AIP SEMINARI RESIDENZIALI DI RICERCA QUALITATATIVA-SITUATA (Seconda Edizione) PSICOLOGIA DEL DISCORSO E ANALISI DEL DISCORSO

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1 AIP SEMINARI RESIDENZIALI DI RICERCA QUALITATATIVA-SITUATA (Seconda Edizione) PSICOLOGIA DEL DISCORSO E ANALISI DEL DISCORSO Vico Equense, AGOSTO 2012 CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS (CDA) E DISCURSIVE PSYCHOLOGY A cura di Angelo Benozzo a.benozzo@univda.it

2 INDICE RICERCA QUALITATIVA E PSICOLOGIA PARADIGMA POSITIVISTA E NUOVO PARADIGMA FROM TURN TO LANGUAGE TO TURN TO DISCOURSE ANALISI DEL DISCORSO COME SENSITIVITY TO LANGUAGE : DISCURSIVE PSYCHOLOGY ANALISI DEL DISCORSO COME SENSITIVITY TO LANGUAGE : CDA LE DOMANDE DI RICERCA FARE CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS ANALISI DEL CONTENUTO, TEMATICA E DEL DISCORSO CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS E POSTSTRUTTURALISMO 2

3 RICERCA QUALITATIVA E PSICOLOGIA FENOMENOLOGIA ED ESISTENZIALISMO (E. Husserl, M. Merleau-Ponty) TEORIE PSICOANALITICHE (S. Freud) PSICOLOGIA IDIOGRAFICA (G.W. Allport) INTERAZIONISMO SIMBOLICO (G.H. Mead, H. Blumer) TEORIA DEI COSTRUTTI PERSONALI (G. Kelly) ERMENEUTICA (P. Ricour) SVOLTA LINGUISTICA/DISCORSIVA (L. Wittgenstein, M. Foucault) COSTRUZIONISMO SOCIALE (K. Gergen) 3

4 PARADIGMA POSITIVISTA E NUOVO PARADIGMA Silenzio ( comportamento verbale ) Causa-effetto ( variabili ) Quantità (correlazioni) Interpretazione (intenzioni) Significato (cause) Qualità (criteri) Sotterfugio/Inganno (per prevenire il sabotaggio) Trasparenza (consenso) 4

5 FROM TURN TO LANGUAGE TO TURN TO DISCOURSE Harré, R. & Secord, P. F. (1972) The Explanation of Social Behaviour. Oxford: Blackwell. Marsh, P., Rosser, E. & Harré, R. (1974) The Rules of Disorder. London: Routledge & Kegan Paul. Henriques, J., Hollway, W., Urwin, C., Venn, C. & Walkerdine, V. (1984) Changing the Subject: Psychology, Social regulation and Subjectivity. London: Methuen. Potter, J. & Wetherell, M. (1987) Discourse and Social Psychology: Beyond Attitudes and Behaviour. London: Sage. 5

6 FROM TURN TO LANGUAGE TO TURN TO DISCOURSE (segue 1) I quattro principi fondamentali del cognitivismo criticati da Potter e Wetherell (1987): 1. il linguaggio è il modo per accedere alle cognizioni 2. le cognizioni sono fondate sulle percezioni 6

7 FROM TURN TO LANGUAGE TO TURN TO DISCOURSE (segue 2) 3. la percezione oggettiva della realtà è teoricamente possibile 4. esistono oggetti del pensiero intorno ai quali si riscontra un consenso 5. le strutture cognitive sono relativamente stabili 7

8 ANALISI DEL DISCORSO COME SENSITIVITY TO LANGUAGE : DISCURSIVE PSYCHOLOGY Costruzione Funzione Coordinamento del linguaggio (analisi della conversazione) e accordo sui significati (etnometodologia) Caratteristiche performative del linguaggio (la teoria degli atti linguistici - speech acts) Variabilità Aspetti retorici (audience e dilemmi ideologici) 8

9 ANALISI DEL DISCORSO COME SENSITIVITY TO LANGUAGE : CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS Parker, I. (1992) Discourse Dynamics: Critical Analysis for Social and Individual Psychology. London: Routledge (disponibile in Costruzione Costituzione: di oggetti e soggetti, posizione, interpellazione Funzione Potere: egemonia, risignificazione, significati mutevoli Variabilità Contraddizione: antagonismo, stallo, impasse 9

10 ANALISI DEL DISCORSO COME SENSITIVITY TO LANGUAGE : LE DOMANDE DI RICERCA DISCURSIVE PSYCHOLOGY Comprendere come i partecipanti utilizzano il linguaggio al fine di negoziare e gestire le interazioni sociali e raggiungere obiettivi interpersonali (per esempio nascondere un identità sociale, giustificare un azione, attribuire una colpa.)? 10

11 ANALISI DEL DISCORSO COME SENSITIVITY TO LANGUAGE : LE QUESTIONI SU CUI SI FA RICERCA (segue 1) CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS Descrivere e decostruire i discorsi cui le persone costituiscono e utilizzano, nonché indagare le implicazioni che i discorsi hanno per la soggettività e per l esperienza dei singoli (che cosa comporta essere posizionato come un rifugiato politico, un immigrato, un clandestino, un. E che tipo di azioni e di esperienze sono compatibili con questo posizionamento?). 11

12 FARE CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS - MULTIVOICEDNESS - Parole diverse e opposte - SEMIOTICA - Testo e immagini - POSIZIONALITÀ - Immagine e legittimazione 12

13 FARE CRITICAL DISCOURSE ANALYSIS (segue 1) - RESISTENZA - Potere, ripetizione - LEGAMI SOCIALI - Inclusione e esclusione - CONTESTO - Ricognizione storica 13

14 ANALISI DEL CONTENUTO, TEMATICA E DEL DISCORSO NELL AMBITO DELLA PSICOLOGIA SI DISCUTE SE L ANALISI DEL CONTENUTO SIA RICONDUCIBILE NELL ALVEO DEI METODI QUALITATIVI L ANALISI DEL CONTENUTO, NELLA SUA FORMA CLASSICA, SCOMPONE I TESTI AL FINE DI CODIFICARLI IN UNA MATRICE DATI E SOTTOPORLI AD UNA ANALISI STATISTICA UN TEMPO L ANALISI DEL CONTENUTO ERA CONDOTTA MANUALMENTE (carta e matita), OGGI QUESTA ANALISI SI REALIZZA ATTRAVERSO SOFTWARE IN PSICOLOGIA IL RIFERIMENTO PRINCIPALE PER L ANALISI DEL CONTENUTO È RAPPRESENTATO DAI LAVORI DI KLAUS KRIPPENDORF (2004) Krippendorf, K. (2004) Content analysis: An introduction to its methodology. Thousand Oaks, CA: Sage (second edition). 14

15 ANALISI DEL CONTENUTO, TEMATICA E DEL DISCORSO (segue 1) L ANALISI DEL CONTENUTO RESTRINGE IL CAMPO ALLE PAROLE UTILIZZATE NEL TESTO MENTRE L ANALISI TEMATICA È PIÙ SENSIBILE AL SIGNIFICATO. L ANALISI TEMATICA CREA RAGGRUPPAMENTI DI CITAZIONI DEI TESTI. I TESTI VENGONO QUINDI ORGANIZZATI INTORNO AD ALCUNI TEMI MA RIMANE MOLTO ADERENTE AL TESTO (immediatezza fenomenologica). L ANALISI DEL DISCORSO METTE IN EVIDENZA COME ALCUNE FRASI SONO COLLEGATE TRA LORO ATTRAVERSO DISCORSI DI PIÙ AMPIA PORTATA. 15

16 ANALISI DEL CONTENUTO, TEMATICA E DEL DISCORSO (segue 2) I TRE TIPI DI ANALISI SI DIFFERENZIANO A TRE LIVELLI: 1. MODI DI ORGANIZZARE, CLASSIFICARE E COLLEGARE LE PAROLE. 2. IMMEDIATEZZA FENOMENOLOGICA E DISTANZA TEORICA 3. CONSIDERAZIONE DEGLI EFFETTI DEL LINGUAGGIO SULLE AZIONI DEI SOGGETTI 16

17 CRITICAL DISCOURSE ANALSYS E POSTSTRUTTURALISMO IL POSTSTRUTTURALISMO PORTA NELLA CDA: - Il pensiero di Husserl, Nietzsche, Hegel e Heidegger - Lo strutturalismo di Ferdinand de Saussure - Il pensiero di Lacan, Barthes, Buttler, Derrida, Kristeva 17

18 CRITICAL DISCOURSE ANALSYS E POSTSTRUTTURALISMO (segue 1) Every discourse constitutes, even as it mobilizes and shuts out, imaginary communities, identity investments and discursive practices. Discourse authorize what can and cannot be said; they produce relations of power and communities of consent and dissent, and thus discursive boundaries are always being redrawn around what constitutes the desirable and undesirable and around what it is that makes possible particular structures of intelligibility and unintelligibility. (Britzman, 2000: 36) Britzman D (2000) The Question of Belief : Writing Poststructural Ethnography. In: St Pierre EA and Pillow W (eds) Working the Ruins: Feminist Poststructural Theory and Methods in Education. New York: Routledge. 18

19 CRITICAL DISCOURSE ANALSYS E POSTSTRUTTURALISMO (segue 2) OGNI DISCORSO: - Costituisce il soggetto - Produce significati - Disciplina il comportamento 19

20 CRITICAL DISCOURSE ANALSYS E POSTSTRUTTURALISMO (segue 3) - Saussure - Foucault - Derrida - Segnificante, significato e differenza - Discorso, disciplina, potere/sapere - Decostruzione, différance - Butler - Soggettività, performace, ripetizione, 20

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