Compliance e follow-up in uno studio di intervento nutrizionale
|
|
- Angelina Norma Castellano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Compliance e follow-up in uno studio di intervento nutrizionale Valeria Pala Epidemiology and Prevention Unit Department of Preventive & Predictive Medicine Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori valeria.pala@istitutotumori.mi.it "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna
2 SOMMARIO 1. Definizione di compliance ed efficacia in uno studio di intervento nutrizionale 2. Perdite al follow-up 3. Disegno dello studio 3.1 Studi controllati randomizzati 3.2 Studio controllato non randomizzato 3.3 Analisi delle serie temporali 3.4 Studi prima-dopo 4. Misura della compliance con il questionario alimentare 5. Strategie per migliorare la compliance di medio/lungo periodo negli studi di intervento nutrizionale.
3 1. Definizione di compliance ed efficacia in uno studio di intervento nutrizionale 1/4 In uno studio di intervento sulle abitudini alimentari, la compliance riguarda l adesione e la partecipazione allo studio ed ha in genere come obiettivo un miglioramento dello stato di salute dopo l intervento. Nel nostro caso, se l ipotesi da testare è se un intervento nutrizionale è in grado di modificare favorevolmente la dieta dei pazienti, la compliance (aderenza) allo studio coinciderà con la misura dell efficacia dell intervento ( il nostro outcome, ovvero la modificazione auspicabile della dieta). E essenziale esplicitare chiaramente l obiettivo dello studio
4 1. Definizione di compliance ed efficacia in uno studio di intervento nutrizionale 2/4 La modificazione auspicabile della dieta è solo uno dei modi possibili per valutare un intervento nutrizionale. Il successo di un intervento può infatti essere misurato tramite Modifica conoscenze Modifica attitudini Modifica dieta Biomarker specifici o aspecifici associati alle abitudini alimentari (antropometria, composizione di acidi grassi delle membrane, rapporto HDL/LDL ecc.)
5 1. Definizione di compliance ed efficacia in uno studio di intervento nutrizionale 3/4 L intervento ha come obiettivo la modifica delle abitudini alimentari e quindi dello stato di salute della popolazione Una modifica del comportamento alimentare è relativamente semplice da misurare per valutare il successo di un intervento. Se si hanno più risorse anche gli end-point clinici e/o le misure antropometriche possono misurare la compliance e quindi il successo dell intervento. NB!! le modifica di conoscenze e attitudini non sono necessariamente associate ad una modifica dei comportamenti alimentari
6 1. Definizione di compliance ed efficacia in uno studio di intervento nutrizionale 4/4 Il problema della compliance nel lungo periodo Modifica duratura del comportamento alimentare. Adeguato periodo di follow up della dieta per verificarne la sostenibiltà del cambio di dieta nel tempo (modifiche nel breve periodo nel medio/lungo periodo) Difficile sostenibilità del tempo di un intervento di modifica della dieta. Pochi studi riportano la compliance nel lungo periodo ed in genere quelli che la riportano la hanno alta (pubblication bias) (REF: Systematic review of maintenance of behavior change following physical activity and dietary interventions. Fjeldsoe, et Al. Health Psychology, Vol 30(1), Jan 2011, ) La sostenibilità nel tempo di un cambio di dieta è ancora più difficile in caso di dieta estreme o con alimenti e abitudini alimentari lontane dalla nostra cultura Il processo cognitivo associato al mantenimento nel tempo di una modifica della dieta è diverso da quello che guida il cambiamento primario
7 2. Perdite al follow-up 1/2 Negli studi di intervento, è importante ridurre i persi al follow-up. Nella definizione dei criteri di inclusione in uno studio si deve bilanciare tra due esigenze: Escludere A PRIORI chi difficilmente parteciperà MIGLIORARE IL RESPONSE RATE RIDURRE LE PERDITE AL FOLLOW-UP Cercare di NON SELEZIONARE i partecipanti RISULTATI GENERALIZZABILI MINIMIZZARE LA DISTORSIONE DEI RISULTATI
8 2. Perdite al follow-up 2/2 Misurare e analizzare le caratteristiche dei persi al follow-up negli studi di intervento è importante: Le perdite al follow-up possono essere associate a caratteristiche dei soggetti ed all effetto o che si sta studiando (bias) Se non considerate e trattate adeguatamente possono causare problemi nell interpretazione dei risultati ESEMPIO Uno studio di intervento alimentare con aumento di frutta e verdure è disegnato per ridurre il rischio di recidive: i pazienti con basso SES pur essendo inizialmente motivati a partecipare abbandoneranno lo studio ad esempio per i maggiori costi di una dieta simile. Chi continua a partecipare e completa l intervento ha meno problemi economici, maggiore scolarità e uno stile di vita più sano, una eventuale protezione dell intervento potrebbe essere dovuta a questi fattori.
9 3. Disegno dello studio 1/5 3.1 Studi controllati randomizzati 3.2 Studi controllati non randomizzato 3.3 Analisi delle serie temporali 3.4 Studi prima-dopo
10 3. Disegno dello studio Studi controllati randomizzati 2/5 Il gruppo di intervento e di controllo sono simili in tutto tranne che nella caratteristica oggetto di studio L operatore che rileverà i dati (ad esempio con una intervista alimentare ) al termine dello studio è cieco rispetto al gruppo di trattamento: Informazioni sui persi al follow up e usciti dallo studio in ogni gruppo Analisi statistica che tenga conto di chi ha abbandonato lo studio o è stato perso al follow-up nei due gruppi Uno strumento di indagine auto-compilato può evitare il problema della non cecità dell operatore Nel gruppo di controllo si può somministrare un intervento placebo, ad esempio con uno o più incontri di educazione alla salute non mirati o la consegna di materiale illustrativo
11 3. Disegno dello studio Studi controllati non randomizzati 3/5 In alcune situazioni è difficile effettuare uno studio randomizzato: in questo caso si scelgono controlli che siano il più possibile confrontabili per fattori prognostici con il gruppo di intervento. si raccolgono informazioni il più possibile accurate su eventuali fattori di confondimento In fase di analisi tutte le variabili che possono influenzare i risultati vengono messe nel modello
12 3. Disegno dello studio: Analisi delle serie temporali 4/5 In alcune situazioni non è possibile avere un gruppo di controllo In questo caso si effettuano più misurazioni della dieta sia prima che dopo l intervento Attraverso le misurazioni ripetute è possibile capire se era già in atto un trend verso il cambiamento della dieta a prescindere dall intervento e la misura in cui l intervento ha modificato il trend stesso In questo caso, ogni soggetto diventa controllo di se stesso al netto del cambiamento già in atto.
13 3. Disegno dello studio: Studi prima-dopo 5/5 In questi studi si confronta la dieta in un gruppo di soggetti prima e dopo l intervento di educazione alimentare. Questo tipo di disegno, è in genere più semplice e meno oneroso nella conduzione. Sono studi di cui è difficile valutare l efficacia: se si verifica un cambiamento nella dieta non è possibile attribuire l effetto osservato al trattamento o ai numerosi e sconosciuti altri fattori che possono avere interagito
14 4. Misura della compliance con il questionario alimentare Questionari alimentari (FQ) una famiglia di strumenti che descrivono consumo di cibi e bevande durante un periodo di tempo. Sensibilità temporale Specificità delle informazioni Sensibilità al cambiamento. Il FQ deve poter misure l efficacia di un intervento confrontando un prima/dopo e/o un intervento/non intervento dato un chiaro obiettivo dello studio Ridurre del 20% le calorie della dieta in almeno l 80% del gruppo di intervento Ridurre significativamente e di almeno il 20% il consumo di bevande gassate nel gruppo di intervento. Aumento significativo del numero dei partecipanti che consumano frutta e verdura cinque volte al giorno (e.g. dal 30% al 60%) NON SI PUO MISURARE L EFFICACIA DELL INTERVENTO SENZA UN CONFRONTO RISPETTO AD UNA SITUAZIONE INIZIALE E/O RISPETTO AD UN NON INTERVENTO
15 5. Strategie migliorare la compliance in un intervento alimentare 1/2 La maggiore aderenza si ha in studi che forniscono direttamente i pasti ai volontari o ancor meglio tramite feeding trials o classi di cucina. I risultati sono migliori quando la famiglia è coinvolta (è valido specialmente nei bambini ma anche in adulti) Un intervento di popolazione (media) è di aiuto ma aumenta il rischio di inquinamento dei controlli. Offrire ai partecipanti degli strumenti di autovalutazione (ad esempio webbased FQ o web-based 24hdr). Questi strumenti, oltre a permettere un follow-up dell intervento, possono prevedere un immediato feedback nutrizionale sugli alimenti o le abitudini oggetto dello studio. Si è visto che questi feedback, fidelizzano i partecipanti, consentono una auto valutazione della loro dieta e dei loro progressi rispetti agli obiettivi dello studio.
16 5. Strategie migliorare la compliance in un intervento alimentare 2/2 Il counseling generico è in genere poco efficace, importante la figura dei professionisti della salute e/o ricercatori. Di aiuto un intervento cognitivo comportamentale effettuato da un professionista La maggiore aderenza si ha in studi che forniscono direttamente i pasti ai volontari o ancor meglio tramite feeding trials o classi di cucina. Importante che l intervento sia tagliato sulle abitudini alimentari della popolazione valorizzando prodotti alimentari e consuetudini già presenti sul territorio... regole e messaggi semplici e chiari!
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
DettagliIndice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI
Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della
DettagliSensibilità e specificità dei sistemi di sorveglianza
Scuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare Orvieto /Principi di epidemiologia e sorveglianza / 20 25 marzo 2011 Sensibilità e specificità dei sistemi
DettagliANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE
Istituto Professionale dei Servizi per l Enogastronomia e Commerciali A. OLIVETTI ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE
DettagliLe abitudini alimentari dei bambini
Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliConfronto fra soggetti o entro soggetti?
Confronto fra soggetti o entro soggetti? Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Metodo epidemiologici
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliLezione 2 Come leggere l articolo scientifico
Analisi critica della letteratura scientifica Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Struttura dell articolo Introduzione Metodi Risultati e Discussione Perché è stato fatto? Come è stato condotto?
DettagliPer una Medicina Condivisa. Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011
Per una Medicina Condivisa Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011 Per una Medicina Condivisa SULL EFFICACIA DI UNA TERAPIA SULLA SICUREZZA DI UNA TERAPIA SULL INUTILITA DI UNA TERAPIA CON LA DONNA IN GRAVIDANZA
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto
Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto Secondo i registri tumori, quasi 300.000 cittadini italiani vivono con una pregressa diagnosi di cancro colorettale, un tumore caratterizzato da un elevata
DettagliR E N D I C O N T O E C O N O M I C O. 1 3 m a r z o
R E N D I C O N T O E C O N O M I C O 1 3 m a r z o 2016 2016 RENDICONTO ECONOMICO consuntivo 2015 confronto dati economici bilancio preventivo 2016 bilancio sull Assicurazione 2016 CONSUNTIVO 2015 SEMPLIFICATO
DettagliSandra Vattini 05/04/16
Sandra Vattini 05/04/16 1 svattini@ausl.pr.it Si prevede la realizzazione di iniziative ed interventi atti a favorire le scelte di salute, l informazione e l educazione nutrizionale, la condivisione ed
DettagliEsecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari
Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliINFORTUNI STRADALI IN OCCASIONE DI LAVORO: UNA ESPERIENZA DEL SERVIZIO PSAL ASL MILANO
INFORTUNI STRADALI IN OCCASIONE DI LAVORO: UNA ESPERIENZA DEL SERVIZIO PSAL ASL MILANO Milano, 27 novembre 2012 PREMESSA Incidenti stradali: fenomeno di grande rilievo per la sanità pubblica Dati ACI
DettagliI PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013
I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 Posti dinanzi a obiettivi sempre più impegnativi e decisivi
DettagliSorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sorveglianza PASSI Asl Roma D Risultati dell indagine PASSI 2009-2012 nella prevenzione del rischio cardiovascolare Dr.ssa Rosanna Trivellini Coordinatore Aziendale Sorveglianza
DettagliDIMAGRIRE? UN PROBLEMA SERIO. Programma 4 Mesi
DIMAGRIRE? UN PROBLEMA SERIO Programma 4 Mesi La filosofia La visita Medica privata Dietologica da sempre ha mantenuto un alto costo di accesso motivato dal valore professionale dello specialista dietologo,tale
DettagliCorso di Approfondimento APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE OBESO
Corso di Approfondimento APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE OBESO coordinamento scientifico Dott. Michele Ettorre TRANI (BT) 1 mezza giornata 21 Marzo 2015 5 ore di corso Hotel Regia 1 sessione teorica
DettagliQUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE
QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE A cura dei ricercatori dell Evaluation Research Group Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR Versione SHORT
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute PASQ EXCHANGE MECHANISM - Incident reporting and learning systems - Different Experiences Roma 14.4.2014 The Recommendation Monitoring System Quinto Tozzi QT 2014 1 Organo tecnico-scientifico
DettagliElaborazione Questionari di Gradimento. G.Q.S. Srl Global Quality Service
Elaborazione Questionari di Gradimento G.Q.S. Srl Global Quality Service OBIETTIVI Monitoraggio del sistema formativo La rilevazione del gradimento dei corsi di formazione è un metodo semplice ma efficace
DettagliConvegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati del territorio Venezia, 3 novembre 2015
Progetto «Sistema di sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel programma GenitoriPiù» Convegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati
DettagliTecniche statistiche di analisi del cambiamento
Tecniche statistiche di analisi del cambiamento 07-Anova con covariata (vers. 1.0, 3 dicembre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 2015-16
DettagliValutazione di efficacia mediante l analisi delle serie temporali interrotte
Valutazione di efficacia mediante l analisi delle serie temporali interrotte Introduzione Giuseppe Mastrangelo Dipartimento di Scienze Cardiologiche Toraciche e Vascolari Università di Padova Metodi e
Dettagli20/04/2015. Retrospettivi Caso-controllo. Prospettici Per Coorte
OSSERVAZIONALI DATI AGGREGATI DATI INDIVIDUALI ECOLOGICI TRASVERSALI ANALITICI CASO-CONTROLLO PER COORTE malattia Retrospettivi Caso-controllo studio malattia Prospettici Per Coorte Un gruppo di persone
DettagliMacroeconomia: la visione. Cap.16
Macroeconomia: la visione d insieme del sistema economico Cap.16 Macroeconomia studio dei fenomeni che riguardano il sistema economico nel suo complesso e le politiche adottate dallo Stato per cercare
DettagliMONITORAGGIO. Aspettative personale A.T.A. (settembre 2015) A.S. 2015/2016
MONITORAGGIO Aspettative personale A.T.A. (settembre 2015) A.S. 2015/2016 Note per la lettura Premessa Il monitoraggio è stato effettuato mediante la somministrazione di un questionario al personale A.T.A.
DettagliIl modello riferimento
Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale - MILANO Stefano Negrini Direttore Scientifico Lombalgia cronica Trattamento conservativo e linee guida PDT italiani Progetto finanziato dal Ministero della
DettagliEpidemiologia Sperimentale
Epidemiologia sperimentale Epidemiologia Sperimentale Valutazione degli effetti ottenuti su un gruppo di individui a seguito della somministrazione di un intervento sanitario su una parte di essi Inserisco
Dettagli7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi
7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi
DettagliI criteri di inclusione e di esclusione. Luca Ronfani, IRCSS Burlo Garofolo
I criteri di inclusione e di esclusione Luca Ronfani, IRCSS Burlo Garofolo La ricerca clinica viene quasi sempre condotta su un campione di soggetti selezionati da una popolazione più ampia è necessario
DettagliPROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI 2007-2013 Obiettivo "Convergenza"
UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali e Pari Opportunità Direzione Generale Politiche Regionali MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Dipartimento per la Programmazione
DettagliUno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1
Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:
DettagliMetodologie informatiche per la chimica
Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliPsicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti
Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA
METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2013/14 METODI DESCRITTIVI, DISEGNI LONGITUDINALI, STUDIO DI CASI SINGOLI Strategie alternative
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del colonretto
Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto Le neoplasie del colon-retto rappresentano la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini (0 dei decessi oncologici) sia nelle donne () e sono a livello
DettagliLa dieta senza glutine e lo studio dell osservatorio AIC sulla Compliance alla GFD in Italia. Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food
La dieta senza glutine e lo studio dell osservatorio AIC sulla Compliance alla GFD in Italia Susanna neuhold Responsabile nazionale Area Food Lo studio svolto dall Osservatorio AIC sulla qualità della
DettagliL attività fisica è emersa come fattore di protezione forte per colon e per mammella, e endometrio. Protezione anche per pancreas e polmone.
L attività fisica è emersa come fattore di protezione forte per colon e per mammella, e endometrio. Protezione anche per pancreas e polmone. Attività fisica e rischio di morte in 4482 casi di cancro mammario
DettagliLETTI PER VOI: L uso delle tecniche di matching nella valutazione di efficacia di un farmaco. Cinzia Di Novi. Università Ca Foscari di Venezia,
LETTI PER VOI: L uso delle tecniche di matching nella valutazione di efficacia di un farmaco Cinzia Di Novi Università Ca Foscari di Venezia, Dipartimento di Economia Il matching statistico è sempre più
DettagliDisegni sperimentali
Disegni sperimentali Argomenti della lezione Disegni sperimentali Disegni quasi sperimentali Disegni pre sperimentali Veri esperimenti Lo sperimentatore ha un controllo completo sull intero protocollo
DettagliDieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori
Dieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori Dieta Mediterranea Cosa è la Dieta Mediterranea? antiche abitudini alimentari delle popolazioni dei
DettagliGENOTEST NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI. Test del DNA È INCLUSA UNA VISITA CON SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE
GENOTEST Test del DNA Otterrai una risposta personalizzata per migliorare gli stili di vita in merito a NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI in base alle informazioni genetiche rilevate
DettagliCaratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù
Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Daniela Porta, Martina Culasso, Laura Chiesi, Luigi Gagliardi, Emanuela Medda, Lorenza Nisticò,
DettagliLA CONTAMINAZIONE. Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa
LA CONTAMINAZIONE Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Prodotti Naturalmente senza glutine Prodotti inseriti nel Registro Nazionale dei prodotti dietetici
DettagliCOME CREARE UN BUSINESS PLAN
Università di Roma Sapienza 1 COME CREARE UN BUSINESS PLAN IL BUSINESS PLAN Un business plan viene realizzato prima dell apertura dell azienda al fine di valutare l idea progettuale e la sua fattibilità.
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliInfertilità: Cause e Prevenzione
Infertilità: Cause e Prevenzione Lo sapevate che? l infertilità è una patologia che affligge un numero crescente di coppie a livello globale questa patologia può avere implicazioni fisiche, psicologiche,
DettagliImportanza delle incertezze nelle misure fisiche
Importanza delle incertezze nelle misure fisiche La parola errore non significa equivoco o sbaglio Essa assume il significato di incertezza da associare alla misura Nessuna grandezza fisica può essere
DettagliProgetto prevenzione diabete 2012
Progetto prevenzione diabete 2012 Le persone che soffrono di diabete nel mondo sono oltre 350 milioni, di cui 2 milioni e 970mila diabetici solo in Italia, secondo l Italian Barometer Observatory Report
DettagliA cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese
A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio
DettagliCon un sentito ringraziamento a :
Con un sentito ringraziamento a : Prof. Renato BALDUZZI, Ministro della Salute Prof. Adelfio Elio Cardinale, Sottosegretario alla Salute Prof. Giovanni Simonetti, Presidente Ia Sezione Consiglio Superiore
DettagliVivere con più leggerezza
Vivere con più leggerezza Italiano Dimagrire in gruppo www.termemerano.it Dimagrire con successo grazie ad un adeguata assistenza professionale Il progetto Vivere con più leggerezza, che dal 2009 si concretizza
DettagliIM-6145. Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione
IM-6145 Un sistema di completamente nuovo È su ffi c iente p osi z iona re e preme re Sistema di dimensionale tramite immagini Esempi di Panoramica del sistema di dimensionale tramite immagini Obiettivo
DettagliLA RICERCA BIBLIOGRAFICA
LA RICERCA BIBLIOGRAFICA curiosità ESIGENZA FORMATIVA EVIDENCE BASED MEDICINE L EBM costituisce un approccio alla pratica clinica dove le decisioni cliniche risultano dall'integrazione tra L'ESPERIENZA
DettagliUNIVERSITA DI VERONA
UNIVERSITA DI VERONA Clinica Geriatrica Servizio di Nutrizione Clinica OBESITA SARCOPENICA E COMPARSA DI LIMITAZIONE FUNZIONALE IN DONNE E UOMINI ANZIANI V Bambara, E Zoico, L Bissoli, A Rossi, F Valbusa,
DettagliRUOLI, RESPONSABILITA E DINAMICHE RELAZIONALI
AO di Desio e Vimercate Seminario Informativo su STRESS E LAVORO: CONOSCERLO, VALUTARLO E GESTIRLO 23 giugno 2010 Sala Conferenze Circoscrizione 3 Monza RUOLI, RESPONSABILITA E DINAMICHE RELAZIONALI DATORE
DettagliSovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione adulta?
DettagliL utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini
L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia
DettagliEsercitazione n. 5 di Metodologia della Ricerca Psicologica
Esercitazione n. di Metodologia della Ricerca Psicologica Quesito 1: Un ricercatore intende studiare la conoscenza e gli atteggiamenti che hanno gli operatori del diritto delle applicazioni psicogiuridiche.
DettagliRestituzione dati Invalsi 2014 I.I.S. Curie
Sistema nazionale di valutazione SNV 2013/2014 Restituzione dati Invalsi 2014 I.I.S. Curie a cura della Commissione Autoanalisi di Istituto Pergine, 02 dicembre 2014 Popolazione Curie rilevazione 2014
DettagliTerapie integrate in Psichiatria: modelli e attivitàa confronto
Terapie integrate in Psichiatria: modelli e attivitàa confronto Punti di eccellenza, punti di criticità Dr.ssa P.Bergamasco S.C. PSICHIATRIA AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA CRITICITA OBIETTIVO FORMAZIONE
DettagliLivello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico
Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di
DettagliPROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio
PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio Obiettivi 1. Estendere il modello di censimento e le procedure di analisi e classificazione nazionali degli impianti sportivi per
DettagliPERCEZIONE DI VALORE DA PARTE DEL CLIENTE E SCELTE DI PRICING: UN ANALISI EMPIRICA DELL ESPERIENZA RED BULL NELL AMBITO DEL SETTORE DEGLI ENERGY DRINK
PERCEZIONE DI VALORE DA PARTE DEL CLIENTE E SCELTE DI PRICING: UN ANALISI EMPIRICA DELL ESPERIENZA RED BULL NELL AMBITO DEL SETTORE DEGLI ENERGY DRINK ALESSANDRO BANDERA Corso: Pricing & Costing LIUC Università
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO COSENZA. VIA SPIRITO SANTO Tel / Sito Internet:
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO 87100 COSENZA VIA SPIRITO SANTO Tel. 0984.26572/ 22071 Sito Internet: www.icspiritosanto.gov.it 03/05/2015 1 ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO 87100
DettagliLa Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato. dott. Antonio Verginelli
La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato dott. Antonio Verginelli Quale è il significato di Nutraceutica? Il termine Nutraceutica è stato coniato dal dott. Stephen
DettagliANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG)
ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) Classi Terze Scuola Secondaria di Primo Grado UNA RIFLESSIONE SUI RISULTATI INVALSI 2014 Nell ottica di un autovalutazione
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliL esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica
L esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica definizione L arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) è una sindrome clinica legata alla riduzione della portata
DettagliIncertezza di Misura: Concetti di Base
Incertezza di Misura: Concetti di Base Roberto Ottoboni Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Il concetto di misura Nella sua accezione più comune si è sempre inteso come misura di una
DettagliPresentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC
Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC ROMA 12 ottobre 2010 Ministero della Salute Istituto Superiore
DettagliLa valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza in materia di investimenti alla luce degli orientamenti dell Esma
La valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza in materia di investimenti alla luce degli orientamenti dell Esma Massimo Scolari Segretario Generale ASCOSIM SDA Bocconi - Milano, 4 dicembre 2012
DettagliAllattamento al seno. Cosa succede
Allattamento al seno. Cosa succede Convegno APeC 30.01.2004 Ferrara. Luca Ronfani Centro per la Salute del Bambino, Trieste 1 1. Alcune definizioni Per capire la reale prevalenza e durata dell'as sono
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2013-2014 La Pianificazione del Lavoro di
DettagliIl progetto 20-20-20 Traguardo Condominio
Bologna, 22 aprile 2013 Servizi e strumenti per agevolare il miglioramento energetico dei condomini Progetto 20-20-20 Traguardo Condomini Con il contributo di: Risparmio energetico? Benvenuto nel Club!
DettagliIl servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità
Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità C. Malvi (*), P. Pandolfi (*), G. Lupi (*), E. Centis (*), W. Orsi (*), D. Nardelli (**), E. Pipitone (**) (*)
DettagliLA SALUTE : UNA QUESTIONE DI STILE ANCHE AL LAVORO Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute
Bologna 28 aprile 2010 LA SALUTE : UNA QUESTIONE DI STILE ANCHE AL LAVORO Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute Emilia Guberti - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di BOLOGNA Maria Grazia
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
DettagliAgosto 2005 PROTOCOLLO ALCOL E GUIDA OPERATIVO TRA SERVIZIO ALCOLOGIA E COMMISSIONE MEDICO LOCALE PATENTI (C.M.L.P.) ASL DI LECCO
Agosto 2005 PROTOCOLLO ALCOL E GUIDA OPERATIVO TRA SERVIZIO ALCOLOGIA E COMMISSIONE MEDICO LOCALE PATENTI (C.M.L.P.) ASL DI LECCO La C.M.L.P. invita tutti i soggetti segnalati per guida in stato d ebbrezza
Dettaglia cura di Centro Studi Lang sulla Filantropia Strategica realizzata grazie al sostegno di
THEORY OF CHANGE (TOC) E MISURAZIONE DEL RITORNO SOCIO ECONOMICO PER I DONATORI E IL TERRITORIO NELL ULTIMO TRIENNIO DEL PROGETTO LACOR HOSPITAL - UGANDA a cura di Centro Studi Lang sulla Filantropia Strategica
DettagliPercorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Isabella Quadrelli INVALSI Leggere i dati Relativizzare
DettagliPerché andare dallo psicologo?
Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.
DettagliStudio sperimentale sull efficacia del counselling motivazionale in ambito nutrizionale
Margherita Meneghin medico responsabile S.S. Igiene della Nutrizione ASL TO5 Nichelino (TO) Studio sperimentale sull efficacia del counselling motivazionale in ambito nutrizionale per uno stile di vita
DettagliFonti di alcol nella dieta
ETANOLO - ALCOL Definita «sostanza non nutriente di interesse nutrizionale» perché nella tradizione alimentare del nostro paese è presente il consumo di una bevanda alcoolica (vino) Occorre ricordare che
Dettagli[ Percorso formativo ] I corso
[ Percorso formativo ] ADVANCES NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE GINECOLOGICHE Strategia terapeutica nel carcinoma ovarico: integrazione fra terapia chirurgica e terapia medica I corso Carcinoma dell ovaio:
DettagliPROFESSIONE TRAVEL MANAGER
www.jobpricing.it www.biztravelforum.it www.manageritalia.it PROFESSIONE TRAVEL MANAGER Ruolo, competenze e Total Reward Risultati dell indagine 2015 sul Travel Management Andrea Beretta Partner JobPricing
Dettagliintegratori alimentari
Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli
DettagliIl sistema di sorveglianza regionale e i suoi sviluppi»
Il sistema di sorveglianza regionale e i suoi sviluppi» Lazzeri Giacomo Dipartimento Medicina Molecolare e dello sviluppo Università degli studi di Siena Definizione di sistema INSIEME di elementi interconnessi
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliOKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia
OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia OKkio alla SALUTE 2014: hours of sleep in 8-9-year-old children in Italy Laura Lauria,1 Enrica Pizzi,1 Paola Nardone,1 Marta Buoncristiano,1
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliIl trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta
Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale
DettagliINTRODUZIONE. STRESSORS durata del tragitto, interferenza. ¼ dei pendolari si dichiara «stressato»
ANALISI DEL PENDOLARISMO E DI ALCUNE VARIABILI INDIVIDUALI STRESS-LAVORO CORRELATE IN UNA CASISTICA DI DIPENDENTI DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Donatella Placidi^, Silvia Zoni, Marialuisa
DettagliFoglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. NEOMERCUROCROMO soluzione cutanea. Eosina/ Cloroxilenolo/ Propilenglicole
Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore NEOMERCUROCROMO soluzione cutanea Eosina/ Cloroxilenolo/ Propilenglicole Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perchè contiene
DettagliLa situazione in carcere e in OPG
La situazione in carcere e in OPG TERESA DI FIANDRA Ministero della salute Direzione Generale della Prevenzione ROMA, 3 giugno 2015 Programma CCM 2012 il progetto Lo stato di salute dei detenuti degli
Dettagli