lotta per la conservazione della cultura e delle tradizioni umani

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "lotta per la conservazione della cultura e delle tradizioni umani"

Transcript

1 lotta per la conservazione della cultura e delle tradizioni umani

2 Cos è l UNESCO L'UNESCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la Scienza e la Cultura. Collegato all'organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), è una delle dieci istituzioni intergovernative che si impegnano in settore dell'economia, della società e della cultura del mondo.

3 Storia Adottata il 16 nov. 1945, a conclusione di una conferenza intergovernativa convocata a Londra da Francia e Gran Bretagna, alla quale parteciparono 44 Stati, la Costituzione dell UNESCO ha recepito le istanze di cooperazione internazionale promosse dalla Carta istitutiva delle Nazioni unite, di cui ha assunto la qualità di istituto specializzato nel In seguito al processo di decolonizzazione e al massiccio ingresso nell organizzazione dei Paesi in via di sviluppo, l UNESCO si è impegnata nelle attività di assistenza a favore dell alfabetizzazione, della scolarizzazione e della ricerca scientifica, nonché nella conservazione di beni culturali e naturali di particolare valore. Rilevante è anche l attività normativa indiretta, che ha prodotto molteplici convenzioni, raccomandazioni e dichiarazioni nei settori di sua competenza. Tra le convenzioni, si ricordano quella sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato del 1954, quella sul patrimonio mondiale culturale e naturale del 1972, e quella sulla protezione e promozione delle diversità culturali del 2005.

4 Obiettivi UNESCO è stata fondata con l'obiettivo di promuovere la pace e la sicurezza in tutto il mondo attraverso l'educazione, la scienza e la cultura. Come difensore dei patrimoni, cerca di preservare le tradizioni e le istituzioni della società. Fonte: Sito web dell UNESCO.

5 «contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo, mediante l'educazione, la scienza e la cultura, la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione (Preambolo dell'atto costitutivo dell UNESCO)».

6 Criteri di Scelta dei Patrimoni Secondo gli studi disponibili sul sito Centro Studi Helios, ci sono almeno dieci criteri di selezione dei Patrimoni Mondiali dell'unesco. Sei di loro si riferiscono al patrimonio culturale e le altre quattro riguardano il patrimonio naturale. I beni culturali sono definiti come monumenti o insiemi eccezionali storicamente, artisticamente o scientificamente. I siti naturali sono formazioni fisiche o biologiche che hanno valore estetico o scientifico straordinario. I siti misti, frutto dell'azione combinata della natura e dell'uomo, conservano la memoria di modi di vita tradizionali e rappresentano il legame tra la natura e la cultura.

7 Criteri di Selezione dei Patrimoni Mondiali Culturali Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo; Aver esercitato un'influenza considerevole in un dato periodo o in un'area culturale determinata, sullo sviluppo dell'architettura, delle arti monumentali, della pianificazione urbana o della creazione di paesaggi; Costituire testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una civiltà o di una tradizione culturale scomparsa; Offrire esempio eminente di un tipo di costruzione o di complesso architettonico o di paesaggio che illustri un periodo significativo della storia umana; Costituire un esempio eminente di insediamento umano o d'occupazione del territorio tradizionale, rappresentativi di una culturale (o di culture) soprattutto quando esso diviene vulnerabile per effetto di mutazioni irreversibili; essere direttamente o materialmente associato ad avvenimenti o tradizioni viventi, idee credenze o opere artistiche e letterarie con una significanza universale eccezionale (criterio da applicare solo in circostanze eccezionali o in concomitanza con altri criteri).

8 Centro storico di Siena Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) Castel del Monte Centro Storico di Urbino

9 Criteri di Selezione dei Patrimoni Mondiali Naturali Contenere fenomeni naturali superlativi o aree di bellezza naturale eccezionale e di importanza estetica; Rappresentare esempi eccezionali degli stadi principali della storia della terra, compresa la presenza di vita, processi geologici significativi in atto per lo sviluppo della forma del territorio o caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative; Essere un esempio eccezionale di processi ecologici e biologici in essere nello sviluppo e nell evoluzione degli ecosistemi terrestri, delle acque dolci, costali e marini e delle comunità di piante ed animali; Contenere gli habitat più importanti e significativi per la conservazione in situ delle diversità biologiche, comprese quelle contenenti specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista scientifico o della conservazione.

10 Monte Etna Val d'orcia Paesaggio dell'albula e del Bernina Dolomiti

11 Centro storico di Firenze

12 Cos è il Centro storico di Firenze? È stato costruito sul sito di un insediamento etrusco. È il simbolo dell'epoca del Rinascimento, e ha raggiunto uno dei suoi punti più alti a livello economico e culturale sotto i Medici, nel Quindicesimo e Sedicesimo secolo. Santa Maria Novella Santa Croce con la Cappella Pazzi

13 Dove si trova Il centro storico di Firenze è contenuto nel quartiere 1 della città. Quest'ultimo comprende anche la zona del parco delle Cascine, il viale di circonvallazione Viale Redi, la zona di Piazza San Jacopino e la zona di Piazza Puccini, di recente sistemazione per una migliore viabilità. Stato: Italia Regione: Toscana Provincia: Firenze

14 Piazza della Repubblica Spedale degli Innocenti Palazzo Vecchio

15 Storia La storia di Firenze ha origini molto lontane nel tempo. Fondata nel 59 a.c. come colonia romana con il nome di Florentia, presentava un impianto dell abitato romano formato da ampi isolati di domus signorili, divisi da strade lastricate, con marciapiedi e con un ottimo sistema fognario. Più volte assediata e saccheggiata dalle popolazioni barbariche, la città attraversò un momento di grande rinascita a partire dai secoli X e XI, quando si arricchì di nuovi edifici e fu caratterizzata da una significativa espansione, sia politica che economica e lo sviluppo del commercio comportò la nascita di borghi esterni alla città murata. L abitato si arricchì di chiese e conventi che necessitavano di ampi spazi e ampie piazze per le prediche al popolo. Mentre tutto il territorio era scosso dalle lotte per il potere che passò alternativamente nelle mani dei Guelfi e dei Ghibellini, la città si affermava come potenza economica e finanziaria. Tuttavia Firenze conobbe il suo massimo splendore nel Quattrocento, grazie a personalità geniali come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti nel campo dell architettura, di Masaccio, Paolo Uccello e Sandro Botticelli per la pittura, di Donatello, Lorenzo Ghiberti e Luca della Robbia per la scultura con all apice i due grandissimi ingegni di Michelangelo e Leonardo da Vinci. Si affermò la Signoria della famiglia de Medici che nel Cinquecento instaurò un regime dinastico con la creazione del Granducato di Toscana che avrebbe governato la città fino all estinzione della dinastia, nel Capitale d'italia dal 1865 al 1870, la città divenne un importante centro culturale della nazione italiana.

16 Museo nazionale di San Marco Basilica di San Lorenzo Giardino di Boboli Basilica di Santo Spirito

17 Quando e perché è entrato a far parte del patrimonio UNESCO Nel 1982 l ICOMUS (L'International Council on Monuments and Sites) ha considerato il centro storico di Firenze come Sito del Patrimonio Mondiale, giustificandola attraverso le seguenti motivazioni: 1: il complesso urbano di Firenze è di per sé una realizzazione artistica unica, un capolavoro assoluto, frutto di una continua creazione per oltre sei secoli; 2: Dal Quattrocento, Firenze ha esercitato una predominante influenza sullo sviluppo dell'architettura e del monumento in Italia e Europa; 3: il centro storico di Firenze attesta in modo eccezionale il potere commerciale della città nel Medioevo e nel Rinascimento. 4: Firenze mostra un potere economico e politico della prima linea nel secolo. Durante questo periodo è stato coperto con edifici prestigiosi, che hanno tradotto la generosità dei banchieri e dei principi. 5: Firenze è tangibilmente associato a eventi di importanza universale.

18 Cattedrale di Santa Maria del Fiore - Duomo

19 Ponte Vecchio

20 Centro Storico di Firenze

21 Compilato da Wellington Rafael Paiva Santos Link utilizzati per reperire le informazioni necessarie:

PROGRAMMA a.s. 2015 2016. CLASSE Gruppo A (1^H -1^I - 1^L - 1^N - 1^O - 1^P)

PROGRAMMA a.s. 2015 2016. CLASSE Gruppo A (1^H -1^I - 1^L - 1^N - 1^O - 1^P) 1 PROGRAMMA a.s. 2015 2016 CLASSE Gruppo A (1^H -1^I - 1^L - 1^N - 1^O - 1^P) DISCIPLINA Materia alternativa (Storia dell arte e dei Beni Culturali) DOCENTE Rita Gaudio N. ORE SVOLTE 23 Libro di testo:

Dettagli

Il secondo Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze. Comune di Firenze Direzione Cultura, Turismo e Sport Ufficio Unesco

Il secondo Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze. Comune di Firenze Direzione Cultura, Turismo e Sport Ufficio Unesco Il secondo Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze Comune di Firenze Direzione Cultura, Turismo e Sport Ufficio Unesco Cos è il Piano di Gestione Obbligo principale di un sito UNESCO è quello di

Dettagli

CARTA DI CRACOVIA 2000

CARTA DI CRACOVIA 2000 CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio

Dettagli

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali 2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali Il legame esistente tra il Consiglio d Europa e le altre organizzazioni internazionali è un legame molto stretto di collaborazione e cooperazione

Dettagli

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Dettagli

Patrimonio dell' Umanità dell'unesco SOFIA SILVIA ZAIN TIZIANO

Patrimonio dell' Umanità dell'unesco SOFIA SILVIA ZAIN TIZIANO Patrimonio dell' Umanità dell'unesco SOFIA SILVIA ZAIN TIZIANO Patrimonio dell' Unesco quando e perché Firenze è la città artistica per eccellenza, patria di molti personaggi che hanno fatto la storia

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

LA CONSERVAZIONE AMBIENTALE IN PAKISTAN: IL CASO DEL CENTRAL KARAKORUM NATIONAL PARK

LA CONSERVAZIONE AMBIENTALE IN PAKISTAN: IL CASO DEL CENTRAL KARAKORUM NATIONAL PARK LA CONSERVAZIONE AMBIENTALE IN PAKISTAN: IL CASO DEL CENTRAL KARAKORUM NATIONAL PARK Sara Belotti Dottore di ricerca in Geografia e membro del team del Laboratorio Cartografico Diathesis - Università degli

Dettagli

IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali 28 marzo 2008 Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale. (pubblicato nella G.U. n 114 del

Dettagli

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi seconde) e II grado (ad esclusione del quinto anno) statali e paritarie

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi seconde) e II grado (ad esclusione del quinto anno) statali e paritarie Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi seconde) e II grado (ad esclusione del quinto anno) statali e paritarie ALLA SCOPERTA DEL TUO PAESE Regolamento Art. 1 Finalità Il Ministero

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno

Dettagli

Buone Prassi Farnesina che innova

Buone Prassi Farnesina che innova Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 Titolo Responsabile del Progetto: Min. Plen. Cristiano Maggipinto Cons. Leg. Francesco Maria de Stefani Spadafora Referenti per successivi contatti

Dettagli

IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA

IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA Il turismo era indicato nella Costituzione del 1948 = vecchio art. 117 = turismo ed industria alberghiera era una materia di legislazione concorrente. Oggi dopo la

Dettagli

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di

Dettagli

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci www.asvis.it @ AsvisItalia Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo

Dettagli

12 Il mercato del lavoro dei politici

12 Il mercato del lavoro dei politici INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come

Dettagli

UNESCO. "La Conferenza Generale,

UNESCO. La Conferenza Generale, UNESCO "La Conferenza Generale, Impegnata nella piena realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali proclamati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell uomo e negli altri accordi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù. Individuare i tratti essenziali della

Dettagli

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

Pianificazione Urbanistica Partecipata

Pianificazione Urbanistica Partecipata Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,

Dettagli

Forum di Agenda 21 Locale

Forum di Agenda 21 Locale Forum di Agenda 21 Locale Ferrara 16 giugno 2005 Comune capofila: Portomaggiore Comuni partecipanti: Argenta, Migliaro, Migliarino, Massafiscaglia, Voghiera, Ostellato, Masi Torello ORIGINE 2001 la Provincia

Dettagli

Città di Firenze Patrimonio-Unesco

Città di Firenze Patrimonio-Unesco Città di Firenze Patrimonio-Unesco 02 Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Programma della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 18-24 novembre 2013 I Paesaggi della Bellezza:

Dettagli

Cosa si intende per EXPO

Cosa si intende per EXPO Cosa si intende per EXPO L Expo è un Esposizione Universale di natura non commerciale, una vetrina che, a prescindere dal suo titolo, ha come scopo principale l'educazione del pubblico. Esso può presentare

Dettagli

Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale

Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po Iter costitutivo

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Addetto per l Assistenza al Pubblico e la Vigilanza Roma 06 Aprile 2016 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità

Dettagli

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione

Dettagli

CONSIGLIO D EUROPA. Comitato dei Ministri RACCOMANDAZIONE N. R (92) 1

CONSIGLIO D EUROPA. Comitato dei Ministri RACCOMANDAZIONE N. R (92) 1 CONSIGLIO D EUROPA Comitato dei Ministri RACCOMANDAZIONE N. R (92) 1 del Comitato dei Ministri agli Stati Membri RELATIVA ALL UTILIZZAZIONE DELL ANALISI DELL ACIDO DEOSSIRIBONUCLEICO (DNA) NELL AMBITO

Dettagli

13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio

13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio 13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio La zona di Castelseprio era abitata già in età pree protostorica, infatti

Dettagli

Art bonus. Dai credito all arte ti restituisce gli interessi. Venerdì 12 febbraio 2016

Art bonus. Dai credito all arte ti restituisce gli interessi. Venerdì 12 febbraio 2016 Art bonus Dai credito all arte ti restituisce gli interessi Venerdì 12 febbraio 2016 1 Effetti operativi delle misure fiscali dedicate alla cultura Intervento a cura della Dott.ssa Lucia Starola Dottore

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2015-2016 SCUOLA: POLO MANZONI ITE DOCENTE: CADDEO RINALDO MATERIA: STORIA Classe III Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L'insegnamento

Dettagli

tra intercultura ed interreligiosità aprile>settembre 2013

tra intercultura ed interreligiosità aprile>settembre 2013 Costantino tra intercultura ed interreligiosità aprile>settembre 2013 La mostra e il progetto La mostra Costantino ha celebrato l anniversario dell eccezionale manifesto di tolleranza religiosa diffuso

Dettagli

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126 Tappe dell evoluzione normativa: 1 Prima dell entrata in vigore della Costituzione legge Casati: l. 13.11.1859, n. 3725 - stabiliva ordinamento dell istruzione nei suoi gradi - prevedeva un ordinamento

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Orientarsi nello spazio e sapersi collocare rispetto ai vari punti di riferimento 1.

Dettagli

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?... Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...

Dettagli

Asociación D E S Y A M. Desarrollo Europeo Sostenible y de Ayuda a las Mujeres

Asociación D E S Y A M. Desarrollo Europeo Sostenible y de Ayuda a las Mujeres Asociación D E S Y A M Desarrollo Europeo Sostenible y de Ayuda a las Mujeres Cos è L Associazione DESYAM fondata agli inizi del 2014 mira a: Favorire ed aiutare la formazione e lo sviluppo di una società

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016 CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie

Dettagli

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE I

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE I Competenza chiave CLASSE I Competenze specifiche Orientarsi nell'ambiente scolastico; Riconoscere le funzioni di locali e arredi e le regole di utilizzo degli spazi scolastici. Riconoscere la propria posizione

Dettagli

CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA. Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo

CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA. Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo 1 Ellenismo Fine delle polis greche Impero di Alessandro Magno Dissoluzione del suo Impero (323 a.c. data della sua

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione

Dettagli

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 1 Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 Sede Legale: Stia ( Ar) loc. Porciano PROTOCOLLO D INTESA TRA: ASSOCIAZIONE Di

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE Un parco di sviluppo sull innovazione sociale dedicato a imprese sociali, cooperative,

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

SANSONE. La forma del tempo

SANSONE. La forma del tempo SANSONE La forma del tempo Il nuovo colore del tempo La storia a volte rimane celata sotto la patina del tempo. Solidità dei materiali, ricchezza di cromie e decori, racconti fatti di immagini vengono

Dettagli

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il

Dettagli

Re-tour nei Campi Flegrei.

Re-tour nei Campi Flegrei. nei Campi Flegrei. un Itinerario in cantiere IDEA FORZA: 1) Strutturazione di un itinerario di visita architettonico - archeologico - paesistico di valenza internazionale, costituito da alcuni grandi poli

Dettagli

Al raggiungimento di 80 Punti verrà erogato un BUONO SCONTO di 10 Euro.

Al raggiungimento di 80 Punti verrà erogato un BUONO SCONTO di 10 Euro. Il Progetto FARMASALUTE consiste nella raccolta punti attraverso l utilizzo di una FIDELITY CARD che verrà consegnata a tutti coloro la richiederanno presso le strutture sanitarie convenzionate. La FIDELITY

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo

Dettagli

Incarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri

Incarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri Curriculum Dirigente settore VII Nome Cognome MASSIMO DE SANCTIS Data di nascita 27.08.1956 Luogo di nascita c.f. titoli di studio BORGOROSE (RI) DSNMSM56M27B008C LAUREA IN ARCHITETTURA esperienze professionali

Dettagli

ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo

ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo per creare un archivio fotografico a disposizione della cittadinanza. Il luogo ha tre caratteristiche: è identitario e cioè tale da contrassegnare l

Dettagli

4. Prospettiva centrale con i punti di distanza di un poligono irregolare di dodici lati

4. Prospettiva centrale con i punti di distanza di un poligono irregolare di dodici lati Programma di Disegno Classe: 3CS Anno scolastico 2014-2015 Assonometrie isometrica,cavaliera e monometrica di solidi. Prospettiva centrale Tavola: 1. Elementi prospettici in tridimensione 2. Prospettiva

Dettagli

G ioielli che parlano di arte e di storia. E questa la

G ioielli che parlano di arte e di storia. E questa la G ioielli che parlano di arte e di storia. E questa la particolarità delle collezioni della stilista e disegnatrice italoamericana Daniela Allega Fuciarelli. Abruzzese di nascita (è nata a Sulmona) e sabina

Dettagli

ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA

ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE II a GEOGRAFIA prof. Cimarelli Settimio Prospetto UDA UDA 1 - CULTURA E TERRITORIO

Dettagli

PROGRAMMA DI INTERVENTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ED URBANISTICHE

PROGRAMMA DI INTERVENTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ED URBANISTICHE PROGRAMMA DI INTERVENTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ED URBANISTICHE ADOZIONE 2011 Il Programma di intervento per l'abbattimento delle Barriere Architettoniche ed Urbanistiche (L.R. 1/2005

Dettagli

Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Parco Nazionale Arcipelago Toscano Parco Nazionale Arcipelago Toscano Titolo dello studio: Campagne Inanellamento avifauna a Pianosa Copertura temporale: 2001-2003-2004-2005 inanellamento, avifauna, pianosa Titolo dello studio: Censimento

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DELLA SETA e FERRANTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2008 Delega al Governo per la trasformazione della

Dettagli

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY PROGETTI PILOTA GIÀ SVOLTI SUL DIGITALE Progetti pilota: Marzo Giugno 2014 Set-up Chi: scuole

Dettagli

L integrazione attraverso la conoscenza. La Repubblica, la Costituzione e l organizzazione dello Stato

L integrazione attraverso la conoscenza. La Repubblica, la Costituzione e l organizzazione dello Stato ITALIA POLITICA La Repubblica, la Costituzione e l organizzazione dello Stato TESTO La Repubblica L Italia è una repubblica democratica. Questo significa che non vi è un re. La sovranità appartiene al

Dettagli

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Roma, 14 luglio 2015 È LA DIVERSITÀ

Dettagli

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2016-03-25

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2016-03-25 CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2016-03-25 DATI GENERALI Cognome e nome CALDESI PAOLO Data di nascita 06/11/1966 E-mail paolo.caldesi@regione.toscana.it Matricola 0016163 Anzianità aziendale

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

COME FARE UN PACCHETTO TURISTICO INTEGRATO

COME FARE UN PACCHETTO TURISTICO INTEGRATO 25 ottobre 2011 COME FARE UN PACCHETTO TURISTICO INTEGRATO Modalitàoperative per l organizzazione di un pacchetto turistico integrato fra operatori di zona Definizione di pacchetto turistico Decreto Legislativo

Dettagli

MANESIOMO e RINASCIMENTO. Vol II, pp. 322-331

MANESIOMO e RINASCIMENTO. Vol II, pp. 322-331 MANESIOMO e RINASCIMENTO Vol II, pp. 322-331 331 XV-XVI XVI Rinascimento Scoperte geografiche e nuovo impulso a commercio ed economia ridanno fiducia nella scienza,, nella ragione e nell esperienza, quindi

Dettagli

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Ente collegato: COMUNE DI POVOLETTO Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Le tabelle

Dettagli

LABIRINTO DELLA MEMORIA

LABIRINTO DELLA MEMORIA LABIRINTO DELLA MEMORIA Monumento Interattivo sulla Shoah Cittadella Semi di Pace onlus Ingresso campo di sterminio Auschwitz-Birkenau- Polonia TITOLO del PROGETTO Labirinto della Memoria. Monumento interattivo

Dettagli

URBINO. Urbino e i luoghi de La Flagellazione di Cristo

URBINO. Urbino e i luoghi de La Flagellazione di Cristo URBINO Mezza giornata a Urbino: Una città in forma di Palazzo Itinerario alla scoperta del Palazzo Ducale, esempio per eccellenza della corte rinascimentale, con gli appartamenti del piano nobile, i sotterranei

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

I piani di emergenza:

I piani di emergenza: Piani di emergenza La risposta pianificata a situazioni di criticità I piani di emergenza: stato dell arte tra obblighi normativi e necessità di tutela Pordenone 7 marzo 2014 Paolo Qualizza Comandante

Dettagli

La domanda. Domanda e offerta culturale a Firenze (Centro Studi e Ricerche Associazione Civita)

La domanda. Domanda e offerta culturale a Firenze (Centro Studi e Ricerche Associazione Civita) Domanda e offerta culturale a Firenze ( Associazione Civita) Questa indagine è stata condotta nel corso dello studio di fattibilità commissionato dalla Amministrazione Provinciale di Firenze per la valorizzazione

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2012 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: gennaio 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo

Dettagli

Liceo Artistico Pedagogico Sociale G. Pascoli, Bolzano ANNO SCOLASTICO 2014-2015. PROGRAMMA (effettivamente svolto)

Liceo Artistico Pedagogico Sociale G. Pascoli, Bolzano ANNO SCOLASTICO 2014-2015. PROGRAMMA (effettivamente svolto) Liceo Artistico Pedagogico Sociale G. Pascoli, Bolzano ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMA (effettivamente svolto) Insegnate: Prof. MARCO PINAMONTI Classi: 2E, 3E, 3D, 3P, 4E/D, 4P, 5P, 5E Materia: STORIA

Dettagli

Analisi del ciclo di vita per processi industriali

Analisi del ciclo di vita per processi industriali Analisi del ciclo di vita per processi industriali Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Corso a scelta 6 CFU Seconda Università di Napoli Dipartimento di Scienze e Tecnologie

Dettagli

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;

Dettagli

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 10 DEL 10-01-2012

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 10 DEL 10-01-2012 Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 10 DEL 10-01-2012 OGGETTO: ORGANIZZAZIONE DELLA RASSEGNA DI CINEMA PER BAMBINI FABULOSA CON LA COOPERATIVA CONTROLUCE DI SEREGNO.- AREA POLITICHE EDUCATIVE

Dettagli

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per

Dettagli

Curricolo di religione

Curricolo di religione Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente

Dettagli

Via P.zza San Giovanni in Monte, n 3 40125 Bologna Tel. 347/4214610 Fax 051/9683112454 E-mail vinc_chi@hotmail.com

Via P.zza San Giovanni in Monte, n 3 40125 Bologna Tel. 347/4214610 Fax 051/9683112454 E-mail vinc_chi@hotmail.com ING. VINCENZO LUCCI Via P.zza San Giovanni in Monte, n 3 40125 Bologna Tel. 347/4214610 Fax 051/9683112454 E-mail vinc_chi@hotmail.com INGEGNERE VINCENZO LUCCI 2 INFORMAZIONI PERSONALI DATA E LUOGO DI

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA -------------------- XVII LEGISLATURA --------------------

SENATO DELLA REPUBBLICA -------------------- XVII LEGISLATURA -------------------- SENATO DELLA REPUBBLICA -------------------- XVII LEGISLATURA -------------------- 7 a Commissione permanente (ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT) 286ª seduta:

Dettagli

PICCOLI MANUALI DELLE DOLOMITI

PICCOLI MANUALI DELLE DOLOMITI PICCOLI MANUALI DELLE DOLOMITI La geologia delle Dolomiti Studio e progettazione di un modello geologico del territorio dolomitico Progetto presentato per: Fondazione Dolomiti - Dolomiten - Dolomites -

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ODONE ALESSANDRA Nazionalità Data di nascita italiana 15/09/1977 A TRESCORE

Dettagli

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Provinciale Registro Delibere di N. 207 OGGETTO: Evento "Giallo a Maniago Pordenone Pensa in giallo" Edizione 2012. Assegnazione contributo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

Le nostre montagne tra paesaggio culturale e naturale evoluzione, visioni, scelte

Le nostre montagne tra paesaggio culturale e naturale evoluzione, visioni, scelte Le nostre montagne tra paesaggio culturale e naturale evoluzione, visioni, scelte Malesco, Museo Archeologico della Pietra Ollare sabato, 13 settembre 2008, ore 9:00 Il Parco Nazionale della Val Grande

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI Leonardo da VINCI Contrada Pergolo 74015 Martina Franca (TA) www.itcgdavinci.

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI Leonardo da VINCI Contrada Pergolo 74015 Martina Franca (TA) www.itcgdavinci. ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI Leonardo da VINCI Contrada Pergolo 74015 Martina Franca (TA) www.itcgdavinci.it PRESENTAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEL SETTORE TECNOLOGICO NELL AMBITO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO CLASSI 1^ Tecnico Grafico. antropica e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità dell Italia e dell Europa attraverso il confronto

Dettagli

L' affidamento al servizio sociale

L' affidamento al servizio sociale 1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto

Dettagli

Progetto continuità 2015/16 IL NOSTRO PARCO

Progetto continuità 2015/16 IL NOSTRO PARCO Progetto continuità 2015/16 IL NOSTRO PARCO EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DELL INFANZIA PRIMARIE E SECONDARIE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASALVELINO NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO OBIETTIVI DIDATTICI

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CREMONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CREMONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

Il Ministro dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Università e della Ricerca ALLEGATO 2 Corrispondenza tra Classi di laurea relative al D.M. 270/04 e Classi di laurea relative al D.M. 509/99 CLASSI DI LAUREA DM 270/04 CLASSI DI LAUREA DM 509/99 L-1 Beni culturali 13 Scienze dei

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli