Ennis, Ireland CORSO C.L.I.L. Clare Language Centre 4-15 Aprile 2011
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- Pio Rossini
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1 CORSO C.L.I.L. Clare Language Centre 4-15 Aprile 2011
2 Sommario Formazione Europea Comenius e Grundtvig Corso C.L.I.L. al Clare Language Centre Conclusioni e Sitografia CLIL 2
3 Comenius e Grundtvig Corsi di formazione Comenius e Grundtvig Come partecipare Agenzia nazionale LLP
4 Comenius e Grundtvig Comenius: corsi di formazione Europei per insegnanti di lingue in servizio Obiettivo: acquisire competenze tecniche e metodologiche per un efficace insegnamento delle lingue. CLIL: possono accedere anche insegnanti di altre discipline che hanno già svolto o svolgeranno corsi CLIL. Grundtvig: educazione degli adulti Obiettivi: formazione di insegnanti e collaborazione fra istituti che operano nell ambito dell educazione degli adulti
5 Database Europeo Corsi di formazione Disponibile on-line al sito:
6 Come partecipare 4 scadenze annuali di presentazione delle candidature on-line (sia Com. che Grund.) Moduli scaricabili on line sul sito dell agenzia nazionale italiana: Scegliere dal DB europeo il corso di interesse e valutare con il DS l opportunità di presentare la domanda Proporsi come possibile partecipante agli organizzatori del corso.
7 Come partecipare: in dettaglio Scaricare il modulo on-line, da inviare sia on-line che cartaceo con il visto del DS dell Istituto. Esito positivo? Scaricare l accordo definitivo online, da inviare in forma cartacea con il visto del DS. Confermare la partecipazione all ente organizzatore. Dopo il corso: scaricare il report finale on-line, da inviare in forma cartacea con il visto del DS. Finanziamento comprende: viaggio, corso, spese di soggiorno (calcolate su base forfettaria).
8 Altre informazioni Si può partecipare non più di una volta ogni due anni No agenzie di intermediazione: la presentazione delle domande è gratuita, non c è nessuna garanzia che il progetto venga approvato (valutazione qualitativa fatta dall Agenzia Nazionale). L Agenzia Nazionale si occupa solo della valutazione delle domande. Eventuali giorni di permesso necessari vanno concordati con il DS dell Istituto. Finanziamento non diretto a garanzia contro frodi e/o abusi.
9 Corso C.L.I.L. Contenuti del Corso Preparazione linguistica (20h circa) Metodologia CLIL (20h circa) Storia e Cultura dell Irlanda (10h circa) Insegnanti partecipanti: Italia (2), Spagna (2), Turchia (1), Estonia (1), di cui 4 insegnanti di Inglese, 1 di Elettronica e 1 di Chimica. Formatori: Irlanda (3), UK (1).
10 Perché il C.L.I.L.? Effectiveness more than Correctness Fluency more than Grammar Non è importante se vi sono errori; ciò che conta è farsi capire, cioè: la capacità di trasmettere le informazioni in modo conciso e chiaro nella seconda lingua; la capacità di interagire con gli altri nella seconda lingua. Stesse attitudini importanti in ambito lavorativo.
11 Perché il C.L.I.L.? Necessario promuovere l interazione fra studenti e fra studenti e insegnante. Cambiare il paradigma in classe: Da lezioni frontali a Task Based Learning (T.B.L.) Spostare il focus dalle regole grammaticali a imparare come trasmettere il contenuto in lingua. L insegnante deve creare le condizioni che favoriscano le interazioni nella seconda lingua.
12 Task Based Learning La classe è suddivisa in gruppi, ognuno dei quali ha un particolare task da svolgere. Al termine del task ogni rappresentante di un gruppo espone il risultato del proprio lavoro all intera classe. L insegnante struttura la lezione in un modo fisso e prestabilito: Pre-teaching (vocabolario) Lezione precedente Refresh (vocabolario) Inizio della lezione Develop the content (main task) + Report Parte centrale della lezione Review with language focus (vocabolario e grammatica) Parte finale della lezione
13 Task Based Learning Pre-teaching e Refresh: Identificare il vocabolario chiave da sviluppare (non più di 5 nuovi termini per lezione). Sviluppare il vocabolario tramite giochi e attività di gruppo divertenti e interattive, con esempi anche al di fuori del contesto particolare della disciplina. Develop + Report: Assegnare il/i tasks principali, da svolgere in gruppo. L insegnante è il facilitatore. Review: Formalizzare l apprendimento linguistico: le regole grammaticali e il vocabolario relativi al contenuto specifico (limitarsi alle nozioni di base).
14 Task Based Learning Vocabolario: non necessario rimanere nel contesto del contenuto particolare da sviluppare; Main task: relativo al contenuto da sviluppare. Language should be fun: gli esercizi linguistici dovrebbero essere divertenti (sotto forma di giochi: parole crociate, questionari, flash cards, etc ) Materiale sul CLIL: immagini e spazi dove scrivere note e appunti in entrambe le lingue code switching ammesso in alcuni casi (le due lingue non sono nemiche!).
15 Task Based Learning Obiettivo: imparare attraverso la comunicazione. Vantaggi del lavoro di gruppo: senso di un obiettivo; simulazione di future attività reali; materiale vero, reale, non accademico. Risultato maggior motivazione degli studenti Focus insegnante su scelta del materiale di supporto (Scaffolding), del task e sulla preparazione della lezione.
16 Task Based Learning Difficoltà: Scelta dei gruppi (studente comunicativo o disciplinato?); Gestione della classe; Valutazione (autovalutazione interna al gruppo di lavoro; valutazioni individuali possibili solo al di fuori del contesto del TBL); Utilizzare quindi un approccio misto TBL + lezioni frontali (per preparazione test individuali)?
17 Task Based Learning: ruolo docente PRE-TASK TASK CYCLE LANGUAGE FOCUS PRE-TASK: attivare parole e frasi relative ai task da svolgere TASK CYCLE: controllo tempo, controllo lingua, controllo scopo, aiutare nel report finale favorire comunicazione LANGUAGE FOCUS: Evidenziare il vocabolario e le regole grammaticali da usare per veicolare il contenuto in modo efficace. Organizzare l ambiente di apprendimento e monitorare il linguaggio.
18 Impostazione di un corso CLIL Come graduare le attività in un corso CLIL? Contenuto Vocabolario Obiettivo 1ma fase Noto Noto costruire fiducia 2nda fase Noto Nuovo fiducia nel linguaggio specifico 3za fase Nuovo Nuovo CLIL
19 fase 1, costruire fiducia Language through learning: linguaggio e contenuto sono semplici; TBL è usato per favorire discussioni, interazione fra studenti, dialoghi. I task sono focalizzati al contenuto (in genere già noto). Obiettivo: costruire fiducia a esprimersi. Risorse bilingue: Code switching ammesso per task complessi. Code switching: Scarsa esposizione alla seconda lingua nella vita reale (film, radio, tv, riviste...) idea sbagliata che la seconda lingua è inutile perché si usa solo a scuola.
20 fase 2, fiducia nel linguaggio specifico Language for learning: si aumenta la quantità di Inglese nelle lezioni; si spiegano gli aspetti chiave del linguaggio specifico (struttura e vocabolario) della disciplina in modo esplicito. TBL è usato in questa fase per rendere l insegnamento del linguaggio specifico divertente attraverso giochi linguistici Obiettivo: mantenere alta l attitudine a esprimersi e interagire. Contenuto veicolato tramite vocabolario specifico (50% CLIL per lo sviluppo del vocabolario specifico).
21 fase 3, CLIL CLIL: insegnamento di contenuto nuovo tramite la seconda lingua (language of learning). Dopo le prime due fasi gli studenti dovrebbero sentire il bisogno delle regole grammaticali per esprimersi in modo corretto. Al vocabolario specifico si aggiungono e spiegano in modo esplicito le regole grammaticali base per esprimere il contenuto della disciplina. TBL è usato sviluppando task relativi a materiale autentico nella seconda lingua materiale tratto dalla vita reale siti Internet piuttosto che riviste specializzate o libri, etc... Scaffolding supporto didattico necessario per superare le difficoltà dei task basati su materiale autentico.
22 Scelta del materiale I Task dovrebbero essere basati su materiale aggiornato tratto dalla vita reale (risorse Internet, riviste, trasmissioni radio-televisive ) possibilmente di interesse per gli studenti (modello in cui lo studente controlla il subject, l insegnante il linguaggio e l espressione). Vantaggi: connessione con la vita reale; Senso di interculturalità; Sviluppo di un attitudine positiva verso l Inglese Difficoltà: pronuncia, irregolarità, vocabolario,
23 Materiale autentico Il materiale autentico è troppo difficile? Assegnare Task semplici; Suddividere task complessi in compiti più semplici e con gradi di difficoltà crescenti; Insegnare a filtrare il vocabolario non noto per ricavare i concetti fondamentali dal contesto; Usare materiale di supporto (Scaffolding) all ascolto o alla lettura, personalizzato al livello di conoscenze di ciascun gruppo. Ruolo docente: scelta del materiale autentico (attuale, interessante, divertente e allo stesso tempo legato alla disciplina); preparazione materiale di supporto per evitare frustrazione legata alle difficoltà di comprensione.
24 Quale insegnante CLIL? Grammatica Pronuncia Ascolto Materiali autentici Contenuto Docente di Inglese Docente della disciplina Focus sul contenuto allora sarebbe meglio un docente della disciplina fluente in Inglese (se c è!!!).
25 Gestione della classe CLIL = Classroom through English Usare il più possibile la seconda lingua nella gestione della classe. Quando si usa la prima lingua farlo sempre in combinazione con la seconda. Usare l Inglese internazionale (colloquiale), non quello formale. Attenzione al registro.
26 Libri di testo Syllabus per organizzare gli argomenti principali del corso. Mostrare alla classe la sequenza degli argomenti svolti man mano che si affrontano. Lezione che spiega come usare il libro di testo (indice analitico, sommario, note, esercizi). Max. un libro ogni due studenti favorire la comunicazione. Impostare le attività proposte dal libro in modalità TBL: 10% di auto-apprendimento meglio del 90% di apprendimento da fonti esterne (più facile da dimenticare).
27 Conclusioni Utilizzare un approcio TBL per favorire la fiducia e quindi la comunicazione. Programmare accuratamente i task ed i materiali di supporto in modo da rendere l apprendimento linguistico divertente e non faticoso. Graduare le attività a livelli di difficoltà crescenti. Selezionare materiale autentico aggiornato che sia interessante per gli studenti e in grado di renderli consapevoli che son parte di un mondo globale.
28 Conclusioni Scaffolding: preparare materiale di supporto contro la difficoltà dei task basati su materiali autentici. Il CLIL in Italia: al momento non incluso nel curricolo ufficiale; mancano direttive ufficiali sui contenuti e la metodologia; La metodologia TBL sarà compatibile con gli eventuali obiettivi/finalità fissati dal ministero? Possibile un approcio blended, TBL (con autovalutazione) + lezioni frontali (valutazioni formalizzate individuali)?
29 Conclusioni Validità del corso: Confronto con insegnanti di altri paesi europei e delle rispettive problematiche educative. Contenuti e risorse proposte durante il corso importante punto di partenza per aggiornarsi, documentarsi e sperimentare nuovi moduli CLIL in attesa che venga formalmente introdotto nel curricolo.
30 Bibliografia CLIL specific (not free but cheap) (registration needed but free European funded) (forum on CLIL free but register) (CLIL conferences) (English material for Electronics)
31 Bibliografia Where to Refresh/Improve Your English Natural Grammar, Scott Thronbury Humanizing Your Textbook, Mario Rinvolucri (see Grammar Games too). A framework for Task Based Learning, Jane Willis
32 Ringraziamenti Un GRAZIE: Al Dirigente Scolastico Eliana Fiorini per il supporto nell organizzazione del progetto. A Roberto Zannoni per l aiuto con le sostituzioni. A tutti i colleghi per la disponibilità nelle sostituzioni. In bocca al lupo per il prossimo corso CLIL.
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