Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA

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1 Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA L OFFERTA DELL INDUSTRIA Si consideri una industria composta di un numero fisso di imprese, n. NEL BREVE PERIODO: La curva di offerta di mercato puo essere facilmente ricavata facendo la somma orizzontale delle curve di offerta di tutte le imprese facenti parte dell industria: S( p) = n i= 1 S i ( p) S 1 S 2 S(p) 78

2 Equilibrio dell industria nel breve periodo Dato il prezzo di mercato, esiste un equilibrio di breve periodo per l industria in corrispondenza del quale le imprese possono realizzare profitti positivi, oppure profitti nulli, o infine, perdite. Curva di costo marginale AC MC Curva di costo medio P Y Curva di costo marginale Curva di costo medio P Y* 79

3 Equilibrio dell industria nel lungo periodo Nel lungo periodo non e possibile che si abbiano perdite o profitti strettamente positivi (a condizione che non vi siano barriere all entrata). Se sempre piu imprese entrano: S 1 S 2 S 3 S 4 P* L equilibrio sara all intersezione tra le curve D(p) e S(p), a patto che p p*, dove p* e il prezzo minimo compatibile con profitti non-negativi, cioe p* = c(y*), e c(y*) e il valore minimo della funzione di costo medio. 80

4 In generale, la curva di offerta di lungo periodo tendera a diventare piu piatta man mano che sempre piu imprese entrano nel mercato, e tendera ad essere una retta costante in corrispondenza di quel prezzo pari al minimo del costo medio. EQUILIBRIO I prezzi hanno la funzione di coordinare il comportamento di venditori da un lato, e compratori dall altro. I prezzi di equilibrio sono il risultato della loro interazione sul mercato Dunque il prezzo di equilibrio di un certo bene e quel prezzo al quale l offerta per quel bene eguaglia la domanda per il bene stesso: D(p*) = S(p*) p S(p) p* p p D(p) Y* 81

5 Perche p* e un prezzo di equilibrio? Ad ogni altro prezzo, un eccesso di domanda o un eccesso di offerta sarebbe eliminato da una tendenza al rialzo da parte dei consumatori o da una tendenza al ribasso da parte dei venditori. Solo nella posizione di equilibrio gli agenti non hanno alcun incentivo a modificare il loro comportamento. Si noti che l equilibrio di concorrenza perfetta gode della proprieta di essere Pareto-efficiente. Pertanto: il benessere sociale e massimizzato in corrispondenza di tale equilibrio. IL MONOPOLIO Caratteristica distintiva: il monopolista gode di potere di mercato, nel senso che l ammontare di output offerto reagisce in funzione del prezzo da esso praticato. Il monopolista e un price-maker, ossia sceglie sia il livello di prezzo che il livello di output che massimizzano il suo profitto. 82

6 Il monopolista, nello scegliere p e y, si trova a dover fronteggiare 2 tipi di vincoli: Vincoli di natura tecnologica (descritti dalla funzione di costo); vincoli derivanti dal comportamento dei consumatori (descritti dalla curva di domanda). Assumiamo che il monopolista scelga la quantita. Data la curva di domanda si determina di conseguenza il prezzo. Sia p(y) la curva di domanda di mercato. Il problema di massimizzazione del profitto e : max p(y) y c(y) La soluzione di questo problema prescrive, al solito, che MR = MC. In termini analitici: p(y) + p (y) y = c (y) Intuizione: quando il monopolista decide di produrre dy unita in piu di output, egli deve tener conto di 2 effetti: 1) il ricavo aumenta di p dy 2) per vendere una quantita addizionale di output, egli deve ridurre il prezzo di 83

7 p dp = y dy N.B: il prezzo piu basso si applica a tutte le unita del bene che vengono offerte. Dunque il ricavo addizionale dovuto ad un aumento al margine dell output e : p dr = p dy + y y dy La condizione MR = MC puo anche essere riformulata in termini di elasticita. MR = p(y) p y 1 + = MC y p p(y) 1 1 = MC ε Questa espressione chiarisce bene la differenza tra monopolio e concorrenza. In concorrenza la curva di domanda per la singola impresa e piatta, dunque vale che 84

8 p = MC. Il monopolista non scegliera mai un livello di output tale che la curva di domanda e inelastica (se ε < 1 allora il MR e negativo!) Utilizzando ancora l espressione in termini di elasticita, si ottiene che: p(y) = MC 1 1/ε Questa formula indica che il prezzo di monopolio e un mark-up sul costo marginale. Tale mark-up e maggiore di uno. Da un punto di vista grafico: p p* MC MR D y* y 85