IL PROGETTO GLI ALTRI SIAMO NOI
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2 IL PROGETTO GLI ALTRI SIAMO NOI Nel 2007 il Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato ha finanziato il progetto Gli altri siamo noi che intende favorire l integrazione socio-culturale dei cittadini stranieri con riferimento a una pedagogia interculturale finalizzata alla convivenza democratica e alla cultura del rispetto. Naturale prosecuzione del progetto Tutti i colori del Futuro, il principale ambito di intervento de Gli altri siamo noi continua ad essere il supporto ai minori stranieri, con iniziative volte ad approfondire le diverse culture d'origine, a monitorare e comprendere la realtà dei cittadini e delle famiglie straniere presenti sul territorio. La seconda edizione aggiornata della guida Tutti a Scuola che qui presentiamo è uno strumento di facile consultazione ad uso dei genitori e di giovani adulti stranieri residenti in Veneto. La guida, tradotta in sei lingue (romeno, arabo, albanese, cinese, francese e inglese), consente ai cittadini stranieri un accesso più facile al mondo della scuola. Le parti descrittive, che offrono informazioni sul funzionamento del sistema scolastico italiano, sono seguite da un indirizzario che raccoglie i recapiti delle scuole nei capoluoghi del Veneto. In particolare approfondisce la realtà del Comune di Padova, in cui è nata e opera Amici dei Popoli Padova. 1
3 AMICI DEI POPOLI PADOVA Amici dei Popoli Padova nasce nel 1983 come sede locale dell o.n.g. di volontariato internazionale con sede a Bologna. Amici dei Popoli Padova si occupa di educazione ed animazione interculturale, di sensibilizzazione sui temi dello sviluppo e sottosviluppo dei paesi del sud del mondo, della conoscenza delle altre culture, degli squilibri globali, dei diritti umani e della pace. Da diversi anni l'associazione organizza un corso di formazione al volontariato internazionale propedeutico ad un esperienza di conoscenza in un paese del Sud del Mondo. Dal 1996 si impegna con percorsi educativi in ambito scolastico nelle scuole della regione. Dal 2000 è aperto al pubblico un ufficio, in Via T. Minio 19/A Padova, che raccoglie una biblioteca tematica e un esposizione di artigianato proveniente dal Sud del mondo. Dal 2003 all educazione interculturale nelle scuole, Amici dei Popoli Padova affianca un attività di facilitazione linguistica e doposcuola per minori stranieri. In tutti gli ambiti impegna anche volontari in servizio civile. 2
4 SOMMARIO LA SCUOLA.4 LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELL ISTRUZIONE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI. 5 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La struttura della SCUOLA PUBBLICA..9 La struttura della SCUOLA PUBBLICA a Padova ASILO NIDO Requisiti per accedere all'asilo nido comunale a Padova Per iscrizioni ed informazioni sugli asili nido comunali nella Regione Veneto..15 LA SCUOLA DELL'INFANZIA (MATERNA).21 COME CI SI ISCRIVE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA COMUNALE E STATALE A PADOVA.2222 Per iscrizioni ed informazioni sulla scuola dell infanzia statale nella Regione Veneto IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE OBBLIGATORIO LA SCUOLA PRIMARIA (ELEMATARE) NDICAZIONI..29 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (MEDIA INFERIORE) INDICAZIONI E INDIRIZZI SERVIZI SCOLASTICI NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO.. 51 SPORTELLO PER L INFORMAZIONE SCOLASTICA IS DEGLI ADOLESCENTI IMMIGRATI DEL COMUNE DI PADOVA...52 SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (MEDIA SUPERIORE) (non obbligatoria) INDICAZIONI E INDIRIZZI...54 I CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE INDICAZIONI E INDIRIZZI FONDO SOCIALE EUROPEO.. 81 CORSI BREVI E SCUOLE SERALI...83 PROGETTO DI FORMAZIONE SCUOLA LAVORO PER LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI SERALI 86 L'UNIVERSITA'
5 LA SCUOLA "La scuola è aperta a tutti" Art. 34 della Costituzione italiana Tutti hanno diritto all'istruzione scolastica senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione o condizione sociale. L'articolo 36 della legge 40 del 06/03/1998 stabilisce che: i minori stranieri presenti sul territorio devono frequentare la scuola dell obbligo la comunità scolastica promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza, alla tutela della cultura e della lingua di origine e alla realizzazione di attività interculturali comuni; le istituzioni scolastiche promuovono per gli stranieri adulti corsi di alfabetizzazione nelle scuole elementari e medie, anche per il conseguimento del titolo di studio della scuola dell'obbligo. 4
6 LINEE GUIDA del Ministero dell Istruzione per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri Di seguito presentiamo un abstract della Circolare ministeriale n.24 Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri del 1 marzo Il documento completo si può scaricare dal sito web del Ministero dell Istruzione: Secondo le stime delle Nazioni Unite gli immigrati nel mondo sono quasi 180 milioni e oggi il fenomeno dell immigrazione è da considerarsi un elemento costitutivo delle nostre società nelle quali sono sempre più numerosi gli individui appartenenti ad altre culture. L integrazione piena degli immigrati nella società di accoglienza è un obiettivo fondamentale e, in questo processo, il ruolo della scuola è primario. L integrazione è intesa come un processo bidirezionale, che prevede diritti e doveri tanto per gli immigrati quanto per la società che li accoglie. Un passo fondamentale di questa integrazione è sicuramente l inserimento scolastico dei minori stranieri. La presenza di alunni stranieri in Italia è molto disomogenea e differenziata sul territorio nazionale. La concentrazione è molto più elevata nelle aree del Centro e del Nord del Paese, in particolare nel Nord-Est, ed investe sia le grandi città sia i piccoli centri. L incremento degli alunni stranieri nelle scuole italiane è stato molto rapido, arrivando nel corso dell anno scolastico 2006/2007 a più di 500 mila unità, con un incidenza, rispetto alla popolazione scolastica complessiva, di circa il 6%. I dati statistici a disposizione segnalano una crescita della presenza di studenti stranieri nella scuola 5
7 secondaria superiore, con una tendenza verso gli istituti tecnici e professionali. L Italia sta passando da una prima fase, nella quale la scuola si è trovata ad affrontare il fenomeno come emergenza, ad una fase di valutazione delle esperienze realizzate e di programmazione degli interventi. Poiché la presenza di alunni stranieri è un dato strutturale, l Italia ha scelto la piena integrazione di tutti nella scuola e l educazione interculturale come suo orizzonte culturale 1. Si sta delineando in Italia una scuola di cittadinanze, europea nel suo orizzonte, radicata nell identità nazionale, capace di valorizzare le tante identità locali e, nel contempo, di far dialogare la molteplicità delle culture entro una cornice di valori condivisi. L educazione interculturale rifiuta sia la logica dell assimilazione che la costruzione e il rafforzamento di comunità etniche chiuse, ed è orientata a favorire il confronto, il dialogo, il reciproco arricchimento entro la convivenza delle differenze. Questo è uno dei motivi per cui, nell ambito delle singole scuole, l orientamento più diffuso è di favorire l eterogeneità delle cittadinanze nella composizione delle classi, piuttosto che creare classi omogenee secondo la provenienza territoriale o religiosa degli alunni stranieri. Iscrizione L obbligo scolastico concerne anche i minori stranieri che abbiano tra i 15 e i 18 anni, indipendentemente dalla regolarità della loro posizione in ordine al soggiorno in Italia. Le iscrizioni, quindi, possono essere richieste in qualsiasi momento dell anno scolastico. Gli alunni privi di documentazione anagrafica o in posizione di irregolarità, vengono iscritti con riserva, in attesa della regolarizzazione. L iscrizione con riserva non pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordine e grado. 1 Circolare ministeriale 26 luglio 1990, n.205 La scuola dell obbligo e gli alunni stranieri. L educazione interculturale 6
8 E necessaria, fin dal momento dell iscrizione, una ricognizione del pregresso scolastico dell alunno per interventi specifici e la collaborazione della famiglia per la definizione del suo percorso formativo. La legge 30 luglio 2002, n.182, cosiddetta Bossi-Fini, non ha modificato le procedure di iscrizione degli alunni stranieri. La documentazione Al momento dell iscrizione devono essere presentati i documenti anagrafici (carta d identità, codice fiscale, certificato di nascita, atto di cittadinanza) - nel caso di cittadini stranieri regolarmente soggiornanti è sufficiente un autocertificazione - e deve essere compilata la domanda di iscrizione predisposta dall istituto. Come già accennato sopra, in mancanza di documenti, la scuola iscrive comunque il minore straniero, poiché l irregolarità non influisce sull esercizio di un diritto-dovere riconosciuto. Il permesso di soggiorno viene rilasciato direttamente all alunno straniero che abbia compiuto il 14 anno d età, altrimenti ad uno dei due genitori. Nell attesa del rilascio del permesso di soggiorno, il dirigente scolastico accetterà la ricevuta della Questura attestante la richiesta. Per quanto riguarda l accertamento della cittadinanza dell alunno, chi nasce in Italia da genitori stranieri acquisisce la cittadinanza dei genitori, e i figli di coppie miste possono avere la doppia cittadinanza. I documenti sanitari attestanti le vaccinazioni obbligatorie effettuate devono essere tradotti in italiano e i dirigenti degli istituti d istruzione statale, o non statale, sono tenuti ad accertare se sono state praticate agli alunni le vaccinazioni obbligatorie, richiedendo la presentazione della relativa certificazione. Se il minore ne è privo, la famiglia può rivolgersi ai servizi sanitari. In ogni caso, la mancanza di vaccinazioni non può precludere l ingresso a scuola, né la regolare frequenza. Al momento dell iscrizione viene richiesto il certificato attestante gli studi compiuti nel Paese d origine, o la dichiarazione del genitore 7
9 dell alunno o di chi ha la responsabilità del minore, che attesti la classe e il tipo di istituto frequentato. I mediatori linguistici e culturali Figure molto importanti nell integrazione scolastica dei minori stranieri sono i mediatori linguistici e culturali, i quali fanno da forte supporto al ruolo educativo della scuola. Il mediatore ha quattro ambiti di intervento principali: Compiti di accoglienza, tutoraggio e facilitazione nei confronti degli alunni neo arrivati e delle famiglie; Compiti di mediazione nei confronti degli insegnanti: dà loro informazioni sulla scuola dei Paesi di origine, sulla storia scolastica e anche personale dell alunno, per aiutare e orientare anche il loro intervento; Compiti di interpretariato e di traduzione di avvisi, messaggi ed altre comunicazioni nei confronti delle famiglie e di assistenza e mediazione negli incontri degli insegnanti con i genitori. Compiti relativi a proposte e percorsi di educazione interculturale con momenti di conoscenza e valorizzazione dei Paesi d origine Materiali didattici Un ulteriore elemento che può facilitare l inserimento scolastico dei minori stranieri è l adozione da parte delle scuole, sempre più frequente negli ultimi anni, di libri di testo e di narrativa incentrati sui temi del pluralismo culturale e dell intercultura. Altri strumenti preziosi sono i libri in lingua originale, plurilingui, testi facilitati, video o cd rom sulle diverse lingue o culture. 8
10 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La legge 28 marzo 2003, n.53 Riforma Moratti è stata sospesa, la normativa vigente è la legge 27 dicembre 2006 n.296 che all art. 1 parla di obbligo di istruzione per almeno 10 anni, finalizzata al conseguimento di un titolo di studio superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale, entro il 18 anno d età. Viene quindi posticipata l età per l accesso al lavoro che passa dai 15 ai 16 anni. Secondo il Decreto Ministeriale 22 agosto 2007 n.139, l obbligo di istruzione per 10 anni decorre a partire dall anno scolastico 2007/2008 per coloro che hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo nell anno scolastico 2006/2007. Secondo il Decreto Ministeriale 29 novembre 2007 l obbligo di istruzione per 10 anni si assolve anche nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale. Tali percorsi sono progettati e realizzati da strutture formative accreditate dalle Regioni. La struttura della SCUOLA PUBBLICA In Italia esiste la scuola dell'obbligo (scuola che i cittadini hanno il diritto e il dovere di frequentare), gratuita, al cui termine è possibile proseguire facoltativamente gli studi. La prosecuzione non è gratuita. Riassumendo: - l istruzione è obbligatoria per 10 anni - la scuola primaria (elementare) della durata di 5 anni, - la scuola secondaria di primo grado (media inferiore) della durata di 3 anni. 9
11 Prima di accedere alla scuola primaria la maggioranza dei bambini frequenta la scuola dell'infanzia che è facoltativa e gratuita. Alcuni bambini, prima dei 3 anni, frequentano anche l'asilo nido. - assolto l obbligo scolastico con il conseguimento della Licenza Media gli studenti hanno due possibilità: 1. proseguire gli studi nella scuola secondaria superiore (Licei; licei artistici e Istituti d Arte; Istituti Tecnici; Istituti Professionali) 2. accedere alla formazione professionale (Centri di Formazione Professionale CFP) - chi decidesse di non proseguire il percorso scolastico dopo il 2 anno di superiori (cioè la decima classe) ha comunque assolto l obbligo; gli viene infatti rilasciato un certificato di competenze acquisite, una sorta di foglio di congedo dalla scuola. Come i cittadini italiani, i minori stranieri presenti sul territorio italiano hanno diritto all'istruzione anche se non sono in regola con il permesso di soggiorno. L'iscrizione può essere chiesta in qualunque periodo dell'anno. Se i minori stranieri non hanno documentazione anagrafica o questa è incompleta, sono iscritti con riserva. La struttura della SCUOLA PUBBLICA nel Comune di Padova Dall'1 settembre 2007 nel Comune di Padova le scuole statali dell'infanzia (ex materne), primarie (ex elementari) e secondarie di primo grado (ex scuole medie) sono state completamente riorganizzate. Oggi formano 14 nuovi Istituti Comprensivi che sostituiscono le 9 Direzioni Didattiche, le 6 Presidenze di scuola media e l'istituto Comprensivo fino ad allora esistenti. La proposta di riorganizzazione è maturata all'interno del tavolo di concertazione promosso dal Comune di Padova con i dirigenti scolastici delle scuole del primo ciclo d'istruzione e l'ufficio scolastico provinciale. Coerentemente con quanto prevede la normativa in materia di 10
12 Dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, la proposta è stata definitivamente approvata con deliberazione della Giunta regionale n del 28 dicembre 2006 (per approfondimenti: Cos'è un Istituto comprensivo Con l espressione Istituti comprensivi si indicano le istituzioni comprendenti le scuole materna, elementare e media (oggi scuola dell infanzia e scuola di base) costituite ai sensi della legge 97/94 e successive disposizioni. Un Istituto comprensivo riunisce in una stessa organizzazione scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, vicine fra loro come collocazione nel territorio. Gli uffici di segreteria e il dirigente scolastico sono comuni, per i tre ordini di scuola. Sono 14 gli Istituti del nuovo piano di dimensionamento delle scuole cittadine e comprendono scuole statali dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Dai 3 ai 13 anni i ragazzi sono seguiti in tutto il loro processo formativoeducativo da uno stesso gruppo di lavoro fatto di insegnanti, dirigenti, genitori, che all interno del Consiglio di Istituto e del Collegio Docenti si preoccupa dei piani formativi, dei progetti educativi, delle relazioni con le istituzioni e i soggetti aggregativi del territorio. 11
13 ASILO NIDO L asilo nido è un servizio sociale ed educativo che accoglie i bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età. Nell asilo nido i bambini trovano occasioni di gioco e di relazione con altri bambini e le famiglie hanno un aiuto nel compito educativo e nei bisogni sociali. Gli asili nido sono comunali o privati. Date e orari asili nido comunali Il nido inizia a settembre e termina alla fine di giugno, con interruzione a Natale, a Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa. A Padova l asilo nido è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle (con servizio mensa). L entrata al mattino è dalle ore 8.00 alle 9.00; l uscita dalle ore alle oppure dalle ore alle E prevista la possibilità di orario anticipato (dalle 7.45) e/o posticipato (fino alle 17.45) su richiesta motivata di almeno 7 utenti per nido da effettuarsi utilizzando l apposito modulo in distribuzione presso gli asili nido. Attualmente il prolungamento è garantito nei nidi: Arcobaleno, Il Trenino, La Balena Blu, Sacra Famiglia, Colibrì, Il Bruco. Chi usufruisce del prolungamento deve pagare una retta maggiorata del 15%. Nido integrato Il nido integrato è un servizio che accoglie solo bambini che abbiano compiuto i quindici mesi di età. E' situato all interno di una scuola materna e offre al bambino la possibilità di fare esperienze che gli consentano di accettare, gradualmente, il cambiamento implicito nel passaggio al grado scolastico successivo. A Padova sono istituiti asili nido integrati presso le scuole dell'infanzia (materne) comunali Il Girasole e Il Girotondo. 12
14 Servizio part-time A Padova in tutti gli asili nido comunali (ad esclusione dei nidi Girasole, Girotondo, Piccolo Principe, La Balena Blu e Bertacchi) sono disponibili alcuni posti part-time (con orario dalle ore 9.00 alle 13.00) riservati ai bambini stranieri o seguiti dai Servizi Sociali. Per questo servizio la retta è pari al 60% di quella prevista per il tempo pieno. Requisiti per accedere all'asilo nido comunale L asilo nido comunale è aperto ai bambini che risiedono nel Comune di Padova. Le ammissioni avvengono in base al numero di posti disponibili e a graduatorie formate secondo i criteri approvati dal Consiglio comunale. Le iscrizioni si effettuano indicativamente dal 1 Aprile al 30 maggio per l'inserimento nel settembre successivo; dal 2 al 30 novembre per l'inserimento nel febbraio successivo. Fasce tariffarie Gli asili nido sono a pagamento. Le rette di frequenza degli asili nido sono determinate in base all'isee (Indicatore della situazione economica equivalente) della famiglia che certifica la situazione economica e patrimoniale del nucleo famigliare. In base all ISEE, rilasciato da un C.A.F. (Centro di Assistenza Fiscale) o da un patronato, il Comune calcola la retta da pagare secondo le possibilità economiche della famiglia. 13
15 C.A.F. di Padova sedi Acli, CGIL, CISL Centro Assistenza Coldiretti Triveneto srl, via Savelli n.24 Padova Telefono: / CAAF Alar impresa srl Veneto, V.le dell'industria n.66 Padova Telefono: C.A.F. APAC-CLAAI srl Veneto, Corso Stati Uniti n.50 Padova Telefono: / C.A.F. imprese CNA Padova srl Veneto, via Croce Rossa n.56, Telefono: / C.A.F. via A. De Gasperi n.3 Padova Telefono: , Fax: Come fare ad iscrivere i bambini Le famiglie che vogliono iscrivere i bambini all asilo nido comunale devono: fare la domanda di iscrizione attendere la pubblicazione delle graduatorie di ammissione Se i bambini sono ammessi, le famiglie devono: comunicare l accettazione del posto pagare la retta stabilita dal Comune. Per fare la domanda di iscrizione le famiglie (ad aprile-maggio o a novembre) devono compilare e consegnare: l ISEE, se vogliono usufruire delle agevolazioni per l accesso e ottenere una retta più favorevole il modulo di iscrizione che si trova: su internet: all URP (ufficio relazioni con il pubblico) del Settore Servizi Scolastici, via Raggio di Sole n.2 all URP (ufficio relazioni con il pubblico) del Comune, via Oberdan n.1 - Padova 14
16 Riduzioni della retta a Padova In caso di due fratelli che frequentino contemporaneamente il nido, la retta per il secondo fratello è diminuita del 50%. Alle famiglie, inoltre, è applicata la tariffa corrispondente alla fascia immediatamente inferiore rispetto a quella di appartenenza, nel caso si verifichi una delle seguenti condizioni: - il bambino inserito è portatore di handicap (presentando il relativo certificato medico) - il bambino appartiene ad un nucleo familiare con tre o più figli minori a carico - il bambino appartiene ad un nucleo familiare con casa di proprietà gravata da mutuo, se si tratta di abitazione e se è l unica proprietà immobiliare. Per iscrizioni ed informazioni sugli asili nido comunali nella Regione Veneto COMUNE DI PADOVA Ufficio Asili Nido e Scuole Materne Comunali Settore Servizi Scolastici Via Raggio di Sole n Padova Telefono: Fax: melchiorim@comune.padova.it Sito Internet: Responsabile/i: dott. Maurizio Melchiori Delegati: Fiorenza Friso 15
17 Orario di apertura al pubblico Ufficio per le Relazioni con il Pubblico del Settore Servizi Scolastici: lunedì e venerdì dalle alle martedì dalle alle giovedì dalle alle Orario di risposta telefonica da lunedì a venerdì dalle alle COMUNE DI PIOVE DI SACCO La domanda di iscrizione va presentata entro maggio presso: Ufficio Informazioni, Area Servizi alla Persona, V.le degli Alpini n.1 Orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30; martedì anche dalle alle 18.00; sabato dalle 8.15 alle Ufficio Protocollo - Municipio P.zza Matteotti n.4 Orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore alle martedì anche dalle alle Chiuso il sabato. La domanda di iscrizione, fatta su apposito modulo può essere presentata nel mese di maggio per l inserimento del bambino dal mese di settembre; le ammissioni vengono effettuate limitatamente ai posti disponibili in base ad una graduatoria formata secondo criteri previsti dal regolamento vigente (reddito e composizione del nucleo familiare, attività lavorativa, ecc.). La retta da pagare è stabilita a seconda del reddito dei genitori. Ogni capoluogo del Veneto può essere soggetto a variazioni nella gestione e nel funzionamento degli asili nido, pertanto suggeriamo di informarsi presso i singoli Comuni rivolgendosi agli uffici competenti di seguito indicati: 16
18 COMUNE DI BELLUNO Ufficio asili nido comunali Settore sicurezza sociale Via Mezzaterra n Belluno Telefono: Orario di apertura al pubblico lunedì dalle alle martedì / mercoledì dalle alle giovedì / venerdì dalle alle sabato dalle alle COMUNE DI FELTRE Comune di Feltre Ufficio Servizi Sociali Piazzetta delle Biade n.1 Telefono: Fax: Sito Internet: Asilo Nido Comunale Via Cismon n.3 - Telefono: Sito Internet: asilonido@comune.feltre.bl.it COMUNE DI ROVIGO Ufficio amministrativo "Asili Nido" presso l'asilo Nido Bramante. Via Bramante n Rovigo Telefono: istruzione@comune.rovigo.it Orario di apertura al pubblico Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle sabato dalle 9.30 alle COMUNE DI ADRIA Settore Servizi Demografici e Sociali Ufficio scolastico e cultura C.so Vittorio Emanuele II n.49 17
19 Telefono: Fax: Sito Internet: COMUNE DI TREVISO Ufficio asili nido Via Duomo n Treviso Telefono: Fax: Orari di apertura al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì dalle alle lunedì e mercoledì dalle alle COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO La domanda di ammissione potrà essere formulata entro il 31 maggio per gli inserimenti da settembre a dicembre e il 30 novembre per gli inserimenti da gennaio a maggio, su apposito modulo rilasciato dall'ufficio di competenza (Servizi Sociali). Comune di Castelfranco Veneto Ufficio Servizi sociali Via F. M. Preti n.36 Telefono: ; Fax: info@comune.castelfrancoveneto.tv.it Sito Internet: COMUNE DI VERONA Ufficio istruzione Via Bertoni n.4 Telefono: , Fax: istruzione@comune.verona.it, nidi.servizi.infanzia@comune.verona.it COMUNE DI VILLAFRANCA Ufficio Scuole e Asili Nido Corso Garibaldi n.24 - Palazzo municipale, 1º piano Telefono: /125/126 Fax: Sito Internet: Dirigente Capo: Francesco Botta Responsabile Ufficio: Walter Giacopuzzi Orari di apertura al pubblico 18
20 lunedì - mercoledì - venerdì dalle 8.30 alle martedì - giovedì / COMUNE DI VENEZIA Le iscrizioni si possono effettuare dal mese di ottobre fino al 31 marzo di ogni anno presso: Municipalità di Venezia-Murano-Burano Calle Cavalli 4084,San Marco, Venezia Telefono: / 8674 Orario di apertura al pubblico lunedì dalle ore alle martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 13.00, Municipalità di Lido Pellestrina via S. Gallo 32, Telefono: lunedì dalle ore 9.30 alle martedì dalle ore alle Municipalità di Mestre-Carpenedo, Via Poerio n.1 Telefono: / 9048 Orario di apertura al pubblico: lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle Municipalità di Chirignago-Zelarino Via Rio Cimetto n.32, lunedì ore ; martedì e giovedì ore , tel ; Municipalità di Favaro Veneto, Piazza Pastrello n.1, Telefono: Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00, Municipalità di Marghera Via Rinascita n.96, Telefono: / Orario di apertura al pubblico: mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle 13.00; giovedì dalle ore alle Per tutte le informazioni vedere il sito Internet del Comune di Venezia: alle voci Genitori / servizi educativi
21 COMUNE DI CHIOGGIA Ufficio Pubblica Istruzione Palazzo Morosini Corso del Popolo n Chioggia (VE) Telefono: / Fax: pubblica.istruzione@chioggia.org Sito Internet: Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9.00 alle martedì, giovedì: dalle ore 9.00 alle 12.00; dalle alle COMUNE DI VICENZA Ufficio asili nido Via Levà degli Angeli n Vicenza Telefono: asilinido@comune.vicenza.it Orari di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle alle martedì e giovedì dalle alle COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA Ufficio Pubblica Istruzione Via J. da Ponte- Ufficio 1 Piano Settore Servizi sociali Telefono: Sito Internet: Orario di apertura al pubblico: martedì dalle ore alle Asilo Nido Via Chini n.28 Telefono: Fax: ml.gusella@comune.bassano.vi.it Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle
22 LA SCUOLA DELL'INFANZIA (materna) La scuola dell'infanzia accoglie bambini dai 3 ai 6 anni di età (i bambini che compiono 3 anni entro il mese di gennaio dell'anno scolastico di riferimento possono essere accolti al raggiungimento dell'età prevista, compatibilmente con il numero di posti disponibili). Per iscrizioni ed informazioni sulla scuola dell infanzia privata consigliamo di contattare le singole scuole. Calendario e orari scuola dell infanzia comunale e statale Le scuole dell'infanzia comunali e statali iniziano nel mese di settembre e terminano alla fine di giugno, con interruzioni a Natale, Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa. A Padova sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle (con servizio mensa). E' possibile scegliere per una frequenza solo al mattino con o senza il servizio di mensa. E' prevista la possibilità di orario anticipato (dalle 7.45) e/o posticipato (fino alle 17.45) in caso di esigenze di lavoro dei genitori. Possono usufruire del servizio solo i bambini i cui genitori siano entrambi impegnati al lavoro oltre le Prolungamento di orario Il prolungamento di orario è attivo presso le scuole materne comunali Cremonese, S. Lorenzo da Brindisi e Madonna di Lourdes e presso eventuali altre scuole nel caso ci siano più di 10 richieste. Si può richiedere il prolungamento per due giorni a settimana o cinque giorni a settimana. La richiesta di anticipo o di prolungamento deve essere fatta, entro il 30 settembre di ogni anno, compilando l'apposito modulo in distribuzione presso il Settore Servizi Scolastici. 21
23 Come ci si iscrive alla scuola dell'infanzia comunale e statale a Padova La procedura di presentazione delle domande di iscrizione alle scuole dell'infanzia (o materne) comunali e statali è unica. Il modello per la domanda di iscrizione viene spedito dal Comune a tutte le famiglie con figli in età da scuola dell'infanzia e residenti a Padova. I moduli sono disponibili anche in inglese, francese, arabo e cinese, e possono essere ritirati presso l'ufficio Relazioni con il Pubblico del Settore Servizi Scolastici. La domanda di iscrizione deve essere presentata per una sola scuola dell'infanzia. L eventuale indicazione della seconda scelta riguarda esclusivamente la gestione delle liste d attesa e comporta, in un secondo momento, l inclusione in calce alla graduatoria della seconda scuola mantenendo lo stesso punteggio attribuito per la prima scuola richiesta. Chi non ricevesse i moduli a casa può ritirarli presso l'ufficio Relazioni con il Pubblico del Settore Servizi Scolastici. La frequenza è gratuita. Quando iscrivere i bambini Il periodo delle iscrizioni è stabilito di anno in anno dal Ministero dell Istruzione. Ogni anno, entro dicembre, il Comune di Padova invia una lettera alle famiglie dei bambini che compiono tre anni nell anno successivo. Nella lettera il Comune: indica le date per fare l iscrizione; invia il modulo di iscrizione; dà tutte le informazioni utili per l iscrizione. Per iscrizioni ed informazioni sulla scuola dell infanzia comunale I moduli d'iscrizione sono da consegnare all'ufficio Relazioni con il Pubblico del Settore Servizi Scolastici ogni anno, indicativamente nella seconda metà di gennaio. COMUNE DI PADOVA Settore Servizi Scolastici Via Raggio di Sole n Padova 22
24 Telefono: Fax: Sito Internet: Responsabile: Capo Settore dott.sa Lucia Fantini Orari di apertura al pubblico Ufficio per le Relazioni con il Pubblico del Settore Servizi Scolastici lunedì e venerdì dalle alle martedì dalle alle giovedì dalle alle mercoledì chiuso Il Comune valuta le domande di iscrizione e stabilisce una graduatoria con i nomi dei bambini ammessi alla Scuola dell Infanzia Comunale e di quelli in lista d attesa. Le graduatorie delle scuole dell'infanzia comunali vengono pubblicate il 15 marzo di ogni anno su presso il Settore Servizi Scolastici - via Raggio di Sole n.2 - Padova presso l'urp (ufficio relazioni con il pubblico) del Comune, via Oberdan n.1 Padova Per iscrizioni ed informazioni sulla scuola dell infanzia statale nella Regione Veneto Se si sceglie una scuola statale le domande di iscrizione vanno presentate, nel periodo stabilito dal Ministero, solitamente prima della fine di gennaio, all Istituto comprensivo che si occupa della scuola scelta. 23
25 Notizie o chiarimenti sulle scuole dell'infanzia statali possono essere richieste presso le sedi degli Istituti comprensivi, con orario di apertura al pubblico: da lunedì a sabato dalle alle Le graduatorie delle scuole dell'infanzia statali vengono pubblicate presso i rispettivi Istituti comprensivi e su (se inviate dagli Istituti comprensivi). Costi La scuola dell'infanzia è un servizio scolastico gratuito; alle famiglie è richiesto di partecipare al costo del prolungamento di orario, e a quello della mensa (sono previsti esoneri, rimborsi o agevolazioni per particolari situazioni). Servizio mensa I bambini che frequentano la suola dell infanzia comunale pranzano a scuola. Il servizio mensa è a pagamento; il prezzo copre una parte del costo totale. Le famiglie possono chiedere una dieta speciale per il loro bambino per motivi religiosi o per motivi di salute (intolleranze alimentari, allergie alimentari, malattie metaboliche, obesità). Per fare richiesta le famiglie devono compilare e consegnare un modulo che si trova: su presso il Settore Servizi Scolastici - via Raggio di Sole n.2 Padova presso la scuola del bambino Per i diversi capoluoghi suggeriamo di informarsi presso i seguenti uffici del proprio comune 24
26 COMUNE DI PIOVE DI SACCO Ufficio Servizi Educativi e Formativi, Sport - Area Servizi Viale degli Alpini n.1 Telefono: Sito Internet: Orari di apertura al pubblico martedì Mercoledì COMUNE DI BELLUNO Scuole dell infanzia comunali Via Mezzaterra n Belluno Telefono: , cultura@comune.belluno.it Orari di apertura al pubblico lunedì dalle alle martedì / mercoledì dalle alle giovedì / venerdì dalle alle COMUNE DI FELTRE Circolo didattico di Feltre via Castaldi n Feltre Telefono: Fax: Dirigente scolastico: Zatta Plinio Sito Internet: blee01800p@istruzione.it COMUNE DI ROVIGO Rovigo Rivolgersi ai singoli circoli didattici del comune di Rovigo (vedi pag. 47). COMUNE DI ADRIA Istituto Comprensivo Adria Due Via Ragazzi del '99 n Adria (RO) Telefono: ; Fax: Sito Internet: comprensivoadriadue@istruzionerovigo.it 25
27 COMUNE DI TREVISO Treviso Rivolgersi ai singoli circoli didattici del comune di Treviso COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Istituto Comprensivo Castelfranco Veneto Via Avenale, Castelfranco Veneto (TV) Telefono: / / tvee012004@istruzione.it Sito Internet: COMUNE DI VERONA Scuole dell infanzia comunali Via Bertoni n.4, Telefono: istruzione@comune.verona.it Orari di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle alle martedì e giovedì dalle alle COMUNE DI VILLAFRANCA Istituto Comprensivo Cavalchini-Moro C.so Vittorio Emanuele n Villafranca VR Telefono: Fax: icsvilla@cavalchini.it COMUNE DI VENEZIA Le iscrizioni si possono effettuare dalla seconda settimana di gennaio fino al 31 gennaio presso: Municipalità di Venezia-Murano-Burano calle Cavalli San Marco, Venezia, Telefono: / 8674 Orari di apertura al pubblico lunedì dalle ore alle 16.45; martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle Municipalità di Lido Pellestrina via S. Gallo n.32/a, Telefono:
28 Fax: Orari di apertura al pubblico lunedì e giovedì dalle ore 9.30 alle 13.00, martedì dalle ore alle 17.00, Delegazione di Pellestrina, limitatamente ai residenti Telefono: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.45 alle 13.00; martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle ore alle Municipalità di Mestre-Carpenedo Via Poerio n.1, Telefono: / 9048 Orari di apertura al pubblico lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 13.00, Referente: Dott.ssa Rita Soppani; soppani@comune.venezia.it Municipalità di Chirignago-Zelarino Via Rio Cimetto n.32, Telefono: Referente: Angela Dal Corso Orari di apertura al pubblico lunedì ore ; martedì e giovedì ore , Municipalità di Marghera, Via Rinascita n.96, Telefono: / 5909 Fax: Referente: Umberto Bertezzolo umberto_bertezzolo@comune.venezia.it Orari di apertura al pubblico mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle 13.00; giovedì dalle ore alle 17.00, Municipalità di Favaro: a) Segreterie , , Orario di apertura al pubblico: lunedì dalle 9.00 alle 11.00, mercoledì dalle alle b) Telefono: , Referente: assistente sociale Giorgia Marella, giorgia.marella@comune.venezia.it, 27
29 COMUNE DI CHIOGGIA I Circolo Didattico Viale Repubblica Tombola Telefono: Fax: Sito Internet: segreteria: segreteria@chioggia1.it Dirigente: Boscolo Erminio Bibi dirigente@chioggia1.it Direttore dei servizi: direttoreservizi@chioggia1.it II Circolo Didattico Via San Marco Sottomarina Telefono: Fax: Sito Internet: chio2@interfree.it Dirigente: Luigi de perini V Circolo Didattico Via Tirreno Sottomarina Telefono: Fax: Sito Internet: info@chioggia5circolo.it Dirigente: Rodolfo Janes direttore@chioggia5circolo.it COMUNE DI VICENZA Direzione Didattica scuole Via Levà degli Angeli n Vicenza Telefono: , materne@comune.vicenza.it Orari di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì martedì e giovedì COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA Ufficio Pubblica Istruzione Via J. da Ponte- Ufficio 1 Piano Settore Servizi sociali Telefono: Sito Internet: Orario di apertura al pubblico: martedì dalle ore alle
30 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE OBBLIGATORIO LA SCUOLA PRIMARIA (elementare) La scuola primaria (ex elementare) è il primo grado di scuola obbligatoria per tutti i bambini che compiono i 6 anni entro il 31 agosto, per i bambini che compiono i 6 anni dall'1 settembre al 30 aprile dell'anno successivo, la scuola è facoltativa. La scuola primaria dura 5 anni e si conclude con un esame di conferimento della licenza elementare. L'iscrizione e la frequenza alle scuole elementari pubbliche sono gratuite; inoltre il Comune di residenza fornisce gratuitamente i libri di testo a tutti gli scolari. Nella scuola primaria si impara a leggere e scrivere; si studia matematica, storia, geografia, scienze naturali, educazione alla musica, all'immagine, al movimento. A partire dalla terza classe inizia l'insegnamento della lingua inglese. Ai bambini è richiesto di svolgere compiti a casa. La scuola elementare è aperta dalla metà di settembre alla prima metà di giugno; il giorno preciso cambia ogni anno, ne danno notizia giornali e televisione o va richiesto all Istituto comprensivo. E possibile scaricare il calendario scolastico dal sito web: cittadino/bambini/infobambini/da 6 a 11 anni. Organizzazione, Orari Le scuole primarie sono organizzate in diversi modi, esistono: SCUOLE A TEMPO NORMALE: ore settimanali, da lunedì a sabato con 1 o 2 rientri pomeridiani SCUOLE A TEMPO LUNGO: ore settimanali, da lunedì a venerdì con almeno 3 rientri pomeridiani dalle ore In queste scuole è garantito il servizio mensa 29
31 SCUOLE A TEMPO PIENO: 40 ore settimanali, da lunedì a venerdì dalle ore 8.15 alle ore 16.15, con frequenza obbligatoria della mensa. Iscrizione Per le scuole pubbliche i moduli di iscrizione si ritirano presso la Direzione Didattica dalla quale dipende la scuola prescelta. Alla domanda vanno allegati: autocertificazione per la residenza, lo stato di famiglia (rilasciato dall Ufficio Anagrafe del Comune) e certificato delle vaccinazioni (rilasciato dall Ufficio Vaccinazioni dell'azienda Sanitaria Locale); documento di identità del genitore. Per l'iscrizione alle scuole private consigliamo di contattare le singole scuole. Il genitore che desidera cambiare scuola deve chiedere il nulla osta alla Direzione Didattica da cui la nuova scuola dipende. La domanda di iscrizione deve essere presentata per una sola scuola. L indicazione della seconda scelta riguarda solo eventuali liste d attesa e comporta, in un secondo momento, l inclusione nella graduatoria della seconda scuola mantenendo lo stesso punteggio attribuito per la prima scuola richiesta. Il passaggio da un anno all'altro avviene automaticamente, senza obbligo di iscrizione ogni anno. La frequenza e i libri di testo sono gratuiti. Se i genitori decidono di non far studiare la religione cattolica ai propri figli devono dichiararlo al momento dell'iscrizione e scegliere una attività alternativa. 30
32 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (media inferiore) La scuola media è il secondo grado di scuola obbligatoria per tutti i bambini che hanno superato l'esame di licenza elementare; dura 3 anni e si conclude con un esame, superato il quale viene rilasciato il diploma di licenza media. Periodi di frequenza e materie di studio La frequenza alla scuola media pubblica è gratuita; vengono inoltre erogati contributi per l'acquisto dei libri di testo. Nella scuola media inferiore si studiano le seguenti materie: italiano, storia e geografia, matematica e scienze, lingua straniera, tecnologia e informatica, educazione artistica, educazione musicale, educazione fisica, religione cattolica (facoltativa). I genitori possono scegliere di non far studiare la religione cattolica ai propri figli, devono dichiararlo al momento dell'iscrizione e valutare tra le possibilità alternative offerte dalla scuola. La scuola media inizia a metà settembre (il giorno preciso cambia ogni anno, ne danno notizia giornali e televisione o va chiesto alla segreteria della scuola) e termina a metà giugno, con interruzioni a Natale, a Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa. Organizzazione Nella scuola media possono esistere diversi tipi di organizzazione oraria: SCUOLE A TEMPO NORMALE - 30 ore settimanali distribuite su 5 o 6 giorni; SCUOLE A TEMPO PROLUNGATO - 36 ore settimanali, con diverse modalità di rientro pomeridiano e spesso con il servizio mensa; 31
33 SCUOLE A TEMPO SPERIMENTALE - 33 ore settimanali, con rientri pomeridiani e con lo studio di una seconda lingua straniera o uno strumento musicale. Relazione scuola famiglia La famiglia è riconosciuta come primo luogo di educazione dei figli ed è quindi chiamata a collaborare con la scuola. In ogni classe è prevista la figura dell insegnate coordinatore, che ha il compito di curare la comunicazione fra studenti, genitori e insegnanti. E a lui che possono essere segnalate eventuali questioni sull attività o problemi della classe. Sempre l insegnante coordinatore trasmette le comunicazioni rivolte ai genitori, solitamente attraverso circolari consegnate in classe e da portare a casa o scritte sul libretto dagli alunni. I genitori possono avere colloqui individuali con i singoli insegnanti per parlare dell'andamento scolastico dei propri figli e per avere informazioni sulla loro vita scolastica, i colloqui si svolgono al mattino secondo l orario indicato da ogni insegnante all'inizio dell'anno. Per agevolare i genitori che hanno problemi di lavoro sono previsti, nell'arco dell'anno, due colloqui pomeridiani in cui sono presenti tutti gli insegnanti nello stesso orario. All'inizio dell'anno si svolge un assemblea dei genitori di ogni classe. Nell assemblea si presentano le attività che verranno svolte a scuola e si eleggono due rappresentanti dei genitori nel consiglio di classe. Il Consiglio di classe comprende anche tutti gli insegnanti, si riunisce periodicamente per esaminare i progressi o gli eventuali problemi della classe. Alla fine di ogni quadrimestre (febbraio e giugno) gli insegnanti consegnano ai genitori una scheda di valutazione su apprendimento e comportamento dell'alunno. 32
34 Mensa In molte scuole a tempo lungo e a tempo pieno esiste un servizio di mensa (refezione scolastica) per il quale è previsto un contributo a carico della famiglia. La qualità del cibo e il controllo dei menu vengono garantiti dai dietisti del Comune; i genitori possono controllare la qualità dei pasti mediante l'apposita commissione mensa, istituita presso ogni scuola. E' possibile chiedere diete speciali per motivi di salute o di religione. Il costo può variare da scuola a scuola, per informazioni precise è utile rivolgersi alla segreteria della scuola o all insegnante coordinatore. Per iscrizioni ed informazioni sulla scuola secondaria di primo grado Alla scuola secondaria di primo grado si accede dopo aver superato l'esame di licenza elementare. L'iscrizione deve essere fatta presso la segreteria della scuola che si vuole frequentare. Per l'iscrizione alle scuole pubbliche vanno presentati: autocertificazione per la residenza, lo stato di famiglia (da richiedere all'ufficio Anagrafe del Comune) il certificato di vaccinazioni (da richiedere all'ufficio Vaccinazioni dell'azienda Sanitaria Locale); documento di identità dell alunno (anche fotocopia del premesso di soggiorno) diploma di licenza elementare il minore straniero ha diritto ad essere iscritto anche se non è in possesso del permesso di soggiorno. E' previsto il versamento di un contributo di iscrizione, comprensivo di assicurazione, che varia da scuola a scuola. E' prevista la possibilità di usufruire di un contributo regionale per l'acquisto dei libri di testo. 33
35 Per l'iscrizione alle scuole private, consigliamo di contattare le singole scuole. Per informazioni e iscrizioni alle scuole pubbliche rivolgersi alle segreterie degli Istituti. Istituti Comprensivi e Uffici del COMUNE DI PADOVA 1 Istituto Comprensivo via Concariola n.9; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: Piazze e Savonarola Scuole Primarie: Carraresi, Corte Arco Vallaresso n.7; Telefono: Cesarotti Arria, via Wiel n.17; Telefono: De Amicis, via Citolo da Perugina n.6; Telefono: Scuole Secondarie: F. Petrarca, via Concariola n.9; Telefono: Giotto, via del Carmine n.1; Telefono: Istituto Comprensivo via Agnusdei, 17; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: Santo, Portello, Prato della Valle, Fiera, Stazione ferroviaria Scuole dell Infanzia: Fornasari, via Gradenigo n.10; Telefono: Vittorino da Feltre, via Galilei n.32; Telefono: Scuola dell Infanzia Clinica Pediatrica, via Giustiniani n.10 Scuole Primarie : Ardigò, via Agnus Dei n.17; Telefono: Luzzato Dina, via Gradenigo n.1; Telefono: Scuola primaria Clinica Pediatrica, via Giustiniani n.10 Scuole Secondarie: G. Mameli, via Agnusdei n.19; Telefono: Scuola Media Mameli Sezione Ospedaliera, via Agnusdei n.19; Telefono: Pascoli, via G. Galilei n.36; Telefono: Istituto Comprensivo via Lippi n.11; Telefono: Fax Unità Urbane: San Carlo (parte), Arcella (parte), San Bellino Scuole dell Infanzia: 34
36 Joan Mirò, via Bramante, Telefono: Scuole Primarie: Leopardi, via Crivelli n.4; Telefono: Succursale, via Zize n.8; Telefono: Muratori, via Bernardi n.31; Telefono: Scuole Secondarie: Briosco, via Lippi n.11; Telefono: Istituto Comprensivo via J. da Montagnana n.91; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: Arcella (parte) Scuole dell Infanzia: Via Bach, via Bach n.2; Scuole Primarie: D acquisto, via Bach n.2; Telefono: Rosmini, via Jacopo da Montagnana n.91; Telefono: Scuole Secondarie: Zanella, viale Arcella n.21; Telefono: Istituto Comprensivo via Pierobon, 19B; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: San Carlo (parte), Pontevigodarzere Scuole dell Infanzia: Boranga, via Benedetti n.14; Telefono: Scuole Primarie: Mantegna, via Zanchi n.28; Telefono: Deledda, via Cortivo n.19; Telefono: Scuole Secondarie: Donatello, via Pierobon n.19/b; Telefono: Copernico, via Cortivo n.25, Pontevigodarzere; Telefono: Istituto Comprensivo Segreteria e Dirigente scolastico via Bajardi n.1; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: Mortise, Torre, Ponte di Brenta Scuole Primarie: Davila, via Zatti n.5; Telefono: Morante, via Sonetto n.1; Telefono: Rodari, via Mortise n.123; Telefono: Tommaseo, via Fiorazzo n. 1/A, 6/A; Telefono:
37 Scuole Secondarie: Cristofori, via Fiorazzo n.1; Telefono: Cellini, via Bajardi n.24; Telefono: Torre: scuola in costruzione 7 Istituto Comprensivo via Snudo n.2; Telefono: Fax: Unità Urbane: Stanga, Forcellini, San Lazzaro, Zona Industriale, Isola di Terranegra, Camin, Granze. Scuole Primarie: Ferrari, via Granze n.15; Telefono: / Forcellini, via Filiasi Giovanni XXIII, via Carli n.1; Telefono: S. Camillo, via Snudo n.2; Telefono: Scuole Secondarie: Falconetto, via Dorighello n.16; Telefono: Levi Civita (Camin), via Basilicata n.6; Telefono: Pacinotti, via De Cristoforis n.2; Telefono: Istituto Comprensivo via S. Osvaldo, 1; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: Città Giardino, Sant Osvaldo, Madonna Pellegrina. Scuole dell Infanzia: Bertacchi, via Bertacchi n.17; Telefono: Scuole Primarie: Volta, via S. Osvaldo n.1; Telefono: S. Rita, via Marchesini, 2; Telefono: Manin, via Tre Garofani n.50; Telefono: Scuole Secondarie: Todesco, via G. Leopardi n.16; Telefono: Istituto Comprensivo via Tassoni, 17; Telefono: ; Fax: Unità Urbane: Guizza Scuole dell Infanzia: Aquilone, via dell Orna n.3; Telefono: Scuole Primarie: Ricci Curbastro, via Tassoni n.17; Telefono: Cornaro, via Dell Orna n.15; Telefono: Oriani, via delle Scuole n.1; Telefono:
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