RELAZIONE PER IL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE 6 Febbraio 2013
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1 RELAZIONE PER IL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE 6 Febbraio 2013
2 INDICE PREMESSA 1.RESOCONTO DEL LAVORO SVOLTO PER L ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE SPORTELLI UNICI NEL CORSO DEL GRUPPI DI LAVORO 1.2 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO (SCIA) 1.3 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO ORDINARIO 1.4 GRUPPO DI LAVORO PERINTERFACCIAMENTO PORTALI SUAP ONLINE E AIA -IPPC 1.5 GRUPPO DI LAVORO CON REFERENTI CAMERE DI COMMERCIO 1.6 ATTIVITA FORMATIVA PER OPERATORI SUAP E ATTIVITA FORMATIVA - INFORMATIVA PER UTENTI (IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PROFESSIONISTI) 1.7 ATTIVITÀ DI GESTIONE E MONITORAGGIO DELLA PIATTAFORMA - HELP DESK SUAP ON LINE 2. MONITORAGGI 2.1 PRATICHE ON LINE PIATTAFORMA SUAPER ALTRE PIATTAFORME PIATTAFORME A CONFRONTO 2.2 ANALISI DELLE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE ( SUAP ON LINE/PEC/CARTACEO) 2.3 ANALISI DELL ATTIVITÀ DELLE IMPRESE NEL TERRITORIO 2. 4 INTERVENTI INSERITI E/O MODIFICATI NELLA BANCA DATI DEI PROCEDIMENTI DEL SUAP CONDIVISI TRAMITE LA BDCC - ANNO SUDDIVISIONE INTERVENTI INSERITI/MODIFICATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ANNO SUDDIVISIONE INTERVENTI PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO SUDDIVISIONE PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO PRIME PROPOSTE PERLE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE DELL ANNO 2013
3 PREMESSA In attuazione della legge regionale n. 4 del 2010 (artt. 2 e 3) e in coerenza alle intese sottoscritte tra Regione, Province e Comuni o loro associazioni per l attuazione e gestione dello sportello unico telematico (per un totale di 341 intese siglate), attraverso il Tavolo di coordinamento regionale degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, in questi anni e anche nel corso del 2012 si è provveduto ad implementare la Banca dati dei procedimenti amministrativi del Suap (art. 3) che ricomprende oltre alla modulistica afferente alle attività produttive, quella attinente all edilizia e alle tematiche ambientali, modulistica che è impiegata dalle imprese/utenti per l inoltro telematico delle istanze al Suap e si è altresì provveduto a mantenere e migliorare la gestione della piattaforma Suaper e a monitorare l andamento dell utilizzo delle piattaforme telematiche in uso. Più di recente, in coerenza con quanto definito dalla L.R. 18 del 2011 e attraverso il Tavolo permanente per la semplificazione sono state rilevate ed evidenziate le esigenze di garantire l interoperabilità tra le diverse banche dati regionali per definirne caratteristiche comuni e per realizzare l integrazione sulla base del percorso intrapreso per l interoperabilità dei portali Suap on line e AIA, anche per quanto riguarda i portali SIEDER e Sismica. E ciò nella prospettiva di consentire ad imprese, associazioni di categoria ed a professionisti di avere un unico ambiente tecnologico con cui interagire evitando quindi le duplicazioni di autenticazione o ripetizioni nella compilazione dati dei moduli ed altre dichiarazioni. Tra le attività messe in campo va certamente sottolineata l importanza dell esperienza concreta maturata dal Suap on line e della standardizzazione della modulistica, ma soprattutto il ruolo che al Suap è riconosciuto quale unico punto di accesso per le imprese secondo quanto meglio definito dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n Di seguito si dà conto delle attività e dei monitoraggi svolti nel corso del 2012 e si prospettano prime proposte per l elaborazione del programma di attività per l anno RESOCONTO DEL LAVORO SVOLTO PER L ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE SPORTELLI UNICI NEL CORSO GRUPPI DI LAVORO Nell ambito del Tavolo di coordinamento di lavoro regionale degli Sportelli Unici sono stati istituiti il gruppo di lavoro denominato procedimento automatizzato-scia e il gruppo di lavoro denominato procedimento ordinario che nel corso del 2012 hanno continuato l attività di 2
4 aggiornamento ed implementazione degli interventi nella Banca dati dei procedimenti amministrativi del Suap. I gruppi di lavoro sono stati supportati, da circa metà del 2012, dall attività di ingegnerizzazione degli interventi e dall attività di assistenza tecnico-informaticha correlata, presa direttamente in carico dal Servizio regionale Sportelli Unici attività produttive. 1.2 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO (SCIA) Il gruppo, costituito dalla referente Suap del Comune di Reggio Emilia, dalla referente del coordinamento provinciale Suap della Provincia di Reggio Emilia, dalla referente del coordinamento provinciale Suap della Provincia di Modena e dal Responsabile dello Sportello Unico dell Unione pedemontana parmense (i quali si sono avvalsi in ambito comunale anche di colleghi competenti per specifiche materie), nel corso del 2012 si è riunito in 31 videoconferenze ed ha implementato 37 nuovi interventi ed aggiornato/revisionato 73 interventi per tener conto dell introduzione della nuova normativa e degli adeguamenti di quella vigente e ciò sia per rendere più chiara e di immediata applicazione la modulistica sia per tener conto delle segnalazioni pervenute dall help desk, dai Suap comunali e dai coordinamenti Suap provinciali. I nuovi inserimenti e gli aggiornamenti non hanno riguardato solo procedimenti automatizzati (SCIA) ma anche a procedimenti ordinari del settore commercio, artigianato, turismo e attività di servizio. Quanto alle numerose novità legislative affrontate approfonditamente e che si sono succedute lo scorso anno, in particolare si segnalano: - le novità introdotte dal nuovo Codice del Turismo che ha impattato sull attività delle agenzie di viaggi e delle sedi secondarie delle agenzie; - le novità introdotte dal D.Lgs 147/2012 in relazione ad alcune tipologie di attività produttive, quali le attività di acconciatore ed estetista per cui è stata predisposta la nuova modulistica e, in condivisione con il servizio regionale competente, è stata messa in campo un attività di supporto (tramite circolari interpretativi e accompagnamento su casi specifici) agli Sportelli per il recepimento delle nuovi aggiornamenti normativi; - la procedura per registrazione delle attività alimentari (notifica sanitaria - determina regionale del 27/12/13) per la quale, insieme ai colleghi del servizio regionale competente, è stata predisposta la nuova modulistica anche alla luce di osservazioni pervenute dal territorio in seguito alla pubblicazione della determina; - gli aggiornamenti normativi in tema di commercio su aree pubbliche sul tema dell assolvimento dell'obbligo di presentazione del DURC a seguito dell'entrata in vigore della L.R. 19/2012; - il tema dell applicabilità del collaudo ex art. 10 del DPR 160/2010 al collaudo previsto per gli impianti di carburante di cui alla Delibera di consiglio regionale n. 355 del 2002, approfondimento realizzato con il Servizio regionale competente ed attualmente all attenzione del gruppo. 3
5 1.3 GRUPPO DI LAVORO PROCEDIMENTO ORDINARIO Il gruppo è stato formato, nell ambito del tavolo di coordinamento, a seguito dell esperienza positiva del gruppo per il procedimento automatizzato SCIA. L obiettivo è l analisi dei procedimenti ordinari che interessano i procedimenti unici autorizzatori, definiti ordinari dall art. 7 del DPR 160\2010. Gli incontri sono avvenuti in videoconferenza, con frequenza settimanale a partire dal Giugno I soggetti chiamati a collaborare per le rispettive competenze sono stati: - responsabili SUAP sia comunali che di SUAP associati quali l UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE e della COMUNITÀ DEL FRIGNANO (MO); - funzionari del Comune di Modena, di Riccione, di Reggio Emilia, di Fiorenzuola d'arda (PC), di Ravenna e Faenza; - responsabili provinciali di Bologna, Ravenna e Ferrara; - rappresentanti di associazioni di categoria quali CNA - INTERPRETA e CONFARTIGIANATO, CLAAI FEDERLIBERE, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFINDUSTRIA; - funzionari regionali per gli ambiti del commercio, dell edilizia e dell ambiente. Sono stati affrontati 32 argomenti nel cui ambito sono state redatte 27 schede/ interventi, che raggruppano più argomenti tra i quali si segnalano: AUTORIZZAZIONE installazione mezzi pubblicitari; AUTORIZZAZIONE pubblico esercizio di somministrazione, con scheda preposto, con scheda altri soggetti; AUTORIZZAZIONE all apertura medie strutture di vendita, alle modifiche/trasferimenti; APERTURA SALA GIOCHI con dichiarazione soci/amministratori., ed accettazione del rappresentante; DICHIARAZIONE dei requisiti di agibilità e conformità edilizia dei locali; COLLAUDO ai sensi art. 10 DPR 160\10 con dich. direttore lavori e dich. collaudatore; Modulistica 2011 di Prevenzione Incendi (Nulla osta di fattibilità VVF - pin1 bis,, Valutazione del progetto VVF - pin1, Nulla osta di fattibilità - VVF pin, Richiesta di deroga pin 4, SCIA VVF - pin 2, Tariffe VVF 2012) ed aggiornamento della modulistica 2012 di prevenzione incendi al Decreto n.200 dell Ottobre 2012; RICHIESTA Conferenza di Servizi; AUTORIZZAZIONE all avvio SERVIZIO EDUCATIVO INFANZIA e SCIA per il servizio ricreativo infanzia; SCIA edilizia ordinaria con dich. asseverata tecnico; SCIA edilizia a sanatoria; SCIA edilizia a parziale sanatoria; 4
6 SCHEDA generica per il procedimento automatizzato e SCHEDA generica procedimento ordinario; SCHEDA Integrazione procedimento ordinario o per la conformazione SCIA; DICHIARAZIONE impatto acustico ai sensi DPR 227/11; RICHIESTA rinnovo aut. allo scarico acque reflue industriali ex DPR 227/11. L attività ha riguardato anche l aggiornamento normativo delle schede già presenti, e tale attività di adeguamento e manutenzione è stato stimato richieda una rivisitazione ordinaria con frequenza almeno semestrale. Per fare alcuni esempi: la prevenzione incendi a seguito del decreto n. 200 del 31/10/2012 ed i Servizi educativi per l infanzia, a seguito della DAL n.85/2012. Per la creazione dei modelli, il gruppo, anche se ha trattato di materie diverse dal gruppo SCIA, tuttavia ha utilizzato una struttura comune all altro gruppo; come ad esempio le parti dell anagrafica delle imprese. Il lavoro svolto è stato coordinato con la finalità principale di ridurre il numero di dichiarazioni da creare, così da agevolare il lavoro di chi nei territori, eventualmente, necessiti di adeguamenti ulteriori per l utilizzazione nei front-office comunali. Questa modalità, se è vero che dilata i tempi di lavoro, tuttavia consente di redigere delle dichiarazioni ottimizzate per un vasto impiego e semplificate. Alcuni esempi di queste dichiarazioni trasversali sono: - dichiarazione in merito all impatto acustico; - dichiarazione in merito ai requisiti edilizi dei locali terminati, in cui si cita l agibilità ed il collaudo ai sensi dell art. 10 del dpr 160\10; - scheda per integrazione/conformazione; - scheda generica. Nel complesso, il lavoro di omogeneizzazione ha raggiunto risultati importanti: 1. la definizione di un modello unico di procura per l invio delle pratiche, che comprende anche gli aspetti degli elaborati grafici; 2. la messa a disposizione del fac-simile del modello unico di procura, nell home page di SUAPER per consentire agli utenti di studiarne i contenuti prima di compilarlo in sede d invio dell istanza. Tale modello inoltre è stato condiviso con i responsabili Suap ed i rappresentanti delle Camere di commercio della regione; 3. la partecipazione con proposte concrete per la semplificazione delle procedure edilizie al Tavolo Nazionale del Semplifica Italia. L obiettivo del tavolo si intreccia con le attività del Comitato paritetico che sta concludendo la misurazione degli oneri amministrativi in termini economici nelle procedure edilizie e del gruppo tecnico che sta formulando proposte per la standardizzazione dnella modulistica, partendo dalla SCIA. 5
7 1.4 GRUPPO DI LAVORO PER INTERFACCIAMENTO PORTALI SUAP ON LINE E AIA-IPPC In attuazione della DGR 497 del 2012 relativa al raccordo tra procedimento unico del Suap e procedimento AIA (IPPC) e le modalità di gestione telematica, è stato istituito (cfr. determina del Direttore Generale della D.G. Attività Produttive, Commercio, Turismo n / 2012) un gruppo di lavoro composto dai referenti della D.G Attività Produttive, D.G. Ambiente, Lepida ed ARPA con la finalità di elaborare, entro ottobre 2012, un documento contenente una prima definizione delle modalità di interfacciamento fra i portali AIA-IPPC e Suap on Line, al fine dell erogazione di servizi integrati per la gestione telematica delle istanze AIA nonché degli interventi informativi/formativi a supporto dell utilizzo dei portali integrati. Entro ottobre 2012 il gruppo ha elaborato un primo documento che negli incontri successivi, effettuati nel periodo novembre-gennaio, è stato integrato con ulteriori approfondimenti di tipo tecnico ad es. l autenticazione attraverso il sistema FedERa o l archiviazione dei documenti attraverso DocER. In particolare il documento sintetizza quanto individuato nel corso degli incontri del gruppo di lavoro per l integrazione informatica dei portali SUAP on Line ed AIA ai fini dell erogazione di servizi telematici integrati per la presentazione delle istanze AIA tramite sportello unico. Sono altresì state evidenziate: - le criticità tecniche rilevate; - le tematiche che hanno richiesto un approfondimento; - il percorso da attivare per la realizzazione dell integrazione dei servizi sulla base della linea di fondo che ricomprende la messa a soluzione delle criticità tecniche; - la macro quantificazione delle risorse necessarie e dei tempi di realizzazione; - la pianificazione delle attività, il confronto e la condivisione con gli stakeholder. Principalmente con le PA interessate quali Province e Comuni, ARPA e le associazioni di categoria. Infatti, come previsto dalla sopracitata Delibera di Giunta, al fine di monitorare le concrete esigenze provenienti dalla rete regionale dei Suap e dalle Autorità competenti in materia di autorizzazione integrata ambientale, il gruppo procederà anche ad attività di consultazione dei referenti dei suddetti enti sulle analisi svolte dal gruppo e sul documento definitorio delle modalità d interfacciamento dei portali AIA-IPPC e SUAP on line. 1.5 GRUPPO DI LAVORO CON REFERENTI CAMERE DI COMMERCIO Nell ambito del Tavolo è stato istituito il gruppo con i referenti delle Camere di Commercio nell ambito del quale il lavoro svolto ha principalmente riguardato: - la messa a confronto delle esperienze attualmente praticate sui territori; 6
8 - l individuazione di soluzioni atte a chiarire le casistiche di contestualità scia/comunica nell ottica di modalità semplificate ed omogenee nelle procedure a livello regionale; - la ricognizione dei procedimenti attualmente presenti su SuapER che hanno un interazione con Comunica; - la ricognizione delle indicazioni e dei contenuti degli eventuali accordi/protocolli operativi proposti o addirittura già approvati a livello provinciale (es. tra comune e CCIAA, tra provincia e CCIAA) relativamente ai flussi procedurali; - l analisi delle casistiche e della modulistica di riferimento per la procura speciale. Gli incontri del gruppo effettuati nel 2012 hanno avuto come output un modello di procura condiviso con le Camere di commercio che è attualmente disponibile sui suap on line. 1.6 ATTIVITA FORMATIVA PER OPERATORI SUAP E ATTIVITA FORMATIVA - INFORMATIVA PER UTENTI (IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PROFESSIONISTI) Per quanto riguarda l attività informativa/formativa nei confronti dell utenza, la Regione ha realizzato tre tutorial informativi/formativi in modalità e learning rivolti ad utenti, associazioni di categoria e professionisti per supportarli nella comprensione dell utilizzo del suap on line, con particolare riferimento alla compilazione di una pratica on line. A questi tutorial si accede dall home page di Suaper e sono fruibili anche sul portale regionale Er Imprese nella sezione dedicata agli Sportelli unici ( Per renderli maggiormente fruibili all utenza, è stato richiesto anche agli Sportelli di effettuare un collegamento alla pagina di ER Imprese (che contiene appunto i moduli formativi) all'interno della sezione Sportelli Unici del proprio sito comunale. Per quanto riguarda gli operatori degli Sportelli Unici, la Regione ha promosso un attività formative e-learning realizzate dalla Community Network dell Emilia-Romagna all interno del Progetto Sistema a Rete. La formazione, fruibile attraverso la piattaforma Self ( è destinata a vari profili formativi (operatore del front end, operatore suap, operatore suap gestore DBM, amministratore di sistema) e ha una durata media di circa 2 ore. La finalità del corso è quella di comprendere l utilità e le novità del sistema ed impararne bene l uso. La formazione è articolata in moduli (LO - learning objects) che introducono l apprendimento delle procedure e delle funzionalità degli applicativi utilizzati per lo svolgimento delle operazioni trattate, attraverso una simulazione delle principali operazioni (ogni procedura viene spiegata con un animazione). Per il dispiegamento di questa attività formativa, sono stati coinvolti tutti i coordinamenti provinciali suap che hanno raccolto sul territorio di riferimento le esigenze formative fornendo alla Regione un ampio elenco di operatori suap interessati. Il corso partirà a metà febbraio e il numero delle adesioni raccolte è di 315 operatori (la Provincia di Ferrara non ha raccolto adesioni in quanto ritiene sufficientemente formati i propri operatori sul front office, peraltro attualmente impegnati in attività formativa di back office). 7
9 A livello informativo, sul sito regionale ER Imprese, sezione Sportello Unico ( sono stati messi a disposizione dell utenza tre filmati informativi su SuapER, PayER e Federa. Anche in questo caso, per darne la più ampia diffusione, è stata richiesta la collaborazione degli Sportelli Unici chiedendo di inserire i filmati nella sezione dedicata allo Sportello Unico del proprio sito comunale. 1.7 ATTIVITÀ DI GESTIONE E MONITORAGGIO DELLA PIATTAFORMA - HELP DESK SUAP ON LINE Nel 2012 il servizio ha avuto un importante incremento nell uso: si è quindi evidenziata in modo forte la necessità di monitorare la piattaforma, sia in termini di erogazione sia in termine di prestazioni, e di attivare quella retroazione positiva delle segnalazioni per il miglioramento del servizio. La gestione ha affrontato passaggi importanti, ricordando tra i tanti quello dell introduzione dell interfacciamento con PayER (con il riversamento verso gli Enti terzi), la profilazione delle caselle PEC degli sportelli, l avvio della Banca Dati della Conoscenza Condivisa e l introduzione della firma off-line. Sono state evidenziate chiaramente come normale nel ciclo di vita del software sia necessità di integrazioni, sia necessità di correzioni: relativamente a quest ultimo punto, problematiche emerse con l ultimo recente cambiamento di release (2.5.1), che avevano comportato disservizi per alcuni utenti, sono stati risolti ed attualmente il software sta offrendo servizio in modo continuativo, senza interruzioni. I dati del monitoraggio sono inviati mensilmente alla Direzione ed hanno permesso di identificare quelle che sono le tendenze del territorio e di evidenziare come le iniziative intraprese localmente hanno avuto un impatto sull uso della piattaforma. Relativamente al servizio di HELPDESK SUAP, dopo oltre un anno e mezzo dall attivazione del servizio, ha gestito quasi segnalazioni, che corrispondono almeno al triplo di contatti pervenuti tramite telefono e e-mai. Le segnalazioni hanno avuto ed hanno ancora ad oggetto richieste di informazioni in generale relative all utilizzo di SUAPER e del suap on line e richieste di assistenza per problemi tecnicoinformatici o relativi al processo di compilazione, di firma e di invio pratica. Quanto alla richiesta di informazioni, si tratta di informazioni o chiarimenti relativi: alle modalità di registrazione in FedERa e all innalzamento del livello di affidabilità; alle modalità di autenticazione (login); alle modalità di accreditamento per gli intermediari; all utilizzo della Carta nazionale dei Servizi, all utilizzo della firma digitale, alle modalità per effettuare l invio della pratica; 8
10 alla ricevuta automatica; allo stato della pratica; agli adempimenti in generale per una determinata attività produttiva. Altre richieste sempre di carattere informativo attengono all uso della modulistica: come reperire il modulo; come compilare campi che presentano una terminologia o un riferimento normativo non chiaro; dove trovare la procura; come effettuare l allegazione delle dichiarazioni, quanti allegati inserire, di quale formato ed estensione; come procedere alla compilazione e alla presentazione della pratica (a quale sito collegarsi) ; se è possibile utilizzare ancora la modalità cartacea. Altre segnalazioni attengono alla richiesta di informazioni legate a problematiche tecnicoinformatiche relative alla fase di autenticazione, all utilizzo dei dispositivi per la firma digitale: più che di semplici informazioni si tratta di segnalazioni di anomalie/errori relativi all utilizzo (o mancato utilizzo) della dispositivo per la firma digitale; della CNS o chiavetta usb (Aruba, Actalis, Infocert, Buffetti e Poste key); gli utenti non sanno come e quando utilizzare i dispositivi; altre segnalazioni attengono alla richiesta di informazioni legate a problematiche afferenti: alla registrazione in FedERa; all autenticazione per accedere al suap on-line tramite smartcard o tramite la registrazione in FedERa; alla gestione degli allegati; alla mancata ricezione da parte del Suap della pratica; alla mancata ricezione da parte dell utente della ricevuta automatica; alla richiesta di informazioni sullo stato della pratica e sulle tempistiche del procedimento; alla richiesta di integrazione tra SUAPER e ComUnica; alla gestione del pagamento o al calcolo degli oneri; la richiesta di integrazione tra il portale che gestisce le pratiche di AIA e le altre pratiche di Suap online. Nell anno 2012 il servizio ha gestito circa 2000 segnalazioni. 9
11 2. MONITORAGGI 2.1 PRATICHE ON LINE 2012 La rilevazione dei dati è stata avviata a partire da Gennaio 2012 fino a Dicembre 2012 con lo scopo di verificare il numero e la tipologia delle pratiche on line presentate tramite il Suaper suddividendo i dati per settore di attività e per Provincia. I dati relativi all utilizzo della piattaforma telematica sono stati forniti da Lepida Spa per le province che utilizzano la piattaforma SUAP-ER, e direttamente dalle province che utilizzano piattaforme specifiche per i dati di loro competenza PIATTAFORMA SUAPER Indicazione per Settore e per Provincia del numero delle pratiche presentate da Gennaio a Dicembre 2012 Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi Paesaggistica Ambiente RE 1 PR 54 FC 759 MO 1236 Suaper RE PR FC MO Serie1 10
12 Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Indicazione per Settore e per Provincia del numero delle pratiche presentate da Gennaio a Dicembre 2012 FC 408 MO 795 PR 804 RE 381 RN 3 Suaper FC MO PR RE RN Serie1 Rilevazione mensile per Provincia Indicazione mensile (da Gennaio a Dicembre 2012) delle pratiche inviate tramite il portale Suaper suddivise per Provincia. Gennaio FC 8 Mo 151 PR 57 RE 20 Febbraio FC 11 MO 145 Pr 43 RE 13 11
13 Marzo FC 8 Mo 233 PR 59 RE 29 Aprile FC 10 MO 172 PR 48 RE 30 Maggio FC 14 Mo 198 PR 68 RE 38 Giugno FC 82 Mo 163 PR 135 RE 48 Luglio FC 126 MO 203 PR 94 RE 24 Agosto FC 151 MO 123 PR 46 RE 33 12
14 Settembre FC 150 MO 165 PR 38 RE 22 Ottobre FC 224 MO 158 PR 65 RE 39 RN 1 Novembre FC 162 Mo 183 PR 41 RE 40 Dicembre FC 221 MO 137 PR 164 RE 46 RN
15 Rappresentazione grafica del trend di utilizzo della piattaforma Suaper nell anno Trend Suaper Serie Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Piattaforma SUAPER dati complessivi Rappresentazione grafica dei dati complessivi relativi alle pratiche inviate tramite la piattaforma Suaper suddivise per provincia ( dati forniti da Lepida). FORLI CESENA 1167 MODENA 2031 PARMA 858 REGGIO EMILIA 382 RIMINI 3 Totale
16 SUAP ER % 0% 26% 19% FORLI CESENA MODENA PARMA REGGIO EMILIA RIMINI 46% ALTRE PIATTAFORME 2012 Dati complessivi riferiti alle altre piattaforme relative alle pratiche on line transitate nel 2012 (Dati forniti dalle stesse Province). BOLOGNA 777 FERRARA 3729 PIACENZA 3971 RAVENNA 5753 Tot ALTRE PIATTAFORME 5% 41% 26% BOLOGNA FERRARA PIACENZA RAVENNA 28% 15
17 2.1.3 SUAP ON LINE 2012 Dati relativi alle pratiche on line pervenute attraverso le piattaforme on line in Emilia Romagna per l anno BOLOGNA 777 FERRARA 3729 FORLI CESENA 1167 MODENA 2031 PARMA 858 PIACENZA 3971 RAVENNA 5753 REGGIO EMILIA 382 RIMINI 3 Rappresentazione grafica delle pratiche inviate tramite i Suap on line in Emilia Romagna nell anno Suap on Line BOLOGNA FERRARA FORLI CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI Serie1 16
18 Rappresentazione grafica in percentuale delle pratiche inviate tramite i Suap on line in Emilia Romagna nell anno % 21% 0% 4% 2% 5% 20% 11% 6% BOLOGNA FERRARA FORLI CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI 2.2 ANALISI DELLE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE ( SUAP ON LINE/PEC/CARTACEO) La rilevazione dei dati è stata avviata a Novembre 2012 con la richiesta a tutti i Suap del territorio dei dati relativi al periodo Gennaio/Ottobre Sono stati richiesti: n pratiche ricevute tramite PEC n pratiche presentate con modalità cartacea I dati relativi all utilizzo del Suap online sono stati forniti da Lepida Spa, per le province che utilizzano la piattaforma SUAP-ER, e direttamente dalle province che utilizzano piattaforme specifiche. I dati ricevuti sono relativi a n. 330 Comuni su un totale di 348 e comprendono tutti i Comuni capoluogo di provincia. Dati complessivi rilevati: Modalità di presentazione Numero pratiche Percentuali Suap online % PEC % Cartaceo % Totali % 17
19 Modalità di presentazione pratiche SUAP Suap online 13% PEC 17% cartaceo 70% La modalità di presentazione nettamente prevalente è quindi ancora il cartaceo (70%). L invio online corrisponde complessivamente al 30%, con una percentuale molto bassa di utilizzo del Suap online (13%). La situazione provincia per provincia: Modalità di presentazione pratiche SUAP 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% piattaforma telematica PEC cartaceo Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini L analisi dei dati per singola provincia evidenzia situazioni molto diverse: punte di eccellenza nell utilizzo del Suap online nelle province di Ferrara (41%), Piacenza (31%) e Ravenna (29%); percentuale di poco inferiore alla media nella provincia di Modena (11%); percentuali molto basse nelle province di Reggio Emilia (6%), Parma (5%), Forlì-Cesena (5%), Bologna (4%); nessun utilizzo del Suap online nella provincia di Rimini. 18
20 La rilevazione è poi proseguita nel mese di Gennaio 2013 con la richiesta a tutti i Suap del territorio dei dati relativi al bimestre Novembre/Dicembre Sono stati richiesti: n pratiche ricevute tramite Suap online n pratiche ricevute tramite PEC n pratiche presentate con modalità cartacea I dati ricevuti sono relativi a n. 259 Comuni su un totale di 348 e comprendono quasi tutti i Comuni capoluogo di provincia (esclusi i Comuni di Bologna, Forlì e Reggio Emilia). Dati complessivi rilevati: Modalità di presentazione Numero pratiche Percentuali Suap online % PEC % Cartaceo % Totali % Modalità di presentazione pratiche SUAP Suap online 21% cartaceo 55% PEC 24% Rispetto al periodo precedente si riscontra un incremento sia nell utilizzo del Suap online (+ 8 punti percentuali) che nell utilizzo della PEC (+ 7 punti percentuali) e una corrispondente diminuzione della modalità cartacea che dal 70% passa al 55%. 19
21 La situazione provincia per provincia: Modalità di presentazione pratiche SUAP 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Suap online PEC cartaceo Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini L analisi dei dati per singola provincia: registra un notevole incremento l utilizzo del Suap online nella provincia di Piacenza nella quale la maggioranza (52%) delle pratiche sono presentate con questa modalità; conferma percentuali molto alte relative all utilizzo del Suap online nelle province di Ferrara (43%) e Ravenna (36%); rileva un lieve incremento nell utilizzo del Suap online, che va da 1 a 8 punti percentuali, nelle altre province, con esclusione della Provincia di Modena, nella quale si registra una diminuzione di 3 punti percentuali, e della Provincia di Rimini che non utilizza il Suap online. 2.3 ANALISI DELL ATTIVITÀ DELLE IMPRESE NEL TERRITORIO Nella tabella che segue è stata rappresentata la situazione nelle varie province mettendo in relazione il dato delle imprese attive (dati Infocamere al 31/12/2012) e le medie annuali di pratiche Suap (totali e online). I dati relativi alle pratiche annuali costituiscono una proiezione calcolata prendendo a riferimento la rilevazione del periodo Gennaio-Ottobre 2012, che raccoglie i dati del 95% dei comuni del territorio regionale. Le percentuali che risultano possono essere un elemento di valutazione dell attività economica oltre che un indicatore del livello di utilizzo del Suap online. Provincia N imprese attive N pratiche annuali (online e cartaceo) Rapporto % Pratiche / Imprese N pratiche online annuali Rapporto % Pratiche online / Imprese Bologna ,7% 845 1,0% Ferrara ,7% ,6% 20
22 Provincia N imprese attive N pratiche annuali (online e cartaceo) Rapporto % Pratiche / Imprese N pratiche online annuali Rapporto % Pratiche online / Imprese Forlì-Cesena ,6% 938 2,4% Modena ,1% ,0% Parma ,5% 784 1,8% Piacenza ,1% ,5% Ravenna ,0% ,6% Reggio Emilia ,6% 342 0,7% Rimini ,0% 1 0,0% Totali INTERVENTI INSERITI E/O MODIFICATI NELLA BANCA DATI DEI PROCEDIMENTI DEL SUAP CONDIVISI TRAMITE LA BDCC - ANNO 2012 Indicazione degli interventi inseriti e/o modificati dai gruppi di lavoro espressione del TCR suddivisi per settore di attività e per tipologia di manutenzione effettuata sugli interventi SUDDIVISIONE INTERVENTI INSERITI/MODIFICATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ANNO 2012 Settore Commercio Attività Produttive - Turismo 116 Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica- Ambiente 24 INTERVENTI ANNO % 83% Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica- Ambiente 21
23 2.4.2 SUDDIVISIONE INTERVENTI PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO 2012 INSERIMENTI 56 MODIFICHE 74 CANCELLAZIONI 10 TIPOLOGIA INTERVENTI 7% 53% 40% INSERIMENTI MODIFICHE CANCELLAZIONI SUDDIVISIONE PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER TIPOLOGIA DI MANUTENZIONE EFFETTUATA SUGLI INTERVENTI ANNO 2012 Inserimenti Modifiche Cancellazioni TOTALE Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica - Ambiente Tipologia interventi per settore Inserimenti Modifiche Cancellazioni Settore Commercio Attività Produttive - Turismo Settore Edilizia, Strutture, Prevenzione Incendi - Paesaggistica - Ambiente 22
24 3. PRIME PROPOSTE PER LE ATTIVITA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI SPORTELLI UNICI ATTIVITA PRODUTTIVE DELL ANNO 2013 Per quanto riguarda il 2013 le proposte delle attività del Tavolo di coordinamento regionale per il 2013, integrabili con quanto verrà proposto dal Tavolo e dai territori, sono le seguenti: 1. definizione di nuove modalità delle attività dei gruppi di lavoro procedimento automatizzato e procedimento ordinario, con la previsione di un unico gruppo di lavoro che, a seconda delle tematiche da analizzare, raggruppi i competenti collaboratori sia regionali che provinciali o comunali; 2. attività di coordinamento del gruppo di lavoro fortemente integrata con quanto realizzato dai nei gruppi di lavoro locali coordinati dai coordinamenti provinciali; 3. aggiornamento ed implementazione degli interventi presenti sulla Banca dati dei procedimenti suap in base ad un elenco individuato sulle esigenze provenienti dal territorio. Gli argomenti previsti che hanno raccolto anche le esigenze dei responsabili SUAP, sono: - per l ambiente: tematiche dell elettromagnetismo come stazioni di telefonia e linee elettriche e scarichi di acque reflue; - richiesta di occupazione suolo pubblico, per esigenze che vanno dal commercio all edilizia. Particolare attenzione verrà dedicata all attività di aggiornamento e implementazione degli interventi del settore Ambiente. E in attuazione il progetto di collaborazione con la direzione ambiente per i procedimenti di competenza dei servizi tecnici di bacino, per semplificare ed omogeneizzare la modulistica relativa ai procedimenti che maggiormente ricorrono nell attività d impresa. 4. proposta di bozza di un accordo quadro Regione, Camere di Commercio relative alle procedure riguardanti la presentazione contestuale SCIA e COMUNICA; 5. proposta e realizzazione di attività formativa presso il territorio destinata ad associazioni, professionisti ed operatori sul front office sulle modalità di utilizzo del Suap on line; 6. proposta e realizzazione di attività formativa presso il territorio sul coordinamento dei procedimenti Suap e AIA destinata ad operatori Suap. 23
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