ANATOMIA UMANA L'anatomia umana è principalmente lo studio scientifico della morfologia del corpo umano adulto.

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1 LEONARDO DA VINCI PER SCIENZA SI INTENDE UN COMPLESSO ORGANICO DI CONOSCENZE OTTENUTO CON UN PROGETTO SISTEMATICO DI AQUISIZIONE DELLE STESSE ALLO SCOPO DI GIUNGERE AD UNA DESCRIZIONE PRECISA DELLA REALTA FATTUALE DELLE COSE,E IN ULTIMA ANALISI DI UNA VERITA' CONDIVISA. L ARTE E UN MODO PER COMUNICARE UN LINGUAGGIO. COMPRENDE OGNI ATTIVITA UMANA SVOLTA SINGOLARMENTE O COLLETTIVAMENTE CHE, POGGIANDO SU ARGOMENTI, TECNICHE E NORME COMPORTAMENTALI DERIVATI DALLO STUDIO E DALL ESPERIENZA, PORTA A FORME CREATIVE DI ESPRESSIONE.

2 SCIENZA ARTE ANATOMIA UMANA L'anatomia umana è principalmente lo studio scientifico della morfologia del corpo umano adulto. GEOMETRIA Geo = terra; Metria = misura; Parte della matematica che si occupa delle forme nel piano e nello spazio, e delle loro relazioni. IDRAULICA Si occupa dello studio delle interazioni tra l'uomo,i suoi manufatti con i segni idrici, ma anche dello studio di sistemi di difesa del territorio, da eventi straordinari di natura idrica. POESIA E l'arte di usare, per trasmettere il proprio messaggio, tanto il significato semantico delle parole quanto il suono ed il ritmo che queste imprimono alle frasi; riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa. ARCHITETTURA l'architettura è la disciplina che ha come scopo la progettazione dello spazio in cui vive l'essere umano, per questo è tra le discipline maggiormente presenti nella civiltà.. Nell'architettura concorrono quindi aspetti tecnici e artistici. DANZA La danza si esprime nel movimento del corpo umano secondo una coreografia, o esprimendosi con la danza libera.

3 LEONARDO DA VINCI: ILVOLO Gli studi di Leonardo sul volo si sviluppano in due periodi principali :il primo periodo è caratterizzato dalla progettazione di ornitotteri,ossia di strumenti che si sforzano di riprodurre artificialmente la struttura e i movimenti degli uccelli, facendo così della macchina volante una sorta di uccello meccanico. I dispositivi ideati i in questa epoca sono quindi dotati di ali battenti, il cui azionamento è affidato di solito al pilota stesso che vi provvede tramite complicati meccanismi. L'energia che l'uomo è in grado di sviluppare, sia pure impegnando tutti i muscoli disponibili, non è sufficiente a muoverle ali con la necessaria rapidità. IL PARACADUTE L ELICOTTERO L ALIANTE

4 IL PARACADUTE Il paracadute di Leonardo ha una forma di piramide, rigida e ogni faccia misura 7 metri. Il paracadute moderno è composto da un ampio rivestimento di tessuto adottato per ridurre la velocità di una persona in caduta attraverso l'aria. Durante la seconda guerra mondiale furono impiegate truppe di paracadutisti, lanciate dietro le linee nemiche da aerei da trasporto.

5 L ELICOTTERO La spirale, meglio nota come vite aerea, sfruttava alcuni effetti di aerodinamica, ma la macchina non avrebbe potuto realmente volare in quanto Leonardo non superò il problema della rotazione del corpo, inoltre difficilmente ai suoi tempi si sarebbe potuta ottenere la potenza necessaria a sollevare un elicottero. Solo nel novecento, fu studiata una macchina capace di quelle prestazioni tipiche dell elicottero: elicottero: la contro rotazione e il fatto che quando l elicottero l inizia ad avanzare, le pale che hanno una componente della propria velocità diretta come la direzione di avanzamento dell elicottero, elicottero, si muovono più velocemente delle altre, generando una portanza maggiore e ribaltando l elicottero. l L elicottero è dotato di un motore aeronautico leggero che muove i rotori, i quali portano in rotazione una serie di ali, dette pale, che muovono l aria l in modo da far spostare il velivolo per reazione, per questo gli elicotteri si definiscono anche velivoli ad ali rotanti, ti, in contrapposizione agli aerei, denominati ad ala fissa.

6 L ALIANTE Leonardo, insoddisfatto, ritorna allora all'osservazione degli uccelli : il loro è un volo veleggiato, che sfrutta il sostegno e la spinta dell'aria a e non richiede pertanto l'impiego di una grande energia. Quindi bisogna sfruttare re gli stessi principi fisici che essi utilizzano; e la macchina volante, si orienta a questo punto verso un'ala fissa sul tipo dell'aliante. Il pilota è collocato in posizione eretta al centro della macchina, che regge direttamente sulle spalle con l'aiuto di una particolare imbracatura.

7 LEONARDO DA VINCI: IL CENACOLO Negli anni trascorsi a Milano presso il duca Ludovico il Moro, Leonardo fece parte del gruppo di artisti impegnati nei lavori del convento di Santa Maria delle Grazie. Egli affrescò una parte del refettorio con una rappresentazione dell Ultima cena di Cristo insieme agli apostoli. Il tema, molto rappresentato nella storia dell arte, fu affrontato da Leonardo in modo originale: Giuda, che si appresta a tradire Gesù, non è isolato, come in altre opere del tempo; alle spalle delle figure c è un ambiente naturale in prospettiva; gli apostoli si esprimono con il linguaggio dei gesti.

8 IL GESTO DI ANDREA Gesù ha annunciato che uno degli apostoli lo tradirà e ciascuno con i gesti allontana da sé il sospetto. Andrea sembra muovere le mani verso noi spettatori. IL GESTO DI FILIPPO Filippo raccoglie le sue mani sul petto come a segnalare la sua purezza. Allo stesso modo era già stato ritratto nell Ultima cena del pittore quattrocentesco Domenico Ghirlandaio. IL GESTO DI MATTEO Matteo mostra una delle reazioni gestuali degli apostoli:ha le braccia tese in direzione di Gesù e guarda incredulo verso i due compagni seduti alla sua destra,simone e Taddeo. LA DISPOSIZIONE DEI PERSONAGGI Leonardo studiava attentamente l organizzazione della superficie dei suoi dipinti. Nel Cenacolo egli ha dipinto i dodici apostoli di Gesù in quattro gruppi di tre apostoli l uno,due gruppi a sinistra e due a destra di Cristo,posto come figura centrale. GIUDA Il traditore di Gesù è l unico ad appoggiare il gomito sul tavolo sporgendosi in avanti. In tal modo il volto,rivolto all indietro,non è visibile. Giuda non manifesta le proprie emozioni attraverso i gesti,condividendo con Gesù il terribile segreto. IL GESTO DI TADDEO Taddeo dialoga a gesti con Simone. Leonardo scrisse che i movimenti degli uomini sono tanto vari quanto diversi sono i pensieri della loro mente.

9 IL PRIMO GRUPPO Nel primo gruppo,a sinistra,bartolomeo Giacomo Minore e Andrea sono in piedi a parlare fra loro. IL TERZO GRUPPO Nel terzo gruppo,a destra,tommaso con accanto Giacomo Maggiore e Filippo in piedi. IL QUARTO GRUPPO Nel quarto gruppo,infine,matteo e Simone si rivolgono a Taddeo. IL SECONDO GRUPPO Nel secondo gruppo,a sinistra,pietro si sporge verso Cristo. Davanti a lui Giuda si ritrae stringendo il sacchetto dei denari,mentre Giovanni è disperato. LA PROSPETTIVA Se lo spettatore si pone a un altezza di circa quattro metri dal suolo,quella alla quale ha lavorato Leonardo,il Cenacolo appare come un ideale prolungamento del refettorio dove mangiavano i domenicani:il punto di figura coincide con la testa di Cristo al centro della composizione. Ma la stessa impressione di continuità fra spazio reale e spazio dipinto viene recepita dagli spettatori che poggiano sul pavimento. Leonardo ha fatto ricorso a vari espedienti scenici.

10 LEONARDO DA VINCI: LE MACCHINE DA GUERRA CARRO ARMATO Molti hanno voluto vedere in questo progetto il precursore del moderno carro armato. In realtà Leonardo sapeva benissimo che sarebbe stato difficilmente manovrabile. Comunque un carro protetto da scudi e con numerose bocche da fuoco disposte a 360, ad altezza d uomo, avrebbe come minimo terrorizzato l'esercito nemico. Leonardo ipotizza di usare anche cavalli posti all'interno come forza propulsiva.

11 MACCHINA VOLANTE Una delle macchine volanti progettate da Leonardo avrebbe potuto dare la supremazia dei cieli, a scopo di ricognizione. Nessuno avrebbe mai potuto colpire la macchina e il suo pilota che, libero di sorvolare il campo nemico, avrebbe ottenuto informazioni preziose. Sebbene improbabile, la macchina volante avrebbe potuto lanciare bombe incendiare dall'alto. PONTE D ASSALTO Leonardo copia, elabora e migliora un disegno di Francesco di Giorgio. Aggiunge lo scudo triangolare e il sistema di apertura della "bocca meccanica" azionato dall'interno del ponte mobile. Il sistema è dotato di un motore manuale che sposta il ponte.

12 PONTE AUTOPORTANTE Leonardo propone un incastro di tronchi d'albero tale da rendere robusto e forte un ponte realizzabile in poche ore. Ne propone l'utilizzo a scopo militare e studia la struttura in modo tale che una volta che l'esercito sia passato possa smontare tutta la struttura semplicemente togliendo uno dei tronchi. In questo modo, il nemico non potrà servirsene. CATAPULTE A CUCCHIAIO Con l'avvento della polvere da sparo le antiche catapulte cominciano a essere obsolete e inefficienti. Leonardo comunque migliora il meccanismo di lancio e di carica ottenendo numerosi progetti di catapulte micidiali. I proiettili potrebbero essere addirittura sostituiti dalle bombe incendiarie a frammentazione studiate dallo stesso Leonardo.

13 CANNONE GIGANTE In un disegno giovanile di Leonardo si vede un cannone talmente grande da dover progettare una serie di macchine per poterlo alzare e posizionare su ruote. Nel disegno, Leonardo visualizza addirittura una ventina di uomini impegnati nel suo sollevamento. Con cannoni del genere i francesi non avrebbero avuto speranza, ammesso che fosse stato possibile portarli sulla collina! BOMBARDE A FRAMMENTAZIONE Nel bellissimo disegno del Codice Atlantico Leonardo descrive tutta la potenza e la devastazione della sua invenzione. Utilizzando le classiche bombarde ne cambia i proiettili. Propone un gruppo di proiettili compressi in piccole bombe a loro volta impacchettate in un involucro di pelle. Il proiettile mortale si dovrebbe aprire in aria e far cadere sull'esercito le micro-bombe in una nuvola mortale precursore delle moderne e devastanti bombe a margherita o a frammentazione.

14 Proviamo a immaginare la battaglia di Fornovo se si fossero usate le armi disegnate da Leonardo!!!

15 LEONARDO DA VINCI IL PIU GRANDE GENIO DI TUTTI I TEMPI!!!

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