Dottorato di ricerca 21 ciclo (A.A. 2005/2006) SCIENZE DELLA COGNIZIONE E DELLA FORMAZIONE. Dott.ssa Claudia Arcolin
|
|
- Erico Pala
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dottorato di ricerca 21 ciclo (A.A. 2005/2006) SCIENZE DELLA COGNIZIONE E DELLA FORMAZIONE Dott.ssa Claudia Arcolin ANTONIO CALVANI (a cura di), Innovazione Tecnologica e cambiamento dell Università: verso l Università Virtuale, University Press, Firenze 2001, pp. 172 Abstract Il volume raccoglie una serie di saggi di docenti e ricercatori della Scuola di Firenze, focalizzati sull evoluzione della didattica universitaria (dall erogazione della formazione in presenza alla on-line education), analizzata secondo un continuo richiamo/confronto tra la panoramica internazionale e il contesto italiano. This volume is a collection of five essays made by university teachers and researchers belonging to the School of Florence. The contributions are focused on the university didactic (from the presence education to the on-line one), analyzed from the international and the national point of view (with a continuous reference between the international scene and the Italian context). Recensione Informazione e conoscenza hanno un valore che non è oggettivo, ma è strettamente legato alla soggettività della persona che si accinge a creare o accedere all informazione, a costruire e trasferire la conoscenza Pettenati, Giuli (p. 10) L Università ha bisogno di rinnovarsi per essere al passo con il mondo del lavoro e la richiesta di innovazione e sviluppo. Le nuove tecnologie costituiscono in questo senso un opportunità strategica per l Università, che in tal modo potrebbe diventare più aperta e flessibile, capace di rispondere tempestivamente alle dinamiche della knowledge society. A partire dagli anni 90, le Università italiane hanno avviato il processo di espansione e riconfigurazione alla luce delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione, per citare Antonio Calvani, il primo studioso in Italia ad aver affrontato il tema dell Università Virtuale in chiave di rinnovamento universitario. Tuttavia, le iniziative che hanno caratterizzato l e-learning nelle Università sono state soprattutto il frutto di docenti innovatori, che hanno sperimentato sistemi di formazione on-line a volte originali, ma purtroppo spesso staccati dal sistema Università. Questa è la maggiore differenza rilevabile tra le Università Private Telematiche e le iniziative di Università virtuale pubbliche. Il volume, curato da Antonio Calvani, è arricchito da una serie di saggi che stimolano la riflessione sul concetto di Sistema Università Virtuale. Il primo saggio, Il Sistema Università Virtuale, scritto da Maria Chiara Pettenati e Dino Giuli, è focalizzato sull individuazione di un macromodello per l implementazione di un Sistema Università Virtuale centrato sulla persona. Ed è proprio dalla persona che gli autori dipanano la matassa del Sistema Università Virtuale, che deve essere in grado di rispondere ai bisogni individuali e differenziati degli utenti finali gli studenti (p. 9). Il saggio ruota attorno alla creazione di conoscenza a partire dall informazione, ed è ricco di riferimenti scientifici. Punto cardine è il ruolo delle istituzioni educative, che devono promuovere e permettere il passaggio dalla società dell informazione a quella della conoscenza, come affermava il sociologo Ralf Dahrendorf. Il sistema formativo dovrebbe essere basato sui parametri di accessibilità, fruibilità ed efficacia, sviluppando e trasferendo 1
2 efficacemente la conoscenza. Università Virtuale, significa dunque un sistema di informazioni, conoscenze, tecnologie, strumenti, metodi e risorse, organizzato e predisposto in modo da soddisfare le esigenze degli utenti, pur nella diversificazione della loro soggettività (p. 12). Ciò che più mi ha colpita di questo saggio è il concetto di conoscenza quale virtualizzazione dell esperienza immediata, in quanto attribuisce alla persona che fa il potere di creare conoscenza. Molto utile è inoltre l analisi degli elementi strutturali/organizzativi che determinano l evoluzione degli Atenei tradizionali in Sistemi di Alta Formazione Integrata, quasi a voler dire che l Università deve aprire le porte a tutti coloro che vogliono o hanno bisogno di apprendere e di ricevere una certificazione per il loro sapere. Come scrive Umberto Margiotta (2003) nel saggio sull Università Virtuale 1, l offerta formativa deve rivolgersi non più alla tipologia studente ma al cittadino. Il secondo saggio, Verso l Università Aperta e Flessibile, scritto da Camilla Tartoni, sottolinea la valorizzazione dell autonomia e della responsabilizzazione del soggetto in apprendimento nell ambito del distance learning. L Università Virtuale viene paragonata all Università Occidentale del Rinascimento, in cui la conoscenza diventa internazionale. La Virtual University è un ambiente Web che riproduce i luoghi della formazione (p. 70). La sua caratteristica è la flessibilità di un ambiente integrato di apprendimento, che si lega a sistemi di videoconferenza e risorse pedagogiche (Harasim & Campos, 1999) (p. 71). Certo l Università Virtuale non è solo questo; la modalità e-learning offre molteplici variabili per l erogazione della formazione a distanza. Ma è importante evidenziare il rapporto tra tecnologia e pedagogia, o meglio, scienze dell uomo, affinché l e-learning si trasformi in una strategia innovativa per la valorizzazione della didattica secondo una prospettiva globale. Nodo cruciale dell apprendimento in modalità e-learning è il rapporto tra docente e discente, o meglio, l integrazione tra momenti dell insegnamento e momenti della comunicazione. Il terzo saggio, Università e classi virtuali, scritto da Mario Rotta, analizza le figure professionali emergenti nell ambito dell Università Virtuale. L autore analizza da una parte le dinamiche della classe virtuale, dall altra i diversi ruoli e le interazioni che si instaurano tra formatore, studente e risorse. In modo particolare è evidenziata la figura del facilitatore, vale a dire il docente/tutor (forse e-tutor nel linguaggio attuale? Oppure e-learning facilitator? Il dibattito è ancora aperto). Le macro aree di competenza, tratte da Berge, comprendono i piani tecnologico, pedagogico, sociale, organizzativo/gestionale; tale suddivisione ha gettato poi le basi per una definizione del profilo di competenze del tutor on-line. Il saggio è ricco di riferimenti scientifici e di schemi esemplificativi. Tuttavia, considerando che il volume è stato scritto nel 2001, si tratta di un tema che nel corso di questi cinque anni è stato ampiamente analizzato non solo dalla Scuola di Firenze; in questi ultimi mesi, lo stesso Rotta (in collaborazione con Maria Ranieri) e Pier Cesare Rivoltella (Università Cattolica) hanno pubblicato due diversi saggi centrati sulla figura dell e-tutor, mentre il dibattito europeo è molto intenso. Il quarto saggio, Internet come strumento di supporto alla didattica presenziale, è scritto da Giovanni Bonaiuti e sottolinea le soluzioni telematiche a supporto della lezione in presenza. Il saggio è una sorta di riflessione sullo stato dell arte dell online education nel 2001, con un analisi dei diversi atteggiamenti nei confronti di corsi erogati on-line (solo in pochi casi legittimati istituzionalmente, mentre il più delle volte le ICT sono inserite in un contesto formativo in cui la modalità blended è 1 Umberto Margiotta, Paolo Balboni (a cura di), Progettare l'università virtuale. Comunicazione, tecnologia, progettazione, modelli, esperienze, UTET, Torino
3 un tacito patto formativo tra studenti e responsabili del corso). Anche in questo caso si tratta di una realtà che si è evoluta velocemente, considerato che la modalità e-learning può contare oggi su una maggiore istituzionalizzazione. Conclude il volume una bibliografia ragionata, scritta da Stefania Cecconi, che descrive gli autori più rappresentativi del panorama internazionale (suddivisi per macro categoria: open/distance learning e on-line education; potremmo quasi dire su un piano istituzionale/gestionale e un piano didattico/metodologico). Il dibattito sull Università Virtuale è oggi più che mai attuale. Il sistema Università dovrebbe ruotare attorno all asset della conoscenza (creazione, trasmissione, utilizzo), secondo un modello circolare in cui ciascuna dimensione è strettamente connessa alle altre. Quanto più si riesce a potenziare queste tre linee di sviluppo, tanto maggiore è il ruolo strategico giocato dalle Università, non solo sul piano culturale. Naturalmente non esiste un unico modello di rinnovamento dell Università; in ogni caso, pensare ad una Università Virtuale, e soprattutto, pensarci secondo una visione sistemica, offre ampi scenari di valorizzazione delle specificità e delle potenzialità dei singoli Atenei. Il rinnovamento delle Università può attivarsi secondo una logica top-down (decisioni istituzionali per la realizzazione di programmi basilari congiunti, pensiamo agli insegnamenti comuni in molti corsi di laurea triennale), integrata ad una logica bottom-up (attraverso la valorizzazione delle best-practices e delle esperienze). Si tratta quindi di un volume che offre molti stimoli di riflessione su questo tema, senza contare che gli autori sono tra i più rappresentativi ricercatori del contesto Italiano, in tema di e-learning e Università Virtuale. Indice Nota Introduttiva Antonio Calvani Il sistema Università Virtuale Maria Chiara Pettenati, Dino Giuli Verso l Università aperta e flessibile Camilla Tartoni Università e classi virtuali Mario Rotta Internet come strumento di supporto alla didattica presenziale Giovanni Bonaiuti Distance education, open learning, e online education. Bibliografia ragionata Stefania Cecconi Autore Antonio Calvani è Professore straordinario di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento presso l'università degli Studi di Firenze. 3
4 Presidente del corso di laurea "Formatore multimediale", Coordinatore del master universitario "Progettista e gestore di formazione in rete", Università di Firenze. Autore o coautore di 10 volumi sull'applicazione nelle tecnologie nella formazione e di oltre cinquanta saggi ed articoli, con particolare riguardo alle implicazioni educative e didattiche relative all'e-learning. Curatore della newsletter elettronica Form@re - Formazione in rete 2 Bibliografia essenziale Che cos è la tecnologia dell educazione, Carocci Editore, Roma 2004 Manuale di tecnologie dell educazione, ETAS, Milano 2001 Educazione, comunicazione e nuovi media. Sfide pedagogiche e cyberspazio, UTET Università, Torino 2001 Elementi di didattica. Problemi e strategie, Carocci Editore, Roma 2000 Antonio Calvani, Mario Rotta, Fare formazione in Internet. Manuale di didattica online, Centro Studi Erickson, Trento 2000 Antonio Calvani, Mario Rotta, Progettare multimedia. Linee guida per insegnare con gli ipertesti, Garamond Edizioni, Roma 2000 Antonio Calvani, Leonetti Francesco, Autore junior. CD-ROM, Centro Studi Erickson, Trento 2000 Elementi di didattica. Problemi e strategie, Carocci Editori, Roma 2000 I nuovi media nella scuola. Perché, come, quando avvalersene, Carocci Editori, Roma 1999 Antonio Calvani, Mario Rotta, Comunicazione a apprendimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete, Centro Studi Erikson, Trento 1999 Antonio Lavani, Vasco Badii, Stefano Tonini, Strumenti di didattica multimediale. Amico. Programma per costruire ipertesti e multimedia, Garamond Edizioni, Roma 1998 Antonio Calvani, Luciano Rosso, Informatica per educatori. Introduzione all uso del computer nella formazione umanistica, Garamond Edizioni, Roma 1994 Dal libro stampato al libro multimediale. Computer e formazione, La Nuova Italia (rivista telematica) 1990 Links 2 Note bibliografiche tratte da: 4
5 Intervista all autore relativamente al paradosso della lezione in classe. L autore critica la lezione in classe, sottolineando come essa ponga il discente in una condizione passiva, non stimoli l autonomia e l assunzione di responsabilità, non garantisca l acquisizione delle conoscenze veicolate per la mancanza di un feedback accurato, non si faccia carico delle differenze individuali dei soggetti che apprendono, in cui predomina un educazione orale ed omologante. Laboratorio di Tecnologie dell Educazione dell Università di Firenze. Oltre ad articoli dell autore, si trovano altri articoli e saggi di ricercatori del settore. 5
PREFAZIONE Questo volume sintetizza l esperienza decennale del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna nell ambito della formazione manageriale e, coerentemente con le logiche
DettagliLABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione
LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE
UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE COMUNITA DI PRATICA E COMUNICAZIONE ON LINE : IL CASO MASTER GESCOM RELATORE Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI Laureanda Chiara LOLLI Matr. n. 203597 CORRELATORE Prof.ssa Isabella
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliRELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.
RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliIl Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia
Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM
DettagliUn ambiente di apprendimento e centralità e-tutor
Un ambiente di apprendimento e centralità e-tutor Indire Didattica e formazione Seminario formatori di Lingue 2006 L e-tutor una figura centrale nell intero percorso formativo Per la gestione dei gruppi
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA. Formazione ForTIC 2006/2007. L'offerta formativa
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA Formazione ForTIC 2006/2007 L'offerta formativa Benvenuti nel percorso di formazione ForTIC2. L attività di formazione che prende avvio vuole essere
DettagliApprendere nelle biblioteche toscane
Apprendere nelle biblioteche toscane attività di formazione e istruzione degli utenti Seminario AIB Pisa 25 settembre 2006 Crediti liberi e tirocini nelle biblioteche dell Università di Pisa dott.ssa Patrizia
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito
DettagliUfficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.
Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliOggetto: formazione online per insegnanti dal Politecnico di Milano
Apertura iscrizioni master online in tecnologie per la didattica Prof. Paolo Paolini Politecnico di Milano HOC-LAB Viale Rimembranze di Lambrate 14 20134 MILANO Al Dirigente scolastico Milano, 2 Dicembre
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliCome si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti
Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il 10 settembre 2010 a Palazzo Chigi
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliIl disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano
Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere
DettagliA.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO
GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe L-16 Scienze dell amministrazione e dell organizzazione) A.A. 2010/2011 Presidente Prof. Roberto Cavallo Perin roberto.cavalloperin@unito.it Il Corso
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliICT per la didattica
ICT per la didattica S2 progettare elearning Rizomatica.net Progettare un percorso e-learning Teorie e tecniche di Instructional design Macro e micro progettazione didattica Obiettivi formativi Strategie
DettagliUniversità per Stranieri Siena
Università per Stranieri Siena per Stranieri di Siena Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100 Siena Tel. +39 0577.240.249-274 e-mail:fast@unistrasi.it sito:www.unistrasi.it Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100
DettagliUniversità e apprendimento permanente: politiche e azioni di sistema
Libera Università di Bolzano Convegno Internazionale University Lifelong Learning Università e apprendimento permanente: politiche e azioni di sistema Giorgio Federici Università di Firenze Bolzano 19
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliMinistero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico
ALLEGATO TECNICO AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 12 MARZ0 2009 tra il Ministero dell istruzione, e le Organizzazioni sindacali firmatarie del ccnl del personale del comparto scuola, sottoscritto
DettagliLABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia
LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 1 - La Formazione a distanza La formazione a distanza Premessa Obiettivo Il senso
DettagliApprendere in Rete in Tour Incontri Progetto did@tic
Apprendere in Rete in Tour Incontri Progetto did@tic Didattica e tecnologia: il binomio inscindibile su cui Microsoft ha costruito Progetto did@tic un iniziativa di formazione per i docenti della scuola
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliVirtual campus in modalità blended: dal primo corso di laurea blended in Sociologia a E-urbs
Virtual campus in modalità blended: dal primo corso di laurea blended in Sociologia a E-urbs Giovanni Torrisi (Università di Urbino Carlo Bo ) Facoltà di Sociologia Università degli studi di Urbino Carlo
DettagliCORPORATE PRESENTATION
CORPORATE PRESENTATION Widevalue Srl Via G. Dezza 45 20144 Milano Tel. +39 02.49632285 Fax. +39 02.49633449 Widevalue è una società di formazione. per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale.
DettagliInsegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione
Insegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione Antonietta Scarano, Silvia Spadaccini, Rosetta Margiotta scuola secondaria di primo grado Ser Lapo Mazzei,
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Direttore Generale della DGSSSI MIUR Maria Letizia Melina Il P.N.S.D. e l Agenda l Digitale
DettagliLa carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali
La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica
DettagliMedia e tecnologie nella didattica e nella ricerca universitaria
Media e tecnologie nella didattica e nella ricerca universitaria Convegno nazionale Università degli Studi Padova 4-5/05/2006 dr. Antonio Cartelli cartan@unicas.it Laboratorio di Tecnologie dell istruzione
DettagliApprendimento 2.0: fare e-learning con Moodle
Apprendimento 2.0: fare e-learning con Moodle I vantaggi dell apprendimento on-line e gli strumenti per attuarlo Apprendere senza barriere ora è possibile E-learning: il futuro dell apprendimento Per e-learning
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliUniversità di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno
Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa
DettagliEconomia e gestione aziendale
Percorsi Formativi Facoltà di Economia Servizio orientamento Milano - Largo A. Gemelli, 1 Scrivi a servizio.orientamento@unicatt.it Telefona al numero 02 72348530 da lunedì a venerdì ore 9.30-12.30 e 14.30-17.00
DettagliFORMATORE DI CITTADINANZA RESPONSABILE COMUNICATORE. Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riduzione alla fonte
Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riduzione alla fonte FORMATORE DI CITTADINANZA RESPONSABILE COMUNICATORE GREEN JOBS Formazione e Orientamento FORMATORE DI CITTADINANZA RESPONSABILE/
DettagliFormazione online o in presenza?
Formazione online o in presenza? Settore Tecnologie Educative Paolo_Manfredi@multifad.formazione.unipd.it http://www.formazione.unipd.it PRINCIPALI VARIABILI DI PROCESSO DI APPRENDIMENTO atteggiamenti
DettagliMASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE
MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO
DettagliI SERVIZI BIBLIOTECARI E LA FORMAZIONE A DISTANZA. Dott. Patrizia Lùperi Corso sull informazione bibliografica Seminario 2 Ottobre 2006
I SERVIZI BIBLIOTECARI E LA FORMAZIONE A DISTANZA Dott. Patrizia Lùperi Corso sull informazione bibliografica Seminario 2 Ottobre 2006 Formazione a distanza Con l espressione Formazione a distanza (FAD)
DettagliRE.TE.CO.LE. Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA
RE.TE.CO.LE Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA La scelta di introdurre nella scuola attività di cooperative learning in un contesto tecnologico, è motivata da considerazioni di diversa natura.
DettagliGli strumenti attivati: il portale web ReteVIA
Formazione ed accompagnamento a supporto del processo di conferimento di funzioni in materia di VIA alle Province avviato con la l.r. 5/2010 Milano, 5 dicembre 2012 SEMINARIO LA VIA A PIU' VOCI. A CHE
DettagliUNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO
UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO BANDO AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO in Tecnologie Didattiche
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliPROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA
PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti
DettagliL IT a supporto della condivisione della conoscenza
Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione
DettagliDipartimento di Sociologia e ricerca sociale
Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I piano tel. +39 0461 283460 cla@unitn.it http://web.unitn.it/cla Pag. 1
DettagliRegolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)
Regolamento del servizio di tutorato (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1 - L istituto del tutorato... 3 Articolo 2 - Obiettivi generali e specifici... 3 Articolo 3 - I tutor...
DettagliIl ruolo dell università nello sviluppo dei CPIA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA DIREZIONE GENERALE Giornata seminariale 17 aprile 2015 CPIA: assetti organizzativi e didattici IIS Sannino-Petriccione,
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliL INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
Dettaglia.a. 2013/2014 1 ANNO
Insegnamento: TIROCINIO FORMATIVO a.a. 2013/2014 1 ANNO Docente: Stefano Bertoldi, Diego Giacometti, Diego Valentini Numero ore: 375 (300 di esperienza diretta in sede di tirocinio+75 di rielaborazione
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliMODULO N 1 : APPRENDIMENTO E DIDATTICA TRA TECNOLOGIA E NUOVE METODOLOGIE OBIETTIVI SPECIFICI
TITOLO DEL CORSO: RIAMBIENTARE LA DIDATTICA IN UNA PRATICA E UNA LOGICA DI RETE. Percorso BASE MODULO 3 (Totale ore 6) Calendario Venerdi 13 Marzo. H 2 dalle 17 alle 19 Lunedi 30 Marzo H 2 dalle 17 alle
DettagliProposte di attività con le scuole
In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliL evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia
Corso di Alta Formazione per tutor clinici Università degli Studi di Bologna 28 maggio 2009 Docente: R. Pesci LA FORMAZIONE DI BASE E POST-BASE NELLE PROFESSIONI SANITARIE CARATTERISTICHE E RUOLI NEI PERCORSI
DettagliProtocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Formazione in ingresso personale docente ed educativo 2015/1016 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Mirko Sala Bisogni Educativi Speciali FONTE: Flavio Fogarolo COME SI PUO FARE? LA DIDATTICA NON PUO IGNORARE LA
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliProgramma Vinci Bando 2013
Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione
DettagliCalvani Antonio, Rotta M., Fare formazione in Internet. Manuale di didattica online, Edizioni Erickson; Trento, 2000 pp. 378
Calvani Antonio, Rotta M., Fare formazione in Internet. Manuale di didattica online, Edizioni Erickson; Trento, 2000 pp. 378 -Recensione di Cristiana Cardinali - 29 marzo 2007- Abstract In questo lavoro
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliIl Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*
Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello
DettagliIl modello formativo dei progetti PON docenti
Il modello formativo dei progetti PON docenti Scuola- Presidio Comunità Tutor Blended Collaborazione Laboratorio Peer- Educa5on Competenze Sperimentazione Personalizzazione Ricerca- azione Innovazione
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliCorso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9
Dettaglie-learning Guglielmo Trentin trentin @ itd.cnr.it http://polaris.itd.cnr.it / gt Istituto Tecnologie Didattiche
Aspetti didattico-metodologici dell e-learning e-learning trentin @ itd.cnr.it http://polaris.itd.cnr.it / gt Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale delle Ricerche, Genova http://www.itd.cnr.it
DettagliCorso + Certificazione EIPASS Personale ATA. Scheda del corso
Corso + Certificazione EIPASS Personale ATA Scheda del corso PRESENTAZIONE Il Corso EIPASS ATA fornisce le competenze necessarie per poter operare attivamente nel moderno contesto scolastico, così come
Dettagligoverni locali e formazione: il riuso dei contenuti come vincolo e opportunità Share-Conference Teramo 14 Dicembre 2006 Agostina Betta
governi locali e formazione: il riuso dei contenuti come vincolo e opportunità Share-Conference Teramo 14 Dicembre 2006 Agostina Betta E-Government E-Learning Infrastruttura a larga banda Il Sistema di
DettagliDIVENTARE CURATORE FALLIMENTARE
EUROPEAN SCHOOL OF ECONOMICS La European School of Economics (ESE), è un College of Higher Education di diritto britannico, una scuola di Economia senza frontiere, multiculturale, pragmatica. La ESE ha
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliProgetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi
Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti
DettagliGli studenti sono immersi nelle tecnologie ma sono carenti nel loro utilizzo dal punta di vista metodologico. Tocca agli insegnanti avviare un
AULA 2.0 La sperimentazione aula 2.0, basata sulla didattica in rete o e_learning o FAD di III generazione, implica inevitabilmente la trasformazione della didattica che passa da una tipologia comunicativa
DettagliGovernance delle Risorse Umane Modelli Innovativi
Governance delle Risorse Umane Modelli Innovativi Roma Cagliari Napoli Flessibilità e lavoro pubblico I Flessibilità e lavoro pubblico II Il Contenzioso nel lavoro pubblico I Il Contenzioso nel lavoro
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliPROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO
LO SPAZIO MAGICO DELLA RELAZIONE TM Metodo di intervento sulle dinamiche relazionali e sulla prevenzione del disagio nella Scuola dell Infanzia e nella Scuola Primaria PRIMO LIVELLO PROGETTO DI FORMAZIONE
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliDesign e qualità dell elearning accademico.
Design e qualità dell elearning accademico. Patrizia Ghislandi Università degli Studi di Trento università/elearning/qualità PRIN 2003-2005 euniversity elearning e innovazione all università TRENTO, Milano
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma
UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014
DettagliLa Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica
La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli
DettagliMaster universitario di I livello in. Tecniche della comunicazione e strategie per la media education
direzione Mario Morcellini e Roberto Giannatelli coordinamento Ida Cortoni T (+39) 06 49918448 url www.medmaster.it e-mail info@medmaster.it costo del master 2800 euro (sono previste borse di studio) iscrizioni
DettagliMASTER di I Livello. Il Tutor on line. 1ª EDIZIONE 1575 ore 63 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA415
MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1575 ore 63 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA415 Pagina 1/6 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SCUOLA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2015/2016 Durata Durata
DettagliMA-030. Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione)
Master di I livello (00 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 MA-030 Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione) 1 Titolo Comunicazione e leadership del dirigente scolastico
DettagliCorso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliStruttura e modalità di compilazione del RAV
Struttura e modalità di compilazione del RAV Massimo Faggioli Dirigente di Ricerca Area valutazione e miglioramento INDIRE Firenze m.faggioli@indire.it Struttura del rapporto di autovalutazione è articolato
DettagliProgetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi
Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto
DettagliIL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze
DettagliMinerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr.
Minerva Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione dr. Augusto Pifferi Istituto di Cristallografia C.N.R. dr. Guido Righini Istituto di Struttura della Materia C.N.R. http://minerva.mlib.cnr.it
DettagliATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI
ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI RESPONSABILITÀ EDUCATIVA Perseguire l innovazione didattica con efficacia, praticando sperimentazioni e attivando corsi di formazione che consentano alla
DettagliLa formazione a distanza
Diap.: 1 La formazione a distanza Diap.: 2 La formazione a distanza ambiente formativo tecnologico comprensivo di forme di didattica adistanzaediapprendimentoonline Diap.: 3 permette una interazione tra
DettagliArticolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa
Articolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa Obiettivo base 1 - Potenziare la qualità e l efficienza dei corsi erogati dall Ateneo Obiettivo specifico 1.1: potenziare la qualità
Dettagli