INDICE SOMMARIO DEL VOLUME

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1 INDICE SOMMARIO DEL VOLUME Indice per articoli pag. V Indice bibliografico» XI MARIA ELENA GALLESIO-PIUMA Art. 64 Art. 65 Art. 66» 1» 155» 172 Indice analitico delle materie» 359 II

2 SEZIONE III DEGLI EFFETTI DEL FALLIMENTO SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI Art. 64. Atti a titolo gratuito pag. 1 PARTE I. ONEROSITÀ, GRATUITÀ, LIBERALITÀ E SOLIDARIETÀ NELL APPLICAZIONE DELLA NORMA IN ESAME 1. La sanzione dell inefficacia automatica prevista dalla norma in esame e i problemi di individuazione della fattispecie normativa 2. Area di pertinenza concettuale della nozione di gratuità 3. Gratuità e liberalità 4. Gratuità e solidarietà» 1» 6» 18» 27 PARTE II. INDIVIDUAZIONE DELLA FATTISPECIE NORMATIVA E DELLA SUA DISCIPLINA 5. Specificità del sistema revocatorio fallimentare e problemi di individuazione delle attribuzioni soggette a inefficacia 6. La gratuità dell attribuzione come presupposto dell applicazione della norma in esame: linee guida per diversificare le attribuzioni soggette a inefficacia ex lege e le attribuzioni soggette ad altra revocatoria 7. (Segue): razionalizzazioni tracciate dalla dottrina per individuare le attribuzioni che ricadono nell ambito di applicazione della norma in esame: profili generali e rinvio alle applicazioni giurisprudenziali» 36» 40» 45 V

3 8. Aspetti evolutivi della disciplina degli atti a titolo gratuito compiuti dal decotto 9. La sanzione disposta dalla norma in esame: inefficacia relativa avente carattere oggettivo che opera ex lege 10. Irrilevanza degli stati soggettivi in punto di scientia fraudis e di scientia decoctionis 11. Irrilevanza della presenza dello stato di insolvenza nel momento in cui fu compiuto l atto 12. Irrilevanza della qualità di imprenditore commerciale in capo al debitore poi fallito al momento dell atto 13. Il compimento dell atto nel periodo sospetto quale unica condizione dell inefficacia ex lege 14. Ratio legis della previsione 15. L inefficacia ex lege degli atti a titolo gratuito è parte integrante del sistema revocatorio fallimentare 16. Apprensione del bene oggetto dell atto inefficace da parte del curatore. Natura dichiarativa dell eventuale sentenza che constata l inefficacia. Obbligo a carico del terzo di restituzione del bene e dei frutti 17. Inammissibilità della domanda di credito del terzo al passivo fallimentare 18. Prescrizione 19. Posizione del terzo subacquirente 20. Criteri di esenzione delle attribuzioni immuni da inefficacia pag. 48» 55» 57» 59» 60» 62» 63» 65» 67» 71» 72» 73» 74 PARTE III. ESAME DELLE DIVERSE FATTISPECIE ATTRIBUTIVE 21. Liberalità dirette Donazione pura Donazione modale Donazione remuneratoria Donazione obnuziale Liberalità mortis causa: legati e disposizioni testamentarie eccedenti la legittima Donazioni consentite in deroga alla forma pubblica: donazioni manuali di modico valore 22. Donazioni dissimulate e donazioni nulle per vizio di forma 23. Liberalità indirette Negotium mixtum cum donatione Rinunzie senza corrispettivo: rinunzia a un diritto reale di godimento o di garanzia e remissione del debito Pagamenti di debiti altrui e prestazioni di garanzie per debiti altrui effettuati dal fallito VI» 76» 77» 78» 85» 91» 91» 93» 95» 96» 98» 100» 102

4 23.4. Contratto a favore di terzo Rendita vitalizia costituita a favore di un terzo Assicurazione sulla vita a favore di terzo Contratto atipico di mantenimento Spese di istruzione artistica o professionale e di corredo sostenute per i figli in misura notevolmente eccedente quella ordinaria Intestazione di beni a nome altrui Cointestazione di conti, di libretti e di depositi bancari Mandato irrevocabile nell interesse del mandatario Costituzione di fondo patrimoniale con negozio attributivo di beni Negozio costitutivo di fondazione e atto di dotazione dell ente Costituzione di trust liberale inter vivos Contratto di società e schemi di funzionamento dell ente utilizzati come veicolo per la realizzazione di donazioni indirette Attribuzioni liberali non negoziali o atipiche 24. Attribuzioni meramente gratuite Negozi gratuiti in senso stretto Cosiddetti «regali» d uso Adempimento di obbligazioni naturali, convenzioni familiari e della convivenza Atti di solidarietà sociale 25. Attribuzioni gratuite strumentali alla realizzazione di interessi corrispettivi: attribuzioni apparentemente gratuite ma in realtà interessate La falsa gratuità delle operazioni infragruppo Remissione di debito realizzata in funzione di un interesse del remittente: la remissione da parte del socio del debito della società pag. 110» 111» 111» 114» 115» 116» 117» 119» 120» 130» 131» 132» 134» 135» 136» 139» 142» 148» 149» 151» 154 Art. 65. Pagamenti 1. Individuazione della fattispecie normativa 2. Le fattispecie relative ai pagamenti anticipati non disciplinate specificatamente 3. Pagamenti effettuati anticipatamente in forza di clausola contrattuale 4. Applicabilità o meno della norma in esame ai pagamenti effettuati per decadenza del debitore dal beneficio del termine 5. Scadenza del credito e rilascio di cambiale avente scadenza diversa da quella contrattuale VII» 155» 155» 160» 164» 167» 168

5 6. Pagamenti anticipati garantiti da ipoteca o da pegno 7. Inefficacia ex lege dei pagamenti e concordato fallimentare pag. 169» 171 Art. 66. Azione revocatoria ordinaria» 172 PARTE I. IL DATO NORMATIVO NEL CODICE CIVILE E NELLA LEGGE FALLIMENTARE 1. Il rinvio alle norme del codice civile contenuto nella legge fallimentare e il rinvio alla legge fallimentare contenuto nel codice civile» 172 PARTE II. ASPETTI EVOLUTIVI DELLA DISCIPLINA DELL AZIONE REVOCATORIA 2. Le varie tappe dello sviluppo della disciplina della revoca 3. Strumenti revocatori classici e actio pauliana 4. Lo scomparire dei rimedi revocatori nell esperienza romanobarbarica dell alto medio evo e il riapparire dell istituto nelle fonti basso-medievali 5. La revocatoria nelle legislazioni statutarie dell età intermedia 6. Il momento settecentesco e le innovazioni delle codificazioni dell Ottocento 7. Il confluire dei precedenti nel sistema attuale» 177» 178» 184» 186» 192» 199 PARTE III. PROFILI DELL AZIONE REVOCATORIA CHE RILEVANO AI FINI DELL INDAGINE 8. Connotati essenziali dell azione revocatoria ordinaria disciplinata nel codice civile 9. L elaborazione interpretativa sul fondamento, sulla funzione e sulla natura della revoca» 201» 212 PARTE IV. L AZIONE REVOCATORIA ORDINARIA ESERCITATA NEL FALLIMENTO I. Considerazioni preliminari 10. Profili salienti relativi alla struttura del dato normativo 11. Significato della legittimazione esclusiva del curatore VIII» 224» 229

6 II. Aspetti e modificazioni di ordine processuale 12. La legittimazione attiva e passiva 13. La competenza pag. 235» 249 III. Aspetti di ordine sostanziale: i presupposti dell azione 14. Elementi costitutivi dell azione: considerazioni preliminari 15. L elemento oggettivo: il danno 16. Elementi soggettivi dell azione: la posizione del debitore 17. (Segue): La posizione soggettiva del terzo avente causa del debitore poi fallito 18. Responsabilità extracontrattuale del terzo verso il creditore pregiudicato dal comportamento vanificatorio delle sue aspettative di soddisfazione 19. La posizione del subacquirente 20. La posizione del curatore e i caratteri del credito 21. L atto di disposizione patrimoniale revocabile» 254» 259» 275» 288» 292» 300» 302» 307 IV. Aspetti e adattamenti di ordine sostanziale: effetti dell azione 22. Questioni connesse alla rilevanza o meno, in ambito fallimentare, della distinzione tra crediti anteriori e crediti successivi all atto revocando 23. L attribuzione del risultato utile dell azione a beneficio dell intera massa creditoria 24. Il credito del terzo soccombente in revocatoria: l antinomia tra la postergazione e il concorso del terzo previsti rispettivamente dagli artt cod. civ. e 71 legge fall. 25. La prescrizione dell azione» 322» 333» 351» 354 IX