
2 Merito e responsabilità. Il riordino della dirigenza e le responsabilità dirigenziali. La valorizzazione del merito nell arruolamento e nelle progressioni di carriera. Razionalizzazione dei concorsi e garanzia dell omogeneità valutativa. Premialità e responsabilità disciplinare. Modulo 2: la dirigenza pubblica e le prospettive di riforma Accesso e ruoli. La figura del dirigente pubblico: evoluzione, ruolo, funzioni e responsabilità. La programmazione del fabbisogno di personale dirigenziale. L accesso alla dirigenza pubblica: ruoli, requisiti e procedure di reclutamento. Concorso per esami e corso-concorso. Prospettive di riforma: unificazione dei ruoli e innovazione dei requisiti e criteri di selezione. Il conferimento degli incarichi. Il quadro normativo legislativo e regolamentare e il ruolo della contrattazione collettiva. La procedura comparativa e i requisiti di partecipazione. L atto di conferimento. La recente giurisprudenza. Poteri e responsabilità. La separazione tra politica e amministrazione. La responsabilità dirigenziale per inadempimento agli obblighi di trasparenza. La responsabilità per danno all immagine dell amministrazione. La responsabilità dirigenziale per l'attribuzione dei trattamenti economici accessori. Esclusione di responsabilità e cause di non imputabilità. La formazione dei dirigenti. La formazione continua dei dirigenti tra disciplina attuale e prospettive di riforma delineate dalla Legge delega. Il ruolo della Scuola Nazionale dell Amministrazione. Mobilità. La disciplina vigente e le prospettive di semplificazione e ampliamento delle ipotesi di mobilità. L incentivazione della mobilità tra settore pubblico e privato. Il ruolo della contrattazione collettiva. Modulo 3: la valutazione della performance Performance individuale e performance organizzativa. La nuova strutturazione degli obiettivi della Pubblica Amministrazione. L introduzione degli obiettivi generali e le loro modalità di definizione e misurazione. Il nuovo sistema di valutazione della performance: il rapporto tra performance individuale e performance organizzativa. Il ruolo dei cittadini: i sistemi di rilevazione della soddisfazione degli utenti sulla qualità dei servizi. Il ruolo delle agenzie e della rete nazionale per la valutazione delle pubbliche amministrazioni. Il nuovo ruolo della valutazione. Il rispetto delle disposizioni in materia di valutazione quale condizione necessaria per l'erogazione di premi, il riconoscimento delle progressioni economiche e il conferimento di incarichi. Gli obblighi di pubblicazione dei dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale. La valutazione della performance sull attuazione delle politiche di conciliazione. II ruolo della contrattazione collettiva. L abolizione delle fasce di merito obbligatorie e i nuovi meccanismi di distribuzione delle risorse destinate a remunerare la performance. Criteri di differenziazione dei risultati e dei trattamenti economici. La pubblicazione dei dati sulla contrattazione collettiva.
3 Modulo 4: la responsabilità disciplinare Le nuove norme in materia di responsabilità e azione disciplinare. Obblighi e responsabilità disciplinari dei pubblici dipendenti. Il ruolo della contrattazione collettiva. Il codice disciplinare. Il nuovo sistema disciplinare nella Pubblica Amministrazione. La nuova ripartizione delle competenze tra dirigente/responsabile di servizio e Ufficio Procedimenti Disciplinari. L obbligatorietà dell azione disciplinare e i profili di responsabilità in caso di omesso/insufficiente controllo o mancato avvio del procedimento. Il procedimento disciplinare e le sue fasi: contestazione degli addebiti, istruttoria e conclusione. Il duplice canale: procedimenti ordinari e accelerati. L obbligo di comunicazione dell esito dei procedimenti disciplinari all Ispettorato della Funzione pubblica. Il rapporto tra processo penale e procedimento disciplinare: le responsabilità penali, disciplinari e amministrativo-contabili del dipendente. Le nuove ipotesi di licenziamento. La fattispecie della grave e reiterata violazione dei codici di comportamento. Il licenziamento per scarso rendimento a causa di reiterate violazioni di obblighi. Costante valutazione negativa della performance e licenziamento: profili di responsabilità dirigenziale e disciplinare. Vizi formali e procedurali del licenziamento. Il regime di tutela contro i licenziamenti illegittimi. Le nuove norme per il contrasto dell assenteismo. Fasce di reperibilità e nuovo regime delle visite fiscali. Le responsabilità previste in caso di omessa richiesta della visita fiscale. Il nuovo obbligo di comunicazione all INPS della preannunciata assenza del dipendente nelle fasce di reperibilità e le conseguenze in caso di inadempimento. Conseguenze in caso di irreperibilità e ipotesi giustificative di assenza alla visita fiscale. Il polo unico INPS per le visite fiscali. Falsa attestazione della presenza in servizio. L orario di lavoro nel pubblico impiego. L obbligo di rilevazione automatica delle presenze e le ipotesi di esclusione. La gestione delle mancate timbrature. La fattispecie della falsa attestazione della presenza. Estensione delle responsabilità a terzi e modalità di controllo. Le nuove sanzioni: la sospensione cautelare obbligatoria. L azione di responsabilità obbligatoria per danno d immagine della P.A. Modulo 5: le relazioni sindacali e la contrattazione integrativa Le RSU e la determinazione della rappresentatività. I diritti sindacali e la partecipazione delle rappresentanze sindacali all organizzazione del lavoro. La struttura della contrattazione collettiva nella PA e i rapporti tra i livelli contrattuali. Le competenze per materia della contrattazione integrativa. Trattamenti economici accessori. L incentivo al premiare il merito e il miglioramento della performance dei dipendenti. Le risorse per la contrattazione integrativa: razionalizzazione della spesa e blocco dei fondi. La destinazione al perseguimento di adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici. L incentivazione all'impegno e alla qualità della performance. Il controllo sulla compatibilità dei costi. Il vincolo finanza pubblica e le conseguenze del suo superamento. Le modalità del recupero. La semplificazione della gestione amministrativa dei fondi destinati alla contrattazione integrativa La stipulazione dei contratti integrativi: procedura, durata e poteri di surroga unilaterale dell amministrazione in caso di stallo delle trattative.
4 Modulo 6: flessibilità organizzativa, benessere e nuovi rischi sociali Benessere e nuovi rischi sociali nella P.A.: la prevenzione dello stress lavoro-correlato e la conciliazione tra tempi di lavoro e di cura. L integrazione lavorativa dei disabili: assunzioni obbligatorie e accomodamenti ragionevoli. La nuova figura del responsabile dei processi di inserimento e i suoi compiti di organizzazione e verifica. Il monitoraggio sull inserimento lavorativo dei disabili: prospetto informativo e programma di copertura delle quote di riserva. La risoluzione del rapporto per permanente inidoneità psicofisica al servizio. La procedura di risoluzione, la visita di idoneità e il potere di sospensione cautelare. Gli effetti della sospensione sul trattamento giuridico ed economico. Misure di conciliazione e welfare. Gli obiettivi in materia di telelavoro e la loro rilevanza ai fini della misurazione della performance organizzativa e individuale. Gli indicatori d impatto delle misure organizzative su efficacia, efficienza e qualità dell'azione amministrativa. Le nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa per la tutela delle cure parentali (l. n. 124/2015) e le opportunità di attivazione del lavoro agile nella PA. Il divieto di discriminazioni dei fruitori delle misure di flessibilità ai fini della progressione di carriera. Gli strumenti di pari opportunità, le azioni positive e i Comitati Unici di Garanzia. La disciplina dei congedi parentali e le altre forme di congedo (retribuito e non) previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva. Flessibilità oraria e turnover. La mobilità speciale per le vittime di violenza di genere. Misure di welfare aziendale: le convenzioni con asili nido e altre strutture di cura. Il corpo docente Il corpo docente impegnato nel corso è rappresentato per la maggioranza da docenti di UNIMORE o di altri Atenei e da professionisti operanti in aziende, pubbliche o private, enti pubblici, con elevata e comprovata esperienza nell ambito dell alta formazione. Prof. Tommaso Fabbri, direttore del corso. Professore associato di organizzazione aziendale presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi UNIMORE. Tindara Addabbo, Professore Associato di Economia del lavoro, Università di Modena e Reggio Emilia; Coordinatore del Corso di dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione a partire dal XXXIII ciclo. Membro del Comitato scientifico della Fondazione Marco Biagi. Edoardo Ales, Professore Ordinario di diritto del lavoro, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Membro del Membro del Comitato scientifico della Fondazione Marco Biagi. Salvatore Aloisio, Ricercatore di diritto pubblico, Università di Modena e Reggio Emilia; Membro della Commissione di certificazione dei contratti della Fondazione Marco Biagi.
5 Francesco Basenghi, Professore Ordinario di diritto del lavoro, Università di Modena e Reggio Emilia; Vice- Presidente della Commissione di certificazione della Fondazione Marco Biagi. Ylenia Curzi, Ricercatore di Organizzazione aziendale, Università di Modena e Reggio Emilia. Alberto Levi, Professore Associato di diritto del lavoro, Università di Modena e Reggio Emilia; Presidente della Commissione di certificazione della Fondazione Marco Biagi. Antonio Riefoli, Dottore di ricerca in diritto sindacale e del lavoro Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale - Componente della Commissione Istruttoria della Commissione di Certificazione dell'università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Alberto Tampieri, Professore Ordinario di diritto del lavoro, Università di Modena e Reggio Emilia
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