DELEGAZIONE REGIONE SARDEGNA

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1 PROGETTO UNA SQUADRA NELLA SCUOLA FINALITÀ Il progetto UNA SQUADRA NELLA SCUOLA si propone la creazione di un programma di sviluppo di una squadra scolastica di Football Americano con il fine di partecipare ad eventi sportivi competitivi organizzati o patrocinati dalla FIDAF - FEDERAZIONE ITALIANA DI AMERICAN FOOTBALL, disciplina sportiva associata al CONI. II percorso educativo del progetto che si vuole proporre, è riferito agli alunni di età compresa dagli 11 ai 18 anni, il cui obiettivo fondamentale, è la valorizzazione dell adolescente promuovendo la capacità di espressione individuale, affinando il senso critico, favorendo il superamento degli stereotipi, lo sviluppo del pensiero creativo e il potenziamento delle capacità sensoriali per arrivare ai valori etici dello sport, al senso di appartenenza, al gioco di squadra al fine di concorrere alla formazione dell adulto, intesa come cittadino consapevole dei diritti e dei doveri. INTERDISCIPLINARITA Poiché si impara facendo tutte le esperienze di apprendimento passano attraverso il corpo, l'attività motoria-sportiva persegue obiettivi formativi interdisciplinari, oltre a quelli motori; e può essere spunto e occasione per l'introduzione e l'approfondimento di contenuti e obiettivi disciplinari in particolare l inglese. I nostri istruttori possono svolgere totalmente o parzialmente le lezioni didattiche in lingua inglese. TRASFERIBILITA La pratica del gioco è stimolo al movimento, al controllo del proprio corpo, delle proprie emozioni e genera azioni che si svolgono nei tempo e nello spazio.

2 La scoperta delle proprie attitudini motorie permette ai ragazzi di sviluppare attenzione e concentrazione, li libera da inibizioni e condizionamenti, stabilendo, nel contempo, rapporti interpersonali nel rispetto delle regole. Essa persegue obiettivi formativi, che concorrono alla piena realizzazione della personalità degli adolescenti, prima di tutto la socializzazione: i ragazzi imparano a lavorare con tutti, ad aiutare chi fa più fatica, a scoprire nell'altro doti nascoste, a non avere "vergogna" dell'altro ad avere il coraggio di mostrarsi davanti ad un pubblico. L'attività favorisce anche l'acquisizione di autostima e la capacità di riconoscere il limite: da una parte il ragazzo timido si accorge di avere qualità superiori alle sue aspettative, acquista quindi maggiore sicurezza in sé stesso, cosa che gli rimarrà tutta la vita; e, al contrario, il ragazzo esuberante si rende conto dei suoi limiti e si sforza di superarli per raggiungere il proprio obiettivo. E la presa di coscienza che per il raggiungimento di un fine bisogna lottare. La maggior parte delle attività proposte richiede una buona dose di concentrazione, e tutti sappiamo come il ragazzo faccia fatica ad acquisirla e mantenerla, e di ascolto, non solo della musica ma anche e soprattutto dell'altro. Il ragazzo viene stimolato a interpretare in modo personale, originale, a creare un movimento o una serie di movimenti sviluppando quindi la creatività, il pensiero divergente. Sviluppando la reattività, la concentrazione, la coordinazione e la forza fisica, il ragazzo riuscirà ad evitare gli infortuni causati dalla vita sedentaria o da movimenti sbagliati. La finalità competitiva non è lo scopo ma è parte del percorso formativo; la preparazione fisica, gli esercizi tecnici, lo studio e le simulazioni delle tattiche di gioco culminano con la gara dove si misura quanto preparato, esattamente come le verifiche e gli esami che il ragazzo affronterà prima da giovane adulto e successivamente nella maturità. Il tutto senza alcun contatto fisico, e con il massimo coinvolgimento di tutta la scolaresca, maschi, femmine e ragazzi con disabilità.

3 La squadra, inoltre, rafforzerà il rapporto che il ragazzo ha con il proprio Istituto Scolastico amplificandone il senso di appartenenza. INTEGRAZIONE II progetto costruisce un percorso educativo nel quale la cultura, la pratica motoria e competitiva possono diventare: Benessere psicofisico, che sì ripercuote su tutti i momenti di vita, scolastica e non Elemento di confronto Diffusione di una corretta cultura e dei valori positivi del gioco, del gioco-sport e dello sport Strumento di interesse per gli alunni Strumento di miglioramento della conoscenza della lingua inglese Strumento per la socializzazione Strumento di lotta contro la dispersione scolastica Maggiore coinvolgimento dei genitori alla vita ed alla cura dell istituto scolastico. COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO II progetto verrà attuato con il coinvolgimento delle famiglie, delle Amministrazioni Locali e delle Società Sportive presenti sul territorio. OBIETTIVI Il progetto UNA SQUADRA NELLA SCUOLA, vuole proporre delle attività in orario scolastico atte ad avviare i ragazzi della suola secondaria di primo e secondo grado ad una cultura sportiva di arricchimento delle esperienze motorie. Inoltre il progetto si propone di: Proporre nuove forme di giochi sportivi coerenti con l attività motoria e formativa per gli adolescenti;

4 Far conoscere ai ragazzi attività sportive meno conosciute e meno praticate; Far conoscere ai ragazzi i giochi che hanno caratteristiche diverse tra loro; Fornire ai ragazzi la possibilità di praticare attività sportiva competitiva all interno dell istituto scolastico. Collaborare all integrazione senza distinzione di razza e religione. Nell ambito del progetto verrà dedicata particolare attenzione alla dimensione socioeducativa delle attività, ai valori etici dello sport, alla ricerca dei valori sportivi veri e propri quali: il rispetto delle regole e degli avversari, il misurarsi con sé stessi, la coscienza dei benefici che si raggiungono attraverso lo sport, il valore della competizione come confronto e partecipazione. MODALITÀ DI INTERVENTO Il presente progetto è previsto, come pilota, in dieci Scuole Secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Cagliari e quindi le modalità di intervento e le risorse umane di seguito descritte sono previste a questo scopo. L attività sportiva sarà diretta da laureati in Scienze Motorie e da Istruttori qualificati provenienti dalla FIDAF o da Società Sportive ad essa affiliate. L attività sportiva preparatoria atletica e tecnica sarà eseguita all interno dell Istituto Scolastico o in strutture idonee adiacenti. L attività sportiva competitiva (gare) sarà eseguita all interno dell Istituto Scolastico o in strutture idonee adiacenti e in altre strutture idonee presso Istituti o Società Sportive affiliate FIDAF ospitanti. Faranno parte della Squadra scolastica i ragazzi provenienti da tutte le classi degli istituti, ipotizzando un adesione volontaria minima di circa venti alunni. L attività di informazione è prevista in orario curriculare allo scopo di informare gli studenti sul progetto con l ausilio di materiale dimostrativo e attraverso sessioni di attività di Flag

5 Football. L attività di informazione è prevista di due settimane per raggiungere tutte le classi e gli alunni dell Istituto L attività sportiva si svilupperà sulla base di otto mesi (da ottobre 2014 a maggio 2015) in orario curriculare con un minimo di quattro sessioni di 1 ora circa per classe. Per l attività competitiva (gare), il percorso formativo si concluderà con il campionato interscolastico (per fascia di età) ed eventualmente, con la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi di Flag Football, la versione senza contatto del football americano. LE RISORSE UMANE A SOSTEGNO DELLA SQUADRA Il progetto prevede la direzione di un Istruttore FIDAF per tutto il periodo di attività, 15 ore alla settimana per 8 mesi; in questo progetto la direzione ed il coordinamento è affidato al Coach Giuseppe Fiorito. Il progetto prevede anche l utilizzo di tre Tecnici qualificati provenienti dalle associazioni sportive affiliate alla Federazione Italiana di American Football, a supporto delle attività. Cagliari, 26 settembre 2014 Dario Mannoni