Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 23

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 23"

Transcript

1 Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 23

2 Il codice genetico Concetti chiave: Il codice genetico è basato su insiemi di codoni formati da tre nucleotidi che sono letti in modo sequenziale. Ciascun codone rappresenta un amminoacido o un segnale di Stop. Il codice genetico è degenerato, non casuale e pressoché universale.

3 Il codice genetico Poiché i nucleotidi sono solo quattro e gli amminoacidi 20 non è possibile che ci sia una semplice corrispondenza uno a uno tra nucleotidi e amminoacidi. Per specificare un singolo amminoacido è necessario quindi un gruppo di più basi detto codone. E in tal modo possibile avere 4 3 =64 possibili triplette di basi.

4 Il codice genetico Il codice genetico è degenerato ma non sovrapposto

5 Il codice genetico Mediante eleganti esperimenti di Crick e Brenner sul batteriofago T4 si scoprì che una mutazione per delezione di un nucleotide poteva eliminare la funzione di un gene specifico. Tuttavia, una seconda mutazione per inserzione in una posizione diversa era in grado di ripristinare la funzione del gene. Tali mutazioni alterano lo schema di lettura (frameshift mutations). THE BIG RED FOX ATE THE EGG THE IGR EDF OXA TET HEE GG

6 I tre possibili schemi di lettura Ciascuno schema di lettura può determinare la produzione di un polipeptide diverso.

7 Il codice genetico

8 Il codice genetico standard Il codice genetico è degenerato. Solo Met e Trp hanno un solo codone. Arg, Ser e Leu sono specificati da 6 diversi codoni. I codici differiscono soltanto a livello del terzo nucleotide. Le triplette UAG, UAA e UGA sono codoni di stop AUG è il codone di inizio della catena polipeptidica. Il codice genetico standard, anche se ampiamente diffuso, non è universale

9 Il codice genetico standard L appaiamento di codoni e anticodoni èdi tipo antiparallelo. Alcuni trna contengono in prima posizione il nucleotide inositato (I), che contiene l inconsueta base ipoxantina. L inositato può formare legami idrogeno con tre diversi nucleotidi U, C e A. Lo stesso trna può riconoscere vari codoni; il numero di trna per ciascun amminoacido non è pertanto necessariamente uguale al numero dei suoi codoni.

10 L RNA transfer e la sua amminoacilazione Concetti chiave: Le molecole di trna hanno una struttura caratteristica. Una amminoacil trna sintetasi carica ogni trna con l appropriato amminoacido. L ipotesi di oscillazione spiega la capacità del trna di riconoscere più di un codone.

11 Struttura secondaria a forma di trifoglio del trna La molecola di trna serve come un adattatore che si lega a ciascun codon e che trasporta con sé l amminoacido destinato a essere inserito nella catena proteica. Sono costituiti da una catena singola e contengono da 73 a 93 ribonucleotidi Contengono molte basi insolite o rare, in genere da 7 a 15 per molecola. Alcune sono derivati metilati o demetilati di A, U, C e G, formati da modificazioni enzimatiche di un trna precursore Circa la metà dei ribonucleotidi sono appaiati tra loro, formando tratti a doppia elica. Cinque gruppi di basi non sono appaiati formando anse I trna hanno un gruppo fosforico 5 terminale; il residuo terminale 5 è di solito pg

12 Struttura secondaria a forma di trifoglio del trna Le regioni non appaiate includono: la regione CCA all estremità 3, che fa parte dello stelo accettore l ansa TΨC, che prende il nome dalla sequenza ribotimina pseudouracilecitosina il braccio extra o variabile, che contiene un numero variabile di residui l ansa diidrouridina (DHU) o braccio D, che contiene numerosi residui di diidrouracile l ansa dell anticodone

13 Nucleosidi modificati presenti nei trna

14 Nucleosidi modificati presenti nei trna

15 Nucleosidi modificati presenti nei trna

16 Nucleosidi modificati presenti nei trna

17 Sequenza del trna Phe di lievito

18 Struttura ai raggi X del trna Phe di lievito I trna hanno una struttura terziaria complessa. Nel 1974 èstata determinata la prima struttura tridimensionale di un trna (Phe trna) (Rich e Klug). La molecola ha una forma a L in cui lo stelo accettore e lo stelo T formano un segmento della lettera e lo stelo D e quello dell anticodone formano l altro. La maggior parte delle basi delle regioni non elicoidali formano egualmente legami idrogeno con appaiamenti diversi da quelli del modello di Watson e Crick.

19 Struttura ai raggi X del trna Phe di lievito Ansa T C La struttura dei trna è perfettamente adatta al suo ruolo: l anticodone è disponibile per interagire con il codone appropriato sull mrna l estremità legata all amminoacido attivato è in posizione adatta per formare il legame peptidico Ansa DHU Estremità CCA Ansa anticodone

20 Amminoacil trna sintetasi Il legame di un amminoacido e un trna è fondamentale: L attacco di un dato amminoacido a uno specifico trna determina il codice genetico La formazione di un legame peptidico tra amminoacidi liberi non è una reazione termodinamicamente favorita. E necessario che l amminoacido sia attivato prima di essere legato in una catena polipeptidica. Nella sintesi proteica gli intermedi attivati sono esteri degli amminoacidi, nei quali il loro gruppo carbossilico èlegato al gruppo OH 2 o 3 dell unità di ribosio che si trova all estremità 3 del trna (amminoacil trna) Nella prima fase della sintesi proteica i 20 amminoacidi vengono legati mediante legame estere al loro trna ad opera di amminoacil trna sintetasi Generalmente esiste un amminoacil trna sintetasi per ciascun amminoacido. Per amminoacidi che hanno due o più trna corrispondenti, di solito la stessa amminoaciltrna sintetasi provvede alla amminoacilazione di tutti.

21 Formazione dell amminoacil adenilato La prima tappa nella formazione di un amminoacil trna èla formazione di un amminoacil adenilato a partire da un amminoacido e ATP. L intermedio amminoacido AMP non si dissocia dall enzima.

22 Un amminoacil trna La tappa successiva è il trasferimento dell amminoacido a una molecola di trna: Amminoacil AMP+tRNA amminoacil trna+amp La reazione complessiva catalizzata da un amminoacil trna sintetasi è la seguente: Mg 2+ Aa + trna + ATP amminoacil trna + AMP + PPi 2Pi

23 Amminoacil trna sintetasi Le amminoacil trna sintetasi hanno siti di attivazione degli amminoacidi altamente specifici. Una sintetasi aggiunge a un trna un amminoacido sbagliato una volta su 10 4 o 10 5 reazioni. Ogni sintetasi riconosce specificamente le proprietà dell amminoacido che funge da suo substrato. La treonil trna sintetasi ha uno ione zinco che si coordina alla treonina tramite il suo gruppo amminico e il suo gruppo ossidrilico

24 Amminoacil trna sintetasi La correzione di bozze da parte delle amminoaciltrna sintetasi aumenta la fedeltà della sintesi proteica Studi strutturali e di mutagenesi hanno dimostrato che molte sintetasi hanno un sito di correzione di bozze situato ad una distanza di circa 20 Å dal sito di attivazione In genere il sito del legame acilico respinge gli amminoacidi più grandi di quelli corretti (non ha spazio sufficiente), il sito di idrolisi scinde le specie attivate più piccole di quelle corrette.

25 Amminoacil trna sintetasi Il braccio flessibile CCA di un amminoacil trna può spostare l amminoacido tra il sito di attivazione e il sito di correzione di bozze

26 Amminoacil trna sintetasi In che modo le sintetasi riconoscono e scelgono i trna? Questo riconoscimento è responsabile effettivamente della traduzione, cioè della correlazione tra amminoacidi e acidi nucleici. Poiché ciascun trna ha un anticodone diverso, molte sintetasi riconoscono i rispettivi trna soprattutto in base all anticodone, anche se possono riconoscere altri aspetti della struttura del trna. Complesso della treonil trna sintetasi La sintetasi è legata sia allo stelo accettore sia all ansa dell anticodone

27 Amminoacil trna sintetasi Le amminoacil trna sintetasi sono state divise in due classi in base alle differenze nella struttura primaria e terziaria e nel meccanismo di azione. Gli enzimi di classe I formano un legame acilico con il gruppo ossidrilico in posizione 2 dell adenosina terminale del trna Gli enzimi di classe II (eccetto quello per la Phe trna) formano un legame acilico con il gruppo ossidrilico in posizione 3 Le due classi legano l ATP in conformazioni diverse. Quasi tutti gli enzimi di classe I sono monomerici, mentre quasi tutti quelli di classe II sono dimerici o multimerici. Classe I 2 OH Classe II 3 OH

28 Amminoacil trna sintetasi Classe I Classe II

29 Classificazione delle amminoacil trna sintetasi di E. coli

30 GlnRS trnagln ATP di E. coli GlnRS trna Gln ATP di E. coli PDBids 1GTR

31 AspRS trnaasp di lievito AspRS trna Asp di lievito PDBid 1ASY

32 Struttura generale degli amminoacil trna

33 I ribosomi Concetti chiave: Il ribosoma consiste di una subunità maggiore e di una minore, entrambe composte da RNA e da un gran numero di piccole proteine. La complessa struttura del ribosoma gli permette di legare l mrna e tre molecole di trna e di portare avanti la sintesi proteica.

34 I ribosomi

35 I componenti del ribosoma di E. coli

36 Il ribosoma degli eucarioti è più grande e più complesso

37 Struttura secondaria dell RNA ribosomiale 16S Ciascuno degli RNA ribosomiali a singola elica possiede una specifica conformazione tridimensionale conferita da appaiamenti delle basi.

38 Struttura secondaria dell RNA ribosomiale 23S

39 Gli RNA ribosomiali hanno un ruolo centrale nella sintesi proteica Gli RNA ribosomiali sono ripiegati in strutture precise, con numerosi brevi tratti a doppia elica. Per molti anni si èritenuto che la sintesi proteica fosse organizzata e diretta dalle proteine. L opinione attuale è invece opposta. I siti attivi del ribosoma sono composti quasi interamente da RNA

40 Il ribosoma ad alta risoluzione

41 Fotografia in criomicroscopia elettronica di un ribosoma

42 Distribuzione delle proteine e dell RNA nelle subunità ribosomiali RNA ribosomiali PDBids 1J5E e 1JJ2

43 Ribosoma 80S di lievito

44 La traduzione Concetti chiave: I fattori d inizio aiutano ad assemblare le subunità ribosomiali, posizionano il trna iniziatore e, negli eucarioti, identificano il codone d inizio. Il ribosoma seleziona il corretto amminoacil trna, catalizza la reazione di transpeptidazione e poi trasloca lungo l mrna durante la fase di allungamento della sintesi proteica. Un fattore di rilascio e il fattore di riciclo del ribosoma partecipano alla terminazione della sintesi del polipeptide.

45 La traduzione Monitorando l incorporazione di amminoacidi marcati è stato osservato che la sintesi di un polipeptide procede dall estremità N terminale a quella C terminale

46 L iniziazione della catena richiede un trna iniziatore Il codone di inizio AUG specifica un residuo di metionina amminoterminale Nei batteri il residuo amminoacidico di avvio èla N Formilmetionina, che penetra nel ribosoma associata ad uno specifico trna (N Formilmetionina trnafmet). Negli eucarioti tutti i polipeptidi iniziano con un residuo di Metionina (invece che fmet), ma anche in questo caso viene usato un trna specializzato diverso da quello usato per l inserimento della metionina nelle posizioni interne.

47 Formilazione del metionil trna Il trna di inizio èprima caricato con la metionina, poi viene trasferito un gruppo formile sul metionil trna

48 Sequenza Shine Dalgarno La sequenza Shine Dalgarno viene riconosciuta da una sequenza complementare ricca di pirimidine vicino all estremità 3 del rrna 16S della subunità 30S. Questa interazione mrnarrna immobilizza l mrna in modo che l AUG sia posizionato sulla subunità 30S per l inizio della traduzione. Un mrna procariotico può avere più sequenze Shine Dalgarno e quindi stiti multipli di inizio. Gli eucarioti non hanno la sequenza Shine Dalgarno e il codone AUG più vicino al 5 dell mrna èselezionato come sito d inizio.

49 Siti di legame del ribosoma per il trna I ribosomi hanno 3 siti di legame per il trna, localizzati tra le subunità 30S e 50S. Sito A (amminoacidico); Sito P (peptidico) e Sito E (sito di uscita).

50 Siti di legame del ribosoma per il trna

51 Meccanismo della sintesi proteica

52 La reazione della peptidil transferasi ribosomiale Il gruppo amminico dell amminoacil trna produce un attacco nucleofilo sul gruppo carbonilico del legame estere del peptidil trna, formando un intermedio tetraedrico. Il centro della peptidil transferasi contiene basi che favoriscono la reazione aumentando la reattività del gruppo NH 2 sull aminoacil trna nel sito A e stabilizzando l intermedio tetraedico che si produce L intermedio si dissocia, generando il legame peptidico e rilasciando il trna privo dell amminoacido

53 La reazione della peptidil transferasi ribosomiale

54 Un peptidil trna

55 Via di fuga del polipeptide La subunità 50S è attraversata da un tunnel che inizia nel sito di formazione del legame peptidico. La catena polipeptidica nascente passa attraverso il tunnel.

56 Un possibile ruolo della formilazione Se il gruppo amminoterminale è libero, il dipeptidil trna può formare un legame interno, ciclizzandosi e separandosi dal trna. La formilazione dell estremità amminoterminale blocca questa reazione.

57 Fattori proteici solubili necessari per la traduzione

58 Sintesi proteica: inizio L inizio della sintesi proteica nei batteri richiede: la subunità ribosomale 30S l mrna l fmet trnafmet i fattori d inizio IF 1, IF 2 e IF 3 GTP la subunità ribosomale 50S Mg 2+ Il legame di IF 1 e IF 3 alla subunità 30S impedisce che quest ultima si leghi prematuramente alla subunità 50S. Il fattore IF 2 lega il formilmetionil trnaf e contribuisce al suo corretto posizionamento

59 Sintesi proteica: inizio

60 Complesso d inizio negli eucarioti Gli eucarioti utilizzano molti più fattori di inizio e le loro interazioni sono più complesse. eif4e lega il 5 cap, PAB lega la coda di poli(a) a formare un mrna che assume una forma circolare che facilita il legame ai ribosomi.

61 Il fattore di allungamento Tu La molecola di trna da inserire nel sito A viene trasportata da una proteina detta fattore di allungamento Tu (EF Tu), un membro della famiglia delle proteine G, lega l amminoacil trna solo quando ha legato a sé il GTP. EF Tu protegge dall idrolisi il labile legame estere dell amminoacil trna. Il GTP legato all EF Tu è idrolizzato solo quando si forma una corretta associazione tra il complesso EFTu e il ribosoma (accuratezza della sintesi proteica). Il fattore di allungamento Ts si unisce al complesso EF Tu/GDP e favorisce la dissociazione del GDP. I fattori EF1α e EF1 sono la controparte dei fattori EFTu e EFTs procariotici.

62 Sintesi proteica: allungamento

63 Meccanismo peptidil trasferasico del ribosoma Il gruppo α amminico dell amminoiacido nel sito A agisce da nucleofilo, spostando il trna nel sito P per formare un legame peptidico. L attività enzimatica che catalizza la formazione del legame peptidico viene chiamata peptidil transferasi ed è probabilmente il ribozima dell rrna 23S.

64 Traslocazione Il ribosoma si muove di una lunghezza pari a un codone verso l estremità 3 dell mrna. Il dipeptidil trna si sposta dal sito A al sito P e il trna deacilato viene spostato dall iniziale sito P al sito E. Il trna verrà poi rilasciato dal sito E nel citosol. Lo spostamento del ribosoma richiede EF G ed energia fornita dall idrolisi del GTP.

65 Traslocazione Ef Gsi lega al sito di legame di EF Tu sulla subunità 50S L idrolisi del GTP induce un cambiamento conformazionale in EF G che inserisce lo stelo nel sito A della subunità 30S I trna e l mrna si spostano di una distanza corrispondente a un codone

66 Analogo non idrolizzabile del GTP

67 Terminazione L allungamento prosegue finché il ribosoma aggiunge l ultimo amminoacido. La terminazione èsegnalata da uno dei tre codoni di terminazione dell mrna (UAA, UAG, UGA), che segue il codone dell ultimo amminoacido.

68 Terminazione Quando un codone di terminazione occupa il sito A sul ribosoma, tre fattori di terminazione, RF1, RF2 e RF3 provvedono ad effettuare: Idrolisi del legame terminale del peptidiltrna Rilascio del polipeptide libero e dell ultimo trna; Dissociazione del ribosoma 70S nelle sue subunità 30S e 50S

69 Terminazione RF1 riconosce i codoni UAG e UAA mentre RF2 riconosce i codoni UGA e UAA RF1 o RF2 (a seconda di quale codone è presente) si lega al codone di terminazione e induce la peptidil transferasi a trasferire la catena polipeptidica a una molecola d acqua invece che a un altro amminoacido La funzione di RF3 è quella di regolare le interazioni di RF1 e RF2 con il ribosoma Negli eucarioti, un unico fattore di rilascio, erf riconosce tutti e tre i codoni di terminazione.

70 Terminazione RF3 scambia il GDP con il GTP rilasciando RF1

71 Terminazione Per il rilascio del trna e dell mrna dal ribosoma 70S è necessario un ulteriore fattore proteico detto fattore di rilascio del ribosoma (RRF) e l EF G che richiedono GTP EF G idrolizza il GTP espellendo il trna, l mrna e gli altri fattori, portando alla dissociazione delle subunità del ribosoma

72 Terminazione Un fattore di rilascio eucariotico ha una struttura simile a quella del trna. In corrispondenza dell estremità della struttura che ricorda lo stelo accettore è presente la sequenza Gly Gly Gln che lega una molecola di acqua. La molecola di acqua è così trasportata in corrispondenza del centro della peptidil transferasi.

73 Polisoma La traduzione simultanea di un singolo mrna da parte di numerosi ribosomi permette di utilizzare l mrna in modo molto efficiente.

74 Polisoma Accoppiamento della trascrizione e della traduzione nei batteri

75 Ribosomi associati al RE Negli eucarioti i ribosomi sono associati al lume del reticolo endoplasmatico (RER)

76 Ribosomi associati al RE Tutte le proteine integrali di membrana ad eccezione di quelle localizzate sulle membrane di mitocondri e cloroplasti sono sintetizzate sui ribosomi associati all ER

77 Sorting delle proteine

78 Secrezione proteine extracellulari Le proteine di secrezione vengono trasportate fuori la cellula mediante vescicole di secrezione

79 Diversi antibiotici bloccano la sintesi proteica Il cloramfenicolo blocca la peptidil transferasi batterica, ma non quella eucariotica Le tetracicline bloccano il sito A del ribosoma

80 Modificazioni post traduzionali Le catene polipeptidiche neosintetizzate vanno poi incontro a ripiegamenti e modificazioni posttraduzionali che includono fosforilazioni, modificazioni ammino terminali e carbossi terminali, perdita della sequenza segnale, glicosilazioni, aggiunta di gruppi prostetici, modificazioni proteolitiche, formazione di legami disolfuro.

81 Degradazione delle proteine Le proteine vengono degradate mediante il sistema ubiquitina proteasoma

Tripletta di nucleotidi che codifica un dato amminoacido

Tripletta di nucleotidi che codifica un dato amminoacido La sintesi proteica Amminoacido Sito di legame dell amminoacido Adattatore Tripletta di nucleotidi che codifica un dato amminoacido Inserzione Delezione Inserzione e delezione Cornice di lettura ripristinata

Dettagli

Il dogma centrale della biologia. molecolare

Il dogma centrale della biologia. molecolare Il dogma centrale della biologia Cell molecolare Transcription Translation Ribosome DNA mrna Polypeptide (protein) L informazione per la sintesi delle proteine è contenuta nel DNA. La trascrizione e la

Dettagli

SUBUNITA MAGGIORE = 60S (rrna 28S, 5.8S e 5S + 45 proteine) SUBUNITA MAGGIORE = 50S (rrna 23S e 5S + 34 proteine)

SUBUNITA MAGGIORE = 60S (rrna 28S, 5.8S e 5S + 45 proteine) SUBUNITA MAGGIORE = 50S (rrna 23S e 5S + 34 proteine) TRADUZIONE I RIBOSOMI I Ribosomi hanno un diametro di circa 15-30 nm, sono costituiti da proteine ed rrna e sia nei Procarioti che negli Eucarioti, sono costituiti da una subunità maggiore e da una subunità

Dettagli

SINTESI PROTEICA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione

SINTESI PROTEICA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione Replicazione SINTESI PROTEICA Trascrizione Traduzione 61 codoni codificanti 3 triplette non senso (STOP) AUG codone di inizio codone per Met Caratteristiche del codice genetico Specificità Il codice genetico

Dettagli

IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA

IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA La traduzione IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Trascrizione DNA Passaggio dell informazione contenuta nel DNA mediante la sintesi di RNA RNA Proteine Duplicazione DNA Traduzione Costruzione della catena

Dettagli

SINTESI DELLE PROTEINE

SINTESI DELLE PROTEINE SINTESI DELLE PROTEINE IN UN GIORNO DI UN INDIVIDUO ADULTO NORMALE: -100 grammi vengono introdotti con la dieta -400 grammi vengono degradati -400 grammi vengono sintetizzati -100 grammi vengono consumati

Dettagli

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi

Dettagli

all codons are used in protein synthesis 20 amino acids 3 termination (stop) codons: UAA, UAG, UGA

all codons are used in protein synthesis 20 amino acids 3 termination (stop) codons: UAA, UAG, UGA Il Codice Genetico The genetic code consists of 64 triplet codons (A, G, C, U) 4 3 = 64 all codons are used in protein synthesis 20 amino acids 3 termination (stop) codons: UAA, UAG, UGA AUG (methionine)

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA TRADUZIONE La traduzione e il processo con cui viene sintetizzata un data proteina, attraverso reazioni chimiche di polimerizzazione di amminoacidi, in una

Dettagli

TRADUZIONE LA TRADUZIONE E QUEL PROCESSO ATTRAVERSO CUI SI PASSA DAL LINGUAGGIO RIBONUCLEOTIDICO DELL RNA A QUELLO AMINOACIDICO DELLE PROTEINE. IL CODICE GENETICO E L INSIEME DI CODONI (TRIPLETTE NUCLEOTIDICHE)

Dettagli

TRASCRIZIONE e TRADUZIONE

TRASCRIZIONE e TRADUZIONE TRASCRIZIONE e TRADUZIONE Trascrizione e traduzione Dogma centrale della biologia molecolare: processo con cui l informazione contenuta nel DNA dirige la sintesi delle proteine. Trascrizione Maturazione

Dettagli

LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO

LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO La traduzione La traduzione è il processo di sintesi di una catena polipeptidica, un polimero costituito da amminoacidi legati insieme da legami peptidici Le molecole

Dettagli

SAGGIO DI LEGAME AI RIBOSOMI: SE L AMMINOACIL-tRNA RICONOSCE LA TRIPLETTA, VI SI LEGA E NON RIESCE A PASSARE IL FILTRO CHE, COSì, DIVIENE RADIOATTIVO.

SAGGIO DI LEGAME AI RIBOSOMI: SE L AMMINOACIL-tRNA RICONOSCE LA TRIPLETTA, VI SI LEGA E NON RIESCE A PASSARE IL FILTRO CHE, COSì, DIVIENE RADIOATTIVO. TRADUZIONE LA TRADUZIONE E QUEL PROCESSO ATTRAVERSO CUI SI PASSA DAL LINGUAGGIO RIBONUCLEOTIDICO DELL RNA A QUELLO AMINOACIDICO DELLE PROTEINE. IL CODICE GENETICO E L INSIEME DI CODONI (TRIPLETTE NUCLEOTIDICHE)

Dettagli

Allineamento dei 2 RNA

Allineamento dei 2 RNA La traduzione 2 codone Allineamento dei 2 RNA anticodone Studi Molecolari hanno dimostrato che: 3 residui nucleotidici del mrna sono necessari per codificare ciascun amminoacido Il linguaggio contenuto

Dettagli

Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione

Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011-12 - Prof.ssa Frabetti Come si esprime l informazione? Per i geni classici vedremo:

Dettagli

LA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO:

LA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO: LA SINTESI PROTEICA La sintesi proteica è il processo che porta alla formazione delle proteine utilizzando le informazioni contenute nel DNA. Nelle sue linee fondamentali questo processo è identico in

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Processo mediante il quale una sequenza di DNA (un gene) viene copiata in una sequenza di RNA Dalla trascrizione derivano gli mrna, che verranno tradotti

Dettagli

07/01/2015. Inizio della sintesi proteica-i. Inizio della sintesi proteica-ii. Inizio della sintesi proteica-iii

07/01/2015. Inizio della sintesi proteica-i. Inizio della sintesi proteica-ii. Inizio della sintesi proteica-iii Inizio della sintesi proteica-i Coinvolge le subunità ribosomali trna d inizio Fattori di inizio (IFs) Inizio della sintesi proteica-ii Il trna iniziatore è caricato con formil-metionina Nei Bacteria vi

Dettagli

INTERAZIONE TRA mrna, trna e RIBOSOMI

INTERAZIONE TRA mrna, trna e RIBOSOMI INTERAZIONE TRA mrna, trna e RIBOSOMI mrna: porta l'informazione della sequenza degli aminoacidi di una determinata proteina. trna: ogni trna è specifico per il trasporto di un determinato aminoacido Ribosoma:

Dettagli

Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione)

Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione) Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione) Nucleotidi e Ribonucleotidi L RNA è costituituito

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I

Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I PROTIDI Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I ORIGINE cellulare ogni cellula sintetizza le sue prote CARATTERISTICHE insolubili in acqua sensibili a variazioni di ph coagulano in presenza

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita

MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione delle proteine trna Traduzione: mrna -------> proteine mrna MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione

Dettagli

TRADUZIONE. 2. Transfer (legato agli aminoacidi) 3. Ribosomale (associato a proteine nei ribosomi)

TRADUZIONE. 2. Transfer (legato agli aminoacidi) 3. Ribosomale (associato a proteine nei ribosomi) enhancer promotore regione trascritta TATA trascrizione 5 3 splicing mrna 5 3 traduzione Proteina NH2 COOH Funzione biologica TRADUZIONE I tre ruoli svolti dall RNA: 1. Messaggero 2. Transfer (legato agli

Dettagli

Replicazione del DNA

Replicazione del DNA Replicazione del DNA la replicazione del DNA viene effettuata da ENZIMI: DNA-polimerasi (catalizza la formazione del legame fosfodiestere) ogni filamento fa da stampo (enzima diretto dallo stampo) le DNA-polimerasi

Dettagli

Le proprietà elettive della cellula: Espressione della informazione genetica e differenziamento II Trascrizione- Codice genetico- Traduzione

Le proprietà elettive della cellula: Espressione della informazione genetica e differenziamento II Trascrizione- Codice genetico- Traduzione Le proprietà elettive della cellula: Espressione della informazione genetica e differenziamento II Trascrizione- odice genetico- Traduzione dl Infermieristica aa. 2011/12 Prof.ssa Frabetti ESPRESSIONE

Dettagli

03/12/2015 CITOSOL (3) Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi CITOSOL (1) Citosol o Ialoplasma

03/12/2015 CITOSOL (3) Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi CITOSOL (1) Citosol o Ialoplasma CITOSOL (3) Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi http://hyperphysics.phy astr.gsu.edu/hbase/biology/ribosome.html http://www.accessexcellence.org/rc/vl/gg/ecb/ecb_images/01_24_organelles.jpg

Dettagli

Nucleotidi e Acidi Nucleici. Struttura di DNA e RNA

Nucleotidi e Acidi Nucleici. Struttura di DNA e RNA Nucleotidi e Acidi Nucleici Nucleosidi Nucleotidi Funzioni biologiche dei nucleotidi Struttura di DNA e RNA Concatenazione e appaiamento dei nucleotidi Lo scheletro degli acidi nucleici Componenti degli

Dettagli

E. Giordano 16/09/2010

E. Giordano 16/09/2010 GRUPPO NAZIONALE DI BIOINGEGNERIA XXIX Scuola Annuale BIOLOGIA SINTETICA Bressanone 13-17 settembre 2010 1/41 COSTITUENTI MOLECOLARI DELLO CHASSIS CELLULARE Emanuele GIORDANO II Facoltà di Ingegneria Dipartimento

Dettagli

La traduzione: dall mrna alle proteine

La traduzione: dall mrna alle proteine La traduzione: dall mrna alle proteine Le infezioni batteriche sono una grave causa di malattie e morte in Europa e negli USA. Le infezioni batteriche si curano con antibiotici che colpiscono l espressione

Dettagli

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO LA TRASLOCAZIONE E IL PASSAGGIO DI UNA PROTEINA ATTRAVERSO UNA MEMBRANA COTRADUZIONALE Batteri Reticolo endoplasmatico

Dettagli

20. La traduzione 10/05/16

20. La traduzione 10/05/16 20. La traduzione contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale 1 L RNA transfer è l adattatore 2 La struttura secondaria

Dettagli

Codice genetico CODICE GENETICO [1]

Codice genetico CODICE GENETICO [1] Codice genetico CODICE GENETICO [1] Codice mediante il quale la sequenza nucleotidica di una molecola di DNA, tramite un mrna, specifica la sequenza amminoacidica di un polipeptide. Consiste di codoni

Dettagli

Codice Genetico (segue) 29/10/2014 CODICE GENETICO

Codice Genetico (segue) 29/10/2014 CODICE GENETICO CODICE GENETICO Codice mediante il quale la sequenza nucleotidica di una molecola di DNA o di RNA specifica la sequenza amminoacidica di un polipeptide. CODICE GENETICO Consiste di codoni a tre nucleotidi

Dettagli

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze

Dettagli

26/11/2014 CITOSOL (3) Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi CITOSOL (2) CITOSOL (1)

26/11/2014 CITOSOL (3) Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi CITOSOL (2) CITOSOL (1) CITOSOL (3) Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi http://hyperphysics.phy astr.gsu.edu/hbase/biology/ribosome.html http://www.accessexcellence.org/rc/vl/gg/ecb/ecb_images/01_24_organelles.jpg

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione La maturazione del trascritto primario I microrna Le componenti del macchinario di traduzione Il meccanismo della traduzione

Dettagli

LA TRASCRIZIONE. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene

LA TRASCRIZIONE. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene LA TRASCRIZIONE Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene GLI ACIDI RIBONUCLEICI Nelle cellule nucleate la sintesi proteica avviene nel citoplasma, mentre il DNA si

Dettagli

Si tratta di corpiccioli di natura ribonucleoproteica che nel citoplasma di tutte le cellule presiedono ai processi di sintesi proteica.

Si tratta di corpiccioli di natura ribonucleoproteica che nel citoplasma di tutte le cellule presiedono ai processi di sintesi proteica. I R I BOSOM I I RIBOSOMI sono organuli citoplasmatici presenti in tutte le cellule, sia procariotiche che eucariotiche. Sono visibili al M.O. solo quando presenti in gran numero, (come capita nelle cellule

Dettagli

Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi

Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi Citosol Ribosomi Sintesi delle proteine nei ribosomi http://hyperphysics.phy astr.gsu.edu/hbase/biology/ribosome.html CITOSOL http://www.accessexcellence.org/rc/vl/gg/ecb/ecb_images/01_24_organelles.jpg

Dettagli

Nel codice genetico, una tripletta di nucleotidi codifica per un aminoacido

Nel codice genetico, una tripletta di nucleotidi codifica per un aminoacido Il codice genetico: Come triplette dei quattro nucleotidi specificano 20 aminoacidi, rendendo possibile la traduzione dell informazione da catena nucleotidica a sequenza di aminoacidi. Come le mutazioni

Dettagli

trna-ribosoma Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

trna-ribosoma Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano trna-ribosoma Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Struttura Acidi Nucleici RNA, DNA acidi nucleici = polinucleotidi (polimeri di nucleotidi) in cui

Dettagli

CODICE GENETICO E TRADUZIONE

CODICE GENETICO E TRADUZIONE CODICE GENETICO E TRADUZIONE Dogma centrale della Biologia molecolare (Francis Crick): Flusso dell informazione genetica: schematizzato in figura. Gli esperimenti su Neurospora crassa (muffa del pane)

Dettagli

Principi di biologia molecolare dei microrganismi

Principi di biologia molecolare dei microrganismi Principi di biologia molecolare dei microrganismi I genomi microbici La conoscenza della sequenza completa del genoma di un organismo è importante per comprendere: 1. come l organismo funzioni 2. quale

Dettagli

La sintesi delle proteine

La sintesi delle proteine La sintesi delle proteine Struttura del trna In che modo l informazione contenuta sotto forma di sequenze nucleotidiche nel DNA e nell RNA si traduce nella sequenza amminoacidica delle proteine? Esperimenti

Dettagli

Nei batteri non è presente una membrana nucleare

Nei batteri non è presente una membrana nucleare La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni

Dettagli

La trascrizione. La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA

La trascrizione. La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA LA TRASCRIZIONE La trascrizione La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA Le caratteristiche dell RNA La costituzione a singolo filamento permette alle

Dettagli

C1. Il codone di inizio parte dal quinto nucleotide. La sequenza aminoacidica sarà Met Gly Asn Lys Pro Gly Gln STOP.

C1. Il codone di inizio parte dal quinto nucleotide. La sequenza aminoacidica sarà Met Gly Asn Lys Pro Gly Gln STOP. Soluzioni ai problemi del Capitolo 13 Domande concettuali C1. Il codone di inizio parte dal quinto nucleotide. La sequenza aminoacidica sarà Met Gly Asn Lys Pro Gly Gln STOP. C2. Quando si dice che il

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi

Dettagli

Il DNA funziona da stampo per la sintesi di molecole di RNA. In questo modo l informazione genetica diventa direttamente utilizzabile per la cellula

Il DNA funziona da stampo per la sintesi di molecole di RNA. In questo modo l informazione genetica diventa direttamente utilizzabile per la cellula TRASCRIZIONE Il DNA funziona da stampo per la sintesi di molecole di RNA. In questo modo l informazione genetica diventa direttamente utilizzabile per la cellula Capacità di esprimersi dell informazione

Dettagli

Citosol Ribosomi Sintesi proteica

Citosol Ribosomi Sintesi proteica CITOSOL (1) Citosol Ribosomi Sintesi proteica Biotecnologie_2012 Tutta la porzione non strutturata che costituisce la parte liquida del citoplasma. In esso si trovano in soluzione tutte le molecole necessarie

Dettagli

Traduzione dell informazione genetica (1)

Traduzione dell informazione genetica (1) Traduzione dell informazione genetica (1) 1 Traduzione dell informazione genetica (2) Il processo negli eucarioti richiede: 70 diverse proteine ribosomiali >20 enzimi che attivano i precursori degli amminoacidi

Dettagli

Codoni di STOP: UAA UAG UGA

Codoni di STOP: UAA UAG UGA PARTECIPANO ALLA TRADUZIONE: trna e aminoacidi Aminoacil-tRNA sintetasi Ribosomi mrna, che contiene una Open Reading Frame (ORF) CODONE DI INIZIO CODONE DI STOP 5 Cap NNNNNN AUG AAA GCA AUU----(n codoni)----uga

Dettagli

Evoluzione del concetto di gene. Da Mendel ai giorni nostri passando per diverse definizioni

Evoluzione del concetto di gene. Da Mendel ai giorni nostri passando per diverse definizioni Evoluzione del concetto di gene Da Mendel ai giorni nostri passando per diverse definizioni Fino al 1940 Teoria perle di una collana, considerate come unità indivisibili Gene = Unita dell informazione

Dettagli

INIZIO DELLA TRADUZIONE. Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana. Proteine di secrezione

INIZIO DELLA TRADUZIONE. Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana. Proteine di secrezione INIZIO DELLA TRADUZIONE Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana Proteine di secrezione RER MITOCONDRI / CLOROPLASTI proteine di secrezione PROTEINE

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita 1 Cosa contiene il nucleo? Il nucleo non contiene solo DNA, che costituisce solo il 20% del materiale nucleare, ma anche una grande quantità di proteine chiamate nucleoproteine ed RNA. La maggior parte

Dettagli

Dall RNA alle proteine. La traduzione nei procarioti e negli eucarioti

Dall RNA alle proteine. La traduzione nei procarioti e negli eucarioti Dall RNA alle proteine La traduzione nei procarioti e negli eucarioti Codice genetico La sequenza dell mrna viene decodificata a gruppi di tre nucleotidi, e tradotta in una sequenza di amminoacidi 4 x

Dettagli

LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI.

LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI. LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI www.fisiokinesiterapia.biz NON TUTTI I GENI VENGONO UTILIZZATI NELLO STESSO MOMENTO E NON TUTTI CON LA STESSA INTENSITÀ Regolazione genica = la modalità con cui viene

Dettagli

La traduzione. Il codice genetico

La traduzione. Il codice genetico La traduzione Introduction Key-components during translation trnas Aminoacil-tRNA sintetasi Ribosoma The process of translation Iniziazione Elongazione Terminazione Il codice genetico La traduzione Introduction

Dettagli

Il flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia

Il flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia Il flusso e la regolazione dell informazione genica Lezione nr. 8 Psicobiologia L informazione che viene trascritta non riguarda tutto il DNA ma solo delle particolari sequenze definite GENI. Tipologie

Dettagli

RNA: trascrizione e maturazione

RNA: trascrizione e maturazione RNA: trascrizione e maturazione Trascrizione e traduzione Nei procarioti: : stesso compartimento; negli eucarioti: : due compartimenti Pulse and chase 1) le cellule crescono in uracile radioattivo in eccesso

Dettagli

I ribosomi liberi nel citoplasma sintetizzano le proteine destinate alla via citoplasmatica, cioè quelle destinate a:

I ribosomi liberi nel citoplasma sintetizzano le proteine destinate alla via citoplasmatica, cioè quelle destinate a: I ribosomi liberi nel citoplasma sintetizzano le proteine destinate alla via citoplasmatica, cioè quelle destinate a: filmato Rimanere nel citoplasma Essere trasportate dal citoplasma al nucleo Essere

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA. Angela Chambery Lezione 5

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA. Angela Chambery Lezione 5 Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Angela Chambery Lezione 5 Il legame peptidico Concetti chiave: In un polipeptide gli amminoacidi sono uniti dai legami peptidici. Il legame

Dettagli

Il genoma dei batteri è organizzato in operon. Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore

Il genoma dei batteri è organizzato in operon. Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore Il genoma dei batteri è organizzato in operon Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore I geni di un operon sono diversi, ma concorrono allo

Dettagli

Composti organici. I composti organici. Atomi e molecole di carbonio. Atomi e molecole di carbonio. Gruppi funzionali. Isomeri

Composti organici. I composti organici. Atomi e molecole di carbonio. Atomi e molecole di carbonio. Gruppi funzionali. Isomeri I composti organici Atomi e molecole di carbonio Carboidrati Lipidi Proteine Acidi nucleici Composti organici Materiale composto da biomolecole - Formate in buona parte da legami ed anelli di carbonio.

Dettagli

Espressione genica: trascrizione

Espressione genica: trascrizione Espressione genica: trascrizione Corso di Genetica per Scienze per l Ambiente e la Natura Alberto Pallavicini Schema generale Nel 1956 Crick postulò il Dogma centrale: DNA RNA PROTEINE Non tutti i geni

Dettagli

BIOLOGIA MOLECOLARE DEGLI EUCARIOTI

BIOLOGIA MOLECOLARE DEGLI EUCARIOTI UNITÀ BIOTEC. DIDATTICA DI ELEMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE BIOLOGIA MOLECOLARE DEGLI EUCARIOTI Roberto Giacominelli Stuffler 1. I geni ed il DNA degli eucarioti 2. La replicazione, la trascrizione e la

Dettagli

LIVELLI DI STRUTTURA DELLE PROTEINE

LIVELLI DI STRUTTURA DELLE PROTEINE FUNZIONI E STRUTTURA DELLE PROTEINE PROF.SSA AUSILIA ELCE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LIVELLI

Dettagli

La trascrizione del DNA

La trascrizione del DNA La trascrizione del DNA I prodotti iniziali dei geni consistono in molecole di Acido Ribonucleico Dogma centrale DNA RNA polipeptide RNA/DNA Proprieta dell RNA - Prodotto a partire dal DNA stampo (trascrizione)

Dettagli

La traduzione avviene nella cellula in strutture chiamate ribosomi

La traduzione avviene nella cellula in strutture chiamate ribosomi La traduzione avviene nella cellula in strutture chiamate ribosomi L informazione genetica viene scritta sotto forma di codoni e tradotta in sequenze di amminoacidi Le «parole» del linguaggio chimico del

Dettagli

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta

Dettagli

Acidi Nucleici. Contenuto:

Acidi Nucleici. Contenuto: Acidi Nucleici Contenuto: Il DNA e' l'unica molecola depositaria dell'informazione genetica, ossia del progetto nel quale sono immagazzinate istruzioni precise per tutte le caratteristiche ereditarie autoduplicazione

Dettagli

ACIDI GRASSI INSATURI

ACIDI GRASSI INSATURI LIPIDI ACIDI GRASSI SATURI ACIDI GRASSI INSATURI TRIGLICERIDI TRIGLICERIDI Grassi neutri o lipidi semplici glicerolo + 1 acido grasso monogliceride glicerolo + 2 acidi grassi digliceride glicerolo + 3

Dettagli

LA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10

LA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10 LA TRASCRIZIONE...2 INDUZIONE ENZIMATICA...3 Organizzazione geni dei procarioti...4 Organizzazione geni degli eucarioti...5 Sequenze dei Promotori dei procarioti...6 Sequenze dei Promotori degli eucarioti...6

Dettagli

Enzimi: catalizzatori biologici

Enzimi: catalizzatori biologici Enzimi: catalizzatori biologici praticamente tutte le reazioni biochimiche della chimica della vita sono catalizzate da enzimi gli enzimi sono proteine la velocità di reazioni enzimatiche è aumentata di

Dettagli

Incorporazione in proteine di aminoacidi non naturali

Incorporazione in proteine di aminoacidi non naturali Incorporazione in proteine di aminoacidi non naturali La catena laterale dei 20 amminoacidi naturali manca di gruppi elettrofili non permette reazioni chimiche precise Incorporazione di aminoacidi non

Dettagli

Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE DEL DNA...

Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE DEL DNA... ACIDI NUCLEICI...2 FUNZIONI DEL DNA...5 FUNZIONI DELL RNA...5 I NUCLEOTIDI...6 Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE

Dettagli

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore

Dettagli

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME...

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME... Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico 2011-2012 2 Marzo 2012 COGNOME... NOME 1) Quali delle seguenti affermazioni sulla struttura primaria delle proteine è falsa? a) può essere ramificata

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita.

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita. 10_bct_2011 1 E la proteina nascente a determinare se il ribosoma che catalizza la sua sintesi deve rimanere libero oppure essere associato alla membrana del RER. 1 2 Proteine che hanno destinazione finale

Dettagli

MACROMOLECOLE. Polimeri (lipidi a parte)

MACROMOLECOLE. Polimeri (lipidi a parte) MACROMOLECOLE Monomeri Polimeri (lipidi a parte) Le caratteristiche strutturali e funzionali di una cellula o di un organismo sono determinate principalmente dalle sue proteine. Ad esempio: Le proteine

Dettagli

BIOMOLECOLE (PROTEINE)

BIOMOLECOLE (PROTEINE) BIOMOLECOLE (PROTEINE) Proteine: funzioni Strutturale (muscoli, scheletro, legamenti ) Contrattile (actina e miosina) Di riserva (ovoalbumina) Di difesa (anticorpi) Di trasporto (emoglobina, di membrana)

Dettagli

Struttura delle Proteine

Struttura delle Proteine Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Struttura delle Proteine Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Macromolecole Biologiche Struttura Proteine Proteine:

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a Università di Catania. La stru(ura del gene. Stefano Forte

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a Università di Catania. La stru(ura del gene. Stefano Forte Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a. 2014-2015 Università di Catania La stru(ura del gene Stefano Forte I Geni Il gene è l'unità ereditaria e funzionale degli organismi viventi. La

Dettagli

sono le unità monomeriche che costituiscono le proteine hanno tutti una struttura comune

sono le unità monomeriche che costituiscono le proteine hanno tutti una struttura comune AMINO ACIDI sono le unità monomeriche che costituiscono le proteine sono 20 hanno tutti una struttura comune sono asimmetrici La carica di un amino acido dipende dal ph Classificazione amino acidi Glicina

Dettagli

Nucleotidi 26/10/2014. Nucleotidi (1)

Nucleotidi 26/10/2014. Nucleotidi (1) I Nucleotidi Hanno Tre Componenti Base azotata Nucleotidi https://www2.chemistry.msu.edu/faculty/reusch/virttxtjml/nucacids.htm Base azotata Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della

Dettagli

Nucleotidi 20/12/2013. Nucleotidi (1) Ribosio Vs. Desossirbosio

Nucleotidi 20/12/2013. Nucleotidi (1) Ribosio Vs. Desossirbosio I Nucleotidi Hanno Tre Componenti Nucleotidi https://www2.chemistry.msu.edu/faculty/reusch/virttxtjml/nucacids.htm Nucleotidi (1) Ribosio Vs. Desossirbosio Un Nucleotide è una molecola costituita da un

Dettagli

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI

Dettagli

Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi

Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Strutture di alcuni peptidi bioattivi prodotti da batteri e funghi Come vengono prodotti questi peptidi? Hanno strutture complesse (spesso

Dettagli

Il DNA e la duplicazione cellulare. Acidi nucleici: DNA, materiale ereditario

Il DNA e la duplicazione cellulare. Acidi nucleici: DNA, materiale ereditario Il DN e la duplicazione cellulare Il DN, materiale ereditario Struttura del DN Replicazione del DN Dal DN alla proteina Il odice genetico iclo cellulare Mitosi Meiosi Da Figura 8-11 ampbell & Reece cidi

Dettagli

DNA e replicazione del DNA

DNA e replicazione del DNA DNA e replicazione del DNA 1928: EXP di Griffith Scoperto il fattore trasformante Struttura elicoidale del DNA Struttura del DNA Subunità nucleotidiche Struttura del DNA Subunità nucleotidiche La replicazione

Dettagli

Contenuto di DNA aploide in alcune specie

Contenuto di DNA aploide in alcune specie Contenuto di DNA aploide in alcune specie 1-10 2 kb 10 3 kb 10 4 kb 10 5-10 8 kb Dimensioni del genoma Paradosso del valore C Non c è una correlazione tra la quantità di DNA e la complessità di un organismo

Dettagli

Come si replica il DNA

Come si replica il DNA Come si replica il DNA Filamenti figli Replicazione semiconservativa Filamento parentale Un emielica di DNA funziona da stampo per la sintesi di un nuovo filamento Filamento parentale L enzima DNA polimerasi

Dettagli

Chimica Biologica A.A α-elica foglietto β reverse turn

Chimica Biologica A.A α-elica foglietto β reverse turn Chimica Biologica A.A. 2010-2011 α-elica foglietto β reverse turn Str. Secondaria sperimentalmente osservata: Si distinguono fondamentalmente tre tipi di strutture secondarie: α elica foglietto β reverse

Dettagli

LE PROTEINE -struttura tridimensionale-

LE PROTEINE -struttura tridimensionale- LE PROTEINE -struttura tridimensionale- Struttura generale di una proteina Ceruloplasmina Cosa sono??? Sono biopolimeri con forme ben definite. composti da molteplici amminoacidi, legati con legami peptidici

Dettagli

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI COMPARTIMENTI INTRACELLULARI ogni organello è delimitato da una, o due membrane: ciascuna di esse è costituita da un doppio strato fosfolipidico con stessa struttura della membrana plasmatica ma composizione

Dettagli

Immagini e concetti della biologia

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti

Dettagli

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami

Dettagli

REPLICAZIONE DEL DNA

REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma

Dettagli

Università Telematica Pegaso. Indice

Università Telematica Pegaso. Indice LE PROTEINE PROF.SSA AUSILIA ELCE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 TRASCRIZIONE--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli