Il ruolo delle simulazioni nella medicina dei disastri Organizzazione efficace di una simulazione

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1 Il ruolo delle simulazioni nella medicina dei disastri Organizzazione efficace di una simulazione Stefano Badiali Alfonso Flauto Dipartimento di Emergenza AUSL di Bologna

2 2 Perche una simulazione? Ascolto, dimentico Guardo, ricordo Faccio, capisco (Confucio)

3 3

4 4 Tipi di simulazione Immedesimazione Simulazioni a grandezza naturale in ambiente protetto Simulazioni su computer Simulazioni su manichino Simulazioni di scenari individuali a grandezza reale (intraospedaliero) Simulazioni a grandezza reale di emergenza di massa (extraospedaliero) Simulazioni da camera

5 5 Simulazioni su computer

6 6 Simulazioni su manichino

7 7 Simulazioni di scenari individuali a grandezza reale

8 8 Simulazioni a grandezza reale di emergenza di massa

9 9 Simulazioni da camera Simulazione su tavolo Simulazioni su lavagna

10 Emergo Train System L Emergo Train System (ETS) è nato in Svezia alla fine degli anni 80, pensato come un sistema di simulazione per la formazione nei disastri. ETS è sviluppato dal KMC Centre for Teaching and Research in Disaster Medicine and Traumatology, in collaborazione con l Università di Linköping

11 Emergo Train System Che cos è l Emergo Train System? ETS è uno strumento pedagogico sviluppato per la simulazione dei disastri ed è basato su una serie di simboli magnetici che vengono spostati su lavagne (...e non solo)

12 Emergo Train System Esempi di simboli magnetici (puppets) per la simulazione in ambiente extra ospedaliero

13 Emergo Train System Esempi di simboli magnetici (puppets) per la simulazione in ambiente ospedaliero

14 Emergo Train System Emergo Train System contiene una banca delle vittime, con più di 300 pazienti Fronte

15 Emergo Train System Retro come da linee guida ATLS

16 16 La piramide della formazione attraverso simulazioni Studenti: top managers Obiettivi formativi: Studenti: comprendere responsabili le di teatro conseguenze del Obiettivi management formativi: riconoscere le Studenti: tecnici operativi situazioni Obiettivi formativi: comando e controllo riconoscere le situazioni sicurezza individuale manovre e tecniche Livello strategico Livello tattico Livello operativo

17 17 Requisiti per una simulazione Realismo Tempistica pressante Realismo degli stimoli sensoriali Realismo delle situazioni cliniche Realismo della situazione logistica (risorse scarse) Realismo dei fattori stressogeni Realismo decisionale Realismo della composizione dei team Realismo delle relazioni interpersonali Obiettivi didattici

18 18 Requisiti per una simulazione Realismo Tempistica pressante Realismo degli stimoli sensoriali Realismo delle situazioni cliniche Realismo della situazione logistica (risorse scarse) Realismo dei fattori stressogeni Realismo decisionale Realismo della composizione dei team Realismo delle relazioni interpersonali Obiettivi didattici

19 19 Requisiti per una simulazione Realismo Tempistica pressante Realismo degli stimoli sensoriali Realismo delle situazioni cliniche Realismo della situazione logistica (risorse scarse) Realismo dei fattori stressogeni Realismo decisionale Realismo della composizione dei team Realismo delle relazioni interpersonali Obiettivi didattici

20 20 Technical o non technical skills? Dai dati di debriefing delle varie esercitazioni (agg. 10/2016) risulta che le maggiori criticità afferiscono alle non - technical skills Una soluzione potrebbe essere una simulazione che utilizzi i principi del Crew (Crisis) Resource Management, derivante dal mondo aereonautico

21 21 Elementi del Crew Resource Management classico Delega dei compiti Assegnazione delle responsabilità Valutazione delle priorità Monitoraggio/Controllo incrociato Uso delle informazioni Comunicazione Leadership Valutazione dei problemi Evitare la cristallizzazione delle idee e degli obiettivi

22 22 PERCORSO FORMATIVO PEIMAF AUSL di BOLOGNA LEZIONI FRONTALI Concetti MdC e presentazione del piano SIMULAZIONE ETS Non-technical skills Comunicazione e lavoro in team Analisi decisionale Sistema di coordinamento SIMULAZIONE FULL SCALE Technical and non technical skills Logistica Impatto emotivo Fattori di stress

23 23 PEIMAF AUSL BO Risultati: Technical skills Qualità del triage insoddisfacenti Uso della sedo analgesia inferiore alle aspettative Manovre ABC correttamente eseguite ciclicamente, ma riscontro finale di elevato tasso di complicazioni Uso apparentemente contenuto della diagnostica, ma l analisi qualitativa evidenzia molte indagini non necessarie

24 24 PEIMAF AUSL BO Risultati: Non technical skills Soddisfacenti, in media, le performances relative ai compiti individuali Insoddisfacenti le performances relative al lavoro in team o ad aspetti di management clinico Evidenziati, di conseguenza, gli aspetti di sistema che possono generare situazioni di elevato rischio clinico: Identificazione del paziente Tracciatura dei trattamenti effettuati Aggiornamento in tempo reale della documentazione clinica

25 Analisi del triage 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Triage Corretto Undertriage Overtriage 25

26 26 Potenzialità ETS Discenti Potenzialmente chiunque Livello Potenzialmente tutti Obiettivi didattici Situational awareness (consapevolezza situazionale) Sicurezza Comando e controllo Comunicazione Gestione logistica Triage e trattamento

27 27 Conclusioni: C'era una volta un contadino che il giorno prima dell'aratura aveva l'abitudine di andare nei campi a caccia di vipere. Ad un amico che gli chiese il perché di questa caccia un po' pericolosa, egli rispose: "Si lo riconosco, ciò che faccio sembra poco logico. Pero, se oggi, che ho tempo per guardarmi attorno, non dedico tempo e fatica alla caccia ed alla eliminazione delle vipere domani, quando sarò occupato e poco attento perché impegnato ad arare, loro potrebbero mordermi ed uccidermi". Aeronautica Militare - Istituto Superiore Per La Sicurezza Del Volo - IL CREW RESOURCE MANAGEMENT - Edizione luglio 2010

28 28 Any questions?

29 Grazie per la vostra attenzione!!! Non preparare una emergenza, significa pianificare un disastro S. Badiali Il mare calmo non ha mai prodotto un marinaio esperto 29

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