Formati di interscambio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Formati di interscambio"

Transcript

1 Università degli Studi di Brescia Elementi di informatica e Programmazione Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale EXCEL Docente: Marco Sechi marco.sechi@unibs.it Vers. 11/10/2015

2 Formati di interscambio Delimited: csv, tab-text Fixed: larghezza fissa, formattato

3 Formato dei files Per formato file si intende la modalità di registrazione dell'informazione all'interno di un file. Sono solitamente identificati mediante una sigla. Tra i formati più diffusi abbiamo: JPEG, TIFF, HTML, GIF, DOCX, ODS, TXT, ACCDB, MDB, XLSX, XLS etc. In Windows i formati sono associati all'estensione del nome del file (sequenza di caratteri che appaiono dopo l'ultimo punto nel nome). Ad esempio il nome "Foto.jpg" indica che l'immagine è stata archiviata utilizzando la codifica Jpeg. Il formato predefinito utilizzato da un'applicazione nel salvataggio dei propri documenti si dice formato nativo. E' evidente che ogni applicazione è in grado di leggere il proprio formato nativo. Alcune applicazioni possono avere più formati nativi. Ad esempio Excel 2013 è in grado di aprire o registrare documenti sia in XLSX che XLS. Il contenuto di un file risulta leggibile solo alle applicazioni che conoscono il formato specifico utilizzato nel salvataggio. Pertanto se un file non è registrato in uno dei formati nativi della nostra applicazione è necessario ricorrere ad opportune estensioni (filtri di importazione) che consentano al nostro programma di interpretare correttamente il formato utilizzato. Quando un'applicazione apre un file salvato in un formato non nativo si parla di importazione del file.

4 Formati dei files Un formato si dice portabile se è leggibile da un ampio numero di programmi e sistemi operativi. Ad esempio il GIF è un formato grafico portabile poiché quasi tutte le applicazioni che hanno a che fare con le immagini (videoscrittura, browser, programmi di grafica etc.) riescono a leggerlo. I formati i cui dettagli implementativi (i.e. progettuali) sono disponibili liberamente sulla rete si dicono aperti. Tale accessibilità favorisce la diffusione del formato per cui sempre più applicazioni sono in grado di interpretarlo. In altre parole i formati aperti diventano solitamente anche portabili. Un formato le cui regole di salvataggio sono non note oppure mantenute segrete si dice chiuso. Un formato che risulta protetto da brevetti o altri diritti viene detto formato proprietario. Generalmente un formato file proprietario risulta leggibile solo alle applicazioni che lo utilizzano come formato nativo oppure tramite particolari tools (generalmente sviluppati dalla stessa software house che ha inventato quel formato) di importazione/esportazione. I formati caratteristici di Internet, per garantire l'apertura verso tutti i sistemi, sono codificati utilizzando formati estremamente portabili. L'uso di formati portabili impedisce che alcuni sistemi possano restare esclusi. Il formato più portabile in assoluto è il formato testo. Tutti i formati non testuali si dicono binari.

5 Formato Testo I file di testo o Ascii sono sequenze di bit dove ogni byte viene interpretato come carattere Ascii. I formati testuali hanno il vantaggio di essere estremamente portabili ovvero leggibili da qualsiasi programma o sistema operativo. Non a caso i formati HTML, CSS, JS sono registrati proprio utilizzando questa modalità. Oltre ad Internet il formato testo è utilizzato come formato di interscambio di base dati tra 2 differenti sistemi. Ad esempio nel trasferimento dati da un archivio di partenza A ad un altro di destinazione B. Partendo dal formato nativo A, mediante un modulo di esportazione, viene creato un file portabile contenente i dati da trasferire. Programma A Dati salvati nel Formato A Modulo Esportazione File esportato testuale Dati salvati nel Formato B Modulo Importazione Programma B Il modulo di importazione legge i dati esportati (registrati in un formato portabile) e li registra all'interno del file di destinazione nel formato nativo B.

6 Formati di interscambio I formati testuali utilizzati per trasferire i dati da un archivio ad un altro si dicono formati di interscambio. Esistono diversi formati di interscambio classificati in 2 categorie principali: file delimitati (delimited) file a larghezza fissa (fixed file format) Nei files delimitati ogni record, registrato nel file, viene separato dal successivo mediante un invio (codice ascii = CrLf carriage return line feed) mentre ogni campo è separato da uno o più caratteri specifici detti "delimitatori". A seconda del "delimitatore" utilizzato abbiamo diversi sottotipi tra cui spiccano per importanza e diffusione il formato CSV e Tab-Text. I file a larghezza fissa sono file testuali dove ogni record, registrato nel file, viene separato con un invio (CrLf) mentre ad ogni campo viene assegnata una lunghezza in caratteri fissa. La fine di ogni campo viene individuata tenendo conto del numero di caratteri che gli sono stati assegnati.

7 Tab-text E' il formato testuale di interscambio più utilizzato. Si tratta di un file delimitato dove il carattere separatore è il tab (codifica ascii 9). Nell'esempio proposto la prima riga riporta il nome dei campi. In questo caso si dice che il file contiene le intestazioni dei campi. CSV CodiceNominativoDipartimento 1Nove BiancaDIMI 2Rossini GioacchinoDII 3Neri ChiaraDICATAM 4Bianchi BrunaDIMI CSV è un altro formato testuale di interscambio molto diffuso di tipo delimited dove il carattere di separazione è solitamente la virgola (oppure il punto e virgola). Nel file di interscambio l'intestazione dei campi può essere omessa. Codice,Nominativo,Dipartimento,Età 1,"Nove Bianca","DIMI",12 2,"Rossi Gioacchino","DII",21 3,"Neri Chiara","DICATAM",18 4,"Verdi Enrico","DIMI",19

8 Larghezza Fissa In questo formato ad ogni campo viene riservato un numero fisso di caratteri e questo indipendentemente dal contenuto reale del campo. Pertanto quando i caratteri assegnati sono terminati si passa al campo successivo ed eventualmente il contenuto di quel campo viene troncato. Ogni record è separato dal successivo mediante un invio (Crlf). Nel file di interscambio le intestazione dei campi solitamente vengono essere omesse. La descrizione che per ogni campo indica la posizione del carattere iniziale e di quello finale è detta tracciato del file. La conoscenza del tracciato è indispensabile per importare correttamente i dati. Da A Campo Matricola Nominativo Data di Nascita Reddito Da A Campo Dipartimento Provincia Indirizzo CrLf

9 Formattati Rappresenta una tipologia di formato di interscambio mista che possiede sia le caratteristiche tipiche di un file a larghezza fissa che quelle di un file delimitato. In un file formattato vengono utilizzati i trattini (-) e caratteri barra verticale ( ) per disporre i contenuti in una griglia. I record vengono visualizzati come righe e i campi come colonne. Eventualmente i nomi dei campi (intestazioni) vengono aggiunti sulla prima riga ID Indizzo nancy@northwindtraders.com andrew@northwindtraders.com jan@northwindtraders.com mariya@northwindtraders.com steven@northwindtraders.com

10 XML XML (extensible Markup Language) è linguaggio marcatore basato su un meccanismo sintattico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento o in un testo. Mentre HTML definisce una grammatica per la descrizione e la formattazione di pagine web (layout) XML è un metalinguaggio utilizzato per descrivere documenti strutturati. Con XML è possibile definire dei propri tag a seconda delle esigenze. XML è utilizzato per: definizione della struttura di documenti scambio di informazioni tra sistemi diversi definizione di formati di dati. L'XML è oggi molto utilizzato anche come mezzo per l'esportazione di dati tra diversi DBMS. La prima riga indica la versione di XML in uso e specifica la codifica UTF-8 per la corretta interpretazione dei dati. <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <utenti> <utente> <nome>luca</nome> <cognome>cicci</cognome> <indirizzo>milano</indirizzo> </utente> <utente> <nome>max</nome> <cognome>rossi</cognome> <indirizzo>roma</indirizzo> </utente> </utenti>

11 XML L'XML utilizza dei marcatori, detti tag (etichette), per assegnare una semantica al testo. Ogni tag inizia e finisce con < e > ed ha un corrispondente tag di chiusura riconoscibile per lo / posto dopo il carattere <. I tag possono contenere informazioni in due modi: attraverso degli "attributi" (esempio <studente matricola="0001">) racchiudendo le informazioni tra il tag di apertura e il suo corrispondente tag di chiusura (esempio <matricola>0001</matricola>) Nella stesura di un documento XML occorre rispettare alcune regole: I tag non possono iniziare con numeri o caratteri speciali e non possono contenere spazi; I valori assegnati agli attributi devono essere racchiusi tra doppi apici I tag sono case sensitive (<esito> è diverso da <Esito>) i tag non vuoti devono avere una corrispondente chiusura. Quelli non vuoti possono essere scritti con la cosidetta sintassi minimizzata: <esitoesame></esitoesame> <esitoesame />

12 XML Per poter essere correttamente interpretato, un documento XML deve essere ben formato, ovvero deve possedere le seguenti caratteristiche: Un prologo, che è la prima istruzione che appare scritta nel documento. Nel nostro esempio: <xml version="1.0" encoding="utf-8">. Un unico elemento radice (ovvero il nodo principale, chiamato root element) che contiene tutti gli altri nodi del documento. Nell'esempio presentato in una slide precedente è: <utenti>. All'interno del documento tutti i tag devono essere bilanciati (ovvero devono essere opportunamente nidificati, cioè i tag di chiusura devono seguire l ordine inverso dei rispettivi tag di apertura) Concretamente, un documento XML è un file di testo che contiene una serie di tag, attributi e testo secondo regole sintattiche ben definite. Un documento XML è caratterizzato da una struttura gerarchica. Esso è composto da componenti denominati elementi. Ciascun elemento rappresenta un componente logico del documento e può contenere altri elementi (sottoelementi) o del testo. Gli elementi possono avere associate altre informazioni che ne descrivono le proprietà. Queste informazioni sono chiamate attributi. <studente matricola="01292"> <nominativo>rossi</nominativo>... </studente>

13 XML L organizzazione degli elementi segue un ordine gerarchico o arboreo che prevede un elemento principale, chiamato root element o semplicemente root o radice. La radice contiene l insieme degli altri elementi del documento. Possiamo rappresentare graficamente la struttura di un documento XML tramite un albero, generalmente noto come document tree. Per fissare le idee prendiamo in considerazione la rappresentazione di un generico articolo a carattere tecnico e proviamo a rappresentarlo secondo il modello XML, come mostrato in figura Nella figura abbiamo un root element denominato articolo che contiene una lista di elementi che rappresentano i vari paragrafi dell articolo. Ciascun paragrafo a sua volta contiene del testo, degli esempi di codice e delle immagini. La maggior parte degli elementi di questo document tree possiede degli attributi: titolo, tipo, file

14 XML La struttura gerarchica preedente viene tradotta nel corrispondente documento XML. Il documento XML non è altro che un normale file di testo creato con un qualsiasi editor. La struttura logica di un documento XML dipende dalle scelte progettuali. Siamo noi a decidere come organizzare gli elementi all interno di un documento XML. Non esistono regole universali per l organizzazione logica di un documento se non il buon senso e l esperienza. <?xml version="1.0"?> <articolo titolo="titolo Articolo"> <paragrafo titolo="titolo 1 paragrafo"> <testo> Testo del 1 paragrafo </testo> <immagine file="immagine1.jpg" /> </paragrafo> <paragrafo titolo="titolo 2 paragrafo"> <testo> Testo del 2 paragrafo </testo> <codice> Esempio di codice </codice> <testo> Altro blocco di testo </testo> </paragrafo> <paragrafo tipo="bibliografia"> <testo> Riferimento ad un articolo </testo> </paragrafo> </articolo>

15 XML Per quanto riguarda il contenuto, un documento XML può contenere potenzialmente qualsiasi carattere dell alfabeto latino, cifre e punteggiatura. Normalmente sono accettati in un documento XML i primi 128 caratteri della codifica ASCII (lettere dell alfabeto latino minuscole e maiuscole, cifre, segni di punteggiatura, etc.). Se un documento contiene caratteri che non rientrano tra questi (es.: lettere accentate, simboli di valuta, ecc.) è necessario specificare lo schema di codifica utilizzato. Lo schema di codifica ed altre informazioni dirette al software incaricato di elaborare il documento XML sono indicate tramite elementi speciali detti direttive di elaborazione o processing instruction. Ad esempio, la seguente direttiva di elaborazione: <?xml version="1.0" encoding="iso "?>. abilita l uso del set di caratteri noto come Latin1. contenente le lettere accentate ed altri simboli. Il charset ISO (Latin 1) rappresenta il set di caratteri tipico dell'europa occidentale (tale charset contiene le lettere dell'alfabeto, i numeri, la punteggiatura e vari simboli tipici della nostra lingua e delle altre lingue dell'europa occidentale). Oltre alle direttive di elaborazione, in un documento XML possiamo trovare i commenti, cioè informazioni rivolte agli esseri umani ed ignorate dai software che lo elaborano. I commenti XML seguono la stessa sintassi dell HTML, sono cioè racchiusi tra le sequenze di caratteri <!-- e --> e possono trovarsi in qualsiasi punto del documento

16 XML Potrebbe essere necessario inserire in un documento XML dei caratteri riservati che potrebbero renderlo non ben formato. Ad esempio, se dobbiamo inserire del testo che contiene il simbolo <, corriamo il rischio che possa venire interpretato come l inizio di un nuovo tag, come nel seguente esempio: <testo> il simbolo < indica minore di </testo> Per evitare situazioni di questo tipo, XML prevede degli oggetti speciali detti entità che consentono di sostituire i caratteri riservati. Cinque entità sono predefinite e consentono l uso di altrettanti caratteri riservati all interno di un documento: Entità & Carattere corrispondente & < < > > " " &apos; ' Ricorrendo alle entità predefinite, l esempio precedente diventa <testo> il simbolo < indica minore di </testo>

17 XML XML offre la libertà di definire i tag a seconda delle necessità, ma perché non si generi confusione è necessario avere un meccanismo che ne vincoli l utilizzo all interno dei documenti (ad esempio non ha senso definire 2 elementi cognome all'interno dell'elemento studente) In altre parole abbiamo bisogno di definire una grammatica per il linguaggio di markup che abbiamo ideato. Una grammatica è un insieme di regole che indica quali vocaboli (elementi) e come (struttura) possono essere utilizzati. Se un documento XML rispetta le regole definite da una grammatica è detto valido per un particolare linguaggio. Ma come si definisce una grammatica per descrivere un linguaggio di markup? Attualmente esistono due approcci per definire la grammatica associata al linguaggio di markup utilizzato all'interno di un documento XML: Dtd - Document Type Definition XML Schema.

18 XML Document type definition Da un punto di vista cronologico, il primo approccio per la definizione di grammatiche per documenti XML è rappresentato dai Document Type Definition (DTD). La sintassi di un Dtd si basa principalmente sulla presenza di due dichiarazioni: <!ELEMENT> che definisce gli elementi utilizzabili nel documento e la struttura del documento stesso, <!ATTLIST> che definisce la lista di attributi per ciascun elemento. Ad esempio, la dichiarazione La seguente dichiarazione <!ELEMENT articolo(paragrafo+)> indica che l elemento <articolo> ha come sottoelemento uno o più elementi <paragrafo>. I caratteri speciali +,*,?, scritti dopo il nome del sottoelemento, indicano il tipo di occorrenze dello stesso. In particolare: Carattere Speciale Significato * Zero o più volte + Una o più volte? Zero o una volta

19 XML Document type definition La seguente dichiarazione <!ELEMENT paragrafo(immagine*, testo+)> indica che l elemento <paragrafo> contiene una sequenza di elementi <immagine> e <testo>. L elemento <immagine> può essere presente zero o più volte, mentre <testo> deve essere presente almeno una volta. Per la definizione dei tag che non contengono sottoelementi dobbiamo distinguere due casi: Quando si tratta di un tag vuoto come <immagine> la definizione è <!ELEMENT immagine EMPTY> Quando gli elementi racchiudono del testo abbiamo: <!ELEMENT testo (#PCDATA)> Elementi, il cui contenuto non è definito a priori, cioè possono essere vuoti o contenere altri elementi, utilizzano la seguente dichiarazione: <!ELEMENT elemento ANY>

20 XML Document type definition Per la definizione degli attributi di ciascun tag si usa <!ATTLIST>. Ad esempio, la dichiarazione successiva indica che l elemento <articolo> prevede un attributo titolo che può avere come valore una qualsiasi combinazione di caratteri (CDATA). L indicazione #REQUIRED indica che la presenza dell attributo è obbligatoria. <!ATTLIST articolo titolo CDATA #REQUIRED> Valori alternativi a #REQUIRED sono: Carattere Speciale #REQUIRED #IMPLIED #FIXED valore Significato obbligatorio facoltativo Che si tratta di un valore costante Se un attributo prevede una valorizzazione basata su voci predefinite è necessario specificarle come accade per l attributo tipo del tag <paragrafo> <!ATTLIST paragrafo tipo (abstract bibliografia note) #IMPLIED> Con questa dichiarazione l attributo tipo è opzionale e può assumere uno tra i seguenti valori: abstract, bibliografia o note.

21 XML Document type definition Le seguenti dichiarazioni costituiscono il Dtd completo per il file XML associato al nostro esempio sugli articoli. <!ELEMENT articolo (paragrafo+)> <!ELEMENT paragrafo (immagine*, testo+, codice*)> <!ELEMENT immagine EMPTY> <!ELEMENT testo (#PCDATA)> <!ELEMENT codice (#PCDATA)> <!ATTLIST articolo titolo CDATA #REQUIRED> <!ATTLIST paragrafo titolo CDATA #IMPLIED tipo (abstract bibliografia note) #IMPLIED > <!ATTLIST immagine file CDATA #REQUIRED> <?xml version="1.0"?> <!DOCTYPE articolo[ ]> <articolo titolo="titolo Articolo"> <paragrafo titolo="titolo 1 paragrafo"> <testo> Testo del 1 paragrafo </testo> <immagine file="immagine1.jpg" /> </paragrafo> <paragrafo titolo="titolo 2 paragrafo"> <testo> Testo del 2 paragrafo </testo> <codice> Esempio di codice </codice> <testo> Altro blocco di testo </testo> </paragrafo> <paragrafo tipo="bibliografia"> <testo> Riferimento ad un articolo </testo> </paragrafo> </articolo> Esistono due modi per indicare il Dtd a cui un documento XML fa riferimento. Il primo modo prevede la scrittura del Dtd all interno del documento XML, come si vede nel seguente esempio: La dichiarazione <!DOCTYPE... indica che il documento individuato dall elemento root <articolo> segue le regole definite tra le parentesi quadre.... definizioni dtd... <?xml version= 1.0 > <!DOCTYPE articolo[...definizioni del Dtd... ]> <articolo>...

22 XML Document type definition Il secondo modo prevede che il Dtd sia definito in un file esterno (solitamente con estensione dtd) e il documento XML abbia al suo interno un riferimento a tale file, come "articolo.dtd" nel seguente esempio: <?xml version="1.0"> <!DOCTYPE articolo SYSTEM "articolo.dtd"> <articolo>... L uso dei Dtd per definire la grammatica presenta alcuni svantaggi: Non rispetta le regole stesse di XML Non consente di specificare un tipo di dato per il valore degli attributi Non consente di specificare il numero minimo o massimo di occorrenze di un tag Excel non lo supporta <!ELEMENT articolo (paragrafo+)> <!ELEMENT paragrafo (immagine*, testo+, codice*)> <!ELEMENT immagine EMPTY> <!ELEMENT testo (#PCDATA)> <!ELEMENT codice (#PCDATA)> <!ATTLIST articolo titolo CDATA #REQUIRED> <!ATTLIST paragrafo titolo CDATA #IMPLIED tipo (abstract bibliografia note) #IMPLIED > <!ATTLIST immagine file CDATA #REQUIRED>

23 XML XML Schema I limiti del Dtd hanno portato alla definizione di approcci alternativi per definire grammatiche per documenti XML. Tra questi approcci il più noto è XML Schema. A differenza di un Dtd, che utilizza una propria sintassi specifica, XML Schema utilizza la stessa sintassi XML per definire la grammatica di un linguaggio di markup. Quindi un XML Schema è un documento XML che descrive la grammatica di un linguaggio XML. In quanto documento XML, XML Schema ha un suo root element (<xs:schema>) che contiene tutte le regole di definizione della grammatica. <?xml version="1.0"?> <xs:schema xmlns:xs=" Definizione della grammatica... </xs:schema> La scrittura xmlns:xs=" indica che in questo documento verranno utilizzati i tag speciali definiti dal namespace standard del W3C. Nel nostro caso questi tag speciali sono caratterizzati dal prefisso xs:. W3C è un consorzio di aziende del settore informatico che si occupa di definire gli standard di riferimento (sistemi e linguaggi per la trasmissione dei dati) per il Web.

24 XML XML Schema XML Schema prevede il tag <xs:element> per la definizione degli elementi utilizzabili in un documento XML. L'attributo name permette la definizione del nome del tag. All interno di ciascun tag <xs:element> possiamo indicare il tipo di dato attribuito all elemento <xs:element name="testo" type="xs:string" /> <xs:element name="quantita" type="xs:integer" /> XML Schema permette di gestire due categorie di tipi di dato: semplice e complesso. Nella tabella sottostante abbiamo l'elenco dei tipi semplici predefiniti: Tipo di dato xs:string xs:integer xs:decimal xs:boolean xs:date xs:time xs:urireference Descrizione Stringa di caratteri Numero intero Numero decimale Valore booleano (vero/falso) Data Ora URL

25 XML XML Schema XML Schema prevede anche la possibilità di definire tipi di dato semplici personalizzati, come derivazione di quelli semplici predefiniti. Ad esempio se abbiamo bisogno di limitare l'elemento <quantita> all'interno dell'intervallo dei numeri interi compresi tra 1 a 100, possiamo definirlo nel seguente modo: <xs:element name="quantita"> <xs:simpletype> <xs:restriction base="xs:integer"> <xs:mininclusive value="1" /> <xs:maxinclusive value="100" /> </xs:restriction> </xs:simpletype> </xs:element> I tipi di dato complessi si riferiscono ad elementi che possono contenere a loro volta altri elementi e diversi attributi. Definire un elemento di tipo complesso corrisponde a definire la relativa struttura. Lo schema generale per la definizione di un elemento di tipo complesso è il seguente: <xs:element name="nomeelemento"> <xs:complextype>... Definizione del tipo complesso Definizione degli attributi... </xs:complextype> </xs:element>

26 XML XML Schema Se l elemento è composto da sottoelementi di tipo diverso possiamo definire la sequenza degli elementi che possono stare al suo interno mediante uno dei costruttori di tipi complessi previsti: <xs:sequence> <xs:choice> <xs:all> consente di definire una sequenza ordinata di sottoelementi Consente di definire un elenco di sottoelementi alternativi Consente di definire una sequenza non ordinata di sottoelementi Per ciascuno di questi costruttori e per ciascun elemento è possibile definire il numero di occorrenze previste utilizzando gli attributi minoccurs e maxoccurs. Ad esempio, se l elemento testo può essere presente una o infinite volte all interno di un paragrafo possiamo esprimere questa condizione nel seguente modo: <xs:element name="paragrafo"> <xs:complextype> <xs:element name="testo" minoccurs="1" maxoccurs="unbounded"/> </xs:complextype> </xs:element>

27 XML XML Schema La definizione degli attributi è basata sull uso del tag <xs:attribute>: <xs:attribute name="cognome" type="xs:string" use="required" /> <xs:attribute name="dipartimento" type="xs:string" use="default" value="dimi" /> L attributo use consente di specificare alcune caratteristiche come la presenza obbligatoria (required) o un valore predefinito (default) in combinazione con l attributo value. Di default gli attributi per i quali non si specifica esplicitamente l obbligatorietà sono da considerarsi opzionali. XML Schema consente la dichiarazione di tipo. In altre parole possiamo definire un tipo complesso, in base al seguente schema, e riutilizzarlo ripetutamente applicato a diversi elementi (si veda l'esempio sottostante). <xs:complextype name="nome_tipo">... </xs:complextype> <xs:element name="nome_elementoa" type="nome_tipo" /> <xs:element name="nome_elementob" type="nome_tipo" />

28 XML XML Schema Il seguente codice riporta lo schema XML per il linguaggio di descrizione degli articoli visto nelle slide precedenti, riorganizzato alla luce della possibilità di definire tipi di dato. Lo schema XML viene salvato in un file di testo (ad esempio "Articoli.xsd"). <?xml version="1.0"?> <xs:schema xmlns:xs=" <xs:element name="articolo"> <xs:complextype> <xs:sequence> <xs:element name="paragrafo" type="tipo_paragrafo" maxoccurs="unbounded" /> </xs:sequence> <xs:attribute name="titolo" type="xs:string" use="required"/> </xs:complextype> </xs:element> <xs:complextype name="tipo_paragrafo"> <xs:sequence maxoccurs="unbounded"> <xs:element name="testo" minoccurs="1" /> <xs:element name="immagine" type="tipo_immagine" minoccurs="0"/> <xs:element name="codice" minoccurs="0"/> </xs:sequence> <xs:attribute name="titolo" type="xs:string" use="optional"/> <xs:attribute name="tipo" use="optional"> <xs:simpletype> <xs:restriction base="xs:string"> <xs:enumeration value="abstract"/> <xs:enumeration value="bibliografia"/> <xs:enumeration value="note"/> </xs:restriction> </xs:simpletype> </xs:attribute> </xs:complextype> <xs:complextype name="tipo_immagine"> <xs:attribute name="file" use="required"> <xs:simpletype> <xs:restriction base="xs:string"/> </xs:simpletype> </xs:attribute> </xs:complextype> </xs:schema>

29 XML XML Schema Ci sono diversi modi per indicare lo schema da utilizzare per la validazione di un file XML. Uno di questi consiste nell inserire nel documento XML un riferimento allo schema da utilizzare. Questo riferimento viene inserito nell'elemento root come visibile nel seguente esempio:"articoli.xsd" <?xml version="1.0"?> <articolo titolo="titolo Articolo" xmlns:xsi=" xsi:nonamespaceschemalocation="articoli.xsd"> <paragrafo... Il file XML del nostro esempio, importato all'interno di Excel, produce il seguente risultato

30 Importazione da fonti dati esterne importazione di un delimited Importazione di un fixed format

31 Importazione di un delimited Vediamo ora come importare un file delimited con Excel. Immaginiamo quindi di voler acquisire il file testuale delimited "calciatori.txt" dove il simbolo di separazione è la pipe ( ) (il file è disponibile sul sito Supponiamo che dell'archivio non ci interessino tutti i campi ma solo una parte: ID, Nominativo e Squadra (1, 3 e 4 colonna).

32 Importazione di un delimited Prima cosa, dopo aver aperto una cartella di Excel, richiamiamo il ribbon "Dati " (sezione "Carica dati esterni") e cliccare sull'icona "Da testo". Occorre quindi selezionare il file da importare (A) e confermare l'importazione (B)

33 Importazione di un delimited Successivamente bisogna specificare che si tratta di un delimitato (A) e procedere (B) Indicare eventualmente: - se il file contiene le intestazioni dei campi (1) - Il numero della riga dove iniziano i dati (2) - Eventuale codifica Unicode utilizzata nel file di interscambio (3)

34 Importazione di un delimited Procedere poi in questo modo: - Specificare il carattere che delimita i singoli campi (A). - Indicare eventualmente se i campi testuali risultano racchiusi tra i doppi apici " (1) - Infine continuare cliccando sul bottone "Avanti >" (C) Se il delimited fosse stato un Tab-text bisognava spuntare il check box "Tabulazione" mentre nel caso di un CSV occorreva spuntare il check box "Punto e virgola" oppure "Virgola" a seconda.

35 Importazione di un delimited Cliccare sulle intestazioni (1, 2 e 3) ed indicare il formato oppure se si vuole escludere la colonna dalla procedura di importazione (A). E' possibile effettuare la selezione multipla (3) per velocizzare questa operazione. Passare alla schermata successiva cliccando sul bottone "Fine" (B).

36 Importazione di un delimited Concludere indicando il foglio e la cella di destinazione dei dati importati (A) e finire cliccando sul bottone "OK" (B). Terminata l'importazione ricordarsi di salvare il file in formato xls/xlsx in modo che eventuali formule e modifiche rimangano registrate (se salvo come txt saranno irrimediabilmente perdute!). I dati importati verranno disposti in forma tabellare all'interno di un foglio della cartella di Excel.

37 Importazione di un fixed format Vediamo ora come importare un file a larghezza fissa all'interno di un foglio di Excel. Consideriamo quindi il file "studentifixformat.txt" disponibile sul sito mio sito. Il tracciato dati del file indicato è il seguente: Da A Campo Dimensione Matricola 5 char Cognome 15 char Nome 15 char Classe 5 char Sesso 1 char Ripetente 2 char Bocciato 2 char Nr Accessi al Registro WEB 2 char Ultimo Accesso al Registro WEB 23 char Risultato Finale 75 char Totale: 145 char Prima cosa, dopo aver aperto una cartella di Excel, richiamiamo il ribbon "Dati " (sezione "Carica dati esterni") e cliccare sull'icona "Da testo".

38 Importazione di un fixed format Nella finestra di dialogo che compare occorre selezionare il file da importare (A) e confermare l'importazione (B)

39 Importazione di un fixed format Successivamente bisogna specificare che si tratta di un larghezza fissa (A) e procedere cliccando sul bottone "Avanti >" (B) Indicare eventualmente: - se il file contiene le intestazioni dei campi (1) - Il numero della riga iniziale contenente i dati (2) - Eventuale codifica Unicode utilizzata nel file di interscambio (3)

40 Importazione di un fixed format Indicare ora i limiti di ogni singolo campo (A): - Eliminando le frecce errate (in grigio) - Aggiungendone delle nuove quando mancanti (in rosso) E' possibile spostare le frecce trascinandole opportunamente. Infine proseguire cliccando sul bottone "Avanti >"

41 Importazione di un fixed format Concludere indicando il foglio e la cella di destinazione dei dati importati (A) e finire cliccando sul bottone "OK" (B). Terminata l'importazione ricordarsi di salvare il file in formato xls/xlsx in modo che eventuali formule e modifiche rimangano registrate (se salvo come txt saranno irrimediabilmente perdute!). I dati importati verranno disposti in forma tabellare all'interno di un foglio della cartella di Excel.

42 Importazione di un File XML Per importare un file XML seguire questa procedura: (A) Andare nel ribbon DATI e cliccare sul bottone "Carica dati esterni" (B). Richiamare "Da altre origini" (C) ed infine cliccare sulla voce "Da importazione dati XML" (D)

43 Importazione di un File XML E) Selezionare quindi il file da importare F) Attenzione! Se appare questo messaggio significa che il documento XML non è corretto

44 Importazione di un File XML G) Confermare l'assenza di uno schema cliccando su ok I) Al termine i dati contenuti nel file XML verranno visualizzati all'interno del foglio nel seguente modo H) Infine indicare la posizione dove inserire i dati

45 Importazione di un File XML Per rilevare eventuali errori nel file XML si può A) aprire il documento XML utilizzando il menu Apri di Excel, C) Cliccare su "Dettagli " nella finestra B) Selezionare le di dialogo che appare in caso di errore modalità di apertura Un esempio di errore è rappresentato dall'aver inserito un tag finale che non corrisponde ad alcun tag iniziale. Si rammenta che XML è case sensitive per cui non posso scrivere </Esito> come corrispondente tag di chiusura del tag di apertura <esito>. D) Infine ricercare le motivazioni che hanno portato Excel a scartare il documento XML

46 Importazione di un File XML In alternativa, per rilevare gli errori, posso utilizzare un editor XML come XML Notepad. Durante il caricamento del file XML il programma avvisa descrivendo l'errore che ha riscontrato. Se il file è corretto l'editor XML mostrerà il contenuto del file in una struttura ad albero. Questo è il file XML utilizzato nelle prove <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <studenti> <Studente> <matricola>029919</matricola> <nominativo>rossi Mario</nominativo> <insegnamento>geometria</insegnamento> <esito>22</esito> </Studente> <Studente> <matricola>0012</matricola> <nominativo>neri Bruno</nominativo> <insegnamento>metallurgia</insegnamento> <esito>19</esito> </Studente> <Studente> <matricola>000121</matricola> <nominativo>verdi Mara</nominativo> <insegnamento>analisi Matematica B</insegnamento> <esito>29</esito> </Studente> </studenti>

extensible Markup Language

extensible Markup Language XML a.s. 2010-2011 extensible Markup Language XML è un meta-linguaggio per definire la struttura di documenti e dati non è un linguaggio di programmazione un documento XML è un file di testo che contiene

Dettagli

Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali

Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali 06.01- Introduction to mark-up. 06.02- classification 06.03- SGML 06.04- XML Hypertext Maurizio Maffi ISTI Informa1on Science

Dettagli

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro, EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area

Dettagli

XML (extensible Markup Language)

XML (extensible Markup Language) Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8HVCNU5634 Data ultima modifica 16/06/2011 Prodotto Dichiarazioni fiscali 2011 Modulo Generica DF Oggetto: Modello IRAP 2011 XML - XMLNotepad: Guida all uso e

Dettagli

istituito l'xml Working Group nell'ambito del W3C che nel dicembre 97 pubblica delle Proposed Recomendation

istituito l'xml Working Group nell'ambito del W3C che nel dicembre 97 pubblica delle Proposed Recomendation http://xml.html.it/guide/leggi/58/guida-xml-di-base/ INTRODUZIONE extensible Markup Language (XML) = metalinguaggio di markup, cioè un linguaggio che permette di definire altri linguaggi di markup non

Dettagli

La Stampa Unione. Individuare la lista indirizzi per la Stampa Unione

La Stampa Unione. Individuare la lista indirizzi per la Stampa Unione La Stampa Unione La Stampa unione consente di personalizzare con il nome, il cognome, l'indirizzo e altri dati i documenti e le buste per l'invio a più destinatari. Basterà avere un database con i dati

Dettagli

La struttura: DTD. Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino. laura.farinetti@polito.it

La struttura: DTD. Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino. laura.farinetti@polito.it La struttura: DTD Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino laura.farinetti@polito.it L. Farinetti - Politecnico di Torino 1 Modello di struttura I tag annidati danno origine

Dettagli

La sintassi di un DTD si basa principalmente sulla presenza di quattro dichiarazioni:

La sintassi di un DTD si basa principalmente sulla presenza di quattro dichiarazioni: XML: DTD Da un punto di vista cronologico, il primo approccio per la definizione di grammatiche per documenti XML è rappresentato dai Document Type Definition (DTD). Un DTD è un documento che descrive

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database Microsoft Access Introduzione alle basi di dati Access E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un supporto transazionale limitato Meccanismi di sicurezza, protezione di dati e gestione

Dettagli

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) 1 Aprire Access Appare una finestra di dialogo Microsoft Access 2 Aprire un

Dettagli

UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO)

UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO) Codice documento 10091501 Data creazione 15/09/2010 Ultima revisione Software DOCUMATIC Versione 7 UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO) Convenzioni Software gestionale

Dettagli

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE (Vers. 2.0.0) Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 6 Funzionalità... 7 Prima Nota... 8 Registrazione nuovo movimento... 10 Associazione di file all operazione...

Dettagli

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente GESGOLF SMS ONLINE Manuale per l utente Procedura di registrazione 1 Accesso al servizio 3 Personalizzazione della propria base dati 4 Gestione dei contatti 6 Ricerca dei contatti 6 Modifica di un nominativo

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione

Dettagli

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANULE D USO INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ACCEDERE ALLA GESTIONE DEI CONTENUTI... 3 3. GESTIONE DEI CONTENUTI DI TIPO TESTUALE... 4 3.1 Editor... 4 3.2 Import di

Dettagli

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI 5.6 STAMPA In alcune circostanze può essere necessario riprodurre su carta i dati di tabelle o il risultato di ricerche; altre volte, invece, occorre esportare il risultato di una ricerca, o i dati memorizzati

Dettagli

Per accedere clicca su START o AVVIO (in basso a sinistra sul tuo schermo), poi su PROGRAMMI, ACCESSORI e infine su BLOCCO NOTE.

Per accedere clicca su START o AVVIO (in basso a sinistra sul tuo schermo), poi su PROGRAMMI, ACCESSORI e infine su BLOCCO NOTE. Cos'è l'html HTML è una sigla che viene da una frase inglese che vuol dire: " Linguaggio di contrassegno di ipertesti" (Hyper Text Markup Language) L'Html non è un vero e proprio linguaggio di programmazione,

Dettagli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Prerequisiti Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli L opzione Varianti articolo è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro e include tre funzionalità distinte: 1. Gestione

Dettagli

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

LA CORRISPONDENZA COMMERCIALE

LA CORRISPONDENZA COMMERCIALE LA CORRISPONDENZA COMMERCIALE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA LETTERA COMMERCIALE Intestazione Individua il nome e il cognome o la ragione sociale di chi scrive; contiene inoltre l indirizzo e i recapiti

Dettagli

MOBS Flussi informativi sanitari regionali

MOBS Flussi informativi sanitari regionali Pag. 1 di 11 MOBS Flussi informativi sanitari regionali Restituzione in formato CSV per i flussi SDO e C Versione 01 Torino, Novembre 2014 Pag. 2 di 11 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 NOMENCLATURA DEI FILES

Dettagli

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa.

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa. La finestra di Excel è molto complessa e al primo posto avvio potrebbe disorientare l utente. Analizziamone i componenti dall alto verso il basso. La prima barra è la barra del titolo, dove troviamo indicato

Dettagli

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO Una tabella che contiene parole e numeri che possono essere elaborati applicando formule matematiche e funzioni statistiche. Esame di Informatica

Dettagli

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD STAMPA UNIONE DI WORD Molte volte abbiamo bisogno di stampare più volte lo stesso documento cambiando solo alcuni dati. Potremmo farlo manualmente e perdere un sacco di tempo, oppure possiamo ricorrere

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Fogli Elettronici: MS Excel utilizzo avanzato

Fogli Elettronici: MS Excel utilizzo avanzato Fogli Elettronici: MS Excel utilizzo avanzato 1 Ripasso 2 1 Selezionare celle e gruppi di celle Una cella in un foglio è individuata dall incrocio tra la riga e la colonna (coordinate della cella) Es:

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Modelli di presentazione dei documenti XML

Modelli di presentazione dei documenti XML XML Indice 1. 1. Introduzione Cosa è e a cosa serve l'extensible Markup Language (XML) Storia e applicazioni di XML 1. 2. Un po'di storia Storia di XML: dall'ideazione alla standardizzazione del W3C 2.

Dettagli

On-line Corsi d Informatica sul web

On-line Corsi d Informatica sul web On-line Corsi d Informatica sul web Corso base di FrontPage Università degli Studi della Repubblica di San Marino Capitolo1 CREARE UN NUOVO SITO INTERNET Aprire Microsoft FrontPage facendo clic su Start/Avvio

Dettagli

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Il raggruppamento e la struttura dei dati sono due funzioni di gestione dati di Excel, molto simili tra

Dettagli

Figura 1 Le Icone dei file di Excel con e senza macro.

Figura 1 Le Icone dei file di Excel con e senza macro. 18 Le macro Le macro rappresentano una soluzione interessante per automatizzare e velocizzare l esecuzione di operazioni ripetitive. Le macro, di fatto, sono porzioni di codice VBA (Visual Basic for Applications)

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

WORD (livello avanzato): Struttura di un Documento Complesso. Struttura di un Documento Complesso

WORD (livello avanzato): Struttura di un Documento Complesso. Struttura di un Documento Complesso Parte 5 Adv WORD (livello avanzato): Struttura di un Documento Complesso 1 di 30 Struttura di un Documento Complesso La realizzazione di un libro, di un documento tecnico o scientifico complesso, presenta

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

Word processor funzione Stampa Unione

Word processor funzione Stampa Unione Word processor funzione Stampa Unione La funzione Stampa unione permette di collegare un documento che deve essere inviato ad una serie di indirizzi ad un file che contenga i nominativi dei destinatari.

Dettagli

CREARE UN CODICE SEGRETO CON EXCEL

CREARE UN CODICE SEGRETO CON EXCEL CREARE UN CODICE SEGRETO CON EXCEL In questo laboratorio imparerai a generare un codice segreto con Excel, trasferirlo in Word, inviarlo al destinatario e nuovamente utilizzarlo in Excel. II generatore

Dettagli

Pagina 1 di 16. Manuale d uso 626 VISITE MEDICHE

Pagina 1 di 16. Manuale d uso 626 VISITE MEDICHE Pagina 1 di 16 Manuale d uso MANUALE D USO 626 Visite Mediche Copyright GRUPPO INFOTEL s.r.l.- Via Strauss 45 PBX 0828.302200 Battipaglia (SA) Windows e Ms-Word sono marchi registrati dalla Microsoft Corporation

Dettagli

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Le query Le query sono oggetti del DB che consentono di visualizzare, modificare e analizzare i dati in modi diversi. Si possono utilizzare query come origine

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

Costruzione del layout in gino cms

Costruzione del layout in gino cms Costruzione del layout in gino cms Autore: Marco Guidotti - marco.guidotti(at)otto.to.it Versione: 1.0 Data: 2013-06-17 Layout Nell area amministrativa di gino l applicazione Layout permette di gestire

Dettagli

On-line Corsi d Informatica sul Web

On-line Corsi d Informatica sul Web On-line Corsi d Informatica sul Web Corso base di Excel Università degli Studi della Repubblica di San Marino Capitolo 1 ELEMENTI DELLO SCHERMO DI LAVORO Aprire Microsoft Excel facendo clic su Start/Avvio

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera WORD per WINDOWS95 1.Introduzione Un word processor e` come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera ed appare sullo schermo. Per scrivere delle maiuscole

Dettagli

Raggruppamenti Conti Movimenti

Raggruppamenti Conti Movimenti ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli

Dettagli

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo Creazione di moduli Creazione di moduli Che cos'è un modulo? Un elenco di domande accompagnato da aree in cui è possibile scrivere le risposte, selezionare opzioni. Il modulo di un sito Web viene utilizzato

Dettagli

WWW.ICTIME.ORG. NVU Manuale d uso. Cimini Simonelli Testa

WWW.ICTIME.ORG. NVU Manuale d uso. Cimini Simonelli Testa WWW.ICTIME.ORG NVU Manuale d uso Cimini Simonelli Testa Cecilia Cimini Angelo Simonelli Francesco Testa NVU Manuale d uso EDIZIONE Gennaio 2008 Questo manuale utilizza la Creative Commons License www.ictime.org

Dettagli

APPENDICE C extensible Markup Language

APPENDICE C extensible Markup Language APPENDICE C extensible Markup Language C.1 extensible Markup Language, concetti di base XML è un dialetto di SGML progettato per essere facilmente implementabile ed interoperabile con i suoi due predecessori

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

Il foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE

Il foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE Il foglio elettronico Excel 2013 3 PARTE Versione 15/10/2013 Le tabelle PIVOT Tabelle PIVOT Le tabelle pivot sono tabelle interattive che consentono all'utente di raggruppare e riassumere grandi quantità

Dettagli

Definire gli attributi dei blocchi

Definire gli attributi dei blocchi Definire gli attributi dei blocchi Attributi:Informazioni associate ad un blocco Definire gli attributi Menu: Disegna Blocco Attributo Comando: DEFATT Utilizzo riga di comando: -DEFATT Note Lo stile di

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007 REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007 INTRODUZIONE Uno degli elementi più importanti che compongono un Business Plan è sicuramente la previsione dei risultati economico-finanziari. Tale

Dettagli

MICROSOFT WORD LA STAMPA UNIONE

MICROSOFT WORD LA STAMPA UNIONE La stampa unione è una funzione di Microsoft Word che permette di unire un documento Word, che contiene le informazioni destinate a restare invariate in tutte le stampe (il documento principale) con un

Dettagli

Strutturazione logica dei dati: i file

Strutturazione logica dei dati: i file Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer

Dettagli

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2) GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2)... 1 Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 7 Funzionalità... 8 Anagrafica... 9 Registrazione

Dettagli

Concetti fondamentali dei database database Cos'è un database Principali database

Concetti fondamentali dei database database Cos'è un database Principali database Concetti fondamentali dei database Nella vita di tutti i giorni si ha la necessità di gestire e manipolare dati. Le operazioni possono essere molteplici: ricerca, aggregazione con altri e riorganizzazione

Dettagli

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti

Dettagli

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL)

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) 1. Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei Personal computer. Essi

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

Cos è un word processor

Cos è un word processor Cos è un word processor è un programma di videoscrittura che consente anche di applicare formati diversi al testo e di eseguire operazioni di impaginazione: font diversi per il testo impaginazione dei

Dettagli

Il foglio elettronico 5/06/2013

Il foglio elettronico 5/06/2013 Il foglio elettronico 5/06/2013 Che cos'è un foglio elettronico Quando dobbiamo eseguire dei calcoli, rappresentare tabelle, fare disegni, siamo portati naturalmente a servirci di fogli a quadretti perché

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente (Giugno 2014) Hub-PA è la porta d ingresso al servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) a disposizione di ogni fornitore. Questo manuale

Dettagli

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Presentazione... 2 Installazione... 3 Prima esecuzione... 6 Registrazione del programma... 8 Inserimento Immobile... 9 Inserimento proprietario...

Dettagli

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 Sommario Introduzione... 4 Caratteristiche del filrbox... 5 La barra principale del filrbox... 7 Elenco degli utenti... 8 Il profilo... 9 Le novità...

Dettagli

Sistema DE.PRO.EM. Istruzioni per il caricamento delle informazioni relative ai prodotti tramite file XML. Versione 1.0

Sistema DE.PRO.EM. Istruzioni per il caricamento delle informazioni relative ai prodotti tramite file XML. Versione 1.0 Sistema DE.PRO.EM. Istruzioni per il caricamento delle informazioni relative ai prodotti tramite file XML Versione 1.0 1 Sommario Sommario... 2 1. Istruzioni operative... 3 2. Struttura del file XML...

Dettagli

SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL

SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL Un "FOGLIO DI CALCOLO" è un oggetto di un programma per computer costituito da un insieme di celle, organizzate in righe e colonne, atte a memorizzare dati ed effettuare operazioni

Dettagli

1 Elenchi clienti e fornitori

1 Elenchi clienti e fornitori Elenchi clienti e fornitori 1 1 Elenchi clienti e fornitori visita il sito wincoge.it Software Gestionale Consente l'inserimento manuale dei dati di ogni cliente ed ogni fornitore: codice fiscale, partita

Dettagli

XSL: extensible Stylesheet Language

XSL: extensible Stylesheet Language XSL: extensible Stylesheet Language XSL è un insieme di tre linguaggi che forniscono gli strumenti per l elaborazione e la presentazione di documenti XML in maniera molto flessibile. I tre linguaggi devono

Dettagli

Syllabus (estratto) Foglio elettronico. Excel. Open office - Office. Principio e funzionamento 26/11/2012. A. Ferrari

Syllabus (estratto) Foglio elettronico. Excel. Open office - Office. Principio e funzionamento 26/11/2012. A. Ferrari Foglio elettronico A. Ferrari Syllabus (estratto) Lavorare con i fogli elettronici e salvarli in diversi formati. Inserire dati nelle celle e applicare modalità appropriate per creare elenchi. Selezionare,

Dettagli

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2. Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA Linee guida per gli Enti Aderenti Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo Versione 2.4 PROCEDURE NEGOZIATE - Richiesta di Preventivo E la funzione

Dettagli

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI Il programma Esserci Studio prevede il salvataggio delle lettere e l archiviazione all interno della pratica di ulteriori documenti oltre ad una particolare funzione definita Catturazione

Dettagli

M:\Manuali\VARIE\GENERAZIONE REPORT PARAMETRICI.doc GENERAZIONE REPORT PARAMETRICI

M:\Manuali\VARIE\GENERAZIONE REPORT PARAMETRICI.doc GENERAZIONE REPORT PARAMETRICI M:\Manuali\VARIE\GENERAZIONE REPORT PARAMETRICI.doc GENERAZIONE REPORT PARAMETRICI Di seguito, riportiamo le istruzioni per la gestione delle query parametriche utile ad eventuali ricerche di casi particolari,

Dettagli

Manuale per i redattori del sito web OttoInforma

Manuale per i redattori del sito web OttoInforma Manuale per i redattori del sito web OttoInforma Contenuti 1. Login 2. Creare un nuovo articolo 3. Pubblicare l articolo 4. Salvare l articolo in bozza 5. Le categorie 6. Modificare un articolo 7. Modificare

Dettagli

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX Attività Attività --> FIX In alcuni casi, in precedenza, sulla finestra trova attività non funzionava bene la gestione dei limiti tra date impostati tramite il menu a discesa (Oggi, Tutte, Ultima Settimana,

Dettagli

Stampa Unione per lettere tipo

Stampa Unione per lettere tipo per lettere tipo Con Stampa Unione è possibile creare lettere tipo, etichette per indirizzi, buste, elenchi indirizzi e liste per la distribuzione via posta elettronica e fax in grandi quantitativi. Lo

Dettagli

XML. XML è contemporaneamente: XML non è:

XML. XML è contemporaneamente: XML non è: XML XML è contemporaneamente: Linguaggio di annotazione (Markup) che permette di creare gruppi di marcatori (tag set) personalizzati (MathML, XHTML, chemicalml, ecc..) Formato standard per lo scambio dei

Dettagli

7. Layer e proprietà degli oggetti

7. Layer e proprietà degli oggetti 7. Layer e proprietà degli oggetti LAYER 09/01/13 ing. P. Rordorf arch. D. Bruni arch. A. Chiesa ing. A. Ballarini 38(52) Le proprietà dei layer: - Nome: ogni layer ha un nome proprio che ne permette una

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Maria Maddalena Fornari Impostazioni di pagina: orientamento È possibile modificare le

Dettagli

OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE ~ ~ ~ IMPORTAZIONE AUTOMATICA DELLE IMFORMAZIONI SUI RIFIUTI RITIRATI E PRODOTTI DAGLI IMPIANTI.

OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE ~ ~ ~ IMPORTAZIONE AUTOMATICA DELLE IMFORMAZIONI SUI RIFIUTI RITIRATI E PRODOTTI DAGLI IMPIANTI. OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE ~ ~ ~ IMPORTAZIONE AUTOMATICA DELLE IMFORMAZIONI SUI RIFIUTI RITIRATI E PRODOTTI DAGLI IMPIANTI Revisione 106 Omnigate srl Bergamo, luglio 2009 1. Introduzione Il servizio

Dettagli

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE 1 Informazioni generali...2 2 Procedura di autenticazione...2 2.1 Registrazione impresa...3 3 Anagrafica impresa...4 3.1 Impresa...4 3.2 Ricerca persone

Dettagli

Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente

Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Vediamo come utilizzare Word per costruire un modulo compilabile, ovvero una scheda che contenga delle parti fisse di

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma SOMMARIO LINEA BILANCIO - VERSIONI... 2 AVVERTENZE... 2 MODALITA DI AGGIORNAMENTO... 2 PREMESSA... 3 NOTA INTEGRATIVA XBRL... 4 FASCICOLO DI BILANCIO... 12 Linea Bilancio - Versioni Modulo Versione Versione

Dettagli

Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C

Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C Un programma il linguaggio C (listato) viene scritto in formato testo ed archiviato in un file: *.c Per scrivere un listato C si utilizza

Dettagli

Appunti di: MICROSOFT EXCEL

Appunti di: MICROSOFT EXCEL Appunti di: MICROSOFT EXCEL INDICE PARTE I: IL FOGLIO ELETTRONICO E I SUOI DATI Paragrafo 1.1: Introduzione. 3 Paragrafo 1.2: Inserimento dei Dati....4 Paragrafo 1.3: Ordinamenti e Filtri... 6 PARTE II:

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...

Dettagli

Gestione Rapporti (Calcolo Aree)

Gestione Rapporti (Calcolo Aree) Gestione Rapporti (Calcolo Aree) L interfaccia dello strumento generale «Gestione Rapporti»...3 Accedere all interfaccia (toolbar)...3 Comandi associati alle icone della toolbar...4 La finestra di dialogo

Dettagli

Inserimento dei dati

Inserimento dei dati Inserimento dei dati Ulisse Di Corpo Terminata la fase di progettazione della scheda è possibile iniziare ad inserire i dati. A tal fine si seleziona Inserimento/Modifica dal menù Schede. Il programma

Dettagli

Lezioni di Laboratorio sui Data Base

Lezioni di Laboratorio sui Data Base Lezioni di Laboratorio sui Data Base Docente Tutor: Dott. Gianluigi Roveda Informatica per l'impresa Prima Parte: Open Office - Base PREMESSA Questo lavoro è stato realizzato a partire dalle slides del

Dettagli

Esercizio sui data base "Gestione conti correnti"

Esercizio sui data base Gestione conti correnti Database "Gestione conto correnti" Testo del quesito La banca XYZ vuole informatizzare le procedure di gestione dei conti correnti creando un archivio dei correntisti (Cognome, Nome, indirizzo, telefono,

Dettagli

CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS

CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS CONTENUTI: CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS Creazione database vuoto Creazione tabella Inserimento dati A) Creazione di un database vuoto Avviamo il programma Microsoft Access. Dal menu

Dettagli