RELAZIONE PER IL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE 6 Febbraio 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE PER IL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE 6 Febbraio 2013"

Transcript

1 RELAZIONE PER IL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE 6 Febbraio 2013

2 INDICE PREMESSA 1.RESOCONTO DEL LAVORO SVOLTO PER L ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE SPORTELLI UNICI NEL CORSO DEL GRUPPI DI LAVORO 1.2 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO (SCIA) 1.3 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO ORDINARIO 1.4 GRUPPO DI LAVORO PERINTERFACCIAMENTO PORTALI SUAP ONLINE E AIA -IPPC 1.5 GRUPPO DI LAVORO CON REFERENTI CAMERE DI COMMERCIO 1.6 ATTIVITA FORMATIVA PER OPERATORI SUAP E ATTIVITA FORMATIVA - INFORMATIVA PER UTENTI (IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PROFESSIONISTI) 1.7 ATTIVITÀ DI GESTIONE E MONITORAGGIO DELLA PIATTAFORMA - HELP DESK SUAP ON LINE 2. MONITORAGGI 2.1 PRATICHE ON LINE PIATTAFORMA SUAPER ALTRE PIATTAFORME PIATTAFORME A CONFRONTO 2.2 ANALISI DELLE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE ( SUAP ON LINE/PEC/CARTACEO) 2.3 ANALISI DELL ATTIVITÀ DELLE IMPRESE NEL TERRITORIO 2. 4 INTERVENTI INSERITI E/O MODIFICATI NELLA BANCA DATI DEI PROCEDIMENTI DEL SUAP CONDIVISI TRAMITE LA BDCC - ANNO SUDDIVISIONE INTERVENTI INSERITI/MODIFICATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ANNO SUDDIVISIONE INTERVENTI PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO SUDDIVISIONE PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO PRIME PROPOSTE PERLE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE DELL ANNO 2013

3 PREMESSA In attuazione della legge regionale n. 4 del 2010 (artt. 2 e 3) e in coerenza alle intese sottoscritte tra Regione, Province e Comuni o loro associazioni per l attuazione e gestione dello sportello unico telematico (per un totale di 341 intese siglate), attraverso il Tavolo di coordinamento regionale degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, in questi anni e anche nel corso del 2012 si è provveduto ad implementare la Banca dati dei procedimenti amministrativi del Suap (art. 3) che ricomprende oltre alla modulistica afferente alle attività produttive, quella attinente all edilizia e alle tematiche ambientali, modulistica che è impiegata dalle imprese/utenti per l inoltro telematico delle istanze al Suap e si è altresì provveduto a mantenere e migliorare la gestione della piattaforma Suaper e a monitorare l andamento dell utilizzo delle piattaforme telematiche in uso. Più di recente, in coerenza con quanto definito dalla L.R. 18 del 2011 e attraverso il Tavolo permanente per la semplificazione sono state rilevate ed evidenziate le esigenze di garantire l interoperabilità tra le diverse banche dati regionali per definirne caratteristiche comuni e per realizzare l integrazione sulla base del percorso intrapreso per l interoperabilità dei portali Suap on line e AIA, anche per quanto riguarda i portali SIEDER e Sismica. E ciò nella prospettiva di consentire ad imprese, associazioni di categoria ed a professionisti di avere un unico ambiente tecnologico con cui interagire evitando quindi le duplicazioni di autenticazione o ripetizioni nella compilazione dati dei moduli ed altre dichiarazioni. Tra le attività messe in campo va certamente sottolineata l importanza dell esperienza concreta maturata dal Suap on line e della standardizzazione della modulistica, ma soprattutto il ruolo che al Suap è riconosciuto quale unico punto di accesso per le imprese secondo quanto meglio definito dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n Di seguito si dà conto delle attività e dei monitoraggi svolti nel corso del 2012 e si prospettano prime proposte per l elaborazione del programma di attività per l anno RESOCONTO DEL LAVORO SVOLTO PER L ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE SPORTELLI UNICI NEL CORSO GRUPPI DI LAVORO Nell ambito del Tavolo di coordinamento di lavoro regionale degli Sportelli Unici sono stati istituiti il gruppo di lavoro denominato procedimento automatizzato-scia e il gruppo di lavoro denominato procedimento ordinario che nel corso del 2012 hanno continuato l attività di 2

4 aggiornamento ed implementazione degli interventi nella Banca dati dei procedimenti amministrativi del Suap. I gruppi di lavoro sono stati supportati, da circa metà del 2012, dall attività di ingegnerizzazione degli interventi e dall attività di assistenza tecnico-informaticha correlata, presa direttamente in carico dal Servizio regionale Sportelli Unici attività produttive. 1.2 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO (SCIA) Il gruppo, costituito dalla referente Suap del Comune di Reggio Emilia, dalla referente del coordinamento provinciale Suap della Provincia di Reggio Emilia, dalla referente del coordinamento provinciale Suap della Provincia di Modena e dal Responsabile dello Sportello Unico dell Unione pedemontana parmense (i quali si sono avvalsi in ambito comunale anche di colleghi competenti per specifiche materie), nel corso del 2012 si è riunito in 31 videoconferenze ed ha implementato 37 nuovi interventi ed aggiornato/revisionato 73 interventi per tener conto dell introduzione della nuova normativa e degli adeguamenti di quella vigente e ciò sia per rendere più chiara e di immediata applicazione la modulistica sia per tener conto delle segnalazioni pervenute dall help desk, dai Suap comunali e dai coordinamenti Suap provinciali. I nuovi inserimenti e gli aggiornamenti non hanno riguardato solo procedimenti automatizzati (SCIA) ma anche a procedimenti ordinari del settore commercio, artigianato, turismo e attività di servizio. Quanto alle numerose novità legislative affrontate approfonditamente e che si sono succedute lo scorso anno, in particolare si segnalano: - le novità introdotte dal nuovo Codice del Turismo che ha impattato sull attività delle agenzie di viaggi e delle sedi secondarie delle agenzie; - le novità introdotte dal D.Lgs 147/2012 in relazione ad alcune tipologie di attività produttive, quali le attività di acconciatore ed estetista per cui è stata predisposta la nuova modulistica e, in condivisione con il servizio regionale competente, è stata messa in campo un attività di supporto (tramite circolari interpretativi e accompagnamento su casi specifici) agli Sportelli per il recepimento delle nuovi aggiornamenti normativi; - la procedura per registrazione delle attività alimentari (notifica sanitaria - determina regionale del 27/12/13) per la quale, insieme ai colleghi del servizio regionale competente, è stata predisposta la nuova modulistica anche alla luce di osservazioni pervenute dal territorio in seguito alla pubblicazione della determina; - gli aggiornamenti normativi in tema di commercio su aree pubbliche sul tema dell assolvimento dell'obbligo di presentazione del DURC a seguito dell'entrata in vigore della L.R. 19/2012; - il tema dell applicabilità del collaudo ex art. 10 del DPR 160/2010 al collaudo previsto per gli impianti di carburante di cui alla Delibera di consiglio regionale n. 355 del 2002, approfondimento realizzato con il Servizio regionale competente ed attualmente all attenzione del gruppo. 3

5 1.3 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO ORDINARIO Il gruppo è stato formato, nell ambito del tavolo di coordinamento, a seguito dell esperienza positiva del gruppo per il procedimento automatizzato SCIA. L obiettivo è l analisi dei procedimenti ordinari che interessano i procedimenti unici autorizzatori, definiti ordinari dall art. 7 del DPR 160\2010. Gli incontri sono avvenuti in videoconferenza, con frequenza settimanale a partire dal Giugno I soggetti chiamati a collaborare per le rispettive competenze sono stati: - responsabili SUAP sia comunali che di SUAP associati quali l UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE e della COMUNITÀ DEL FRIGNANO (MO); - funzionari del Comune di Modena, di Riccione, di Reggio Emilia, di Fiorenzuola d'arda (PC), di Ravenna e Faenza; - responsabili provinciali di Bologna, Ravenna e Ferrara; - rappresentanti di associazioni di categoria quali CNA - INTERPRETA e CONFARTIGIANATO, CLAAI FEDERLIBERE, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFINDUSTRIA; - funzionari regionali per gli ambiti del commercio, dell edilizia e dell ambiente. Sono stati affrontati 32 argomenti nel cui ambito sono state redatte 27 schede/ interventi, che raggruppano più argomenti tra i quali si segnalano: AUTORIZZAZIONE installazione mezzi pubblicitari; AUTORIZZAZIONE pubblico esercizio di somministrazione, con scheda preposto, con scheda altri soggetti; AUTORIZZAZIONE all apertura medie strutture di vendita, alle modifiche/trasferimenti; APERTURA SALA GIOCHI con dichiarazione soci/amministratori., ed accettazione del rappresentante; DICHIARAZIONE dei requisiti di agibilità e conformità edilizia dei locali; COLLAUDO ai sensi art. 10 DPR 160\10 con dich. direttore lavori e dich. collaudatore; Modulistica 2011 di Prevenzione Incendi (Nulla osta di fattibilità VVF - pin1 bis,, Valutazione del progetto VVF - pin1, Nulla osta di fattibilità - VVF pin, Richiesta di deroga pin 4, SCIA VVF - pin 2, Tariffe VVF 2012) ed aggiornamento della modulistica 2012 di prevenzione incendi al Decreto n.200 dell Ottobre 2012; RICHIESTA Conferenza di Servizi; AUTORIZZAZIONE all avvio SERVIZIO EDUCATIVO INFANZIA e SCIA per il servizio ricreativo infanzia; SCIA edilizia ordinaria con dich. asseverata tecnico; SCIA edilizia a sanatoria; SCIA edilizia a parziale sanatoria; 4

6 SCHEDA generica per il procedimento automatizzato e SCHEDA generica procedimento ordinario; SCHEDA Integrazione procedimento ordinario o per la conformazione SCIA; DICHIARAZIONE impatto acustico ai sensi DPR 227/11; RICHIESTA rinnovo aut. allo scarico acque reflue industriali ex DPR 227/11. L attività ha riguardato anche l aggiornamento normativo delle schede già presenti, e tale attività di adeguamento e manutenzione è stato stimato richieda una rivisitazione ordinaria con frequenza almeno semestrale. Per fare alcuni esempi: la prevenzione incendi a seguito del decreto n. 200 del 31/10/2012 ed i Servizi educativi per l infanzia, a seguito della DAL n.85/2012. Per la creazione dei modelli, il gruppo, anche se ha trattato di materie diverse dal gruppo SCIA, tuttavia ha utilizzato una struttura comune all altro gruppo; come ad esempio le parti dell anagrafica delle imprese. Il lavoro svolto è stato coordinato con la finalità principale di ridurre il numero di dichiarazioni da creare, così da agevolare il lavoro di chi nei territori, eventualmente, necessiti di adeguamenti ulteriori per l utilizzazione nei front-office comunali. Questa modalità, se è vero che dilata i tempi di lavoro, tuttavia consente di redigere delle dichiarazioni ottimizzate per un vasto impiego e semplificate. Alcuni esempi di queste dichiarazioni trasversali sono: - dichiarazione in merito all impatto acustico; - dichiarazione in merito ai requisiti edilizi dei locali terminati, in cui si cita l agibilità ed il collaudo ai sensi dell art. 10 del dpr 160\10; - scheda per integrazione/conformazione; - scheda generica. Nel complesso, il lavoro di omogeneizzazione ha raggiunto risultati importanti: 1. la definizione di un modello unico di procura per l invio delle pratiche, che comprende anche gli aspetti degli elaborati grafici; 2. la messa a disposizione del fac-simile del modello unico di procura, nell home page di SUAPER per consentire agli utenti di studiarne i contenuti prima di compilarlo in sede d invio dell istanza. Tale modello inoltre è stato condiviso con i responsabili Suap ed i rappresentanti delle Camere di commercio della regione; 3. la partecipazione con proposte concrete per la semplificazione delle procedure edilizie al Tavolo Nazionale del Semplifica Italia. L obiettivo del tavolo si intreccia con le attività del Comitato paritetico che sta concludendo la misurazione degli oneri amministrativi in termini economici nelle procedure edilizie e del gruppo tecnico che sta formulando proposte per la standardizzazione dnella modulistica, partendo dalla SCIA. 5

7 1.4 GRUPPO DI LAVORO PER INTERFACCIAMENTO PORTALI SUAP ON LINE E AIA-IPPC In attuazione della DGR 497 del 2012 relativa al raccordo tra procedimento unico del Suap e procedimento AIA (IPPC) e le modalità di gestione telematica, è stato istituito (cfr. determina del Direttore Generale della D.G. Attività Produttive, Commercio, Turismo n / 2012) un gruppo di lavoro composto dai referenti della D.G Attività Produttive, D.G. Ambiente, Lepida ed ARPA con la finalità di elaborare, entro ottobre 2012, un documento contenente una prima definizione delle modalità di interfacciamento fra i portali AIA-IPPC e Suap on Line, al fine dell erogazione di servizi integrati per la gestione telematica delle istanze AIA nonché degli interventi informativi/formativi a supporto dell utilizzo dei portali integrati. Entro ottobre 2012 il gruppo ha elaborato un primo documento che negli incontri successivi, effettuati nel periodo novembre-gennaio, è stato integrato con ulteriori approfondimenti di tipo tecnico ad es. l autenticazione attraverso il sistema FedERa o l archiviazione dei documenti attraverso DocER. In particolare il documento sintetizza quanto individuato nel corso degli incontri del gruppo di lavoro per l integrazione informatica dei portali SUAP on Line ed AIA ai fini dell erogazione di servizi telematici integrati per la presentazione delle istanze AIA tramite sportello unico. Sono altresì state evidenziate: - le criticità tecniche rilevate; - le tematiche che hanno richiesto un approfondimento; - il percorso da attivare per la realizzazione dell integrazione dei servizi sulla base della linea di fondo che ricomprende la messa a soluzione delle criticità tecniche; - la macro quantificazione delle risorse necessarie e dei tempi di realizzazione; - la pianificazione delle attività, il confronto e la condivisione con gli stakeholder. Principalmente con le PA interessate quali Province e Comuni, ARPA e le associazioni di categoria. Infatti, come previsto dalla sopracitata Delibera di Giunta, al fine di monitorare le concrete esigenze provenienti dalla rete regionale dei Suap e dalle Autorità competenti in materia di autorizzazione integrata ambientale, il gruppo procederà anche ad attività di consultazione dei referenti dei suddetti enti sulle analisi svolte dal gruppo e sul documento definitorio delle modalità d interfacciamento dei portali AIA-IPPC e SUAP on line. 1.5 GRUPPO DI LAVORO CON REFERENTI CAMERE DI COMMERCIO Nell ambito del Tavolo è stato istituito il gruppo con i referenti delle Camere di Commercio nell ambito del quale il lavoro svolto ha principalmente riguardato: - la messa a confronto delle esperienze attualmente praticate sui territori; 6

8 - l individuazione di soluzioni atte a chiarire le casistiche di contestualità scia/comunica nell ottica di modalità semplificate ed omogenee nelle procedure a livello regionale; - la ricognizione dei procedimenti attualmente presenti su SuapER che hanno un interazione con Comunica; - la ricognizione delle indicazioni e dei contenuti degli eventuali accordi/protocolli operativi proposti o addirittura già approvati a livello provinciale (es. tra comune e CCIAA, tra provincia e CCIAA) relativamente ai flussi procedurali; - l analisi delle casistiche e della modulistica di riferimento per la procura speciale. Gli incontri del gruppo effettuati nel 2012 hanno avuto come output un modello di procura condiviso con le Camere di commercio che è attualmente disponibile sui suap on line. 1.6 ATTIVITA FORMATIVA PER OPERATORI SUAP E ATTIVITA FORMATIVA - INFORMATIVA PER UTENTI (IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PROFESSIONISTI) Per quanto riguarda l attività informativa/formativa nei confronti dell utenza, la Regione ha realizzato tre tutorial informativi/formativi in modalità e learning rivolti ad utenti, associazioni di categoria e professionisti per supportarli nella comprensione dell utilizzo del suap on line, con particolare riferimento alla compilazione di una pratica on line. A questi tutorial si accede dall home page di Suaper e sono fruibili anche sul portale regionale Er Imprese nella sezione dedicata agli Sportelli unici ( Per renderli maggiormente fruibili all utenza, è stato richiesto anche agli Sportelli di effettuare un collegamento alla pagina di ER Imprese (che contiene appunto i moduli formativi) all'interno della sezione Sportelli Unici del proprio sito comunale. Per quanto riguarda gli operatori degli Sportelli Unici, la Regione ha promosso un attività formative e-learning realizzate dalla Community Network dell Emilia-Romagna all interno del Progetto Sistema a Rete. La formazione, fruibile attraverso la piattaforma Self ( è destinata a vari profili formativi (operatore del front end, operatore suap, operatore suap gestore DBM, amministratore di sistema) e ha una durata media di circa 2 ore. La finalità del corso è quella di comprendere l utilità e le novità del sistema ed impararne bene l uso. La formazione è articolata in moduli (LO - learning objects) che introducono l apprendimento delle procedure e delle funzionalità degli applicativi utilizzati per lo svolgimento delle operazioni trattate, attraverso una simulazione delle principali operazioni (ogni procedura viene spiegata con un animazione). Per il dispiegamento di questa attività formativa, sono stati coinvolti tutti i coordinamenti provinciali suap che hanno raccolto sul territorio di riferimento le esigenze formative fornendo alla Regione un ampio elenco di operatori suap interessati. Il corso partirà a metà febbraio e il numero delle adesioni raccolte è di 315 operatori (la Provincia di Ferrara non ha raccolto adesioni in quanto ritiene sufficientemente formati i propri operatori sul front office, peraltro attualmente impegnati in attività formativa di back office). 7

9 A livello informativo, sul sito regionale ER Imprese, sezione Sportello Unico ( sono stati messi a disposizione dell utenza tre filmati informativi su SuapER, PayER e Federa. Anche in questo caso, per darne la più ampia diffusione, è stata richiesta la collaborazione degli Sportelli Unici chiedendo di inserire i filmati nella sezione dedicata allo Sportello Unico del proprio sito comunale. 1.7 ATTIVITÀ DI GESTIONE E MONITORAGGIO DELLA PIATTAFORMA - HELP DESK SUAP ON LINE Nel 2012 il servizio ha avuto un importante incremento nell uso: si è quindi evidenziata in modo forte la necessità di monitorare la piattaforma, sia in termini di erogazione sia in termine di prestazioni, e di attivare quella retroazione positiva delle segnalazioni per il miglioramento del servizio. La gestione ha affrontato passaggi importanti, ricordando tra i tanti quello dell introduzione dell interfacciamento con PayER (con il riversamento verso gli Enti terzi), la profilazione delle caselle PEC degli sportelli, l avvio della Banca Dati della Conoscenza Condivisa e l introduzione della firma off-line. Sono state evidenziate chiaramente come normale nel ciclo di vita del software sia necessità di integrazioni, sia necessità di correzioni: relativamente a quest ultimo punto, problematiche emerse con l ultimo recente cambiamento di release (2.5.1), che avevano comportato disservizi per alcuni utenti, sono stati risolti ed attualmente il software sta offrendo servizio in modo continuativo, senza interruzioni. I dati del monitoraggio sono inviati mensilmente alla Direzione ed hanno permesso di identificare quelle che sono le tendenze del territorio e di evidenziare come le iniziative intraprese localmente hanno avuto un impatto sull uso della piattaforma. Relativamente al servizio di HELPDESK SUAP, dopo oltre un anno e mezzo dall attivazione del servizio, ha gestito quasi segnalazioni, che corrispondono almeno al triplo di contatti pervenuti tramite telefono e e-mai. Le segnalazioni hanno avuto ed hanno ancora ad oggetto richieste di informazioni in generale relative all utilizzo di SUAPER e del suap on line e richieste di assistenza per problemi tecnicoinformatici o relativi al processo di compilazione, di firma e di invio pratica. Quanto alla richiesta di informazioni, si tratta di informazioni o chiarimenti relativi: alle modalità di registrazione in FedERa e all innalzamento del livello di affidabilità; alle modalità di autenticazione (login); alle modalità di accreditamento per gli intermediari; all utilizzo della Carta nazionale dei Servizi, all utilizzo della firma digitale, alle modalità per effettuare l invio della pratica; 8

10 alla ricevuta automatica; allo stato della pratica; agli adempimenti in generale per una determinata attività produttiva. Altre richieste sempre di carattere informativo attengono all uso della modulistica: come reperire il modulo; come compilare campi che presentano una terminologia o un riferimento normativo non chiaro; dove trovare la procura; come effettuare l allegazione delle dichiarazioni, quanti allegati inserire, di quale formato ed estensione; come procedere alla compilazione e alla presentazione della pratica (a quale sito collegarsi) ; se è possibile utilizzare ancora la modalità cartacea. Altre segnalazioni attengono alla richiesta di informazioni legate a problematiche tecnicoinformatiche relative alla fase di autenticazione, all utilizzo dei dispositivi per la firma digitale: più che di semplici informazioni si tratta di segnalazioni di anomalie/errori relativi all utilizzo (o mancato utilizzo) della dispositivo per la firma digitale; della CNS o chiavetta usb (Aruba, Actalis, Infocert, Buffetti e Poste key); gli utenti non sanno come e quando utilizzare i dispositivi; altre segnalazioni attengono alla richiesta di informazioni legate a problematiche afferenti: alla registrazione in FedERa; all autenticazione per accedere al suap on-line tramite smartcard o tramite la registrazione in FedERa; alla gestione degli allegati; alla mancata ricezione da parte del Suap della pratica; alla mancata ricezione da parte dell utente della ricevuta automatica; alla richiesta di informazioni sullo stato della pratica e sulle tempistiche del procedimento; alla richiesta di integrazione tra SUAPER e ComUnica; alla gestione del pagamento o al calcolo degli oneri; la richiesta di integrazione tra il portale che gestisce le pratiche di AIA e le altre pratiche di Suap online. Nell anno 2012 il servizio ha gestito circa 2000 segnalazioni. 9

11 2. MONITORAGGI 2.1 PRATICHE ON LINE 2012 La rilevazione dei dati è stata avviata a partire da Gennaio 2012 fino a Dicembre 2012 con lo scopo di verificare il numero e la tipologia delle pratiche on line presentate tramite il Suaper suddividendo i dati per settore di attività e per Provincia. I dati relativi all utilizzo della piattaforma telematica sono stati forniti da Lepida Spa per le province che utilizzano la piattaforma SUAP-ER, e direttamente dalle province che utilizzano piattaforme specifiche per i dati di loro competenza PIATTAFORMA SUAPER Indicazione per Settore e per Provincia del numero delle pratiche presentate da Gennaio a Dicembre 2012 Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi Paesaggistica Ambiente RE 1 PR 54 FC 759 MO 1236 Suaper RE PR FC MO Serie1 10

12 Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Indicazione per Settore e per Provincia del numero delle pratiche presentate da Gennaio a Dicembre 2012 FC 408 MO 795 PR 804 RE 381 RN 3 Suaper FC MO PR RE RN Serie1 Rilevazione mensile per Provincia Indicazione mensile (da Gennaio a Dicembre 2012) delle pratiche inviate tramite il portale Suaper suddivise per Provincia. Gennaio FC 8 Mo 151 PR 57 RE 20 Febbraio FC 11 MO 145 Pr 43 RE 13 11

13 Marzo FC 8 Mo 233 PR 59 RE 29 Aprile FC 10 MO 172 PR 48 RE 30 Maggio FC 14 Mo 198 PR 68 RE 38 Giugno FC 82 Mo 163 PR 135 RE 48 Luglio FC 126 MO 203 PR 94 RE 24 Agosto FC 151 MO 123 PR 46 RE 33 12

14 Settembre FC 150 MO 165 PR 38 RE 22 Ottobre FC 224 MO 158 PR 65 RE 39 RN 1 Novembre FC 162 Mo 183 PR 41 RE 40 Dicembre FC 221 MO 137 PR 164 RE 46 RN

15 Rappresentazione grafica del trend di utilizzo della piattaforma Suaper nell anno Trend Suaper Serie Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Piattaforma SUAPER dati complessivi Rappresentazione grafica dei dati complessivi relativi alle pratiche inviate tramite la piattaforma Suaper suddivise per provincia ( dati forniti da Lepida). FORLI CESENA 1167 MODENA 2031 PARMA 858 REGGIO EMILIA 382 RIMINI 3 Totale

16 SUAP ER % 0% 26% 19% FORLI CESENA MODENA PARMA REGGIO EMILIA RIMINI 46% ALTRE PIATTAFORME 2012 Dati complessivi riferiti alle altre piattaforme relative alle pratiche on line transitate nel 2012 (Dati forniti dalle stesse Province). BOLOGNA 777 FERRARA 3729 PIACENZA 3971 RAVENNA 5753 Tot ALTRE PIATTAFORME 5% 41% 26% BOLOGNA FERRARA PIACENZA RAVENNA 28% 15

17 2.1.3 SUAP ON LINE 2012 Dati relativi alle pratiche on line pervenute attraverso le piattaforme on line in Emilia Romagna per l anno BOLOGNA 777 FERRARA 3729 FORLI CESENA 1167 MODENA 2031 PARMA 858 PIACENZA 3971 RAVENNA 5753 REGGIO EMILIA 382 RIMINI 3 Rappresentazione grafica delle pratiche inviate tramite i Suap on line in Emilia Romagna nell anno Suap on Line BOLOGNA FERRARA FORLI CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI Serie1 16

18 Rappresentazione grafica in percentuale delle pratiche inviate tramite i Suap on line in Emilia Romagna nell anno % 21% 0% 4% 2% 5% 20% 11% 6% BOLOGNA FERRARA FORLI CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI 2.2 ANALISI DELLE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE ( SUAP ON LINE/PEC/CARTACEO) La rilevazione dei dati è stata avviata a Novembre 2012 con la richiesta a tutti i Suap del territorio dei dati relativi al periodo Gennaio/Ottobre Sono stati richiesti: n pratiche ricevute tramite PEC n pratiche presentate con modalità cartacea I dati relativi all utilizzo del Suap online sono stati forniti da Lepida Spa, per le province che utilizzano la piattaforma SUAP-ER, e direttamente dalle province che utilizzano piattaforme specifiche. I dati ricevuti sono relativi a n. 330 Comuni su un totale di 348 e comprendono tutti i Comuni capoluogo di provincia. Dati complessivi rilevati: Modalità di presentazione Numero pratiche Percentuali Suap online % PEC % Cartaceo % Totali % 17

19 Modalità di presentazione pratiche SUAP Suap online 13% PEC 17% cartaceo 70% La modalità di presentazione nettamente prevalente è quindi ancora il cartaceo (70%). L invio online corrisponde complessivamente al 30%, con una percentuale molto bassa di utilizzo del Suap online (13%). La situazione provincia per provincia: Modalità di presentazione pratiche SUAP 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% piattaforma telematica PEC cartaceo Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini L analisi dei dati per singola provincia evidenzia situazioni molto diverse: punte di eccellenza nell utilizzo del Suap online nelle province di Ferrara (41%), Piacenza (31%) e Ravenna (29%); percentuale di poco inferiore alla media nella provincia di Modena (11%); percentuali molto basse nelle province di Reggio Emilia (6%), Parma (5%), Forlì-Cesena (5%), Bologna (4%); nessun utilizzo del Suap online nella provincia di Rimini. 18

20 La rilevazione è poi proseguita nel mese di Gennaio 2013 con la richiesta a tutti i Suap del territorio dei dati relativi al bimestre Novembre/Dicembre Sono stati richiesti: n pratiche ricevute tramite Suap online n pratiche ricevute tramite PEC n pratiche presentate con modalità cartacea I dati ricevuti sono relativi a n. 259 Comuni su un totale di 348 e comprendono quasi tutti i Comuni capoluogo di provincia (esclusi i Comuni di Bologna, Forlì e Reggio Emilia). Dati complessivi rilevati: Modalità di presentazione Numero pratiche Percentuali Suap online % PEC % Cartaceo % Totali % Modalità di presentazione pratiche SUAP Suap online 21% cartaceo 55% PEC 24% Rispetto al periodo precedente si riscontra un incremento sia nell utilizzo del Suap online (+ 8 punti percentuali) che nell utilizzo della PEC (+ 7 punti percentuali) e una corrispondente diminuzione della modalità cartacea che dal 70% passa al 55%. 19

21 La situazione provincia per provincia: Modalità di presentazione pratiche SUAP 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Suap online PEC cartaceo Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini L analisi dei dati per singola provincia: registra un notevole incremento l utilizzo del Suap online nella provincia di Piacenza nella quale la maggioranza (52%) delle pratiche sono presentate con questa modalità; conferma percentuali molto alte relative all utilizzo del Suap online nelle province di Ferrara (43%) e Ravenna (36%); rileva un lieve incremento nell utilizzo del Suap online, che va da 1 a 8 punti percentuali, nelle altre province, con esclusione della Provincia di Modena, nella quale si registra una diminuzione di 3 punti percentuali, e della Provincia di Rimini che non utilizza il Suap online. 2.3 ANALISI DELL ATTIVITÀ DELLE IMPRESE NEL TERRITORIO Nella tabella che segue è stata rappresentata la situazione nelle varie province mettendo in relazione il dato delle imprese attive (dati Infocamere al 31/12/2012) e le medie annuali di pratiche Suap (totali e online). I dati relativi alle pratiche annuali costituiscono una proiezione calcolata prendendo a riferimento la rilevazione del periodo Gennaio-Ottobre 2012, che raccoglie i dati del 95% dei comuni del territorio regionale. Le percentuali che risultano possono essere un elemento di valutazione dell attività economica oltre che un indicatore del livello di utilizzo del Suap online. Provincia N imprese attive N pratiche annuali (online e cartaceo) Rapporto % Pratiche / Imprese N pratiche online annuali Rapporto % Pratiche online / Imprese Bologna ,7% 845 1,0% Ferrara ,7% ,6% 20

22 Provincia N imprese attive N pratiche annuali (online e cartaceo) Rapporto % Pratiche / Imprese N pratiche online annuali Rapporto % Pratiche online / Imprese Forlì-Cesena ,6% 938 2,4% Modena ,1% ,0% Parma ,5% 784 1,8% Piacenza ,1% ,5% Ravenna ,0% ,6% Reggio Emilia ,6% 342 0,7% Rimini ,0% 1 0,0% Totali INTERVENTI INSERITI E/O MODIFICATI NELLA BANCA DATI DEI PROCEDIMENTI DEL SUAP CONDIVISI TRAMITE LA BDCC - ANNO 2012 Indicazione degli interventi inseriti e/o modificati dai gruppi di lavoro espressione del TCR suddivisi per settore di attività e per tipologia di manutenzione effettuata sugli interventi SUDDIVISIONE INTERVENTI INSERITI/MODIFICATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ANNO 2012 Settore Commercio Attività Produttive - Turismo 116 Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica- Ambiente 24 INTERVENTI ANNO % 83% Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica- Ambiente 21

23 2.4.2 SUDDIVISIONE INTERVENTI PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO 2012 INSERIMENTI 56 MODIFICHE 74 CANCELLAZIONI 10 TIPOLOGIA INTERVENTI 7% 53% 40% INSERIMENTI MODIFICHE CANCELLAZIONI SUDDIVISIONE PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO 2012 Inserimenti Modifiche Cancellazioni TOTALE Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica - Ambiente Tipologia interventi per settore Inserimenti Modifiche Cancellazioni Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica - Ambiente 22

24 3. PRIME PROPOSTE PER LE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE DELL ANNO 2013 Per quanto riguarda il 2013 le proposte delle attività del Tavolo di coordinamento regionale per il 2013, integrabili con quanto verrà proposto dal Tavolo e dai territori, sono le seguenti: 1. definizione di nuove modalità delle attività dei gruppi di lavoro procedimento automatizzato e procedimento ordinario, con la previsione di un unico gruppo di lavoro che, a seconda delle tematiche da analizzare, raggruppi i competenti collaboratori sia regionali che provinciali o comunali; 2. attività di coordinamento del gruppo di lavoro fortemente integrata con quanto realizzato dai nei gruppi di lavoro locali coordinati dai coordinamenti provinciali; 3. aggiornamento ed implementazione degli interventi presenti sulla Banca dati dei procedimenti suap in base ad un elenco individuato sulle esigenze provenienti dal territorio. Gli argomenti previsti che hanno raccolto anche le esigenze dei responsabili SUAP, sono: - per l ambiente: tematiche dell elettromagnetismo come stazioni di telefonia e linee elettriche e scarichi di acque reflue; - richiesta di occupazione suolo pubblico, per esigenze che vanno dal commercio all edilizia. Particolare attenzione verrà dedicata all attività di aggiornamento e implementazione degli interventi del settore Ambiente. E in attuazione il progetto di collaborazione con la direzione ambiente per i procedimenti di competenza dei servizi tecnici di bacino, per semplificare ed omogeneizzare la modulistica relativa ai procedimenti che maggiormente ricorrono nell attività d impresa. 4. proposta di bozza di un accordo quadro Regione, Camere di Commercio relative alle procedure riguardanti la presentazione contestuale SCIA e COMUNICA; 5. proposta e realizzazione di attività formativa presso il territorio destinata ad associazioni, professionisti ed operatori sul front office sulle modalità di utilizzo del Suap on line; 6. proposta e realizzazione di attività formativa presso il territorio sul coordinamento dei procedimenti Suap e AIA destinata ad operatori Suap. 23

Stato avanzamento Nuovo SUAPER

Stato avanzamento Nuovo SUAPER Stato avanzamento Nuovo SUAPER 22 Febbraio 2017 Incontro Tavolo Coordinamento Regionale SUAP e gli Enti Locali Kussai Shahin Sommario Stato di avanzamento realizzazione piattaforma Modello di gestione:

Dettagli

I contenuti del progetto

I contenuti del progetto I contenuti del progetto Ing. Stefano Isler Bologna, 5 novembre 2014 Responsabile Servizio opere pubbliche ed edilizia, sicurezza e legalità, coordinamento ricostruzione La semplificazione in edilizia

Dettagli

Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna

Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna Ing. Giulia Angelelli Servizio opere pubbliche ed edilizia, sicurezza e legalità, coordinamento ricostruzione Parma, 21 aprile 2016 La semplificazione

Dettagli

La standardizzazione della modulistica: le attività svolte dal Coordinamento Provinciale Modenese

La standardizzazione della modulistica: le attività svolte dal Coordinamento Provinciale Modenese Seminario Le misure di semplificazione amministrativa introdotte dalla Legge 124/2015 e dai provvedimenti attuativi La standardizzazione della modulistica: le attività svolte dal Coordinamento Provinciale

Dettagli

Nuovo SUAPER. 12 giugno 2017 Incontro Enti Provincia di Bologna

Nuovo SUAPER. 12 giugno 2017 Incontro Enti Provincia di Bologna Nuovo SUAPER 12 giugno 2017 Incontro Enti Provincia di Bologna Piano di Migrazione (aggiornato al 28.03.2017) Tempistica migrazione su nuovo SuapER Enti su istanza SuapER Enti su istanze locale Suap online

Dettagli

Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna

Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna Ing. Stefano Isler Bologna, 11 febbraio 2016 Responsabile Servizio opere pubbliche ed edilizia, sicurezza e legalità, coordinamento ricostruzione La semplificazione

Dettagli

ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale. Premesse. L applicativo SUAP si compone:

ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale. Premesse. L applicativo SUAP si compone: ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale Premesse L applicativo SUAP si compone: 1. della base della conoscenza; 2. del front office per imprese e intermediari; 3. del sistema di pagamento elettronico;

Dettagli

DG Semplificazione e Digitalizzazione MUTA MODELLO UNICO TRASMISSIONE ATTI FER FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI ROMEO PENZO

DG Semplificazione e Digitalizzazione MUTA MODELLO UNICO TRASMISSIONE ATTI FER FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI ROMEO PENZO DG Semplificazione e Digitalizzazione MUTA MODELLO UNICO TRASMISSIONE ATTI FER FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI ROMEO PENZO LA PIATTAFORMA MUTA CITTADINI, IMPRESE SISTEMA CAMERALE, PROFESSIONISTI, AGENZIE

Dettagli

InfoCamere-PJ2_PrzCommInv

InfoCamere-PJ2_PrzCommInv InfoCamere-PJ2_PrzCommInv 131129 InfoCamere-PJ2_PrzCommInv 131129 Reggio Emilia, 10 novembre 2014 Chi siamo: la nostra storia 2 Diffusione sul territorio dei SUAP camerali 3.240 Complessivamente il SUAP

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1309 del 03 agosto 2011 pag. 1/5 Schema di protocollo d intesa per la definizione di modalità di cooperazione organizzativa e gestionale finalizzate

Dettagli

Allegato Tecnico SiedER

Allegato Tecnico SiedER Allegato Tecnico SiedER Nota di lettura 1 Descrizione della soluzione software 1.1 Definizioni e acronimi 1.2 Descrizione generale 1.3 Descrizione funzionale 2 Attivazione del servizio 2.1 Predisposizione

Dettagli

Piattaforma telematica SUAP camerale

Piattaforma telematica SUAP camerale InfoCamere-PJ2_PrzCommInv 131129 Piattaforma telematica SUAP camerale Integrazione Scia Sanitaria Michele Silletti Lecce, 23 febbraio 2016 Diffusione NAZIONALE dei SUAP camerali 3.384 1.071 comuni in convenzione

Dettagli

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia Seminario La semplificazione delle attività d impresa: le novità legislative e i SUAP in Basilicata Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA SI PU0 FARE Torino 28 novembre 2013 a cura di Laura Faina AMBITI DI INTERVENTO Riordino del quadro normativo regionale Misurazione degli oneri amministrativi

Dettagli

INDICE SOMMARIO Soccorso e prevenzione: il modello italiano Nuovi scenari per la prevenzione incendi

INDICE SOMMARIO Soccorso e prevenzione: il modello italiano Nuovi scenari per la prevenzione incendi INDICE SOMMARIO Capitolo 1 - Soccorso e prevenzione: il modello italiano p 1 11 Premessa» 1 12 Il modello italiano a confronto con l Europa» 1 Capitolo 2 - Nuovi scenari per la prevenzione incendi» 5 21

Dettagli

SCIA: considerazioni sulla normativa: indicazioni operative. Simulazione di compilazione di una SCIA ed inoltro al SUAP

SCIA: considerazioni sulla normativa: indicazioni operative. Simulazione di compilazione di una SCIA ed inoltro al SUAP SCIA: considerazioni sulla normativa: indicazioni operative Simulazione di compilazione di una SCIA ed inoltro al SUAP Mantova, 20 maggio 2011 Semplificazione delle iniziative per la nascita, trasformazione,

Dettagli

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Luciano Conterno Capo di Gabinetto della

Dettagli

SUAP. Carmela Arciprete Mantova, 20/10/2017. IC-GEN-Presentazione

SUAP. Carmela Arciprete Mantova, 20/10/2017. IC-GEN-Presentazione SUAP Carmela Arciprete Mantova, 20/10/2017 IC-GEN-Presentazione-160128 InfoCamere: la società consortile delle CCIAA Scopo primario di InfoCamere è la gestione delle banche dati delle Camere di Commercio

Dettagli

Sportello Unico Attività Produttive. Riforma in materia di semplificazione amministrativa D.P.R. 160/2011 L.R. 40/2009 PORTALE TELEMATICO

Sportello Unico Attività Produttive. Riforma in materia di semplificazione amministrativa D.P.R. 160/2011 L.R. 40/2009 PORTALE TELEMATICO 31.03.2011 Sportello Unico Attività Produttive Riforma in materia di semplificazione amministrativa D.P.R. 160/2011 L.R. 40/2009 PORTALE TELEMATICO Ambito di applicazione Localizzazione, realizzazione,

Dettagli

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale 76 Bollettino Ufficiale D.G. Commercio, turismo e terziario D.d.g. 2 luglio 2014 - n. 6398 Informatizzazione delle comunicazioni di azioni e modifiche non soggette ad autorizzazione concernenti gli impianti

Dettagli

Impresainungiorno.gov.it e SUAP. Campobasso - 19 novembre 2010

Impresainungiorno.gov.it e SUAP. Campobasso - 19 novembre 2010 Impresainungiorno.gov.it e SUAP Campobasso - 19 novembre 2010 Coordinamento informatico Lʼintervento di informatizzazione degli Sportelli Unici per le Attività produttive è stato disposto dallʼart. 38

Dettagli

PROGETTO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

PROGETTO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Qui si può inserire qualche immagine PROGETTO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA AVVIO SPERIMENTAZIONE COM-UNICA la tua attività commerciale al SUAP BOZZA DI INTESA TRA Camera di Commercio Industria

Dettagli

Comune di Montecarlo Porcari - Villa Basilica Gestione Associata SUAP PORTALE AIDA

Comune di Montecarlo Porcari - Villa Basilica Gestione Associata SUAP PORTALE AIDA Comune di Montecarlo Porcari - Villa Basilica Gestione Associata SUAP PORTALE AIDA AIDA È il portale che gestisce l erogazione di tutti i servizi amministrativi alle imprese da parte degli Sportelli Unici

Dettagli

SuapER formazione tecnica

SuapER formazione tecnica Comune di Cesena comprensorio cesenate SuapER formazione tecnica Ordini professionali Cesena, marzo 2012 PROGETTO SUAPER Progetto ad ambito regionale composto da diverse componenti informatiche, che sono:

Dettagli

Presentazione InfoCamere

Presentazione InfoCamere Luogo, data Presentazione InfoCamere Daniele Carena Cuneo, 24 ottobre 2011 Scaletta argomenti TELEMACO FIRMA DIGITALE PEC SUAP 2 Servizio che affianca al tradizionale sistema di consultazione in formato

Dettagli

Progetto rete sportelli unici. Impresa in un giorno

Progetto rete sportelli unici. Impresa in un giorno Progetto rete sportelli unici Impresa in un giorno Premessa Impresa in un giorno, insieme di interventi normativi rivolti alla semplificazione tra Imprese e PA. Questi interventi intendono sfruttare in

Dettagli

DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DMEG/PFI/11/2015 DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 STANDARDIZZAZIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI RELATIVI ALLA MESSA A DISPOSIZIONE DEI DATI DI MISURA IN OCCASIONE DI UNA VOLTURA NEL SETTORE ELETTRICO PREVISTI

Dettagli

Lo Sportello Unico per le Attività

Lo Sportello Unico per le Attività Lo Sportello Unico per le Attività Attività Produttive A cura di G. Galliano 10/04/2014 Quadro normativo D.P.R. 447/98: disciplina SUAP previgente Direttiva 123/2006/CE c.d. direttiva servizi o Bolkestein

Dettagli

Nuova Piattaforma SUAPER

Nuova Piattaforma SUAPER Nuova Piattaforma SUAPER Aprile 2016 Kussai Shahin SUAPER esistente Attuale piattaforma SUAPER è basata su software PEOPLE - Servizi di autorizzazioni e concessioni (A&C) frutto del progetto di e-government

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA COMUNE DI PIACENZA Settore Affari generali e decentramento REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA 1 Art. 1 Finalità e definizioni 1. Il presente regolamento ha lo scopo di

Dettagli

Livelli di u)lizzo del SUAP online anno 2014

Livelli di u)lizzo del SUAP online anno 2014 Livelli di u)lizzo del SUAP online anno 2014 Chiara Mancini/Barbara Santi/Laura Simonetti Coordinamento Piano Telematico In collaborazione con ERVET spa L uso delle pia:aforme online le pra)che rilevate

Dettagli

MUTA Domande frequenti (FAQ)

MUTA Domande frequenti (FAQ) MUTA Domande frequenti (FAQ) Indicazioni generali Il funzionamento dell applicativo MUTA, incluse le modalità per profilarsi, è descritto dettagliatamente nelle Note Metodologiche che saranno a breve pubblicate

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 25-03-2010 Messaggio n. 8464 OGGETTO: Nuovi servizi web realizzati per la getione

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina delle attività di: - barbiere - parrucchiere per uomo e donna - estetista

Regolamento comunale per la disciplina delle attività di: - barbiere - parrucchiere per uomo e donna - estetista COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Via Doccia n. 64, 41056 Savignano sul Panaro (MO) COPIA Regolamento comunale per la disciplina delle attività di: - barbiere - parrucchiere per uomo e

Dettagli

ADEMPIMENTI SUAP TELEMATICI GUIDA ALLA REGISTRAZIONE SANITARIA

ADEMPIMENTI SUAP TELEMATICI GUIDA ALLA REGISTRAZIONE SANITARIA ADEMPIMENTI SUAP TELEMATICI GUIDA ALLA REGISTRAZIONE SANITARIA Con la presente guida si illustrano le modalità di compilazione on line della Scia per la Registrazione Sanitaria, verso i Suap Camerali,

Dettagli

ADHD in Regione Emilia-Romagna

ADHD in Regione Emilia-Romagna ADHD in Regione Emilia-Romagna Milano, 14 dicembre 2016 Paolo Soli Regione Emilia-Romagna Con la collaborazione di Francesca Ciceri e Michela Cappai Dati Flusso SINPIAER Alessio Saponaro Utenza NPIA 2015

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) Il sottoscritto nato/a a Prov. il in qualità di Gestore Legale Rappresentante delegato della Ditta

Dettagli

Allegato Tecnico DocER

Allegato Tecnico DocER Allegato Tecnico DocER Nota di lettura 1 Descrizione della soluzione software 1.1 Definizione e Acronimi 1.2 Descrizione generale 2 Descrizione dei servizi offerti 2.1 Consegna del software 2.2 Manutenzione

Dettagli

SEMINARIO FORMATIVO. Legge 126/2016 Il procedimento telematico attraverso il portale SuapER

SEMINARIO FORMATIVO. Legge 126/2016 Il procedimento telematico attraverso il portale SuapER SEMINARIO FORMATIVO Legge 126/2016 Il procedimento telematico attraverso il portale SuapER Martedì 07 febbraio 2017 Sala del Consiglio COMUNE DI CESENA - piazza del Popolo, 1 1 Programma del Seminario

Dettagli

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE ASSOCIATO COMUNI DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, COTRONEI,

Dettagli

NORMATIVA: STATO DI FATTO E SVILUPPI

NORMATIVA: STATO DI FATTO E SVILUPPI Incontro di coordinamento con i SUAP della Provincia di Milano per i procedimenti in materia di Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.): DPR 59/2013 milano, 3 dicembre 2014 NORMATIVA: STATO DI FATTO E

Dettagli

Il presente documento illustra le modalità di utilizzo del sistema da parte degli operatori delle associazioni di categoria coinvolte.

Il presente documento illustra le modalità di utilizzo del sistema da parte degli operatori delle associazioni di categoria coinvolte. SPERIMENTAZIONE SUAP ON-LINE Come si utilizza il programma People della Provincia di Ferrara La Provincia di Ferrara, in collaborazione con i Comuni del territorio, ha realizzato un sistema per la predisposizione

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente

PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente SCHEMI PROCEDURALI PER LA GESTIONE DELLE PRATICHE INERENTI L AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Il giorno

Dettagli

Le risorse disponibili sull esercizio finanziario 2017 per le finalità di cui al presente atto ammontano complessivamente ad euro ,00.

Le risorse disponibili sull esercizio finanziario 2017 per le finalità di cui al presente atto ammontano complessivamente ad euro ,00. ALLEGATO 1) Programma annuale degli interventi di qualificazione delle scuole dell infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali nonché per le azioni di miglioramento della proposta

Dettagli

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Il Progetto Emersì Obiettivi Il Progetto Emersì - Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 D.P.R. n. 380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi ai titoli abilitativi edilizi. Adeguamento alla modulistica nazionale

Dettagli

Allegato Tecnico ACI

Allegato Tecnico ACI Allegato Tecnico ACI Nota di lettura 1 Descrizione della soluzione software 1.1 Definizione e Acronimi 1.2 Descrizione generale 2 Descrizione dei servizi offerti 2.1 Consegna del software 2.2 Manutenzione

Dettagli

Semplificazione per l avvio e lo sviluppo di attività produttive

Semplificazione per l avvio e lo sviluppo di attività produttive Semplificazione per l avvio e lo sviluppo di attività produttive Cagliari, maggio 2007 Azioni realizzate È stato siglato l Accordo regionale per l attuazione del procedimento unico. È stato realizzato

Dettagli

Centri di costo: 1. Servizio Urbanistica

Centri di costo: 1. Servizio Urbanistica RESPONSABILE: Ing. Antonio Peritore Responsabile delle risorse: Ing. Antonio Peritore Centri di costo: 1. Servizio Urbanistica Anno 2015 Verifica di metà anno e proposta di variazione OBIETTIVI PERMANENTI:

Dettagli

Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO

Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO INDICE 1 IL MANUALE DELLE PROCEDURE... 4 1.1 GLOSSARIO... 4 1.2 LEGENDA PER DIAGRAMMA DI FLUSSO... 5 1.3 PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO CON

Dettagli

I Poli di sperimentazione del Progetto regionale

I Poli di sperimentazione del Progetto regionale Lo Sportello Unico Attività Produttive in Piemonte DPR 160/2010 e il nuovo SUAP: esperienze e buone prassi I Poli di sperimentazione Normativa di riferimento: -art. 38 decreto legge 25 giugno 2008, n.

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ORIENTAMENTO E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SPORTELLI INFORMATIVI/DI ORIENTAMENTO

PROGRAMMA REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ORIENTAMENTO E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SPORTELLI INFORMATIVI/DI ORIENTAMENTO PROGRAMMA REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ORIENTAMENTO E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SPORTELLI INFORMATIVI/DI ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA PREVISTE IN PROGETTO Premessa Il PROGRAMMA

Dettagli

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2016-2017-2018 OTTOBRE 2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Indice INTRODUZIONE...

Dettagli

Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE

Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA PA LOCALE Una premessa DIGITALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 3474/2016 Proposta: DPG/2016/1324 del 28/01/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:

Dettagli

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO

Dettagli

Le aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione

Le aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione Modena, 24 Gennaio 2012 Le aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione Giancarlo Capitani Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Lo scenario regionale: un confronto

Dettagli

Provincia di Cosenza

Provincia di Cosenza Protocollo d intesa per la l accesso al PORTALE WebGIS DEI SERVIZI DI INTERSCAMBIO DEL CATASTO NAZIONALE tra le Pubbliche Amministrazioni Locali del territorio della provincia di Cosenza. Premesso: che,

Dettagli

dello Spettacolo on-line«

dello Spettacolo on-line« Anastasia Giuffrida e Alessandro Rizzo Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale»Il Collocamento dello Spettacolo on-line«[ Il Progetto ListaSpettacolo per favorire l iscrizione alla Lista Unica

Dettagli

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria a cura

Dettagli

Cos è il MUDE e istanze possibili nel terremoto

Cos è il MUDE e istanze possibili nel terremoto COMMISSARIO DELEGATO PER LA RICOSTRUZIONE SISTEMA INFORMATIVO PER LA RICOSTRUZIONE Ordinanze n. 29, 51, 86 del 2012 e s.m.i. Ordinanze n. 60, 66 del 2013 e s.m.i. Cos è il MUDE e istanze possibili nel

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA ALLEGATO 6 AGENDA PER LA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO. Scheda analitica del Progetto n. 6

COMUNE DI RAVENNA ALLEGATO 6 AGENDA PER LA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO. Scheda analitica del Progetto n. 6 COMUNE DI RAVENNA ALLEGATO 6 AGENDA PER LA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO Scheda analitica del Progetto n. 6 A INFORMAZIONI GENERALI SULL INTERVENTO A1. TITOLO DELL INTERVENTO PROPOSTO REALIZZAZIONE

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Reschigna e dell'assessore Valmaggia: Premesso che:

A relazione del Vicepresidente Reschigna e dell'assessore Valmaggia: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU24S2 20/06/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2017, n. 29-5207 Recepimento Accordo tra Governo, Regioni ed EELL per l'adozione di moduli unificati e standardizzati per

Dettagli

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione Seminario La delle attività di impresa: novità in tema di Conferenza dei Servizi, SCIA, Modulistica standard Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di Claudia Ilardi L Aquila, 11

Dettagli

Comune di Campi Bisenzio

Comune di Campi Bisenzio Bilancio di Previsione 2012 Bilancio pluriennale 2012-201 Comune di Campi Bisenzio Piano Esecutivo di Gestione (PEG) del Settore / Servizio Autonomo CENTRO DI RESPONSABILITA 3 SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO

Dettagli

RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTO PRODUTTIVO DI BENI O SERVIZI (D.P.R. n. 160/2010)

RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTO PRODUTTIVO DI BENI O SERVIZI (D.P.R. n. 160/2010) Marca Bollo da 16,00 (solo su questo modulo nel caso di domanda, da non applicare nel caso di SCIA) II/LA sottoscritto/a RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTO PRODUTTIVO DI BENI O

Dettagli

Istruzioni operative per l accesso semplificato ai servizi del SIB riservati agli operatori biologici

Istruzioni operative per l accesso semplificato ai servizi del SIB riservati agli operatori biologici Istruzioni operative per l accesso semplificato ai servizi del SIB riservati agli operatori biologici Pag. 1/6 Pag. 2/6 Acronimi e Definizioni Acronimo Amministrazione SIAN SIB Servizi del SIB Operatore

Dettagli

33 D1) RILASCIO DISPOSITIVI DI FIRMA DIGITALE CNS E TOKEN USB - AFFIDAMENTO INCARICO A INFOCAMERE E SERVIZIO DI EMISSIONE DIFFERITA

33 D1) RILASCIO DISPOSITIVI DI FIRMA DIGITALE CNS E TOKEN USB - AFFIDAMENTO INCARICO A INFOCAMERE E SERVIZIO DI EMISSIONE DIFFERITA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 33 / 12.4.2016 33 D1) RILASCIO DISPOSITIVI DI FIRMA DIGITALE CNS E TOKEN USB - AFFIDAMENTO INCARICO A INFOCAMERE

Dettagli

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 Solo nel caso in cui l istanza al SUAP riguardi esclusivamente

Dettagli

I vantaggi dell ICEF nelle funzioni gestionali e di coordinamento della Provincia di Trento

I vantaggi dell ICEF nelle funzioni gestionali e di coordinamento della Provincia di Trento Provincia autonoma di Trento Agenzia provinciale per l assistenza e la previdenza integrativa I vantaggi dell ICEF nelle funzioni gestionali e di coordinamento della Provincia di Trento Udine 8 aprile

Dettagli

Piano Triennale di Informatizzazione delle Procedure COMUNE DI SALIZZOLE (VR) Ricognizione della situazione esistente

Piano Triennale di Informatizzazione delle Procedure COMUNE DI SALIZZOLE (VR) Ricognizione della situazione esistente Piano Triennale di Informatizzazione delle Procedure 2015 2017 COMUNE DI SALIZZOLE (VR) Ricognizione della situazione esistente Questo Comune è dotato del sistema informatico per la gestione integrata

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Decreto

Giunta Regionale della Campania. Decreto Giunta Regionale della Campania Decreto Dipartimento: GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA N 32 Del Dipart. Direzione G. Unità O.D. 21/06/2017 50 2 0 Oggetto: Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali

Dettagli

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) Regione Lazio Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-9bis Comunicazione per modifiche distributori

Dettagli

SERVIZI E CONVENZIONI Territorio e Urbanistica

SERVIZI E CONVENZIONI Territorio e Urbanistica SERVIZI E CONVENZIONI Unindustria Reggio Emilia presenta un offerta di servizi in materia di territorio e urbanistica riservati in esclusiva alle imprese associate. Una serie di interventi di immediato

Dettagli

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 La Legge Regionale 26 Novembre 2010 N.11 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 25 LUGLIO 2013 338/2013/R/EFR DEFINIZIONE DEL CONTRATTO-TIPO AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DAL DECRETO INTERMINISTERIALE 28 DICEMBRE 2012, RELATIVI A INTERVENTI DI PICCOLE

Dettagli

Manuale Attivazione Consulenti

Manuale Attivazione Consulenti TRASMISSIONE TELEMATICA ISTANZE Manuale Attivazione Sezione Regionale Albo Gestori Lombardia C.C.I.A.A. Milano Ottobre 2014 1 Ecocerved Scarl - Sede di Bologna - Assistenza tecnica Agest Telematico Telefono:

Dettagli

Inserire la CRS o CNS o carta d identità elettronica nel lettore di smartcard e cliccare su Accedi

Inserire la CRS o CNS o carta d identità elettronica nel lettore di smartcard e cliccare su Accedi Dall indirizzo www.sigitweb.it accedere al Geoportale CST di Corbetta e cliccare su Sportello telematico unificato Inserire la CRS o CNS o carta d identità elettronica nel lettore di smartcard e cliccare

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO: ESITI MONITORAGGIO SEMESTRALE AZIONI POSITIVE

BENESSERE ORGANIZZATIVO: ESITI MONITORAGGIO SEMESTRALE AZIONI POSITIVE Direzione generale Arpa Emilia Romagna - Servizio Sviluppo organizzativo Formazione Educazione ambientale BENESSERE ORGANIZZATIVO: ESITI MONITORAGGIO SEMESTRALE AZIONI POSITIVE Bologna, 12 Ottobre 2015

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 35/1 DEL

DELIBERAZIONE N. 35/1 DEL Oggetto: Registro Nazionale degli Aiuti (RNA). Piattaforma informatica per l interoperabilità delle banche dati dei sistemi informativi regionali di gestione delle concessioni ed erogazioni degli aiuti

Dettagli

Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella

Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella Seminario LA LEGGE MADIA E LA SUA DECRETAZIONE DELEGATA: IL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2016, n. 126 cd. «DECRETO SCIA 1» (Bologna, 20, 21 e 26 ottobre 2016) La modulistica unificata: semplificazione

Dettagli

CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA V01 PITOCCHI 28/02/2007 PREMOLI 02/03/2007 GALLIA 02/03/2007

CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA V01 PITOCCHI 28/02/2007 PREMOLI 02/03/2007 GALLIA 02/03/2007 Produttive Pag. 1 di 5 Versione REDAZIONE CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA PITOCCHI 28/02/2007 PREMOLI 02/03/2007 GALLIA 02/03/2007 DATA DELLA RIUNIONE mercoledì

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 245/2015 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 16 del mese di marzo dell' anno 2015 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo

Dettagli

COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE O SOSPENSIONE TEMPORANEA DI ATTIVITÀ DI COMMERCIO / SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. Compilato a cura del SUAP:

COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE O SOSPENSIONE TEMPORANEA DI ATTIVITÀ DI COMMERCIO / SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica COMUNICAZIONE: Cessazione di attività di commercio / somministrazione di alimenti e bevande Sospensione

Dettagli

DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA

DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA Anno 2016 N. 669 Data 23/03/2016 OGGETTO: PROVVEDIMENTI URGENTI IN MERITO ALLE NECESSITA' DI COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEL PROFILO DI COLLABORATORE

Dettagli

COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI. Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE

COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI. Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE delle procedure per la presentazione e compilazione on-line da parte di cittadini ed imprese delle istanze, dichiarazioni

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25-09-2017 (punto N 7 ) Delibera N 1031 del 25-09-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI

Dettagli

TRIO per Scuola Sicura progetto di formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani

TRIO per Scuola Sicura progetto di formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani TRIO per Scuola Sicura progetto di formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani Pisa, 7 maggio 2013 2 TRIO èil Sistema di Web Learningdella Regione Toscana che mette a disposizione di cittadini,

Dettagli

Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro

Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro Pagina 1 di 7 Manuale per l Accreditamento Salute e Sicurezza sul Lavoro Responsabile Tecnico della Sicurezza Antincendio: ing. Alessandro Cattaneo EMIS: Data: REDATTO DA: Pagine modificate 0 20/05/ Ing.

Dettagli

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - AUA (ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59)

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - AUA (ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59) Al SUAP del Comune di! Istanza senza contestuale richiesta di ulteriori titoli abilitativi (art.4 comma 7 del DPR 59/2013)! Bollo assolto in forma non virtuale sul DUAP! Istanza con contestuale richiesta

Dettagli

manuale operativo sportello unico delle attività produttive InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni

manuale operativo sportello unico delle attività produttive InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni sportello unico delle attività produttive manuale operativo versione 01 maggio 2011 indice 15 15 16 19 21 Per

Dettagli

Semplificazione: al via l impresa in 1 giorno A regime la Comunicazione Unica per l avvio dell attività d impresa

Semplificazione: al via l impresa in 1 giorno A regime la Comunicazione Unica per l avvio dell attività d impresa Semplificazione: al via l impresa in 1 giorno A regime la Comunicazione Unica per l avvio dell attività d impresa Roma, marzo 2010 Si avvicina al termine il conto alla rovescia per semplificare la vita

Dettagli

Piattaforma inlinea. Roberta Donati Giorgio Re Provincia di Milano

Piattaforma inlinea. Roberta Donati Giorgio Re Provincia di Milano Piattaforma inlinea Roberta Donati Giorgio Re Provincia di Milano 1) Il Compilatore compila l AUA sul modulo regionale, lo deposita sulla piattaforma inlinea e inserisce tutti gli allegati richiesti. Inlinea

Dettagli

OIV Organismo Indipendente di Valutazione

OIV Organismo Indipendente di Valutazione OIV Organismo Indipendente di Valutazione Agenzia Nazionale Giovani Monitoraggio sull avvio del Ciclo della Performance 2017-2019 FEBBRAIO 2017 1 Indice Premessa... 3 Piano della performance 2017-2019...

Dettagli

ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI FIRENZE. Il Processo Telematico per i Professionisti. 12 aprile 2012

ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI FIRENZE. Il Processo Telematico per i Professionisti. 12 aprile 2012 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI FIRENZE Il Processo Telematico per i Professionisti 12 aprile 2012 1 Il Processo Civile Telematico Visione di insieme È lo sviluppo delle procedure

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E INFORMATICO DELLA DIREZIONE GENERALE

Programma di attività di SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E INFORMATICO DELLA DIREZIONE GENERALE Programma di attività di SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E INFORMATICO DELLA DIREZIONE GENERALE Versione: 4/2016 (29/11/2016) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: SCORRI STEFANIA Email: Sistinfoifl@regione.emilia-romagna.it

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli