PROCEDURA INFORTUNIO DEGENTI INFORTUNIO DIPENDENTI
|
|
- Regina Calo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pagina 1 di 14 REGIONE LAZIO PROCEDURA INFORTUNIO DEGENTI E INFORTUNIO DIPENDENTI Rev. Data Redatto Verificato/Approvato /10/ /02/2008 F. Sileoni R. Urciuoli L. Guerini R. Riccardi M. Quintarelli M. Cuboni D. Cappelli L. Fiocchetti R. Giustini C. Marino A. Finaroli R. Ceccantoni S. Necciari M. Ferri F. Di Fabio Direttore Sanitario P.O.C. Dott. Giuseppe Cimarello
2 Pagina 2 di 14 INDICE PAGINA 1. Premesse e considerazioni generali 3 2. Riferimenti di legge e glossario 4 3. La certificazione Medica 4 4. Analisi delle criticità 7 5. Integrazione procedura 7 6. Responsabilità della procedura 9 7. Obiettivi e vantaggi 9 8. Bibliografia Distribuzione della Procedura Matrice delle Responsabilità 11 ALLEGATI: - RAPPORTO DI SEGNALAZIONE INFORTUNIO A DEGENTI 12 - REFERTO ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA 13 - RAPPORTO DI SEGNALAZIONE INFORTUNIO DIPENDENTI 14
3 Pagina 3 di Premesse e considerazioni generali Nell ambito delle attività di governo clinico programmate da questa Direzione Sanitaria, la gestione del rischio clinico e professionale, attraverso la metodologia del Risk Management, garantisce la prevenzione degli eventi critici e la riduzione dei rischi sia per la salute del paziente (oltre che la salvaguardia di alti standard di cura ed il conseguente miglioramento della qualità dei servizi offerti) che per la sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari. Pur riconoscendo la caratteristica di imprevedibilità che per taluni aspetti può essere attribuita all evento infortunistico del paziente o del dipendente, tuttavia tale fenomeno implica chiaramente notevoli risvolti medico legali sia per i professionisti, sempre più in difficoltà per la possibilità di commettere errori, sia per le amministrazioni che devono tener conto dei rapporti attualmente difficili con le assicurazioni e l impegno nel rispetto della legge 626 nei luoghi di lavoro. Data la rilevanza che l argomento riveste, si raccomanda la massima diffusione della procedura operativa a tutti gli operatori coinvolti. Inoltre, al fine di verificare che tutti vengano a conoscenza della procedura, si ritiene opportuno che ogni responsabile faccia firmare per presa visione i propri collaboratori. Si allegano i moduli da utilizzare per la segnalazione dell infortunio alla Direzione Sanitaria e quello da utilizzare in caso di emissione di referto. Si ringrazia della collaborazione e si rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
4 Pagina 4 di Riferimenti di legge e glossario: La certificazione medica Definizione del Certificato "Il certificato è atto scritto che dichiara conformi a verità fatti di natura tecnica, di cui il certificato è destinato a provare l esistenza. Essendo un atto pubblico deve essere veritiero e redatto chiaramente. La certificazione è sottoposta al vincolo degli art. 480 C.P. e 481 C.P., relativi alla falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale e dal personale esercente un servizio di pubblica necessità; e dell art. 485 C.P., relativo alla falsità in scrittura privata, in caso di falsità materiale del certificato Il certificato medico rappresenta quindi un documento che contiene una dichiarazione scritta nella quale si attesta la sussistenza di fatti obiettivi riscontrati dalla percezione visiva, auditiva e intellettiva del medico nell' esercizio della sua attività professionale ed è destinato a conferire rilevanza giuridica nei confronti di terzi a fatti che il medico accerta come veri. Il codice deontologico tutela i momenti certificativi negli art. 21, 22, 23 relativamente alla conservazione e nella disponibilità della documentazione clinica a richiesta dall'interessato. In virtù del dovere di informativa, il medico non può rifiutarsi senza giustificato motivo, di rilasciare direttamente al paziente certificati relativi al suo stato di salute, attestando i dati clinici di competenza tecnica che abbia direttamente constatato (art.22, Cod. deont.). Tipi di certificazioni: 3.1. I certificati obbligatori Sono obbligatori i certificati richiesti da normative aventi per oggetto la tutela di interessi pubblici, la cui esibizione costituisce un onere per chi intende esercitare un diritto soggettivo ovvero un interesse legittimo (certificati di assistenza al parto, di gravidanza, di decesso, di esentabilità dalla vaccinazione antitifica obbligatoria, di cessata contagiosità di malattia infettivo-contagiosa ai fini di riammissione in collettività; certificati in tema di tutela delle lavoratrici madri; in tema di assicurazioni di previdenza sociali; certificati per la cremazione, per l'imbalsamazione o la conservazione temporanea di cadaveri; di idoneità alla guida di autoveicoli, di sana e robusta costituzione fisica, ecc.) I certificati facoltativi I certificati facoltativi sono quelli richiesti da chi ha interesse ad esibirli ad enti pubblici o privati per documentare, attestare lo stato di salute, la redazione dei quali, in altri
5 Pagina 5 di 14 termini, non è stabilita da alcuna norma obbligante ma costituisce un dovere del medico curante (Barni). Il certificato medico rappresenta quindi un documento che contiene una dichiarazione scritta nella quale si attesta la sussistenza di fatti obiettivi riscontrati dalla percezione visiva, auditiva e intellettiva del medico nell' esercizio della sua attività professionale ed è destinato a conferire rilevanza giuridica nei confronti di terzi a fatti che il medico accerta come veri. Il codice deontologico tutela i momenti certificativi negli art. 21, 22, 23 relativamente alla conservazione e nella disponibilità della documentazione clinica a richiesta dall'interessato. In virtù del dovere di informativa, il medico non può rifiutarsi, senza giustificato motivo, di rilasciare direttamente al paziente certificati relativi al suo stato di salute, attestando i dati clinici di competenza tecnica che abbia direttamente constatato (art.22, Cod. deont.) Referto Il referto è l'atto scritto, a contenuto storico e clinico, a mezzo del quale gli esercenti una funzione sanitaria danno notizia all'autorità Giudiziaria dei casi che possono presentare i caratteri di un delitto perseguibile di ufficio (art. 334 C.P.P. e 365 C.P.). REQUISITI DEL REFERTO: - Generalità complete della persona a cui si riferisce. -Data e ora dell'inizio e del termine della prestazione sanitaria. - Numero progressivo di registrazione. - Analisi approfondita sulla natura delle lesioni (modalità). - Analisi approfondita sulla causa delle lesioni (luogo, data ed ora). - Analisi approfondita sulle conseguenze delle lesioni (sintomatologia riferita dal paziente, obiettività rilevata dal sanitario). - Giudizio diagnostico. - Giudizio prognostico delle lesioni. - Accertamenti e trattamenti effettuati e loro risultati. - Prescrizioni terapeutiche o di accertamenti. - Luogo della prestazione sanitaria. - Firma leggibile del compilatore (può essere costituita anche da una semplice siglatura, perché conforme al modello depositato presso la ASL) con timbro Art.31 Codice Deontologico Il medico non può rifiutarsi di rilasciare direttamente al cliente certificati comprovanti la malattia. Egli non deve redigere certificati che non siano il risultato di constatazioni dirette. II rilascio di certificati di compiacenza è grave infrazione disciplinare.
6 Pagina 6 di Falso ideologico art. 479, 480 c.p. - La certificazione costituisce ATTO PUBBLICO. - È DESTINATA A PROVARE un fatto morboso nei confronti di terzi. - Presuppone UN ACCERTAMENTO DIRETTO, da parte del sanitario, anche pro quota ovvero per la sola parte che lo riguarda. - Se è frutto di interventi diversi momenti di responsabilità in capo a chi lo ha formato o a concorso a formarlo Art. 622 C.P. La certificazione di circostanze non richieste dall interessato e che questi non intende siano rese note o il rilascio del documento ad estranei possono integrare infatti gli estremi del delitto di rivelazione di segreto professionale Ricetta La ricetta è una scrittura privata (nel caso di medico del Servizio Sanitario la ricettazione risulta invece essere una certificazione amministrativa) mediante la quale il medico prescrive la cura che ritiene necessaria per il malato da lui assistito. La ricetta deve essere scritta con mezzo indelebile, portare la prescrizione del medicamento, la dose e l'istruzione al malato per l'uso, infine deve essere firmata e datata. Art Trattamento sanitario obbligatorio e denunce obbligatorie Il medico deve svolgere i compiti assegnatigli dalla legge in tema di trattamenti sanitari obbligatori e deve curare con la massima diligenza e tempestività l invio della informativa alle autorità sanitarie e ad altre autorità nei modi, nei tempi e con le procedure stabilite dalla legge, ivi compresa, quando prevista, la tutela dell anonimato. Infortunio a lavoratore dipendente : Violenta lesione di una o più parti del corpo prodotta da un evento indesiderato o da agenti esterni durante l attività lavorativa. Infortunio a degente : Violenta lesione di una o più parti del corpo prodotta da un evento indesiderato o da agenti esterni durante la permanenza in ospedale. 4. Criticità : Disomogeneità della modulistica di infortunio Ritardo nell invio della segnalazione di infortunio alla Direzione Sanitaria Rapporti di segnalazione incompleti Infortuni non segnalati
7 Pagina 7 di Procedure 5.1 Procedura Infortunio a degenti Il personale infermieristico deve: Assistere il paziente nelle necessità immediate di soccorso Chiamare immediatamente il medico in servizio in reparto o di guardia o di guardia interdivisionale o in pronta disponibilità Far redigere relazione scritta e firmata dal paziente Il medico in servizio o di guardia dell U.O. o interdivisionale o in pronta disponibilità deve: Prendere in carico il paziente e registrare l intervento in cartella clinica Compilare debitamente il rapporto di segnalazione dell infortunio (all. 1) Inviare entro 24h alla Direzione Sanitaria o SAIO ( Area organizzazione sanitaria e risk management:, Coord. Inf. M. Cuboni ) il rapporto compilato e la relazione del paziente (relativamente alla causa accidentale o meno dell evento). Nel caso in cui il medico che ha preso in carico il paziente ravvisi la necessità di redigere il referto (nei casi previsti dalla legge) deve utilizzare l apposita modulistica (all. 2) in dotazione dell U.O. ed inviarla all Autorità Giudiziaria. In considerazione della necessità di avere nel corso dell anno un numero progressivo di referto unico per tutti i reparti, il medico deve recarsi presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero per registrare l infortunio su un apposito registro, custodito nella sala codici verdi, timbrato e vidimato dalla Direzione Sanitaria, dal quale deve estrapolare il numero progressivo da apporre sul referto. Una copia del referto deve essere consegnata al posto di polizia del Presidio Ospedaliero, una copia conservata in cartella clinica ed un altra, insieme a tutta la documentazione, inviata alla Direzione Sanitaria. La Direzione Sanitaria deve: Verificare la completezza dei dati inviati Inoltrare la pratica alla U.O. AA.GG. della ASL per gli eventuali provvedimenti assicurativi Inserire i dati nel sistema informativo Elaborare report annuale per il monitoraggio del fenomeno Nel caso di problematiche giudiziarie, si invierà la documentazione sanitaria all Ufficio Contenzioso che istruirà la pratica.
8 Pagina 8 di 14 PROCEDURA OPERATIVA PER INFORTUNIO AI DIPENDENTI Il Dipendente che subisce infortunio sul lavoro deve: dare tempestiva comunicazione, anche telefonicamente, al diretto superiore recarsi al Pronto Soccorso per i trattamenti del caso compilare in sede di Pronto Soccorso la scheda di registrazione di evento accidentale in ogni sua parte con apposita firma consegnare il modulo del referto dell Autorità Giudiziaria al posto di polizia del P.S. recarsi in Direzione Sanitaria per consegnare tutta la certificazione comprensiva dei referti degli accertamenti diagnostici effettuati in Pronto Soccorso in caso d infortunio a rischio biologico, recarsi come da indicazione del medico di P.S. presso il Centro di Riferimento AIDS. Il Medico di Guardia del Pronto Soccorso deve: attenersi alle linee guida nel caso di infortunio a rischio biologico, fornendo informazioni chiare e dettagliate all infortunato compilare la modulistica INAIL compilare la modulistica del referto Autorità Giudiziaria comunicare tempestivamente al Servizio Prevenzione e Protezione l evento infortunistico (servizi dei turni di pronta disponibilità del personale del SPP a disposizione del P.S.) far compilare all infortunato il modulo di registrazione dell evento accidentale in ogni sua parte con apposita firma. Il Capo turno infermieristico del Pronto Soccorso (o suo sostituto ) deve: consegnare copia di tutta la certificazione al Coordinatore del P.S. Gli incaricati della Direzione Sanitaria/SAIO POC nelle persone di: P.O. di Belcolle Coord Inf. M. Cuboni tel o Segr. POC P.O. di Montefiascone Sig.ra A. Nami o Sig. ra R. Morincasa tel P.O. di Ronciglione Sig.ra C. Aramini o Sig. M. Ferri tel istruiranno tutta la pratica ed invieranno per il seguito di competenza all U.O. Risorse Umane, Settore Rilevazioni Presenze, all U.O. Medici Competenti, al Centro di Riferimento H.I.V. (in caso di infortunio per rischio biologico).
9 Pagina 9 di Responsabilità della Procedura di infortunio 6.1. Responsabilità P.S. Medico P. S. : Responsabile corretta compilazione refertazione Coordinatore infermieristico (o suo delegato): Responsabile invio del referto alle sedi competenti 6.2. Responsabilità UU.OO. : Medico di U.O.: Responsabile della compilazione refertazione Coordinatore Infermieristico(o Infermiere delegato): Responsabile dell invio del Referto 7. Obiettivi e vantaggi Corretta emissione del referto di infortunio. Definizione e rintracciabilità degli attori della prestazione Eliminazione dalla casistica di infortuni non conformi
10 Pagina 10 di Bibliografia - Antolisei, Manuale di diritto penale, parte generale, Milano, 1994, p. 255 ss. - Buzzi F, Sclavi C. La cartella clinica: atto pubblico. Scrittura privata o "tertium genus. Riv It Med Leg 1997; 4: Cass., Sez 5, 6 luglio Cass., I Sez., n. 646, Aprile Claudi M. C., Informazione e consenso: l atto medico e la professione sanitaria tra etica, diritto ed economia, in Igiene e sanità pubblica, Volume LV, n. 3/4 maggio-agosto 1999, Ed. NEBO. - Codice Deontologico degli Infermieri approvato dal Comitato Centrale IPASVI, maggio Codice Deontologico del Medici approvato dalla Federazione Nazionale degli Ordini Medici e Chirurgici, ottobre Della Sala P. La responsabilità professionale: Medicina e diritto. A cura di M.Barni e A.Santosuosso. Giuffrè, Milano Farneti A.: Riflessioni medico-legali sulla cartella clinica, Diritto ed Economia dell'assicurazione, Giuffrè, Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri: Vademecum pratico e certificazioni mediche. Roma 4 aprile Parodi C. Nizza V., La responsabilità penale del personale medico e paramedico, in Giurisprudenza sistematica di diritto penale, diretta da F. Bricola e V. Zagrebelsky, Torino, 1996, p. 398 ss. - Puccini C. Istituzioni di medicina legale.milano: Ed. Ambrosiana Rodriguez D., Rivista di diritto delle professioni sanitarie, n. 1, Distribuzione Risk Manager Aziendale Tutti i Direttori di UU.OO. P.O.C. Tutti i Coordinatori UU. OO. P.O.C. Posto di Polizia
11 Pagina 11 di Matrice delle responsabilità Direttore Medico Presidio SAIO Direttore U.O. Titolare del caso Coord. Inf. Autorizzazione X Applicazione procedura X X X X Revisione procedura X X Informazione X X X X X Verifica Applicazione X X X X X X Ogni Coordinatore è responsabile della corretta e completa diffusione e tenuta della procedura, all interno dell U.O. di appartenenza. Copia della presente procedura e tutta la modulistica allegata, deve essere a disposizione del personale in turno. SITI WEB CONSULTATI
12 U.O.C. Risk Management aziendale Direttore: Dott. Franco Bifulco Tel Direzione Sanitaria Dipendenti e Degenti Fax Responsabile del procedimento: Onorio Balloni Tel ass.aagg@asl Pagina 12 di 14 DATA CREAZIONE: NOV RISK MANAGEMENT SCHEDA SEGNALAZIONE INFORTUNIO A DEGENTI REVISIONE N 2 11 DIC Luogo evento: Allegato 1 Presidio Ospedaliero di U.O. Paziente data di nascita / / Data di ricovero / / INFORTUNIO verificatosi in data / / nella fascia oraria: 07.00/ / /07.00 letto/camera corridoio bagno altro Dinamica dell evento: Personale presente: QUALIFICA QUALIFICA QUALIFICA Esami diagnostici effettuati: Diagnosi: Prognosi: Note: In allegato relazione del paziente: si no Il Medico di Guardia Il Direttore Sanitario
13 Pagina 13 di 14 REFERTO ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA Allegato 2 Unità Operativa di Referto n Cognome e nome Sesso m f nato/a il / / a Cod. Fisc. Residenza Domicilio Telefono ASL Regione Cittadinanza Data ingresso / / ora : Data evento / / ora : Luogo evento Cause e circostanze dell evento Le modalità dell evento sono state riferite dal paziente Note: Diagnosi: Prognosi: Viterbo / / Il Medico
14 Pagina 14 di 14 Allegato 3 RAPPORTO DI SEGNALAZIONE INFORTUNIO DIPENDENTI Cognome Nome Data di nascita Residente Indirizzo Tel. Qualifica U.O. Anzianità di servizio Infortunio verificatosi in data alle ore Referto del P.S. n. Luogo dell evento Dinamica dell infortunio Tipo di esposizione: ferita da punta ferita da taglio frattura contaminazione altro Sede lesione/ contaminazione Oggetto/strumento che ha causato l infortunio Eventuale materiale contaminante Dispositivi di protezione individuali utilizzati al momento dell infortunio: guanti mascherina occhiali altro Sono a conoscenza della procedura per gli infortuni sul lavoro si no Testimoni all infortunio Viterbo, Firma dell infortunato PER INFORTUNIO RISCHIO BIOLOGICO : Il / La sottoscritto/a è informato/a che dovrà a recarsi presso il Centro di Riferimento HIV del POC di Belcolle (palazzina C ) e a rispettare il protocollo di sorveglianza sanitaria. Viterbo, Firma dell infortunato
OBBLIGHI DEL MEDICO IN CASO DI MALATTIA PROFESSIONALE
Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Direttore Dott. Loris Fabbri OBBLIGHI DEL MEDICO IN CASO DI MALATTIA PROFESSIONALE A cura di: Dott. Simone
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliPOLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA
POLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA Il presente modulo deve essere inviato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento
DettagliSOMMARIO PREMESSA... CAMPO DI APPLICAZIONE... SCOPO... ISTRUZIONE OPERATIVA PER CORSI DI STUDIO, MASTER, SCUOLA SPECIALIZZAZIONE...
SOMMARIO PREMESSA... CAMPO DI APPLICAZIONE... SCOPO... ISTRUZIONE OPERATIVA PER CORSI DI STUDIO, MASTER, SCUOLA SPECIALIZZAZIONE... DIAGRAMMA DI FLUSSO PER CORSI DI STUDIO, MASTER, SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE...
DettagliProt. n. 16568 del 21/03/2014. Oggetto: Invio modulistica INAIL
Prot. n. 16568 del 21032014 Ai Medici 118 Oggetto: Invio modulistica INAIL Direttore Centrale Operativa 118 Via Roma 56 53100 SIENA tel. 0577 536853 fax 0577 536118 e-mail: si118@usl7.toscana.it Il medico
DettagliIL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE.
IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE. Dr Mario Spinelli Direttore S.C. Medicina Legale ASL n. 15 Cuneo NORMATIVA T.U delle Leggi Sanitarie n. 1265 del 27 luglio 1934 ( Tit. VI) D.
DettagliIl/La sottoscritto/a o La Società (Cognome e Nome o Ragione Sociale) Via N. CAP Città ( ) Tel. Cell. e-mail
MODULO DA UTILIZZARE PER NISTRI AVVENUTI DAL 1 OTTOBRE 2009 ASCURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS - Ex Delibere AEEG 62/07 e 79/10 POLIZZE INA ASTALIA nn. 33000067591/33000067511 (30.09.2009-30.09.2010)
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliC O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI
C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 33
DettagliCOMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO
D O M A N D A D I A M M I S S I O N E Cognome Nome Luogo di nascita ( ) Data di nascita / / Stato civile Cod. Fiscale Luogo di residenza ( ) Cittadinanza Tessera sanitaria Telefono Via N. Nominativo, indirizzo,
DettagliRACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA
RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
DettagliPercorso di attivazione della procedura sanitaria
PROTOCOLLO OPERATIVO SPERIMENTALE PER ACCERTAMENTI SANITARI PER MINORI DA AFFIDARE A FAMIGLIE O A SERVIZI RESIDENZIALI (in temporanea sostituzione del protocollo regionale approvato con Delibera n 489
DettagliA TUTTI I DIPENDENTI
Scuola Paritaria D.D. 29.12.2000 legge 62/2000 Circolare n. 79 del 05 aprile 2011 A TUTTI I DIPENDENTI Oggetto: Attestazioni di malattia: indicazioni sulle nuove modalità di trasmissione. Si allega il
DettagliGUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA
GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA FASIFIAT è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
DettagliDIREZIONE DIDATTICA STATALE Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 Tel. 011/9882714 - fax 9829280- e-mail: toee17500q@istruzione.it 10088 VOLPIANO (TO)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 Tel. 011/9882714 - fax 9829280- e-mail: toee17500q@istruzione.it 10088 VOLPIANO (TO) Prot. n. 2484 Volpiano, 02.09.2013 Circ.n. 5 Agli insegnanti
DettagliSORVEGLIANZA SANITARIA
SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA Definizione e obiettivi Negli anni '80, nel corso di una riunione della Comunità Economica Europea, la sorveglianza sanitaria è stata definita come "la valutazione
DettagliMODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI
MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.
DettagliREGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI
REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività
DettagliLa ricerca infermieristica, uno strumento per il cambiamento della pratica comune
Concorso Regionale di borsa di studio per la ricerca infermieristica - 1 edizione anno 2007 La ricerca infermieristica: uno strumento per il cambiamento della pratica comune. Il coordinamento dei Collegi
DettagliINFORMATIVA FORNITORI
PAG. 1 INFORMATIVA FORNITORI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Edizione n 0 1 rev. 1 approvata con delibera CdA del 31/05/2011 Copia controllata n 0 1 Questo manuale è di proprietà della
DettagliCEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente
DettagliRICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI
Mod. SIN_01_00 AL SIGR SINDACO DEL COMUNE DI CERVIA Piazza Garibaldi n. 1 48015 CERVIA (RA) RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI Il/la/Sottoscritto/a nato/a il a residente/domiciliato a in Via n. C.A.P. Tel.
Dettagli«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...
Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1
DettagliCodifica SPP/PSI/ADV Registro degli atti di violenza sul posto di lavoro
Pag. 1 di Scopo... 2 Campo di applicazione... 2 Terminologia ed abbreviazioni... 2 Responsabilità ed autorità... 2 Descrizione delle attività... 2 Riferimenti... 5 Allegati ed appendici... 5 Requisiti
DettagliDr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)
09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
DettagliCOMPARIZIONE AL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE PROC. N.
Sede, data Prot. N. Mod.ad6-it COMPARIZIONE AL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE PROC. N. Spett.le Organismo di Mediazione Soluzione ImMediata s.r.l. Via Teatro Greco, 76 95124 Catania Cod.Fisc., residente in
DettagliCOMUNE DI COLORNO Provincia di Parma
COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DOMANDA DI ADESIONE Il sottoscritto nato a il residente/domiciliato in Via/Piazza/Strada Telefono: abit.
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004
DettagliAlla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it. Timbro Azienda Alimentare
Timbro Azienda Alimentare MODULO OSA Alla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it Oggetto: richiesta di validazione corsi formazione alimentaristi nell'ambito di applicazione
DettagliLe Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale
Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000
REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 Valido dal 29 Dicembre 2014 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000
DettagliGUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI
GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,
DettagliLa responsabilità del prescrittore N. D Autilia
La responsabilità del prescrittore N. D Autilia Il Codice di Deontologia Medica 2006 Art. 6 Qualità professionale e gestionale Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure nel rispetto
DettagliIstituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici
Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni
DettagliI N D I C E. Pag. 2 di 6
Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....
Dettagli1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3
del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...
DettagliI dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel
APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE
SCHEDA DI SEGNALAZIONE NOME E COGNOME NATO IL VIA COMUNE TELEFONO/FAX E-MAIL TIPO E N. DOCUMENTO RECLAMO SUGGERIMENTO RINGRAZIAMENTO ELOGIO Aree/servizi/Unità Operative Interessate: Motivo: Ricevuto da
DettagliPROCEDURA Compilazione, tenuta e conservazione, archiviazione del Registro Operatorio
originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce la modalità della Compilazione, Tenuta, Conservazione e Archiviazione del
DettagliDisciplina: MEDICINA LEGALE Docente: Dott. Antonio OSCULATI Recapito: antonio.osculati@uninsubria.it
Corso integrato: MEDICINA LEGALE Disciplina: MEDICINA LEGALE Docente: Dott. Antonio OSCULATI Recapito: antonio.osculati@uninsubria.it Programma: Definizione della medicina legale; Metodologia medico-legale;
DettagliGLOSSARIO E DISPOSIZIONI OPERATIVE
GLOSSARIO E DISPOSIZIONI OPERATIVE GLOSSARIO ( Valide per tutti i piani sanitari relativamente alle forme di assistenza in essi previsti ) Franchigia/ scoperto Parte del danno indennizzabile, espressa
DettagliSORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI
comparto edilizia movimentazione manuale dei carichi SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI Lodi, 30/06/2015 Dr. Valerio Stori ASL LODI Requisiti del MC (laurea e specializzazione) Laurea in Medicina
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA
COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliLa Cartella Clinica: principi e regole giuridiche. Avv. Cosimo Maggiore
La Cartella Clinica: principi e regole giuridiche Avv. Cosimo Maggiore DOCUMENTAZIONE SANITARIA _ Valore e Funzione Informative a fini clinici _ Valore Giuridico e Funzione probatoria. DEFINIZIONI _ DOCUMENTO
DettagliAllegato 1 FAC SIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE. (Riprodurre su carta intestata del soggetto che manifesta interesse)
Allegato 1 FAC SIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE (Riprodurre su carta intestata del soggetto che manifesta interesse) Spett.le Comune di Pistoia Piazza Duomo 1 51100 Pistoia Alla c.a. del responsabile
DettagliGESTIONE PROTESI DENTARIE
GESTIONE PROTESI DENTARIE Direzione: Direzione Sanitaria Codice: GEN-DS-IL-GESTIONE PROTESI DENTARIE-00 Rev. 0.0 Data: 20/08/08 D.S. U.G.R. Direttore Sanitario Coordinatore U.G.R. REVISIONI1 Rev. Data
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE
AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE Convenzione tra l Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Cagliari e il Comune di Monastir per la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro D. Lgs. n. 81/08.
DettagliRICHIESTA DI PERMESSI L.104/92 art. 33 comma 3 ASSISTENZA PARENTI
Mod. 11 Struttura: Gestione Risorse Umane - Settore Rilevazione Presenze/Assenze RICHIESTA DI PERMESSI L.104/92 art. 33 comma 3 ASSISTENZA PARENTI A) DATI RELATIVI AL RICHIEDENTE DEI BENEFICI - REFERENTE
DettagliCOMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008
COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 OGGETTO: Revisione del Registro Comunale delle Associazioni di promozione sociale. Anno 2009. - Visto il Regolamento per la
DettagliCARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l
DettagliCOMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.
COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.it bollo di 16,00 da apporre solo se si richiedono copie conformi Al Responsabile
DettagliURP MARKETING & COMUNICAZIONE PRIVACY
URP MARKETING & COMUNICAZIONE Responsabile: Dott. Domenico Masciari PRIVACY L Ufficio Relazioni con il Pubblico dell Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro è un servizio di comunicazione che ha come
DettagliASL FG. Avviso pubblico per incarico provvisorio di Infermiere.
29831 ASL FG Avviso pubblico per incarico provvisorio di Infermiere. In esecuzione della deliberazione n. 1271 del 28/08/2013 del Direttore Generale dell Azienda Sanitaria Locale Provinciale FOGGIA viene
DettagliPROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.
Città di Martano Prov. di Lecce Хώρα Μαρτάνα Ελλάς τόυ ερεντόυ Via G. Marconi n.21-73025 telefax 0836-575288 http://comune.martano.le.it/ mailto:poliziamunicipale@comune.martano.le.it COMANDO POLIZIA MUNICIPALE
DettagliProcedure di reclamo della X-Trade Brokers DM S.A., Succursale Italian (procedure per stabilire politiche di presentazione e risoluzione dei reclami)
Procedure di reclamo della X-Trade Brokers DM S.A., Succursale Italian (procedure per stabilire politiche di presentazione e risoluzione dei reclami) di [*] La società X-TRADE BROKERS DOM MAKLERSKI SPóŁKA
DettagliTRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO
AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica
DettagliConvenzione UISP GENERALI ITALIA 2013-2014 Modulo Denuncia Responsabilità Civile Terzi Pol. 100/00431597
Convenzione UISP GENERALI ITALIA 2013-2014 Modulo Denuncia Responsabilità Civile Terzi Pol. 100/00431597 DATI ANAGRAFICI DEL DANNEGGIANTE COGNOME: NOME: NATO/A A: IL: INDIRIZZO VIA: N. COMUNE: PROVINCIA:
DettagliORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio Titolo I La Pratica Forense Articolo 1 Il praticante Avvocato regolarmente iscritto nell apposito
DettagliAGENZIA D AFFARI (Art. n.115 T.U.L.P.S.)
Timbro del Protocollo Generale COMUNE DI MAGLIANO ALPI Via Langhe 91 12060 MAGLIANO ALPI AGENZIA D AFFARI (Art. n.115 T.U.L.P.S.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (articolo 19 della
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE DELIBERAZIONE G.P. N. 305 DEL 26/06/2012 Articolo 3 Responsabile del Parco Automezzi 1. Il Direttore Generale o, in mancanza, il Segretario
DettagliPROCEDURE PER IL TESSERATO C.S.A.In. DA SEGUIRE IN CASO DI INFORTUNIO
PROCEDURE PER IL TESSERATO C.S.A.In. DA SEGUIRE IN CASO DI INFORTUNIO La denuncia deve essere effettuata dall Assicurato o da chi ne fa le veci o eventuali aventi causa, entro 30 giorni dalla data dell
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore
DettagliQUESTIONARIO Responsabilità Civile Professionale - Professioni Sanitarie
QUESTIONARIO Responsabilità Civile Professionale - Professioni Sanitarie 1.Proponente Cognome Nome Indirizzo Città Tel.Cell. Partita Iva Qualifica Professionale Email Prov. Cod.Fisc 2.Indicare gli estremi
DettagliIstituto Superiore di Sanità
Istituto Superiore di Sanità Linea guida di Sicurezza N 4 PROCEDURA PER SEGNALAZIONE INFORTUNI INCIDENTI EMERGENZE VERSIONE DATA DI EMIS- SIONE PREPARATA DA 01 03/02/2011 SPP APPROVATA DA Lgs. N.4 Procedura
DettagliCOMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO
COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO 1 - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 29.2.2008
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1
Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno
DettagliGESTIONE DELLE SEGNALAZIONI RICEVUTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E DAI SOGGETTI PREPOSTI DI HS PENTA S.P.A.
Documento effettivo dal: 22 Luglio 2014 1 SCOPO Scopo della presente procedura ( Procedura Generale ) è descrivere le fasi in cui si articola il macroprocesso descritto nel successivo 2, al fine di prevedere:
DettagliDenominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:
ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Facoltà di Medicina e Chirurgia Polo Didattico di Ascoli Piceno
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Medicina e Chirurgia Polo Didattico di Ascoli Piceno Procedura di gestione degli Infortuni sul lavoro Studenti Corso di Laurea in Infermieristica Elenco emissioni/approvazioni/revisioni
DettagliFORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015
1 ALLEGATO A/1 MODULO DI RICHIESTA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015 Ai sensi dell art. 27 della Legge 23.12.1998 n. 448 Generalità del richiedente NOME Luogo
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliDOMANDA DI PERMESSI PER ASSISTENZA AD UN FAMILIARE DISABILE (LEGGE104/1992 ART.33 COMMA 3)
Allegato n. 1 Istituto Nazionale Previdenza Sociale Alla Direzione centrale risorse umane Area normativa e contenzioso del lavoro DOMANDA DI PERMESSI PER ASSISTENZA AD UN FAMILIARE DISABILE (LEGGE104/1992
DettagliProgetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA
Progetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA Premessa e Istruzioni La valutazione delle domande presentate dalle aziende alla Regione Lazio e relative all Avviso Prodigio si basa su
DettagliIl Candidato EIPASS. I diritti e gli oneri Autorizzazione al trattamento dati
Il Candidato EIPASS I diritti e gli oneri Autorizzazione al trattamento dati Il Candidato EIPASS M_23-24 rev. 4.0 del 15/04/2014 Pagina 1 di 4 Copyright 2014 Nomi e marchi citati nel testo sono depositati
DettagliModello 1 (istanza e dichiarazioni)
Modello 1 (istanza e dichiarazioni) Alla VALLE UMBRA SERVIZI S.p.a. Via Antonio Busetti, 38/40 06049 SPOLETO (PG) OGGETTO: DOMANDA DI INSERIMENTO NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER L AFFIDAMENTO
DettagliUfficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria
Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria Autocertificazione resa ai sensi della normativa vigente in materia di autocertificazioni
DettagliFONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO
FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA (da inviare a mezzo
DettagliDOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E CONTESTUALE AUTOCERTIFICAZIONE
(Bollo Euro 16,00) DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E CONTESTUALE AUTOCERTIFICAZIONE ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI A S C O L I P I C E N
DettagliLa tutela della salute negli ambienti di lavoro. La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008
La tutela della salute negli ambienti di lavoro La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 81/2008 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Art. 18. Obblighi del datore di lavoro
DettagliLa Privacy per il Medico di Medicina G enerale
THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKS HOP by S IT at EXPOS ANITA' 2008: " La Telemedicina come nuova ris ors a delle Cure Primarie" La Privacy per il Medico di Medicina G enerale Avv. Chiara Rabbito Univers
DettagliCITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE -
CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE ***************************************************** REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - *****************************************************
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliIndirizzo di posta elettronica Telefono Cellulare
Sede legale: Via Monte di Pietà, 32 10122 TORINO Tel. 011 555.62.39 Fax. 011 555.35.31 Cod. Fisc.: 97717360016 web: www.associazionevobis.it E-mail: segreterianazionale@associazionevobis.it MODULO DI ADESIONE
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA
REGOLAMENTO D ISTITUTO PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA La problematica della somministrazione dei farmaci in orario scolastico che interessa gli alunni affetti da patologie per le
Dettaglin. civico, edificio, scala, interno
MODULO A _FORNITURE INDIVIDUALI ISTANZA PER L AMMISSIONE AL BONUS RIFERITO AL SERVIZIO TELERISCALDAMENTO FORNITURA INDIVIDUALE1 N Protocollo del Il/La sottoscritto/a2 (Cognome) (Nome) nato/a a, (prov.
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliAlessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE PER TIROCINIO ESTIVO DI ORIENTAMENTO a.s. 2015/2016 (Convenzione n. del ) TIROCINANTE Nome e cognome Nato a Data di nascita Codice Fiscale Residenza Domicilio (solo se diverso
DettagliDELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento
DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l
DettagliALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI
ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per
DettagliAPERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 4 CHIAVARESE Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari CONTO CORRENTE SALUTE Progetto sperimentale INFORMATIVA PER CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI per APERTURA
Dettaglie, per conoscenza, Premessa Inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Direzione Centrale Risorse Umane Roma, 14/12/2011 Circolare n. 153 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
DettagliCodice di Comportamento
Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare
Dettagli